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UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II
Concorso pubblico, per esami, a tre posti di dirigente
di II fascia, a tempo indeterminato
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.65 del 29/8/2017 |
Ente: | UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II |
Località: | Napoli (NA) |
Codice atto: | 17E06015 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 3 |
Scadenza: | 28/9/2017 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE
Visto l'art. 24 dello statuto di Ateneo ed in particolare il
comma 6, lettera d), che demanda, tra l'altro, al direttore generale,
nell'ambito della programmazione del personale e nel rispetto delle
indicazioni date dagli organi di governo dell'Universita', il compito
di procedere al reclutamento del personale tecnico-amministrativo e
dirigenziale;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna» a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili, ed in
particolare l'art. 20, commi 1 e 2, e comma 2 bis introdotto
dall'art. 25, comma 9, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114,
che testualmente recita «[...] la persona affetta da invalidita'
uguale o superiore all'80% non e' tenuta a sostenere la prova
preselettiva eventualmente prevista»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'U.E. ai posti di lavoro presso le pubbliche
amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi pubblici;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo e successive modifiche introdotte con la
legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante
«Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina
dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge del 12 marzo 1999, n. 68, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visti i vigenti contratti collettivi nazionali del lavoro del
personale dirigente area VII;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, come modificata ed
integrata dal decreto legislativo n. 97 dell'8 giugno 2016;
Visto il decreto legislativo n. 49 del 29 marzo 2012;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, come
modificato ed integrato dal decreto legislativo n. 97 dell'8 giugno
2016, recante «Riordino della disciplina riguardante il diritto di
accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e
diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;
Visto il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, recante
«Disposizioni in materia di inconferibilita' e incompatibilita' di
incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti
privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi 49 e 50,
della legge 6 novembre 2012, n. 190»;
Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito nella
legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l'art. 42, comma 1,
lettera d), punto 3);
Visti i regolamenti di ateneo relativi all'attuazione del codice
di protezione dei dati personali utilizzati dall'Universita' ed al
trattamento dei dati sensibili e giudiziari, emanati rispettivamente
con decreto rettorale n. 5073 del 30 dicembre 2005 e con decreto
rettorale n. 1163 del 22 marzo 2006, in applicazione del decreto
legislativo del 30 giugno 2003, n. 196;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto rettorale n. 605 del 4 marzo 2015 con il quale
e' stato emanato il regolamento di Ateneo per l'accesso al ruolo a
tempo indeterminato del personale dirigente di II fascia e modalita'
di conferimento di incarichi dirigenziali di II fascia, a tempo
determinato, a persone non appartenenti al ruolo dirigenziale;
Visto il Piano triennale per la prevenzione della corruzione
vigente nell'Ateneo;
Visto il decreto interministeriale del 9 luglio 2009, rubricato
«Equiparazione tra diplomi di laurea di vecchio ordinamento (DL),
lauree specialistiche (LS) e lauree magistrali (LM)» ai fini della
partecipazione ai pubblici concorsi;
Vista la delibera n. 29 del 29 novembre 2016 del consiglio di
amministrazione che ha autorizzato mediante l'utilizzo dei punti
organico relativi alla programmazione delle assunzioni di personale
dirigente e tecnico-amministrativo per l'anno 2016 e previo
esperimento della procedura di mobilita' di cui all'art. 34-bis del
decreto legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed
integrazioni, e della subordinata procedura di mobilita'
intercompartimentale ed interuniversitaria - l'assunzione di quattro
dirigenti di II fascia a tempo indeterminato per le posizioni di
vertice dell'amministrazione universitaria;
Considerato che:
il 28 febbraio 2017 sono decorsi infruttuosamente i termini
relativi alla procedura di mobilita' di cui all'art. 34-bis del
decreto legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed
integrazioni, finalizzata al reclutamento delle predette unita' di
dirigente di II fascia a tempo indeterminato, effettuata da questa
amministrazione con nota dirigenziale prot. n. 120873 del 29 dicembre
2016;
la procedura di mobilita' intercompartimentale ed
interuniversitaria - effettuata da questa amministrazione con nota
dirigenziale, prot. n. 32697 del 6 aprile 2017 - ha avuto esito
positivo per un solo candidato, giusto decreto del direttore generale
n. 786 del 27 luglio 2017;
Accertato, nel rispetto di quanto prescritto all'art. 2, comma 5,
del sopracitato regolamento di Ateneo per l'accesso al ruolo a tempo
indeterminato del personale dirigente di II fascia, che non sussiste
alcuna graduatoria efficace di concorso pubblico di questa
Universita' corrispondente al profilo da reclutare in parola;
Ritenuto, pertanto, di poter procedere all'emanazione del
presente bando di concorso finalizzato alla copertura di tre posti di
dirigente di II fascia a tempo indeterminato;
Decreta:
Art. 1
Indizione
E' indetto il concorso pubblico, per esami, a tre posti di
dirigente di II fascia, a tempo indeterminato, per le posizioni di
vertice dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II (cod. rif.
1704).
Art. 2
Requisiti specifici per l'ammissione
Ai fini dell'ammissione al concorso, oltre ai requisiti generali
di cui al successivo art. 3, i candidati devono essere in possesso, a
pena di esclusione, dei seguenti requisiti specifici:
1) titolo di studio:
diploma di laurea (DL) conseguito secondo l'ordinamento didattico
universitario previgente all'entrata in vigore del decreto
ministeriale n. 509/1999 (vecchio ordinamento), ovvero
laurea specialistica (LS) conseguita secondo le modalita'
successive all'entrata in vigore del decreto ministeriale n.
509/1999, ovvero
laurea magistrale conseguita secondo le modalita' di cui al
decreto ministeriale del 22 ottobre 2004, n. 270;
2) trovarsi in una delle seguenti condizioni soggettive
alternative:
a) dipendente di ruolo delle pubbliche amministrazioni - in
possesso di uno dei titoli di studio di cui al precedente punto 1) -
che ha compiuto almeno cinque anni di servizio effettivo svolti in
posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del diploma di laurea;
b) dipendente di ruolo delle pubbliche amministrazioni - in
possesso di uno dei titoli di studio di cui al precedente punto 1) -
reclutato a seguito di corso-concorso che ha compiuto almeno quattro
anni di servizio effettivo svolti in posizioni funzionali per
l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea;
c) dipendente di ruolo delle pubbliche amministrazioni - in
possesso di uno dei titoli di studio di cui al precedente punto 1) -
che ha compiuto almeno tre anni di servizio effettivo, svolti in
posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del diploma di laurea, che sia, inoltre, in possesso del
dottorato di ricerca ovvero del diploma di specializzazione
conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il
Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;
d) soggetto in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
munito del diploma di laurea conseguito ante decreto ministeriale n.
509/1999 (vecchio ordinamento) ovvero della laurea specialistica
ovvero della laurea magistrale che ha svolto effettivamente per
almeno due anni le funzioni dirigenziali;
e) soggetto che ha ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati
in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque
anni, purche' munito di diploma di laurea conseguito ante decreto
ministeriale n. 509/1999 (vecchio ordinamento) ovvero della laurea
specialistica ovvero della laurea magistrale.
Per il computo dell'effettivo servizio, richiesto per ognuna
delle condizioni soggettive alternative sopraindicate, non possono
essere presi in considerazione, tra l'altro, periodi derivanti da
retrodatazioni fittizie giuridiche e/o economiche, da attribuzioni di
anzianita' convenzionali. Lo svolgimento di funzioni di incarichi
dirigenziali rientranti nella tipologia di cui alle suindicate
lettere d) ed e) - conferiti con provvedimento formale dell'autorita'
competente in base a quanto prevedono gli ordinamenti
dell'amministrazione o dell'ente al quale il candidato appartiene -
e' comprovato dalla direzione di strutture complesse organizzative,
di programmazione, di coordinamento e di controllo degli uffici
sottoposti, di organizzazione e gestione autonoma del personale e
delle risorse strumentali ed economiche, di definizione di obiettivi
e standard di prestazione e qualita' delle attivita', nell'ambito di
finalita' ed obiettivi generali stabiliti dai dirigenti di uffici
dirigenziali di livello superiore o dagli organi di governo
dell'amministrazione di appartenenza del candidato.
I requisiti specifici di cui al presente articolo devono essere
posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine
stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di
partecipazione.
I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito
all'estero devono:
1) essere in possesso della dichiarazione di equipollenza al
titolo di studio richiesto dal bando, rilasciata dalle competenti
autorita' secondo la normativa vigente;
2) in mancanza del provvedimento di equipollenza, aver ottenuto
la dichiarazione di equivalenza del titolo accademico al titolo
richiesto dal bando, ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n.
165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, ovvero, in
subordine, dichiarare nella domanda l'avvenuta presentazione della
citata richiesta di equivalenza entro la data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di partecipazione al
concorso. In questo ultimo caso i candidati saranno ammessi al
concorso con riserva, fermo restando che la suddetta equivalenza
dovra' obbligatoriamente essere posseduta al momento dell'assunzione.
Le informazioni e la modulistica sono reperibili al seguente link:
http://www.funzionepubblica.gov.it/sites/funzionepubblica.gov.it/file
s/modulo_equivalenza_LAUREA_Ministero_UNIVERSITA_0.pdf.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto, tra l'altro, dei requisiti specifici di
cui al presente articolo.
L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati ai
candidati esclusivamente mediante pubblicazione nella sezione
informatizzata dell'albo ufficiale di Ateneo nonche' sul sito web di
Ateneo.
L'affissione all'albo ufficiale di Ateneo del provvedimento di
esclusione ha valore di notifica ufficiale a tutti gli effetti di
legge.
Art. 3
Requisiti generali per l'ammissione
Ai fini dell'ammissione al concorso, oltre ai requisiti specifici
di cui al precedente art. 2, e' altresi' richiesto, a pena di
esclusione, il possesso dei seguenti requisiti generali:
1) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione
Europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli
italiani non appartenenti alla Repubblica italiana;
2) godimento dei diritti politici: non possono accedere agli
impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo;
3) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo status
di pubblico dipendente che comporterebbero, da parte
dell'amministrazione che ha indetto il bando, l'applicazione della
sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso;
4) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione sottoporra' a
visita medica i vincitori del concorso in base alla normativa
vigente;
5) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare per i
soli candidati nati entro l'anno 1985;
6) non essere stato destituito, dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ovvero essere stato decaduto da un impiego statale ai sensi dell'art.
127, comma 1, lettera d) del testo unico degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n.
3/1957, o licenziato per giusta causa o giustificato motivo
soggettivo dall'impiego presso una pubblica amministrazione.
Ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n.
174/1994, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea dovranno
inoltre possedere, a pena di esclusione, i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti generali di cui al presente articolo devono essere
posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine
stabilito nel presente bando per la presentazione della domanda di
partecipazione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto, tra l'altro, dei requisiti generali di cui
al presente articolo.
L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati ai
candidati esclusivamente mediante pubblicazione nella sezione
informatizzata dell'albo ufficiale di Ateneo nonche' sul sito web di
Ateneo.
L'affissione all'albo ufficiale di Ateneo del provvedimento di
esclusione ha valore di notifica ufficiale a tutti gli effetti di
legge.
Art. 4
Domanda di partecipazione
e termini di presentazione
La domanda di partecipazione al concorso dovra' essere
presentata, a pena di esclusione, unicamente tramite procedura
telematica, entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla
data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Nella suddetta domanda i candidati dovranno specificamente
dettagliare, a pena di esclusione, tutti gli elementi e i dati
richiesti dal format on line, ai fini dell'ammissione al concorso in
parola.
La procedura informatica di presentazione delle domande sara'
attivata a partire dal giorno di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
del presente bando e verra' disattivata, tassativamente, il giorno
successivo alla data di scadenza per la presentazione delle predette
domande. Pertanto, a decorrere da questa ultima data, non sara' piu'
possibile procedere alla compilazione dell'istanza di partecipazione
al concorso ma sara' consentita, fino al giorno di svolgimento della
prima prova concorsuale, la sola stampa della domanda gia' presentata
nei termini perentori di scadenza.
Durante il periodo di presentazione, l'istanza potra' essere
effettuata - 24 ore su 24 - da qualsiasi computer collegato in rete
ad eccezione dei giorni festivi durante i quali la suddetta procedura
telematica potrebbe essere temporaneamente non disponibile per
interventi di manutenzione.
I candidati, a pena di esclusione, dovranno effettuare il
versamento di € 10,33, entro il termine ultimo di scadenza per la
presentazione delle domande di partecipazione al presente concorso,
secondo le modalita' di seguito descritte. In nessun caso si
procedera' al rimborso del sopracitato contributo.
Costituisce motivo di esclusione dalla presente procedura
concorsuale la mancata presentazione della domanda nei termini, la
presentazione della stessa con modalita' diverse da quella indicata
nel presente articolo, il possesso di uno o piu' dei requisiti
specifici e/o dei requisiti generali diversi da quelli prescritti nel
presente bando agli articoli 2 e 3, la mancanza di uno o piu' dei
requisiti specifici e/o dei requisiti generali indicati nei
precedenti articoli 2 e 3.
Costituisce, altresi', motivo di esclusione il versamento di
detto contributo effettuato con modalita' diverse da quelle appresso
descritte. Si precisa, inoltre, che tale contributo e' valido,
esclusivamente, per il concorso per il quale si presenta la domanda
di partecipazione. Il contributo versato per l'organizzazione del
concorso non verra' restituito in nessun caso.
Per tutti i casi di cui sopra, l'amministrazione puo' disporre,
con decreto direttoriale motivato, in qualunque fase della procedura
concorsuale, l'esclusione del candidato/a.
La procedura di compilazione della domanda per via telematica si
svolge in due fasi:
A) la prima fase riguarda la registrazione utente e la relativa
stampa modulo di pagamento del contributo per la partecipazione al
concorso (passi da 1 a 10);
B) la seconda fase, da effettuarsi dopo l'avvenuto pagamento,
consiste nella compilazione della domanda di partecipazione e
relativa stampa (passi da 11 a 19).
Avvertenze: il sistema provvedera' a controllare che il pagamento
sia stato effettuato prima della compilazione della domanda.
Fase «A» passi da 1 a 11.
Procedura per la prima fase di acquisizione e relativa stampa del
modulo di pagamento del contributo per la partecipazione al concorso:
1) collegarsi al sito web di Ateneo www.unina.it;
2) nella sezione «in primo piano» nel box denominato «concorsi
personale T.A. e dirigente» cliccare sul link «presentazione domande
on-line»;
3) selezionare l'opzione «registrazione utente».
Una volta apparsa la maschera per l'inserimento dati, il
candidato dovra':
4) provvedere all'inserimento dei dati richiesti;
5) scegliere la password (min 8 caratteri, max 16 caratteri),
curando di trascriverla su un foglio e di custodirla, in modo da
poterla utilizzare per gli adempimenti successivi e cliccare «invia»;
6) cliccare il bottone «ingresso nel sistema»;
7) inserire il codice fiscale e la password scelta e cliccare
«login»;
8) cliccare il bottone «stampa modulo di pagamento»;
9) selezionare il concorso a cui si intende partecipare ed
effettuare la stampa del relativo modulo per il pagamento del
contributo;
10) chiudere la procedura e provvedere al pagamento dell'importo
dovuto presso un qualsiasi sportello dell'istituto bancario ivi
indicato.
Fase «B» passi da 11 a 19.
Procedura per la seconda fase di compilazione della domanda:
11) ripetere le operazioni gia' effettuate e descritte per la
fase «A» dal passo 1 al passo 2;
12) cliccare il bottone «ingresso nel sistema»;
13) inserire il codice fiscale e la password scelta e cliccare
«login»;
14) selezionare l'opzione «inserimento nuova domanda»;
15) selezionare il concorso a cui si intende partecipare;
16) provvedere all'inserimento dei dati richiesti;
17) controllare i dati visualizzati. Per confermare i dati
inseriti ed inoltrare la domanda, cliccare sul bottone «conferma
dati»;
18) cliccare il bottone «stampa/visualizza domanda» per stampare
la domanda;
19) firmare la domanda e conservarla per consegnarla, unitamente
all'attestato dell'avvenuto pagamento del contributo, in sede della
prima prova d'esame.
I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito
all'estero devono:
a) farlo tradurre ed autenticare dalla competente rappresentanza
diplomatica o consolare italiana;
b) aver ottenuto l'equipollenza ad uno dei titoli richiesti di
cui al precedente art. 2, rilasciata dalle competenti autorita' entro
la data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di partecipazione al concorso;
c) consegnarlo, unitamente ai documenti di cui al precedente
punto 19, in sede della prima prova d'esame, secondo una delle
modalita' di seguito indicate:
in originale, in carta semplice;
in copia autentica, in carta semplice;
in fotocopia, con annessa dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', ai sensi degli articoli 19 e 47 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed
integrazioni, che ne attesti la conformita' all'originale.
I candidati con disabilita', che hanno dichiarato nell'istanza
on-line di avere:
necessita' di ausilio e/o di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove d'esame, a prescindere dalla percentuale di invalidita'
posseduta, e/o
un'invalidita' pari o superiore all'80%,
al fine di accedere anche al beneficio di cui all'art. 25, comma
9, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con
modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, citato in
premessa, dovranno far pervenire - entro e non oltre cinque giorni
dal termine di scadenza di presentazione delle domande, pena la
mancata applicazione del beneficio richiesto in sede di prova di
esame - apposita istanza cartacea nella quale siano indicati, ai
sensi della vigente normativa, l'ausilio necessario in relazione alla
propria disabilita', nonche' l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi per l'espletamento della prova d'esame, producendo
altresi' una certificazione medico-sanitaria attestante la necessita'
di usufruire dei tempi aggiuntivi e/o dei sussidi necessari relativi
alla condizione dell'handicap, all'Universita' di Napoli Federico II,
corso Umberto I n. 40 - 80133 Napoli, secondo una delle seguenti
modalita':
1) se inviate a mezzo posta o corriere, in busta chiusa
riportante esternamente la dicitura «concorso pubblico dirigente di
II fascia a tempo indeterminato»;
2) se presentata a mano, la stessa dovra' essere recapitata, in
busta chiusa riportante esternamente la dicitura «concorso pubblico
dirigente di II fascia a tempo indeterminato», presso il settore
smistamento dell'ufficio protocollo, ubicato presso la sede centrale
dell'Ateneo sita al corso Umberto I n. 40 - Napoli; ovvero
3) a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo pec
uff.reclperscontr@pec.unina.it.
Nell'ipotesi di trasmissione mediante la modalita' sub 1) o sub
2), fara' fede esclusivamente il timbro di ricezione dell'ufficio
protocollo di questo Ateneo.
Nell'ipotesi di trasmissione mediante la modalita' sub 3)
l'istanza e tutti gli allegati alla stessa dovranno essere in formato
PDF.
L'amministrazione, acquisita la documentazione richiesta,
provvedera' a predisporre automaticamente i mezzi e gli strumenti
necessari all'espletamento delle prove d'esame.
Per i candidati che hanno dichiarato nella domanda di
partecipazione una disabilita' pari o superiore all'80%, dalla
certificazione medico-sanitaria si dovra' necessariamente rilevare la
percentuale di invalidita' riconosciuta, al fine di poter concedere,
in caso di prova preselettiva, il beneficio di cui all'art. 25, comma
9, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con
modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, pena
l'inapplicabilita' dello stesso.
L'amministrazione, solo per tale ultima fattispecie di candidati,
con raccomandata a.r. o pec, comunichera' l'applicabilita' o meno del
beneficio consistente nell'ammissione in sovrannumero direttamente
alla prova scritta.
L'amministrazione, in ogni fase della procedura, si riserva la
facolta' di accertare la veridicita' delle dichiarazioni rese dai
candidati nella predetta domanda on-line, ai sensi della normativa
suindicata. Pertanto, il candidato dovra' fornire tutti gli elementi
necessari per consentire all'amministrazione le opportune verifiche.
Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci e la
produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per le
mancate comunicazioni imputabili ad omesse o errate dichiarazioni del
concorrente ovvero per eventuali disguidi postali o telegrafici
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 5
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice e' nominata con decreto direttoriale
ed e' composta in conformita' a quanto disposto dall'art. 9 del
regolamento di Ateneo per l'accesso al ruolo a tempo indeterminato
del personale dirigente di II fascia, emanato con decreto rettorale
n. 605 del 4 marzo 2015.
Art. 6
Prove di esame
Le prove d'esame si articolano in due prove scritte e in una
prova orale e sono dirette ad accertare la preparazione del candidato
sia sotto il profilo teorico che quello applicativo operativo e
l'attitudine alla soluzione corretta, sotto il profilo della
legittimita', della convenienza e della efficienza ed economicita'
organizzativa, di questioni connesse con l'attivita' istituzionale
dell'amministrazione universitaria.
In particolare, la prima prova scritta, a contenuto teorico,
consiste nello svolgimento di un elaborato su una o piu' delle
sottoindicate materie, tenuto conto delle peculiarita'
dell'amministrazione universitaria:
1) diritto amministrativo;
2) contabilita' generale ed economico patrimoniale con
particolare riferimento alle universita';
3) tecniche dell'organizzazione e management pubblico;
4) legislazione universitaria.
La seconda prova scritta, consistente nella risoluzione di un
caso pratico e riguardante una o piu' delle materie di cui sopra, e'
diretta ad accertare l'attitudine e le capacita' dirigenziali del
candidato all'analisi e alla soluzione corretta sotto il profilo
della legittimita', efficienza, efficacia ed economicita' di
questioni connesse all'attivita' istituzionale dell'amministrazione
universitaria nonche' a valutare le capacita' gestionali,
programmatorie e manageriali.
La durata delle prove scritte sara' fissata dalla commissione
esaminatrice.
Durante lo svolgimento delle suddette prove i candidati non
potranno utilizzare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o
pubblicazioni di qualunque specie, ne' apparecchiature elettroniche o
strumenti informatici e telefoni cellulari.
I candidati potranno utilizzare soltanto i testi di legge e i
codici non commentati ne' annotati e i dizionari se autorizzati dalla
commissione.
Ciascuna prova e' valutata in centesimi e si intende superata con
un punteggio non inferiore a settanta centesimi. Saranno ammessi alla
prova orale soltanto i candidati che avranno riportato in ciascuna
prova scritta il punteggio minimo di settanta centesimi. Il punteggio
complessivo dei candidati e' determinato sommando i voti riportati in
ciascuna prova scritta ed il voto riportato nella prova orale.
Laddove il numero dei candidati ammessi sia superiore a 100, la
sopraindicata prima prova scritta sara' preceduta da una prova
preselettiva, consistente in quaranta (40) quesiti a risposta
multipla, da risolvere in quaranta (40) minuti, volti
all'accertamento della conoscenza delle materie delle prove scritte
e/o orale.
L'assenza del candidato alla prova preselettiva, qualunque ne sia
la causa, comportera' la decadenza dal diritto a partecipare alle
prove successive. Saranno ammessi a sostenere la prima prova scritta
i candidati utilmente collocati nella graduatoria di preselezione
entro i primi cinquanta (50) posti. Il predetto numero sara' superato
per ricomprendervi gli eventuali candidati risultati ex aequo
all'ultimo posto utile della graduatoria. Tale numero sara' altresi'
superato per ricomprendervi eventuali candidati ammessi in
soprannumero direttamente a sostenere la prova scritta in quanto
beneficiari dell'art. 25, comma 9, del decreto-legge 24 giugno 2014,
n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n.
114, che testualmente recita «[...] la persona affetta da invalidita'
uguale o superiore all'80% non e' tenuta a sostenere la prova
preselettiva eventualmente prevista».
Qualora si presenti alla prova di preselezione un numero di
candidati pari o inferiore a 50, la preselezione non avra' luogo e i
candidati presenti verranno ammessi d'ufficio alla prima prova
scritta, il cui svolgimento avverra' secondo le modalita' indicate
nel presente articolo.
Il punteggio conseguito nella preselezione non concorre alla
formazione del voto finale di merito.
Durante lo svolgimento della suddetta prova preselettiva i
candidati non potranno utilizzare carta da scrivere, appunti,
manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie,
apparecchiature elettroniche, strumenti informatici, telefoni
cellulari, testi di legge, codici e dizionari.
La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare sulle
materie oggetto delle due prove scritte. Detta prova mira ad
accertare anche la preparazione e la professionalita' del candidato
nonche' l'attitudine dello stesso all'espletamento delle funzioni
dirigenziali ed in particolare ad accertare:
l'approfondita conoscenza del contesto universitario e dei
modelli organizzativi al fine di individuare soluzioni che rendano
piu' efficiente ed efficace l'azione amministrativa;
le approfondite competenze di carattere multidisciplinare con
particolare riferimento alla capacita' di leadership e di gestire e
coordinare un numero elevato di risorse umane;
l'approfondita capacita' di analisi dei processi gestionali e
delle relative interdipendenze che possono interessare aree
amministrative diverse e strutture organizzative articolate e
complesse e nella risoluzione delle relative problematiche;
l'approfondita capacita' nel rapportarsi e nell'interpretare le
esigenze del vertice nell'ambito dell'impostazione e della
programmazione delle linee di sviluppo dell'amministrazione;
la spiccata attitudine a lavorare per progetti ed obiettivi per
il coordinamento di progetti interdisciplinari o trasversali.
Nell'ambito della prova orale e' altresi' accertata
l'approfondita conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse (Word, Excel, Access, PowerPoint, etc.), da
realizzarsi anche mediante una verifica pratica, nonche'
l'approfondita conoscenza della lingua inglese, attraverso la lettura
e la traduzione di un testo, ovvero mediante una conversazione. Del
giudizio conclusivo di dette verifiche si tiene conto ai fini della
determinazione del voto relativo alla prova orale.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
riportato la votazione di almeno 70 punti su un massimo di 100
disponibili per la valutazione della prova stessa.
La prova orale deve svolgersi in un'aula aperta al pubblico; al
termine di ogni seduta, la commissione esaminatrice predispone
l'elenco dei candidati, con l'indicazione della votazione da ciascuno
riportata in tale prova e ne affigge copia, sottoscritta dal
presidente, presso la sede di esame.
Le prove d'esame di cui al presente articolo saranno poste in
essere nel rispetto del regolamento di Ateneo citato in premessa e,
per quanto compatibile, di quanto previsto dal decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed
integrazioni.
Il calendario delle prove scritte, comprensivo dell'eventuale
prova preselettiva, sara' reso noto mediante pubblicazione, in data
19 ottobre 2017, di un avviso nella sezione informatica dell'albo
ufficiale di Ateneo nonche' sul sito web dell'Ateneo al seguente
link:
http://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubbl
ici.
Nel predetto avviso avente valore di notifica ad ogni effetto di
legge, potra' essere comunicato ogni eventuale rinvio del diario
delle predette prove, ogni ulteriore o diversa comunicazione circa le
modalita' di notifica delle prove scritte rispetto a quanto disposto
dal presente articolo.
Pertanto, i candidati - ad eccezione di coloro che siano stati
esclusi dalla procedura concorsuale mediante pubblicazione, nella
sezione informatica dell'albo ufficiale di Ateneo nonche' sul sito
web dell'Ateneo, del relativo decreto di esclusione del direttore
generale - dovranno presentarsi, senza alcun ulteriore preavviso, nei
giorni, nelle ore e nelle sedi indicate nell'avviso di convocazione
alle prove, muniti di uno dei seguenti documenti validi di
riconoscimento: carta di identita', passaporto, patente di guida,
patente nautica, porto d'armi, tessere di riconoscimento, purche'
munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente,
rilasciate da un amministrazione dello Stato.
Ai candidati che conseguiranno l'ammissione alla prova orale
verra' data comunicazione personale, a mezzo raccomandata con
ricevuta di ritorno o a mezzo pec, ove indicata nella domanda di
partecipazione, con i voti riportati nelle prove scritte, almeno
venti giorni prima della data di svolgimento della predetta prova
orale.
L'assenza del candidato/a all'eventuale prova preselettiva, alle
prove scritte e/o orale sara' considerata come rinuncia alle prove,
qualunque ne sia la causa.
Nella sezione informatica dell'albo ufficiale di Ateneo, nonche'
sul sito web dell'Ateneo al seguente link:
http://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubbl
ici, potra' essere dato avviso, con valore di notifica ufficiale per
i candidati a tutti gli effetti di legge, di ogni eventuale rinvio
del diario delle predette prove, di ogni ulteriore o diversa
comunicazione rispetto a quanto fissato nel presente articolo.
La votazione complessiva, determinata dalla somma dei voti
conseguiti nelle prove concorsuali, e' pari ad un totale massimo di
punti 300, cosi' ripartiti:
massimo punti 100 per la valutazione della prima prova scritta;
massimo punti 100 per la valutazione della seconda prova scritta;
massimo punti 100 per la valutazione della prova orale.
Si ricorda che, come gia' prescritto all'art. 4 del presente
bando di concorso, i candidati dovranno consegnare, in sede di prima
prova d'esame (prova preselettiva se avra' luogo, ovvero prima prova
scritta), la domanda di partecipazione debitamente sottoscritta
unitamente all'attestazione dell'avvenuto pagamento del contributo di
€ 10,33 previsto per la partecipazione al concorso.
Art. 7
Titoli di preferenza e riserva
Hanno preferenza a parita' di merito, in ordine decrescente,
coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato; 8. i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e non coniugati con riguardo al numero dei figli
a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche; c) dalla minore eta'.
I titoli di preferenza devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della
domanda di ammissione.
L'omissione nella domanda delle dichiarazioni relative al
possesso dei suindicati titoli di preferenza, comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al possesso del titolo
medesimo.
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire i documenti attestanti i titoli di preferenza a questa
amministrazione, presso l'ufficio reclutamento personale
contrattualizzato dell'Universita' - Palazzo degli Uffici - via
Giulio Cesare Cortese n. 29 - c.a.p. 80133 Napoli, entro il termine
perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto la prova orale, pena la mancata
applicazione del relativo beneficio nella formazione della
graduatoria generale di merito.
La suddetta documentazione dovra' attestare il possesso dei
predetti titoli di preferenza, gia' indicati nella domanda e gia'
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso, e dovra'
essere prodotta secondo una delle seguenti modalita':
in originale;
in copia autentica;
in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta',
ex articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, che ne attesti
la conformita' all'originale, resa in calce al documento ovvero
annessa allo stesso, unitamente alla fotocopia non autenticata del
proprio documento di identita';
mediante dichiarazione, sottoscritta dall'interessato,
sostitutiva di certificazione (ex art. 46 del citato decreto del
Presidente della Repubblica) e/o di atto di notorieta' (ex art. 47
del citato decreto del Presidente della Repubblica) prodotta, in
quest'ultimo caso, unitamente alla fotocopia non autenticata del
proprio documento di identita'.
Si precisa, a tal fine, che i certificati medici non possono
essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e
la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia.
Ai sensi dell'art. 15, comma 1, della legge n. 183/2011, le
certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a
stati, qualita' personali e fatti non possono essere esibite ad altra
pubblica amministrazione e devono essere sostituite con le
dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed
integrazioni.
Art. 8
Formazione ed efficacia della graduatoria generale di merito
L'amministrazione, con decreto del direttore generale, accertata
la regolarita' della procedura, approva gli atti, formula la
graduatoria generale di merito nel rispetto di quanto indicato ai
precedenti articoli 6 e 7 e dichiara i vincitori del concorso.
Il predetto decreto del direttore generale e' pubblicato nella
sezione informatica dell'albo ufficiale dell'Ateneo nonche' sul sito
web dell'Ateneo.
Dalla data di pubblicazione, nella sezione informatica dell'albo
ufficiale di Ateneo, decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria generale di merito del presente concorso rimane
vigente per il termine fissato dalla legge, decorrente dalla data di
pubblicazione nella sezione informatica dell'albo ufficiale di
Ateneo.
Art. 9
Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio
I vincitori saranno invitati mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento o, qualora sia indicato nella domanda di partecipazione
al concorso, l'indirizzo pec, a mezzo posta elettronica certificata,
a stipulare, in conformita' a quanto previsto dai vigenti contratti
collettivi nazionali di lavoro del personale della dirigenza delle
universita', il contratto individuale di lavoro subordinato a tempo
indeterminato e con regime d'impegno a tempo pieno, presso
l'Universita' degli studi di Napoli Federico II, per l'assunzione, in
prova, nella qualifica di dirigente di II fascia a tempo
indeterminato.
Il vincitore/la vincitrice che non assuma servizio, senza
giustificato motivo, entro il termine stabilito dall'Universita',
decade dal diritto alla stipula del contratto.
Nel caso di sottoscrizione differita del contratto individuale di
lavoro subordinato per comprovati e gravi impedimenti, gli effetti
giuridici ed economici decorrono dalla sottoscrizione del contratto,
coincidente con l'immissione in servizio.
Il/la vincitore/vincitrice, all'atto dell'assunzione, sara'
tenuto/a a rendere una dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni,
attestante il possesso di ciascuno dei requisiti specifici e generali
prescritti dal presente bando, gia' a far data dal termine ultimo
previsto per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso.
Inoltre il/la vincitore/vincitrice sara' tenuto a rendere le
dichiarazioni richieste, in applicazione dei contratti collettivi
nazionali di lavoro vigenti della dirigenza delle universita',
vigente all'atto dell'assunzione stessa e le ulteriori dichiarazioni
ai sensi del decreto legislativo n. 39/2013 e successive
modificazioni ed integrazioni, in materia di inconferibilita' e
incompatibilita' di incarichi presso le pubbliche amministrazioni.
I vincitori del concorso dovranno inoltre produrre all'atto
dell'assunzione copia integrale dello stato matricolare aggiornato
dell'amministrazione di appartenenza.
Art. 10
Diritto di accesso
Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla
documentazione inerente il procedimento concorsuale, a norma della
vigente normativa.
Art. 11
Trattamento dei dati personali, sensibili
e giudiziari e pari opportunita'
I dati personali, sensibili e giudiziari dei candidati saranno
trattati dall'amministrazione ai sensi dei regolamenti di ateneo
relativi all'attuazione del codice di protezione dei dati personali
utilizzati dall'Universita' ed al trattamento dei dati sensibili e
giudiziari, emanati rispettivamente con decreto rettorale n. 5073 del
30 dicembre 2005 e con decreto rettorale n. 1163 del 22 marzo 2006,
in applicazione del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196.
L'amministrazione, inoltre, garantisce il rispetto della
normativa vigente in materia di pari opportunita' tra uomini e donne,
citata nelle premesse del presente bando.
Art. 12
Responsabile del procedimento
Il capo dell'ufficio reclutamento personale contrattualizzato
dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II e' responsabile di
ogni adempimento inerente il presente procedimento concorsuale che
non sia di competenza della commissione esaminatrice.
Il predetto puo' assegnare per iscritto ad altro addetto
dell'unita' organizzativa la responsabilita' degli adempimenti
procedimentali.
Art. 13
Norme finali e di salvaguardia
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si
rinvia al regolamento di Ateneo per l'accesso al ruolo a tempo
indeterminato del personale dirigente di II fascia, emanato con
decreto rettorale n. 605 del 4 marzo 2015, alle disposizioni vigenti
in materia di accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni
di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e
successive modificazioni ed integrazioni, per quanto compatibili,
nonche' alle disposizioni legislative e contrattuali del personale
della dirigenza universitaria in tema di rapporto di lavoro.
Il presente bando e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - nonche'
nella sezione informatica dell'albo ufficiale di Ateneo e sul sito
web di Ateneo al seguente link:
http://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubbl
ici.
In attuazione di quanto disposto dall'art. 19 del decreto
legislativo n. 33/2013, come modificato ed integrato dal decreto
legislativo n. 97 dell'8 giugno 2016, l'amministrazione garantisce
gli obblighi di pubblicazione ivi previsti.
Napoli, 31 luglio 2017
Il direttore generale: Bello
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