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UNIVERSITA' DI PARMA
Selezione pubblica, per esami, ad un posto di categoria C, posizione
economica C1, area biblioteche, a tempo indeterminato, presso il
servizio biblioteca della facolta' di economia.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.97 del 7/12/2007 |
Ente: | UNIVERSITA' DI PARMA |
Località: | Parma (PR) |
Codice atto: | 07E08551 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 7/1/2008 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
(Decreto rettorale n. 796)
IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, modificata ed integrata con
la legge dell'11 febbraio 2005, n. 15;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;,
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, modificato con decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1996, n. 693;
Visto il decreto-legge n. 120/1995 convertito nella legge 21
giugno 1995, n. 236;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Preso atto della delibera del consiglio di amministrazione
n. 367/23743 del 27 maggio 1999 di approvazione del regolamento per
il reclutamento del personale tecnico e amministrativo;
Preso atto della delibera del consiglio di amministrazione
n. 372/24091 del 21 dicembre 1999 di modifica ed integrazione
dell'art. 11 del regolamento di cui sopra;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto in
data 9 agosto 2000;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 15, in particolare
l'art. 18, comma 6, in materia di riserva di posti per i volontari in
ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre
Forze armate, congedati senza demerito;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, in
particolare gli articoli 18 e 26, e successive modifiche ed
integrazioni, che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti
messi a concorso a favore dei volontari in ferma breve o in ferma
prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze armate, congedati
senza demerito, degli ufficiali di completamento in ferma biennale e
degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza
demerito la ferma contratta;
Considerato che la riserva prevista dagli articoli 18 e 26 del
decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive modifiche ed
integrazioni, e' operante parzialmente e da' luogo ad una frazione di
posto che si cumula con la riserva relativa ad altri concorsi gia'
banditi da questa amministrazione;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350;
Visto il decreto ministeriale 5 maggio 2004;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale
tecnico amministrativo - comparto universita', sottoscritto in data
27 gennaio 2005;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296;
Vista la rettorale n. 17719 del 22 maggio 2007 con la quale
questa Universita' comunica alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, l'intenzione di
avviare una procedura di selezione pubblica per un posto di categoria
C - area biblioteche;
Vista la nota del 10 luglio 2007 con cui la Presidenza del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, ha
comunicato di non avere personale da assegnare, per le esigenze
segnalate da questa Universita';
Visto il decreto rettorale n. 676 del 19 settembre 2007 con il
quale viene assegnato un posto di categoria C, posizione economica
C1, area biblioteche, a tempo indeterminato, al servizio biblioteca
della facolta' di economia, da ricoprirsi mediante selezione
pubblica;
Ravvisata la necessita' di procedere ad emanare il bando di
selezione pubblica per un posto di categoria C, area biblioteche, a
tempo indeterminato, presso il servizio biblioteca della facolta' di
economia;
Vista la nota del dirigente dell'area dirigenziale - ricerca e
del capo settore biblioteche e musei, protocollata in data 8 novembre
2007;
Decreta:
Art. 1.
Numero posti
E' indetta una selezione pubblica, per esami, ad un posto di
categoria C, posizione economica C1, area biblioteche, a tempo
indeterminato, presso il servizio biblioteca della facolta' di
economia dell'Universita' degli studi di Parma.
Il posto messo a concorso e' prioritariamente riservato a favore
dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di
cinque anni delle tre Forze armate, congedati senza demerito, degli
ufficiali di completamento in ferma biennale e degli ufficiali in
ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma
contratta. Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad
usufruire della suddetta riserva, l'amministrazione procedera'
all'assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente,
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione alla selezione e' necessario il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana (tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea). Sono equiparati ai
cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
2) il possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo
grado.
Coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno dichiarare l'avvenuto riconoscimento di equipollenza al
titolo di studio italiano in base ad accordi internazionali, ovvero
con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933,
n. 1592;
3) eta' non inferiore a diciotto anni.
Non possono partecipare alla selezione coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione nonche'
siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
4) i cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono
comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale
obbligo.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso a posti della pubblica
amministrazione, anche i seguenti requisiti:
a) godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
b) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando di selezione per la
presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con decreto
motivato del rettore, l'esclusione dalla selezione per difetto dei
requisiti prescritti.
Art. 3.
Domande di ammissione - Termini e modalita'
Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta libera,
devono essere indirizzate al rettore di questa Universita' e devono
essere presentate o fatte pervenire entro e non oltre il trentesimo
giorno dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana, al servizio protocollo e
archivio corrente dell'Universita' degli studi di Parma, via
Universita' n. 12 - 43100 Parma (orario di apertura: lunedi',
mercoledi' e venerdi' dalle ore 9 alle ore 13, martedi' e giovedi'
dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17).
Le domande di ammissione alla selezione si considerano prodotte
in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine sopraindicato.
A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
Per eventuali informazioni inerenti la selezione, e' disponibile
il servizio concorsi e mobilita' (tel. 0521/034382-034394).
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda di ammissione, che deve essere in firma autografa e
redatta tramite computer o in stampatello, secondo lo schema che
viene allegato al bando di selezione, il candidato - consapevole che
in caso di falsa dichiarazione verranno applicate le sanzioni
previste dal codice penale, cosi' come previsto dalla legge 15 maggio
1997, n. 127 e dal decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, e inoltre decadra' dal beneficio ottenuto
sulla base della dichiarazione non veritiera - deve indicare, a pena
di esclusione:
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubile);
b) luogo e data di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
d) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate;
f) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2;
g) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' di essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
i) la residenza con l'indicazione di comune, via, numero
civico, provincia e codice di avviamento postale;
j) firma autografa.
Il candidato deve altresi' dichiarare:
il recapito ove si desidera siano trasmesse le eventuali
comunicazioni, compreso un recapito telefonico. E' utile indicare il
codice fiscale;
l'eventuale servizio prestato quale volontario in ferma breve o
in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze armate,
congedati senza demerito, quale ufficiale di completamento in ferma
biennale o quale ufficiale in ferma prefissata che abbia completato
senza demerito la ferma contratta;
l'eventuale stato di disabile di cui alla legge n. 68/1999,
indicando a quale categoria appartiene.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare di possedere inoltre anche i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza;
2) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
Dovranno infine essere indicati gli eventuali titoli di
preferenza di cui al successivo art. 6.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove d'esame.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 4.
Prove d'esame
Le prove d'esame consisteranno in:
Prima prova scritta.
La prova consistera' in un elaborato su uno dei temi relativi ai
servizi bibliotecari, all'informatizzazione e alle nuove tecnologie
utilizzabili in biblioteca.
Seconda prova scritta.
La prova consistera' in un test bilanciato da risolvere in un
tempo predeterminato, riguardante i seguenti argomenti:
elementi di biblioteconomia e bibliografia;
normative e tecniche di catalogazione originale e derivata
relative alle diverse tipologie di pubblicazioni e supporti;
sistemi di automazione bibliotecaria;
strumenti per la ricerca bibliografica e l'accesso
all'informazione;
servizi al pubblico in una biblioteca universitaria (reference
e prestito);
manutenzione e sviluppo delle raccolte.
Prova orale.
La prova orale vertera' su:
le materie oggetto delle prove scritte;
elementi di legislazione universitaria;
l'accertamento della conoscenza della lingua inglese attraverso
un colloquio con un esperto.
Durante la prova orale e' previsto l'accertamento della
conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche di base.
L'avviso contenente il diario delle prove scritte o di un
eventuale rinvio determinato da motivi organizzativi, sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami» - dell'8 febbraio 2008 con l'osservanza del termine di
preavviso previsto dalla vigente normativa. Tale avviso, e la
connessa pubblicazione, avra' valore di notifica per tutti i
candidati partecipanti alla selezione.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato per ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30 o
equivalente.
L'avviso per la presentazione al colloquio sara' dato ai singoli
candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi debbono
sostenerlo, mediante raccomandata a.r. Tale termine decorre dalla
data di spedizione delle raccomandate da parte dell'amministrazione.
contemporaneamente sara' data comunicazione dei voti riportati nelle
prime due prove.
Il colloquio non si intendera' superato se il candidato non avra'
riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente.
La votazione complessiva e' determinata sommando alla media dei
voti riportati nelle prime due prove, il voto ottenuto nel colloquio.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico in modo
da assicurare la massima partecipazione.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata ai sensi dell'art. 9 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre
1996, n. 693.
Art. 6.
Preferenze a parita' di merito
I concorrenti che abbiano superato le prove, dovranno far
pervenire a questa Universita', entro il termine perentorio di giorni
quindici decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto le prove stesse, i documenti in carta semplice, oppure una
dichiarazione sostitutiva di certificazione, attestanti il possesso
dei titoli di preferenza, a parita' di valutazione, gia' indicati
nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda di ammissione al concorso. Tale documentazione non e'
richiesta nei casi in cui le pubbliche amministrazioni ne siano in
possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche
amministrazioni, purche' su indicazione del candidato.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) orfani di guerra;
6) orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) feriti in combattimento;
9) insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio o servizio
senza demerito, a qualunque titolo, per non meno di un anno
nell'amministrazione che ha indetto il concorso;
18) coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) invalidi e mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio, o servizio senza
demerito, nelle amministrazioni pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 7.
Formazione della graduatoria
Con decreto rettorale sara' approvata la graduatoria degli
idonei, tenendo conto dei titoli che danno diritto a preferenza a
parita' di merito, che sara' immediatamente efficace.
La graduatoria verra' pubblicata nel bollettino ufficiale
dell'Universita' degli studi di Parma, con avviso nella Gazzetta
Ufficiale dell'avvenuta pubblicazione. Dal giorno della pubblicazione
di detto avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre il termine per
eventuali impugnative.
La graduatoria dei vincitori rimane efficace per un termine di
ventiquattro mesi dalla data della sopracitata pubblicazione per
eventuali coperture di posti per i quali il concorso e' stato bandito
e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi
disponibili. Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla
selezione.
Art. 8.
Assunzione in servizio
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a sottoscrivere
il contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato per la
nomina in prova, in conformita' a quanto previsto dal contratto
collettivo nazionale dei dipendenti del comparto dell'universita'
stipulato il 9 agosto 2000.
Il candidato vincitore e' tenuto a presentare, entro trenta
giorni dalla data della stipulazione del contratto di lavoro
individuale, la documentazione prescritta dalle disposizioni vigenti
e, precisamente, una dichiarazione sostitutiva di certificazione di
cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, contenente le seguenti indicazioni:
luogo e data di nascita;
residenza;
cittadinanza;
godimento dei diritti politici;
stato civile;
titolo di studio;
posizione agli effetti degli obblighi militari.
L'amministrazione si riserva la facolta' di verificare i
requisiti di idoneita' specifica per le singole funzioni che i
candidati saranno chiamati a ricoprire.
Art. 9.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificata ed
integrata dalla legge 11 febbraio 2005, n. 15, il responsabile dei
procedimenti di selezione e' la sig.ra Raschi Luciana, capo settore
personale tecnico-amministrativo.
Art. 10.
Trattamento dati personali
Ai fini del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice
in materia di protezione dei dati personali, si informa che i dati
personali raccolti dall'Universita' degli studi di Parma saranno
utilizzati per le sole finalita' inerenti allo svolgimento del
concorso e alla gestione dell'eventuale rapporto di lavoro, nel
rispetto delle disposizioni vigenti.
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nelle successive
norme di modificazione ed integrazione.
Del presente bando sara' data pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Parma, 12 novembre 2007
Il rettore: Ferretti
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