Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI TRENTO Selezione pubblica per l'ammissione al corso di ...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI TRENTO

Selezione pubblica per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in informatica e telecomunicazioni - XVII ciclo (Information and
communication technologies). (Decreto n. 545).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.50 del 26/6/2001
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:001E5278
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:10/8/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art. 4,
che demanda alle universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i
criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie
nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
30 aprile 1997, e successive modificazioni ed integrazioni, con il
quale sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di
trattamento sul diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 9, comma 3;
Visto il regolamento dell'Universita' di Trento in materia di
dottorati di ricerca, emanato con decreto rettorale del 23 giugno
1999, n. 663, modificato con decreto rettorale del 6 giugno 2001,
n. 538;
Vista la proposta del dipartimento di matematica;
Visto il parere espresso dal comitato scientifico nella seduta
del 23 aprile 2001, in ordine alla rilevanza scientifica delle
proposte di attivazione di corsi di dottorato di ricerca;
Vista la relazione del nucleo di valutazione interna del 5 aprile
2001 in ordine ai requisiti di idoneita' dei corsi di dottorato
proposti;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 8 maggio 2001;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Attivazione
 
E' attivato presso l'Universita' di Trento il XVII ciclo del
dottorato di ricerca in informatica e telecomunicazioni (information
and communication technologies), in collaborazione con l'Istituto
trentino di cultura - centro per la ricerca scientifica e tecnologica
(ITC-irst) e il Ministero degli affari esteri - ambasciata d'Italia
in New Delhi e ambasciata d'Italia in Sofia.
Durata: triennale.
Settori scientifico-disciplinari:
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni;
INF/01 - Informatica;
ING-INF/01 - Elettronica;
ING-INF/02 - Campi elettromagnetici;
ING-INF/03 - Telecomunicazioni.
Coordinatore: prof. Roberto Battiti - e-mail:
battiti@science.unitn.it
Lingua ufficiale del corso: inglese.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di venticinque
posti, di cui ventuno coperti da borse di studio, quattro delle quali
riservate a studenti di nazionalita' indiana e due a studenti di
nazionalita' bulgara nell'ambito delle convenzioni stipulate con
l'ambasciata d'Italia in New Delhi e l'ambasciata d'Italia in Sofia.
Le riserve di posti coperti da borsa di studio sono disciplinate
all'art. 20, comma 2, del regolamento di Ateneo in materia di
dottorato di ricerca.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
otto borse di studio - Universita' degli studi di Trento;
sette borse di studio - l'Istituto trentino di cultura - centro
per la ricerca scientifica e tecnologica (ITC-irst) relativamente
alle seguenti aree: tecnologie del linguaggio umano, riconoscimento
pattern e sistemi sensoriali, ragionamento automatico;
sei borse di studio - cofinanziate dal Ministero degli affari
esteri e dalla provincia autonoma di Trento nell'ambito dell'accordo
di programma.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da universita', enti pubblici di ricerca o
da qualificate strutture produttive private, che si rendessero
disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima della
selezione. L'eventuale aumento del numero di borse di studio potra'
determinare l'incremento dei posti complessivamente messi a concorso.
Di tale incremento sara' data comunicazione mediante affissione
all'albo ufficiale dell'Ateneo e nel sito Internet
http://www.gelso.unitn.it/ href="http://wwwsegr/percorsi/dottric17.htmlwwwsegr/percorsi/dottric17.html>

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo,
senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro che sono in
possesso di diploma di laurea o di analogo titolo accademico
conseguito all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di equipollenza nella domanda di
partecipazione al concorso. In tal caso sara' necessario allegare
alla domanda stessa, oltre al certificato di laurea, anche la
traduzione in inglese del certificato relativo al titolo accademico
conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e delle relative
votazioni, sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di
consentire al collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza,
valida unicamente ai fini dell'ammissione al dottorato. Possono
partecipare alla selezione anche coloro che prevedono di conseguire
il diploma di laurea entro il 31 ottobre 2001. In tale caso
l'ammissione verra' disposta "con riserva" ed il candidato sara'
tenuto a presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato di
laurea o autocertificazione di laurea entro il 31 ottobre 2001.

                               Art. 3.
 
Programma del corso
 
Il programma formativo sfrutta le competenze multi-disciplinari
del corpo docente impegnato nel dottorato e la disponibilita' di
diversi laboratori.
Il dottorato e' caratterizzato da un'offerta formativa che
consente agli studenti di acquisire competenze di alto livello nei
settori specifici di ricerca e nei settori collaterali, favorendone
lo sviluppo in ambiti innovativi e di frontiera che richiedono spesso
conoscenze in aree diverse.
Primo anno: con la consulenza di un tutore individuale, assegnato
dal coordinatore, il dottorando formula all'inizio dell'anno
accademico un piano di studi che preveda la frequenza e il
superamento di un minimo di cinque corsi di almeno venti ore di
lezione frontali. I corsi sono di livello avanzato e relativi alle
tematiche corrispondenti alle aree di ricerca specifiche del
dottorato. Il dottorando puo' includere nel piano di studi sia corsi
svolti nella sede del dottorato, sia corsi impartiti in scuole
nazionali e/o internazionali di dottorato, con conseguente soggiorno
fuori sede. Per alcuni corsi si sperimenteranno forme di
apprendimento a distanza di tipo interattivo. E' inoltre incoraggiata
la partecipazione a seminari sia di carattere fondamentale che
specialistico. Nel corso del primo anno il dottorando chiede al
collegio dei docenti l'assegnazione di un supervisore di tesi e, con
la sua assistenza, definisce l'argomento specifico di ricerca della
tesi. La proposta di tesi deve essere presentata, e illustrata in
pubblico, entro la fine del primo anno accademico.
L'ammissione al secondo anno e' subordinata al superamento di
prove di verifica e all'approvazione della proposta di tesi da parte
del collegio dei docenti.
Secondo anno: e' richiesta la frequenza di almeno due corsi. E'
favorita la partecipazione a conferenze, convegni e seminari
nazionali ed internazionali. Al termine dell'anno il dottorando
espone al collegio dei docenti una relazione sul lavoro effettuato.
Il passaggio all'anno successivo di ciascun dottorando e' subordinato
all'approvazione di tale relazione da parte del collegio dei docenti.
Terzo anno: e' dedicato al completamento della tesi.

                               Art. 4.
 
Domanda di ammissione
 
La domanda di ammissione deve essere redatta in carta semplice
utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di fotocopia della carta d'identita' o
passaporto dovra' pervenire alla Universita' degli studi di Trento -
divisione servizi alla ricerca scientifica - ufficio dottorati di
ricerca, via Belenzani n. 12 - 38100 Trento (Italia), entro e non
oltre il termine perentorio di quarantacinque giorni a decorrere dal
giorno successivo del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana, con una delle seguenti modalita':
consegna a mano alla divisione servizi alla ricerca scientifica
- ufficio dottorati di ricerca, via Belenzani n. 12 - 38100 Trento,
dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore 12 il martedi' e il
mercoledi' dalle ore 15 alle ore 17;
spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo:
Universita' degli studi di Trento - divisione servizi alla ricerca
scientifica - ufficio dottorati di ricerca, via Belenzani n. 12 -
38100 Trento (Italia), (indicando sulla busta a quale dottorato si
intende concorrere).
I candidati di nazionalita' indiana e bulgara, che concorrono ai
posti riservati, presenteranno la loro documentazione rispettivamente
presso l'ambasciata d'Italia in New Delhi e l'ambasciata d'Italia in
Sofia, secondo le modalita' che verranno definite negli appositi
bandi integrativi diffusi a cura delle ambasciate stesse.
L'Universita' degli studi di Trento non assume alcuna
responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendenti da
inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato in domanda, ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Universita' stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre i termini
stabiliti.
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione sotto la propria responsabilita':
il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita, la
residenza e il recapito eletto agli effetti della selezione,
specificando codice di avviamento postale, numero di telefono,
eventuale numero di telefax e l'eventuale e-mail;
l'esatta denominazione del corso di dottorato per il quale
presenta domanda;
la laurea posseduta, specificando data e universita' presso cui
e' stata conseguita; ovvero il titolo accademico equipollente
(indicando la data del decreto rettorale con il quale e' stata
dichiarata l'equipollenza); o il titolo accademico, conseguito presso
un'universita' straniera di cui si chiede l'equipollenza;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti del
corso;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto ai fini
della selezione.
Allegati alla domanda di partecipazione:
fotocopia della carta d'identita' in carta libera o del
passaporto;
certificato di laurea; elenco dei corsi seguiti con indicazione
degli esami sostenuti e dei voti riportati. I candidati in possesso
di titolo accademico straniero non ancora dichiarato equipollente
alla laurea, dovranno farne pervenire anche una traduzione in
inglese, sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di
consentire al collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza.
Nel caso di traduzioni non corrispondenti al vero verra' disposta
l'esclusione dal corso;
una copia della tesi di laurea;
un riassunto in lingua italiana o inglese della tesi di laurea
(articolato secondo: motivazioni della tesi, metodi di indagine,
risultati ottenuti);
eventuali altri titoli, quali test internazionali (GRE od
equivalenti) e pubblicazioni;
un'eventuale certificazione della conoscenza della lingua
inglese (es: Toefl, Proficiency od altri);
un curriculum vitae;
tre lettere di presentazione da parte di esperti nei settori di
ricerca del dottorato. Le lettere di presentazione dovranno essere in
busta chiusa e siglata dall'estensore;
un testo breve con le motivazioni del candidato a frequentare
il corso e la descrizione dei suoi specifici interessi di ricerca;
eventuali altri documenti utili ad attestare la capacita' di
ricerca del candidato.

                               Art. 5.
 
Modalita' di selezione
 
La selezione e' intesa ad accertare la preparazione e
l'attitudine del candidato alla ricerca nei settori
scientifico-disciplinari di cui all'art. 1.
La selezione si basa sulla valutazione dei titoli di cui
all'art. 4 a ognuno dei quali la commissione giudicatrice assegna uno
specifico punteggio.
Saranno ritenuti idonei i candidati che avranno raggiunto un
punteggio minimo complessivo di 60/100.
Nel caso degli studenti di nazionalita' indiana e bulgara che
concorrono ai posti riservati, la selezione avverra' sulla base della
valutazione comparativa dei titoli effettuata in collaborazione con
l'ambasciata d'Italia in New Delhi e l'ambasciata d'Italia in Sofia.

                               Art. 6.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice per l'accesso al corso e' nominata
dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti ai settori scientifico-disciplinari cui si
riferisce il corso. La commissione puo' essere inoltre integrata da
non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti
e di strutture pubbliche e private di ricerca.
Terminata la valutazione dei titoli la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi assegnati.
La graduatoria sara' resa pubblica a partire dal 10 settembre
2001 nei seguenti modi:
affissione all'albo ufficiale dell'Ateneo;
pubblicazione sul sito Internet all'indirizzo: http://www.
gelso.unitn.it/
href="http://wwwsegr/percorsi/elencograduat.htmlwwwsegr/percorsi/elencograduat.html> Mediante tali avvisi si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.

                               Art. 7.
 
Ammissione al corso
 
I candidati saranno ammessi al corso secondo l'ordine della
graduatoria generale di merito fino alla concorrenza del numero dei
posti messi a concorso.
In caso di rinuncia dell'avente diritto prima dell'inizio del
corso, subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 20, comma 3, del regolamento di Ateneo in
materia di dottorato di ricerca e ai sensi dell'art. 51, comma 6,
della legge n. 449/1997, il collegio dei docenti, valutate le risorse
didattiche e di ricerca, puo' ammettere in soprannumero in misura non
eccedente il 30% del numero totale dei posti attivati:
candidati, idonei nella graduatoria generale di merito, che
fruiscano di assegni di ricerca;
candidati extracomunitari, idonei nella graduatoria generale di
merito, che risultino assegnatari di borsa di studio a qualsiasi
titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con l'Ateneo
(senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di Trento).

                               Art. 8.
 
Modalita' di iscrizione al corso
 
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda di ammissione al corso
di dottorato alla Universita' degli studi di Trento - divisione
servizi alla ricerca scientifica - ufficio dottorati di ricerca, via
Belenzani n. 12 - 38100 Trento (Italia), entro quindici giorni a
decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione della
graduatoria finale. Nella domanda di ammissione (schema di domanda e'
disponibile presso l'ufficio dottorati di ricerca dell'Ateneo e
scaricabile alla pagina http://www.gelso.
unitn.it/
href="http://wwwsegr/percorsi/modammisdott.rtf">wwwsegr/percorsi/modammisdott.rtf) il candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari della borsa di studio dovranno
effettuare tale opzione nell'eventualita' che un candidato avente
titolo alla borsa vi rinunci);
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi ad un
corso di diploma, di laurea o ad altro corso di dottorato fino al
conseguimento del titolo;
di non essere iscritto ad una scuola di specializzazione e, in
caso affermativo, di impegnarsi a sospenderne la frequenza prima
dell'inizio del corso;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico.
I vincitori che non fanno pervenire la domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale di cui all'art. 6, sono
considerati rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a
disposizione dei candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine
della graduatoria.

                               Art. 9.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo. In caso di parita' di voti, la
preferenza tra i candidati viene determinata con riferimento alla
loro eta' nel rispetto di quanto previsto dall'art. 2, comma 9, legge
16 giugno 1998, n. 191.
L'importo annuale della borsa di studio ammonta a L. 24.000.000 -
assoggettabile al contributo previdenziale dell'Istituto nazionale
della previdenza sociale a gestione separata.
Le borse di studio connesse ai posti riservati agli studenti di
nazionalita' indiana e bulgara, selezionati in collaborazione
rispettivamente con l'ambasciata d'Italia in New Delhi e l'ambasciata
d'Italia in Sofia, saranno erogate per L. 9.500.000 annue
direttamente dal Ministero degli affari esteri e per l'importo
residuo dall'Universita' degli studi di Trento.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
L'importo della borsa di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal
collegio dei docenti nella misura del 50% della borsa stessa.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra
altro dottorando secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 10.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti.
L'Universita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono al corso di dottorato
di ricerca.
E 'consentita, a partire dal secondo anno e previa autorizzazione
del collegio dei docenti, una limitata attivita' didattica
sussidiaria ed integrativa, che non deve in ogni caso compromettere
l'attivita' di formazione alla ricerca prevista per i dottorandi.
Tale attivita' didattica non da' diritti in ordine all'accesso ai
ruoli dell'Universita'.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste. Il periodo di aspettativa e' utile ai fini
della progressione di carriera e del trattamento di quiescenza e di
previdenza.

                              Art. 11.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del corso.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore, su designazione del collegio dei docenti in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca.

                              Art. 12.
 
Norme di riferimento
 
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, al decreto ministeriale
30 aprile 1999, n. 224 e al regolamento dell'Universita' di Trento in
materia di dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale del
23 giugno 1999, n. 663, e successive modifiche.
Trento, 8 giugno 2001
Il rettore: Egidi

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