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Concorso dirigenti Agenzia delle Entrate 150+10 posti
6526 messaggi, letto 560112 volte

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Da: che figuraccia vuoi 02/04/2024 13:27:13
fare?
Già dire di lavorare in AE equivale alla morte sociale...
Rispondi

Da: UTUT 02/04/2024 14:45:14
X niente da fare

a quale ricorso ti riferisci?
Rispondi

Da: UTUT 02/04/2024 15:08:13
Trovato...

L'accoglimento della suddetta doglianza impone di esaminare i motivi riproposti da parte appellante e non esaminati dal giudice di prime cure.
Essi sono manifestamente infondati e tanto esime, ex art. 49, comma 2, c.p.a., dall'ordinare l'integrazione del contraddittorio nei confronti dei controinteressati non evocati in giudizio (id est i candidati risultati idonei ad esito della prima prova).
Nel dettaglio, quanto al primo dei motivi riproposti va, anzitutto, osservato che l'art. 9 del Bando (non oggetto di specifica impugnazione in prime cure) parla testualmente, con riguardo alla prova scritta, di "fasi" e quindi di momenti di un'unica prova sicché appare ragionevole, in assenza di diversa previsione della lex specialis, l'attribuzione di un unico punteggio con riguardo ad essa.
Quest'ultima è stata considerata in maniera unitaria anche agli articoli 7 e ss. del Bando, i quali si occupano di articolare lo svolgimento della procedura distinguendo, appunto, tra prova scritta, valutazione dei titoli e prova orale (stabilendo, in particolare, per quanto qui più di interesse, all'art 8, punto 2, una soglia minima di punteggio per il superamento di ciascuna prova: "Ciascuna prova è valutata in centesimi e si intende superata se il candidato consegue la votazione di almeno 70/100").
Deve aggiungersi, poi, sotto altro profilo, che l'attribuzione ai candidati di un voto espresso in forma numerica può ritenersi sufficiente a sorreggere sul piano motivazionale gli atti gravati in prime cure (e segnatamente l'elenco recante i nominativi dei candidati ritenuti idonei ad esito della prova scritta). La costante giurisprudenza amministrativa ha, infatti, avuto modo di chiarire che "Il voto numerico attribuito dalle competenti commissioni alle prove o ai titoli nell'ambito di un concorso pubblico o di un esame - in mancanza di una contraria disposizione - esprime e sintetizza il giudizio tecnico discrezionale della commissione stessa, contenendo in sé stesso la motivazione, senza bisogno di ulteriori spiegazioni, quale principio di economicità amministrativa di valutazione, ma la sufficienza motivazionale è correlata alla prefissazione, da parte della stessa commissione esaminatrice, di criteri di massima di valutazione, che soprassiedono all'attribuzione del voto, da cui desumere con evidenza la graduazione e l'omogeneità delle valutazioni effettuate mediante l'espressione della cifra del voto" (così Consiglio di Stato, sez. II, 27/04/2023, n. 4247).
Ebbene, nel caso di specie, i criteri di valutazione degli elaborati risultano essere stati già esplicitati nel Bando di concorso all'art. 9, il quale richiede, con previsione non oggetto di specifico gravame, per la prima fase teorica della prova scritta, di vagliare le abilità cognitive dei candidati ("la capacità argomentativa, l'acume critico nell'analisi dei problemi, la capacità di sintesi e l'attitudine a esprimersi in modo semplice e chiaro", definendo "il perimetro di cognizioni tecnico-operative rispetto a cui effettuare la verifica di quelle capacità", in modo da evitarne l'enunciazione solo nozionistica) e, per la seconda fase di carattere pratico, di "valutare la capacità dei candidati di vagliare le diverse soluzioni possibili e di individuare quella più confacente rispetto alla complessità della situazione in esame e all'esigenza di superarne le criticità". In ogni caso i suddetti criteri per la valutazione della prova sono stati successivamente espressamente esplicitati dalla Commissione, in linea con il bando, nei verbali n. 7 del 10 febbraio 2022 e n. 23 del 29 settembre 2022 (entrambi esibiti nel corso del giudizio di primo grado).
Infine, l'attribuzione di punteggi identici (40/100 ovvero 50/100) ai candidati ritenuti non idonei non è in grado ex se a disvelare, in assenza di più puntuali e pregnanti deduzioni, l'irragionevolezza del giudizio espresso dalla Commissione il quale, in quanto espressione di discrezionalità tecnica, resta sindacabile solo a fronte di un'evidente erroneità o manifesta illogicità o irragionevolezza (e non di una semplice opinabilità della stessa- così ex multis Consiglio di Stato, sez. III, 14/09/2023 , n. 8319).
Rispondi

Da: Bla 1 1 - 02/04/2024 22:24:08
I giudizi delle commissioni rientrano nella discrezionalita' tecnica.
Rispondi

Da: X Bla 2 1 - 03/04/2024 18:27:30
Ok ma anche alla discrezionalità c'è e ci deve essere un limite, altrimenti è puro arbitrio
Rispondi

Da: Lâ��ha scritto 2 - 03/04/2024 18:52:20
Il Consiglio di Stato qual è il limite. Per contestarne il mancato rispetto occorrono deduzioni "puntuali e pregnanti" sull' irragionevolezza o l'illogicitá dell'attività di correzione, non semplici affermazioni del tipo "mi avete bocciato, quindi vi siete comportati in maniera illegittima".
Rispondi

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Da: Jacobo 04/04/2024 13:22:37
Ma le preannunciate nuove assunzioni in agenzia di migliaia di nuovi impiegati nel prossimo triennio contempla anche un certo numero di seconde aree che sono quanto di più necessario ci sia sopratutto per gli uffici operativi?
Rispondi

Da: X sopra 1 - 05/04/2024 12:11:18
È evidente che quando si è tutti in un'area, quella è la prima ma è anche....... l'ultima.
Rispondi

Da: X su 05/04/2024 13:53:09
Che insensatezza.........
Rispondi

Da: Askiu2 05/04/2024 22:48:27
Hanno ucciso il nostro uomo in Alaska
Rispondi

Da: X sopra 06/04/2024 12:45:06
Chi era?
Rispondi

Da: X su 06/04/2024 14:03:08
Robinson crusoe
Rispondi

Da: Askiu2 06/04/2024 20:42:19
Era Joe
Rispondi

Da: X su 07/04/2024 13:01:03
Joe Black?
Rispondi

Da: Neri. 2 - 08/04/2024 13:03:46
Scorrimento 175 imminente.
Rispondi

Da: X su 2 - 08/04/2024 21:55:00
Ci credo quando lo vedo
Rispondi

Da: Askiu2 08/04/2024 22:36:37
No Benjamin Button
Rispondi

Da: X Tutti 1 - 09/04/2024 19:44:45
Leggete il PIAO.
Rispondi

Da: X su 09/04/2024 22:10:07
Lo abbiamo letto.
Dice quanti, non quando.
E i quanti sono pure sbagliati 😂
Manco per sbaglio ci prendono, che scandalo
Rispondi

Da: X sopra 10/04/2024 18:31:05
Ci prendono? Ma dove ci rendono? Ci chi sono?
Rispondi

Da: X sopra 10/04/2024 19:01:14
Non ci prendono nel senso che non beccano la strada giusta manco per sbaglio
Rispondi

Da: Askiu2 10/04/2024 20:25:55
Ho visto il MIAO
Rispondi

Da: X sopra 10/04/2024 21:35:29
Meglio il cacao MERAVIGLIAO!!
Rispondi

Da: Askiu2 10/04/2024 22:18:47
Hahaha. Con le ragazze coccode
Rispondi

Da: Neri. 1 - 11/04/2024 11:33:46
Scorrimento 175 vicinissimo...
Rispondi

Da: Askiu2 11/04/2024 19:59:58
Pantarei
Rispondi

Da: Viggo. 1 - 11/04/2024 21:00:13
È inspiegabile e decisamente assurdo che gli uffici Territoriali e del Territorio delle dp di primo e secondo livello non siano dirigenziali ( tranne forse 4 e solo limitatamente al Territorio) mentre lo sono gli uffici controllo delle suddette strutture anche se alcuni numericamente inferiori e decisamente meno complessi a livello gestionale tanto più che sono praticamente non assegnate le posizioni di direttore aggiunto su quasi tutto il territorio nazionale. È necessario una solerte e seria rivisitazione delle posizioni dirigenziali anche al fine di garantire una migliore gestione degli uffici, già sofferenti sia per la riduzioni continue di personale a causa dei pensionamenti sia perché non viene effettuato alcun turn - over
Rispondi

Da: Askiu2 11/04/2024 22:07:23
Auspico un ritorno ai tempi di Nicola Copernico
Rispondi

Da: Dico la mia 12/04/2024 08:06:35
Se c'è una cosa che ci insegna questo concorso ed il suo esito giudiziario è che bisogna partecipare come se si avesse un biglietto della lotteria e attendere l'estrazione.
E' inutile credere nella parità di trattamento e nella onesta possibilità di una chance.
Dall'accesso effettuato ai temi degli idonei sono emersi compiti molto buoni, compiti nè più nè meno di livello pari a quelli che hanno preso 50 e compiti assolutamente insufficienti, o almeno di livello pari a quelli dei non idonei.
L'esito giudiziario, che mi ha visto tra i ricorrenti, è stato deludente più che altro per l'applicazione del principio di discrezionalità.
Passi per i voti di magistratura, in cui tutti i concorrenti si confrontano sulle medesime prove; ma qui si potevano scegliere 3 domande tra 6, e pochissimi hanno fatto l'identica prova.
Di fatto una sentenza come quella del CDS (sorvolando sul TAR che ha rilevato un conflitto di interessi, tra ricorrenti, inesistente) pone una pietra tombale su qualsiasi futuro ricorso a qualsiasi procedura concorsuale.
"La discrezionalità" diventerà la foglia di fico per giustificare le peggiori nefandezze e avallare correzioni in cui 1000 persone fanno compiti diversi e prendono lo stesso voto, e altre 700 fanno lo stesso.
Poi una 50ina estrarrà il biglietto vincente.
Appare evidente a chi è dentro da molti anni in AE, pure con incarichi precari, che la precarietà è da preservare a qualsiasi livello.
Questo nonostante le sanzioni della Consulta, del Consiglio di Stato sul 175 (in corso da oramai 3 lustri...e con titoli che comunque sono sempre "frutti dell'albero avvelenato" dei vecchi incarichi dirigenziali attribuiti ad nutum, e questo con l'avallo dei sindacati) e del "nuovo" 150.
Un'amministrazione allo sfascio, in cui ora poter entrare con una prova quiz fortunata. Senza scritti. Senza orali.
Chi la vive quotidianamente conosce il malessere che si respira e l'aria pesante che tocca sopportare perché oramai hai famiglia, mutuo e un'età (quasi) avanzata.
Nessuna prospettiva oggi ad entrate in questo ente.
Immagino sia così dappertutto, ma ovviamente posso parlare solo della mia realtà.
Rispondi

Da: X sopra 1 - 12/04/2024 09:10:54
Non credo sia dappertutto, questo ente è molto particolare... Molto peggio degli altri!
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Da: che figuraccia vuoi	02/04/2024 13:27:13
fare? Già dire di lavorare in AE equivale alla morte sociale...
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Da: UTUT	02/04/2024 14:45:14
X niente da fare a quale ricorso ti riferisci?
Rispondi

Da: UTUT	02/04/2024 15:08:13
Trovato... L'accoglimento della suddetta doglianza impone di esaminare i motivi riproposti da parte appellante e non esaminati dal giudice di prime cure. Essi sono manifestamente infondati e tanto esime, ex art. 49, comma 2, c.p.a., dall'ordinare l'integrazione del contraddittorio nei confronti dei controinteressati non evocati in giudizio (id est i candidati risultati idonei ad esito della prima prova). Nel dettaglio, quanto al primo dei motivi riproposti va, anzitutto, osservato che l'art. 9 del Bando (non oggetto di specifica impugnazione in prime cure) parla testualmente, con riguardo alla prova scritta, di "fasi" e quindi di momenti di un'unica prova sicché appare ragionevole, in assenza di diversa previsione della lex specialis, l'attribuzione di un unico punteggio con riguardo ad essa. Quest'ultima è stata considerata in maniera unitaria anche agli articoli 7 e ss. del Bando, i quali si occupano di articolare lo svolgimento della procedura distinguendo, appunto, tra prova scritta, valutazione dei titoli e prova orale (stabilendo, in particolare, per quanto qui più di interesse, all'art 8, punto 2, una soglia minima di punteggio per il superamento di ciascuna prova: "Ciascuna prova è valutata in centesimi e si intende superata se il candidato consegue la votazione di almeno 70/100"). Deve aggiungersi, poi, sotto altro profilo, che l'attribuzione ai candidati di un voto espresso in forma numerica può ritenersi sufficiente a sorreggere sul piano motivazionale gli atti gravati in prime cure (e segnatamente l'elenco recante i nominativi dei candidati ritenuti idonei ad esito della prova scritta). La costante giurisprudenza amministrativa ha, infatti, avuto modo di chiarire che "Il voto numerico attribuito dalle competenti commissioni alle prove o ai titoli nell'ambito di un concorso pubblico o di un esame - in mancanza di una contraria disposizione - esprime e sintetizza il giudizio tecnico discrezionale della commissione stessa, contenendo in sé stesso la motivazione, senza bisogno di ulteriori spiegazioni, quale principio di economicità amministrativa di valutazione, ma la sufficienza motivazionale è correlata alla prefissazione, da parte della stessa commissione esaminatrice, di criteri di massima di valutazione, che soprassiedono all'attribuzione del voto, da cui desumere con evidenza la graduazione e l'omogeneità delle valutazioni effettuate mediante l'espressione della cifra del voto" (così Consiglio di Stato, sez. II, 27/04/2023, n. 4247). Ebbene, nel caso di specie, i criteri di valutazione degli elaborati risultano essere stati già esplicitati nel Bando di concorso all'art. 9, il quale richiede, con previsione non oggetto di specifico gravame, per la prima fase teorica della prova scritta, di vagliare le abilità cognitive dei candidati ("la capacità argomentativa, l'acume critico nell'analisi dei problemi, la capacità di sintesi e l'attitudine a esprimersi in modo semplice e chiaro", definendo "il perimetro di cognizioni tecnico-operative rispetto a cui effettuare la verifica di quelle capacità", in modo da evitarne l'enunciazione solo nozionistica) e, per la seconda fase di carattere pratico, di "valutare la capacità dei candidati di vagliare le diverse soluzioni possibili e di individuare quella più confacente rispetto alla complessità della situazione in esame e all'esigenza di superarne le criticità". In ogni caso i suddetti criteri per la valutazione della prova sono stati successivamente espressamente esplicitati dalla Commissione, in linea con il bando, nei verbali n. 7 del 10 febbraio 2022 e n. 23 del 29 settembre 2022 (entrambi esibiti nel corso del giudizio di primo grado). Infine, l'attribuzione di punteggi identici (40/100 ovvero 50/100) ai candidati ritenuti non idonei non è in grado ex se a disvelare, in assenza di più puntuali e pregnanti deduzioni, l'irragionevolezza del giudizio espresso dalla Commissione il quale, in quanto espressione di discrezionalità tecnica, resta sindacabile solo a fronte di un'evidente erroneità o manifesta illogicità o irragionevolezza (e non di una semplice opinabilità della stessa- così ex multis Consiglio di Stato, sez. III, 14/09/2023 , n. 8319).
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Da: Bla	1 1 - 02/04/2024 22:24:08
I giudizi delle commissioni rientrano nella discrezionalita' tecnica.
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Da: X Bla	2 1 - 03/04/2024 18:27:30
Ok ma anche alla discrezionalità c'è e ci deve essere un limite, altrimenti è puro arbitrio
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Da: Lâ��ha scritto	2 - 03/04/2024 18:52:20
Il Consiglio di Stato qual è il limite. Per contestarne il mancato rispetto occorrono deduzioni "puntuali e pregnanti" sull' irragionevolezza o l'illogicitá dell'attività di correzione, non semplici affermazioni del tipo "mi avete bocciato, quindi vi siete comportati in maniera illegittima".
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Da: Jacobo	04/04/2024 13:22:37
Ma le preannunciate nuove assunzioni in agenzia di migliaia di nuovi impiegati nel prossimo triennio contempla anche un certo numero di seconde aree che sono quanto di più necessario ci sia sopratutto per gli uffici operativi?
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Da: X sopra	1 - 05/04/2024 12:11:18
È evidente che quando si è tutti in un'area, quella è la prima ma è anche....... l'ultima.
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Da: X su	05/04/2024 13:53:09
Che insensatezza.........
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Da: Askiu2	05/04/2024 22:48:27
Hanno ucciso il nostro uomo in Alaska
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Da: Neri.	2 - 08/04/2024 13:03:46
Scorrimento 175 imminente.
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Da: X su	2 - 08/04/2024 21:55:00
Ci credo quando lo vedo
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Da: Askiu2	08/04/2024 22:36:37
No Benjamin Button
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Da: X Tutti	1 - 09/04/2024 19:44:45
Leggete il PIAO.
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Da: X su	09/04/2024 22:10:07
Lo abbiamo letto. Dice quanti, non quando. E i quanti sono pure sbagliati 😂 Manco per sbaglio ci prendono, che scandalo
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Da: X sopra	10/04/2024 18:31:05
Ci prendono? Ma dove ci rendono? Ci chi sono?
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Da: X sopra	10/04/2024 19:01:14
Non ci prendono nel senso che non beccano la strada giusta manco per sbaglio
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Da: Askiu2	10/04/2024 20:25:55
Ho visto il MIAO
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Da: X sopra	10/04/2024 21:35:29
Meglio il cacao MERAVIGLIAO!!
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Da: Askiu2	10/04/2024 22:18:47
Hahaha. Con le ragazze coccode
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Da: Neri.	1 - 11/04/2024 11:33:46
Scorrimento 175 vicinissimo...
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Da: Viggo.	1 - 11/04/2024 21:00:13
È inspiegabile e decisamente assurdo che gli uffici Territoriali e del Territorio delle dp di primo e secondo livello non siano dirigenziali ( tranne forse 4 e solo limitatamente al Territorio) mentre lo sono gli uffici controllo delle suddette strutture anche se alcuni numericamente inferiori e decisamente meno complessi a livello gestionale tanto più che sono praticamente non assegnate le posizioni di direttore aggiunto su quasi tutto il territorio nazionale. È necessario una solerte e seria rivisitazione delle posizioni dirigenziali anche al fine di garantire una migliore gestione degli uffici, già sofferenti sia per la riduzioni continue di personale a causa dei pensionamenti sia perché non viene effettuato alcun turn - over
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Da: Askiu2	11/04/2024 22:07:23
Auspico un ritorno ai tempi di Nicola Copernico
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Da: Dico la mia	12/04/2024 08:06:35
Se c'è una cosa che ci insegna questo concorso ed il suo esito giudiziario è che bisogna partecipare come se si avesse un biglietto della lotteria e attendere l'estrazione. E' inutile credere nella parità di trattamento e nella onesta possibilità di una chance. Dall'accesso effettuato ai temi degli idonei sono emersi compiti molto buoni, compiti nè più nè meno di livello pari a quelli che hanno preso 50 e compiti assolutamente insufficienti, o almeno di livello pari a quelli dei non idonei. L'esito giudiziario, che mi ha visto tra i ricorrenti, è stato deludente più che altro per l'applicazione del principio di discrezionalità. Passi per i voti di magistratura, in cui tutti i concorrenti si confrontano sulle medesime prove; ma qui si potevano scegliere 3 domande tra 6, e pochissimi hanno fatto l'identica prova. Di fatto una sentenza come quella del CDS (sorvolando sul TAR che ha rilevato un conflitto di interessi, tra ricorrenti, inesistente) pone una pietra tombale su qualsiasi futuro ricorso a qualsiasi procedura concorsuale. "La discrezionalità" diventerà la foglia di fico per giustificare le peggiori nefandezze e avallare correzioni in cui 1000 persone fanno compiti diversi e prendono lo stesso voto, e altre 700 fanno lo stesso. Poi una 50ina estrarrà il biglietto vincente. Appare evidente a chi è dentro da molti anni in AE, pure con incarichi precari, che la precarietà è da preservare a qualsiasi livello. Questo nonostante le sanzioni della Consulta, del Consiglio di Stato sul 175 (in corso da oramai 3 lustri...e con titoli che comunque sono sempre "frutti dell'albero avvelenato" dei vecchi incarichi dirigenziali attribuiti ad nutum, e questo con l'avallo dei sindacati) e del "nuovo" 150. Un'amministrazione allo sfascio, in cui ora poter entrare con una prova quiz fortunata. Senza scritti. Senza orali. Chi la vive quotidianamente conosce il malessere che si respira e l'aria pesante che tocca sopportare perché oramai hai famiglia, mutuo e un'età (quasi) avanzata. Nessuna prospettiva oggi ad entrate in questo ente. Immagino sia così dappertutto, ma ovviamente posso parlare solo della mia realtà.
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Da: X sopra	1 - 12/04/2024 09:10:54
Non credo sia dappertutto, questo ente è molto particolare... Molto peggio degli altri!
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