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REGIONE ABRUZZO
Riapertura dei termini di presentazione delle domande di
partecipazione all'avviso pubblico per l'attribuzione di un incarico
quinquennale di direttore medico del P.O. di Pescara - dirigente
medico della struttura complessa direzione sanitaria del P.O. di
Pescara, presso l'unita' sanitaria locale di Pescara.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.47 del 15/6/2004 |
Ente: | REGIONE ABRUZZO |
Località: | L'Aquila (AQ) |
Codice atto: | 04E03332 |
Sezione: | Aziende sanitarie |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 15/7/2004 |
Tags: | Dirigenti medici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
In esecuzione della deliberazione del direttore generale n. 497
del 14 aprile 2004 esecutiva ai sensi di legge, sono riaperti i
termini dell'avviso pubblico per l'attribuzione di un incarico
quinquennale di direttore medico del presidio ospedaliero di Pescara
(dirigente medico della struttura complessa direzione sanitaria del
P.O. di Pescara).
Le domande di partecipazione gia' pervenute nei termini di
scadenza del precedente bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica - 4ª serie speciale - n. 9 del 30 gennaio 2001,
restano valide e possono essere integrate con la presentazione di
ulteriore documentazione.
Requisiti per l'ammissione:
A) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici attestata in data
non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza dell'avviso;
B) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina di direzione medica di presidio ospedaliero o disciplina
equipollente e specializzazione nella disciplina o disciplina
equipollente ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella
disciplina.
Detta anzianita' deve essere maturata presso pubbliche
amministrazioni, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico,
istituti o cliniche universitarie e istituti zooprofilattici
sperimentali;
C) curriculum ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, in cui sia documentata una
specifica attivita' professionale ed adeguata esperienza ai sensi
dell'art. 6 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica
(fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6 del
sopracitato decreto del Presidente della Repubblica, si prescinde dal
requisito della specifica attivita' professionale);
D) attestato di formazione manageriale (l'attestato di
formazione manageriale deve essere conseguito, ai sensi dell'art. 13
del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, dal dirigente con
incarico di direttore medico entro un anno dall'inizio dell'incarico;
il mancato superamento del primo corso, attivato dalla regione
successivamente al conferimento dell'incarico, determina la decadenza
dall'incarico stesso).
L'incarico di direttore medico implica il rapporto di lavoro
esclusivo; il direttore medico con rapporto di lavoro esclusivo non
puo' chiedere il passaggio al rapporto non esclusivo.
Il rapporto di lavoro esclusivo comporta la totale disponibilita'
nello svolgimento delle funzioni dirigenziali attribuite
dall'azienda, nell'ambito della posizione ricoperta e della
competenza professionale posseduta e della disciplina di
appartenenza, con impegno orario contrattualmente definito.
Il rapporto di lavoro esclusivo comporta, altresi', l'esercizio
dell'attivita' professionale nelle tipologie indicate nell'art. 13
del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229; in particolare, il
direttore medico incaricato potra' esercitare esclusivamente la
libera professione intramuraria nei limiti del regolamento in materia
della USL di Pescara.
Al direttore medico sono attribuite, oltre a quelle derivanti
dalle specifiche competenze professionali, funzioni di direzione ed
organizzazione della struttura, da attuarsi nell'ambito degli
indirizzi operativi e gestionali del dipartimento di appartenenza,
anche mediante direttive a tutto il personale operante nella stessa,
e l'adozione delle relative decisioni necessarie per il corretto
espletamento del servizio e per realizzare l'appropriatezza degli
interventi, con finalita' preventive, diagnostiche terapeutiche e
riabilitative, attuati nella struttura affidatagli. Il direttore
medico e' responsabile dell'efficace ed efficiente gestione delle
risorse attribuite.
I risultati della gestione sono sottoposti a verifica annuale
tramite il nucleo di valutazione.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare, sotto la loro
personale responsabilita' e consapevoli delle pene stabilite per
false certificazioni e mendaci dichiarazioni dagli articoli 483, 495
e 496 del codice penale, ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445:
1) nome e cognome;
2) il luogo e la data di nascita nonche' la residenza;
3) il possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica e
sono richiamate le disposizioni di cui all'art. 3 del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174 del 7 febbraio 1994 e
successive modificazioni, relative ai cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea);
4) il comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti; ovvero
i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
5) le eventuali condanne penali riportate;
6) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
7) l'idoneita' fisica all'impiego;
8) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
9) il possesso della laurea in medicina e chirurgia;
10) il possesso dell'abilitazione all'esercizio della
professione medico-chirurgica;
11) l'iscrizione all'albo dell'ordine dei medici;
12) il possesso della specializzazione nella disciplina oggetto
dell'avviso.
Non possono accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati o licenziati dall'impiego presso pubbliche
amministrazioni.
I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal presente bando per la
presentazione delle domande di ammissione.
Le domande di partecipazione all'avviso, appositamente
sottoscritte dal candidato e redatte, secondo lo schema di cui
all'allegato A, in carta semplice ed indirizzate al direttore
generale della U.S.L. di Pescara - via R. Paolini, 45, devono
pervenire entro il perentorio termine del trentesimo giorno dalla
data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale
qualora detto giorno sia festivo il termine e' prorogato al primo
giorno successivo non festivo.
Le domande di ammissione all'avviso devono essere presentate
all'ufficio competente ovvero inoltrate a mezzo del servizio pubblico
postale. Le stesse domande si considerano comunque prodotte in tempo
utile soltanto se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a
data dell'ufficio postale accettante.
Non si terra' conto delle domande presentate oltre il suddetto
termine e di quelle non sottoscritte dal candidato.
Alla domanda, in cui il candidato dovra' espressamente indicare
il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni inerente
comunicazione, dovra' essere allegato elenco, in carta semplice, dei
titoli prodotti ed un curriculum professionale concernenti le
attivita' professionali, di studio e direzionali-organizzative.
La prova consiste in un colloquio diretto alla valutazione delle
capacita' professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali-organizzative e di
direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da
svolgere.
I contenuti del curriculum professionale concernono le attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alle pregresse idoneita' primariali, alla partecipazione a
corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all'estero,
valutati secondo i criteri di cui all'art. 9 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1997.
Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione,
altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere,
caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
I contenuti del curriculum, escluse la tipologia qualitativa e
quantitativa delle prestazioni effettuate e le pubblicazioni, possono
essere autocertificati dal candidato ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000. Dette
dichiarazioni e certificazioni devono essere rese secondo le
modalita' previste dallo stesso decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000.
Per una corretta e puntuale valutazione di titoli
autocertificabili si raccomanda un'analitica descrizione del
contenuto delle dichiarazioni e si consiglia a tale riguardo di
allegare una fotocopia semplice dei titoli autocertificati.
A mente dell'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000 l'azienda procedera' ad idonei controlli sulla
veridicita' delle suddette dichiarazioni.
Qualora dal controllo emerga la non veridicita' delle
dichiarazioni decadra' dai benefici eventualmente conseguiti, ferma
restando la responsabilita' penale.
Non e' ammessa la produzione dei documenti dopo la scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di ammissione.
L'amministrazione non e' responsabile per dispersione di
comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito fornito
dall'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato sulla domanda, o per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Il direttore generale provvedera' a nominare la commissione
giudicatrice cui compete la formulazione dell'elenco dei candidati
idonei, previa valutazione del curriculum professionale e colloquio
con i candidati; la commissione e' composta, ai sensi dell'art. 13
del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 299, dal direttore
sanitario, che la presiede, e da due dirigenti, dei ruoli del
personale del Servizio sanitario nazionale, preposti ad una struttura
complessa della disciplina oggetto dell'incarico, di cui uno
individuato dal direttore generale e uno dal collegio di direzione.
Gli aspiranti verranno convocati per il colloquio mediante
apposita lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
L'attribuzione dell'incarico di direzione di struttura complessa
e' effettuata dal direttore generale sulla base di una rosa di
candidati idonei selezionati dalla commissione di cui sopra;
l'incarico ha durata quinquennale ed e' rinnovabile, previa verifica
al termine dell'incarico.
All'incaricato verra' corrisposto il trattamento economico
previsto dal C.C.N.L. dell'area dirigenziale medica e veterinaria
vigente all'atto dell'assunzione.
L'incarico di direzione di struttura complessa e' revocato,
secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dai
Contratti collettivi nazionali di lavoro in caso di: inosservanza
delle direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione
del dipartimento e mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati;
responsabilita' grave e reiterata ed in tutti gli altri casi previsti
dai contratti-di lavoro.
Nei casi di maggiore gravita', il direttore generale puo'
recedere dal rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice
civile e dei Contratti nazionali di lavoro.
L'assegnazione dell'incarico non modifica le modalita' di
cessazione del rapporto di impiego per compimento del limite massimo
di eta'. In tal caso la durata dell'incarico viene correlata al
raggiungimento del predetto limite.
L'amministrazione si riserva la facolta' di prorogare,
sospendere, modificare o revocare il presente bando qualora a suo
insindacabile giudizio ne rilevasse la necessita' o l'opportunita'.
Per quanto non previsto si fa riferimento alla normativa di cui
al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive
integrazioni e modificazioni ed al decreto del Presidente della
Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997.
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l'ufficio gestione risorse umane della U.S.L. per le finalita'
di gestione del concorso e saranno utilizzati anche successivamente
all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro per le finalita'
inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo
svolgimento del concorso o alla posizione giuridico-economica del
candidato.
Il candidato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari, tra cui il diritto
di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
direttore generale della U.S.L.
I candidati potranno chiedere la restituzione della
documentazione presentata per la partecipazione all'avviso entro un
anno dalla formulazione dell'elenco degli idonei da parte della
commissione giudicatrice costituita in base all'art. 13 del decreto
legislativo n. 229/1999.
L'azienda si riserva di conferire l'incarico quinquennale di cui
trattasi secondo le esigenze dell'ente, le relative disponibilita'
finanziarie, nonche' la normativa nazionale e regionale esistenti
all'atto del conferimento.
Per informazioni e per ricevere copia integrale del presente
bando, gli interessati potranno rivolgersi all'ufficio gestione
risorse umane della U.S.L. di Pescara - via R. Paolini, 45, nei
giorni dal lunedi' al venerdi' dalle ore 11 alle ore 13.
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