Mininterno.net FORUM - ESAME AVVOCATO 2016

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ESAME AVVOCATO 2016
1661 messaggi, letto 468196 volte

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Da: Mininterno.net - Redazione
Reputazione utente: +873 02/09/2016 18:53:24

Thread dedicato al nuovo esame di abilitazione.

Rispondi

Da: salo43 03/09/2016 09:55:00
quest'anno si possono ancora portare i codici annotati? confermate che è dal prossimo che scatta il divieto?
grazie
Rispondi

Da: lukekiss 03/09/2016 10:34:15
Si quest anno ancora codici annotati ultimo anno...sigh...
Rispondi

Da: salo43 03/09/2016 11:41:13
grazie
Rispondi

Da: CarmO 03/09/2016 18:03:13
Ragazzi voi quale corso di preparazione consigliereste? Disperata
Rispondi

Da: AVVOFRA 05/09/2016 13:48:11
Carissimi, purtroppo non ho tempo per frequentare un corso quindi mi preparerò da solo.
Pensavo di studiare su un "manuale di tecniche di redazione atti e pareri" e poi ripetere le questioni di diritto sostanziale e processuale sui manuali universitari. Cosa ne pensate?
Rispondi

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Da: PollyWolly 05/09/2016 16:53:02
AVVOFRA, certamente lo studio teorico è necessario ma, a mio avviso, i manuali di tecniche di redazione, se non sono abbinati a una massiccia dose di esercizio, servono a poco o a nulla.
Se non vuoi (o non puoi) seguire un corso potresti organizzare un gruppo di studio composto da massimo quattro o cinque persone con le quali simulare l'esame. Potreste acquistare un libro di pareri e atti svolti, redigere gli elaborati separatamente e poi confrontarvi, prima fra di voi e poi con lo svolgimento proposto dal testo (alcuni amici che si sono affidati esclusivamente a questo metodo hanno superato gli scritti senza difficoltà al primo tentativo).
Per quanto la preparazione teorica sia importante, considera che, potendo disporre dei codici annotati, sarà molto improbabile che tu non riesca a trovare la soluzione della traccia.
Pertanto, piuttosto che studiare centinaia di questioni "ad alto rischio", sarebbe meglio che imparassi a strutturare elaborati semplici e organici e a gestire con intelligenza il tempo, entrambe cose che si possono apprendere solo con l'esercizio.
Ti faccio un in bocca al lupo!
Rispondi

Da: AVVOFRA 05/09/2016 17:07:42
Crepi il lupo Polly Wolly. Grazie per il consiglio e in bocca al lupo per tutto!
Rispondi

Da: fabio89s 06/09/2016 16:58:50
Ciao a tutti!
Quest'anno sosterrò l'esame presso il Foro di Bologna e ho intenzione di frequentare un corso intensivo di formazione...
Allo Zincani mi hanno detto di aver esaurito i posti in aula ed ho lasciato perdere (preferisco evitare i corsi online)...
Ero orientato verso il Vis Maior, ma ho sentito parlare anche del corso SJ 2000...
Qualcuno ha consigli o dritte?
Rispondi

Da: Alessandra7883 08/09/2016 12:09:43
La mia è stata un'esperienza particolarmente fortunata:scritto ed orale passati al primo colpo, sessione 2013/2014.
Se posso, il mio consiglio è di esercitarsi molto nella redazione di atti e pareri senza studiare il diritto sostanziale anche perché con i codici annotati l'istituto si comprende benissimo anche se non lo si conosce per niente..
Io ho frequentato un corso intensivo che mi ha insegnato un metodo per la redazione dei pareri soprattutto, ma anche degli atti, anche se concentrato soprattutto sui primi partendo dal presupposto che se hai fatto pratica l'atto già lo sai impostare.
Mi raccomando: codici super aggiornati!!!!
In bocca al lupo!!!!
Rispondi

Da: Mystery87 -banned!- 12/09/2016 15:55:25
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: Titti91 17/09/2016 10:41:16
Buongiorno ragazzi.
Quali codici annotati consigliate per l'esame? Ho letto recensioni positive sui Cedam, Giuffrè e Simone, ma tra questi non so quale scegliere. E sopratutto la scelta di un codice piuttosto che un altro è veramente determinante ai fini dell'esame?
Grazie mille
Rispondi

Da: Titti91 17/09/2016 10:42:57
*soprattutto
Rispondi

Da: Alessandra7883 19/09/2016 12:36:33
Io personalmente ho usato i Giuffré e mi sono trovata benissimo.
Vai in libreria e vedi quelli che anche graficamente ti piacciono di più!!!
Rispondi

Da: Per favore 19/09/2016 16:43:26
Ho passato al primo tentativo l'esame, sessione 2007/2008.
Studiate sui compendi e sui codici. Assolutamente i codici ... e lasciate perdere i manualoni. Non servono a nulla.
All'esame vi chiederanno di ripetere le norme del codice cantando, di tutto il resto se ne fregano. Codici, codici e ancora codici. E un bel compendio del Simone per avere il quadro d'insieme.
E poi tenetevi aperte tutte le strade possibili..ve lo dice una che ha preso 45-40-40 agli scritti in CdA a Milano e quasi il massimo dei voti all'orale.
E ora, scontrandosi con i problemi legati alla professione (sempre meno clienti paganti), tasse, Cassa ecc., si mangia le mani per avere pensato che quella dell'abilitazione fosse la meta da raggiungere.
Tenetevi aperte tutte le porte, dal pubblico al privato!
Rispondi

Da: cri16 20/09/2016 12:39:18
ragazzi qualcuno è iscritto al Corso online Avvocato 2016 di Caringella?
Rispondi

Da: catti 20/09/2016 13:00:40
Scusa @Per favore,
fammi capire passi l'esame di stato al primo tentativo con dei voti altissimi allo scritto e all'orale della sessione 2008 e ora ti penti di avere fatto l'avvocato?
C'è qualcosa che non mi torna.
Probabilmente i voti che hai preso all'esame di stato erano voti farlocchi...
Rispondi

Da: Per favore 20/09/2016 13:55:05
Cara Catti, i miei voti me li sono sudati col sangue.
Sei una persona che offende e ogni replica è solo una perdita di tempo. Essendo un po' più vecchia di voi vi do un consiglio spassionato perché la professione è cambiata.
Ma comunque non preoccuparti. Usa il tempo che hai per offendere per studiare e passa l'esame, te lo auguro. Poi ne riparliamo.
Buona fortuna
Rispondi

Da: Titti91 20/09/2016 14:52:16
Grazie mille Alessandra7883!
Rispondi

Da: catti 21/09/2016 08:32:39
@Per favore,
ma hai la coda di paglia...
Io non intendevo offendere proprio nessuno, semplicemente cercavo di capire come mai un/una brillante avvocato, dopo anni di esercizio della professione, si penta della scelta fatta.
Io molto umilmente penso che un buon avvocato (che conosce bene il proprio lavoro), non risenta più di tanto dell'attuale momento di crisi.
Tutto qui.
Buona fortuna anche a te.
Rispondi

Da: Per favore 21/09/2016 11:16:42
Catti, bè l'italiano è italiano e "farlocco" ha un significato ben preciso e l'offesa è dietro l'angolo...comunque va bene così, spero che ci segue questo forum si lasci aperte tutte le possibilità...poi certo, puoi avere fortuna...ma se per una causa da 100.000 euro lo Stato te ne chiede quasi 800 solo per iniziare come C. U. ...non è un problema di crisi della professione...il problema è trovare clienti che vogliono assumersi il rischio di una causa..ma il discorso diventa più complicato...
Ciao e buona fortuna per tutto
Rispondi

Da: catti 21/09/2016 11:37:22
@Per favore,
conosco il significato della parola "farlocco".
Semplicemente mi riferivo al fatto che i voti dati in sede d'esame di stato (come tu dovresti ben sapere), molto spesso non rispecchiano la reale preparazione del candidato/a.
Sai vige una certa discrezionalità...purtroppo.
Quindi uno che ha preso 45-40-40 agli scritti non è detto sia effettivamente migliore, di uno che ha preso 30-30-30.
Stesso discorso vale per l'orale.
Un caro saluto

Rispondi

Da: sisalvichipuo 28/09/2016 08:45:44
Ragazzi,per chi fosse interessato vendo su Milano a metà prezzo codici civile e penale ed.la tribuna (quello arancione) edizione 2014, codice procedura penale annotato con la giurisprudenza più recente e significativa nel diritto editore ed novembre 2015
Rispondi

Da: sisalvichipuo 28/09/2016 08:52:28
Dimenticavo: anche la raccolta pareri e atti giuffre esame avv 2015
Rispondi

Da: blubianco 30/09/2016 15:36:00
A Bologna ci sono davvero molti corsi per la preparazione esame avv.

Quello che mi sento di consigliare è un corso che corregga i compiti e che faccia esercitare su pareri e atti: con trasparenza sui tutor/ insegnanti.

Vi sono siti che pubblicizzano corsi facendo riferimento ai "professionisti", senza mai indicare i nomi ed eventuali curriculum.
Pensate a studiare ed a scegliere un corso in maniera utile e non consumista: dovete pensare alla riuscita dell'esame e non ad aumentare le tasche di improvvisati docenti.

Rispondi

Da: blubianco 30/09/2016 15:37:37
A Bologna ci sono davvero molti corsi per la preparazione esame avv.

Quello che mi sento di consigliare è un corso che corregga i compiti e che faccia esercitare su pareri e atti: con trasparenza sui tutor/ insegnanti.

Rispondi

Da: MagicaAmy88 -banned!- 06/10/2016 17:37:40
@Catti

ti posso confermare che prendere il massimo dei voti allo scritto e all'orale non significa che poi chi si prende questi voti, sia soddisfatto del lavoro di avvocato . Ma proprio non c'entra nulla il prendere 50-50- 50 allo scritto e 300 all'orale, con la soddisfazione professionale. Se tu frequentassi uno studio legale, sentirai il capo studio (o la segretaria), che almeno una volta al giorno deve telefonare il cliente che ancora non ha saldato la fattura. Sai che adesso la maggior parte dei recuperi del credito, li fanno gli stessi avvocati contro quelli che una volta erano i loro clienti? Sai che io (ancora non sono avvocato ma praticante abilitata, da piu di due anni... per due volte di seguito non ho passato lo scritto, ma questa è un'altra storia... si sa che è il terno al lotto per eccellenza, quest'esame) ho le mie cause da praticante abilitata al patrocinio , e sai cosa faccio prevalentemente? recuperi crediti del mio capo studio o di altri amici avvocati (per fortuna vengo pagata per il mio lavoro e non solo se il pignoramento va a buon fine, a volte c'è il rischio che vieni pagato solo se va bene il pignoramento, molti dimenticano che il lavoro che fanno gli avvocati è "un obbligazione di mezzi" e non di risultato). Cause finite da anni e il cliente sparito (spesso, il cliente è uno che ha perso la causa, quindi si arroga il diritto di non pagare l'avvocato (che il lavoro l'ha fatto). Sai quanti ce ne sono? e sai quanto si spende per fare un pignoramento mobiliare, o qualsiasi altra causa? Parla con un avvocato giovane,e ti dirà le stesse cose che dico io, e ti dirà "l'avessi saputo prima". Non ti parlo poi dei costi fissi che hai da sostenere una volta iscritta all'albo. Lascia perdere quegli avvocati di una certa età che hanno fatto i soldi (parecchi soldi, alcuni pure in nero) negli anni in cui c'erano 100 avvocati in tutta Italia . Solo questi oggi sono conosciuti , il loro nome gira, e si possono permettere di scegliersi la clientela (non paghi entro le date concordate? beh la porta è quella...e poi ti faccio il recupero del credito di quel che mi devi) . Quindi il tuo commento "qualcosa non mi torna, i tuoi voti sono farlocchi" , rivolto a chi è giovane avvocato (ho letto gli anni in cui ha superato l'esame) , non sta a significare nulla.
Rispondi

Da: al1976 06/10/2016 17:48:09

Ciao ragazzi,
sono nuovo del forum e chiedo scusa in anticipo se m'intrometterò in maniera dirompente nelle vostre discussioni.
Ho letto che, in molti, per prepararsi al prossimo esame scritto di abilitazione, sceglieranno di seguire un corso di preparazione. Sulla carta, è un ottima maniera per approcciare alle tre prove scritte; così come una buona strada, sempre sulla carta, se non si vuole o se non si può (economicamente parlando) seguire un corso, si rivela essere quella delle raccolte dei manuali di Giuffrè che insegnano, in modo chiaro, a scrivere un atto (civile, penale, ecc.). MA SEMPRE SULLA CARTA.
Insisto su questo concetto, perchè, purtroppo per me questo esame scritto lo sostengo, in modo indefesso, dal lontano 2008! Sì, avete letto bene... La mia prima volta che sono entrato nella Mostra D'Oltremare è stata ben 8 anni fa! (E ci sono diversi altri colleghi la cui prima volta risale molto più indietro nel tempo)!
Mi avevano avvisato che l'esame scritto sarebbe stato uno scoglio difficile da superare e che non tutti venivano promossi al primo colpo (anzi, essere promossi al primo colpo era una cosa molto rara). Comunque, proprio per abbassare il rischio di una bocciatura, ho studiato manuali su manuali, mi sono esercitato con numerosi pareri, mi sono confrontato con diversi colleghi, ho ascoltato e accettato consigli, e, tutto, nel corso degli anni; ma, ahimè, non ho mai conseguito il titolo.
E, senza titolo, vi garantisco, che esercitare è dura, ma dura davvero...
Non sono qui per trasmettervi le mie tribolazioni (lungi da me), né, tantomeno, voglio scoraggiare qualcuno; ma leggendo le varie frasi di questo forum mi tornano alla mente le difficoltà che ho dovuto affrontare, le ingiustizie vissute direttamente sulla mia pelle e le cocenti delusioni perché, per un lungo periodo, non sono riuscito a capire come mai in un esame del genere, che non è un concorso, ma solo un'abilitazione all'esercizio della professione, ci fossero, ogni anno, così tanti bocciati e così pochi promossi... Ve lo siete mai domandato? Forse, per qualcuno di voi, sarà la sua prima volta e nemmeno immagina di cosa io stia scrivendo...
Comunque, ho fatto caso che la percentuale dei promossi allo scritto, anno dopo anno, è sempre stata alquanto bassaâ�� Vi siete mai chiesto il perché?
L'esame scritto è difficile, e ci mancherebbe altro! Bisogna prepararsi e bene, e quoto anche ciò... ma ripeto: QUESTO, NON E' UN CONCORSO, ma una semplice abilitazione, che purtroppo, viene fatta dipendere, in maniera occulta, da chi regge le redini della professione e cioè i CONSIGLI DELL'ORDINE PROFESSIONALE.
Ciò che ho capito, nel corso di questi ultimi anni, è che i vari Consigli dell'ordine, per non alzare la concorrenza tra gli avvocati, tendono a promuovere un numero basso di persone. Vi starete chiedendo come fannoâ�� Semplice! Un consiglio dell'ordine della città X chiede un numero percentuale di promossi al Consiglio dell'ordine della città Y che si adeguaâ�� (I compiti, ma immagino che lo saprete, sono corretti in maniera incrociata da due consigli di due città diverse)â�� Credo, che per riflesso, una richiesta simile sia avanzata anche da Yâ�� Poniamo, ad esempio che la richiesta sia stata di promuovere solo il 40% dei candidati...
Le correzioni dei compiti, di conseguenza, avvengono adeguandosi a tale percentualeâ�� La mia, purtroppo, è solo un'illazione, non ho prove, ma vi garantisco che le cose stanno proprio cosìâ��
Per farvela breve: non tutti i compiti vengono correttiâ�� ma solo quelli, per così dire "fortunati"; "fortunati", per due motivi: il primo, perché vengono pescati dal mucchio dei migliaia di compiti e corretti; secondo motivo, se sono scritti bene, passano, sennò si passa ad altriâ�� altri che potranno rientrare nella percentuale "fortunata"â�� È un sistema complicato, lo soâ�� Questo per dirvi che tantissimi compiti, anche se scritti come Cristo comanda, non vengono proprio presi in considerazione. Perché? Perché una volta raggiunta la percentuale di cui sopra (il 40% del mio esempio), che ragione vi sarà di correggere altri compiti?
C'è tantissima gente che scrive un ottimo italiano, vanta anni di esperienza nel campo dell'avvocatura, ma solo per una questione probabilistica, non ha mai avuto la "fortuna" di rientrare nella percentuale fortunataâ�� Scusate il gioco di parole.
Considerate, poi, che le correzioni sono molto tassative; si guarda molto alla ortografia, o anche alla forma, si guarda se il candidato abbia inserito o meno quella determinata sentenza che funge da corollario di completezza di un compito scritto con tutti i crismi.
La cosa che mi chiedo è questa: "Ma se allo scritto non si copia, come fa un candidato a scrivere di sana pianta una sentenza?" Avrà copiato da un manuale o da un cellulare, giusto? Quindi, il commissario chiamato a correggere, non sarà in grado di fare 2+2? Cioè, come funziona? Se non si copia come fa un candidato a scrivere un compito alla Carnelutti? Il commissario addetto alle correzioni si pone mai queste domande?
Voglio dire, a priori, c'è molta falsità in un esame del genere. Perché se ogni candidato deve farsi forza solo sulle sue conoscenze personali, sarebbe logico aspettarsi un atto scritto in maniera sempliceâ��
Vi chiedo ancora scusa per questo post lunghissimo, e vi faccio un grande in bocca al lupo!
Rispondi

Da: MR.Help 06/10/2016 19:29:54
Molto demotivante ...
Rispondi

Da: kuze -banned!- 07/10/2016 10:23:18
- Messaggio eliminato -
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Da: Mininterno.net - Redazione Reputazione utente: +873	02/09/2016 18:53:24
Thread dedicato al nuovo esame di abilitazione.
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Da: salo43	03/09/2016 09:55:00
quest'anno si possono ancora portare i codici annotati? confermate che è dal prossimo che scatta il divieto? grazie
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Da: lukekiss	03/09/2016 10:34:15
Si quest anno ancora codici annotati ultimo anno...sigh...
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Da: CarmO	03/09/2016 18:03:13
Ragazzi voi quale corso di preparazione consigliereste? Disperata
Rispondi

Da: AVVOFRA	05/09/2016 13:48:11
Carissimi, purtroppo non ho tempo per frequentare un corso quindi mi preparerò da solo. Pensavo di studiare su un "manuale di tecniche di redazione atti e pareri" e poi ripetere le questioni di diritto sostanziale e processuale sui manuali universitari. Cosa ne pensate?
Rispondi

Da: PollyWolly	05/09/2016 16:53:02
AVVOFRA, certamente lo studio teorico è necessario ma, a mio avviso, i manuali di tecniche di redazione, se non sono abbinati a una massiccia dose di esercizio, servono a poco o a nulla. Se non vuoi (o non puoi) seguire un corso potresti organizzare un gruppo di studio composto da massimo quattro o cinque persone con le quali simulare l'esame. Potreste acquistare un libro di pareri e atti svolti, redigere gli elaborati separatamente e poi confrontarvi, prima fra di voi e poi con lo svolgimento proposto dal testo (alcuni amici che si sono affidati esclusivamente a questo metodo hanno superato gli scritti senza difficoltà al primo tentativo). Per quanto la preparazione teorica sia importante, considera che, potendo disporre dei codici annotati, sarà molto improbabile che tu non riesca a trovare la soluzione della traccia. Pertanto, piuttosto che studiare centinaia di questioni "ad alto rischio", sarebbe meglio che imparassi a strutturare elaborati semplici e organici e a gestire con intelligenza il tempo, entrambe cose che si possono apprendere solo con l'esercizio. Ti faccio un in bocca al lupo!
Rispondi

Da: AVVOFRA	05/09/2016 17:07:42
Crepi il lupo Polly Wolly. Grazie per il consiglio e in bocca al lupo per tutto!
Rispondi

Da: fabio89s	06/09/2016 16:58:50
Ciao a tutti! Quest'anno sosterrò l'esame presso il Foro di Bologna e ho intenzione di frequentare un corso intensivo di formazione... Allo Zincani mi hanno detto di aver esaurito i posti in aula ed ho lasciato perdere (preferisco evitare i corsi online)... Ero orientato verso il Vis Maior, ma ho sentito parlare anche del corso SJ 2000... Qualcuno ha consigli o dritte?
Rispondi

Da: Alessandra7883	08/09/2016 12:09:43
La mia è stata un'esperienza particolarmente fortunata:scritto ed orale passati al primo colpo, sessione 2013/2014. Se posso, il mio consiglio è di esercitarsi molto nella redazione di atti e pareri senza studiare il diritto sostanziale anche perché con i codici annotati l'istituto si comprende benissimo anche se non lo si conosce per niente.. Io ho frequentato un corso intensivo che mi ha insegnato un metodo per la redazione dei pareri soprattutto, ma anche degli atti, anche se concentrato soprattutto sui primi partendo dal presupposto che se hai fatto pratica l'atto già lo sai impostare. Mi raccomando: codici super aggiornati!!!! In bocca al lupo!!!!
Rispondi

Da: Mystery87 -banned!-	12/09/2016 15:55:25
- Messaggio eliminato -
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Da: Titti91	17/09/2016 10:41:16
Buongiorno ragazzi. Quali codici annotati consigliate per l'esame? Ho letto recensioni positive sui Cedam, Giuffrè e Simone, ma tra questi non so quale scegliere. E sopratutto la scelta di un codice piuttosto che un altro è veramente determinante ai fini dell'esame? Grazie mille
Rispondi

Da: Alessandra7883	19/09/2016 12:36:33
Io personalmente ho usato i Giuffré e mi sono trovata benissimo. Vai in libreria e vedi quelli che anche graficamente ti piacciono di più!!!
Rispondi

Da: Per favore	19/09/2016 16:43:26
Ho passato al primo tentativo l'esame, sessione 2007/2008. Studiate sui compendi e sui codici. Assolutamente i codici ... e lasciate perdere i manualoni. Non servono a nulla. All'esame vi chiederanno di ripetere le norme del codice cantando, di tutto il resto se ne fregano. Codici, codici e ancora codici. E un bel compendio del Simone per avere il quadro d'insieme. E poi tenetevi aperte tutte le strade possibili..ve lo dice una che ha preso 45-40-40 agli scritti in CdA a Milano e quasi il massimo dei voti all'orale. E ora, scontrandosi con i problemi legati alla professione (sempre meno clienti paganti), tasse, Cassa ecc., si mangia le mani per avere pensato che quella dell'abilitazione fosse la meta da raggiungere. Tenetevi aperte tutte le porte, dal pubblico al privato!
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Da: cri16	20/09/2016 12:39:18
ragazzi qualcuno è iscritto al Corso online Avvocato 2016 di Caringella?
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Da: catti	20/09/2016 13:00:40
Scusa @Per favore, fammi capire passi l'esame di stato al primo tentativo con dei voti altissimi allo scritto e all'orale della sessione 2008 e ora ti penti di avere fatto l'avvocato? C'è qualcosa che non mi torna. Probabilmente i voti che hai preso all'esame di stato erano voti farlocchi...
Rispondi

Da: Per favore	20/09/2016 13:55:05
Cara Catti, i miei voti me li sono sudati col sangue. Sei una persona che offende e ogni replica è solo una perdita di tempo. Essendo un po' più vecchia di voi vi do un consiglio spassionato perché la professione è cambiata. Ma comunque non preoccuparti. Usa il tempo che hai per offendere per studiare e passa l'esame, te lo auguro. Poi ne riparliamo. Buona fortuna
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Da: Titti91	20/09/2016 14:52:16
Grazie mille Alessandra7883!
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Da: catti	21/09/2016 08:32:39
@Per favore, ma hai la coda di paglia... Io non intendevo offendere proprio nessuno, semplicemente cercavo di capire come mai un/una brillante avvocato, dopo anni di esercizio della professione, si penta della scelta fatta. Io molto umilmente penso che un buon avvocato (che conosce bene il proprio lavoro), non risenta più di tanto dell'attuale momento di crisi. Tutto qui. Buona fortuna anche a te.
Rispondi

Da: Per favore	21/09/2016 11:16:42
Catti, bè l'italiano è italiano e "farlocco" ha un significato ben preciso e l'offesa è dietro l'angolo...comunque va bene così, spero che ci segue questo forum si lasci aperte tutte le possibilità...poi certo, puoi avere fortuna...ma se per una causa da 100.000 euro lo Stato te ne chiede quasi 800 solo per iniziare come C. U. ...non è un problema di crisi della professione...il problema è trovare clienti che vogliono assumersi il rischio di una causa..ma il discorso diventa più complicato... Ciao e buona fortuna per tutto
Rispondi

Da: catti	21/09/2016 11:37:22
@Per favore, conosco il significato della parola "farlocco". Semplicemente mi riferivo al fatto che i voti dati in sede d'esame di stato (come tu dovresti ben sapere), molto spesso non rispecchiano la reale preparazione del candidato/a. Sai vige una certa discrezionalità...purtroppo. Quindi uno che ha preso 45-40-40 agli scritti non è detto sia effettivamente migliore, di uno che ha preso 30-30-30. Stesso discorso vale per l'orale. Un caro saluto
Rispondi

Da: sisalvichipuo	28/09/2016 08:45:44
Ragazzi,per chi fosse interessato vendo su Milano a metà prezzo codici civile e penale ed.la tribuna (quello arancione) edizione 2014, codice procedura penale annotato con la giurisprudenza più recente e significativa nel diritto editore ed novembre 2015
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Da: sisalvichipuo	28/09/2016 08:52:28
Dimenticavo: anche la raccolta pareri e atti giuffre esame avv 2015
Rispondi

Da: blubianco	30/09/2016 15:36:00
A Bologna ci sono davvero molti corsi per la preparazione esame avv. Quello che mi sento di consigliare è un corso che corregga i compiti e che faccia esercitare su pareri e atti: con trasparenza sui tutor/ insegnanti. Vi sono siti che pubblicizzano corsi facendo riferimento ai "professionisti", senza mai indicare i nomi ed eventuali curriculum. Pensate a studiare ed a scegliere un corso in maniera utile e non consumista: dovete pensare alla riuscita dell'esame e non ad aumentare le tasche di improvvisati docenti.
Rispondi

Da: blubianco	30/09/2016 15:37:37
A Bologna ci sono davvero molti corsi per la preparazione esame avv. Quello che mi sento di consigliare è un corso che corregga i compiti e che faccia esercitare su pareri e atti: con trasparenza sui tutor/ insegnanti.
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Da: MagicaAmy88 -banned!-	06/10/2016 17:37:40
@Catti ti posso confermare che prendere il massimo dei voti allo scritto e all'orale non significa che poi chi si prende questi voti, sia soddisfatto del lavoro di avvocato . Ma proprio non c'entra nulla il prendere 50-50- 50 allo scritto e 300 all'orale, con la soddisfazione professionale. Se tu frequentassi uno studio legale, sentirai il capo studio (o la segretaria), che almeno una volta al giorno deve telefonare il cliente che ancora non ha saldato la fattura. Sai che adesso la maggior parte dei recuperi del credito, li fanno gli stessi avvocati contro quelli che una volta erano i loro clienti? Sai che io (ancora non sono avvocato ma praticante abilitata, da piu di due anni... per due volte di seguito non ho passato lo scritto, ma questa è un'altra storia... si sa che è il terno al lotto per eccellenza, quest'esame) ho le mie cause da praticante abilitata al patrocinio , e sai cosa faccio prevalentemente? recuperi crediti del mio capo studio o di altri amici avvocati (per fortuna vengo pagata per il mio lavoro e non solo se il pignoramento va a buon fine, a volte c'è il rischio che vieni pagato solo se va bene il pignoramento, molti dimenticano che il lavoro che fanno gli avvocati è "un obbligazione di mezzi" e non di risultato). Cause finite da anni e il cliente sparito (spesso, il cliente è uno che ha perso la causa, quindi si arroga il diritto di non pagare l'avvocato (che il lavoro l'ha fatto). Sai quanti ce ne sono? e sai quanto si spende per fare un pignoramento mobiliare, o qualsiasi altra causa? Parla con un avvocato giovane,e ti dirà le stesse cose che dico io, e ti dirà "l'avessi saputo prima". Non ti parlo poi dei costi fissi che hai da sostenere una volta iscritta all'albo. Lascia perdere quegli avvocati di una certa età che hanno fatto i soldi (parecchi soldi, alcuni pure in nero) negli anni in cui c'erano 100 avvocati in tutta Italia . Solo questi oggi sono conosciuti , il loro nome gira, e si possono permettere di scegliersi la clientela (non paghi entro le date concordate? beh la porta è quella...e poi ti faccio il recupero del credito di quel che mi devi) . Quindi il tuo commento "qualcosa non mi torna, i tuoi voti sono farlocchi" , rivolto a chi è giovane avvocato (ho letto gli anni in cui ha superato l'esame) , non sta a significare nulla.
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Da: al1976	06/10/2016 17:48:09
Ciao ragazzi, sono nuovo del forum e chiedo scusa in anticipo se m'intrometterò in maniera dirompente nelle vostre discussioni. Ho letto che, in molti, per prepararsi al prossimo esame scritto di abilitazione, sceglieranno di seguire un corso di preparazione. Sulla carta, è un ottima maniera per approcciare alle tre prove scritte; così come una buona strada, sempre sulla carta, se non si vuole o se non si può (economicamente parlando) seguire un corso, si rivela essere quella delle raccolte dei manuali di Giuffrè che insegnano, in modo chiaro, a scrivere un atto (civile, penale, ecc.). MA SEMPRE SULLA CARTA. Insisto su questo concetto, perchè, purtroppo per me questo esame scritto lo sostengo, in modo indefesso, dal lontano 2008! Sì, avete letto bene... La mia prima volta che sono entrato nella Mostra D'Oltremare è stata ben 8 anni fa! (E ci sono diversi altri colleghi la cui prima volta risale molto più indietro nel tempo)! Mi avevano avvisato che l'esame scritto sarebbe stato uno scoglio difficile da superare e che non tutti venivano promossi al primo colpo (anzi, essere promossi al primo colpo era una cosa molto rara). Comunque, proprio per abbassare il rischio di una bocciatura, ho studiato manuali su manuali, mi sono esercitato con numerosi pareri, mi sono confrontato con diversi colleghi, ho ascoltato e accettato consigli, e, tutto, nel corso degli anni; ma, ahimè, non ho mai conseguito il titolo. E, senza titolo, vi garantisco, che esercitare è dura, ma dura davvero... Non sono qui per trasmettervi le mie tribolazioni (lungi da me), né, tantomeno, voglio scoraggiare qualcuno; ma leggendo le varie frasi di questo forum mi tornano alla mente le difficoltà che ho dovuto affrontare, le ingiustizie vissute direttamente sulla mia pelle e le cocenti delusioni perché, per un lungo periodo, non sono riuscito a capire come mai in un esame del genere, che non è un concorso, ma solo un'abilitazione all'esercizio della professione, ci fossero, ogni anno, così tanti bocciati e così pochi promossi... Ve lo siete mai domandato? Forse, per qualcuno di voi, sarà la sua prima volta e nemmeno immagina di cosa io stia scrivendo... Comunque, ho fatto caso che la percentuale dei promossi allo scritto, anno dopo anno, è sempre stata alquanto bassaâ�� Vi siete mai chiesto il perché? L'esame scritto è difficile, e ci mancherebbe altro! Bisogna prepararsi e bene, e quoto anche ciò... ma ripeto: QUESTO, NON E' UN CONCORSO, ma una semplice abilitazione, che purtroppo, viene fatta dipendere, in maniera occulta, da chi regge le redini della professione e cioè i CONSIGLI DELL'ORDINE PROFESSIONALE. Ciò che ho capito, nel corso di questi ultimi anni, è che i vari Consigli dell'ordine, per non alzare la concorrenza tra gli avvocati, tendono a promuovere un numero basso di persone. Vi starete chiedendo come fannoâ�� Semplice! Un consiglio dell'ordine della città X chiede un numero percentuale di promossi al Consiglio dell'ordine della città Y che si adeguaâ�� (I compiti, ma immagino che lo saprete, sono corretti in maniera incrociata da due consigli di due città diverse)â�� Credo, che per riflesso, una richiesta simile sia avanzata anche da Yâ�� Poniamo, ad esempio che la richiesta sia stata di promuovere solo il 40% dei candidati... Le correzioni dei compiti, di conseguenza, avvengono adeguandosi a tale percentualeâ�� La mia, purtroppo, è solo un'illazione, non ho prove, ma vi garantisco che le cose stanno proprio cosìâ�� Per farvela breve: non tutti i compiti vengono correttiâ�� ma solo quelli, per così dire "fortunati"; "fortunati", per due motivi: il primo, perché vengono pescati dal mucchio dei migliaia di compiti e corretti; secondo motivo, se sono scritti bene, passano, sennò si passa ad altriâ�� altri che potranno rientrare nella percentuale "fortunata"â�� È un sistema complicato, lo soâ�� Questo per dirvi che tantissimi compiti, anche se scritti come Cristo comanda, non vengono proprio presi in considerazione. Perché? Perché una volta raggiunta la percentuale di cui sopra (il 40% del mio esempio), che ragione vi sarà di correggere altri compiti? C'è tantissima gente che scrive un ottimo italiano, vanta anni di esperienza nel campo dell'avvocatura, ma solo per una questione probabilistica, non ha mai avuto la "fortuna" di rientrare nella percentuale fortunataâ�� Scusate il gioco di parole. Considerate, poi, che le correzioni sono molto tassative; si guarda molto alla ortografia, o anche alla forma, si guarda se il candidato abbia inserito o meno quella determinata sentenza che funge da corollario di completezza di un compito scritto con tutti i crismi. La cosa che mi chiedo è questa: "Ma se allo scritto non si copia, come fa un candidato a scrivere di sana pianta una sentenza?" Avrà copiato da un manuale o da un cellulare, giusto? Quindi, il commissario chiamato a correggere, non sarà in grado di fare 2+2? Cioè, come funziona? Se non si copia come fa un candidato a scrivere un compito alla Carnelutti? Il commissario addetto alle correzioni si pone mai queste domande? Voglio dire, a priori, c'è molta falsità in un esame del genere. Perché se ogni candidato deve farsi forza solo sulle sue conoscenze personali, sarebbe logico aspettarsi un atto scritto in maniera sempliceâ�� Vi chiedo ancora scusa per questo post lunghissimo, e vi faccio un grande in bocca al lupo!
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Da: MR.Help	06/10/2016 19:29:54
Molto demotivante ...
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Da: kuze -banned!-	07/10/2016 10:23:18
- Messaggio eliminato -
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