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Assunzioni UNICREDIT
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Da: Nemesis 1993 05/03/2019 14:50:46
Per me è la realtà... non hanno dei criteri reali... è tutto fallace.
Non ho ancora ricevuto l'email di scarto ma non ha nemmeno senso sperarci.
PS: domandatevi perchè siamo quasi tutti del Sud ad andare e datevi una risposta.
Rispondi

Da: @Nemesis 1993 05/03/2019 14:54:52
Finché non ricevi email di scarto c'è speranza.
Non è vero che solo dal sud fanno domanda. È un posto in banca, è ambito da tutti coloro alla ricerca di lavoro. Per questo i criteri, sebbene a noi sconosciuti, sono rigidi.
Rispondi

Da: Nemesis 1993 05/03/2019 16:34:26
Infatti su 8 partecipanti 7 erano del sud tra Sicilia, Calabria, Puglia e Campania e una sola ragazza di Roma.
Non vendetela per quello che non è.
È un call center ben pagato dove si arrivano a gestire 200 chiamate al giorno (riferito da amici che ci lavorano).
Secondariamente, tu dici che rappresenta un posto in banca ma nel corso dei tre anni che attività svolgi?
Il lavoro in banca lo potresti fare dopo 3 anni qualora loro decidessero di confermarti... cosa non proprio automatica e certa!
Solo noi disperatamente meridionali possiamo essere esaltati per tutto questo.
Rispondi

Da: @Nemesis 1993 1 - 05/03/2019 17:01:29
Mi dispiace ma devo contraddirti.
1) intanto se disprezzi tanto questo posto di lavoro non capisco il perché tu sia andato a Cologno per Il colloquio;
2) È un dato incontestabile che inoltrino i cv laureati provenienti da tutta Italia ( Nel mio caso ben 4 ragazzi provenivano da Milano, Torino e Bologna);
3) Non si tratta di un mero call center. Senz'altro i primi tempi è prevista un'attività di assistenza mediante l'utilizzo di canali remoti, ma è riduttivo e sbagliato definirlo attività di call center;
4) Per ciò che concerne la tipologia di' contratto, trattasi di contratto di apprendistato professionalizzante il quale, per sua natura, prevede l'automatica conversione in indeterminato al termine dei 3 anni, tranne sporadiche eccezioni motivate dallo scarso rendimento nell'arco dei 3 anni;
Dunque, sono comprensibili sconforto e delusione da parte tua, qualora non dovessi rientrare fra gli idonei. Tuttavia, ritengo ingiusto e scorretto denigrare un ottimo posto di lavoro per il sol fatto di non essere stati chiamati.
Detto ciò, ti auguro di ricevere la chiamata il prima possibile se è ciò che desideri.
Rispondi

Da: Lucapeps95 05/03/2019 17:08:31
Io aspetto la chiamata dal 22 gennaio.. secondo te ho speranza o devo mettermela via? Eppure non ho ricevuto nessuna e mail di scarto.. forse avendo messo come preferenza Verona rispetto ad altre città ho più limitazioni..
Rispondi

Da: Dre 05/03/2019 17:09:04
Chiaramente questa per noi rappresenta ll'opportunità della vita o quasi, tre anni più la quasi certezza dell' indeterminato, perché viviamo in un posto con Il 58% DI DISOCCUPAZIONE GIOVANILE. Magari uno del nord il call center neanche lo considera e preferisce far carriera in azienda o altrove con le mille opportunità che può avere.
Rispondi

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Da: @Lucapeps95 05/03/2019 17:12:58
Finché non ricevi l'e-mail c'e Speranza!!!
Rispondi

Da: Nemesis 1993 05/03/2019 18:10:31
Io parlo per esperienza di conoscenti che dentro quel mondo non vedono tutto questo oro che cercano di vendere.
Ritengo un solo aspetto positivo: la discreta remunerazione (spostarsi dal Sud comunque riduce al minimo anche l'aspettativa di guadagno).
Gestire 200 chiamate al giorno, esser sotto pressione e interfacciarsi con qualsiasi tipologia di persone per magari dover vendere necessariamente un prodotto finanziario non eccelso non credo sia il massimo.
Puoi pensare che la mia sia una frustrazione ma paradossalmente di mio in quello che scrivo vi è ben poco poiché riporto solamente alcune esperienze di chi vi lavora giornalmente.
Detto ciò, la realtà è che ricercano persone qualunque che sappiano approcciarsi al semplice cliente poiché, non fosse così, darebbero un minimo di importanza al CV.
Loro la vendono dicendovi che dal direct potreste diventare Manager. Credeteci e pensatemi quando al prossimo assessment sarete tutti meridionali.
Rispondi

Da: @ Nemesis 1993 05/03/2019 18:18:36
Ribadisco che dal tenore delle tue parole è palese ed evidente che la tua è frustrazione/ delusione per non essere stato chiamato.
Io lavoro ormai da qualche mese in direct, laureato con 110 e lode a 25 anni in Giurisprudenza.
Non mi sento sfruttato o demotivato, tutt'Altro.
La mia è un'esperienza che non posso definire che positiva.
Ti auguro di ricevere la chiamata, perché credimi che non è cosa da poco.
Buona vita!
Rispondi

Da: iL1NK 05/03/2019 19:58:10
Io sto lavorando in filiale ogni giorno che passa mi sveglio e faccio il conto alla rovescia di quanti giorni mi separano dal direct, non vedo l'ora di andarci!

Chiedi al ragazzo laureato in giurisprudenza e da qualche mese al direct se può dirmi quali sono i turni di lavoro e lo stipendio netto :)
Rispondi

Da: Pinturello 05/03/2019 20:02:25
Io penso che la realtà stia nel mezzo.
Comunque, da laureato in Giurisprudenza, considero irreale che un collega laureato in tempo con 110 e lode punti a lavorare in un contesto estraneo a quello professionale legato ai suoi studi.
Dovrò fare anche io il colloquio ma la paura di dover mollare in aria tutto per la sicurezza economica mi attanaglia.
Dai ragazzi, non ci si è iscritti in Giurisprudenza per gestire chiamate....
Rispondi

Da: fate i seri 05/03/2019 20:08:11
non prendiamoci in giro su, un posto in banca è il meglio che l'italia può offrirti in questo momento, per stipendio e stabilità.. tutto il resto è secondario, ci si adatta a fare tutto
beato chi ci entra
Rispondi

Da: Nemesis 1993 05/03/2019 20:09:39
Non sono pazza allora!!!
Rispondi

Da: @ Pinturello 1 - 05/03/2019 20:12:05
Personalmente anche se sono laureato in tempo in Giurisprudenza con lode, reputo una fortuna essere stato chiamato in banca. Mi da la tranquillità economica di poter studiare nei momenti liberi con serenità.
In più l'idea di far parte di una realtà seria e importante come Unicredit mi da la spinta per fare bene.l il mio lavoro e migliorare.
E ribadisco che non si tratta solo di gestire chiamare.
Rispondi

Da: Siamo seri 05/03/2019 20:16:25
Dipende dal corso di studi che si è sostenuto.
Ovviamente Giurisprudenza non dovrebbe essere paragonato a scienze politiche o scienze della comunicazione.
Magari fino qualche mese fa vi credevate magistrati o avvocati in carriera e adesso, invece, ritenete che 1550 euro mensili per ricevere e fare chiamate siano la risoluzione di tutti i Mali!
Se la pensate così state messi male.
PS: Esistono persone che una volta chiamate hanno rifiutato e se volete vi ci faccio pure parlare!
Ho la netta sensazione che ci siano HR infiltrati in questo forum altrimenti non si spiega!
Rispondi

Da: Siamo seri 05/03/2019 20:16:31
Dipende dal corso di studi che si è sostenuto.
Ovviamente Giurisprudenza non dovrebbe essere paragonato a scienze politiche o scienze della comunicazione.
Magari fino qualche mese fa vi credevate magistrati o avvocati in carriera e adesso, invece, ritenete che 1550 euro mensili per ricevere e fare chiamate siano la risoluzione di tutti i Mali!
Se la pensate così state messi male.
PS: Esistono persone che una volta chiamate hanno rifiutato e se volete vi ci faccio pure parlare!
Ho la netta sensazione che ci siano HR infiltrati in questo forum altrimenti non si spiega!
Rispondi

Da: Direct1992 05/03/2019 20:46:45
Buonasera a tutti... non entro nel merito della discussione ma da persona dentro da qualche mese penso di dover dire la mia esperienza.
Fase iniziale: eccitazione da primo stipendio, la possibilità di poter comprare un paio di scarpe in vetrina senza dover chiedere il permesso a nessuno. Affrontare ogni situazione col sorriso anche quando al telefono hai qualcuno che sembra lo faccia apposta a non capire quello che tu stai provando a fargli comprendere.
Fasi intermedia : dal paio di scarpe passi alle patatine perchè ti rendi conto che a fine mese hai la bolletta bimestrale. Accenno di semi reazione ai balordi che devi sentire ogni giorno alla cornetta.
Fase finale : dopo 4 mesi capisci che 1550 euro a Milano/Torino/Bologna ecc rappresentano probabilmente una cifra che non ti rende indipendente, che non ti potrà mai far pensare di comprare magari una casa nella tua città. Inizio ad avere qualche tic nervoso, mi aspettavo una tenuta maggiore.
Ragazzi è difficile ma le situazioni dovete viverle, ognuno ha un senso di responsabilità e flessibilità diverse.
Io credevo di esser contenta ma veder i miei sogni andar via così non mi aggrada molto. A fine anno decido se rimanere o rischiare per esser felice, davvero!
La felicità non ha prezzo ma voi osate, fatelo sempre!
Rispondi

Da: Sudcredit 05/03/2019 21:00:19
@direct1992. Sono d'accordo con te: la felicità non ha prezzo e io a 25 anni ho deciso di essere felice. Con due lauree con lode e un master non mi va di rinchiudermi in un call center, già la sola idea mi fa star male. Fortunatamente ho la fortuna fare ciò che realmente ho sempre saputo mi avesse fatto star bene nella mia vita, anche se è precario, difficile e mal pagato. Si arrotonda con altri lavoretti. Magari il posto fisso arriverà tra anni, ma io voglio crederci e perseguire questa strada, difficile sì, ma a cui ambisco e che mi rende felice.
Mi rivedo molto nelle tue parole, quindi ti appoggio in pieno e "va' dove ti porta il cuore".
Rispondi

Da: Direct1992 05/03/2019 21:21:14
Mi sento meno sola adesso...Purtroppo chi non vive certe situazioni non può capirle a pieno.
Uno su cento è l'esempio che i manager vi mostrano nella giornata di Cologno.
La realtà sono i tanti sorrisetti falsi che siete costretti ogni giorno a dover fare, i colleghi non proprio leali e disposti a tutto per apparire.
Siamo i 100 euro che ogni mese riesco a metter da parte grazie al kebbabaro sotto casa, siamo la casa condivisa e i 3 mezzi da prendere ogni giorno per andare a lavoro, siamo i tanti sogni nel cassetto appuntati tra un libro di Civile e di Penale ormai utilizzati come appoggio per la birra presa al Lidl in promozione a fine serata.
Rispondi

Da: Lucapeps95 1 - 05/03/2019 21:21:41
Ogni vostra opinione è seria e va rispettata. Però sto sentendo gente denigrare un lavoro da 1500 al mese (che poi è solo uno step di una possibile carriera). Cioè non so che idea avete del mondo del lavoro ma a 22/23/24/25 anni pensare di prendere di più..mah...
In fabbrica prendi uguale e ti spacchi la schiena, nei negozi prendi uguale ma pieghi maglie 40 ore a settimana, il mondo del segretariato è al 90% part time.. L'alternativa È aprirsi la p.i ma entri in un mondo a parte e fatto di continui interrogativi e poche certezze
Rispondi

Da: Direct1992 05/03/2019 21:35:53
Pensi sia più semplice dover gestire quel numero di chiamate ogni giorno? Pensi che sia gradevole tornare a casa ogni giorno con il mal di testa? Qui si deve scegliere il proprio futuro e ho seriamente paura che nel lungo periodo, a fronte dei miei 20 anni di studio fatti seriamente, potrei mollare.
Questo lavoro è adattabile ad un semplice diplomato, sinceramente un laureato anche magistrale qui è sprecato.
Non si tratta di voler prendere un lavoro per prender di più ma fare qualcosa che a fine giornata non ti faccia star male, ogni lavoro se è quello che rende felice è onorevole! C'è da essere seri e dire che è un lavoro duro, particolare e in cui bisogna fare taaaaaantissimi sacrifici.
1550 euro a Milano sono i 600 in Sicilia.
Rispondi

Da: Lucapeps95 05/03/2019 21:41:44
No ma ti do ragione infatti, la felicità è più importante di tutto! Però ecco, volevo solo far presente che guardando in giro, non c'è molto di meglio considerando la tipologia di lavoro e paga. Poi ci sono mille sfumature come chi paga affitto e chi vive vicino, chi paga le bollette e chi le divide, chi ama il lavoro e chi lo fa per portare a casa i soldi e basta.. già questo dovrebbe far capire che ognuno deve prendere le decisioni guardando se stesso e prendendo il minimo indispensabile da quello che legge in questi forum.
Detto questo buona fortuna a tutti
Rispondi

Da: Direct1992 05/03/2019 21:49:30
Hai esattamente ragione! Non bisogna considerare quello che si trova scritto in questo Forum, bisogna sin da subito prendere le proprie decisioni in base alla propria volontà!
Io mi sono sentita di dover dare la mia esperienza proprio perchè affascinata da quello che avevo letto, cosa strana perchè credetemi che siamo in molti a pensarlo ma in pochi ad esprimerlo perchè, chi ha ancora incerto, ha paura che qualcuno possa leggere o venire informato.
A prescindere abbiate una certezza: è call center outbound o inbound! Non immaginate di andar a lavoro in giacca e cravatta con la vostra 24 ore!
Una buona serata e in bocca al lupo non per il lavoro, quello prima o poi arriva, ma per la vostra felicità!
Rispondi

Da: iL1NK. 1 - 05/03/2019 21:51:09
Dico la mia: io ero felice negli anni passati in uno studio legale, ad imparare una professione davvero bella e che talvolta ti sa regalare soddisfazioni.

Dopo 3 anni, però, le mie priorità erano cambiate: non avevo più 25 anni, ovvero l'età in cui mi sono laureato in giurisprudenza e ho iniziato a lavorare, ma 28 appena compiuti.

Ho sentito l'esigenza sempre più grande di dover cercare un lavoro in cui potessi guadagnare soldi veri (e non 400 euro al mese per 3 anni), e potermi godere maggiormente la vita, in un contesto lavorativo in cui alle 17 sono fuori e non alle 20, in cui esiste l'assenza per malattia o il semplice permesso.

Prima vivevo a casa con i miei e, con quei 400 euro, era gia tanto se mi avanzavano due spiccioli a fine mese, pur non avendo particolari spese.

Adesso vivo fuori casa in affitto in un piccolo paese in piemonte, mi pago le bollette, la spesa e quant'altro, e riesco a mettere da parte poco più di 1000 euro al mese. Ho i soldi per iscrivermi in palestra, ho fatto dei regali di natale molto piu costosi ai miei genitori ed alla mia ragazza, e davvero non mi privo di nulla nei limiti del ragionevole.

La differenza in termini di qualità della vita io l'ho sentita, in positivo. Certo, il lavoro di prima era forse piu bello e stimolante, ma non ce la facevo più a fare il povero senza soldi in tasca.
Rispondi

Da: iL1NK. 05/03/2019 21:55:29
Aggiungo un'altra cosa: secondo me la state facendo troppo tragica per una esperienza lavorativa che dura appena 2 anni, 3 al massimo!
É la cosiddetta gavetta: dopo si esce da sto direct e, in base alle proprio ambizioni ed alla vostra disponibilità a trasferirvi, si ha possibilità di fare una discreta carriera.

Però ripeto: 2 o 3 anni di gavetta e di sacrifici rapportati ad una vita intera non sono nulla o comunque niente di insopportabile a mio parere!
Rispondi

Da: Direct1992 05/03/2019 22:01:19
Punti di vista differenti... per economizzando al massimo non riesco a mettere da parte quasi nulla e non penso di fare una vita chissà in quale lusso.
1000 euro al mese da parte quando ne pago 500 per una stanza in una zona semicentrale...da considerare poi condominio, bollette, spesa, abbonamento per i mezzi ed il minimo indispensabile per poter mangiare.
L'unico vizio che ho è un abbonamento Netflix per le serie TV!
Forse viviamo in mondi paralleli.
Poi quello che hai descritto è normalità in tutte le aziende del nord Italia! La differenza la fa amare o meno il proprio lavoro ed essere anche chiari e corretti con tutti! Magari qualcuno deve fare delle scelte e può essere fuorviante leggere del paradiso quando a mio avviso non lo è!
È un call center e mi fa strano che i miei colleghi si vergognino quasi a dirlo!
Rispondi

Da: iL1NK. 05/03/2019 22:07:17
Allora forse non è la banca il posto ideale per voi: anche in filiale si hanno pressioni commerciali molto alte; anche in filiale si è sempre al telefono a rispondere ai clienti, mentre hai altri clienti davanti che devi servire o che aspettano; anche in filiale devi alzare la cornetta e chiamare i clienti per convincerli a venire in filiale per vendere quella polizza o quel finanziamento.

Sicuramente non vi è la mole di telefonate che ci sono al direct, però vi sono più punti in comunque di quanto pensiate!

Solo che, a differenza del lavoro che facevo prima, alle 17 si esce e non alle 20, o se hai la febbre stai a casa e non vai comunque in tribunale.

Probabilmente anche io mi ricrederò una volta dentro, ma sicuramente non rimpiangeró mai la vita misera che facevo prima.
Rispondi

Da: Direct1992 05/03/2019 22:16:27
L'importante è che siamo concordi nel dire che è tutto soggettivo e che se pur sono bravi a venderlo, si tratta di un comune lavoro di call center! Comunque io penso che anche il praticantato forense sia un personale investimento, a distanza di tempo il livello economico, se si crede in se stessi, potrebbe essere realmente soddisfacente!
Fate quello che sentite di fare, prendete le vostre scelte ed abbiate il coraggio di cambiarle!
Rispondi

Da: Direct1992 05/03/2019 22:16:32
L'importante è che siamo concordi nel dire che è tutto soggettivo e che se pur sono bravi a venderlo, si tratta di un comune lavoro di call center! Comunque io penso che anche il praticantato forense sia un personale investimento, a distanza di tempo il livello economico, se si crede in se stessi, potrebbe essere realmente soddisfacente!
Fate quello che sentite di fare, prendete le vostre scelte ed abbiate il coraggio di cambiarle!
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Da: Un dubbio 05/03/2019 22:29:51
Ma se pensate ciò, perché inviate la candidatura???
Se siete così convinti di quello che dite, neppure dovreste perdere tempo su questo forum o con l'invio della candidatura.
Forse quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba, forse.
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Da: Nemesis 1993	05/03/2019 14:50:46
Per me è la realtà... non hanno dei criteri reali... è tutto fallace. Non ho ancora ricevuto l'email di scarto ma non ha nemmeno senso sperarci. PS: domandatevi perchè siamo quasi tutti del Sud ad andare e datevi una risposta.
Rispondi

Da: @Nemesis 1993	05/03/2019 14:54:52
Finché non ricevi email di scarto c'è speranza. Non è vero che solo dal sud fanno domanda. È un posto in banca, è ambito da tutti coloro alla ricerca di lavoro. Per questo i criteri, sebbene a noi sconosciuti, sono rigidi.
Rispondi

Da: Nemesis 1993	05/03/2019 16:34:26
Infatti su 8 partecipanti 7 erano del sud tra Sicilia, Calabria, Puglia e Campania e una sola ragazza di Roma. Non vendetela per quello che non è. È un call center ben pagato dove si arrivano a gestire 200 chiamate al giorno (riferito da amici che ci lavorano). Secondariamente, tu dici che rappresenta un posto in banca ma nel corso dei tre anni che attività svolgi? Il lavoro in banca lo potresti fare dopo 3 anni qualora loro decidessero di confermarti... cosa non proprio automatica e certa! Solo noi disperatamente meridionali possiamo essere esaltati per tutto questo.
Rispondi

Da: @Nemesis 1993	1 - 05/03/2019 17:01:29
Mi dispiace ma devo contraddirti. 1) intanto se disprezzi tanto questo posto di lavoro non capisco il perché tu sia andato a Cologno per Il colloquio; 2) È un dato incontestabile che inoltrino i cv laureati provenienti da tutta Italia ( Nel mio caso ben 4 ragazzi provenivano da Milano, Torino e Bologna); 3) Non si tratta di un mero call center. Senz'altro i primi tempi è prevista un'attività di assistenza mediante l'utilizzo di canali remoti, ma è riduttivo e sbagliato definirlo attività di call center; 4) Per ciò che concerne la tipologia di' contratto, trattasi di contratto di apprendistato professionalizzante il quale, per sua natura, prevede l'automatica conversione in indeterminato al termine dei 3 anni, tranne sporadiche eccezioni motivate dallo scarso rendimento nell'arco dei 3 anni; Dunque, sono comprensibili sconforto e delusione da parte tua, qualora non dovessi rientrare fra gli idonei. Tuttavia, ritengo ingiusto e scorretto denigrare un ottimo posto di lavoro per il sol fatto di non essere stati chiamati. Detto ciò, ti auguro di ricevere la chiamata il prima possibile se è ciò che desideri.
Rispondi

Da: Lucapeps95	05/03/2019 17:08:31
Io aspetto la chiamata dal 22 gennaio.. secondo te ho speranza o devo mettermela via? Eppure non ho ricevuto nessuna e mail di scarto.. forse avendo messo come preferenza Verona rispetto ad altre città ho più limitazioni..
Rispondi

Da: Dre	05/03/2019 17:09:04
Chiaramente questa per noi rappresenta ll'opportunità della vita o quasi, tre anni più la quasi certezza dell' indeterminato, perché viviamo in un posto con Il 58% DI DISOCCUPAZIONE GIOVANILE. Magari uno del nord il call center neanche lo considera e preferisce far carriera in azienda o altrove con le mille opportunità che può avere.
Rispondi

Da: @Lucapeps95	05/03/2019 17:12:58
Finché non ricevi l'e-mail c'e Speranza!!!
Rispondi

Da: Nemesis 1993	05/03/2019 18:10:31
Io parlo per esperienza di conoscenti che dentro quel mondo non vedono tutto questo oro che cercano di vendere. Ritengo un solo aspetto positivo: la discreta remunerazione (spostarsi dal Sud comunque riduce al minimo anche l'aspettativa di guadagno). Gestire 200 chiamate al giorno, esser sotto pressione e interfacciarsi con qualsiasi tipologia di persone per magari dover vendere necessariamente un prodotto finanziario non eccelso non credo sia il massimo. Puoi pensare che la mia sia una frustrazione ma paradossalmente di mio in quello che scrivo vi è ben poco poiché riporto solamente alcune esperienze di chi vi lavora giornalmente. Detto ciò, la realtà è che ricercano persone qualunque che sappiano approcciarsi al semplice cliente poiché, non fosse così, darebbero un minimo di importanza al CV. Loro la vendono dicendovi che dal direct potreste diventare Manager. Credeteci e pensatemi quando al prossimo assessment sarete tutti meridionali.
Rispondi

Da: @ Nemesis 1993	05/03/2019 18:18:36
Ribadisco che dal tenore delle tue parole è palese ed evidente che la tua è frustrazione/ delusione per non essere stato chiamato. Io lavoro ormai da qualche mese in direct, laureato con 110 e lode a 25 anni in Giurisprudenza. Non mi sento sfruttato o demotivato, tutt'Altro. La mia è un'esperienza che non posso definire che positiva. Ti auguro di ricevere la chiamata, perché credimi che non è cosa da poco. Buona vita!
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Da: iL1NK	05/03/2019 19:58:10
Io sto lavorando in filiale ogni giorno che passa mi sveglio e faccio il conto alla rovescia di quanti giorni mi separano dal direct, non vedo l'ora di andarci! Chiedi al ragazzo laureato in giurisprudenza e da qualche mese al direct se può dirmi quali sono i turni di lavoro e lo stipendio netto :)
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Da: Pinturello	05/03/2019 20:02:25
Io penso che la realtà stia nel mezzo. Comunque, da laureato in Giurisprudenza, considero irreale che un collega laureato in tempo con 110 e lode punti a lavorare in un contesto estraneo a quello professionale legato ai suoi studi. Dovrò fare anche io il colloquio ma la paura di dover mollare in aria tutto per la sicurezza economica mi attanaglia. Dai ragazzi, non ci si è iscritti in Giurisprudenza per gestire chiamate....
Rispondi

Da: fate i seri	05/03/2019 20:08:11
non prendiamoci in giro su, un posto in banca è il meglio che l'italia può offrirti in questo momento, per stipendio e stabilità.. tutto il resto è secondario, ci si adatta a fare tutto beato chi ci entra
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Da: Nemesis 1993	05/03/2019 20:09:39
Non sono pazza allora!!!
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Da: @ Pinturello	1 - 05/03/2019 20:12:05
Personalmente anche se sono laureato in tempo in Giurisprudenza con lode, reputo una fortuna essere stato chiamato in banca. Mi da la tranquillità economica di poter studiare nei momenti liberi con serenità. In più l'idea di far parte di una realtà seria e importante come Unicredit mi da la spinta per fare bene.l il mio lavoro e migliorare. E ribadisco che non si tratta solo di gestire chiamare.
Rispondi

Da: Siamo seri	05/03/2019 20:16:25
Dipende dal corso di studi che si è sostenuto. Ovviamente Giurisprudenza non dovrebbe essere paragonato a scienze politiche o scienze della comunicazione. Magari fino qualche mese fa vi credevate magistrati o avvocati in carriera e adesso, invece, ritenete che 1550 euro mensili per ricevere e fare chiamate siano la risoluzione di tutti i Mali! Se la pensate così state messi male. PS: Esistono persone che una volta chiamate hanno rifiutato e se volete vi ci faccio pure parlare! Ho la netta sensazione che ci siano HR infiltrati in questo forum altrimenti non si spiega!
Rispondi

Da: Siamo seri	05/03/2019 20:16:31
Dipende dal corso di studi che si è sostenuto. Ovviamente Giurisprudenza non dovrebbe essere paragonato a scienze politiche o scienze della comunicazione. Magari fino qualche mese fa vi credevate magistrati o avvocati in carriera e adesso, invece, ritenete che 1550 euro mensili per ricevere e fare chiamate siano la risoluzione di tutti i Mali! Se la pensate così state messi male. PS: Esistono persone che una volta chiamate hanno rifiutato e se volete vi ci faccio pure parlare! Ho la netta sensazione che ci siano HR infiltrati in questo forum altrimenti non si spiega!
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Da: Direct1992	05/03/2019 20:46:45
Buonasera a tutti... non entro nel merito della discussione ma da persona dentro da qualche mese penso di dover dire la mia esperienza. Fase iniziale: eccitazione da primo stipendio, la possibilità di poter comprare un paio di scarpe in vetrina senza dover chiedere il permesso a nessuno. Affrontare ogni situazione col sorriso anche quando al telefono hai qualcuno che sembra lo faccia apposta a non capire quello che tu stai provando a fargli comprendere. Fasi intermedia : dal paio di scarpe passi alle patatine perchè ti rendi conto che a fine mese hai la bolletta bimestrale. Accenno di semi reazione ai balordi che devi sentire ogni giorno alla cornetta. Fase finale : dopo 4 mesi capisci che 1550 euro a Milano/Torino/Bologna ecc rappresentano probabilmente una cifra che non ti rende indipendente, che non ti potrà mai far pensare di comprare magari una casa nella tua città. Inizio ad avere qualche tic nervoso, mi aspettavo una tenuta maggiore. Ragazzi è difficile ma le situazioni dovete viverle, ognuno ha un senso di responsabilità e flessibilità diverse. Io credevo di esser contenta ma veder i miei sogni andar via così non mi aggrada molto. A fine anno decido se rimanere o rischiare per esser felice, davvero! La felicità non ha prezzo ma voi osate, fatelo sempre!
Rispondi

Da: Sudcredit	05/03/2019 21:00:19
@direct1992. Sono d'accordo con te: la felicità non ha prezzo e io a 25 anni ho deciso di essere felice. Con due lauree con lode e un master non mi va di rinchiudermi in un call center, già la sola idea mi fa star male. Fortunatamente ho la fortuna fare ciò che realmente ho sempre saputo mi avesse fatto star bene nella mia vita, anche se è precario, difficile e mal pagato. Si arrotonda con altri lavoretti. Magari il posto fisso arriverà tra anni, ma io voglio crederci e perseguire questa strada, difficile sì, ma a cui ambisco e che mi rende felice. Mi rivedo molto nelle tue parole, quindi ti appoggio in pieno e "va' dove ti porta il cuore".
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Da: Direct1992	05/03/2019 21:21:14
Mi sento meno sola adesso...Purtroppo chi non vive certe situazioni non può capirle a pieno. Uno su cento è l'esempio che i manager vi mostrano nella giornata di Cologno. La realtà sono i tanti sorrisetti falsi che siete costretti ogni giorno a dover fare, i colleghi non proprio leali e disposti a tutto per apparire. Siamo i 100 euro che ogni mese riesco a metter da parte grazie al kebbabaro sotto casa, siamo la casa condivisa e i 3 mezzi da prendere ogni giorno per andare a lavoro, siamo i tanti sogni nel cassetto appuntati tra un libro di Civile e di Penale ormai utilizzati come appoggio per la birra presa al Lidl in promozione a fine serata.
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Da: Lucapeps95	1 - 05/03/2019 21:21:41
Ogni vostra opinione è seria e va rispettata. Però sto sentendo gente denigrare un lavoro da 1500 al mese (che poi è solo uno step di una possibile carriera). Cioè non so che idea avete del mondo del lavoro ma a 22/23/24/25 anni pensare di prendere di più..mah... In fabbrica prendi uguale e ti spacchi la schiena, nei negozi prendi uguale ma pieghi maglie 40 ore a settimana, il mondo del segretariato è al 90% part time.. L'alternativa È aprirsi la p.i ma entri in un mondo a parte e fatto di continui interrogativi e poche certezze
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Da: Direct1992	05/03/2019 21:35:53
Pensi sia più semplice dover gestire quel numero di chiamate ogni giorno? Pensi che sia gradevole tornare a casa ogni giorno con il mal di testa? Qui si deve scegliere il proprio futuro e ho seriamente paura che nel lungo periodo, a fronte dei miei 20 anni di studio fatti seriamente, potrei mollare. Questo lavoro è adattabile ad un semplice diplomato, sinceramente un laureato anche magistrale qui è sprecato. Non si tratta di voler prendere un lavoro per prender di più ma fare qualcosa che a fine giornata non ti faccia star male, ogni lavoro se è quello che rende felice è onorevole! C'è da essere seri e dire che è un lavoro duro, particolare e in cui bisogna fare taaaaaantissimi sacrifici. 1550 euro a Milano sono i 600 in Sicilia.
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Da: Lucapeps95	05/03/2019 21:41:44
No ma ti do ragione infatti, la felicità è più importante di tutto! Però ecco, volevo solo far presente che guardando in giro, non c'è molto di meglio considerando la tipologia di lavoro e paga. Poi ci sono mille sfumature come chi paga affitto e chi vive vicino, chi paga le bollette e chi le divide, chi ama il lavoro e chi lo fa per portare a casa i soldi e basta.. già questo dovrebbe far capire che ognuno deve prendere le decisioni guardando se stesso e prendendo il minimo indispensabile da quello che legge in questi forum. Detto questo buona fortuna a tutti
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Da: Direct1992	05/03/2019 21:49:30
Hai esattamente ragione! Non bisogna considerare quello che si trova scritto in questo Forum, bisogna sin da subito prendere le proprie decisioni in base alla propria volontà! Io mi sono sentita di dover dare la mia esperienza proprio perchè affascinata da quello che avevo letto, cosa strana perchè credetemi che siamo in molti a pensarlo ma in pochi ad esprimerlo perchè, chi ha ancora incerto, ha paura che qualcuno possa leggere o venire informato. A prescindere abbiate una certezza: è call center outbound o inbound! Non immaginate di andar a lavoro in giacca e cravatta con la vostra 24 ore! Una buona serata e in bocca al lupo non per il lavoro, quello prima o poi arriva, ma per la vostra felicità!
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Da: iL1NK.	1 - 05/03/2019 21:51:09
Dico la mia: io ero felice negli anni passati in uno studio legale, ad imparare una professione davvero bella e che talvolta ti sa regalare soddisfazioni. Dopo 3 anni, però, le mie priorità erano cambiate: non avevo più 25 anni, ovvero l'età in cui mi sono laureato in giurisprudenza e ho iniziato a lavorare, ma 28 appena compiuti. Ho sentito l'esigenza sempre più grande di dover cercare un lavoro in cui potessi guadagnare soldi veri (e non 400 euro al mese per 3 anni), e potermi godere maggiormente la vita, in un contesto lavorativo in cui alle 17 sono fuori e non alle 20, in cui esiste l'assenza per malattia o il semplice permesso. Prima vivevo a casa con i miei e, con quei 400 euro, era gia tanto se mi avanzavano due spiccioli a fine mese, pur non avendo particolari spese. Adesso vivo fuori casa in affitto in un piccolo paese in piemonte, mi pago le bollette, la spesa e quant'altro, e riesco a mettere da parte poco più di 1000 euro al mese. Ho i soldi per iscrivermi in palestra, ho fatto dei regali di natale molto piu costosi ai miei genitori ed alla mia ragazza, e davvero non mi privo di nulla nei limiti del ragionevole. La differenza in termini di qualità della vita io l'ho sentita, in positivo. Certo, il lavoro di prima era forse piu bello e stimolante, ma non ce la facevo più a fare il povero senza soldi in tasca.
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Da: iL1NK.	05/03/2019 21:55:29
Aggiungo un'altra cosa: secondo me la state facendo troppo tragica per una esperienza lavorativa che dura appena 2 anni, 3 al massimo! É la cosiddetta gavetta: dopo si esce da sto direct e, in base alle proprio ambizioni ed alla vostra disponibilità a trasferirvi, si ha possibilità di fare una discreta carriera. Però ripeto: 2 o 3 anni di gavetta e di sacrifici rapportati ad una vita intera non sono nulla o comunque niente di insopportabile a mio parere!
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Da: Direct1992	05/03/2019 22:01:19
Punti di vista differenti... per economizzando al massimo non riesco a mettere da parte quasi nulla e non penso di fare una vita chissà in quale lusso. 1000 euro al mese da parte quando ne pago 500 per una stanza in una zona semicentrale...da considerare poi condominio, bollette, spesa, abbonamento per i mezzi ed il minimo indispensabile per poter mangiare. L'unico vizio che ho è un abbonamento Netflix per le serie TV! Forse viviamo in mondi paralleli. Poi quello che hai descritto è normalità in tutte le aziende del nord Italia! La differenza la fa amare o meno il proprio lavoro ed essere anche chiari e corretti con tutti! Magari qualcuno deve fare delle scelte e può essere fuorviante leggere del paradiso quando a mio avviso non lo è! È un call center e mi fa strano che i miei colleghi si vergognino quasi a dirlo!
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Da: iL1NK.	05/03/2019 22:07:17
Allora forse non è la banca il posto ideale per voi: anche in filiale si hanno pressioni commerciali molto alte; anche in filiale si è sempre al telefono a rispondere ai clienti, mentre hai altri clienti davanti che devi servire o che aspettano; anche in filiale devi alzare la cornetta e chiamare i clienti per convincerli a venire in filiale per vendere quella polizza o quel finanziamento. Sicuramente non vi è la mole di telefonate che ci sono al direct, però vi sono più punti in comunque di quanto pensiate! Solo che, a differenza del lavoro che facevo prima, alle 17 si esce e non alle 20, o se hai la febbre stai a casa e non vai comunque in tribunale. Probabilmente anche io mi ricrederò una volta dentro, ma sicuramente non rimpiangeró mai la vita misera che facevo prima.
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Da: Direct1992	05/03/2019 22:16:27
L'importante è che siamo concordi nel dire che è tutto soggettivo e che se pur sono bravi a venderlo, si tratta di un comune lavoro di call center! Comunque io penso che anche il praticantato forense sia un personale investimento, a distanza di tempo il livello economico, se si crede in se stessi, potrebbe essere realmente soddisfacente! Fate quello che sentite di fare, prendete le vostre scelte ed abbiate il coraggio di cambiarle!
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Da: Direct1992	05/03/2019 22:16:32
L'importante è che siamo concordi nel dire che è tutto soggettivo e che se pur sono bravi a venderlo, si tratta di un comune lavoro di call center! Comunque io penso che anche il praticantato forense sia un personale investimento, a distanza di tempo il livello economico, se si crede in se stessi, potrebbe essere realmente soddisfacente! Fate quello che sentite di fare, prendete le vostre scelte ed abbiate il coraggio di cambiarle!
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Da: Un dubbio	05/03/2019 22:29:51
Ma se pensate ciò, perché inviate la candidatura??? Se siete così convinti di quello che dite, neppure dovreste perdere tempo su questo forum o con l'invio della candidatura. Forse quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba, forse.
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