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SCUOLA SUPERIORE SANT'ANNA
Concorso pubblico, riservato a cittadini italiani e di Paesi
appartenenti all'Unione europea, per l'ammissione ai corsi di
perfezionamento.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.88 del 5/11/1999 |
Ente: | SCUOLA SUPERIORE SANT'ANNA |
Località: | - |
Codice atto: | 099E8849 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 30/11/1999 |
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IL DIRETTORE
Vista la legge 14 febbraio 1987, n. 41, istitutiva della Scuola;
Visto lo statuto della Scuola approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 15 giugno 1988 e successive modifiche ed
integrazioni;
Visto il regolamento didattico della Scuola;
Visto il decreto ministeriale del 10 settembre 1998, recante
modifiche ed integrazioni della disciplina del dottorato di ricerca;
Vista la delibera n. 159 del 23 settembre 1998 con la quale il
senato accademico ha deciso di recepire le disposizioni del decreto
ministeriale del 10 settembre 1998;
Vista la delibera n. 172 del 12 luglio 1999 con la quale il senato
accademico ha deliberato di bandire il concorso, per titoli e
colloquio, a posti di allievo dei corsi di perfezionamento per l'anno
accademico 1999-2000;
Vista la delibera n. 315 del 17 settembre 1999 con la quale il
consiglio direttivo ha determinato il numero dei posti da mettere a
concorso per il corso di perfezionamento per l'anno accademico
1999-2000;
Vista la deilbera n. 208 del 17 settembre 1999 con la quale il
senato accademico si e' espresso in merito alla politica del
dottorato di ricerca nella Scuola;
Vista la delibera n. 187 del 27 settembre 1999 con la quale il
consiglio della classe di scienze sociali ha ulteriormente definito i
posti da mettere a concorso per la classe di scienze sociali;
Vista la delibera n. 200 del 5 ottobre 1999 con la quale il
consiglio della classe di scienze sperimentali ha ulteriormente
definito i posti da mettere a concorso per la classe di scienze
sperimentali;
Vista la delibera n. 226 del 7 ottobre 1999 con la quale il senato
accademico ha definitivamente approvato il bando di concorso:
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
La Scuola superiore di studi universitari e di perfezionamento "S.
Anna" di Pisa, di seguito denominata "Scuola", bandisce, per l'anno
accademico 1999/2000, un concorso pubblico, riservato a cittadini
italiani e di Paesi appartenenti all'Unione europea, per l'ammissione
ai corsi di perfezionamento di durata triennale, equiparati al
dottorato di ricerca ai sensi della legge 14 febbraio 1987, n. 41.
I posti banditi sono ventidue, cosi' ripartiti:
Classe di scienze sociali
Cinque posti per il settore di giurisprudenza.
Aree a concorso:
diritto della responsabilita' civile (N01X);
diritto parlamentare (N08X);
diritto delle istituzioni dell'Unione europea (N14X);
diritto penale (N17X);
diritti umani:
diritto delle persone e della famiglia (N01X);
protezione e promozione dei diritti dell'uomo nel sistema regionale
europeo (UE, OSCE, Consiglio D'Europa) (N14X);
tutela costituzionale dei diritti umani e organizzazioni sociali
(N09X).
Cinque posti per il settore di scienze politiche.
Aree a concorso:
storia moderna e contemporanea: profili economici e istituzionali
(M02A; M04X);
storia della filosofia politica moderna e contemporanea (Q01A);
politica e diritto internazionale: profili relativi alla sicurezza
internazionale ed alla gestione dei conflitti (Q02X);
politica e diritto agrario (N03X).
Classe di scienze sperimentali
Tre posti per il settore di agraria.
Aree a concorso:
tecnologie avanzate in ortoflorofrutticoltura (E01C; G06A; G02B;
G02C);
ecofisiologia delle piante arboree ed ortofloricole (G02B; G02C);
valorizzazione delle risorse vegetali di interesse agrario e
ambientale (G02A; G02B; G02C; E01C; G06A);
fitodepurazione delle acque e recupero di terreni agrari
contaminati (G02A; G026; F01C);
colture agrarie a destinazione non alimentare (G02A; G02B; G02C;
E01C).
Quattro posti per il settore di ingegneria.
Aree a concorso:
analisi teorica ed attivita' sperimentali inerenti lo sviluppo di
sistemi per la teleoperazione con ambienti virtuali (K03X; K04X;
K05A; K05C; I07X);
robotica biomedica (I26A);
sistemi di elaborazione dati per applicazioni in tempo reale
(K05A);
sistemi informativi della pubblica amministrazione (K05A);
microingegneria (I26A; K06X).
Cinque posti per il settore di medicina e chirurgia.
Aree a concorso:
bioenergetica delle cellule del sistema nervoso centrale (E04A e
E05A);
struttura, funzione e regolazione di proteine ad attivita'
enzimatica e recettoriale (E05A);
biologia e fisiologia vascolare (E04A);
fisiopatologia della cardiopatia ischemica (F07A);
fisiologia genomica (E06X).
Qualora successivamente alla pubblicazione del presente bando
intervengano ulteriori disponibilita' finanziarie, ovvero si rendano
vacanti altri posti, il consiglio direttivo puo', ove il risultato
del concorso lo renda opportuno, ammettere un numero di allievi
superiore a quello dei posti messi a concorso, nei limiti delle
accertate maggiori disponibilita'.
Art. 2.
Requisiti per la partecipazione al concorso
Possono partecipare al concorso coloro che abbiano conseguito, in
una universita' o istituto universitario italiano o straniero di pari
grado, la laurea o titolo equipollente in corsi afferenti ai settori
disciplinari attivati alla scuola.
L'ammissione di laureati in corsi di laurea afferenti ad altri
settori disciplinari e' consentita eccezionalmente con decreto
motivato del direttore, previo giudizio del consiglio di classe
competente sulla congruita' del profilo formativo del candidato con
l'area disciplinare per la quale ha presentato domanda.
Possono partecipare al concorso anche coloro i quali conseguiranno
il diploma di laurea entro e non oltre il 15 dicembre 1999. In tal
caso l'ammissione verra' disposta "con riserva" ed il candidato sara'
tenuto a presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato di
laurea entro il 7 gennaio 2000.
Art. 3.
Domanda di partecipazione al concorso
La domanda di partecipazione al concorso, da redigere in una lingua
a scelta tra italiano, francese o inglese e in carta libera, ai sensi
dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370, deve pervenire
perentoriamente alla scuola entro le ore 12 del giorno 30 novembre
1999. Gli interessati potranno avvalersi dello schema di domanda di
cui all'allegato A.
Il ritardo nella presentazione o nell'arrivo della domanda,
qualunque ne sia la causa, ne comporta la inammissibilita'.
Nella domanda e' fatto obbligo ai candidati di dichiarare:
1) il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita e
nazionalita';
2) di essere immuni da malattie che non consentano la vita in
comunita';
3) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso;
4) il possesso del titolo accademico di cui al precedente art. 2
con l'indicazione del corso di laurea, dell'universita' o istituto di
istruzione universitaria dove e' stato conseguito (per il titolo
conseguito all'estero deve essere dichiarata l'equipollenza al titolo
conferito da universita' o istituti di istruzione universitaria della
repubblica italiana e la legge che ha disposto tale equipollenza);
5) l'anno accademico di immatricolazione;
6) gli esami superati nel corso di laurea con la votazione
riportata in ciascuno di essi nonche' la votazione riportata
nell'esame di laurea e la data di conseguimento della stessa;
7) il settore per il quale intendono concorrere, nonche' l'area in
cui intendono perfezionarsi;
8) la lingua straniera prescelta per il colloquio;
9) il domicilio od il recapito presso il quale desiderano siano
trasmesse le comunicazioni relative al concorso e l'impegno a far
conoscere le eventuali variazioni di indirizzo.
I candidati di cui all'art. 2, comma 3, dovranno indicare nella
domanda la data in cui conseguiranno il diploma di laurea.
L'omissione anche di una sola delle suddette dichiarazioni
determina l'esclusione del candidato dal concorso.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per mancata o
tardiva comunicazione dipendente da inesatte indicazioni del recapito
da parte dell'aspirante oppure per tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione della scuola.
Art. 4.
Allegati alla domanda di partecipazione
Alla domanda i concorrenti devono allegare:
a) due copie del proprio curriculum vitae et studiorum;
b) due copie della tesi di laurea e due copie di ogni altro titolo
che ritengano opportuno (sono ammessi lavori dattiloscritti);
c) due copie di un dettagliato programma di ricerca controfirmato
da un docente di universita' italiana o straniera. Il programma di
ricerca deve avere uno sviluppo triennale e comprendere in dettaglio:
titolo della ricerca;
presupposti scientifici e relativi dati bibliografici;
scopo e aspettative della ricerca;
ove occorra, metodologie sperimentali e di analisi dei dati;
d) una scheda riepilogativa del materiale allegato alla domanda.
I candidati di cui all'art. 2, comma 3, dovranno allegare alla
domanda l'indicazione dell'argomento della tesi di laurea,
impegnandosi a depositare presso la Scuola le due copie della tesi di
laurea entro il 15 dicembre 1999.
Art. 5.
Prove di esame
La selezione avverra' mediante valutazione dei titoli prodotti e
colloquio.
La commissione esaminatrice, nominata con decreto del direttore,
valutera' i titoli scientifici presentati e il programma di ricerca
del candidato, anche in relazione alle aree di ricerca messe a
concorso, formulando un giudizio sintetico ed assegnando una
votazione in settantesimi. Saranno ammessi al colloquio i candidati
che nella valutazione di cui sopra avranno conseguito un punteggio
non inferiore a 49/70.
La Scuola comunichera' tempestivamente ai candidati ammessi al
colloquio il giorno e l'ora dello stesso.
Il colloquio avra' ad oggetto una discussione sui titoli presentati
e sulle tematiche di ricerca proposte, oltre che una prova di lingua
straniera a scelta tra francese, inglese, tedesco e spagnolo. Saranno
esclusi dalle graduatorie di merito i candidati che nel colloquio
avranno ottenuto una votazione inferiore a n. 21/30.
Per i candidati collocati a pari merito nelle graduatorie predette,
saranno richiesti dalla Scuola i documenti atti a dimostrare il
possesso di eventuali titoli di precedenza o preferenza nella nomina,
di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3.
La pubblicazione delle graduatorie sara' effettuata mediante
affissione all'albo della Scuola.
L'esito del concorso verra' comunicato ai soli vincitori.
Il giudizio della commissione e' inappellabile.
Art. 6.
Presa di servizio dei vincitori del concorso
I vincitori del concorso sono tenuti a prendere posto entro il 15
gennaio 2000. In caso contrario saranno considerati decaduti.
Eventuali differimenti della data di inizio verranno consentiti ai
vincitori che dimostrino di dover soddisfare obblighi militari o di
trovarsi nelle condizioni previste per le lavoratrici madri (legge 30
dicembre 1971, n. 1204).
Coloro che si trovino in servizio militare sono tenuti ad esibire
un certificato dell'autorita' militare, nel quale deve essere anche
indicata la data presumibile in cui avra' termine il servizio.
Coloro che si trovino nelle condizioni previste dalla legge 30
dicembre 1971, n. 1204, sono tenuti ad esibire apposito certificato
medico, nel quale devono essere indicati i periodi presumibili di
astensione previsti dalla legge medesima.
Nei due casi suddetti l'attivita' di ricerca iniziera' entro il
decimo giorno dal congedo militare o dal termine del periodo di
puerperio.
In caso di decadenza o rinuncia dei vincitori la Scuola si riserva
di assegnare il posto che viene a liberarsi ai candidati idonei
secondo l'ordine di graduatoria.
Art. 7.
Documenti da presentare da parte dei vincitori
Tutti i vincitori del concorso dovranno consegnare alla Scuola
entro trenta giorni dalla comunicazione dell'esito del concorso
predetto, i seguenti documenti:
in carta legale:
a) certificato medico in bollo, rilasciato dalla struttura
sanitaria del comune di residenza, che attesti che il candidato e'
immune da malattie che non consentono la vita in comunita';
in carta libera:
b) un'autodichiarazione ai sensi della legge n. 15/1968 e del
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, da cui risulti:
la data di immatricolazione all'Universita', i voti riportati nei
singoli esami, nell'esame di laurea e la data di conseguimento della
stessa;
c) un'autodichiarazione ai sensi della legge n. 15/1968 e del
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, da cui risulti
il possesso del diploma originale di studi secondari ovvero, per gli
stranieri, diploma che ha consentito la loro ammissione
all'universita', debitamente tradotto e legalizzato dalle competenti
rappresentanze italiane secondo le norme vigenti in materia per
l'ammissione di studenti stranieri a corsi di laurea nelle
universita' italiane;
d) tre fotografie, formato tessera, con sul retro il proprio
cognome e nome in stampatello;
e) fotocopia di un documento di identita' e del codice fiscale.
Il certificato di cui alla lettera a) dovra' essere di data non
anteriore a sei mesi dalla data di comunicazione dell'esito del
concorso.
Art. 8.
Status di allievo perfezionando
Gli allievi dei corsi di perfezionamento si impegnano a seguire il
percorso formativo finalizzato all'esercizio di attivita' di ricerca
di alta qualificazione proposto dalla Scuola e non possono accettare
impegni che la direzione ritenga incompatibili con i doveri
prescritti dallo statuto e dal regolamento didattico.
Essi si impegnano altresi' ad osservare le norme contenute nello
statuto e nei regolamenti della Scuola.
Le attivita' di ricerca verranno svolte nella Scuola nonche' nel
consorzio MIPA, e in altre istituzioni di ricerca. I programmi del
corso saranno predisposti e gestiti dalla Scuola tramite un comitato
scientifico costituito da docenti universitari e da rappresentanti
del consorzio MIPA. Lo specifico tema di ricerca affidato a ciascun
borsista verra' da lui concordato con il comitato scientifico stesso
e l'attivita' di ricerca sara' sviluppata sotto la guida di un tutor.
Agli allievi dei corsi di perfezionamento la Scuola assicura il
vitto gratuito e l'uso della biblioteca e dei laboratori, secondo le
modalita' disposte dal proprio regolamento.
Agli stessi e' corrisposto altresi' un assegno mensile a titolo di
contributo didattico, nonche' un contributo mensile a titolo di
alloggio esterno il cui ammontare e' stabilito dal consiglio
direttivo.
I sussidi di cui al presente articolo sono soggetti ai fini fiscali
alla normativa vigente in materia di borse di studio erogate dalle
universita' e dalle regioni.
Art. 9.
Ritiro dei titoli
Tutti i candidati del concorso di cui al presente bando dovranno
provvedere a loro spese, entro due mesi dalla data di affissione
all'albo della Scuola della relativa graduatoria di merito, al
recupero dei titoli inviati alla Scuola. Trascorso il suddetto
periodo l'amministrazione non sara' in alcun modo responsabile dei
predetti titoli.
Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n.
675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
la Scuola ed utilizzati esclusivamente per le finalita' di gestione
del concorso.
Essi verranno resi anonimi per essere eventualmente utilizzati a
fini di elaborazioni statistiche.
Pisa, 18 ottobre 1999
Il direttore: Varaldo
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