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UNIVERSITA' DI PADOVA
Selezione pubblica N/26/01, per esami, ad un posto di categoria C,
posizione economica C1, area amministrativa, per attivita'
amministrativo-contabile. (Decreto n. 1060).
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.36 del 8/5/2001 |
Ente: | UNIVERSITA' DI PADOVA |
Località: | Padova (PD) |
Codice atto: | 001E4033 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 7/6/2001 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983 e successive
modificazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, ed in
particolare l'art. 39, comma 15;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448;
Tenuto conto della legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro 9 agosto 2000
del comparto del personale delle universita';
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Accertato che le riserve di posti di cui all'art. 39, comma 15,
del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, e all'art. 40,
comma 2, della legge n. 574/1980, sono inoperanti stante l'unicita'
del posto a bando, come disposto dall'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto rettorale n. 225 del 12 febbraio 2001 con il
quale viene emanato il regolamento di ateneo disciplinante i
procedimenti di selezione e assunzione a tempo indeterminato del
personale tecnico-amministrativo dell'Universita' degli studi di
Padova;
Vista la nota che autorizza l'emissione della presente selezione;
Verificata la disponibilita' finanziaria;
Decreta:
Art. 1.
I n d i z i o n e
L'Universita' degli studi di Padova indice la seguente selezione
pubblica N/26/01, per esami, per assunzione a tempo indeterminato, ad
un posto di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa,
presso l'Universita' degli studi di Padova e sue sedi decentrate, per
attivita' amministrativo-contabile.
Sono garantite pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso
al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2.
Ammissione
Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso, alla
data di scadenza del termine di presentazione delle domande, dei
seguenti requisiti:
a) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di
secondo grado.
Per i cittadini degli stati membri dell'Unione europea e'
richiesto il possesso di un titolo di studio equipollente. Tale
equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata
dalle competenti autorita';
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
Stato membro dell'Unione europea;
d) godimento dei diritti politici. I candidati cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea devono godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
e) idoneita' fisica all'impiego;
f) essere in regola con le leggi sugli obblighi militari.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono avere
un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono essere ammessi alla selezione, ai sensi dell'art. 2,
terzo comma, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994,
coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che
siano stati destituiti dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero che
siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I candidati sono ammessi alla selezione con riserva.
L'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti
prescritti, puo' essere disposta in qualsiasi momento, con decreto
motivato del direttore amministrativo.
Art. 3.
Presentazione della domanda - Termini e modalita'
Coloro che intendono partecipare alla selezione di cui al
precedente art. 1 devono presentare la domanda al direttore
amministrativo dell'Universita' degli studi di Padova, corredata
della attestazione del versamento di L. 30.000 (Euro 15,49) a pena di
esclusione dalla selezione stessa, per contributo spese: tale tariffa
dovra' essere versata in c/c postale n. 14960355 intestato
"Universita' degli studi di Padova - contributi e contratti -
Servizio cassa", entro il termine perentorio di trenta giorni
decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale.
Il modulo della domanda allegato al presente bando di selezione
(allegato A), e' disponibile anche in via telematica al sito http:
//www.unipd.it (alla voce concorsi).
La domanda, debitamente firmata, deve essere consegnata, in
duplice copia, (entro le ore 13 del giorno di scadenza) ovvero
inviata in un unico originale, tramite raccomandata con avviso di
ricevimento al seguente indirizzo: Universita' degli studi di Padova
- Servizio relazioni sindacali e assunzioni - Riviera Tito Livio, 6 -
35123 Padova, entro il termine perentorio indicato al primo comma del
presente articolo. A tal fine fara' fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
La domanda deve essere presentata in carta semplice.
Art. 4.
Contenuto delle domande
La domanda di partecipazione deve contenere l'univoca indicazione
di:
1) cognome e nome;
2) la data ed il luogo di nascita,
3) codice fiscale;
4) la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale;
5) il possesso della cittadinanza italiana o di un altro Stato
membro dell'Unione europea;
6) se cittadino italiano, iscrizione nelle liste elettorali con
l'indicazione del comune, ovvero i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle liste medesime; se cittadino non italiano,
dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici nello Stato
di appartenenza o di provenienza;
7) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e i
procedimenti penali eventualmente pendenti;
8) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del
bando di selezione, con l'indicazione dell'anno scolastico in cui e'
stato conseguito e dell'istituto che lo ha rilasciato;
9) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi militari;
10) non essere stato destituito o dispensato, ne' di essere
stato dichiarato decaduto da un impiego presso una pubblica
amministrazione;
11) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
12) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale la selezione si riferisce;
13) il possesso dei titoli di preferenza di cui al successivo
art. 9, posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione. Tali titoli
saranno presi in considerazione solo qualora siano stati dichiarati
nella domanda di partecipazione alla selezione e siano posseduti
entro il termine ultimo per la presentazione della domanda stessa.
I candidati dovranno allegare alla domanda l'attestazione
dell'avvenuto versamento del contributo spese, a pena di esclusione
dalla selezione stessa.
Ogni candidato puo' eleggere nella domanda un domicilio speciale
ai fini delle comunicazioni da parte dell'amministrazione
universitaria.
I candidati riconosciuti portatori di handicap, ai sensi della
legge n. 104/1992, dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al
proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni di
recapito o da non avvenuta o tardiva informazione di variazione
dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi
postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
Art. 5.
Domande dei concorrenti cittadini dell'Unione europea
I concorrenti di cittadinanza non italiana sono tenuti a
presentare la domanda in lingua italiana, con le modalita' ed entro
il termine stabilito negli articoli precedenti.
Gli atti e documenti redatti in lingua straniera devono essere
accompagnati da una traduzione in lingua italiana dichiarata conforme
al testo originale dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
Art. 6.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice sara' nominata con successivo
provvedimento del direttore amministrativo e sara' composta secondo
quanto previsto dal decreto rettorale n. 225 del 12 febbraio 2001
disciplinante i procedimenti di selezione e assunzione a tempo
indeterminato del personale tecnico-amministrativo dell'Universita'
degli studi di Padova.
Art. 7.
Prove di esame - Diario
Le prove d'esame si svolgeranno con le modalita' di cui
all'allegato B che costituisce parte integrante e sostanziale del
presente decreto.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nella prova scritta il punteggio minimo di 21/30 o
equivalente.
La prova orale non si intendera' superata se i candidati non
otterranno una votazione di almeno 21/30 o equivalente.
La durata delle prove sara' determinata dalla commissione.
Le sedute della commissione giudicatrice durante lo svolgimento
della prova orale sono pubbliche: al termine di ogni seduta la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto per coloro che sono risultati idonei. L'elenco
sottoscritto dal presidente e dal segretario, e' affisso all'albo
della sede di esame.
Art. 8.
Documenti di riconoscimento
Per essere ammessi a sostenere il colloquio i candidati dovranno
essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione
dello Stato, purche' munita di fotografia e di timbro o di altra
segnatura equivalente;
b) tessera postale;
c) porto d'armi;
d) patente di guida;
e) patente nautica;
f) passaporto;
g) carta d'identita';
h) patentino di abilitazione alla conduzione di impianti
termici.
I suddetti documenti non devono essere scaduti per decorso del
termine di validita' previsto per ciascuno di essi.
Art. 9.
Titoli di preferenza
Ai fini della formazione della graduatoria di merito, i
concorrenti che abbiano superato il colloquio dovranno far pervenire,
per loro diretta iniziativa, all'Universita' degli studi di Padova -
Servizio relazioni sindacali e assunzioni - Riviera Tito Livio, 6 -
35123 Padova, indicando a quale selezione si riferiscono, entro il
termine perentorio di quindici giorni che decorrono dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti
in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di preferenza,
gia' indicati nella domanda, a pena di decadenza dal beneficio.
Dalla documentazione dovra' risultare, altresi', il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione alla selezione.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine indicato: a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
E' facolta' dell'interessato allegare alla domanda, in luogo dei
suddetti documenti, una dichiarazione sostitutiva di certificazione o
una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (allegato B), ad
eccezione dei certificati medici e sanitari.
Le categorie di cittadini che hanno preferenza, a parita' di
merito, sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
la selezione;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica del candidato.
Art. 10.
Formulazione ed approvazione della graduatoria
E' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato nella
graduatoria di merito.
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente del punteggio complessivo ottenuto dagli stessi,
determinato dalla somma del punteggio ottenuto nella prova scritta e
del punteggio ottenuto nella prova orale, con l'osservanza, a parita'
di merito, delle norme sulle preferenze previste nel precedente
articolo.
Con decreto del direttore amministrativo sara' approvata la
graduatoria generale di merito e dichiarato il vincitore. La
graduatoria generale di merito e quella del vincitore saranno affisse
all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Padova. Di tale
pubblicazione viene dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4a serie speciale - e dal giorno successivo a quello
della pubblicazione di detto avviso nella Gazzetta Ufficiale decorre
il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito e' immediatamente efficace e rimane
efficace per un termine di ventiquattro mesi dalla data della
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale per l'eventuale copertura del
posto messo a bando qualora dovesse rendersi disponibile entro tale
data.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita'.
Art. 11.
Costituzione rapporto di lavoro
L'amministrazione procedera' all'assunzione del concorrente
dichiarato vincitore, subordinatamente alla disponibilita'
finanziaria di questo Ateneo per le spese del personale approvata dal
consiglio di amministrazione.
Il candidato dichiarato vincitore della selezione sara' invitato
a presentare i documenti necessari al fine dell'assunzione e a
sottoscrivere il contratto individuale di lavoro. In tale contratto
sono indicati: la data di inizio del rapporto di lavoro, la categoria
e la posizione economica, le attivita' lavorative, la durata del
periodo di prova e la sede di destinazione.
Art. 12.
Assunzione in servizio
Il candidato dichiarato vincitore della selezione sara' assunto
in prova.
La mancata assunzione del servizio senza giustificato motivo
comportera' l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro.
Qualora il candidato dichiarato vincitore assuma servizio, per
giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli
effetti economici decorreranno dal giorno di presa di servizio.
Art. 13.
Periodo di prova
Il periodo di prova ha la durata di mesi tre e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorso il periodo di prova
senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti,
il dipendente si intende confermato in servizio.
Art. 14.
Comunicazioni
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempre se
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nelle norme citate in premessa, nonche' quelle contenute nel
contratto collettivo nazionale di lavoro, comparto universita',
attualmente vigente.
Il presente decreto sara' inserito nella raccolta ufficiale
appositamente istituita presso questo Ateneo e sara' trasmesso al
Ministero della giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Padova, 24 aprile 2001
Il direttore amministrativo: Molinari
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