>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

CONCORSO MAGISTRATURA 2019
25238 messaggi, letto 1293745 volte
 Discussione ad accesso limitato, solo gli utenti registrati possono scrivere nuovi messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 677, 678, 679, 680, 681, 682, 683, 684, 685, 686, 687, ..., 837, 838, 839, 840, 841, 842 - Successiva >>

Da: -Antigone- 
Reputazione utente: +41
04/06/2020 17:32:45
@Codice 90
La tesi della specialità reciproca è sostenuta da parte della dottrina, autorevole seppure minoritaria (Mantovani). Si tratta tuttavia di una questione dibattuta, poiché creerebbe non pochi problemi ai fini dell'individuazione della norma da applicare al caso concreto. Proprio per questo, la giurisprudenza individua ormai come unico criterio quello della specialità "unilaterale", e ciò dalle SSUU Marino in poi. Ne ho dato conto nel mio tema, non lo apprendo ora.

Ciò posto, hai ragione sul fatto che il fulcro del tema fosse la possibilità di concorrere nel 393 qualora considerato proprio, ma a mio avviso ciò imponeva in via preliminare l'individuazione della norma da applicare. In tal senso, ti invito a leggere l'ordinanza di rimessione alle SSUU.

Poi. "Suvvia", io non ho mai detto che la mia risoluzione fosse quella ideale, anzi. Se tu avessi voglia e tempo per andare a ritroso nel forum, scopriresti che è il mio grande cruccio. Dico solo che in quella sede, non conoscendo la questione e ragionando solo con i principi generali, sono cmq soddisfatta di ciò che sono riuscita a scrivere. Per inciso, ho affrontato anche il tema del concorso di persone e dell'eventuale concorso nel reato proprio, seppure - purtroppo - in modo marginale.

Tu, invece, come hai impostato il tema? Immagino conoscessi "valanghe di SSUU" anche sul rapporto 393-629 ;)

Da: Codice 87  -banned!-04/06/2020 17:33:29
Bisogna giudicare i reati, non le persone.
Se uno commette un reato, e se ne pente, soffre lui, la famiglia, sinceramente me ne fotto.
Non mi impietosisco nemmeno se mi dice che si ammazza.

Se uno commette un reato, per come la vedo io, te ne vai in galera o a casa senza uscire, nemmeno in veranda.
E saranno i parenti ad aiutarti.
Poi, ci sono anche i collaboratori di giustizia, quelli hanmo voto ed alloggio sotto protezione, ma è un'altra questione

Purtroppo c'è questo co 3, e il giudice applica la legge, né di più e né di meno.

Da: Codice 87  -banned!-04/06/2020 17:34:25
Bisogna giudicare i reati, non le persone.
Se uno commette un reato, e se ne pente, soffre lui, la famiglia, sinceramente me ne fotto.
Non mi impietosisco nemmeno se mi dice che si ammazza.

Se uno commette un reato, per come la vedo io, te ne vai in galera o a casa senza uscire, nemmeno in veranda.
E saranno i parenti ad aiutarti.
Poi, ci sono anche i collaboratori di giustizia, quelli hanno vito ed alloggio sotto protezione, ma è un'altra questione

Purtroppo c'è questo co 3, e il giudice applica la legge, né di più e né di meno.

Da: @codice87 1  - 04/06/2020 17:36:52
Mi verrebbe da obiettare che i reati non si commettono da soli ma li commettono le persone, però.
E, oltretutto, nel caso degli arresti domiciliari stiamo parlando di indagati, non imputati. Come fai a dire che meritano di stare rinchiusi in una cella o in casa propria, se non sai nemmeno se sono realmente colpevoli?
Scusa se te lo dico, ma forse il penale non fa per te (senza offesa alcuna)

Da: @codice8704/06/2020 17:37:48
*stiamo parlando di indagati, non di condannati.

Da: Codice 87  -banned!- 1  - 04/06/2020 17:39:28
Eh, mi sà che la magistratura, non fa per te.
Meno male che ti nascondi dietro ad un Nick, non dire queste cose in giro, soprattutto se passerai gli scritti e dovrai andare a Scandicci.
Ci sono reati e reati.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Codice 9004/06/2020 17:40:20
Infatti per la giurisprudenza concorre praticamente tutto, facci un po' caso

Da: Codice 9004/06/2020 17:43:24
Le valanghe di SU sulla specialità unilaterale in astratto non le ho citate perché c'entravano come i cavoli a merenda, trattandosi di stabilire se il terzo potesse o meno concorrere nel 393 e in caso negativo se potesse rispondere del 629

Da: @codice87 1  - 04/06/2020 17:44:04
Guarda, a me non interessa mettermi in mostra nella vita vera, figurati su un forum anonimo.
Non ho capito cosa non dovrei dire in giro, peraltro. Che non tutti devono stare ai domiciliari o in custodia cautelare solo perché hanno commesso un reato?
Che poi ci siano reati e reati non ci piove, tu stai criticando (legittimamente) una scelta del legislatore che a me francamente non sembra così assurda, se si considerano i presupposti da cui parte.
Comunque Scandicci ti tormenta, non darti pena, di questo passo ci potrai andare giusto in vacanza

Da: Codice 87  -banned!- 1  - 04/06/2020 17:47:30
Guarda preferisco parlare conversare con altre persone, non con chi trovo poco intelligente.
E chi ti ha detto che vuoi metterti in mostra su un forum? Io non di certo.
Forse volevi fare colpo per davvero su qualcuno, con la speranza che risalgano a te.

Da: Codice 87  -banned!- 1  - 04/06/2020 17:48:49
Magari andrò in vacanza anche.
Tu mi penserai in entrambi i casi.
Ciao.

Da: @codice87 1  - 04/06/2020 17:50:19
Continui a dimostrarti la solita maleducata, solo perché non tutti la pensano come te allora in automatico sono poco intelligenti.
Meno male che qui ci sei tu a risollevare il livello del forum, un luminare del diritto penale che decanta tanto di saper ragionare e di aver utilizzato "solo il codice", ma che evidentemente non ha assolutamente idea di cosa accada nella vita vera.
Per carità.

Da: Codice 87  -banned!- 1  - 04/06/2020 17:54:26
😂😂😂😂😂 vai e caga và.
Prima fai pace con il tuo cervello e collegatelo alla bocca.

Rido se leggono quello che scrivi👏👏👏👏👏👏👏👏👏.

Da: ndrea 04/06/2020 17:54:53
Ciao a tutti. Vi leggo da qualche settimana ed intervenire ora nel forum mi sembra un po' come invadere un territorio "di altri".  Mi ricorda quando, da bambino, arrivavo nel villaggio vacanze con i genitori e vedevo tutti i ragazzini, che erano già lì da una settimana o più, che avevano creato un gruppo, all'evidenza affiatato, ed ero inibito nell'allacciare bottone perchè mi sembrava il essere "quello di troppo".

Siete molto affiatati e alcuni di voi sono davvero divertenti. In questo momento di attesa siete molto d'aiuto.

Ho letto che preferite non parlare di soluzioni e probabilmente, al riguardo, sono stati spesi fiumi di post nei mesi precedenti. Vedevo però che c'è stato qualche scambio di opinioni sui punti principali del tema di penale e quindi, sperando di non suscitare reazioni poco costruttive, vorrei condividere la soluzione che ho dato alla traccia di penale. Dopo un anno, le ho viste anche io le varie sentenze ed argomentazioni giurisprudenziali sulla questione, al momento non le conoscevo tutte. Ammetto che, per quanto non sia ovviamente nessuno, continuo a non capire, e quindi fatico a condividere, come la giurisprudenza possa ritenere, al fine di affermare la configurabilità dell'estorsione, che l'ingiustizia del profitto sia in re ipsa nella riscossione attuata con violenza o minaccia. La violenza e la minaccia, come l'ingiustizia del profitto per sé o per altri e come il danno, sono tutti elementi costitutivi del fatto tipico: se il Legislatore avesse considerato ingiusto qualsiasi profitto ottenuto con violenza o minaccia, credo che non avrebbe aggiunto l'aggettivo "ingiusto" nella descrizione della fattispecie. Ma tant'è.

Su queste basi, e soprattutto sulla voce di una commissaria che girava tra i banchi e continuava a ripetere "non pensate alle sentenze, ragionate", questo, a grandi linee, è lo svolgimento..

Ho aperto la trattazione con una breve introduzione sui principi generali in materia di concorso di persone nel reato, soffermandomi sulle peculiarità del concorso di persone nel reato proprio, di mano propria e non.

Sulla base delle premesse, ho posto la questione indicata nella traccia ossia la qualificazione del fatto di colui che, incaricato dal creditore, impieghi violenza o minaccia per riscuotere il credito.  
A quel punto ho articolato il tema ipotizzando quale fattispecie venisse in rilievo e ne ho analizzato la configurabilità nel caso concreto. Ho quindi considerato, nell'ordine, i seguenti delitti.

1)    Esercizio arbitrario delle ragioni (del creditore). Sarebbe ammissibile il concorso dell'incaricato nella fattispecie di cui al 393 c.p. laddove l'esercizio arbitrario non fosse qualificato come reato proprio di mano propria. In tal caso, infatti, la condotta tipica deve essere realizzata dal soggetto qualificato: il concorrente atipico, al più, può apportare un contributo in termini di concorso morale. E ho concluso che non fosse questo il caso.
2)    Estorsione. L'estorsione ha, tra gli elementi costitutivi, il danno patrimoniale e l'ingiusto profitto per sé o per altri. L'incaricato agisce per conseguire il credito del mandante e, a mio avviso, trattandosi di pretesa legittima, benché realizzata con violenza o minaccia, non si configura il fatto di cui al 629 c.p.. Colui che paga il debito sotto violenza o minaccia non subisce, sempre a mio giudizio, un danno patrimoniale perché la prestazione è dovuta. Rispetto alla qualificazione in termini di estorsione, ho ritenuto che nel caso di pretesa legittima difetti la tipicità del fatto.
3)    Violenza privata. Escludendo, per le ragioni esposte, l'esercizio arbitrario e estorsione, residua la violenza privata. Analizzata la fattispecie di cui al 610 c.p., ho concluso che, in caso di riscossione di un credito costituente legittima pretesa del mandante, il fatto integra violenza privata. Ho però ulteriormente distinto l'ipotesi in cui (la traccia permetteva secondo me questa specificazione) il credito sia effettivamente riscosso dall'ipotesi  in cui l'incaricato ricorre a violenza o minaccia, ma non porta a casa il risultato sperato.
3.a) Nel primo caso si conferma violenza privata.
3.b) Nel secondo caso ho ritenuto integrato il tentativo di violenza privata a condizione che la condotta in concreto realizzata raggiunga la soglia del tentativo punibile.
3.c) Se, invece, la violenza o la minaccia non si rivelano idonee e realizzare il fatto di cui al 610 c.p. -stante che la direzione non equivoca era imposta dalla traccia- ed a sortire quindi l'effetto intimidatorio, possono, a seconda dei casi, integrare il reato di lesioni o percosse (se l'incaricato usa violenza) o la minaccia,  eventualmente circostanziati a seconda di come è in concreto realizzato il fatto.

E qui ho chiuso la prima parte del tema. La seconda parte l'ho incentrata sulla diversa ipotesi in cui la riscossione abbia ad oggetto una pretesa illegittima del mandante (tangente da corruzione, interesse usuraio da usura, truffa a cui consegue pagamento dilazionato ecc.). In questo caso, ho ritenuto configurabile l'estorsione se il credito viene effettivamente riscosso e la tentata estorsione se c'è violenza o minaccia ma il credito non è riscosso.
Tuttavia, laddove la riscossione realizzi il momento consumativo di un reato a consumazione prolungata, o a condotta frazionata che dir si voglia, ed il mandatario agisca con il dolo di concorso rispetto alla fattispecie illecita da cui ha origine la pretesa creditoria, l'incaricato risponde, ex 110 c.p., di tale reato.
Ho quindi esemplificato facendo riferimento alla fattispecie di usura.
Se Tizio incarica Caio di riscuotere il credito usurario vantato nei confronti di Sempronio e Caio sa che il credito ha tale natura ma, nonostante ciò, vuole comunque agire, nel momento in cui realizza  la violenza o minaccia ed ottiene il pagamento, si sposta il momento consumativo dell'usura, già perfezionatasi con l'accordo usurario. L'incaricato quindi risponde di 110-644 c.p..
Nel caso in cui quest'ultimo, invece, non riesce a riscuotere il credito, vuoi per resistenza del debitore, vuoi perché il debitore denuncia, insomma, per svariati motivi, l'usura rimane consumata con la conclusione dell'accordo usurario tra Tizio e il debitore, mentre l'incaricato risponde di tentata estorsione, eventualmente in concorso con il tentativo di favoreggiamento reale.

Da: Codice 87  -banned!- 1  - 04/06/2020 17:56:55
Secondo me in molti si sono fregati con dei piccolissimi dettagli.

Da: Violenza privata04/06/2020 18:08:02
É sbagliato escludere l'esercizio arbitrario perché reato proprio, senza specificare di mano propria? O sembra che il candidato non conosca la possibilità del concorso dell'estraneo nel reato proprio?

Da: milone  3  - 04/06/2020 18:09:30
Io non mi sono mai azzardato a esporre qui le scalette dei miei temi, primo perché comunque sarebbero una sintesi eccessiva di un tema che va valutato anche e soprattutto nel suo svolgimento e secondo perché scoppiano sempre delle futili bagarre a cavallo tra Pomeriggio Cinque e Falò dell'isola dei Famosi, senza Pappalardo (ahimè). Giuro però che semmai dovessi passare e vi interessasse, vi darò nome e cognome per fare un check.

Da: Stefano Dedalo 04/06/2020 18:18:03
Ndrea, che dire: complimenti. Hai fatto un tema ragionato e, a mio avviso, magistrale nella prima parte. Per quanto riguarda la seconda parte, invece, io personalmente ritengo che non fosse calzante la questione in ordine al credito illecito: il credito o lecito e, quindi, dovuto, o non è. Ad ogni modo ciò non vuol dire che la commissione - qualora non avesse in mente nella delineazione della traccia anche la fattispecie del credito illecito -  ne reputerà senz'altro la relativa trattazione come "fuori traccia"; questo, purtroppo, rientra nella sua discrezionalità e noi non possiamo che avanzare infondate previsioni. Al contrario potrebbe addirittura apprezzare la trattazione della questione sul credito illecito come un di più. Ancora complimenti.

Da: Stefano Dedalo 04/06/2020 18:19:26
* il credito o è lecito e, quindi, dovuto, o non è credito

Da: Codice 87  -banned!-04/06/2020 18:22:35
O non è lecito vuoi dire, quindi non dovuto?
Ma può anche essere lecito e non essere dovuto.

Da: Codice8904/06/2020 18:24:22
Codice87 genio

Da: Accipiens04/06/2020 18:26:04
Milone@
Che mi hai ricordato..

Io sono un combattente e combatto a viso aperto!
I piagnistei vadano in chiesa!
Cit Pappalardo

Da: -Antigone- 
Reputazione utente: +41
 1  - 04/06/2020 18:26:48
@ndrea
Mi sembra un tema molto ricco :)

Ad ogni modo, ragazzi.
Io me ne tiro fuori. Ho risposto ad una domanda di Accipiens di ordine generale e siamo finiti di nuovo a parlare delle tracce.

@Accipiens
Mannaggia a te!

Da: Accipiens04/06/2020 18:28:04
Codice, credito non lecito =profitto ingiusto.

Mi fai un esempio di credito lecito non dovuto?

Da: Accipiens04/06/2020 18:29:19
Hai ragione Antigone. Voleva essere una boutade per te..
Ho scoperchiato il vaso di Pandora

Da: Occhiblu_04/06/2020 18:33:45
Attento Accipiens, che se la contraddici ti dà dell'ignorante!

Da: Accipiens04/06/2020 18:35:37
Anch'io ho gli occhi blu;)

Da: io sommessamente04/06/2020 18:38:40
continuo a pensare che il tema del rapporto strutturale tra le fattispecie non fosse centrale nella traccia.. Si trattava infatti di qualificare una certa condotta (riscossione mediante violenza o minaccia del credito altrui, su incarico di questi), prendendo in considerazione le fattispecie di estorsione e di violenza privata, che hanno elementi comuni (essenzialmente l'uso della violenza o minaccia) ma anche altri elementi che le rendono tra loro incompatibili (l'esercizio di un preteso diritto, da un lato, il fine di conseguire un ingiusto profitto con altrui danno, dall'altro). Come detto da qualcuno poco sopra, si trattava di interrogarsi se il partecipare, fornendo un contributo causale consistente nella realizzazione dell'intera condotta materiale tipica, alla riscossione di un preteso credito altrui mediante violenza o minaccia potesse integrare un concorso nel 393 (di qui il tema della natura del 393 ai fini della configurabilità o meno del concorso), oppure se invece dovesse ritenersi integrato il 629. È un problema di qualificazione della fattispecie concreta, non di rapporto tra fattispecie astratte. Di qui l'estraneità, a mio avviso, del concorso apparente di norme, che presuppone invece una situazione in cui il fatto può essere sussunto CONTEMPORANEAMENTE in più fattispecie, e si tratta di decidere quale di queste va applicata (classico esempio incesto e violenza sessuale rispetto alla condotta di violenza sessuale incestuosa, oppure malversazione e truffa aggravata rispetto alla condotta di chi consegue fraudolentemente l'erogazione e poi la destina a fini diversi).

Da: Codice 87  -banned!-04/06/2020 18:39:36
La paghetta dei genitori.
O i soldi che i genitori danno ai figli che studiano fuori sede.
O soldi chiesti ai genitori.

Da: Codice 87  -banned!-04/06/2020 18:40:54
Accipiens grazie eh.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 677, 678, 679, 680, 681, 682, 683, 684, 685, 686, 687, ..., 837, 838, 839, 840, 841, 842 - Successiva >>


Torna al forum