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OSSERVATORIO ASTROFISICO DI CATANIA

Concorso pubblico, per esami, a tre posti di ricercatore astronomo,
settore "Fisica del sole e delle stelle"

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.99 del 22/12/2000
Ente:OSSERVATORIO ASTROFISICO DI CATANIA
Località:-
Codice atto:00E12052
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:3
Scadenza:21/1/2001
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982,
n. 163, concernente il riordinamento degli osservatori astronomici,
astrofisici e vesuviano;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382, concernente il riordinamento della docenza universitaria e
relativa fascia di formazione nonche' sperimentazione organizzativa e
didattica;
Vista la legge 22 aprile 1987, n. 158, concernente disposizioni
urgenti per ricercatori universitari;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989,
n. 116;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista le legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 1997,
n. 386;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210;
Vista il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998,
n. 390;
Visto il decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 296;
Visto il decreto ministeriale 6 luglio 2000 di costituzione del
consiglio direttivo dell'INAF;
Vista la delibera del consiglio direttivo dell'Osservatorio
Astrofisico di Catania del 10 agosto 2000, con la quale e' stato
deciso di bandire un concorso pubblico, per esami, per la copertura
di tre posti di ricercatore astronomo settore "Fisica del sole e
delle stelle";
Visto il decreto direttoriale n. 128/2000 del 21 agosto 2000 di
ridefinizione dell'organico dell'Osservatorio;
Vista la nota del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica del 17 novembre 2000, prot. 405, con la
quale il direttore dell'Osservatorio astrofisico di Catania e' stato
autorizzato ad emanare il bando relativo al concorso pubblico, per
esami, a tre posti di ricercatore astronomo settore "Fisica del Sole
e delle stelle", sui fondi del bilancio dell'Osservatorio stesso;
Accertata la copertura finanziaria della spesa con impegno sul
bilancio dell'Osservatorio Astrofisico di Catania per i posti messi a
concorso;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posto a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico, per esami, a tre posti di
ricercatore astronomo, settore "Fisica del sole e delle stelle",
presso l'Osservatorio Astrofisico di Catania.
L'amministrazione garantisce posti e pari opportunita' tra uomini
e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per la partecipazione al concorso sono richiesti, pena
l'esclusione, i seguenti requisiti:
a) il possesso di uno dei seguenti diplomi di laurea conseguiti
presso una universita' italiana o un titolo di studio conseguito
all'estero riconosciuto equipollente ad una delle seguenti lauree
italiane in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita'
di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592:
1. laurea in astronomia, rilasciata da una facolta' di
scienze matematiche, fisiche e naturali;
2. laurea in fisica, rilasciata da una facolta' di scienze
matematiche, fisiche e naturali;
3. laurea in matematica, rilasciata da una facolta' di
scienze matematiche, fisiche e naturali;
b) il possesso della cittadinanza italiana. Tale requisito non
e' richiesto per i cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione
europea (sono equiparati ai cittadini, gli italiani non appartenenti
alla Repubblica).
I predetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti,
e' disposta, in qualunque momento, con motivato decreto del direttore
dell'Osservatorio e notificata all'interessato con lettera
raccomandata a.r.

                               Art. 3.
 
Domanda e termine di presentazione
 
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta libera
utilizzando lo schema in allegato (Allegato A) che e' parte
integrante del presente bando, firmata dal candidato, indirizzata al
direttore dell'Osservatorio Astrofisico di Catania dovra' essere
inviata esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
al direttore dell'Osservatorio Astrofisico di Catania, via S. Sofia
n. 78, Citta' Universitaria - 95125 Catania, entro il termine
perentorio di trenta giorni, a decorrere dal giorno successivo a
quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda di ammissione gli aspiranti dovranno dichiarare
sotto la propria responsabilita', oltre al proprio nome e cognome:
1) la data e il luogo di nascita;
2) la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', del c.a.p., della provincia e dello Stato;
3) la cittadinanza posseduta;
4) se cittadini italiani, il comune ove sono iscritti nelle
liste elettorali, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
5) di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale) o i procedimenti penali
eventualmente pendenti a loro carico;
6) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
comma 1, lettera a) del presente bando;
7) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
8) gli eventuali altri servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti
rapporti di impiego;
9) l'idoneita' fisica all'impiego;
10) domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso, con l'impegno a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono
dichiarare altresi' di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di aver adeguata conoscenza della lingua
italiana.
Tutte le comunicazioni riguardanti il concorso verranno inoltrate
agli interessati a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento e
tassa a carico del destinatario.
I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della
legge n. 104/1992, in relazione al loro diritto a sostenere le prove
d'esame con l'uso degli ausili necessari e nei tempi aggiuntivi
eventualmente necessari in relazione allo specifico handicap,
dovranno esplicitamente indicare nella domanda gli ausili necessari e
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata, oppure tardiva,
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per gli eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice del concorso, nominata dal direttore,
e' composta da tre membri, di cui un professore straordinario od
ordinario di discipline afferenti ai posti messi a concorso, un
astronomo straordinario od ordinario ed un astronomo o professore
associato, sorteggiati da un'apposita commissione presso il Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica da una
lista indicata dal consiglio direttivo dell'INAF comprendente tre
nominativi per ciascuna delle tre categorie.

                               Art. 5.
 
Prove di esame
 
Gli esami consisteranno in una prova scritta, in una prova
pratica e in una prova orale, secondo il programma allegato al
presente bando (allegato B).
Le prove sono intese ad accertare l'attitudine alla ricerca e la
capacita' professionale richiesta per l'espletamento delle funzioni
cui si riferisce il posto.
La prova orale sara' integrata da un colloquio inteso ad
accertare la conoscenza della lingua inglese.
La commissione ha a disposizione 100 punti, che saranno cosi'
ripartiti:
40 punti per la prova scritta;
30 punti per la prova pratica;
30 punti per la prova orale.
Per essere ammessi a sostenere le prove, i candidati dovranno
essere muniti di idoneo ed aggiornato (non scaduto per decorso del
termine di validita') documento di riconoscimento. Sono considerati
idonei i seguenti documenti:
tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti;
tessera postale;
porto d'armi;
passaporto;
carta d'identita';
patente automobilistica;
fotografia recente applicata su carta legale con firma
dell'aspirante.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
abbiano riportato un punteggio rispettivamente non inferiore a 28 sui
40 punti a disposizione per la prova scritta e a 18 sui 30 punti a
disposizione per la prova pratica. La prova orale non si intende
superata se il candidato non ottiene almeno 18 punti.
La valutazione complessiva e' stabilita dalla somma dei voti
riportati in ciascuna prova.
Il diario della prova scritta e della prova pratica, con
indicazione del giorno, mese e ora in cui le medesime avranno luogo,
sara' notificato agli interessati tramite raccomandata con ricevuta
di ritorno non meno di quindici giorni prima dello svolgimento delle
prove stesse.
La commissione d'esame stabilira' il tempo concesso ai candidati
per lo svolgimento della prova scritta e della prova pratica. Il
tempo concesso ai candidati per lo svolgimento della prova scritta
non potra', comunque, superare le otto ore.
La convocazione per la prova orale avverra' ugualmente a mezzo
raccomandata, non meno di venti giorni prima dello svolgimento della
prova stessa.

                               Art. 6.
 
Approvazione della graduatoria
 
Al termine delle prove d'esame, la commissione redige una
circostanziata relazione, compila la graduatoria finale, secondo la
valutazione complessiva di cui al precedente art. 5, e designa
vincitore il candidato che occupa il primo posto in graduatoria.
Il vincitore e' nominato con decreto del direttore
dell'Osserva-torio.

                               Art. 7.
 
Presentazione dei documenti
 
Il concorrente dichiarato vincitore del concorso, ai sensi degli
artt. 1, 2 e 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127 e degli artt. 1 e
ss. del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n.
403, dovra' presentare o far pervenire all'Osservatorio, entro il
termine perentorio di trenta giorni, decorrenti dal giorno successivo
a quello in cui ha ricevuto l'invito, una dichiarazione sostitutiva
attestante il possesso dei seguenti stati e qualita' personali:
1) data di nascita;
2) cittadinanza italiana;
3) godimento dei diritti politici;
4) assenza di condanne penali;
5) titolo di studio;
6) situazione relativa agli obblighi militari;
7) l'esistenza o meno di altri incarichi retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private o,
comunque, la fruizione di altri redditi da lavoro subordinato e, in
caso affermativo, la relativa opzione; detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti di impiego e deve essere
rilasciata anche se negativa.
Nella dichiarazione di cui sopra dovra' essere specificato che il
vincitore del concorso aveva il possesso della cittadinanza italiana
o di altro Stato membro dell'Unione europea e del godimento dei
diritti politici anche alla data di scadenza del termine utile per
produrre la domanda di ammissione al concorso.
A norma dell'art. 10, comma 1, del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, il vincitore del concorso dovra',
altresi', presentare, in bollo, un certificato medico rilasciato
dall'Unita' sanitaria locale, competente per territorio, o da un
medico militare o dall'ufficiale sanitario, attestante la sana e
robusta costituzione e l'idoneita' fisica al servizio continuativo e
incondizionato all'impiego. Nel certificato dovra' essere precisato
che e' stato eseguito l'accertamento sierologico del sangue previsto
dall'art. 7 della legge 25 luglio 1956 n. 837.
La dichiarazione e i documenti di cui sopra si considerano
prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo raccomandata, con
avviso di ricevimento, entro il termine fissato dall'amministrazione.
A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Il certificato medico sopra menzionato deve essere di data non
anteriore a sei mesi dalla data del contratto di assunzione.
Il vincitore dovra', altresi', regolarizzare in bollo la domanda
di partecipazione al concorso.

                               Art. 8.
 
Nomina del vincitore
 
Il vincitore del concorso consegue la nomina a ricercatore
astronomo. Ad esso spetta il trattamento economico previsto per i
ricercatori universitari dal decreto-legge 2 marzo 1987, n. 57,
convertito in legge 22 aprile 1987, n. 158, e successive
modificazioni ed integrazioni.
Dopo tre anni dall'immissione in ruolo saranno sottoposti ad un
giudizio di conferma da parte di una commissione nominata dal
Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica,
costituita da tre astronomi o professori di ruolo, di cui due
ordinari ed uno associato, assicurando la presenza di un professore
universitario ordinario.
La commissione valuta l'attivita' di ricerca svolta dal
ricercatore astronomo nel triennio, anche sulla base di una motivata
relazione del consiglio direttivo dell'Osservatorio Astrofisico di
Catania.
A seguito del giudizio favorevole, il ricercatore astronomo sara'
immesso nella fascia dei ricercatori astronomi confermati col
trattamento economico previsto dall'art. 2-bis della legge 22 aprile
1987, n. 158.
Nel caso in cui l'attivita' del ricercatore astronomo sia
valutata sfavorevolmente, il medesimo puo' essere nuovamente
sottoposto a giudizio dopo un biennio. Se anche il secondo giudizio
e' sfavorevole, il ricercatore cessa di appartenere al ruolo.

                               Art. 9.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n.
675, i dati personali forniti dai candidati nelle domande di
partecipazione saranno raccolti presso l'Osservatorio Astrofisico di
Catania - ufficio affari generali, personale e segreteria e saranno
utilizzati per le finalita' di gestione del concorso e per
l'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro con il concorrente
dichiarato vincitore del concorso.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso. I dati trattati potranno essere comunicati esclusivamente
alle pubbliche amministrazioni interessate alla posizione
giuridico-economica del vincitore del concorso assunto in servizio.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge.

                              Art. 10.
 
Rinvio
 
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono, sempre se
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nelle norme citate in premessa. In particolare, si rinvia alle norme
contenute nell'art. 11, com. 4, del decreto legislativo 23 luglio
1999, n. 296, istitutivo dell'Istituto nazionale di astrofisica
(INAF), nonche' ai regolamenti che saranno adottati ai sensi degli
artt. 7 e 11 dello stesso decreto.
Catania, 30 novembre 2000
Il direttore: Rodono'

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