Mininterno.net - Bando di concorso ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE DI NAPOLI Concorso per l'ammissione a...
 
 
 

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ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE DI NAPOLI

Concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca III ciclo
nuova serie (XVII ciclo)

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.77 del 27/9/2002
Ente:ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE DI NAPOLI
Località:-
Codice atto:02E07391
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:28/10/2002

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476 recante norme in materia di
borse di studio e di dottorato di ricerca nelle universita';
Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398;
Visto il decreto interministeriale del 13 aprile 1990;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del
9 aprile 2001;
Visto il vigente statuto dell'Ateneo;
Visto l'art. 51, comma 6, della legge 23 dicembre 1997 n. 447;
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998 n. 210 che demanda alle
universita' la potesta' regolamentare in materia di dottorato di
ricerca;
Visto l'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 3 agosto 1998, n. 315;
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica n. 224 del 30 aprile 1999;
Visto il regolamento dell'Istituto in materia di dottorato di
ricerca emanato con decreto rettorale n. 1715 del 16 dicembre 1999 e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto rettorale n. 1466 del 10 agosto 2000 di
istituzione dei corsi di dottorato di ricerca presso l'Ateneo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 8 maggio 2001, n. 115 di
programmazione del sistema universitario per il triennio 2001-2003;
Viste le deliberazioni del Senato accademico e del Consiglio di
amministrazione rispettivamente del 26 febbraio 2002 e del 5 marzo
2002 relative alla Programmazione del sistema universitario per il
triennio 2001-2003 art.10 Internazionalizzazione (Interlink).
Vista la deliberazione del Senato accademico in data 16 luglio
2002 con la quale il medesimo consesso ha approvato l'attivazione dei
corsi di dottorato di ricerca nell'ambito del III ciclo nuova serie
per l'a.a. 2002/2003;
Vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione del
24 luglio 2002;
Visto il decreto rettorale n. 1152 del 6 settembre 2002;
Accertata la disponibilita' economica sul pertinente capitolo di
bilancio del corrente esercizio finanziario;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Indizione
 
Sono indetti, per l'anno accademico 2002/2003, presso l'Istituto
universitario orientale di Napoli, pubblici concorsi, per esami, per
l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca, III ciclo nuova serie,
di seguito elencati.
Per ciascun dottorato vengono indicati:
titolo;
durata;
posti;
borse di studio;
sedi consorziate;
coordinatore;
collegio dei docenti;
eventuali istituzioni, pubbliche o private, che collaborano
alla realizzazione del dottorato;
specificita' curriculari.
1. Africanistica
Posti messi a concorso: quattro.
Borse di studio: due (di cui una finanziata dall'Ateneo ed una
finanziata ex art. 10 decreto ministeriale n. 115/2001 Interlink).
Durata: tre anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Coordinatore: prof. Alessandro Triulzi.
Collegio dei docenti: proff. Baldi Sergio, Banti Giorgio, Barich
Barbara (*), Bausi Alessandro, Bertoncini Zubkova Elena, Beyene
Yaqob, Ercolessi Maria Cristina, Fattovich Rodolfo, Lusini
Gianfrancesco, Marrassini Paolo (*), Serra Luigi, Toscano Maddalena
(*), Crevatin Franco, Tosco Mauro.
(*) a titolo individuale.
 
Specificita' curriculari del dottorato
 
L'organizzazione scientifica del dottorato si basa su cinque
curricula disciplinari che sono:
1. archeologia e preistoria dell'Africa, con particolare
riferimento all'area etiopica-eritrea e all'Africa nord-orientale.
2. filologie e letterature dell'Africa, con particolare
riferimento alle aree bantu, berbera, chadica, e al camito-semitico
d'Africa.
3. linguistica africana, con particolare riferimento alla
linguistica storico-comparativa, tipologica e computazionale.
4. storia moderna e contemporanea dell'Africa, con particolare
riferimento alla storia interna precoloniale e coloniale dell'Africa
subsahariana.
5. sistemi politici e sociali, con particolare riferimento alle
societa' e stati postcoloniali dell'Africa subsahariana.
2. Culture e istituzioni dei Paesi di lingue iberiche in eta' moderna
e contemporanea
Posti messi a concorso: quattro.
Borse di studio: due (di cui una finanziata dall'Ateneo ed una
finanziata dalla Universita' di Napoli Federico II).
Durata: tre anni.
Sedi consorziate: Universita' di Napoli Federico II.
Altre istituzioni: Istituto di studi latino americani presso il
Municipio di Pagani.
Coordinatore: prof. Vito Galeota.
Collegio dei docenti: proff.: Cacciatore Giuseppe, Galeota Adele,
De Cesare Giovanni Battista, Giugliano Antonello, Scocozza Antonio,
Tessitore Fulvio, Guarino Augusto, Trento Angelo.
 
Specificita' curriculari del dottorato
 
Studio teorico ed applicato dello spagnolo e della sua variante
ispanoamaericana, tanto sul piano traduttivo in rapporto all'italiano
e sul piano didattico in rapporto alla L2, quanto sul piano della
comunicazione interculturale.
Studio della letteratura o di una disciplina artistica riferita
ad una delle aree di lingue iberiche, in particolare di lingua
spagnola, sia in chiave storica che in quella semiologica.
Momenti specifici o questioni generali di filosofia e/o storia di
un'area europea iberica oppure di un'area latinoamericana.
3. Filosofia e politica
Posti messi a concorso: quattro.
Borse di studio: due (di cui una finanziata dall'Ateneo ed una
finanziata dall'Istituto italiano per gli studi filosofici).
Durata: tre anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Coordinatore: prof. Paolo Lucentini.
Collegio dei docenti: proff.: Agrimi Mario (*) Bianchi Lorenzo,
Bonito Oliva Rossella, Cortesi Luigi, Donzelli Maria, Esposito
Roberto, Fusillo Francesco, Landolfi Petrone Giuseppe, Moretti
Giampiero, Parente Luigi, Postigliola Alberto.
(*) Membro aggiunto in rappresentanza dell'Istituto italiano per
gli studi filosofici.
 
Specificita' curriculari del dottorato
 
Indirizzo filosofico (storico e teorico) ancorato alla cultura
politica e alle condizioni storiche degli autori, degli ambienti e
delle tradizioni;
Indirizzo politologico-storico ancorato al pensiero politico o la
storia dall'eta' antica al mondo contemporaneo avendo sullo sfondo le
grandi problematiche filosofico-teoretiche del tempo.
4. Storia delle donne e dell'identita' di genere
Posti messi a concorso: quattro.
Borse di studio: due (di cui una finanziata dall'Ateneo ed una
finanziata dalla Universita' di Napoli Federico II).
Durata: tre anni.
Sedi consorziate Universita' degli studi di: Torino, Bologna,
Roma "La Sapienza", Napoli "Federico II", Universita' degli studi di
Pisa.
Coordinatore: prof.ssa Angiolina Arru.
Collegio dei docenti: proff.: Ago Renata, Banti Mario, Casanova
Cesarina, D'Amelia Marina, De Clementi Andreina, Gambardella Dora,
Gribaudi Gabriella, Machetti Giulio, Piccone Stella Simonetta,
Saraceno Chiara*, Ramella Franco.
*(a titolo individuale)
 
Specificita' curriculari del dottorato
 
Il dottorato e' basato sull'ipotesi che le differenze sessuali e
le relazioni che si stabiliscono tra uomini e donne nei diversi
contesti storici strutturino l'insieme dei rapporti individuali e
collettivi.
Il concetto di "genere" e' assunto come categoria analitica
privilegiata per analizzare l'articolazione della societa'
occidentale nel passaggio dall'antico regime all'eta' contemporanea:
lo sviluppo economico, l'emergere dell'individualismo moderno, la
distinzione tra la sfera pubblica e la sfera privata, la riflessione
sulla cittadinanza.
Temi privilegiati: storia della famiglia; divisione sessuale del
lavoro; pubblico e privato nella formazione dell'identita' di genere;
movimenti femministi tra Ottocento e Novecento.
5. Scienze antropologiche e analisi dei mutamenti culturali
Posti messi a concorso: quattro.
Borse di studio: due (di cui una finanziata dall'Ateneo ed una
finanziata dall'Universita' di Napoli Federico II).
Durata: tre anni.
Sedi consorziate: Universita' degli studi di Napoli "Federico
II", Universita' degli studi "La Sapienza" di Roma.
Coordinatore: prof. Carla Pasquinelli.
Collegio dei docenti: proff.: Angelini Pietro, Gallini Clara,
Marta Claudio, Signorelli Amalia.
 
Specificita' curriculari del dottorato
 
Il dottorato di ricerca si caratterizza per lo studio delle
dinamiche culturali con particolare attenzione alla societa'
contemporanee.
L'attivita' di ricerca si articola secondo cinque percorsi
formativi:
1. Movimenti di popolazioni, transculturalita' e relazioni
inter e intra-etniche.
2. Costruzione delle identita' collettive e politiche della
me-moria.
3. Rapporti tra processi di modernizzazione e tradizione:
dinamiche culturali, sincretismi e ibridazioni.
4. Interculturazione, e formazione socio-educativa in contesti
di societa' multietniche.
5. Teorie e metodi della ricerca etno-antropologica.
6. Storia del teatro moderno e contemporaneo
Posti messi a concorso: quattro.
Borse di studio: due.
Durata: tre anni.
Sedi Consorziate: nessuna.
Coordinatore: prof. Claudio Vicentini.
Collegio dei docenti: proff.: Chiarini Giovanni, De Filippis
Simonetta, Vivarelli Pia, Mango Lorenzo, Misler Nicoletta, Bohmig
Michaela.
 
Specificita' curriculari del dottorato
 
Il programma del dottorato prevede la formazione di specialisti
nel campo della storia del teatro moderno e contemporaneo.
Si articola in una prima fase dedicata allo studio delle teoriche
e delle pratiche teatrali negli ultimi secoli, con specifici
riferimenti agli apporti provenienti dalla sperimentazione nei campi
delle arti visive e della ricerca letteraria in differenti ambiti
linguistici, una seconda fase dedicata allo studio di particolari
metodologie d'indagine applicate a fenomeni esemplari nello sviluppo
della scena contemporanea, e una terza fase dedicata alla ricerca
individuale e alla composizione della tesi di dottorato.
L'esame di ammissione prevede una prova scritta e un colloquio in
cui verranno accertate la preparazione e le esperienze dei candidati
nell'ambito degli studi teatrali.
E' richiesta una buona conoscenza di almeno una lingua straniera.
La conoscenza di una seconda lingua straniera costituisce un
titolo preferenziale.
7. Italianistica
Posti messi a concorso: quattro.
Borse di studio: due.
Durata: tre anni.
Sedi consorziate: nessuna.
Coordinatore: prof. Vincenzo Placella.
Collegio dei docenti: proff.: Borrelli Clara, Cerbo Anna, Pupino
Angelo Raffaele, Villani Maria.
 
Specificita' curriculari del dottorato
 
Sono previste, da parte del collegio dei docenti, lezioni non
soltanto di carattere metodologico, ma anche relative alle specifiche
tematiche delle ricerche dei dottorandi.
Tali lezioni si svolgeranno secondo le rispettive competenze dei
docenti, in particolare in relazione alle discipline da loro
professate.
Le lezioni di tipo metodologico (teoria della letteratura,
filologia, questioni linguistiche) saranno specialmente concentrate
nel corso del primo anno di dottorato.
Sono previsti incontri mensili nei quali i dottorandi esporranno
al collegio dei docenti lo status della propria ricerca, oltre agli
incontri di ogni singolo dottorando con il docente che lo guida nella
ricerca.
Questi ultimi avranno una frequenza commisurata alle effettive
esigenze dei dottorandi

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono partecipare ai concorsi, senza limitazioni di eta' e
cittadinanza, coloro che sono in possesso del diploma di laurea
conseguito in Italia o di analogo titolo accademico conseguito
all'estero preventivamente riconosciuto dalle autorita' accademiche,
anche nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e
mobilita'.
Qualora il titolo non sia gia' stato riconosciuto, sara' il
collegio dei docenti del dottorato di ricerca per il quale il
candidato presenta domanda, a deliberare sull'equipollenza, ai soli
fini dell'ammissione al corso.
In tal caso i candidati dovranno allegare alla domanda di
concorso i documenti utili a consentire la dichiarazione di
equipollenza, tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze
italiane del Paese di provenienza, secondo le norme vigenti in
materia per l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di laurea
delle universita' italiane.
Possono altresi' partecipare ai concorsi anche coloro i quali
conseguiranno il diploma di laurea entro la data di effettivo
svolgimento dei concorsi.
In tal caso l'ammissione verra' disposta "con riserva" ed il
candidato sara' tenuto a presentare, a pena di decadenza, il relativo
certificato di laurea ovvero l'autocertificazione sull'avvenuto
conseguimento del diploma di laurea.
I titolari di assegni di ricerca possono essere ammessi, anche in
sovrannumero, ai corsi di dottorato di ricerca che riguardino la
stessa area scientifico-disciplinare per la quale gli assegni stessi
sono stati loro conferiti, previo il superamento delle prove di
ammissione, e comunque in numero non superiore ai posti messi a
concorso.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande
 
La domanda di partecipazione ai singoli concorsi, redatta in
carta libera secondo lo schema allegato al presente bando di cui
costituisce parte integrante, corredata della documentazione
richiestacontenuta in un unico plico, deve essere indirizzata al
Magnifico Rettore dell'Istituto universitario orientale di Napoli
ufficio alta formazione via Melisurgo 44 - 80134 Napoli.
Sul plico dovra' essere apposta la seguente dicitura: "domanda di
partecipazione al concorso di dottorato di ricerca".
La domanda dovra' pervenire a pena di esclusione dal concorso
entro il trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4a serie speciale "Concorsi ed esami".
Nel caso in cui il trentesimo giorno dalla pubblicazione del
presente bando coincida con un giorno festivo, il termine e'
prorogato al primo giorno successivo utile.
La domanda dovra' essere inoltrata secondo una delle modalita' di
seguito indicate:
mediante consegna "a mano" all'ufficio alta formazione, via
Melisurgo, 44 - 80134 Napoli, nei seguenti giorni ed ore: lunedi',
mercoledi', dalle ore 9 alle ore 12, giovedi' dalle ore 15 alle 17.
L'ufficio suddetto rilascera' ricevuta dell'avvenuta presentazione
della domanda;
mediante spedizione a mezzo posta al seguente indirizzo:
Magnifico Rettore Istituto universitario orientale - Ufficio alta
formazione, via Melisurgo, 44 - 80134 Napoli. In tale caso fara' fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Non si terra' conto delle domande pervenute o spedite oltre il
trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale.
Parimenti non si terra' conto di domande pervenute o spedite
prima della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale.
Nella domanda di partecipazione, che deve essere redatta in
lingua italiana con chiarezza e precisione (possibilmente con mezzi
elettronici o dattiloscritta o a stampatello), il candidato dovra'
dichiarare sotto la propria responsabilita':
cognome e nome, data e luogo di nascita, cittadinanza (nel caso
di doppia cittadinanza, di cui una sia quella italiana, si dovra'
optare per quest'ultima), residenza e recapito eletto agli effetti
del concorso, specificando altresi' il codice di avviamento postale e
il numero telefonico. I cittadini comunitari e stranieri possono
eleggere un recapito italiano o indicare la propria Ambasciata in
Italia quale domicilio eletto;
l'esatta denominazione del concorso di dottorato per il quale
presenta domanda;
l'adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i
cittadini stranieri);
il diploma di laurea posseduto con l'indicazione della data di
conseguimento, del voto di laurea e dell'Universita' presso cui e'
stato conseguito; ovvero il titolo accademico conseguito presso una
universita' straniera.
Se il titolo straniero e' gia' stato dichiarato equipollente il
candidato dovra' indicare gli estremi del provvedimento di
equipollenza. Nel caso il titolo straniero non sia stato gia'
dichiarato equipollente, il candidato dovra' richiedere al collegio
dei docenti del corso per cui si chiede l'ammissione, la
dichiarazione di equipollenza del titolo ai soli fini della
partecipazione al concorso di dottorato ed allegare alla domanda i
documenti indicati all'art. 2;
l'impegno a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti;
l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto agli
effetti del concorso;
di non fruire, ovvero di non aver usufruito, di altra borsa di
studio per dottorato di ricerca;
di impegnarsi a non usufruire contemporaneamente, ove
risultasse vincitore del presente concorso, di altre borse di studio
a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca del titolare della
borsa;
di non essere dipendente di amministrazioni pubbliche o, in
caso affermativo, di impegnarsi a collocarsi in congedo straordinario
senza assegni, per il periodo di durata del corso di dottorato;
l'eventuale titolarita' di assegno di ricerca e la
dichiarazione di voler concorrere su posti in soprannumero;
di aver preso visione del presente bando di concorso.
I candidati che chiedono di sostenere l'esame in lingua straniera
devono allegare apposita istanza indirizzata al collegio dei docenti
del corso di dottorato di ricerca per il quale presentano domanda.
I candidati sono tenuti a versare, entro il termine di scadenza
del presente bando, un contributo per le spese organizzative
concorsuali di Euro 25,82 sul c/c n. 173807, indicando nella causale
del versamento "Contributo per l'ammissione al concorso di dottorato
di ricerca III ciclo nuova serie".
Ove il candidato intenda partecipare a piu' concorsi dovra'
presentare altrettante domande e per ogni domanda dovra' effettuare
il richiamato versamento di Euro 25,82.
Si precisa, a tal proposito, che non e' ammessa, per qualsivoglia
ragione, la restituzione del contributo versato per l'organizzazione
del concorso.
Il candidato dovra' presentare, unitamente alla domanda, ricevuta
di versamento del contributo di cui sopra.
I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 20 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, possono avanzare, nella domanda di
partecipazione, esplicita richiesta in relazione al proprio handicap
riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove d'esame.
L'Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
nel caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatta
comunicazione della residenza e del recapito eletto ai fini del
concorso, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento
degli stessi, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa.
La domanda dovra' inoltre, contenere il consenso al trattamento
dei dati personali ai sensi della legge n. 675/1996.
In applicazione di tale legge si informa che l'universita' si
impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni
fornite dal candidato.
Tali dati saranno trattati solo per le finalita' connesse e
strumentali al concorso ed all'eventuale stipula e gestione del
rapporto con l'Universita'.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione della domanda.
Sono esclusi dal concorso i candidati le cui domande non
contengano tutte le dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva di
accertamento dei requisiti richiesti.
Alla domanda di partecipazione ciascun candidato dovra' allegare
un breve curriculum scientifico.
I moduli relativi alla domanda di partecipazione e alla eventuale
richiesta di equipollenza sono reperibili all'indirizzo Internet
www.iuo.it>

                               Art. 4.
 
Prove di esame
 
Gli esami di ammissione ai corsi di dottorato consistono nello
svolgimento di una prova scritta e di un colloquio volte ad accertare
l'attitudine del candidato alla ricerca scientifica e riguardano
argomenti propri della tematica generale di ciascun dottorato.
Le prove di esame di svolgeranno presso i locali dell'Istituto
universitario orientale di Napoli con le modalita' di cui ai commi
successivi.
Il diario della prova scritta, con l'indicazione del luogo, del
giorno, del mese e dell'ora in cui la medesima avra' luogo, sara'
comunicato agli interessati tramite raccomandata con avviso di
ricevimento inviata almeno quindici giorni prima della data fissata
per la prova.
Il diario della prova orale, in mancanza di rinuncia scritta al
preavviso di legge da parte dei candidati presenti alla prova
scritta, avverra' a mezzo lettera raccomandata con avviso di
ricevimento che verra' inviata a coloro che avranno superato la prova
scritta almeno venti giorni prima della data fissata per la prova
stessa.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso, quale ne sia la causa.
Il giorno della prova scritta la commissione comunichera' ai
candidati la data in cui potranno prendere visione dell'elenco degli
ammessi alla prova orale.
I candidati stranieri dovranno anche dimostrare di possedere
un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
La prova scritta dovra' essere svolta da tutti i candidati, di
norma, in lingua italiana; in presenza di precise motivazioni, puo'
essere sostenuta anche in lingua straniera, su richiesta
dell'interessato e previa autorizzazione del Collegio dei docenti.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita':
a) carta d'identita';
b) patente di guida;
c) passaporto;
d) tessera postale.

                               Art. 5.
 
Commissioni giudicatrici
 
Le commissioni giudicatrici, nominate con decreto del rettore, su
proposta del collegio dei docenti, sono composte da tre membri scelti
tra docenti di ruolo e ricercatori cui possono essere aggiunti non
piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito degli enti e
delle strutture pubbliche o private di ricerca. La nomina di tali
esperti e' obbligatoria nel caso di convenzioni od intese con piccole
e medie imprese.
Ciascuna commissione giudicatrice, per la valutazione di ogni
candidato, dispone di sessanta punti per ognuna delle due prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 40/60.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, e' affisso nel medesimo giorno, nella sede di esame.

                               Art. 6.
 
Graduatoria di merito
 
Espletate le prove di concorso, la commissione redige, secondo
l'ordine decrescente della votazione complessiva riportata, la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove e trasmette tutti
gli atti del concorso all'Ufficio alta formazione, per gli
adempimenti conseguenti di competenza.
In caso di pari merito prevale la valutazione della situazione
economica determinata ai sensi del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001.
Sono dichiarati vincitori, nel limite dei posti messi a concorso,
i candidati utilmente collocati nella su citata graduatoria generale
di merito.
Con decreto rettorale sara' approvata la graduatoria generale di
merito e resa pubblica con le modalita' seguenti. Dalla data di
pubblicazione della graduatoria decorre il termine di legge per
eventuali impugnative.
Le graduatorie saranno rese pubbliche esclusivamente nei seguenti
modi:
affissione all'albo ufficiale dell'Universita';
affissione presso l'Ufficio alta formazione;
pubblicazione sul sito internet dell'Universita' (www.iuo.it)
Ai vincitori sara' inviata notifica a mezzo raccomandata A/R.

                               Art. 7.
 
Ammissione ai corsi
 
I candidati saranno ammessi ai corsi, secondo l'ordine di
graduatoria e fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso per ogni singolo corso di dottorato.
In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima
dell'inizio del corso subentreranno altrettanti candidati secondo
l'ordine della graduatoria.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.

                               Art. 8.
 
Iscrizione ai corsi
 
I concorrenti risultati vincitori dovranno presentare, o far
pervenire tramite servizio postale, all'Ufficio alta formazione, via
Melisurgo, 44 - 80134 Napoli) entro il termine perentorio di quindici
giorni che decorrono da quello successivo al ricevimento della
relativa notifica, la sottoelencata documentazione in carta libera:
domanda di iscrizione al primo anno di corso;
fotocopia fronte-retro di un documento di identita';
ricevuta del versamento di cui al successivo art. 10;
n. 3 foto formato tessera.
Nella domanda di iscrizione il vincitore dovra' dichiarare:
di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi ad
altro corso di Diploma di laurea o di dottorato, per tutta la durata
del corso;
di non essere iscritto/a ad una scuola di specializzazione
ovvero di perfezionamento e, in caso affermativo, l'impegno scritto a
sospenderne o interromperne la frequenza prima dell'inizio del corso
di dottorato;
di non avere usufruito in precedenza di altra borsa di studio
assegnata allo stesso titolo;
di impegnarsi a richiedere al collegio dei docenti del proprio
corso di dottorato l'autorizzazione per lo svolgimento di attivita'
lavorative esterne o per la prosecuzione dell'attivita' lavorativa in
essere al momento dell'iscrizione al corso di dottorato. (Si ricorda
che il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca
e' collocato, a domanda, fin dall'inizio e per tutta la durata del
corso, in congedo straordinario per motivi di studio, ove ne
ricorrano le condizioni. Il periodo di congedo straordinario e' utile
ai fini della progressione di carriera e del trattamento di
quiescenza e di previdenza).
Qualora divenga assegnatario della borsa di studio dovra' inoltre
dichiarare:
di non cumulare la borsa stessa con altra borsa di studio a
qualsiasi titolo conferita tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando;
in caso di richiesta accreditamento della borsa di studio,
indicare le relative coordinate bancarie (c/c bancario: numero del
conto corrente, codice CAB e ABI);
di impegnarsi a non superare durante il periodo di fruizione
della borsa di studio di un reddito personale complessivo annuo lordo
di Euro 7.746,85 a pena di decadenza immediata dalla fruizione della
borsa stessa. Alla determinazione del suddetto reddito concorrono
redditi di origine patrimoniale, nonche' emolumenti di qualsiasi
altra natura aventi carattere ricorrente, con esclusione di quelli
aventi natura occasionale o derivanti da servizio militare di leva;
il proprio codice fiscale.
Alla domanda dovra' essere allegata copia dell'avvenuta apertura
della posizione I.N.P.S. a gestione separata nonche' copia del
proprio tesserino di codice fiscale.
Non si terra' conto delle domande di iscrizione pervenute oltre
il termine sopra richiamato.
L'attivita' di ricerca non potra' essere iniziata prima che il
Collegio di docenti fissi la data di effettivo inizio del corso. Da
quel momento potranno essere rilasciati certificati di iscrizione e
decorrera', per chi ne ha diritto, la fruizione della borsa di
studio.
I moduli relativi alle iscrizioni saranno disponibili sul sito
internet www.iuo.it.>

                               Art. 9.
 
Subentri
 
Coloro che non avranno provveduto a regolarizzare la propria
iscrizione entro i termini indicati all'art. 7 o che avranno
rilasciato dichiarazioni mendaci, saranno considerati rinunciatari. I
posti resi vacanti saranno assegnati ad altri candidati idonei
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.

                              Art. 10.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio, il cui numero e' indicato per ciascun corso
di dottorato al precedente art. 1, sono assegnate secondo l'ordine
definito nelle rispettive graduatorie di merito formulate dalle
commissioni giudicatrici.
Le borse di studio sono assegnate previa valutazione comparativa
del merito e secondo l'ordine definito nella relativa graduatoria. A
parita' di merito prevale la valutazione della situazione economica
determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 9 aprile 2001.
La borsa di studio e' erogata esclusivamente a coloro che non
possiedono un reddito annuo lordo superiore a Euro 7.746,85. Il
superamento del limite di reddito determina la perdita del diritto
alla borsa di studio per l'anno in cui si e' verificato, e comporta
l'obbligo di restituire le mensilita' eventualmente percepite.
L'importo annuale lordo della borsa di studio e' di
Euro 10.561,54 ed e' assoggettato al contributo previdenziale
I.N.P.S. secondo la normativa vigente.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
L'importo della borsa di studio e' aumentato, proporzionalmente
ed in relazione ad eventuali periodi di soggiorno all'estero, nella
misura del 50%.
La durata dell'eventuale attivita' di dottorato presso strutture
non coincidenti con la sede amministrativa o con le eventuali sedi
convenzionate non potra' comunque essere superiore alla meta' della
durata complessiva del corso di dottorato.
L'autorizzazione a recarsi presso strutture italiane od estere
non facenti parte quali sedi convenzionate del dottorato per periodi
continuativi superiori a sei mesi (ovvero prolungamento continuativo
di un periodo inizialmente inferiore) dovra' essere deliberata dal
collegio dei docenti. Per periodi inferiori a sei mesi
l'autorizzazione sara' concessa direttamente dal coordinatore.
Il pagamento della borsa e' effettuato in rate bimestrali
posticipate.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato non puo' chiedere di fruirne una seconda volta.
In caso di sospensione dal corso di durata superiore ai trenta
giorni ovvero di esclusione dal corso non potra' essere erogata la
borsa di studio.
La borsa di studio e' confermata per l'anno accademico successivo
a seguito di delibera del Collegio dei docenti relativa al corretto
svolgimento dell'attivita' di ricerca prevista e subordinatamente al
mantenimento dei requisiti di cui all'art. 2 del presente bando.

                              Art. 11.
 
Contributo per l'accesso e la frequenza
 
I dottorandi titolari di borse di studio sono esonerati
preventivamente dai contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi.
I dottorandi non titolari di borsa di studio dovranno versare un
contributo annuo per l'accesso e la frequenza determinato come segue:
1a - 2a - 3a fascia Euro 413,16;
4a - 5a fascia Euro 619,74;
6a - 7a fascia Euro 826,33.
L'appartenenza alle singole fasce e' determinata in applicazione
alla delibera del Consiglio di amministrazione del 24 luglio 2002 che
ha definito le tasse ed i contributi di iscrizione all'Istituto
universitario orientale.
Il versamento dovra' essere effettuato in un'unica soluzione su
bollettino di c/c postale n. 173807 intestato all'Istituto
universitario orientale Napoli specificando nella causale "Contributo
per accesso dottorato di ricerca in... III Ciclo nuova serie".
I disabili non titolari di borsa di studio godono delle seguenti
agevolazioni:
invalidita' compresa tra il 50% ed il 66%: esenzione pari al
50% dei contributi;
invalidita' compresa tra il 66% ed il 100%: esenzione totale
dai contributi per tutta la durata degli studi.

                              Art. 12.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo i programmi
e le modalita' fissati dal Collegio dei docenti.
Durante il corso il dottorando puo' essere autorizzato, per
esigenze relative alla ricerca, dal Collegio dei docenti, alla
permanenza all'estero per un periodo non superiore alla meta' della
durata del corso stesso.
L'Ateneo provvede alla copertura assicurativa per infortuni di
ciascun dottorando per l'intera durata del corso e garantisce, per lo
stesso periodo, la copertura assicurativa per responsabilita' civile
dei dottorandi.
Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca
e' collocato, a domanda, in congedo straordinario per motivi di
studio senza assegni per il periodo di durata del corso ed usufruisce
della borsa di studio ove ricorrano le condizioni previste. Il
periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della progressione
di carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza.
Ai dottorandi di ricerca puo' essere affidata dall'Ateneo,
sentito il Collegio dei docenti, una limitata attivita' didattica
sussidiaria o integrativa, tale comunque da non compromettere
l'attivita' di formazione alla ricerca. Tale attivita', facoltativa e
senza oneri per il bilancio dell'Ateneo, verra' attribuita secondo
modalita' definite dal Senato Accademico. Essa non da' luogo, a
nessun titolo, a diritti in ordine all'accesso ai ruoli
dell'universita'.
L'inadempienza degli obblighi previsti per il dottorando
comportera' l'esclusione o la sospensione dal corso, con decisione
motivata del Collegio dei docenti, previa verifica dei risultati
conseguiti.
I dottorandi sono tenuti a svolgere con assiduita' le attivita'
relative al piano di ricerca approvato ed a presentare al Collegio
dei docenti, al termine di ogni anno, una relazione sulle attivita' e
le ricerche svolte, nonche', alla fine del corso, la tesi di
dottorato con contributi originali.
A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il Collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
Rettore l'esclusione dal proseguimento del corso di dottorato.
E' prevista, di norma, l'esclusione dal corso di dottorato di
ricerca, con decisione motivata del Collegio dei docenti, in caso di:
giudizio negativo del Collegio dei docenti alla fine dell'anno
di frequenza;
assunzione di incarichi di lavoro a tempo determinato di
prestazione d'opera senza l'autorizzazione del Collegio dei docenti;
assenze ingiustificate e prolungate.
E' prevista, di norma, la sospensione dal corso di dottorato di
ricerca, con decisione motivata del Collegio dei docenti, in caso di:
maternita';
assolvimento degli obblighi di leva;
grave e documentata malattia.
In caso di sospensione della frequenza per maternita', servizio
militare o civile, grave malattia o altra causa di invalidita', i
periodi di sospensione possono essere recuperati con l'autorizzazione
del coordinatore, sentito il Collegio dei docenti.
In caso di interruzione del corso di dottorato e' fatto obbligo
al borsista della restituzione dei ratei percepiti, relativi all'anno
per il quale e' stato emesso il provvedimento.

                              Art. 13.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca viene conferito dal magnifico
rettore a conclusione del ciclo di dottorato, con superamento di un
esame finale tendente a dimostrare il raggiungimento di risultati di
rilevante valore scientifico, attraverso la presentazione di una
dissertazione scritta (tesi di dottorato). Tale esame si svolge sulla
base di un colloquio con il candidato, avente per oggetto la sua
tesi, e puo' essere ripetuto una sola volta.
Le commissioni giudicatrici dell'esame finale sono formate e
nominate, per ogni corso di dottorato, in conformita' al regolamento
di Ateneo.

                              Art. 14.
 
Il responsabile del procedimento
 
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, l'Unita' organizzativa competente e' l'area
dell'autonomia didattica ed alta formazione Istituto universitario
orientale, via Melisurgo n. 44 - Tel. 081/6909301/304 - Fax
081/6909307, responsabile del procedimento di cui al presente bando
di concorso e' la sig.a Fausta Colucciello.

                              Art. 15.
 
Norme di rinvio
 
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento
alla normativa vigente in materia ed al Regolamento d'Ateneo
riguardante il dottorato di ricerca nonche' alla normativa in tema di
pubblici concorsi.
Napoli, 13 settembre 2002
Il rettore: Ciriello

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