Mininterno.net FORUM - Chiarezza abbinamenti (non è un doppio post)

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Chiarezza abbinamenti (non è un doppio post)
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Da: strat 18/12/2013 22:16:57
x osservatore
Non è la percentuale ad essere sbagliata, è il concetto.
Possono anche essere tutti capre e la percentuale corretta sarà 0%, ma se ho fatto il compito da sufficienza perché non ci sono errori di diritto, c'è un ragionamento che porta ad una conclusione ritenuta giusta e non ho fatto errori di sintassi o grammatica mi devono promuovere.
Non puoi bocciarmi solo perché su 10 compiti in 9 l'hanno fatto al top ed io solo sufficiente.
Questo ragionamento lo fanno per fregarci e limitare l'entrata di nuovi avvocati sul mercato, ma prova a farlo all'esame di stato di ingegneria.
Non puoi perché è matematica e se il compito è corretto la sufficienza la devi prendere.
Non è un concorso ma un esame!

Da: LOsservatore 19/12/2013 00:30:33
X Strat:
Sono d'accordo, non ho detto il contrario.
Ho detto e ribadisco che, a mio parere, la percentuale di candidati che non fanno errori, seguono un proprio ragionamento e danno una conclusione sostenibile si aggira intorno al 30-40%. Quindi non è la percentuale di per se stessa ad essere sbagliata, semmai lo è la modalità di correzione.
Purtroppo è semplice scrivere anche solo una boiata in tre giorni, 7 ore al giorno. Poi le questioni a volte sono complesse, altre più semplici ma comunque con tranelli in cui è facile cascare.

X l'anonimo che ha scritto prima di te:
Se vuoi dimostrare una tesi, probabilmente corretta (in questo caso, che io sia ottuso) devi argomentarla, spiegare i passaggi che ti portano a ciò, chiarire su quali presupposti lo affermi. Altrimenti, se ti limiti a sparare sentenze, all'esame ti bocciano e poi dai la colpa alla commissione.

Da: Ra84 19/12/2013 00:43:41
confrontare i compiti tra loro..
avviene nel concorso da notaio! dove ogni candidato viene valutato (e su tre prove alla prima insuff. smettono di correggere!!) ed in fondo confrontati i punteggi, solo i migliori superano il concorso..
per noi é moolto diverso! ciascuno é valutato da solo e singolarmente compito x compito.
é innegabile tuttavia che con l'andare dei mesi di correzione l'asticella del suff si alzi un po!
mi spiego.
oggi leggo 5atti di civile, tutti e 5 suff. tutti e 5riportano con esattezza e precisione LA massima giusta...dopo 100 compiti tutti con la stessa massima vorrei qualche cosa in più..per noia, se non altro..per automatismo, perché un candidato geniale é stato persuasivo e mi ha fatto credere in un'altra soluzione.
non é neppure una "colpa" dei commissari..é un automatismo che capita a tutti..
col tempo si cresce e maturano opinioni..anche in 5mesi, anche nei commissari..come in tutti gli esseri umani..

Da: strat 19/12/2013 08:29:46
X osservatore
Ok, ora ho chiaro cosa intendevi. Però mi pare strano che sia così bassa la percentuale di chi fa un compito sufficiente.

X Ra84
Sarà un automatismo ma è totalmente ingiusto è sbagliato. L'esame di stato serve a garantire il minimo di competenza necessaria per esercitare. Se sarò più o meno bravo a fare l'avvocato dovrà deciderlo il mercato.
Poi mica stanno leggendo libri di lettura o i temi delle elementari! Se son tutti uguali ma giusti ci vuole il 30, se no a che servono i voti fino al 50??

Da: Ra84 19/12/2013 09:18:30
parlate diGIUSTO o SBAGLIATO come fossero esercizi di matematica o fisica.
il diritto non è una scienza esatta!
ci sono teorie.
quante volte perdi le cause pur avendo seguito la giurisprudenza maggioritaria?quante volte lo stesso giudice fisica giudica diversamente casi analoghi?
avete un'idea di diritto simile a Napoleone:il diritto si applica sempre uguale senza variazioni. la storia ha dimostrato che si sbagliava!
esistono pareri ben scritti e ben argomentati ed altri scritti da cani anche col la stessa "soluzione".
"ah mi han bocciato ma avevo trovato la soluzione giusta" é un abominio!

anche i commissari sono esseri umani..al 100 compito han imparato tutte le massime dei codici..é più facile dare un brutto voto a chi ha copiato palesemente la massima senza ragionare! a copiare massime é suff un bambino delle elementari..non serve un giurista!

Da: x l''osservatore 19/12/2013 09:21:27
il tuo parere ai fini di una statistica sui candidati in grado di argomentare conta come il due di bastoni quando la briscola è a coppe.
Il 30% di cui parli dovrebbe basarsi sullo studio di tutti i compiti presentati in una c.app per vari anni o almeno un campione di questi.
Siccome suppongo che tu neppure abbia letto il compito del tuo compagno di banco non vedo come tu possa "argomentare" su sto 30%.
L'esame di avvocato non è a numero chiuso e per tale motivo tutto sto discrimine tra un elaborato ed un altro non potrebbe essere fatto.
Infine, non sempre sono state promosse persone in grado di argomentare ma soprattutto molte persone in grado di farlo sono state bocciate, sicchè, la tua percentuale è buona solo per i post di questo forum e vale tanto.
Buon lavoro

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Da: L Osservatore 19/12/2013 09:44:39
x anonimo mestruato:

Un confronto serio parte dal reciproco rispetto. Molto probabilmente hai ragione tu, sono una persona ottusa che non ha mai letto un compito. Oppure potrebbe non essere così. Chi lo sa.

L'unica cosa certa è che se per te è importante mantenere le tue convinzioni, non è certo mio interesse insistere per cambiarle. Anzi, se vuoi ti dico che hai ragione. Poi, lungi da me difendere questo esame per come è strutturato, ha 1.000 cose che non vanno.

Sullo stizzito "buon lavoro" finale commento solo con un enorme LOL :)

Da: grd 19/12/2013 09:48:45
Serve solo ottimismo! In bocca al lupo a tutti!

Da: L Osservatore 19/12/2013 10:40:39
x strat:
Non è una percentuale così strana secondo me, poi chiaramente è indicativa, oscilla tra un 25 e un 40%, è una forbice ampia.
Non dimentichiamo che la legge che regola l'esame di stato prevede che non si debba solo fornire la soluzione corretta, ma, ai fini della sufficienza, sia necessario anche rispettare questi parametri:

a) chiarezza, logicità e rigore metodologico dell'esposizione;
b) dimostrazione della concreta capacità di soluzione di specifici problemi giuridici;
c) dimostrazione della conoscenza dei fondamenti teorici degli istituti giuridici trattati;
d) dimostrazione della capacità di cogliere eventuali profili di interdisciplinarietà;
e) relativamente all'atto giudiziario, dimostrazione della padronanza delle tecniche di persuasione.

Non è così facile scrivere un buon compito. Chiaro, corretto, preciso, coerente, lineare, che dimostri conoscenza degli istituti, senza errori di ortografia, con una calligrafia leggibile, che segua un filo logico, senza errori giuridici (e, ripeto, in tre giorni è molto facile sbagliare almeno una volta).
Anche perché non sono certo questioni banali. Penso all'anatocismo dell'anno scorso, quest'anno al concorso tra omicidio colposo e normativa del codice della strada, e si potrebbe andare a ritroso negli anni.
Anche la traccia di civile sul fondo patrimoniale, semplicissima se ti capita in studio, in sede di esame poteva creare diversi grattacapi e far sorgere dubbi dettati dalla tensione e dalla consapevolezza che la posta in gioco è alta.

Poi certo, a volte li leggono distrattamente e con superficialità. Questo è semplicemente ingiusto e chi lo fa dovrebbe sentirsi una persona piccola piccola quando si guarda allo specchio la mattina. Ma nella maggior parte dei casi, con tre buoni compiti si passa. Purtroppo non è sempre sufficiente fare tre buoni compiti, ma sicuramente è necessario.

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Da: strat	18/12/2013 22:16:57
x osservatore Non è la percentuale ad essere sbagliata, è il concetto. Possono anche essere tutti capre e la percentuale corretta sarà 0%, ma se ho fatto il compito da sufficienza perché non ci sono errori di diritto, c'è un ragionamento che porta ad una conclusione ritenuta giusta e non ho fatto errori di sintassi o grammatica mi devono promuovere. Non puoi bocciarmi solo perché su 10 compiti in 9 l'hanno fatto al top ed io solo sufficiente. Questo ragionamento lo fanno per fregarci e limitare l'entrata di nuovi avvocati sul mercato, ma prova a farlo all'esame di stato di ingegneria. Non puoi perché è matematica e se il compito è corretto la sufficienza la devi prendere. Non è un concorso ma un esame!

Da: LOsservatore	19/12/2013 00:30:33
X Strat: Sono d'accordo, non ho detto il contrario. Ho detto e ribadisco che, a mio parere, la percentuale di candidati che non fanno errori, seguono un proprio ragionamento e danno una conclusione sostenibile si aggira intorno al 30-40%. Quindi non è la percentuale di per se stessa ad essere sbagliata, semmai lo è la modalità di correzione. Purtroppo è semplice scrivere anche solo una boiata in tre giorni, 7 ore al giorno. Poi le questioni a volte sono complesse, altre più semplici ma comunque con tranelli in cui è facile cascare. X l'anonimo che ha scritto prima di te: Se vuoi dimostrare una tesi, probabilmente corretta (in questo caso, che io sia ottuso) devi argomentarla, spiegare i passaggi che ti portano a ciò, chiarire su quali presupposti lo affermi. Altrimenti, se ti limiti a sparare sentenze, all'esame ti bocciano e poi dai la colpa alla commissione.

Da: Ra84	19/12/2013 00:43:41
confrontare i compiti tra loro.. avviene nel concorso da notaio! dove ogni candidato viene valutato (e su tre prove alla prima insuff. smettono di correggere!!) ed in fondo confrontati i punteggi, solo i migliori superano il concorso.. per noi é moolto diverso! ciascuno é valutato da solo e singolarmente compito x compito. é innegabile tuttavia che con l'andare dei mesi di correzione l'asticella del suff si alzi un po! mi spiego. oggi leggo 5atti di civile, tutti e 5 suff. tutti e 5riportano con esattezza e precisione LA massima giusta...dopo 100 compiti tutti con la stessa massima vorrei qualche cosa in più..per noia, se non altro..per automatismo, perché un candidato geniale é stato persuasivo e mi ha fatto credere in un'altra soluzione. non é neppure una "colpa" dei commissari..é un automatismo che capita a tutti.. col tempo si cresce e maturano opinioni..anche in 5mesi, anche nei commissari..come in tutti gli esseri umani..

Da: strat	19/12/2013 08:29:46
X osservatore Ok, ora ho chiaro cosa intendevi. Però mi pare strano che sia così bassa la percentuale di chi fa un compito sufficiente. X Ra84 Sarà un automatismo ma è totalmente ingiusto è sbagliato. L'esame di stato serve a garantire il minimo di competenza necessaria per esercitare. Se sarò più o meno bravo a fare l'avvocato dovrà deciderlo il mercato. Poi mica stanno leggendo libri di lettura o i temi delle elementari! Se son tutti uguali ma giusti ci vuole il 30, se no a che servono i voti fino al 50??

Da: Ra84	19/12/2013 09:18:30
parlate diGIUSTO o SBAGLIATO come fossero esercizi di matematica o fisica. il diritto non è una scienza esatta! ci sono teorie. quante volte perdi le cause pur avendo seguito la giurisprudenza maggioritaria?quante volte lo stesso giudice fisica giudica diversamente casi analoghi? avete un'idea di diritto simile a Napoleone:il diritto si applica sempre uguale senza variazioni. la storia ha dimostrato che si sbagliava! esistono pareri ben scritti e ben argomentati ed altri scritti da cani anche col la stessa "soluzione". "ah mi han bocciato ma avevo trovato la soluzione giusta" é un abominio! anche i commissari sono esseri umani..al 100 compito han imparato tutte le massime dei codici..é più facile dare un brutto voto a chi ha copiato palesemente la massima senza ragionare! a copiare massime é suff un bambino delle elementari..non serve un giurista!

Da: x l''osservatore	19/12/2013 09:21:27
il tuo parere ai fini di una statistica sui candidati in grado di argomentare conta come il due di bastoni quando la briscola è a coppe. Il 30% di cui parli dovrebbe basarsi sullo studio di tutti i compiti presentati in una c.app per vari anni o almeno un campione di questi. Siccome suppongo che tu neppure abbia letto il compito del tuo compagno di banco non vedo come tu possa "argomentare" su sto 30%. L'esame di avvocato non è a numero chiuso e per tale motivo tutto sto discrimine tra un elaborato ed un altro non potrebbe essere fatto. Infine, non sempre sono state promosse persone in grado di argomentare ma soprattutto molte persone in grado di farlo sono state bocciate, sicchè, la tua percentuale è buona solo per i post di questo forum e vale tanto. Buon lavoro

Da: L Osservatore	19/12/2013 09:44:39
x anonimo mestruato: Un confronto serio parte dal reciproco rispetto. Molto probabilmente hai ragione tu, sono una persona ottusa che non ha mai letto un compito. Oppure potrebbe non essere così. Chi lo sa. L'unica cosa certa è che se per te è importante mantenere le tue convinzioni, non è certo mio interesse insistere per cambiarle. Anzi, se vuoi ti dico che hai ragione. Poi, lungi da me difendere questo esame per come è strutturato, ha 1.000 cose che non vanno. Sullo stizzito "buon lavoro" finale commento solo con un enorme LOL :)

Da: grd	19/12/2013 09:48:45
Serve solo ottimismo! In bocca al lupo a tutti!

Da: L Osservatore	19/12/2013 10:40:39
x strat: Non è una percentuale così strana secondo me, poi chiaramente è indicativa, oscilla tra un 25 e un 40%, è una forbice ampia. Non dimentichiamo che la legge che regola l'esame di stato prevede che non si debba solo fornire la soluzione corretta, ma, ai fini della sufficienza, sia necessario anche rispettare questi parametri: a) chiarezza, logicità e rigore metodologico dell'esposizione; b) dimostrazione della concreta capacità di soluzione di specifici problemi giuridici; c) dimostrazione della conoscenza dei fondamenti teorici degli istituti giuridici trattati; d) dimostrazione della capacità di cogliere eventuali profili di interdisciplinarietà; e) relativamente all'atto giudiziario, dimostrazione della padronanza delle tecniche di persuasione. Non è così facile scrivere un buon compito. Chiaro, corretto, preciso, coerente, lineare, che dimostri conoscenza degli istituti, senza errori di ortografia, con una calligrafia leggibile, che segua un filo logico, senza errori giuridici (e, ripeto, in tre giorni è molto facile sbagliare almeno una volta). Anche perché non sono certo questioni banali. Penso all'anatocismo dell'anno scorso, quest'anno al concorso tra omicidio colposo e normativa del codice della strada, e si potrebbe andare a ritroso negli anni. Anche la traccia di civile sul fondo patrimoniale, semplicissima se ti capita in studio, in sede di esame poteva creare diversi grattacapi e far sorgere dubbi dettati dalla tensione e dalla consapevolezza che la posta in gioco è alta. Poi certo, a volte li leggono distrattamente e con superficialità. Questo è semplicemente ingiusto e chi lo fa dovrebbe sentirsi una persona piccola piccola quando si guarda allo specchio la mattina. Ma nella maggior parte dei casi, con tre buoni compiti si passa. Purtroppo non è sempre sufficiente fare tre buoni compiti, ma sicuramente è necessario.