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REGIONE TOSCANA

Avviso pubblico per il conferimento nel ruolo sanitario di un
incarico di direttore di struttura complessa, con rapporto di lavoro
a tempo determinato di durata quinquennale, rinnovabile, nell'area
chirurgica e delle specialita' chirurgiche, disciplina di ginecologia
e ostetricia, presso l'azienda U.S.L. n. 10 di Firenze.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.98 del 13/12/2005
Ente:REGIONE TOSCANA
Località:Firenze  (FI)
Codice atto:05E08108
Sezione:Aziende sanitarie
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:12/1/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

    In  esecuzione del provvedimento del sottoscritto direttore della
struttura complessa gestione del personale dipendente n. 10437 del
23 novembre 2005, e' indetto un pubblico avviso, con l'osservanza
delle norme previste richiamate dal decreto legislativo n. 502/1992 e
successive modificazioni ed integrazioni, cosi' come riformato dal
decreto legislativo n. 229 del 19 giugno 1999, per il conferimento,
nel ruolo sanitario, di un incarico di direttore di struttura
complessa con rapporto di lavoro a tempo determinato di durata
quinquennale, rinnovabile, nell'area chirurgica e delle specialita'
chirurgiche disciplina di ginecologia e ostetricia.
Al direttore della struttura complessa in oggetto sono richiesti
in particolare:
capacita' gestionali, organizzative e di direzione con
riferimento all'incarico da svolgere;
capacita' e competenze lavorative in una logica di cooperazione
con le altre UU.OO. in una visione futura di organizzazione
funzionale per dipartimenti;
conoscenza e capacita' di lavoro in equipe inultiprofessionali
in ambienti strutturati per livelli di intensita' assistenziale;
capacita' di promuovere lo sviluppo dell'attivita'
specialistica all'interno di network multipresidio.
L'incarico implica il rapporto di lavoro esclusivo a norma
dell'art. 15-quinquies del decreto legislativo n. 229/1999.
A norma dell'art. 7 - punto 1) - del decreto legislativo
3 febbraio 1993, n. 29 e' garantita pari opportunita' tra uomini e
donne per l'accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro.
Requisiti di ammissione.
1) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
2) idoneita' fisica all'impiego. Il relativo accertamento e'
effettuato a cura dell'Azienda sanitaria prima dell'immissione in
servizio;
3) iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici;
4) anzianita' di servizio di 7 anni, di cui 5 nella disciplina o
disciplina equipollente - compresi i servizi di cui all'art. 1 del
decreto del Ministero della sanita' 23 marzo 2000, n. 184, prestati
in regime convenzionale a rapporto orario presso strutture a diretta
gestione delle Aziende sanitarie e del Ministero della sanita', in
base ad accordi nazionali, valutati con riferimento all'orario
settimanale svolto, rapportato a quello dei medici dipendenti delle
Aziende sanitarie e prestati nella disciplina oggetto del rapporto
convenzionale con riferimento alla specializzazione posseduta - e
specializzazione nella disciplina o in disciplina equipollente
ovvero, in mancanza di specializzazione, unanzianita' di servizio di
10 anni nella disciplina, ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997 art. 5 punto 1 lettera b) e punto 2;
5) curriculum professionale da cui risultino le attivita'
professionali, di studio e direzionali - organizzative nella
disciplina, ai sensi degli articoli 6 ed 8 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 484/1997. La specifica attivita' professionale di
cui all'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica n.
484/1997, consistente in una casistica di specifiche esperienze ed
attivita' professionali, da stabilirsi con decreto ministeriale
Sanita' non costituisce requisito specifico di ammissione, fino
all'emanazione del decreto stesso, ai sensi dell'art. 15, comma 3,
del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997;
6) attestato di formazione manageriale. Fino all'espletamento del
primo corso di formazione manageriale, l'incarico sara' attribuito
senza l'attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma
1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica n.
484/1997, come modificato dall'art. 16-quinquies del decreto
legislativo n. 229/1999, fermo restando, ai sensi dell'art. 15, comma
8, del decreto legislativo n. 229/1999, l'obbligo per l'incaricato di
conseguirlo entro un anno dall'assunzione dell'incarico con la
frequenza ed il superamento dei corsi di formazione attivati dalla
Regione. Il mancato superamento del primo corso attivato dalla
Regione, successivamente al conferimento dell'incarico, determina la
decadenza dall'incarico stesso.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande.
Non possono accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato attivo nonche' coloro che siano stati dispensati
dall'impiego presso una Pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita non sanabile.
Domande di ammissione.
Le domande per la partecipazione all'incarico, redatte in carta
libera, conformemente al modello riportato in calce, devono essere
inviate al direttore della Struttura complessa gestione del personale
dipendente dell'Azienda U.S.L. n. 10 di Firenze - Ufficio protocollo
- Lungarno Santa Rosa, 13 - 50142 Firenze.
Esse devono pervenire, a pena di esclusione, entro il trentesimo
giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica. Il giorno di pubblicazione non si computa
nei trenta giorni utili per presentare le domande.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato al
primo giorno successivo non festivo. Le domande si considerano
prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento, entro il termine indicato. A tal fine fa fede
il timbro a data dell'Ufficio postale accettante. Il termine fissato
per la presentazione delle domande e' perentorio.
Le domande possono essere consegnate direttamente all'Ufficio
protocollo (dalle ore 8,30 alle ore 12), dal lunedi' al venerdi'.
Nella domanda di ammissione all'incarico gli aspiranti devono
dichiarare sotto la propria responsabilita' ed a pena di esclusione:
a) cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana, salve le
equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno
dei Paesi dell'Unione europea;
c) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate;
e) i titoli di studio posseduti, nonche' tutti i requisiti
specifici di ammissione richiesti dai presente avviso;
f) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
h) gli aspiranti devono inoltre indicare il domicilio presso il
quale deve, ad ogni effetto, essere loro inoltrata ogni necessaria
comunicazione inerente l'avviso con l'eventuale recapito telefonico.
I candidati hanno l'obbligo di comunicare gli eventuali cambiamenti
di indirizzo all'Azienda, la quale non assume responsabilita' alcuna
nel caso di loro irreperibilita' presso l'indirizzo comunicato, ne'
in caso di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta
indicazione del recapito da parte dell'aspirante.
Il candidato dovra' apporre la firma in calce alla domanda, a
pena di esclusione. L'autentica della firma si effettua mediante
presentazione, in allegato alla domanda, di fotocopia di valido
documento di identita'.
Ai sensi della legge n. 675/1996 il trattamento dei dati
personali raccolti, anche con l'ausilio dei mezzi informatici, e'
finalizzato allo svolgimento della procedura concorsuale ed
all'eventuale instaurazione e gestione del rapporto contrattuale.
La comunicazione dei dati ad altri soggetti pubblici ed ai
privati verra' effettuata in esecuzione di obblighi di legge, di
regolamento e per lo svolgimento delle funzioni istituzionali ai
sensi di quanto previsto dalla legge n. 675/1996 e dalle ulteriori
disposizioni integrative.
I beneficiari della legge 5 febbraio 1992, n. 104, debbono
specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano
indispensabile, l'ausilio eventualmente necessario per l'espletamento
del colloquio in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi.
Documentazione.
Alla domanda di partecipazione all'avviso i concorrenti devono
allegare, in carta libera, i seguenti documenti ovvero rendere
dichiarazione sostitutiva relativa ai seguenti stati, fatti e
qualita' personali:
1. certificato di iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici,
rilasciato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza dell'avviso;
2. certificazione attestante il possesso dei requisiti di cui
al punto 4) della voce «requisiti di ammissione»;
3. curriculum professionale, redatto su carta libera, datato e
firmato, da cui risultino le attivita' professionali, di studio,
direzionali - organizzative di cui all'art. 8 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997;
4. ricevuta comprovante l'avvenuto versamento della tassa di
concorso di Euro 7,75 - non rimborsabile - sul conto corrente postale
n. 22570501 intestato all'Azienda U.S.L. 10 di Firenze - Servizio
tesoreria -, completa di causale del versamento.
Il candidato avra' cura di evidenziare quelle attivita'
direttamente correlate alle particolari caratteristiche della
struttura da dirigere secondo quanto indicato in precedenza.
Per i dipendenti a tempo indeterminato di questa Azienda il
Settore gestione concorsi procedera' d'ufficio ad acquisire la
certificazione probante del servizio prestato sia presso l'Azienda
medesima che presso le ex UU.SS.LL. in essa confluite.
Si precisa che in caso di dichiarazione sostitutiva di
cettificazione, da rendere nei modi previsti dalle disposizioni
vigenti - con particolare riferimento al decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 - e relativa a requisiti di
ammissione e/o titoli che possono dar luogo anche a valutazione,
l'interessato e' tenuto a specificare con esattezza tutti gli
elementi ed i dati necessari affinche' la commissione di esperti sia
posta nelle condizioni di poter determinare il possesso dei requisiti
e/o la valutabilita' dei titoli ai fini della dichiarazione di
idoneita'. In particolare, per eventuali servizi prestati presso
pubbliche amministrazioni, l'interessato e' tenuto a specificare: se
trattasi di servizio a tempo indeterminato o determinato, posizione
funzionale e profilo professionale d'inquadramento, eventuale
disciplina d'inquadramento, se trattasi di rapporto di lavoro a tempo
pieno, definito o parziale, periodo del servizio con precisazione di
eventuali interruzioni del rapporto d'impiego.
Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se
ricorrono o meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'att. 46
del decreto del Presidente della Repubblica n. 761/1979.
Le dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' riguardanti
tutti gli stati, fatti e qualita' di cui all'art. 47 decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 e non espressamente indicati
all'art. 46 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica,
come ad esempio la conformita' all'originale di una pubblicazione,
devono risultare da apposita dichiarazione nella domanda o nel
curriculum.
Le dichiarazioni sostitutive di cettificazione e le dichiarazioni
di conformita' all'originale di fotocopie di documenti o fotocopie di
pubblicazioni devono essere sottoscritte dall'interessato e devono
essere corredate dalla fotocopia di un documento di identita'. Per
quanto concerne tali dichiarazioni e' sufficiente produrre una sola
fotocopia del documento di identita' ed apporvi in calce - o in
allegato - la seguente dicitura: «Il sottoscritto (cognome e nome),
consapevole delle conseguenze derivanti in caso di rilascio di
dichiarazioni false, dichiara sotto la propria responsabilita' che
tutte le fotocopie allegate alla domanda di partecipazione all'avviso
pubblico (specificare quale) sono conformi all'originale in suo
possesso e che ogni dichiarazione resa risponde a verita».
Fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 circa le sanzioni penali
previste per le dichiarazioni false, qualora emerga la non
veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade
dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla
base della dichiarazione non veritiera oltre ad incorrere nelle
sanzioni penali predette.
Non saranno prese in considerazione dichiarazioni generiche che
non consentano una idonea conoscenza degli elementi necessari per una
corretta valutazione.
Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, l'elenco
datato e firmato dei documenti e titoli presentati, numerati
progressivamente in relazione al corrispondente titolo.
Modalita' di selezione.
La commissione di esperti, nominata dal direttore generale ai
sensi dell'art. 15, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre
1992, n. 502, e successive modificazioni ed integrazioni e modificato
dall'art. 15-ter del decreto legislativo n. 229/1999, procedera'
all'accertamento del possesso dei requisiti cosi' come previsto
dall'art. 5, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica n.
484/1997 e predisporra' un elenco degli idonei sulla base:
a) di un colloquio diretto alla valutazione delle capacita'
professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di
direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da
svolgere;
b) della valutazione del curriculum formativo e professionale
degli aspiranti da cui risultino le attivita' professionali, di
studio, direzionali-organizzative, formalmente documentate con
riferimento:
alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la propria attivita'
ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
alla tipologia quali-quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
all'attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui
all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali;
la produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere,
caratterizzata da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Alla domanda
devono essere allegate quelle ritenute piu' significative. Le
restanti pubblicazioni vanno descritte in ordine cronologico e
numerate in un apposito elenco, firmato e datato, da cui risulti il
titolo e la data di pubblicazione, la rivista che l'ha pubblicata o
la casa editrice e, se in collaborazione, e' necessaria l'indicazione
del nome dei collaboratori.
La valutazione dei predetti elementi sara' anche correlata alle
particolari caratteristiche della struttura da dirigere secondo
quanto indicato in precedenza.
La commissione di esperti provvedera mediante lettera
raccomandata con avviso di ricevimento, a convocare i candidati
ammessi a sostenere il colloquio, almeno venti giorni prima della
data del colloquio stesso, all'indirizzo indicato nella domanda di
partecipazione.
Conferimento incarico.
L'incarico verra' conferito dal direttore generale, ai sensi
dell'art. 15, comma 3, decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502,
cosi' come sostituito dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229,
sulla base del parere formulato dalla commissione di esperti previo
colloquio e valutazione del curriculum professionale degli aspiranti.
L'incarico, della durata di cinque anni, e' rinnovabile per lo
stesso periodo o per un periodo piu' breve e l'assegnazione
dell'incarico stesso non modifica le modalita' di cessazione del
rapporto di lavoro per compimento del limite massimo di eta' previsto
dalla normativa vigente in materia. In tale caso la durata
dell'incarico e' correlata al raggiungimento del predetto limite.
L'incarico verra' conferito dal direttore generale secondo i
criteri e le modalita' di cui all'art. 15 del decreto legislativo n.
502/1992, cosi' come sostituito dal decreto legislativo n. 229/1999.
Il trattamento economico corrisposto sara' disciplinato dalla
normativa di cui al contratto collettivo nazionale di lavoro
dell'apposita area di contrattazione per la dirigenza medica e
veterinaria.
Adempimenti dell'incaricato.
Il candidato al quale verra' conferito l'incarico ricevera'
apposita comunicazione a cura della struttura complessa gestione del
personale dipendente ove saranno specificati gli eventuali
adempimenti a suo carico ed il termine per la stipula del contratto
individuale di lavoro e per l'inizio del servizio.
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla
normativa di cui al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e
successive modificazioni ed integrazioni, ivi compreso il decreto
legislativo 19 giugno 1999, n. 229, nonche' al decreto del Presidente
della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484. Per le discipline
equipollenti si fa riferimento al decreto del Mimistero della salute
30 gennaio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14
febbraio 1998 - supplemento ordinario n. 25 - e successive
integrazioni e modificazioni.
L'esercizio del diritto di accesso da parte degli aventi titolo
ai diversi atti della procedura - cui e' consentito l'accesso - e'
differito al termine della procedura stessa.
Il sottoscritto direttore della struttura complessa gestione del
personale dipendente si riserva, a proprio insindacabile giudizio, la
facolta' di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente
avviso qualora ricorrano motivi di pubblico interesse o disposizioni
di legge, senza che per gli aspiranti insorga alcuna pretesa o
diritto.
Per eventuali chiarimenti o informazioni gli aspiranti potranno
rivolgersi al settore concorsi - Lungarno Santa Rosa, 13 - Firenze
(tel. 055/2285619-773) dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 14 alle
ore 15 nei giorni di lunedi', mercoledi' e venerdi'.

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