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Procedura di mobilita' per compensazione o interscambio del personale
in servizio presso le amministrazioni dello Stato, gli enti pubblici
non economici nazionali e le agenzie di cui al decreto legislativo
30 luglio 1999, n. 300

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Fonte:	Gazzetta ufficiale n.90 del 24/11/2006
Ente:	MINISTERO DELL' INTERNO DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DEL PERSONALE DELL' AMMINISTRAZIONE CIVILE E PER LE RISORSE STRUMENTALI E FINANZIARIE
Località:	Nazionale
Codice atto:	06E08242
Sezione:	Amministrazioni centrali
Tipologia:	Concorso
Numero di posti:	-
Scadenza:	-

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                    IL VICE CAPO DEL DIPARTIMENTO
               DIRETTORE CENTRALE PER LE RISORSE UMANE
    Visto  l'art. 30  del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e
successive modificazioni;
    Visto  l'art. 27  del  Contratto collettivo integrativo di lavoro
relativo al comparto Ministeri 1998-2001;
    Visto  il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive
modificazioni;
    Visto  l'art. 14  del  Contratto collettivo integrativo di lavoro
del Ministero dell'interno, sottoscritto il 28 giugno 2000;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
    Visto l'art. 16 della legge 28 novembre 2005, n. 246;
    Visto  l'accordo  collettivo  integrativo  per l'attuazione della
mobilita' per compensazione o interscambio sottoscritto il 12 ottobre
2006;
                              Decreta:
                               Art. 1.
    1.  E'  indetta  una  procedura  di mobilita' per compensazione o
interscambio  tra  il  personale di ruolo dell'amministrazione civile
dell'interno  e  quello  di  ruolo delle amministrazioni dello Stato,
degli enti pubblici non economici nazionali e delle agenzie di cui al
decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni
ed integrazioni.

                               Art. 2.
    1.  Le  domande  di ammissione alla procedura di mobilita' di cui
all'art. 1, redatte esclusivamente sugli appositi modelli allegati al
presente  decreto,  dovranno  essere spedite a mezzo raccomandata con
avviso  di  ricevimento,  con  esclusione di qualsiasi altro mezzo, a
decorrere  dal  giorno  successivo a quello della pubblicazione nella
Gazzetta  Ufficiale  -  4ª  serie  speciale  «Concorsi ed esami» - al
Ministero  dell'interno,  Dipartimento per le politiche del personale
dell'amministrazione   civile   e   per   le  risorse  strumentali  e
finanziarie,  direzione  centrale  per  le  risorse umane, ufficio VI
affari  del  reclutamento e della formazione. I predetti modelli sono
reperibili  altresi'  nel  sito  internet del Ministero dell'interno:
http://dait.interno.it.>    2.   Nella  domanda  di  partecipazione  dovra'  essere  indicato
obbligatoriamente  il  nominativo  del dipendente con il quale dovra'
essere  effettuato  lo  scambio  di  sede. I dipendenti che intendono
effettuare  lo  scambio  di  sede  dovranno  essere  in  possesso del
medesimo  o  analogo  profilo  professionale.  Non  saranno  pertanto
accolte   le   domande   che   non   contengono   i   dati  necessari
all'effettuazione dello scambio di sede.
    3.  Qualora  il  dipendente  inoltri piu' domande di mobilita' si
provvedera'  tenuto  conto  dell'ordine  cronologico di presentazione
congiunta  delle  domande  stesse  e  della data riportata dal timbro
postale di spedizione.
    4.   In   relazione  alle  domande  pervenute,  l'amministrazione
procedera'   alla   equiparazione   delle  declaratorie  dei  profili
professionali  di  provenienza  e quelle dei profili di destinazione,
riservandosi  di  non  concludere  la  procedura  stessa, qualora non
sussistano sostanziali uniformita' di mansioni.

                               Art. 3.
    1.  L'amministrazione  provvedera'  a  richiedere  il consenso al
passaggio  per  mobilita'  all'ente  di  appartenenza  del dipendente
interessato  allo  scambio.  In  mancanza  del necessario consenso da
parte  dell'amministrazione  di provenienza la procedura di mobilita'
di cui all'art. 1 si concludera' con esito negativo.
    2.  Al  momento  dell'assunzione  nei  ruoli dell'amministrazione
civile   dell'Interno,   il  dipendente  stipula  apposito  contratto
individuale  di lavoro, secondo le modalita' previste dalla normativa
contrattuale.
    3.   Al   dipendente   trasferito   per   mobilita'   si  applica
esclusivamente il trattamento giuridico ed economico, compreso quello
accessorio,  previsto  dai  contratti collettivi vigenti nel comparto
dell'amministrazione  civile  dell'interno,  secondo  quanto disposto
dall'art. 16 della legge 28 novembre 2005, n. 246.
    4.   Qualora,   dopo  l'assunzione  in  servizio  nella  sede  di
destinazione,  il  dipendente produca domanda di dimissioni dai ruoli
dell'amministrazione    civile    dell'interno,   si   applicano   le
disposizioni  di  cui  all'art. 28-ter  del contratto integrativo del
22 ottobre 1997, per il triennio 1998-2001.

                               Art. 4.
    1.  Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, i dati personali forniti dai dipendenti delle amministrazioni
pubbliche  saranno  utilizzati  per l'espletamento delle procedure di
mobilita'.   Ai   dipendenti  sono  riconosciuti  i  diritti  di  cui
all'art. 7 del citato decreto legislativo con particolare riguardo al
diritto di accedere ai propri dati personali.
    2.  Il  presente decreto sara' trasmesso all'Ufficio centrale del
bilancio  presso il Ministero dell'interno per il visto di competenza
e  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª
serie  speciale,  «Concorsi  ed  esami» nonche' nel sito Internet del
Ministero dell'interno: http://dait.interno.it.>      Roma, 22 novembre 2006
                    Il vice Capo del dipartimento
               direttore centrale per le risorse umane
                              Lamorgese

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