Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI PADOVA Selezione pubblica, per titoli ed esami, ad un p...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI PADOVA

Selezione pubblica, per titoli ed esami, ad un posto di categoria EP,
posizione economica EP1, area amministrativagestionale, per attivita'
di responsabile del servizio segreterie studenti. (Decreto n. 1064).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.36 del 8/5/2001
Ente:UNIVERSITA' DI PADOVA
Località:Padova  (PD)
Codice atto:001E4037
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:7/6/2001
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983, e successive
modificazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, ed un
particolare l'art. 39, comma 15;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive
modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448;
Tenuto conto della legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il C.C.N.L. 9 agosto 2000 del comparto del personale delle
universita';
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Accertato che le riserve di posti di cui all'art. 39, comma 15,
del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, e all'art. 40,
comma 2, della legge n. 574/1980, sono inoperanti stante l'unicita'
del posto a bando, come disposto dall'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto rettorale n. 225 del 12 febbraio 2001 con il
quale viene emanato il regolamento di ateneo disciplinante i
procedimenti di selezione e assunzione a tempo indeterminato del
personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di
Padova;
Vista l'ordinanza del direttore amministrativo del 26 febbraio
2001 con la quale vengono definite le competenze e le risorse umane
dell'amministrazione centrale di questo Ateneo;
Vista la nota prot. n. 1837 del 24 aprile 2001 con la quale e'
stata autorizzata l'assunzione a tempo indeterminato di una unita' di
personale di categoria EP, posizione economica EP1, per attivita' di
responsabile del servizio segreterie studenti;
Verificata la disponibilita' finanziaria;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
I n d i z i o n e
 
L'Universita' degli studi di Padova indice la selezione pubblica
N/30/01, per titoli e colloquio, per l'assunzione a tempo
indeterminato di una unita' di categoria EP, posizione economica EP1,
area amministrativa-gestionale, per attivita' di responsabile del
servizio segreterie studenti.
Esperienze e conoscenze richieste:
esperienza di almeno tre anni nel settore dei servizi agli
studenti universitari;
conoscenza approfondita della legislazione universitaria in
generale, con particolare riferimento alla normativa sull'autonomia
didattica;
capacita' organizzativa e di innovazione nell'ambito dei
servizi agli studenti universitari;
capacita' di interazione con gli studenti mediante l'utilizzo
innovativo di strumenti informatici;
capacita' di gestione e di sviluppo delle risorse umane
impiegate nei servizi agli studenti.
Sono garantite pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso
al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
 
Ammissione
 
Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso, alla
data di scadenza del termine di presentazione delle domande, dei
seguenti requisiti:
a) titolo di studio: diploma di laurea piu' esperienza
lavorativa specifica attinente la professionalita' richiesta,
adeguatamente documentata, prestata per almeno tre anni presso
amministrazioni statali, enti pubblici o aziende private.
Per i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e'
richiesto il possesso di un titolo di studio equipollente. Tale
equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata
dalle competenti autorita';
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
Stato membro dell'Unione europea;
d) godimento dei diritti politici. I candidati cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea devono godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
e) idoneita' fisica all'impiego;
f) essere in regola con le leggi sugli obblighi militari.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono avere
un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono essere ammessi alla selezione, ai sensi dell'art. 2,
terzo comma, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994,
coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo e
coloro che siano stati destituiti dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero che
siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi
dell'art. 127, lettera d) del decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
I candidati sono ammessi alla selezione con riserva.
L'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti
prescritti, puo' essere disposta in qualsiasi momento, con decreto
motivato del direttore amministrativo.

                               Art. 3.
 
Presentazione della domanda - Termine e modalita'
 
Coloro che intendono partecipare alla selezione devono presentare
la domanda al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi
di Padova entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dal
giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso
nella Gazzetta Ufficiale.
Il modulo della domanda allegato al presente avviso di selezione
(allegato A), e' disponibile anche in via telematica al sito
http://www.unipd.it (alla voce concorsi).
Una copia debitamente firmata di detto modulo deve essere
consegnata (entro le ore 13 del giorno di scadenza) ovvero inviata
tramite raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo:
Universita' degli studi di Padova - Servizio relazioni sindacali e
assunzioni - Riviera Tito Livio, 6 - 35123 Padova, entro il termine
perentorio indicato al primo, comma del presente articolo. A tal fine
fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
La domanda deve essere presentata in carta semplice.
Non saranno ammessi i candidati le cui domande saranno inoltrate,
per qualsiasi motivo, dopo il termine suddetto.
Il candidato dovra' allegare alla domanda, a pena di esclusione
dalla partecipazione alla selezione, la ricevuta del versamento di
L. 30.000 (Euro 15,49) sul c/c n. 14960355 intestato "Universita'
degli studi di Padova - Contributi e contratti - Servizio cassa,
quale contributo spese per la selezione.

                               Art. 4.
 
Contenuto delle domande
 
La domanda di partecipazione deve contenere l'univoca indicazione
di:
1) cognome e nome;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) il codice fiscale;
4) la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale;
5) il possesso della cittadinanza italiana o di un altro Stato
membro dell'Unione europea;
6) se cittadino italiano, iscrizione nelle liste elettorali con
l'indicazione del comune, ovvero i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle liste medesime; se cittadino non italiano,
dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici nello Stato
di appartenenza o di provenienza;
7) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e i
procedimenti penali eventualmente pendenti;
8) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del
bando di selezione, con l'indicazione dell'anno accademico in cui e'
stato conseguito e dell'ateneo che lo ha rilasciato;
9) la dichiarazione relativa all'esperienza lavorativa;
10) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi
militari;
11) non essere stato destituito o dispensato, ne' di essere
stato dichiarato decaduto da un impiego presso una pubblica
amministrazione;
12) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
13) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale la selezione si riferisce;
14) elenco dei titoli di cui al successivo art. 9 presentati;
15) elenco dei titoli di preferenza di cui al successivo
art. 12 posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione. Tali titoli
saranno presi in considerazione solo qualora siano stati dichiarati
nella domanda di partecipazione alla selezione e siano posseduti
entro il termine ultimo per la presentazione della domanda stessa.
Ogni candidato puo' eleggere nella domanda un domicilio speciale
ai fini delle comunicazioni da parte dell'amministrazione
universitaria.
I candidati riconosciuti portatori di handicap, ai sensi della
legge n. 104/1992, dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al
proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento del colloquio. A
tal fine i candidati devono allegare alla domanda di partecipazione
alla selezione idonea certificazione rilasciata da apposita struttura
sanitaria al fine di consentire all'amministrazione di predisporre
per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire una regolare
partecipazione alla selezione anche per i soggetti portatori di
qualsiasi tipo di handicap.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni di
recapito o da non avvenuta o tardiva informazione di variazione
dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi
postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.

                               Art. 5.
 
Domande dei concorrenti cittadini dell'Unione europea
 
I concorrenti di cittadinanza non italiana sono tenuti a
presentare la domanda in lingua italiana con le modalita' ed entro il
termine stabilito negli articoli precedenti.
Gli atti e documenti redatti in lingua straniera devono essere
accompagnati da una traduzione in lingua italiana dichiarata conforme
al testo originale dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale.

                               Art. 6.
 
Allegati alle domande
 
La domanda deve essere corredata da:
1) fotocopia di un documento di riconoscimento, nel caso venga
prodotta una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' non
firmata davanti al dipendente incaricato di riceverla;
2) qualsiasi titolo e pubblicazione ritenuto utile ai fini
della selezione;
3) eventuali titoli di preferenza;
4) un elenco dei titoli e delle pubblicazioni presentati;
5) un elenco dei titoli di preferenza presentati;
6) il proprio curriculum formativo e professionale con
l'indicazione, tra l'altro, dell'esperienza lavorativa maturata;
7) ricevuta del versamento di L. 30.000 (Euro 15,49) quale
contributo spese per la selezione.

                               Art. 7.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata con successivo
provvedimento del direttore amministrativo e composta secondo quanto
previsto dal regolamento di Ateneo disciplinante i procedimenti di
selezione e assunzione a tempo indeterminato dall'esterno del
personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di
Padova.

                               Art. 8.
 
Prove d'esame
 
L'esame consiste:
in un colloquio tecnico vertente sull'accertamento delle
conoscenze richieste all'art. 1 del presente bando;
in un colloquio finalizzato all'approfondimento delle
caratteristiche motivazionali;
in un colloquio di gruppo finalizzato alla rilevazione delle
competenze relazionali.
Verra', inoltre, verificato il grado di conoscenza dei piu'
diffusi software applicativi oltre che della lingua inglese.

                               Art. 9.
 
T i t o l i
 
Per i titoli non puo' essere attribuito un punteggio complessivo
superiore a 1/3 del punteggio finale (titoli e colloquio).
Le categorie di titoli valutabili sono le seguenti:
1) titoli di studio e formativi:
a) votazione conseguita nel titolo di studio previsto per
l'ammissione alla selezione;
b) altri titoli di studio e accademici attinenti al posto da
ricoprire (lauree, specializzazioni, dottorati, borse di studio,
master, ecc.);
c) attestazioni di attivita' formative certificate con il
sistema dei crediti formativi attinenti alle competenze professionali
del posto da ricoprire;
d) attestati di qualificazione o di specializzazione,
rilasciati a seguito di frequenza a corsi di formazione professionali
organizzati dall'Ateneo, da pubbliche amministrazioni, da enti
pubblici o da organismi privati non certificate con il sistema dei
crediti formativi, attinenti il posto da ricoprire;
2) titoli professionali:
a) incarichi o servizi speciali o svolgimento di particolari
funzioni professionali attestate presso pubbliche amministrazioni o
enti pubblici attinenti alle attivita' istituzionali relative al
posto da ricoprire;
b) attivita' didattiche, partecipazione in qualita' di
relatore a corsi, seminari, ecc.;
c) partecipazione a commissioni come componente;
3) titoli scientifici:
a) pubblicazioni scientifiche, lavori originali e contributi
innovativi nell'interesse del servizio attinenti al posto da
ricoprire;
b) menzioni in articoli scientifici, comunicazioni, ecc.
(come non relatore) attinenti alle attivita' istituzionali relative
al posto da ricoprire;
c) partecipazione, in qualita' di relatore, a convegni,
congressi, ecc.;
4) titoli di anzianita':
a) anzianita' di servizio effettivo prestato nella categoria
o nelle ex qualifiche ivi confluite immediatamente inferiori a quella
da ricoprire alla data di scadenza del bando;
b) anzianita' di servizio effettivo prestato precedentemente
in categorie inferiori o nelle ex qualifiche ivi confluite;
c) anzianita' di servizio effettivo prestato presso altre
amministrazioni statali, enti pubblici o aziende private;
d) anzianita' di servizio effettivo prestato in categorie o
in ex qualifiche ivi confluite pari o superiori a quella da ricoprire
con rapporto di lavoro a tempo determinato;
e) anzianita' di servizio effettivo prestato in categorie o
in ex qualifiche ivi confluite inferiori a quella da ricoprire con
rapporto di lavoro a tempo determinato;
5) altri titoli:
a) abilitazioni professionali;
b) altri titoli attinenti al posto da ricoprire.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri
determinati a seconda della professionalita' e delle caratteristiche
proprie del posto da ricoprire e di quanto previsto dall'allegato C
del presente avviso, e' effettuata dalla commissione giudicatrice
prima del colloquio.
Tutta la documentazione deve essere presentata in carta semplice.
I titoli da sottoporre alla valutazione della commissione
giudicatrice devono essere prodotti entro i termini previsti dal
bando:
1) in originale;
oppure
2) in copia autenticata secondo le modalita' di cui all'art. 18
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
oppure
3) in copia semplice accompagnata dalla dichiarazione
sottoscritta dal candidato della conoscenza del fatto che la copia e'
conforme all'originale ai sensi dell'art. 19 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000.
In sostituzione della documentazione, il candidato puo' produrre
dichiarazione sostitutiva di certificazione (allegato B), ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
per i titoli di cui al punto 1), lettere a), b), c) e d), al punto
5), lettera a) e una dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta' (allegato B) per i titoli di cui al punto 2), lettere a),
b), c), al punto 3), lettera c) al punto 4), lettere a), b), c), d),
e), precisando eventuali periodi non retribuiti.
Le pubblicazioni scientifiche possono essere prodotte in semplice
fotocopia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione
sostitutiva dell'atto di notorieta' (allegato B): con le stesse
modalita' possono essere prodotte copie di titoli di studio, di
servizio o di atti o documenti rilasciati o conservati da una
pubblica amministrazione.
In ogni caso i titoli presentati devono consentire una corretta
ed immediata attribuzione del punteggio da parte della commissione
giudicatrice.
L'amministrazione si riserva di verificare la veridicita' delle
dichiarazioni sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a documenti e titoli gia'
presentati all'Universita'.
Il risultato della valutazione dei titoli, sara' reso noto agli
interessati mediante affissione all'albo ufficiale di Ateneo, prima
dell'effettuazione del colloquio.

                              Art. 10.
 
Diario del colloquio
 
Il colloquio si terra', senza ulteriore avviso, il giorno
19 giugno 2001, con inizio alle ore 9,30, presso una sala del palazzo
Storione - Riviera Tito Livio, 6 - Padova.
L'assenza del candidato sara' considerata come rinuncia alla
selezione, quale ne sia la causa.
L'esame non si intende superato se il candidato non ottiene una
votazione di almeno 7/10 o equivalente.
Al termine delle valutazioni di tutti i candidati la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto per coloro che sono risultati idonei. L'elenco
sottoscritto dal presidente e dal segretario e' affisso all'albo
della sede di esame.

                              Art. 11.
 
Documenti di riconoscimento
 
Per essere ammessi a sostenere il colloquio i candidati dovranno
essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione
dello Stato, purche' munita di fotografia e di timbro o di altra
segnatura equivalente;
b) tessera postale;
c) porto d'armi;
d) patente di guida;
e) patente nautica;
f) passaporto;
g) carta d'identita';
h) patentino di abilitazione alla conduzione di impianti
termici.
I suddetti documenti non devono essere scaduti per decorso del
termine di validita' previsto per ciascuno di essi.

                              Art. 12.
 
Titoli di preferenza
 
Ai fini della formazione della graduatoria di merito, i
concorrenti che abbiano superato il colloquio dovranno far pervenire,
per loro diretta iniziativa, all'Universita' degli studi di Padova -
Servizio relazioni sindacali e assunzioni - Riviera Tito Livio, 6 -
35123 Padova, indicando a quale selezione si riferiscono, entro il
termine perentorio di quindici giorni che decorrono dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti
in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di preferenza,
gia' indicati nella domanda, a pena di decadenza dal beneficio.
Dalla documentazione dovra' risultare, altresi', il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione alla selezione.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine indicato: a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
E' facolta' dell'interessato allegare alla domanda, in luogo dei
suddetti documenti, una dichiarazione sostitutiva di certificazione o
una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (allegato B), ad
eccezione dei certificati medici e sanitari.
Le categorie di cittadini che hanno preferenza, a parita' di
merito, sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7 gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti:
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica del candidato.

                              Art. 13.
 
Formulazione ed approvazione della graduatoria
 
I candidati saranno collocati nella graduatoria generale di
merito, secondo l'ordine decrescente della votazione complessiva,
costituita dalla somma del voto conseguito nella valutazione dei
titoli e di quello riportato nel colloquio, con l'osservanza a
parita' di merito, delle norme sulle preferenze previste nel
precedente articolo.
Con decreto del direttore amministrativo sara' approvata la
graduatoria di merito e dichiarato il vincitore.
La graduatoria di merito, unitanente a quella del vincitore,
sara' affissa all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di
Padova. Di tale pubblicazione viene dato avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale - e dal giorno
successivo a quello della pubblicazione di detto avviso nella
Gazzetta Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito e' immediatamente efficace e rimane
efficace per un termine di ventiquattro mesi dalla data della
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale per l'eventuale copertura del
posto messo a bando qualora dovesse rendersi disponibile entro tale
data.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita'.

                              Art. 14.
 
Restituzione dei titoli
 
I candidati potranno provvedere al ritiro dei titoli e delle
pubblicazioni inviati non prima di quattro mesi decorrenti dalla data
di pubblicazione dell'avviso di cui al precedente articolo; trascorsi
sessanta giorni dal periodo suindicato l'Universita' provvedera' allo
smaltimento senza alcun avviso.

                              Art. 15.
 
Costituzione rapporto di lavoro
 
L'amministrazione procedera' all'assunzione del concorrente
dichiarato vincitore, subordinatamente alla disponibilita'
finanziaria di questo Ateneo per le spese del personale approvata dal
consiglio di amministrazione.
Il candidato dichiarato vincitore della selezione sara' invitato
a presentare i documenti necessari al fine dell'assunzione e a
sottoscrivere il contratto individuale di lavoro. In tale contratto
sono indicati: la data di inizio del rapporto di lavoro, la categoria
e la posizione economica, le attivita' lavorative, la durata del
periodo di prova e la sede di destinazione.

                              Art. 16.
 
Assunzione in servizio
 
Il candidato dichiarato vincitore della selezione sara' assunto
in prova.
La mancata assunzione del servizio senza giustificato motivo
comportera' l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro.
Qualora il candidato dichiarato vincitore assuma servizio, per
giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli
effetti economici decorrono dal giorno di presa di servizio.

                              Art. 17.
 
Periodo di prova
 
Il periodo di prova ha la durata di mesi tre e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorso il periodo di prova
senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti,
il dipendente si intende confermato in servizio.

                              Art. 18.
 
Comunicazioni
 
Per quanto non previsto dal presente avviso valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nelle norme citate in premessa, nonche' quelle contenute nel
contratto collettivo nazionale di lavoro, comparto universita'
attualmente vigente.
Il presente decreto sara' inserito nella raccolta ufficiale
appositamente istituita presso questo Ateneo e sara' trasmesso al
Ministero di grazia e giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Padova, 24 aprile 2001
Il direttore amministrativo: Molinari

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