>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Cosa si intende per "condotta incensurabile"?
132 messaggi, letto 50416 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum  - Rispondi    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5 - Successiva >>

Da: Kriff06/04/2023 09:46:54
@Gettulio69
Ho parlato con una impiegata della Procura della mia città, che mi ha riferito che le pubbliche amministrazioni possono vedere tutto, anche la map...Ma la riforma Orlando non aveva modificato la disciplina, prevedendo che la dichiarazione di estinzione del reato a seguito di esito positivo della map non debba comparire nel casellario? Possibile che la riforma rimanga lettera morta? O questa impiegata mi ha riferito come funzionavano le cose prima della riforma Orlando?
Rispondi

Da: Gettulio6910/04/2023 22:34:33
@Kriff
con riferimento ai certificati richiesti dalle amministrazioni pubbliche e dai gestori di pubblici servizi l'art. 28 del Testo Unico del Casellario (come modificato dalla "riforma Orlando" da te citata), al comma 7, prevede che nel certificato giudiziale selettivo e nel certificato generale non sono, in ogni caso, riportate le iscrizioni relative "ai provvedimenti che ai sensi dell'articolo 464-quater del codice di procedura penale, dispongono la sospensione del procedimento con messa alla prova, nonché alle sentenze che ai sensi dell'articolo 464-septies del codice di procedura penale dichiarano estinto il reato per esito positivo della messa alla prova".
La stessa riforma Orlando prevede inoltre che questo tipo di provvedimenti non è oggetto di autocertificazione obbligatoria da parte del dichiarante ad esempio per i concorsi pubblici.
Ergo, le P.A. NON possono avere accesso ad alcun tipo di informazione sulle MAP (sia quelle in corso che quelle dichiarate superate), se poi per qualche motivo dovessero venire a conoscenza di questi dati non potrebbero in alcun modo applicarli per esclusioni ai concorsi, perché se lo facessero potrebbero essere incriminati sia il responsabile del procedimento di esclusione, sia il cancelliere della procura per i 3 reati che ho menzionato nel post precedente.
Rispondi

Da: 79797919/04/2023 12:46:18
@Gettulio aiuto!!!
ne l2015 ho avuto sentenza di patteggiamento per un reato a due anni pena sospesa...
premetto che il certificato del casellario giudiziario esce "nulla"
nell'autocertificazione che firmerò a breve per la pubblica amministrazione ( ministero della giustizia upp) dovrò dichiararlo o posso ometterlo???
Rispondi

Da: Gettulio6919/04/2023 22:03:32
@797979
Il tuo è un caso limite.
In ogni caso la riforma Orlando del 2018 ti consente CHIARAMENTE di ometterlo, a meno che nel bando a cui partecipi non sia ESPRESSAMENTE richiesto di citare anche provvedimenti di patteggiamento (applicazione pesa su richiesta ex art 444 del cpp), e così a naso un bando per il Min Giustizia POTREBBE rientrare in questa fattispecie....

Ma IN OGNI CASO tu puoi e DEVI fare SUBITO un'altra cosa: essendo trascorsi ben più di 5 anni, se nel frattempo non hai commesso altre marachelle, devi ricontattare il tuo avvocato per attivare l'"incidente di esecuzione" ai fini della definitiva RIABILITAZIONE.... il che significa in buona sostanza che il reato commesso continuerà ad essere visibile nella visura GENERALE del casellario giudiziale, ma i suoi effetti saranno completamente "inertizzati", nel senso che con la riabilitazione viene meno qualsiasi "effetto penale" accessorio della condanna penale (tra i quali ovviamente le preclusioni alla partecipazione ai concorsi).
Rispondi

Da: 797979 1  - 20/04/2023 08:45:42
@Gettulio69
L'incidente di esecuzione di cui parli, anche se lo richiedessi SUBITO avrebbe effetti positivi sulla presa di servizio dovrei firmare il 16/05/23???
Cmq in questi otto anni, sono sempre stata ligia, anche prima a dir la verità, il mio incidente di percorso è stata causata da circostanze purtroppo familiari che mi hanno coinvolto involontariamente.
Nel bando c'era da flaggare la casellina "qualità di condotta morale ai sensi dell'art.35 comma 6 del LGS 165 del 2001. Non essendo avvocato mi son fatta il casellario ed è uscito nullo, così ho inteso partecipare al concorso, che purtroppo ho vinto. Adesso mi devi credere, ho quella sensazione con cui ho un biglietto vincente della lotteria, ma non posso ritirare il premio. Come devo fare??
Rispondi

Da: Gettulio6920/04/2023 22:16:37
@797979
E' possibile che se tu devi firmare la presa di servizio tra meno di un mese l'Ufficio preposto in seno al Ministero della Giustizia abbia già in mano la tua posizione dal punto di vista penale.
Posto che dal punto di vista della dichiarazione sul casellario la riforma Orlando ti consentiva di non dichiarare il patteggiamento alla presentazione della domanda e che si può presumere che il reato che hai commesso non è ostativo alla costituzione dell'impiego nella P.A.,  la valutazione delle "qualità morali" ex art 35, comma 6 del D.Lgs. 165/2001 (che rimanda ai requisiti per entrare in Magistratura e a una Legge del 1989) è sempre discrezionale da parte dell'Amministrazione che deve assumere il candidato.
Così a naso mi viene da dirti questo: attivati comunque IMMEDIATAMENTE col tuo avvocato per inoltrare la pratica per l'incidente di esecuzione, perché in caso di contestazione potresti comunque dimostrare la tua buona fede facendo vedere che non "te ne freghi" della condanna ma stai cercando di superarla definitivamente percorrendo l'unica strada legalmente possibile. Questo consiglio però, ATTENZIONE, in questo momento seguilo solo se la cancelleria del tribunale dove andresti a lavorare non è la stessa compente sul tuo luogo di residenza (e dunque dove dovresti presentare la richiesta di incidente di esecuzione), perché in questo caso andare a "sfrucugliare" in questi giorni carte inerenti un vecchio procedimento che ti riguarda potrebbe rivelarsi un boomerang in quanto nei primi giorni/settimane di servizio il tuo nome e cognome sarà comunque sulla bocca di tutti i dipendenti del tribunale, e la vicenda, che al momento sembrerebbe "sommersa", quasi sicuramente uscirebbe anche dagli uffici strettamente preposti alla procedura di incidente di esecuzione.
In ogni caso mi chiedo come mai, se la vicenda è così datata, hai aspettato di vincere un concorso (e proprio al ministero della giustizia...) per porti il problema di superarla definitivamente; normalmente qualsiasi avvocato coscienzioso consiglia caldamente al cliente di fare l'incidente di esecuzione il giorno successivo alla scadenza dei 5 anni della sentenza di patteggiamento. E comunque cerca di giocarti BENE questo momento, chiedi consiglio non sui forum ma a un avvocato esperto di diritto del lavoro pubblico e possibilmente BRAVO, perché a prescindere dalla vicenda specifica (ovviamente ognuno ha la sua storia e sul passato non si deve discutere mai...), effettivamente se da incensurato avevi preso una condanna di 2 anni patteggiata (ovvero il massimo che si può ottenere in tribunale per non andare in carcere per davvero) il reato tanto lieve non era.... In ogni caso ti faccio il mio più grande in bocca al lupo.
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: 79797921/04/2023 11:35:16
@Gettukio69
Grazie, sei stato gentilissimo, hai ragione sulla questione della residenza.
Si il tribunale dove dovrei lavorare è lo stesso di competenza del mio caso.
Cmq in settimana ho attivato l'avvocato per chiedere l'estinzione, non vorrei che questo fosse un boomerang come dici tu.
Poi effettivamente la mia vicenda è un pò complicata, nel senso che all'epoca prendemmo un avvocato giovane ed economico per risolvere che ci consiglio questo. Nella questione io da ruolo marginale fui coinvolta a pieno titolo nel reato. I miei genitori presero tutte le decisioni anche perchè pagavano loro ( fosse per me saremmo ancora in giudizio perchè mi ritengo innocente).
Mi puoi consigliare tu un buon avvocato nella prov. di napoli che mi possa aiutare???
So che magari, senza conoscerti, ti addosso una responsabilità, ma giuro non so proprio a chi rivolgermi.
Non dormo più la notte e vivo una situazione di angoscia costante,
A dirla tutta, a questo punto ho paura del peggio.
Rispondi

Da: Gettulio6921/04/2023 12:46:42
In questo momento l'unica cosa da fare è MANTENERE LA CALMA. In fondo non hai NULLA da perdere rispetto alla situazione attuale, non è che rischi di andare in carcere come quando eri indagato.
Io non sono di Napoli, non conosco avvocati in Campania. La tua domanda è un pò contraddittoria, hai già incaricato un legale e ora ne cerchi un altro. Se quello che hai attivato è (come credo) un penalista puro chiamalo immediatamente e vacci a parlare (possibilmente di persona e non al telefono), spiegagli chiaramente la situazione, accertati se il mio dubbio è effettivamente fondato ed eventualmente blocca subito l'istanza di incidente di esecuzione. Sicuramente lui ti saprà consigliare per il meglio anche relativamente a un eventuale consulto con un collega esperto in diritto del lavoro pubblico di sua fiducia per risolvere la questione. In ogni caso di nuovo in bocca al lupo.
Rispondi

Da: Hello1984 22/05/2023 22:26:55
Salve a tutti . Mio fratello con il quale non ho più rapporti da oltre 10 anni ha dei precedenti per spaccio . Nulla di grave dovrebbero essere due condanne per 18 mesi totali infatti le pene sono sempre state sospese e non e' andato in carcere e nessuna condanna con aggravanti ex art 80 (cessione in cambio di prestazioni sessuali ecc) e' stato beccato con le pasticche a un rave . io non condivido la sua condotta infatti ho tagliato i tapporti con lui anni fa . Questa cosa puo' inficiare la mia incensurabile condotta ? prossimo scorrimento cufa potrò scegliere interno ? grazie a chi mi risponderà .
Rispondi

Da: Vela08/06/2023 01:11:00
@Gettulio69
Vista la disponibilità e la gentilezza chiedo un parere.
In una domanda per un concorso pubblico, si richiede: "assenza di sentenze definitive di condanna, o di applicazione della pena su richiesta anche se siano intervenuti la prescrizione o provvedimenti di  riabilitazione, amnistia, indulto, perdono giudiziale, sospensione della pena, beneficio della non menzione, ovvero di procedimenti penali pendenti. I provvedimenti intervenuti e i relativi reati si richiedono per  valutare la compatibilità con le mansioni che si andranno a svolgere"

Anche se non esplicitamente contemplata tra le richieste, la messa alla prova va dichiarata? Se non è dichiarata, si può essere successivamente esclusi? Il dubbio sorge relativamente all'esaustività dell'elenco citato nel bando, che con le richieste specifiche di tali provvedimenti elude anche la maggior parte dei casi che la riforma Orlando permette di non dichiarare. Inoltre, il bando sottolinea la volontà di conoscere i reati dei provvedimenti citati per valutare la compatibilità con il lavoro da svolgere, pertanto non so se sia lecito non dichiarare la messa alla prova.

Grazie!
Rispondi

Da: carichi pendenti12/06/2023 15:10:46
per Gettulio69 e per chiunque altro ne sia ben informato: nelle domande di partecipazione ai concorsi viene richiesta oltre all'indicazione di condanne anche l'indicazione di carichi pendenti; i procedimenti penali di competenza del giudice di pace figurano nel certificato dei carichi pendenti? Se non risultano, in domanda che si deve indicare sì o no, nonostante la notifica del procedimento in corso? Grazie a chi fornirà risposta
Rispondi

Da: Preoccupato alquanto17/06/2023 13:43:27
Sto partecipando al concorso per referendario amministrativo. Nel 1998 sono stato condannato in primo grado ad una pena pecuniaria sostitutiva di una pena di due mesi di reclusione.  Nel 1999 la corte di appello ha riformato la sentenza solo prevedendo la non menzione. Nel 2001 la sentenza è stata confermata in Cassazione.  Ho ottenuto la riabilitazione e nel 2018 la revoca della sentenza per abolizione del reato (depenalizzazione). A livello di visura del casellario giudiziale sono assolutamente immacolato. Però ho saputo che l'aliquota Carabinieri del Consiglio di Stato procede ad ulteriori accertamenti.  Qualcuno sostiene che vanno a verificare la banca dati SDI. Ne siete a conoscenza?
Rispondi

Da: Juanlop 05/07/2023 22:32:37
Ciao a tutti, io ho subito un procedimento penale con esisto di "reato estinto" conseguente allo svolgimento della messa alla prova. Mi chiedevo se nel compilare la domanda per il Concorso dei Carabinieri dovessi allegare in ogni caso la documentazione relativa e se al requisito "aver tenuto una condotta incensurabile" io possa rispondere in modo affermativo.
Grazie
Rispondi

Da: Gettulio69 2  - 06/07/2023 11:50:32
@carichi pendenti: si, se il procedimento è ancora in corso presso il GdP, è un "carico pendente" a tutti gli effetti, e "andrebbe" indicato. Se (e sottolineo SE) poi vi fosse effettivamente la condanna la riforma Orlando consentirebbe di NON indicarla nei precedenti penali, può sembrare un paradosso ma è così. Io non posso suggerirti di preciso cosa fare, molto dipende dal tipo di concorso a cui partecipi e soprattutto chi lo bandisce. Se fosse un concorso per carabinieri, polizia, magistratura, presidenza del consiglio dei ministri (cioé laddove fosse richiesta la "condotta incensurabile") probabilmente sarebbe meglio indicarla, nel senso che potrebbero andare a visionare la banca dati SDI e potrebbero trovare il "precedente di polizia" ad origine del procedimento. Tieni conto comunque che se il procedimento penale è ancora in corso, presso il Giudice di Pace è sempre possibile trovare un accordo con la controparte per evitare la condanna.

@preoccupato alquanto: se il reato è stato effettivamente "depenalizzato" semplicemente non esiste più la Legge che aveva "istituito" il reato, per cui non è più un reato, nessuno ti potrebbe più contestare alcunché neanche controllando la banca dati dei precedenti di polizia.

@Juanlop: nelle domande dei concorsi ormai dal 2000 non bisogna allegare nulla perché si provvede con "autocertificazione" (con tutte le responsabilità connesse). Come evidenziato in precedenza in questa discussione  la valutazione della "condotta incensurabile" è alla fine dei giochi sempre discrezionale da parte della pubblica amministrazione. Certo i carabinieri sono una "amministrazione" particolare: molto dipende dal tipo di reato, da quanto tempo è passato ecc. 
Rispondi

Da: Gettulio6906/07/2023 11:56:52
@Vela: scusa se rispondo solo ora non mi ero accorto della tua domanda: così LETTERALMENTE, le informazioni richieste in quel virgolettato riportato nella tua domanda non comprendono la "messa alla prova", vengono citati solo provvedimenti DEFINITIVI e più avanti si parla di "provvedimenti INTERVENUTI e relativi REATI". La messa alla prova tecnicamente NON E' UNA CONDANNA, ma una "strategia processuale", tanto più dopo l'entrata in vigore della riforma Cartabia. Così su due piedi, a mio avviso non hai bisogno di dichiararla. 
Rispondi

Da: in uno stato serio06/07/2023 15:22:05
sareste a farvi la galera. Altro che concorsi
Rispondi

Da: Juanlop 07/07/2023 08:29:13
Grazie @Gettulio69 per la rispostosta. ho appena letto questo però come requisiti dove specifica proprio il mio caso del beneficio della non menzione.

non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna o con il BENEFICIO DELLA NON MENZIONE;  

quindi con questo requisito anche con reato estinto io non potrei partecipare corretto ?
Rispondi

Da: Gettulio69 1  - 07/07/2023 15:25:59
@Juanlop: il "beneficio della non menzione" non c'entra proprio NULLA con la messa alla prova.
Il "beneficio della non menzione" è un istituto giuridico a disposizione del giudice, che può essere applicato in una SENTENZA DI CONDANNA al fine di non far comparire il provvedimento nel "certificato penale" del condannato (ovvero quello che si stampa a richiesta dei PRIVATI), spesso, anzi sempre, proprio al fine di non pregiudicarne a tempo indeterminato il futuro dal punto di vista della possibilità di trovare un impiego (come detto nel settore privato). Ovviamente quella CONDANNA (perché tale è....) continua a comparire invece nel "casellario giudiziale" (che è quello che vedono le pubbliche amministrazioni). Nella "messa alla prova", come spiegato sopra, la condanna non vi è MAI stata....
Rispondi

Da: Gettulio6907/07/2023 15:28:26
@in uno stato serio:

in uno stato serio chi ha già scontato una condanna, o anche se l'ha riportata ma non deve scontarla (es. condannati con la condizionale) non vede MAI pregiudicato il proprio futuro, nel senso che si "paga" la pena prevista dal giudice e MAI oltre....

in uno stato serio tu ti faresti solo i cazzi tuoi
Rispondi

Da: sono cazzi di tutti07/07/2023 15:51:32
Infatti puoi crearti il futuro che vuoi. Nel privato. Non vai a fare il caramba cazzone a spese della collettività
Rispondi

Da: Gettulio6907/07/2023 16:02:53
@sono cazzi di tutti: per fare un concorso da "caramba" bisognerebbe ALMENO saper leggere... Ecco, quando escono concorsi del genere (anzi concorsi in generale) tu stanne alla larga perché vedo è proprio la comprensione dell'italiano che è il tuo debole (più che il diritto penale), in quanto non hai capito proprio un cazzo della domanda che era stata posta.
Rispondi

Da: sicuro 1  - 07/07/2023 16:17:17
incensurati alla larga. Condannati salvati dalla galera con condizionale o messa in prova dentro nelle forze dell'ordine. Bravo ti facciamo l'applauso
Rispondi

Da: Juanlop 07/07/2023 16:23:33
Grazie @Gettulio69.
Praticamente il mio problema è questo che durante la domanda carabinieri io ho messo di non aver riportato condanne ed essere incensurato, l'avvocato mi dice che era meglio che nella domanda io avessi scritto del reato estinto... in modo da essere trasparente.
Io adesso mi trovo nella riserva dei posti da militare e ho già passato le prove quiz.
Martedì avrei le prove fisiche. L'avvocato mi dice di rinunciare e quindi di non presentarmi. Perché per lui io ho omesso di scrivere del reato estinto e il rischio di una condanna è alto. Io ho 28 anni quindi sarebbe il mio ultimo anno per concorrere. io però penso che comunque  ho il diritto di non menzionare tale fatto o per un concorso del genere bisognava farlo nella domanda di partecipazione ?
Rispondi

Da: @Juanlop 3  - 07/07/2023 16:30:24
Ma lo capisci che sei un bugiardo e non sei adatto per quel lavoro? Menomale che almeno il tuo avvocato ha un po' di sale in zucca.
Rispondi

Da: Gettulio69 2  - 07/07/2023 17:09:43
@Juanlop: se le cose stanno come nel tuo post del 5 Luglio alle 22.32, dove parli di "reato ESTINTO" per esito positivo della MESSA ALLA PROVA (ex art. 168-bis del C.P.) tu non hai MAI subito NESSUNA CONDANNA, neanche in primo grado, perché per tua stessa strategia hai scelto di "provare" la tua rettitudine con dei lavori in favore della collettività anziché perdere tempo e soldi in un lungo processo penale.

Diverso è il caso dei "lavori di pubblica utilità" ex art. 54, comma 2 d.lgs. 274/2000, che possono conseguire, sostituendo la detenzione, da una CONDANNA GIA' AVVENUTA, dopo la quale il reato è "estinto" decorso un certo numero di anni.

Tralascio ulteriori spiegazioni per l'altro analfabeta che parla con grande non chalanche di "condannati con messa in prova" senza capire minimamente il significato del'una e dell'altra cosa.....
P.S. tra l'altro, con l'entrata in vigore della Cartabia dal primo gennaio, neanche il patteggiamento è più da considerarsi "condanna"....
Rispondi

Da: analfabeta07/07/2023 17:17:22
tu invece, accecato dalla voglia di aiutare gli scarti della società, manco hai capito che ti sta prendendo per il culo dato che non può essere nella riserva di posti
Rispondi

Da: Juanlop 07/07/2023 17:26:15
Se il reato è stato estinto significa che prima c'era no ? grazie per l'aiuto.
Rispondi

Da: Conosceredeliberare  1  - 07/07/2023 17:34:32
Mi inserisco in questa discussione. Come ben spiegato da @Gettulio69 nel certificato del casellario, sia generale che selettivo richiesto dalla PA, non sono riportate le sentenze che dichiarano estinto il reato per esito positivo della MAP
Nel caso di un bando di concorso vi è la seguente dicitura "nè che risultino a proprio carico precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi dell'art 3 del Decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002 n. 313".
Premesso che: 
-  la MAP, come già ben sottolineato in questa discussione NON è una condanna e nemmeno un'ammissione di colpevolezza ( questione puntualizzata anche dalla  Corte Costituzionale e implicita nel fatto che, se la MAP non va a buon fine, il processo riprendere semplicemente il suo corso)
- che all'art 28 del Testo unico la MAP NON può essere in nessun modo vista dalla PA, sia nel certificato selettivo che in quello generale
-  che stando a quanto è scritto nel testo unico del casellario la MAP è presente SOLO nella visura generale ( senza nome e senza valore certificativo, a mio modo di vedere con lo scopo di NON concederla una seconda volta)
- che tale sentenza NON deve essere dichiarata dal candidato nelle autocertificazioni
-  che il bando dice di dichiarare i precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale ai sensi dell'art.3 ( tra i quali c'è anche la sentenza di estinzione del reato per esito positivo della MAP)
Il candidato deve o non deve dichiararare tale sentenza?
A mio modesto parere (non sono un giurista) no. Ma se @Gettulio69 o qualcun altro preparato vuole esprimere un parere mi farebbe piacere...Grazie!
Rispondi

Da: Juanlop 07/07/2023 22:52:32
Quindi alla fine la condotta incensurabile se deve essere interpretata da loro... e per loro non va bene ti escludono solo dal concorso giusto ? E non è che ti condanna  per falsa testimonianza 
Rispondi

Da: Gettulio69 1  - 07/07/2023 22:53:04
@conoscereperdeliberare: ecco appunto, la MAP non è affatto un "precedente penale" (non cadere anche te nel buco nero in cui è entrato, senza possibilità di uscita, qualche "illuminato" dalle letture del fatto quotidiano e di porcherie simili)

@Juanlop: allora pure con te non ci siamo capiti, se si tratta di "MAP", è "estinto" il reato per cui si stava svolgendo il processo, e con esso è "estinto" l'intero processo prima ancora che vi fosse una condanna. Nulla si può addebitare, in alcun modo, al candidato che omette tale dichiarazione NON essendo un "precedente penale"... sarebbe come dichiarare una ASSOLUZIONE....
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5 - Successiva >>


Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Il tuo nome

Testo della risposta

Aggiungi risposta
 
Avvisami per e-mail quando qualcuno scrive altri messaggi
  (funzionalità disponibile solo per gli utenti registrati)