Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI PADOVA Concorso per l'ammissione al corso di dottorato ...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI PADOVA

Concorso per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in
farmacologia molecolare e cellulare nell'ambito della cooperazione
internazionale tra l'Universita' di Padova e l'Universita' di
Innsbruck (Austria). Anno accademico 2001/2002.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.100 del 18/12/2001
Ente:UNIVERSITA' DI PADOVA
Località:Padova  (PD)
Codice atto:01E11981
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:17/1/2002

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Padova, decreto
rettorale n. 94 dell'8 novembre 1995, e successive modifiche;
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, che prevede che
le universita', con proprio regolamento disciplinino l'istituzione
dei corsi di dottorato, le modalita' di accesso e di conseguimento
del titolo, gli obiettivi formativi ed il relativo programma di
studi, la durata, il contributo per l'accesso e la frequenza, le
modalita' di conferimento e l'importo delle borse di studio, nonche'
le convenzioni con soggetti pubblici e privati, in conformita' ai
criteri generali ed ai requisiti di idoneita' delle sedi determinati
con decreto del Ministro;
Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica n. 224 del 30 aprile 1999 - Regolamento in
materia di dottorato di ricerca - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
n. 162 del 13 luglio 1999;
Visto il decreto rettorale n. 1460 del 21 luglio 1999 con il
quale e' stato emanato il regolamento del dottorato di ricerca
dell'Universita' degli studi di Padova;
Vista la delibera consiglio di amministrazione del 13 novembre
2001 e del senato accademico del 20 novembre 2001;
- Visto l'accordo di collaborazione internazionale sottoscritto
dall'Universita' di Padova e dall'Universita' di Innsbruck in data
11 ottobre 2000;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Attivazione
 
E' attivato per l'anno accademico 2001/2002 il corso di dottorato
di ricerca in farmacologia molecolare e cellulare.
E' indetto quindi un pubblico concorso, per titoli ed esami, per
la copertura di tre posti, di cui uno senza borsa di studio,
riservati a laureati interessati a frequentare per un triennio, a
partire dall'anno accademico 2001/2002 il corso di dottorato di
ricerca in farmacologia molecolare e cellulare dell'Universita' di
Padova, in attuazione della collaborazione con l'Universita' di
lnnsbruck (Austria), per il conseguimento congiunto del titolo di
dottore di ricerca riconosciuto in entrambi i paesi (Italia e
Austria).

                               Art. 2.
 

Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso, senza
limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che siano in possesso di
diploma di laurea conseguito in Italia o di titolo accademico
equivalente conseguito presso universita' straniere e riconosciuto
dalle autorita' accademiche, anche nell'ambito di accordi
interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
Qualora il titolo non sia gia' stato riconosciuto, sara' il
collegio dei docenti del dottorato di ricerca, per il quale il
candidato presenta domanda, a deliberare sull'equipollenza, ai soli
fini dell'ammissione al corso. In questo caso i candidati dovranno
allegare alla domanda di concorso i documenti utili a consentire al
collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza in parola,
tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane del
paese di provenienza, secondo le norme vigenti in materia per
l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di laurea delle
universita' italiane.
Per l'accesso al concorso e' richiesta la conoscenza della lingua
inglese. Tale conoscenza sara' accertata nel corso della prova orale
dell'esame di ammissione, come specificato nel successivo art. 6.

                               Art. 3.
 
Ammissioni in sovrannumero
 
Gli assegnisti di ricerca di cui alla legge n. 449/1997, che
abbiano superato positivamente le prove di esame, sono ammessi al
corso di dottorato senza borsa di studio ed in sovrannumero, qualora
non figurino tra i vincitori.
Gli assegnisti di ricerca risultati vincitori possono rinunciare
all'assegno e chiedere l'iscrizione al corso di dottorato in qualita'
di vincitori, ovvero chiedere l'iscrizione in sovrannumero senza
rinunciare all'assegno. L'opzione e' irrevocabile.

                               Art. 4.
 
Domande di ammissione
 
La domanda di ammissione, indirizzata al rettore dell'Universita'
degli studi di Padova, redatta in carta libera, secondo il modello
allegato al presente bando, dovra' pervenire al servizio formazione
post lauream entro trenta giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello di pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana con una delle seguenti modalita':
consegna al servizio formazione post lauream, via Venezia
n. 12/2 - Padova, con il seguente orario: dal lunedi' al venerdi'
dalle ore 10 alle ore 12.30; martedi' e giovedi' anche dalle 15 alle
16.30;
spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo:
servizio formazione post lauream - via VIII febbraio n. 2 - 35122
Padova - sulla busta dovra' essere apposta la seguente dicitura:
"Domanda di partecipazione al concorso di Dottorato di Ricerca";
 
Per il rispetto del termine non fara' fede la data del timbro postale
di spedizione.
 
Nella domanda, da redigersi in lingua italiana, il candidato
dovra' dichiarare con precisione, sotto la propria responsabilita':
cognome e nome, codice fiscale, data e luogo di nascita,
residenza, telefono e recapito eletto agli effetti del concorso.
Possibilmente, per quanto riguarda i cittadini comunitari e
stranieri, un recapito italiano o l'indicazione della propria
Ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio;
la propria cittadinanza;
l'esatta denominazione del corso di dottorato per il quale
presenta domanda;
la laurea posseduta con la data e l'universita' presso cui e'
stata conseguita, ovvero il titolo accademico conseguito presso una
universita' straniera. Se il titolo straniero e' gia' stato
dichiarato equipollente il candidato dovra' indicare gli estremi del
provvedimento di equipollenza;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto agli
effetti del concorso.
Alla domanda il candidato dovra' allegare il curriculum vitae, le
pubblicazioni ed altri lavori a stampa ed eventuali altri titoli, che
si ritengano utili ai fini del concorso, in originale o in copia che
il candidato dichiari essere conforme all'originale.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente alla laurea, dovranno allegare alla domanda i
documenti indicati all'art. 2.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte del candidato o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.

                               Art. 5.
 
Programma formativo
 
II programma scientifico relativo all'accordo di cooperazione tra
l'Universita' di Padova e l'Universita' di Innsbruck di cui alle
premesse del presente bando vertera' sui temi di ricerca qui di
seguito specificati e il dottorando ammesso al dottorato
internazionale in farmacologia molecolare e cellulare, durante i tre
anni di attivita' presso il Dipartimento di farmacologia e
anestesiologia dell'Universita' di Padova o presso il Department of
Biochemical Pharmacology, University of Innsbruck perseguira' gli
obiettivi qui di seguito specificati. Il programma potra' subire
eventuali modifiche e integrazioni durante lo svolgimento del
dottorato: queste saranno apportate di comune intesa tra le due
istituzioni che partecipano al dottorato.
 
1. Difetti genetici nel metabolismo degli steroli (Proff. Glossmann,
Moebius-Innsbruck).
 
Recentemente sono stati identificati nel topo e nell'uomo difetti
genetici negli enzimi richiesti per il metabolismo degli steroli. Le
ricerche sono orientate allo studio delle conseguenze biologiche
della deplezione di steroli in topi mutanti e in cellule di
derivazione murina allo scopo di valutare il ruolo degli steroli in
malattie dell'uomo quali l'ischemia cerebrale, il morbo di Alzheimer
e il cancro.
 
2. Farmacologia molecolare e cellulare del cuore e dei vasi (Proff.
Bova, Bruni, Cargnelli, Debetto, Luciani - Padova).
 
Studio: a) dei fattori endogeni che regolano il tono della
muscolatura liscia vascolare e b) del ruolo dell'endotelio nel danno
vascolare per l'individuazione di meccanismi cellulari-molecolari
come bersagli farmaco-terapeutici. Meccanismi di trasduzione del
segnale nella cellula muscolare cardiaca con particolare riguardo al
calcio e ai fosfoinositoli.
 
3. Alterazione dei meccanismi regolatori nella patologia vascolare
(Proff. Caparrotta, Eroldi, Ragazzi - Padova).
 
Identificazione fenotipica di cellule iperproliferanti
nell'ispessimento intimale di vasi aterosclerotici. Interazioni
farmaco-recettore sul tessuto muscolare liscio e cardiaco.
 
4. Malattie neurodegenerative, stress ossidativo e danno
mitocondriale. (Proff Dabbeni Sala, Floreani, Giusti - Padova).
 
Le ricerche sono orientate allo studio del ruolo dello stress
ossidativo variamente indotto (eccitotossine, agonisti
glutammatergici, etc.) nelle malattie degenerative del sistema
nervoso centrale. Particolare rilievo verra' dato ai meccanismi
molecolari di danno mitocondriale.
Le attivita' formative indispensabili per il conseguimento degli
obiettivi che caratterizzano il profilo culturale e professionale del
dottore di ricerca sono rappresentate dalla frequenza di laboratori
universitari e di industrie farmaceutiche con indirizzo di
farmacologia molecolare e cellulare, partecipazione a Seminari,
Giornate di studio e Convegni.
Nei laboratori di Innsbruck e Padova il dottorando seguira' corsi
teorico-pratici di alta specializzazione nei settori della
elettrofisiologia (patch clamp), genetica e biologia molecolare,
calcio imaging, meccanismi intracellulari di trasduzione dei segnali,
fattori di crescita, apoptosi.

                               Art. 6.
 
Esame di ammissione
 
Gli esami consistono in una prova orale intesa ad accertare
l'attitudine del candidato alla ricerca nonche' la conoscenza della
lingua inglese.
Ai fini della valutazione globale la commissione potra'
assegnare, per ciascuna delle voci di seguito indicate, il seguente
punteggio massimo:
a) prova d'esame: 70
b) pubblicazioni e altri lavori a stampa: 30
c) voto di laurea e voti riportati negli esami di profitto: 20
La prova d'esame si intende superata se il candidato avra'
ottenuto almeno 49 punti.
Il candidato sara' inserito nella graduatoria di merito solo se
otterra' un punteggio complessivo di almeno 84/120.
La valutazione dei titoli dovra' precedere la prova d'esame.
La data delle prova orale e' fissata per il giorno 23 gennaio
2002 alle ore 10 presso il Dipartimento di farmacologia e
anestesiologia dell'Universita' di Padova, largo Meneghetti n. 2,
Padova.
Per sostenere la prova orale i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento:
a) carta d'identita';
b) patente di guida;
c) passaporto;
d) tessera postale;
e) porto d'armi.

                               Art. 7.
 
Commissioni giudicatrici
 
La commissione giudicatrice del concorso per l'ammissione al
corso di dottorato di ricerca sara' nominata dal Rettore, su proposta
del collegio dei docenti. Essa sara' composta dai rappresentanti di
entrambe le universita'.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, e' affisso, nel medesimo giorno, nella sede di esame.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la graduatoria
generale di merito sulla base della somma dei voti riportati da ogni
candidato per ciascuna delle voci indicate al secondo comma
dell'art. 5.
In caso di pari merito prevale la valutazione della situazione
economica determinata ai sensi del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997 e successive modifiche.
Le graduatorie saranno rese pubbliche entro il 28 gennaio 2002
esclusivamente nei seguenti modi:
affissione all'albo ufficiale dell'Universita';
affissione all'albo del servizio formazione post Lauream;
pubblicazione sul sito internet:
http://xvww.unipd.it/ammi/dottorati.html> Non saranno inviate comunicazioni al domicilio.

                               Art. 8.
 
Ammissione ai corsi e iscrizione
 
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria, fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso. In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi
diritto, che intervengano prima dell'inizio dei corsi, subentreranno
altrettanti candidati secondo l'ordine della graduatoria.
I concorrenti risultati vincitori dovranno presentare
direttamente o far pervenire, tramite servizio postale, al servizio
formazione post Lauream - via Venezia n. 12/2 - Padova (in caso di
spedizione via posta la documentazione dovra' essere indirizzata a:
servizio formazione post Lauream, via VIII Febbraio n. 2 - 35122
Padova - e sulla busta dovra' essere chiaramente riportata la
dicitura: "Domanda di iscrizione ai corsi di dottorato di ricerca"),
entro il termine perentorio del 4 febbraio 2002, la sottoelencata
documentazione in carta libera:
domanda di iscrizione al primo anno del corso di dottorato;
fotocopia di un documento di identita' non scaduto;
fotocopia del versamento previsto dall'art. 10;
una fotografia formato tessera.
 
Non si terra' conto delle domande presentate oltre il termine.
 
Con la compilazione della domanda il vincitore dichiara:
di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi ad
altro corso di diploma, di laurea o di dottorato, per tutta la durata
del corso suindicato;
di non essere iscritto/a ad una scuola di specializzazione. Se
iscritto, di impegnarsi a sospenderne o, in caso di scuole mediche
disciplinate dal decreto legislativo n. 257/1991, interromperne la
frequenza prima dell'inizio del corso;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra borsa
di studio per un corso di dottorato;
di impegnarsi a richiedere al collegio docenti del proprio
corso di dottorato l'autorizzazione per lo svolgimento di attivita'
lavorative esterne o per la prosecuzione dell'attivita' lavorativa in
essere al momento dell'iscrizione al corso di dottorato. (Si ricorda
che il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca
puo' chiedere di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la
durata del corso, in congedo straordinario per motivi di studio senza
assegno ed usufruisce della borsa di studio, ove ne ricorrano le
condizioni. Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini
della progressione di carriera e del trattamento di quiescenza e di
previdenza);
qualora divenga assegnatario di borsa di studio:
di non cumulare la borsa di studio con altra borsa a
qualsiasi titolo conferita tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando;
di essere a conoscenza che la borsa di studio viene erogata
esclusivamente a coloro che non possiedono, nel periodo di fruizione
della borsa, un reddito annuo superiore all'importo di una annualita'
di borsa e di impegnarsi a comunicare tempestivamente l'eventuale
superamento del limite del reddito;
di impegnarsi a restituire le mensilita' di borsa di studio
percepite nell'anno in cui si e' verificato il superamento del limite
di reddito.

                               Art. 9.
 
Subentri
 
Coloro che non avranno provveduto a regolarizzare la propria
iscrizione entro i termini indicati nell'articolo precedente saranno
considerati rinunciatari e coloro che avranno rilasciato
dichiarazioni mendaci saranno dichiarati decaduti e i posti vacanti
saranno assegnati ad altri aspiranti, secondo l'ordine della
graduatoria.
I termini per il subentro saranno comunicati direttamente
dall'ufficio ai candidati idonei che abbiano il diritto di subentrare
secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 10.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio verranno assegnate secondo l'ordine definito
dalla graduatoria di merito formulata dalla Commissione giudicatrice.
La borsa di studio sara' erogata esclusivamente a coloro che non
possiedono, nell'anno di maggior fruizione della borsa, un reddito
annuo superiore all'importo di una annualita' di borsa. Il
superamento del limite di reddito determina la perdita dei diritti
alla borsa di studio per l'anno in cui si e' verificato e comporta
l'obbligo di restituire le mensilita' eventualmente gia' percepite.
L'importo annuale della borsa di studio e' di lire 20.450.000,
assoggettabile al contributo previdenziale INPS a gestione separata
che, per gli anni 2002 e 2003, e' pari al 14%, di cui il 4,66% a
carico del percettore della borsa.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da Istituzioni nazionali e straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
L'importo della borsa di studio e' aumentato per eventuali
periodi di soggiorno all'estero nella misura del 50%.
La borsa di studio decorre dall'effettivo inizio della frequenza.
Il pagamento della borsa viene effettuato in rate mensili
posticipate.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato, non puo' chiedere di fruirne una seconda volta.

                              Art. 11.
 
Tasse per l'accesso e per la frequenza
 
Tutti i dottorandi sono tenuti al versamento di Euro 14.71 (lire
28.500) per il bollo sulla domanda di iscrizione e per
l'assicurazione infortuni e responsabilita' civile.
Tutti i dottorandi dovranno inoltre versare la tassa regionale
prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
9 aprile 2001, il cui importo e' di Euro 90.37 (lire 175.000).
I dottorandi non titolari di borsa di studio dovranno inoltre
versare le seguenti tasse:
 

Indicatore della condizione economica Contributi
Fino a Euro 23.000 Euro 55 (L. 106.494)
Superiore Euro 23.000 inferiore a Euro 62.000 Euro 113(L. 218.798)
Superiore a Euro 62.000 Euro 170(L. 329.165)
 
Per indicatore condizione economica si intende il reddito
equivalente calcolato secondo quanto previsto dal decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997.
I titolari di borsa di studio sono esonerati dal pagamento dei
contributi.
I disabili non titolari di borsa di studio godono delle seguenti
agevolazioni:
invalidita' compresa tra il 50 ed il 66%: esenzione pari al 50%
dei contributi;
invalidita' compresa tra il 66 ed il 100%: esenzione totale dai
contributi per tutta la durata del corso.

                              Art. 12.
 
Obblighi dei dottorandi
 
I dottorandi sono tenuti a svolgere con assiduita' le attivita'
relative al piano di ricerca approvato ed a presentare al collegio
dei docenti, al termine di ogni anno, una relazione sulle attivita' e
le ricerche svolte, nonche', alla fine del corso, la tesi di
dottorato.
I dottorandi dovranno frequentare il Dipartimento di farmacologia
e anestesiolouia dell'Universita' di Padova oppure il Departement of
Biochemical Pharmacology dell'universita' di Innsbruck; ciascun
dottorando potra' frequentare per tempi variabili i due Atenei
firmatari dell'accordo di collaborazione, tenendo presente che
ciascun dottorando deve frequentare per almeno sei mesi l'istituzione
partner.
A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
Rettore l'esclusione dal proseguimento del corso di dottorato.
E' prevista la sospensione dal corso per maternita'. In tal caso
la borsa continuera' ad essere corrisposta, per un massimo di cinque
mesi.
Nel caso di ulteriore sospensione la borsa non verra' corrisposta
e ricomincera' a decorrere dalla ripresa della frequenza.
Gli obblighi di leva e le assenze, superiori a trenta giorni, per
grave e documentata malattia possono comportare la sospensione dal
corso, previa autorizzazione del collegio dei docenti. In questo caso
la borsa verra' sospesa per tutto il periodo e tornera' a decorrere
dalla ripresa della frequenza.
In caso di sospensione della frequenza per maternita', servizio
militare o civile, grave malattia o altra causa di invalidita', i
periodi di sospensione possono essere recuperati con l'autorizzazione
del coordinatore, sentito il collegio dei docenti.
Ai dottorandi puo' essere affidata un'attivita' didattica, non
retribuita, coerente con il rispettivo percorso formativo nel limite
di cinquanta ore annue, secondo le modalita' definite dai regolamenti
dei singoli corsi di dottorato.

                              Art. 13.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca presso l'Universita' di Padova e
l'Universita' di Innsbruck si consegue all'atto del superamento
dell'esame finale. Pertanto la preparazione della tesi si effettuera'
presso l'Universita' di Padova e l'Universita' di Innsbruck e verra'
svolta durante periodi di lavoro in Italia e in Austria. La durata di
tali periodi sara' definita dal collegio dei docenti in funzione
delle opportunita' scientifiche e delle necessita' logistiche dettate
dallo sviluppo del lavoro di ricerca. La tesi sara' redatta, alla
fine del corso, in lingua inglese o in una delle due lingue nazionali
(italiano o tedesco) e dovra' essere corredata da un riassunto
scritto in entrambe le lingue nazionali e in inglese.
L'esame finale per il conseguimento del titolo di dottore di
ricerca avra' luogo presso la sede di iscrizione e consistera' in un
colloquio con il candidato, avente per oggetto la sua tesi.
La Commissione, unica per tutti i dottorandi, sara' proposta dal
Collegio dei docenti e sara' composta di rappresentanti di ambedue le
sedi e di almeno un membro non appartenente alle due istituzioni
firmatarie dell'accordo di cooperazione.

                              Art. 14.
 
Norme di riferimento
 
Per tutto cio' che non e' previsto nel presente bando, si fa
riferimento all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al
decreto ministeriale 30 aprile 1999 - Regolamento in materia di
dottorato di ricerca - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del
13 luglio 1999, al decreto rettorale n. 1460 del 21 luglio 1999 con
il quale e' stato emanato il Regolamento dei dottorato di ricerca
dell'Universita' degli studi di Padova ed ai Regolamenti dei singoli
corsi di dottorato e all'accordo di cooperazione internazionale tra
l'Universita' di Padova e l'Universita' di Innsbruck (Austria).
Il presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di
ammissione e' disponibile sul sito web dell'Universita' degli studi
di Padova http://www.unipd.it/ammi/dottorati.html.> Ulteriori informazioni e norme di dettaglio possono essere
richieste direttamente al servizio formazione post Lauream, via
Venezia n. 12/2 (apertura al pubblico dal lunedi' al venerdi': dalle
ore 10 alle ore 12,30 il martedi' e il giovedi' anche dalle ore 15
alle ore 16.30) tel. 0039 049 8276375-6-7 (dal lunedi' al venerdi':
dalle ore 8,15 alle ore 10 e dalle ore 12.30 alle ore 14 il martedi'
ed il giovedi' anche dalle ore 16,30 alle ore 17,30) fax 00 39 049
8276380 e-mail: lauream@unipd.it
Padova, 7 dicembre 2001
Il rettore: Marchesini

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