Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI TRENTO Selezione pubblica per l'ammissione al corso di ...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI TRENTO

Selezione pubblica per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in fisica - XIX ciclo. (Decreto n. 507)

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.54 del 11/7/2003
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:03E03919
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:10/10/2003

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art. 4,
che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i
criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie
nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Trento e in
particolare l'art. 9, comma 3;
Visto il regolamento dell'Universita' di Trento in materia di
dottorati di ricerca, emanato con decreto rettorale del 23 giugno
1999, n. 663, modificato con decreto rettorale del 6 giugno 2001,
n. 538 e decreto rettorale n. 186 del 12 febbraio 2003;
Vista la proposta del dipartimento di fisica;
Visto il parere espresso dal comitato scientifico nella seduta
del 4 aprile 2003 in ordine alla rilevanza scientifica delle proposte
di attivazione di corsi di dottorato di ricerca;
Vista la relazione del nucleo di valutazione interna
dell'11 aprile 2003 in ordine ai requisiti di idoneita' dei corsi di
dottorato proposti;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 15 aprile 2003.
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
ATTIVAZIONE
 
E' attivato presso l'Universita' degli Studi di Trento il 19°
ciclo del dottorato di ricerca in FISICA, in collaborazione con
l'Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN), l'Istituto nazionale
per la fisica della materia (INFM).
Durata: triennale.
Settori scientifico - disciplinari:
FIS/01 - Fisica sperimentale;
FIS/02 - Fisica teorica, modelli e metodi matematici;
FIS/03 - Fisica della materia;
FIS/04 - Fisica nucleare e subnucleare;
FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali,
biologia e medicina);
FIS/08 - Didattica e storia della fisica.
Coordinatore: prof. Sergio Zerbini - Tel. 0461 881527 - E.mail:
zerbini@science.unitn.it
E' indetta selezione pubblica per la copertura di quattordici
posti, di cui nove coperti da borse di studio.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
cinque borse di studio: Universita' degli Studi di Trento;
una borsa di studio: Dipartimento di Fisica dell'Universita'
degli Studi di Trento su temi riguardanti «Sistemi per la produzione,
la purificazione e l'immagazzinamento dell'idrogeno»;
una borsa di studio: Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
(INFN) su temi riguardanti la fisica nucleare e subnucleare e la
fisica della gravitazione teorica e sperimentale;
due borse di studio: Istituto Nazionale per la Fisica della
Materia (INFM) su temi riguardanti la Condensazione di Bose Einstein.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
dell'inizio del relativo concorso. L'eventuale aumento del numero di
borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti
complessivamente messi a concorso.
Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina Internet
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati-form-av/bandi-19.htm.> Nell'ambito del 19° ciclo il Dipartimento di Fisica intende
promuovere attivita' di ricerca nelle seguenti aree:
Biofisica;
Fisica atomica e molecolare;
Teoria dei gas e liquidi quantistici;
Fisica teorica nucleare;
Fisica teorica e sperimentale della gravitazione;
Fenomenologia delle particelle elementari;
Esperimenti, teoria e simulazione numerica di sistemi
disordinati e di liquidi;
Fotonica in silicio;
Microsistemi medicali;
Applicazioni della spettrometria di massa per l'analisi dei
materiali;
Comunicazione delle scienze fisiche;
Scienze dei materiali per l'energia e l'ambiente.

                               Art. 2.
 
REQUISITI DI AMMISSIONE
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo,
senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro che sono in
possesso di laurea specialistica, attivata ai sensi del decreto
ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, diploma di laurea del
previgente ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito
all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di equipollenza nella domanda di
partecipazione al concorso. In tal caso sara' necessario allegare
alla domanda stessa i documenti (certificato di laurea con esami e
votazioni, tradotto e legalizzato dalle competenti rappresentanze
italiane nel Paese di provenienza e la relativa dichiarazione di
valore) utili a consentire al collegio dei docenti la dichiarazione
di equipollenza, valida unicamente ai fini dell'ammissione al
dottorato al quale intendono concorrere.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro la data fissata per l'espletamento della
prima prova concorsuale. In tale caso l'ammissione alla selezione
verra' disposta «con riserva» e il candidato sara' tenuto a
presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o
autocertificazione (prevista, ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2002, ai soli cittadini
comunitari) prima di tale data.

                               Art. 3.
 
PROGRAMMA DEL CORSO
 
La Scuola prevede per ogni allievo un puntuale percorso formativo
che comprende corsi avanzati di cultura di base e corsi specialistici
di formazione alla ricerca in fisica.
In particolare:
gli allievi del primo anno sono tenuti a frequentare:
un corso di base di 40 ore;
altri corsi per un totale di 40 ore scelti fra i corsi di
base e gli altri corsi offerti dal dottorato ed eventualmente quelli
del biennio della laurea specialistica in fisica.
Il passaggio al secondo anno sara' subordinato al parere positivo
del collegio dei docenti sulla base degli esami sostenuti e della
relazione del tutore.
Gli allievi del secondo anno si dedicano prevalentemente alla
ricerca. Al termine dell'anno, sono tenuti ad esporre, al collegio
docenti, per mezzo di un seminario, i risultati parziali conseguiti.
Il passaggio al terzo anno sara' subordinato al parere positivo
del collegio dei docenti sulla base del seminario tenuto dall'allievo
e della relazione del tutore.
Gli allievi del terzo anno si dedicano esclusivamente alla
ricerca ed alla stesura della tesi.
L'ammissione alla discussione della tesi sara' subordinata al
parere positivo del collegio dei docenti sulla base dei risultati
ottenuti e della relazione del tutore.
Tutti gli allievi sono caldamente invitati a seguire:
i seminari a carattere generale (dialoghi) organizzati
periodicamente dal dipartimento di fisica e dalla facolta' di
scienze;
i seminari specialistici organizzati dal dipartimento di fisica
attinenti alle ricerche del dipartimento, tenuti da studiosi italiani
e stranieri.
Tutti gli studenti sono incoraggiati e di fatto partecipano a
Scuole nazionali e internazionali e a congressi.

                               Art. 4.
 
DOMANDA DI AMMISSIONE
 
La domanda di ammissione deve essere redatta in carta semplice
utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di fotocopia della carta d'identita' o del
passaporto, dovra' pervenire alla Segreteria del Dottorato in
«Fisica», via Sommarive, 14 - 38050 Povo (TN) - Italia, entro il
termine perentorio del 10 ottobre 2003 con una delle seguenti
modalita':
consegna a mano alla segreteria del Dottorato in Fisica, via
Sommarive, 14 - 38050 Povo (TN) - Italia, dal lunedi' al venerdi'
dalle ore 9 alle ore 12.30;
spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo:
Segreteria del Dottrato in «Fisica», via Sommarive, 14 - 38050 Povo
(TN) Italia.
L'Universita' di Trento non assume alcuna responsabilita' per la
perdita di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato in domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 10 ottobre
2003 anche se spedite prima.
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione sotto la propria responsabilita':
il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita, la
residenza e il recapito eletto agli effetti della selezione,
specificando codice di avviamento postale, numero di telefono,
eventuale numero di telefax e l'eventuale e-mail. I cittadini
stranieri dovranno precisare un recapito in Italia o eleggere la
propria Ambasciata in Italia quale domicilio agli effetti della
partecipazione alla selezione;
la propria cittadinanza;
l'esatta denominazione del corso di dottorato per il quale
presenta domanda;
la laurea posseduta, specificando data, voto di laurea,
curriculum degli studi seguito e universita' presso cui e' stata
conseguita; ovvero il titolo accademico equipollente (indicando la
data del decreto rettorale con il quale e' stata dichiarata
l'equipollenza), o il titolo accademico conseguito presso
un'universita' straniera di cui si richiede l'equipollenza;
di conoscere la lingua inglese;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti del
corso;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto ai fini del
concorso.
Ai sensi della legge n. 104/1992 - art. 20, nonche' della legge
n. 68/1999 art. 16, comma 1, i candidati portatori di handicap
dovranno fare esplicita richiesta riguardo l'ausilio e i tempi
aggiuntivi eventualmente necessari per poter sostenere le prove. A
tale riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la
riservatezza prevista dalla legge n. 675/1996.
Allegati alla domanda di partecipazione:
fotocopia della carta d'identita' in carta libera o del
passaporto;
una dichiarazione dell'Universita' attestante il titolo
conseguito con l'elenco dei corsi seguiti, indicazione delle
semestralita', degli esami sostenuti e dei voti riportati;
riassunto (in lingua inglese per i candidati stranieri) della
tesi di laurea (articolato secondo: motivazioni della tesi, metodi di
indagine, risultati ottenuti, discussione/valutazione);
eventuali altri titoli, pubblicazioni, ecc.;
almeno una lettera di presentazione da parte del relatore della
tesi di laurea e/o di altro esperto della materia. La/e lettera/e di
presentazione dovranno pervenire in busta chiusa siglata
dall'estensore;
copia della tesi di laurea.
Nel caso di candidati in possesso di titolo accademico straniero
non ancora dichiarato equipollente alla laurea dovranno, inoltre,
essere allegati i documenti (certificato di laurea con esami e
votazione, tradotto e legalizzato dalle competenti rappresentanze
italiane all'estero e la dichiarazione di valore), utili a consentire
al collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza.
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato volesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire entro e non oltre il 10 ottobre
2003, il materiale aggiuntivo specificando sulla busta: nome,
cognome, corso di dottorato al quale concorre e l'oggetto
(«integrazione domanda»).

                               Art. 5.
 
PROVE DI AMMISSIONE
 
La selezione si basa sulla valutazione dei titoli e su un
colloquio entrambi intesi ad accertare l'attitudine del candidato
alla ricerca scientifica.
Nell'ambito della prova orale verra' accertata la conoscenza
della lingua inglese.
Per sostenere il colloquio dovra' essere esibito un idoneo
documento di riconoscimento.
La commissione giudicatrice ha a disposizione 100 punti cosi'
ripartiti:
da 0 a 30 punti per la valutazione dei titoli;
da 0 a 70 punti per la prova orale.
La prova d'ammissione si intende superata con il conseguimento di
un punteggio pari o superiore a 60/100.
Il calendario del colloquio, con l'indicazione del giorno, del
mese, dell'ora e del locale in cui la prova avra' luogo sara' reso
noto almeno venti giorni prima con avviso pubblicato in Internet,
alla pagina:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati-form-av/calendario-prove.htm> Mediante tale avviso s'intende assolto l'adempimento di cui
all'art. 26 del regolamento di Ateneo in materia di dottorato di
ricerca.

                               Art. 6.
 
PROGRAMMA DI ESAME
 
Il colloquio vertera' sull'argomento della tesi di laurea e sulle
conoscenze di base.
Il colloquio potra' essere sostenuto anche in una lingua
straniera concordata con la commissione.
Il candidato straniero dovra' dimostrare di possedere un'adeguata
conoscenza della lingua italiana.

                               Art. 7.
 
COMMISSIONE ESAMINATRICE
 
La commissione giudicatrice per l'accesso al corso e' nominata
dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti all'area scientifico-disciplinare cui si
riferisce il corso. La commissione puo' essere integrata da non piu'
di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti e di
strutture pubbliche e private di ricerca.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito Internet
all'indirizzo: http://www.unitn.it/ricerca/graduatorie.htm.> Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.

                               Art. 8.
 
AMMISSIONE AI CORSI
 
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di rinuncia dell'avente diritto prima dell'inizio del
corso, subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 20, comma 3, del regolamento di Ateneo in
materia di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente deliberato
dal collegio dei docenti, la commissione giudicatrice ammettera' in
soprannumero in misura non eccedente il 50% del numero totale dei
posti attivati:
candidati, idonei nella graduatoria generale di merito, che
fruiscano di assegni di ricerca, ai sensi dell'art. 51, comma 6,
della legge n. 449/1997;
candidati extracomunitari, idonei nella graduatoria generale di
merito, che risultino assegnatari di borsa di studio a qualsiasi
titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con l'Ateneo
(senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di Trento).

                               Art. 9.
 
MODALITA' DI ISCRIZIONE AL CORSO
 
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda di ammissione al corso
di dottorato in carta legale all'Universita' degli studi di Trento -
Direzione servizi e comunicazione - Ufficio dottorati di ricerca, via
Inama, 5 - 38100 Trento - Italia, entro quindici giorni a decorrere
dal giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria
finale. La domanda, dovra' essere corredata, ove previsto, della
ricevuta del pagamento della tassa provinciale per il diritto allo
studio universitario (TDS).
Nella domanda di ammissione (schema di domanda e' disponibile
presso l'Ufficio dottorati di ricerca di Trento e scaricabile alla
pagina http://www.unitn.it/ricerca/download/iscriz-grad-ita.doc) il
candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari della borsa di studio dovranno
effettuare tale opzione nell'eventualita' che un candidato avente
titolo alla borsa vi rinunci);
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre scuole/corsi di
dottorato e a master di primo e secondo livello fino al conseguimento
del titolo;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet
http://www.unitn.it/ricerca/graduatorie.htm, sono considerati
rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei
candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 10.
 
BORSE DI STUDIO
 
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale borsa fruire in
relazione alla loro posizione nella graduatoria generale di merito.
L'importo annuo lordo della borsa di studio, determinato ai sensi
dell'art. 1, comma 1, lettera a) della legge 3 agosto 1998, n. 315 e
successive modificazioni ammonta a Euro 10.561,54 (1)
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata legale del corso.
L'importo della borsa di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal
collegio dei docenti, nella misura del 50% della borsa stessa.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da Istituzioni nazionali o straniere utili a integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra altro
candidato secondo l'ordine della graduatoria.
-------------- (1) La borsa di studio e' soggetta a contributo INPS
(10% o 14%), ex art. 2 comma 26 della legge n. 335/1995, di cui 1/3 a
carico del dottorato.

                              Art. 11.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
L'Universita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono al corso di dottorato
di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.

                              Art. 12.
 
CONSEGUIMENTO DEL TITOLO
 
Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del corso.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore, su designazione del collegio dei docenti in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca.
La borsa di studio e' soggetta a contributo I.N.P.S. (10% o 14%)
ex art. 2, comma 26 della legge n. 335 di cui 1/3 a carico del
dottotato.

                              Art. 13.
 
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
 
L'Amministrazione Universitaria, in attuazione della legge
n. 675/1996, e succ. int. e mod. si impegna a utilizzare i dati
personali forniti dal candidato per l'espletamento delle procedure
concorsuali e per fini istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

                              Art. 14.
 
NORME DI RIFERIMENTO
 
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, al decreto ministeriale
30 aprile 1999, n. 224 e al regolamento dell'Universita' di Trento in
materia di dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale del
23 giugno 1999, n. 663 e successive modifiche.
Trento, 2 luglio 2003
Il rettore: Egidi

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