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Da: luogocomunista02/11/2008 14:34:04
i comunisti non capiscono niente.

berlusconi è un editore liberale. lui fa lavorare due comunisti come mentana e costanzo e pubblica i libri di quel comunistaccio di baffino d'alema.

la sinistra corrompe i giovani, li indottrina attraverso il controllo di potentissimi mezzi di comunicazione di massa, come rai tre, l'unità, il manifesto e le ricette di suor germana.

Quelli di sinistra fanno gli amici del popolo ma hanno barche, quadri, ville al mare e qualcuno persino il televisore lcd 37''.

berlusconi è un vero meritocratico, con lui anche persone come la gelmini, la carfagna, scajola, cicchitto e gasparri hanno avuto una possibilità.

e poi cos'è questa storia che le donne debbono parcheggiare i bambini a scuola per consentirsi il lusso di lavorare? il lavoro è una cosa da uomini. la donna deve stare in casa ad occuparsi dei bambini, lavare, cucinare e può uscire di casa in casi di necessità (ad esempio per portare le crostate agli scrutatori quando ci sono le elezioni). il lavoro della donna contrasta con l'istituto della famiglia fondata sul matrimonio e soprattutto con le nostre radici giudaico-cristiane.


Vespa è un grande giornalista, l'unico non comunista in questa televisione italiana al servizio di un'ideologia ormai condannata dalla storia. Anche emilio fede, clemente mimun e topo gigio non sono male.

Da: sara02/11/2008 14:42:41
hahahahahahaha.... la carfagna! hahaha... hai dimenticato Brunetta al quale dedico una canzone del mio cantautore preferito, De Andrè.

Cosa vuol dire avere
un metro e mezzo di statura,
ve lo rivelan gli occhi
e le battute della gente,
o la curiosità
di una ragazza irriverente
che si avvicina solo
per un suo dubbio impertinente:

vuole scoprir se è vero
quanto si dice intorno ai nani,
che siano i più forniti
della virtù meno apparente,
fra tutte le virtù
la più indecente.

Passano gli anni, i mesi,
e se li conti anche i minuti,
è triste trovarsi adulti
senza essere cresciuti;
la maldicenza insiste,
batte la lingua sul tamburo
fino a dire che un nano
è una carogna di sicuro
perché ha il cuore toppo,
troppo vicino al buco del culo.

Fu nelle notti insonni
vegliate al lume del rancore
che preparai gli esami.
diventai procuratore
per imboccar la strada
che dalle panche dâuna cattedrale
porta alla sacrestia
quindi alla cattedra dâun tribunale,
giudice finalmente,
arbitro in terra del bene e del male.

E allora la mia statura
non dispensò più buonumore
a chi alla sbarra in piedi
mi diceva Vostro Onore,
e di affidarli al boia
fu un piacere del tutto mio,
prima di genuflettermi
nellâora dellâaddio
non conoscendo affatto
la statura di Dio.


Da: Napoletano02/11/2008 15:41:27
Luogocomunista,
hai dimenticato Nanni Moretti che distribuisce i suoi film con Medusa...

E io non ho dimenticato il grandissimo D'Alema che per primo, violando la costituzione, ha introdotto il finanziamento pubblico alle scuole private=cattoliche. Neanche Forlani e Andreotti c'erano riusciti........

Art. 33, comma 3, Cost.: "Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato."

La sinistra? Dov'è la sinistra?
D'Alema (ma vale lo stesso per Fassino, Veltroni....) reagisci, rispondi, dì qualcosa! Reagisci!... E dai!... Dai, rispondi! D'Alema dì qualcosa, reagisci...dai!... Di qualcosa, D'Alema rispondi. Non ti far mettere in mezzo sulla giustizia proprio da Berlusconi! D'Alema, dì una cosa di sinistra, dì una cosa anche non di sinistra, di civiltà, D'Alema dì una cosa, dì qualcosa, reagisci.....

Da: luogocomunista02/11/2008 15:52:44
Caro Napoletano, non è un caso che D'Alema sia uno degli uomini politici più apprezzati da mr. B, tanto che un paio di anni fa quest'ultimo arrivò a sostenerne, più o meno larvatamente, la candidatura al Quirinale.

Da: Meravigliato02/11/2008 16:07:14
Ci facciamo del male da soli ?

D'Alema, Berlusconi, Veltroni, Bossi ?

Il nuovo che avanza ?

Quale motivazione a questo obrobrio. Oltr al puro odio ?

Dati OCSE falsi.

Vi invito a vedere "Dati OCSE sulla spesa per l'istruzione in Italia" su youtube.
Sono spiegati in modo semplice anche a chi le scuole non le ha fatte.

Se si vuole risparmiare, forse bisogna anche guardare da altre parti, vedi missioni estero, stipendi parlamentari, numero dei politici e poltrone, evasione fiscale ...

Da: Napoletano02/11/2008 16:13:43
Quali motivazioni?
Interesse individuale ostinatamente perseguito da TUTTI - dico TUTTI - coloro ai quali nel tempo abbiamo affidato pubbliche funzioni rappresentative.
Così, come dicevo qualche post fa, uno si accaparra una casa di un Ente, un altro una frequenza televisiva.
Par condicio.

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Da: Meravigliato02/11/2008 16:25:39
Continuo a non capire l'accanimento contro la scuola.
Sono contro ogni strumentalizzazione o indottrinamento di sx o dx.

Ma come come mai tutta questa fretta ?
Questa arroganza ?

Niente consultazione con le parti, 4 tentativi di riforma (Berlinguer, Moratti, Fioroni, Gelmini) in meno di 10 anni.

Dal 1923, abbiamo cambiato le elementari solo nel 1990 dopo 5 anni di sperimentazione.

Ed adesso, qualcuno deve pagare che cosa ?
il taglio dell'ICI ?
la crisi economica ?

Ho paura che alla fine chi paghera' saranno le famiglie e i nostri figli.

Da: sara02/11/2008 16:48:00
Meravigliato è chiaro come il sole, vogliono dare soldi pubblici alle scuole private. Semplice.
Vedrete che lo faranno presto anche con la sanità.
L'università è già sotto assedio.

Da: sara02/11/2008 16:52:00
"Anche le scuole paritarie fanno istruzione pubblica". Un capitolo del programma della Gelmini è dedicato alla questione delle scuole private parificate con quelle statali. "L'istruzione è pubblica sempre, anche quando è svolta dalle scuole paritarie", ha ribadito Gelmini, che aveva già presentato una proposta di legge lo scorso febbraio, prima di diventare ministro, sulla "valorizzazione del merito nel sistema scolastico, nella pubblica amministrazione e nel mercato del lavoro". "Penso - ha affermato a proposito delle scuole paritarie - che si debba andare incontro alle famiglie che chiedono di poter esercitare la propria scelta educativa". Il ministro non ha ancora chiarito se lo Stato pagherà i professori delle paritarie ("E' un ragionamento che valuteremo in commissione", ha detto), ma ha precisato che "bisognerà ragionare anche sulle risorse". E ha citato i dati dell'Agesc,
l'Associazione dei genitori cattolici, secondo cui "il risparmio per l'erario determinato nell'anno corrente dell'assistenza di queste libere iniziative è di circa 5 miliardi e mezzo, a fronte di un contributo di circa 500 milioni di euro".

Intervista Repubblica 10 giugno 2008

Da: sara02/11/2008 16:54:35
leggetevi questo

http://www.gennarocarotenuto.it/2842-mariastella-gelmini-fantastica-e-ha-centinaia-di-complici-nelle-redazioni-dei-giornali-e-tg/

Da: Napoletano02/11/2008 16:57:04
Mica tanto, Sara.
L'università non è stata toccata dalla riforma.
Il peggio della scuola italiana non può essere toccato perchè è una lobby che è tenuta in altissimo conto dai nostri amati politici.
Vuoi mettere con i poveri maestri elementari a millecentocinquanta euro al mese????
Tagliamo!!!

Da: sara02/11/2008 17:07:54
Comunque i tagli sono previsti dalla manovra finanziaria.
Entro pochi anni faranno tutto a pezzi, ma il punto è: come fare per impedirglielo? La protesta che nasce dal basso, dagli studenti spero sia solo l'inizio di una globale presa di coscienza, i giovani sono "caricati a pepe nero" come dice la Littizzetto e chi più giovane non è ha esaurito la pazienza, è saturo di bugie e incazzato nero.

Da: Cronista02/11/2008 17:22:10
A dire il vero, attualmente, anche le scuole private sono contro i tali che li tocca da vicino.
La parificazione e' stata voluta dal governo di sx nel 2000.

âle scuole materne ed elementari paritarie rischiano di non sopravvivere al âtaglioâ di 133 milioni di euro che si abbatterà su di loro il prossimo anno e che nel triennio 2009- 2011 raggiungerà in totale i 485 milioniâ. Il quotidiano ha invece sottolieanto come, per contro, sia previsto âun cospicuo aumento (oltre 650 milioni di euro) degli stanziamenti per lâistruzione statale"

Anche se concordo sulle preoccupazioni, abbattendo la scuola pubblica rimane la parificata a spese delle famiglie. Come credo sospettava "Meravigliato".

Da: Cronista02/11/2008 17:23:19
Si trattava di un articolo apparso su "Avvenire".

Da: max02/11/2008 19:46:06
La cosa che mi colpisce è che non ve ne frega niente se gli studenti sono diventati ciucci o meno. Per voi pare non fare alcuna differenza.
La scuola a cosa serve? Qual è la sua prima funzione?
A mio avviso serve a istruire. Banale, ma vero.
Nella vostra lista delle priorità dove mettete l'istruzione?
Bisogna prima garantire alti livelli occupazionali e distribuire stipendi bassi a tutti?
Bisogna prima offrire il tempo pieno prolungato fino alle 18.00 per soddisfare la richiesta delle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano?
Anche ammesso che la scuola primaria non vada toccata, possiamo
sapere da dove partiamo? Possiamo partire dalle medie dove, pare, incominciano i guasti?
Se gli studenti non sono preparati di chi è la colpa?
Se la scuola pubblica italiana è in ritardo rispetto a quella degli altri paesi, che facciamo, le barricate? Facciamo finta di niente?
Lo chiedo in particolare a Sara e Meravigliato, che sono genitori.
Leggo solo teorie complottiste: Tremonti starebbe tramando con la marionetta Gelmini per fottere soldi alla scuola pubblica e aiutare gli amici imprenditori di Berlusconi (prima teoria); La Gelmini vuole distruggere il pubblico e mandare tutti alle scuole private con i soldi pubblici (seconda teoria).
Qui non si tratta di accanirsi contro la scuola. Vorrei davvero capire se per voi la "Fabbrica degli ignoranti" (sono costretto a citare il titolo di un libro di Giovanni Floris) è una realtà o è frutto della mistificazione dovuta alla dittatura mediatica dell'uomo nero Berlusconi e dei suoi sodali capitalisti che, cattivi come sono, tramano alle spalle delle famiglie e vogliono mettere in atto un piano eversivo. Anche se Topo Gigio non è d'accordo.

Da: Valerio M.02/11/2008 19:53:45
x sara e altre comuniste-depresse..Perchè la rivoluzione scolastica non l'ha fatta la sinistra quando (incredibile ma vero) era al Governo?
Pensate che nel periodo comunista di Prodi, un bambino italiano NON aveva diritto di entrare nella scuola vicino casa, la prioirtòà era per gli extracomunitari, che spesso invece risultavano iscritt ma mai presenti.
Immaginatevi gli zingari che portano a scuola i loro figli, nel frattempo le mamme italiane non avendo posto devono portare i figli altrove, o peggio alla scuola a pagamento.
Questa rivoluzione scolastica serve a ristabilire le giuste proprozioni. prodi e compagni avevano assunto gente in esubero per prendere voti, ma sapeva che rano e restavano precari!
Meditate gente.... chi vuole innescare qui dentro le rivolte è perchè ha avuto grosse raccomandazioni da quelle facce da cuxo che stavano al comune 6 mesi fa, e adesso ha paura che la raccomandazione nons erve più.
una di queste galline che urla qui dentro io e la ricordo bene il girono del Concorso che piangeva...spero che la signorina rivoluzionaria comunistoide abbia il coraggio di alzare il dito, ma io so che è..e molti che hanno fatto il concorso con me se la ricordano...

Au revoir!

Valerio

Da: Cronista02/11/2008 20:28:12
Complimenti per la disinformazione.
Siete un esmpio di persone che attuano una ridorma senza neanche sapere di cosa si parla.

Confondente scuola dell'obbligo, elementari,medie, con gli asili nido comunali che come sapete non sono obbligatori, esiste una lista d'attesa e sono in capo ai comuni, neanche le materne sono obbligatorie se il genitore dichiara di poter istruire il proprio figliuolo.

Il punto di partenza sarebbe poterne discutere, senza tagliare tutto e tutti.
Questa operazione non e' comprensibile dal punto di vista didattico, ne' tantomeno e' capace di migliorare la situazione attuale.

Non centra nulla etichettarsi fascisti o comunisti, dov'e' l'utilità della definizione quando consegniamo al paese un futuro non migliore di quello che abbiamo conosciuto.

Mio padre studiava senza luce elettrica aveva il maestro unico, io avevo il maestro unico ed educazione rigida, spero di consegnare ai miei figli un futuro migliore e non peggiore di quello da me' conosciuto.
Un esempio per tutti le pensione, i giovani avranno una pensione del 50% inferiore, questa e' giustizia sociale ?
Se poi il casino lo ha fatto x o y non mi interessa molto, vorrei una soluzione al problema che soddisfi quasi tutti, mi accontento del quasi, ma non scontenti tutti.

Da: Meravigliato02/11/2008 20:40:47
Io non ho mai detto di essere comunista, ogni volta che si dissente col governo ecco che spunta l'etichetta.
Concordo con Cronista, su tutto.
Non faccio dietrologia, ne complotto con niente e nessuno.

Mi attengo ai fatti, alla finanziaria, al decreto Gelmini, ed alla storia.
Forse Max ti conviene informarti meglio.

Essere genitore costringe a riflessioni piu' profonde, non m'interessa mantenere i figli al tempo pieno a far doposcuola, così come l'ho fatta io.
Vorrei che la scuola garantisse istruzione, serietà, giustizia, ma non per questo devo guardare il portafoglio.

La scuola e' una cosa seria, non si uò pensare di risolvere il problema in fretta e furia senza riflettere e sentire la contro parte, vedi genitori, che ti ricordo pagano le tasse e sono elettori.
Fino a prova contraria siamo in democrazia.

Questa e' pura e semplice arroganza e prepotenza.

Da: sara02/11/2008 20:44:20
Valerio, hai sbagliato forum, non è quello di Forza Nuova... in più non si capisce una mazza di quello di dici. Ripigliati.

Da: Corsi e ricorsi storici02/11/2008 20:47:00
A Scuola dallo Stato
Paravia, Bruno Mondadori Editore

"Mussolini affidò infatti lâincarico di ministro della pubblica istruzione a Giovanni Gentile, uno dei più importanti filosofi italiani dellâepoca, oltre che studioso di problemi della scuola e dellâeducazione. Gentile, approfittando dei pieni poteri concessi al primo governo Mussolini, procedette in grande fretta ad approvare una serie di leggi che diedero vita ad una riforma complessiva del sistema scolastico italiano, passata alla storia come la âriforma Gentileâ.
Perché tanta fretta per una riforma della scuola? Per due motivi: innanzi tutto Mussolini era ben consapevole del ruolo fondamentale della scuola per un movimento politico che volesse ottenere e mantenere il consenso tra la popolazione; in secondo luogo, il leader fascista sapeva che intervenire in fretta su un tema così sentito come lâistruzione avrebbe aumentato il prestigio del suo governo."

Vi ricorda nulla ?

Da: sara03/11/2008 13:09:02
Max, sapientino, ancora non hai risolto il problemino.... di pag.2!!!

Da: Il duro del Road House03/11/2008 14:56:55
Max noto con piacere che invece di rispondere nel merito (monopolio della televisione privata da parte di Berlusconi, presenza eccessiva sulla Rai documentata statisticamente, scambio di favori con il manager del servizio pubblico che in teoria dovrebbe fargli concorrenza) ti rifugi in ironie da azzecagarbugli di terza categoria. Cosa c'è, non sai più cosa dire?

Ridicolo, poi, concentrarsi sulla lottizzazione della Rai, quando abbiamo un Premier che è l'uomo più ricco del paese, controlla due canali pubblici su tre e ed è il padrone della televisione privata italiana, una situazione che non ha eguali in Occidente e forse neppure nel Terzo Mondo.

Da: Il duro del Road House03/11/2008 15:02:23
La scuola elementare italiana FUNZIONA (è un modello imitato perfino in America) e non c'è alcun motivo di smantellarla. Non costa troppo, non più della media dei paesi OCSE.

Il problema è che il Governo deve fare cassa per finanziare le sue operazioni di facciata (Alitalia e taglio dell'ICI ai benestanti su tutto) e a qualcuno deve pur prendere i soldi

Da: Il duro del Road House03/11/2008 15:06:09
Perché la scuola e l'università?
Ovvio: un popolo ignorante è più facile da sottomettere.
Ciò che li spaventa di più sono le teste pensanti.

Da: Ike x luogocomunista03/11/2008 17:01:34
hai dimenticato che quel "dittatore" di Silvio che consente che Barbara Palombelli, moglie del suo avversario politico nel 2001, collabori col tg5.

Da: max03/11/2008 17:25:44
Sara, amore mio, il tuo quiz alla paginetta numero 2 non ha soluzione. E tu non rispondi alla mia domandina?
Duro del Road House, con questo nick name da filmaccio insulso interpretato da quell'attorucolo con faccia da pirla, e tu non hai niente da dire oltre a ripetere la tua ossessione per l'uomo cattivo di Arcore? Ti ho scritto che il conflitto di interessi di Berlusconi esiste, che pretendi di più? Che ti dica che Lucia Annunziata merita il premio Pulitzer?
Mi interessa però discutere con Meravigliato, che ragiona con argomenti e pare offeso, non capisco bene da quale prepotenza.
Ti ho chiesto se sei preoccupato, da genitore, che la nostra scuola pare non garantire adeguata preparazione agli studenti.
Voglio capire da te (e a questo punto mi interessa solo la tua opinione) se pensi che siano dei dati falsi che non corrispondono a realtà, se è tutta una montatura. Te lo chiedo proprio perché tu mi inviti a informarmi meglio, forse tu mi puoi aiutare...e non c'è niente di ironico in questa cosa, te lo assicuro.
Se perfino i giornalisti di sinistra scrivono libri su questa cosa, vorrà dire che QUALCOSA c'è. O no?
Ti lamenti perché il governo non ha ascoltato le controparti, compresi i genitori. E' vero, si doveva convocare le parti interessate. Ma pensi che le parti sociali debbano imporre le priorità al governo e decidere loro cosa va fatto?
E allora il governo che ci sta a fare? In Italia c'è l'abitudine a dire: "apriamo un tavolo di trattative". Potrei farti esempi all'infinito di trattative in cui sindacati e parti sociali non si spostavano di un millimetro dalle loro posizioni, e i governi per salvaguardare la pace sociale alla fine si arrendevano.
Pensi che si debba continuare così? Inoltre esiste l'istituto del referendum, chi non condivide raccoglie le firme.
Aspetto una tua risposta, grazie.

Da: sara03/11/2008 18:30:18
Max, come vedi non siete in grado di fornire una risposta concreta a problemi seri e diritti legittimi delle famiglie ma solo fare demagogia di bassa lega.
Sulla preparazione:
a mio avviso la scuola primaria offre un'ottima preparazione.
La secondaria di primo grado andrebbe rifrmata nei contenuti, ossia nei programmi e non tagliando le risorse.
Quella di 2 grado (licei ecc.) andrebbe bene, anche se necessita di adeguata riforma dei programmi, ma in linea di massima da quello che so è ben articolata.
Se gli studenti sono asini è perchè sono asini, perchè non studiano, perchè ci sono professori ignoranti, e su questo certo si deve intervenire ma con delle proposte ad oc, non togliendo soldi ovviamente.
Se sono maleducati è quasi sempre colpa delle famiglie e non dlle due maestrine alle elementari.
Se poi ci sono sprechi e certamente ci sono essi vanno individuati ed eliminati con dei regolamenti specifici, con più controllo e sorveglianza e questo dipende dai soliti noti.
Sulle parti sociali la risposta è si, le parti sociali in una democrazia devono essere interpellate e possono anche imporre la priorità al governo. Nelle dittature invece.. partito della ibertà, di fare il cavolo che gli pare...

Da: max03/11/2008 20:01:02
Che significa intervenire con proposte ad hoc sui professori ignoranti?
L'unica proposta ad hoc che mi viene in mente è quella di cacciarli perché rovinano gli studenti. Se invece vogliamo recuperarli perché siamo buoni e democratici, li mandiamo ai corsi di recupero?
Nel frattempo lo stipendio glielo lasciamo intatto o gli facciamo capire che una piccola trattenuta è il minimo per quello che hanno combinato? Io non propongo né la fucilazione né la lapidazione su pubblica piazza, vorrei solo che le persone impreparate e incapaci  capissero che la festa è finita e devono guadagnarselo con il sudore della fronte quello che ricevono a fine mese.
Sulla maleducazione dei ragazzi sono d'accordo con te, è colpa delle famiglie e non della scuola.
Sulle parti sociali invece NO ASSOLUTAMENTE NO.
Abbiamo un Parlamento legittimamente eletto dai cittadini, abbiamo un governo che ha la fiducia della maggioranza parlamentare.
In democrazia il governo ascolta le parti sociali ed eventualmente apporta modifiche ai suoi progetti, ma deve essere il Parlamento ad avere l'ultima parola e non la piazza o le varie associazioni di categoria.

Da: sara03/11/2008 20:30:09
Quello che ricevono a fine mese.... :)))
Comunque sono abbastanza d'accordo con te, ma vedi che non c'entra nulla con tagli indiscriminati??
Pensa alla sanità dove ci sono in slala operatoria delle bestie ignoranti che si sono comprati la laurea o stanno lì grazie ad appoggi politici, pensa a trovarti nelle loro mani.. altro che professori ignoranti! e altro che stipendi da 1400 al mese!
Ne so qualcosa per esperienza diretta.
E lì che facciamo, tagliamo la spesa? Tanto poi lebestie rimangono al loro posto mentre ai cittadini magari aumenta il ticket o mancano le strutture o le ambulanze o i posti letto.
La colpa è sempre dei soliti noti, mafiosi, disonesti, criminali. E su quello qualcosina si potrebbe fare, vedi come scende la spesa pubblica se li mandi i galera per davvero...
Idem per gli evasori totali o parziali.

Sulle parti sociali almeno le avessero interpellate! Nenache quello!

Da: Meravigliato03/11/2008 20:36:34
Guarda Max, oltre ogni polemica

sono un genitore, sono preoccupato del futuro dei miei figli e dei nostri giovani (di tutte le fedi politiche) per diverse ragioni. Ti ricordo che si vuole estendere il tempo pieno, ma io non voglio un parcheggio e non posso permettermi una scuola privata.

Ho letto la pseudo riforma e non mi convince per diverse ragioni.

Non parla mai di qualità ma solo di tagli.
Non porta nessuna novita', nessun miglioramento ma solo risparmi.
La scuola elementare era quella che funzionava meglio e la tagli.
La preparazione che la scuola attuale fornisce non sarà eccezionale, ma grazie a questa siamo uno dei paese con il piu' alto tasso di scolarizzazione (OCSE).

Ho letto come vengono fatti i test OCSE/PISA, nel biennio delle superiori, alle medie e non mi e' sembrato così scontato il risultato, programmi scolastici vecchi ?. Tra l'altro includono anche fattori come la qualità delle strutture scolastiche.
Nella scuola dei miei figli, l'impianto elettrico e' stato messo a norma quest'anno, per questo era chiusa piu' di un mese.

Mi sono letto i dati OCSE, per cercare di capire meglio, ed ho visto che il governo mi disinformava. Allora il sospetto mi e' giunto.

Come mai ?
L'arroganza e la prepotenza di questo governo, consiste nel dire io tiro dritto ad ogni costo. Ogni costo ?
Chi lo paga ? i nostri giovani ?

Che cosa mi da' in cambio ?
Risparmi economici ?
Taglio dell'ICI ?

Non si sembra sufficiente.
Si vuole risparmiare, forse ci vuole anche un po' di buon senso, domandare a chi i servizi li usa o ci lavora, difficile ?

Credo che le migliori riforme si facciano con il dialogo, se poi sono necessari 5 anni di sperimentazione per verificare se tutto funziona ben venga.

Se questa riforma verrà partorita, ci troveremo tra 5 anni, che il nuovo governo cambierà quello che e' stato fatto e saremo punto e a capo.

Abbiamo un parlamento, usiamolo, piu' di 600 dipendenti che non lavorano, Brunetta dove sei ? fai qualcosa.

Quale paura ? Ce' la maggioranza, allora nessun problema, il mio sospetto e che si avesse paura del parlamento, degli sgambetti della maggioranza, Fini, Bossi.

Come vedi un dialogo e' sempre possibile, se poi esprimo dissenso e vengo etichettato come comunista quando non li ho mai votati, pazienza. Trarro' le mie considerazioni.

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