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UNIVERSITA' DI GENOVA - SIMEST S.P.A.
Concorso, per titoli ed esami (per candidati residenti in Italia), e
per soli titoli (per candidati non residenti in Italia), per
l'ammissione alla scuola di dottorato di ricerca in tecnologie
umanoidi, di durata triennale.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.43 del 31/5/2005 |
Ente: | UNIVERSITA' DI GENOVA - SIMEST S.P.A. |
Località: | - |
Codice atto: | 05E03185 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 14/7/2005 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476, pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n. 229 del 21 agosto 1984, sulle norme in materia di borse
di studio e dottorato di ricerca nelle Universita';
Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 291 del 14 dicembre 1989 recante norme in
materia di borse di studio universitarie;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Genova, emanato
con decreto rettorale n. 18 del 20 dicembre 1994, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 1995 e successive modifiche;
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale n. 155 del 6 luglio 1998, che demanda la
disciplina del dottorato di ricerca ai singoli atenei, che vi
provvedono con appositi regolamenti;
Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 191 del 18 agosto 1998 testo unico delle
disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme
sulla condizione dello straniero;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1999, con cui e' stato
emanato il regolamento in materia di dottorato di ricerca e che
determina i criteri generali ed i requisiti di idoneita' delle sedi
ai fini dell'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999,
n. 394, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 258 del 3 novembre
1999 contenente le norme di attuazione del testo unico delle
disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme
sulla condizione dello straniero;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, recante
norme concernenti l'autonomia didattica degli atenei;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio
2001 e successive modificazioni ed integrazioni, contenente le
disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
9 aprile 2001, relativo all'uniformita' di trattamento sul diritto
agli studi universitari ai sensi dell'art. 4 della legge 2 dicembre
1991, n. 390;
Visto il regolamento di Ateneo per gli studenti emanato con
decreto rettorale n. 228 del 25 settembre 2001 e successive
modifiche;
Visto il decreto rettorale n. 2735 del 6 maggio 2005 recante il
regolamento delle Scuole dottorato di ricerca dell'Universita' degli
studi di Genova e successive modifiche e integrazioni;
Vista la convenzione stipulata il 28 gennaio 2005 tra
l'Universita' degli Studi di Genova e la Fondazione Istituto italiano
di tecnologia, che istituisce il corso di dottorato in tecnologie
umanoide con finanziamento di dieci borse di studio;
Vista la nota della Fondazione IIT prot. n. 1399 del 13 maggio
2005 con la quale si esprime assenso all'attivazione della scuola di
dottorato in tecnologie umanoidi con unico corso di dottorato in
tecnologie umanoidi.
Decreta:
Art. 1
Attivazione
E' indetto presso l'Universita' degli studi di Genova pubblico
concorso per titoli ed esami (per candidati residenti in Italia) e
per soli titoli (per candidati non residenti in Italia) per
l'ammissione alla scuola di dottorato di ricerca in tecnologie
umanoidi, di durata triennale, con sede amministrativa presso questo
Ateneo. Il numero dei posti messi a concorso e' disciplinato
dall'art. 3 del presente bando.
La scuola e' istituita d'intesa con la Fondazione Istituto
italiano di tecnologia.
Comitato dei docenti:
prof. Giulio Sandini (direttore);
prof. Fabio Benfenati;
prof. Ugo Valbusa;
prof. Roberto Cingolani;
prof. Fabio Beltram;
prof. Paolo Dario.
Dipartimento di afferenza: dipartimento di informatica,
sistemistica e telematica (DIST).
Numero complessivo posti coperti da borse di studio: dieci.
Ricerche: obiettivo della scuola e' la ricerca integrata e
interdisciplinare negli ambiti scientifici delle neuroscienze, delle
nanobiotecnologie e della robotica secondo il piano scientifico
concordato tra le parti. L'attivita' di ricerca si svolgera'
prevalentemente presso le strutture dell'Universita' o presso altre
strutture convenzionate di volta in volta individuate dal comitato
dei docenti.
Temi di ricerca: il corso di dottorato in «tecnologie umanoidi»
si caratterizza per la sua interdisciplinarieta' e si indirizza in
maniera prioritaria ai temi di ricerca illustrati nell'allegato A
(Annex A: PhD Program Research Themes). Nell'ambito del corso saranno
affrontati e studiati sia gli aspetti teorici e metodologici, che le
problematiche di progettazione e le tecnologie per la realizzazione
sperimentale di dispositivi e sistemi robotici. Le attivita' previste
dal corso di dottorato comprenderanno corsi mirati ed attivita' di
ricerca autonoma ed in team da svolgersi sia in Italia, nelle sedi
dell'Universita' e della Fondazione IIT, che all'estero. Le attivita'
didattiche e quelle di ricerca verranno pianificate e realizzate
d'intesa fra l'Universita' e la Fondazione IIT.
Contenuti delle prove: la selezione dei candidati residenti in
Italia avverra' mediante valutazione dei titoli e colloquio. La
selezione dei candidati non residenti in Italia avverra' mediante
valutazione dei titoli.
Data, ora e luogo del colloquio: 31 agosto 2005 e 1° settembre
2005 a partire dalle ore 9,30 presso la sede del dipartimento di
informatica, sistemistica e telematica dell'Universita' degli studi
di Genova in viale Francesco Causa, 13 - 16145 Genova.
Per ulteriori informazioni: Ingrid Sica - tel. n. 010/353.2994 -
Email: ingrid@liralab.it
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione, senza limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che sono
in possesso, alla scadenza del presente bando, di laurea conseguita
secondo l'ordinamento previgente alla riforma dell'autonomia
didattica universitaria o di laurea specialistica/magistrale ovvero
di un omologo titolo accademico conseguito all'estero.
Per il titolo conseguito all'estero deve essere dichiarata
l'equipollenza al titolo conferito da Universita' o Istituti di
istruzione universitaria della Repubblica italiana e la legge che ha
disposto tale equipollenza.
Qualora il titolo non sia gia' stato riconosciuto equipollente,
l'interessato/a deve chiederne l'equipollenza, anche ai soli fini del
concorso, allegando i documenti utili al riconoscimento del titolo
(tipo, denominazione e durata corso di studi, piano di studio con la
specificazione di ogni singola attivita' formativa svolta incluso
l'elenco dei corsi sostenuti e relative votazioni).
Il rettore, sentito il comitato dei docenti, puo' emettere il
provvedimento di equipollenza con riserva ai soli fini
dell'ammissione al concorso e di iscrizione al corso. Lo scioglimento
della riserva e' subordinato alla presentazione della documentazione
di cui all'art. 7 ultimo periodo all'atto della presentazione della
domanda di iscrizione.
Art. 3.
Posti a concorso
I dieci posti sono cosi' ripartiti:
sei posti sono destinati a candidati residenti in Italia.
quattro posti sono destinati a candidati non residenti in
Italia.
Le due categorie di destinatari dei posti messi a concorso danno
origine a due distinte graduatorie.
Nel caso che il numero di posti di una graduatoria sia superiore
al numero di candidati idonei, si potra' procedere ad assegnare i
posti vacanti attingendo all'altra graduatoria di merito.
Art. 4.
Domanda di ammissione
La domanda di partecipazione al concorso, da redigersi in carta
libera secondo lo schema allegato al presente bando (allegato B),
indirizzata al magnifico rettore dell'Universita' degli studi di
Genova, deve essere presentata all'Universita' degli studi di Genova,
servizio mobilita' internazionale e alta formazione, settore VIII -
via Bensa, 1 (2° piano) - 16124 Genova, orario di apertura al
pubblico dal lunedi' al venerdi' 9-12, martedi' e mercoledi' anche
14,30-16, entro il termine perentorio del 14 luglio 2005 (non fa fede
il timbro postale). Nel caso di spedizione, la busta, da inviare con
lettera raccomandata a/r, deve riportare la dicitura «Concorso per
ammissione al XXI ciclo del dottorato di ricerca» e deve essere
indirizzata al magnifico rettore dell'Universita' degli studi di
Genova, servizio mobilita' internazionale e alta formazione, settore
VIII, via Balbi n. 5 - 16126 Genova.
Nella domanda, da redigere in lingua italiana o in lingua
inglese, il candidato deve autocertificare sotto la propria
responsabilita', pena l'esclusione dal concorso:
a) il cognome e il nome, la data e il luogo di nascita, il
domicilio o il recapito presso il quale desidera siano trasmesse le
comunicazioni relative al concorso (specificando il codice di
avviamento postale, il numero telefonico e l'indirizzo email);
b) la propria cittadinanza;
c) la propria residenza;
d) la laurea posseduta con l'indicazione della data, della
votazione e dell'Universita' presso cui e' stata conseguita ovvero il
titolo equipollente conseguito presso un'Universita' straniera;
e) il tema di ricerca per il quale intende concorrere fra
quelli indicati nell'allegato A;
f) l'impegno a frequentare a tempo pieno la scuola di dottorato
secondo le modalita' stabilite dal comitato dei docenti;
g) l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito;
h) il possesso di un'adeguata conoscenza della lingua inglese.
Alla domanda devono essere allegati:
a) curriculum vitae et studiorum indicando eventuali titoli
posseduti;
b) nel caso in cui il candidato presenti titoli di studio
conseguiti all'estero la documentazione necessaria a valutarne
l'equipollenza al diploma di laurea ovvero la documentazione che ne
attesta l'equipollenza, come indicato nell'art. 2;
c) copia della tesi di laurea (laddove prescritta dal sistema
universitario di provenienza) e di ogni altro titolo che ritengano
opportuno (sono ammessi lavori dattiloscritti);
d) programma di ricerca. Il programma di ricerca deve essere
relativo al tema di ricerca indicato dal candidato nella domanda e
comprendere in dettaglio:
titolo della ricerca;
presupposti scientifici e relativi dati bibliografici;
scopo e aspettative della ricerca;
ove occorra, metodologie sperimentali e di analisi dei dati;
e) almeno una lettera di docenti che abbiano seguito il
processo formativo del candidato durante gli studi universitari;
f) fotocopia di un documento di identita' in corso di
validita'.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
n. 104/1992, dovranno allegare alla domanda per la partecipazione al
concorso una nota con la quale richiedere, in relazione al proprio
handicap, l'ausilio necessario per lo svolgimento del concorso,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di smarrimento di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione medesima.
L'Universita' si riserva di adottare, anche successivamente
all'espletamento del concorso, provvedimenti di esclusione dei
candidati privi dei requisiti richiesti.
Art. 5.
Esame di ammissione
Le modalita' di selezione dei candidati sono distinte in base
alla nazionalita' di residenza, ai sensi della ripartizione dei posti
di cui al precedente art. 3:
a) la selezione dei candidati residenti in Italia avverra'
mediante valutazione dei titoli prodotti e colloquio;
b) la selezione dei candidati non residenti in Italia avverra'
mediante valutazione dei titoli prodotti.
Le prove di selezione verranno svolte da un'unica commissione
esaminatrice, nominata con decreto del rettore, che provvedera' a
stilare due distinte graduatorie di merito, suddivise in base alla
ripartizione dei posti di cui all'art. 3 ed alle corrispondenti
modalita' di selezione.
Per la selezione dei candidati residenti in Italia la commissione
esaminatrice valutera' i titoli anche in relazione al programma di
ricerca proposto, formulando un giudizio sintetico ed assegnando una
votazione in settantesimi. Saranno ammessi al colloquio i candidati
che nella valutazione di cui sopra avranno conseguito un punteggio
non inferiore a 49/70. Il colloquio avra' ad oggetto una discussione
sui titoli presentati e sulle tematiche di ricerca proposte, oltre
che una prova di valutazione della lingua inglese. Per il colloquio
sara' assegnata una votazione in trentesimi. Saranno esclusi dalla
graduatoria di merito i candidati che nel colloquio avranno ottenuto
una votazione inferiore a 21/30. Al termine della selezione la
commissione giudicatrice predisporra' una graduatoria di merito in
centesimi, comprensiva dei punteggi ottenuti da ciascun candidato
nella valutazione dei titoli e del colloquio.
Per la selezione dei candidati non residenti in Italia la
commissione esaminatrice valutera' i titoli scientifici presentati e
il programma di ricerca del candidato, anche in relazione ai temi di
ricerca messi a concorso, formulando un giudizio sintetico ed
assegnando una votazione in centesimi. Saranno esclusi dalla
graduatoria di merito i candidati che nella valutazione di cui sopra
avranno conseguito un punteggio inferiore a 70/100.
Le due graduatorie definitive saranno rese pubbliche entro il
giorno 2 settembre 2005, esclusivamente nei seguenti modi:
affissione all'albo del dipartimento di informatica,
sistemistica e telematica (DIST);
affissione all'albo del Servizio mobilita' internazionale e
alta formazione - Settore VIII;
pubblicazione sul sito web dell'Ateneo nella sezione «Dottorati
di ricerca».
Non saranno inviate comunicazioni a domicilio.
Nel caso di pari merito le borse sono assegnate secondo la
valutazione della situazione economica, ai sensi del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento:
a) carta d'identita';
b) passaporto.
In caso di decadenza o rinuncia dei vincitori, si provvedera' ad
assegnare il posto che viene a liberarsi attingendo alla graduatoria
relativa e, in caso di suo esaurimento, all'altra graduatoria.
Art. 6.
Commissioni giudicatrici
Il rettore nomina con proprio decreto la commissione incaricata
della valutazione comparativa dei candidati. La commissione e'
composta da tre membri proposti dal comitato dei docenti tra
professori universitari e ricercatori universitari di ruolo e da un
esperto proposto dalla Fondazione IIT.
Art. 7.
Domanda di iscrizione
I concorrenti che risultino ammessi alla scuola di dottorato
dovranno presentare o far pervenire all'amministrazione universitaria
entro il giorno 20 settembre 2005 (il termine e' perentorio a pena di
decadenza e non fa fede il timbro postale di spedizione):
1. la domanda di iscrizione nella quale il vincitore deve
dichiarare:
a) di non essere iscritto ad un altro corso o scuola di
dottorato o ad altro corso di studio che porti al rilascio di un
titolo accademico, anche di altra Universita';
b) di non aver usufruito in precedenza di borse di studio di
dottorato;
c) di non cumulare la borsa stessa con altra borsa di studio
a qualsiasi titolo conferita tranne che con quelle eventualmente
concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando;
2. fotocopia del documento di identita', fronte e retro, in
carta libera (in caso di spedizione della domanda);
3. una fototessera.
Coloro che sono in possesso di titolo di studio conseguito
all'estero e riconosciuto equipollente con riserva ai sensi
dell'art. 2 ultimo periodo, dovranno presentare, all'atto
dell'iscrizione alla scuola, i seguenti documenti, a pena di
esclusione:
1. titolo di studio tradotto e legalizzato dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare italiana del paese in cui e'
stato conseguito il titolo (*);
2. «dichiarazione di valore» del titolo di studio resa dalla
stessa rappresentanza.
Art. 8.
Rinunce e divieti
Coloro che non avranno provveduto a regolarizzare la propria
iscrizione con le modalita' ed entro i termini indicati all'art. 7
saranno considerati rinunciatari. I posti vacanti saranno assegnati
ad altri aspiranti secondo le modalita' indicate all'art. 5 del
presente bando.
E' vietata la contemporanea iscrizione ad altro corso di studio
che rilascia un titolo accademico, anche di altra Universita'.
Il mancato conseguimento dell'ammissione all'anno successivo
ovvero il provvedimento di esclusione per gravi inadempienze o per
risultati insufficienti nello svolgimento dell'attivita' di ricerca,
in relazione alle modalita' stabilite dal comitato dei docenti,
comportano la revoca della borsa con obbligo di restituzione dei
ratei gia' percepiti per la frequenza dell'anno corrente.
Il dottorando che rinuncia alla fruizione della borsa di studio
durante l'anno e prosegue il corso di studi, e' tenuto alla
restituzione dei ratei gia' percepiti nello stesso anno di corso.
Il dottorando fruitore di borsa che rinuncia alla prosecuzione
della scuola di dottorato ha diritto alla corresponsione della borsa
proporzionalmente al periodo di attivita', a condizione che il
comitato dei docenti attesti il regolare e proficuo svolgimento
dell'attivita' fino al momento della rinuncia.
Coloro che avranno rilasciato dichiarazioni mendaci saranno
dichiarati decaduti, fermo restando la responsabilita' penale per
l'ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci.
Art. 9.
Borse di studio
E' vietata la contemporanea fruizione di altre borse di studio,
tranne quelle concesse da istituzioni italiane o straniere utili ad
integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione o di
ricerca dei dottorandi.
L'importo annuale della borsa di studio e' di Euro 12.500,00,
assoggettabile al contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione
separata.
A ciascun borsista spetta la maggiorazione del 50% della borsa di
studio per soggiorni di studio all'estero autorizzati ai sensi delle
disposizioni interne dell'Universita' ed al rimborso di un solo
biglietto di andata e ritorno in classe economica.
(*) Gli indirizzi delle rappresentanze diplomatiche italiane
all'estero possono essere trovati nel sito web del Ministero degli
Affari Esteri (www.esteri.it)
Il dipartimento di informatica, sistemistica e telematica (DIST)
dell'Universita' di Genova provvedera' inoltre a mettere direttamente
a disposizione di ogni borsista un ammontare annuo pari ad un massimo
di Euro 4.000,00 a titolo di rimborso delle spese per la
partecipazione a convegni, seminari, ecc. Tali partecipazioni,
proposte dal tutor dell'allievo, saranno autorizzate e rimborsabili
al borsista sulla base delle disposizioni interne dell'Universita' in
materia di soggiorni fuori sede per allievi dottorandi.
Il collegio docenti puo' autorizzare la partecipazione degli
allievi ad ulteriori attivita' di studio e di ricerca fuori dalla
sede dell'Universita'. Per tali attivita' possono essere attribuiti
contributi aggiuntivi.
Alle borse di studio si applicano le disposizioni in materia di
agevolazioni fiscali di cui all'art. 4 della legge 13 agosto 1984
n. 476.
Art. 10.
Svolgimento del corso
L'inizio del corso e' stabilito al 1° ottobre 2005.
I dottorandi sono tenuti allo svolgimento, a tempo pieno, della
loro attivita' curriculare secondo le modalita' stabilite dal
comitato dei docenti.
I dottorandi possono essere inseriti, previa autorizzazione del
comitato dei docenti, nelle attivita' di ricerca svolte presso
l'Ateneo congruenti con il loro percorso formativo.
I dottorandi possono svolgere attivita' di supporto alla
didattica ai sensi dell'art. 33 dello Statuto previo consenso del
comitato dei docenti.
E' consentita la sospensione dalla scuola esclusivamente per i
periodi relativi ai seguenti casi, debitamente documentati:
maternita', malattia, servizio militare o civile. Il recupero del
periodo di sospensione avverra' a fine corso.
La sospensione dalla scuola di durata superiore a trenta giorni
comporta l'immediata sospensione della borsa.
I dottorandi devono presentare, ogni anno, una dettagliata
relazione scritta sull'attivita' svolta al comitato dei docenti ed
eventualmente discuterla oralmente secondo le modalita' stabilite dal
comitato stesso. Il comitato, sentito anche il tutore, procede, con
motivata delibera, all'ammissione all'anno successivo ovvero, nel
caso di risultati insufficienti, propone al rettore l'emanazione di
un provvedimento di esclusione dalla prosecuzione della scuola.
Art. 11.
Conseguimento del titolo
Il titolo di dottore di ricerca si consegue a conclusione della
scuola, con il superamento dell'esame finale, che puo' essere
ripetuto una sola volta.
Le commissioni giudicatrici dell'esame finale sono nominate dal
rettore, in conformita' al vigente regolamento.
Art. 12.
Trattamento dei dati personali
I dati personali forniti dagli interessati saranno raccolti
dall'Universita' degli studi di Genova, dipartimento amministrativo
per gli studenti: formazione e orientamento servizio mobilita'
internazionale e alta formazione - Settore VIII, e trattati per le
finalita' di gestione della selezione e della carriera del
dottorando, secondo le disposizioni del decreto legislativo 30 giugno
2003 n. 196.
Art. 13.
Diffusione
Il presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di
ammissione e' disponibile sul sito Internet dell'Universita' degli
studi di Genova alla pagina http://www.studenti.unige.it/dottorati.
> Ulteriori informazioni possono essere richieste direttamente
presso il Servizio mobilita' internazionale e alta formazione -
Settore VIII, via Bensa n. 1 - Genova. Orario di apertura al
pubblico: dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 12; martedi' e
mercoledi' anche 14,30-16. Per informazioni telefoniche chiamare il
numero 010/2095795 dal lunedi' al venerdi' nelle ore d'ufficio. Fax
010/2099539.
Genova, 20 maggio 2005
Il rettore: Bignardi
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