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REGIONE SICILIA

Avviso pubblico per il conferimento di incarichi di direttore di
diverse discipline, presso l'azienda USL n. 6 di Palermo

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.86 del 10/11/2006
Ente:REGIONE SICILIA
Località:Palermo  (PA)
Codice atto:06E07653
Sezione:Aziende sanitarie
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:11/12/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

    Si  rende noto che, in esecuzione della deliberazione n. 1198 del
6 ottobre 2006, e' indetto avviso pubblico, per titoli e colloquio,
ai sensi del decreto legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992, e
successive modifiche ed integrazioni, (indicato nel prosieguo del
presente bando con la dizione decreto legislativo n. 502/1992) per il
conferimento di incarichi quinquennali di direttore medico per la
copertura dei posti e delle discipline di seguito specificati:
- n. 1 di direttore di igiene, epidemiologia e sanita' pubblica
presso il Dipartimento di prevenzione medico - Servizio di igiene
degli alimenti, sorveglianza e prevenzione nutrizionale - Palermo;
- n. 2 di direttore di ginecologia ed ostetricia, di cui uno
presso il P.O. «Dei Bianchi» di Corleone e uno presso I P.O. «Madonna
SS.ma dell'Atto» di Petralia Sottana;
- n. 1 di direttore di psichiatria presso il Dipartimento
salute mentale - Modulo 1 Palermo;
- n. 1 di direttore di urologia presso il P.O. «Civico» di
Partinico.
Il presente avviso e' emanato in conformita' al decreto del
Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, e del decreto
legislativo n. 505/1992.
La procedura per il conferimento degli incarichi in questione e'
subordinata agli esiti negativi dell'iter procedurale previsto dagli
articoli 33, 34 e 34-bis del decreto legislativo del 30 marzo 2001,
n. 165, e successive modifiche ed integrazioni.
 
Requisiti di ammissione
 
a) requisiti generali:
- cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
- idoneita' fisica all'impiego: il relativo accertamento sara'
effettuato con l'osservanza delle norme in tema di categorie
protette, prima dell'immissione in servizio, dall'Azienda unita'
sanitaria locale. Il personale dipendente da pubbliche
amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali,
ed enti di cui agli articoli 25 e 26, comma 1 del D.P. R.
n. 761/1979, e' dispensato dalla visita medica.
Non possono accedere agli impieghi coloro che sono stati esclusi
dall'elettorato attivo nonche' coloro che siano stati dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' insanabile.
Ai sensi dell'art. 3, sesto comma, della legge 15 maggio 1997,
n. 127, recepita con legge regionale 7 settembre 1998, n. 23, la
partecipazione al concorso non e' piu' soggetta a limiti di eta',
fermi restando i limiti previsti dal vigente ordinamento per il
collocamento a riposo;
b) Requisiti specifici:
1) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici, attestata da
certificato rilasciato in data non anteriore a sei mesi rispetto a
quella di scadenza del termine di presentazione delle domande di
ammissione. L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno
dei paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla
selezione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'Albo in
Italia prima dell'assunzione in servizio;
2) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella
disciplina o in una disciplina equipollente, ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina. L'anzianita' di servizio
utile e' quella prevista dall'art. 13 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 484/1997, nonche' quella equiparabile ai sensi
degli articoli 11, 12 e 13 del citato decreto del Presidente della
Repubblica.
Ai sensi del decreto del Ministero della sanita' n. 184 del
23 marzo 2000, ai fini dell'accesso all'incarico di direzione di
struttura complessa del Servizio sanitario nazionale e' valutabile,
nell'ambito del requisito di anzianita' di servizio di sette anni
richiesto ai medici in possesso di specializzazione, dall'art. 5,
comma 1, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica
10 dicembre 1997, n. 484, il servizio prestato in regime
convenzionale a rapporto orario presso le strutture a diretta
gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della sanita' in
base ad accordi nazionali, fermo restando il possesso degli altri
requisiti previsti dal precitato art. 5, comma 1. Il servizio e'
valutato con riferimento all'orario settimanale svolto rapportato a
quello dei medici dipendenti dalle aziende sanitarie.
I certificati di servizio, ai fini di cui sopra, rilasciati
dall'organo competente, devono contenere l'indicazione dell'orario di
attivita' settimanale;
3) curriculum ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 484/1997, in cui sia documentata una specifica
attivita' professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6
del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1,
del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 per
l'incarico di secondo livello dirigenziale si prescinde dal requisito
della specifica attivita' professionale;
4) attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma
1, lettera d), del richiamato decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997.
Fino all'espletamento del primo corso di formazione manageriale,
l'incarico sara' attribuito senza l'attestato di formazione
manageriale, fermo restando l'obbligo per l'incaricato di acquisire
l'attestato entro un anno dall'inizio dell'incarico. Il mancato
superamento del primo corso, attivato dalla regione successivamente
al conferimento dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico
stesso (art. 15, comma 8 del decreto legislativo n. 502/1992).
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di
ammissione.
L'accertamento del possesso dei requisiti di cui ai superiori
punti b/1, b/2, b/3 e b/4 e' effettuato dalla commissione di cui
all'art. 15-ter, secondo comma, del decreto legislativo n. 502/1992.
Per quanto non previsto dal presente avviso in materia di
requisiti specifici di ammissione si rimanda all'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 484/1997 anzidetto, nonche' agli
articoli ad esso collegati
 
Domande di ammissione
 
1. Dichiarazioni da rendere nella domanda.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare, sotto la propria
responsabilita' e consapevole delle sanzioni penali previste
dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del
26 dicembre 2000, per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni
mendaci:
- cognome e nome, la data, il luogo di nascita e la residenza;
- il possesso della cittadinanza italiana, salve le
equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno
dei Paesi dell'Unione europea;
- il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste
medesime;
- le eventuali condanne penali riportate ovvero di non avere
riportato condanne penali;
- gli eventuali procedimenti penali pendenti;
- i titoli di studio posseduti, i requisiti specifici di
ammissione richiesti per l'ammissione al concorso;
- opzione della lingua straniera scelta;
- per i candidati di sesso maschile, la posizione nei riguardi
degli obblighi militari;
- il possesso della idoneita' fisica all'impiego;
- i servizi prestati presso le pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego,
ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche
amministrazioni, di non essere stati dichiarati decaduti dall'impiego
per avere conseguito lo stesso mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da nullita' insanabile;
- la disponibilita' ad esercitare le funzioni di direzione ed
organizzazione di strutture di livello dirigenziale apicale con
contratto quinquennale;
- l'autorizzazione all'Azienda al trattamento dei propri dati
personali ai sensi della legge n. 675/1996, finalizzato agli
adempimenti per l'espletamento della presente procedura;
- i candidati di cittadinanza diversa da quella italiana
dovranno dichiarare, inoltre, di godere dei diritti civili e politici
anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi
del mancato godimento dei diritti stessi e di avere adeguata
conoscenza della lingua italiana.
La firma in calce alla domanda non necessita di autentificazione,
ai sensi della legge 15 magio 1997, n. 127. La mancata sottoscrizione
della domanda di partecipazione costituisce motivo di esclusione. La
omessa indicazione nella domanda, anche di un solo requisito generale
o specifico, determina l'esclusione dal concorso, eccetto i casi in
cui il possesso dei requisiti di cui ai suddetti punti possa comunque
desumersi dal contenuto della domanda e/o dalla documentazione
prodotta.
I candidati dovranno inoltre indicare nella domanda il domicilio
presso il quale deve essere fatta, ad ogni effetto, ogni necessaria
comunicazione inerente il concorso. Ogni variazione del predetto
domicilio deve essere tempestivamente comunicata.
Compilare una distinta domanda nel caso si intenda partecipare a
diverse discipline. Nel caso di comando plurime, allegare la
documentazione originale, ad una sola domanda, e le fotocopie
semplici nelle altre eventuali istanze, nelle quali verra'
specificata la domanda alla quale e' stata acclusa la documentazione
originale.
I candidati portatori di handicap potranno specificare, ove lo
ritengano, tale circostanza nella domanda, alla fine di consentire
alla Commissione di adottare i necessari adempimenti.
L'Azienda non si assume alcuna responsabilita' per disguidi di
notifiche determinati da mancata o errata comunicazione del
domicilio, ovvero del suo cambiamento in tempi successivi alla
presentazione della domanda, e non comunicato all'Amministrazione.
2. Documenti da allegare alla domanda.
Ai sensi della legge n. 370 del 23 agosto 1988 la domanda di
partecipazione all'avviso ed i relativi documenti allegati non sono
soggetti all'imposta di bollo.
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare i
seguenti documenti:
a) la documentazione comprovante il possesso dei requisiti
specifici previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997;:
b) iscrizione all'albo dell'ordine di appartenenza, attesta da
certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando;
c) tutti i documenti, i titoli e le pubblicazioni che i
concorrenti ritengano opportuno presentare nel proprio interesse,
agli effetti della valutazione di merito e della formazione
dell'elenco degli idonei;
d) curriculum formativo e professionale redatto in carta
semplice, datato, firmato e debitamente documentato, attestante
quanto previsto dall'art. 8 del decreto del Presidente della
Republica n. 484/1997;
e) ricevuta comprovante l'avvenuto versamento della tassa di
concorso E 15,00, non rimborsabile, sul conto corrente postale
n. 19722909 intestato all'Azienda USL n. 6 di Palermo - servizi
tesoreria, completa di causale di versamento.
Le eventuali pubblicazioni dovranno essere edite a stampa.
I contenuti del curriculum formativo e professionale, esclusi
quelli attinenti la tipologia qualitativa e quantitativa delle
prestazioni effettuate dal candidato, e le pubblicazioni possono
essere autocertificati dal candidato ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/200.
Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla
data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana del presente avviso e devono essere certificate dal
direttore sanitario sulla base dell'attestazione del dirigente (ex 2°
livello) responsabile del competente dipartimento o dell'unita'
operativa. I titoli devono essere prodotti in originale o in copia
legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei
casi e nei limiti previsti dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, mediante:
- «dichiarazione sostitutiva di certificazione» (da redigersi
secondo l'allegato modello "B"), anche contestuale all'istanza, nei
casi indicati dall'art. 46 del citato decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/200;
- «dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta» (da
redigersi secondo l'allegato modello "«C") per tutti gli altri stati,
qualita' personali e fatti non espressamente indicati nel citato
art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (ad
esempio: attivita' di servizio, borse di studio, attivita' di
docenza, ecc. ...).
Le eventuali pubblicazioni dovranno essere edite a stampa (non
manoscritte, ne' dattilografate, ne' poligrafate) anche in unico
esemplare. Le pubblicazioni (e gli altri documenti che il candidato
intende eventualmente presentare e non autocertificare), devono
essere presentate secondo una delle seguenti modalita':
- in originale; in copia legale o autenticata ai sensi di
legge;
- mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta',
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
riguardante la conoscenza del fatto che le copie delle pubblicazioni
e degli eventuali altri documenti sono conformi agli originali,
compilando l'allegato "D".
La firma in calce alle dichiarazioni sostitutive non necessita di
autenticazione, in tal caso, pero', deve essere allegata - pena la
mancata valutazione dei titoli - la fotocopia di un documento
d'identita' personale in corso di validita'.
Si precisa che le suindicate dichiarazioni sostitutive attestanti
titoli valutabili e/o requisiti specifici di ammissione, verranno
accettate solo se redatte in modo conforme a quanto previsto dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 anche in ordine
all'assunzione di responsabilita' delle dichiarazioni rese.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' (unica alternativa
al certificato di stato di servizio), resa con le modalita'
sopraindicate, deve contenere l'esatta denominazione dell'Ente presso
il quale il servizio e' stato prestato, la qualifica, il tipo di
rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo
pieno/part-time), le date d'inizio e di conclusione del servizio,
nonche' le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni,
sospensioni ecc.) e quant'altro necessario per valutare il servizio
stesso. Per coloro che effettuano autocertificazioni si precisa che:
- chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o
ne fa uso, e' punito ai sensi del codice penale e delle leggi
speciali in materia (art. 76 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000);
- l'Amministrazione e' tenuta ad effettuare idonei controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive rese (art. 71) con
le modalita' di cui all'art. 43 (accertamenti d'ufficio);
- qualora dal controllo emerga la non veridicita' di quanto
dichiarato o prodotto, il candidato decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera oltre a soggiacere alle sanzioni penali previste in
ipotesi di falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci (art. 75);
f) elenco dettagliato in triplice copia e in carta semplice,
datato e firmato, dei documenti e dei titoli prodotti numerati
progressivamente in relazione al corrispondente titolo, e con
indicazione del relativo attestato (se e' originale o fotocopia
autenticata e/o autocertificata).
Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se
ricorrono o meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46
del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761.
In caso positivo l'attestazione deve precisare la misura della
riduzione.
I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo
alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestate presso le
Forze armate e nell'Arma dei carabinieri, ai sensi dell'art. 22 della
legge n. 958/1986, vanno documentati con la copia del foglio
matricolare. Si precisa che relativamente ai servizi prestati presso
gli ospedali militari non afferenti quelli precedentemente
specificati, saranno valutati secondo le disposizioni di cui
all'art. 23 del decreto del Presidente della Repubblica n. 761/1979.
Saranno valutati esclusivamente i servizi le cui attestazioni siano
rilasciate dal legale rappresentante dell'ente presso cui i servizi
siano stati prestati ovvero dal funzionario dallo stesso delegato.
3. Modalita' e termine di presentazione delle domande.
Le domande di partecipazione al concorso, redatte in carta
semplice, secondo il modello allegato «A», devono essere indirizzate
al Direttore generale dell'Azienda unita' sanitaria locale n. 6 di
Palermo, presso il Dipartimento gestione delle risorse umane, via
Pindemonte n. 88 - Padiglione 23 - c.a.p. 90129 Palermo, e spedite, a
pena di esclusione, entro il termine perentorio del trentesimo giorno
successivo alla data di pubblicazione dell'estratto del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Qualora
detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato al primo giorno
successivo non festivo. Le domande dovranno essere inoltrate
esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro
il termine sopraindicato.
A tal fine fara' fede il timbro a data dell'Ufficio postale
accettante. E' esclusa ogni altra forma di presentazione o di
trasmissione. Non saranno imputabili all'amministrazione eventuali
disguidi postali. Per finalita' di carattere esclusivamente
organizzativo, all'esterno della busta utilizzata per l'invio della
domanda di partecipazione al concorso, dovra' essere apposta la
dicitura «Istanza di partecipazione all'avviso pubblico per direttore
di ...... (si indichera' la disciplina per la quale si concorre)».
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei
documenti e' perentorio, e la eventuale riserva di invio successivo
di documenti o il riferimento a documenti e titoli in possesso
dell'Amministrazione e' priva di effetto. Non saranno comunque prese
in considerazione le domande che, ancorche' spedite entro il
prescritto termine, dovessero tuttavia pervenire dopo la data di
insediamento della commissione di cui all'art. 15, terzo comma, del
decreto legislativo n. 502/1992, e successive modifiche ed
integrazioni.
 
Modalita' di selezione
 
La commissione nominata dal Direttore generale, secondo quanto
previsto dall'art. 15-ter, secondo comma del decreto legislativo
n. 502/1992 accerta l'idoneita' dei candidati sulla base:
a) di un colloquio diretto alla valutazione della capacita'
professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di
direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da
svolgere;
b) della valutazione del curriculum professionale concernente
le attivita' professionali di studio, direzionali-organizzative con
riferimento a quanto specificato all'art. 8, punti 3, 4 e 5, del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
Il colloquio comprendera' anche una prova di conoscenza, almeno a
livello iniziale di una delle seguenti lingue straniere: inglese o
francese, a scelta del candidato, in seno all'istanza di
partecipazione, nonche' dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse in ambiente MS-Windows (Word,
Excel), utilizzo di Internet e della posta elettronica.
A tal fine di consentire l'espletamento delle prove di conoscenza
dell'uso di apparecchiature e delle applicazioni informatiche nonche'
della conoscenza della lingua prescelta, la citata commissione potra'
essere integrata, ove necessario, da membri aggiunti, scelti dal
Direttore generale, tra docenti di ruolo di scuole pubbliche.
Prima di procedere al colloquio ed alla valutazione del
curriculum la commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto
conto della specificita' del posto da ricoprire. La commissione
provvedera' a convocare i candidati ammessi per l'effettuazione del
colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento almeno
venti giorni prima della data del colloquio stesso. La commissione,
al termine del colloquio e della valutazione del curriculum
stabilisce, sulla base di una valutazione complessiva, l'idoneita'
del candidato all'incarico.
I candidati che non si presentano a sostenere i colloqui nei
giorni e nell'ora e nella sede stabilita saranno dichiarati
rinunziatari all'incarico, quale che sia la causa dell'assenza anche
se non dipendenti dalla volonta' dei candidati medesimi.
 
Conferimento dell'incarico
 
L'incarico verra' conferito dal Direttore generale, ai sensi
dell'art. 15-ter, secondo comma, del decreto legislativo n. 502/1992,
sulla base di una rosa di candidati idonei selezionata dalla apposita
commissione.
L'incarico ha durata quinquennale e puo' essere rinnovato per lo
stesso periodo o per un periodo piu' breve, con le modalita' previste
dal decreto legislativo n. 502/1992 ed in conformita' del CCNL
vigente fermi restando i limiti previsti dal vigente ordinamento per
il collocamento a riposo.
L'incarico puo' essere revocato, secondo le procedure stabilite
dalle vigenti disposizioni del CCNL.
Ai sensi dell'art. 15-quater, comma 1, del decreto legislativo
30 dicembre 1992, n. 502, l'incarico implica il rapporto di lavoro
esclusivo.
L'aspirante cui sara' conferito l'incarico e' tenuto a presentare
entro il termine perentorio di giorni trenta dalla data di
ricevimento della relativa comunicazione da parte
dell'Amministrazione, a pena di decadenza, i documenti o
l'autocertificazione, di cui al decreto del Presidente della
Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, comprovanti il possesso dei
requisiti generali e specifici richiesti per il conferimento
dell'incarico. E' dispensato dalla presentazione dei documenti di
rito il personale di ruolo dipendente da pubbliche amministrazioni,
ad eccezione della certificazione medica di idoneita' alle specifiche
mansioni. L'incarico decorrera' dalla data di effettiva presa di
servizio, mediante stipula di contratto individuale nel quale saranno
previste le modalita' e le condizioni che regolano il rapporto di
lavoro e il trattamento economico previsto per il profilo
professionale di Direttore di struttura complessa, a tempo pieno, dal
vigente accordo di lavoro.
 
Norme finali
 
L'Azienda si riserva la facolta' di modificare, prorogare,
sospendere, revocare il presente bando, in relazione a nuove
disposizioni di legge o per comprovate ragioni di pubblico interesse,
senza che per gli aspiranti insorga alcuna pretesa o diritto.
I documenti allegati alla domanda di partecipazione saranno
restituiti, a richiesta, cura e a spese del candidato, decorsi i
termini per la presentazione del ricorso giurisdizionale. Il
candidato potra' ritirare i documenti prima del predetto termine, ma
dopo l'intervenuta esecutivita' della deliberazione di esito del
concorso, dietro presentazione di apposita richiesta, nella quale
dovra' essere esplicitamente dichiarata la rinuncia a presentare
ricorso avverso la procedura d'interesse. L'esercizio del diritto di
accesso da parte degli aventi titolo ai diversi atti della procedura
concorsuale e' differito al termine della procedura concorsuale.
L'Azienda garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e
donne per l'accesso al lavoro, ai sensi del decreto legislativo
n. 165/2001.
Ai sensi e per effetto della legge n. 675 del 31 dicembre 1996
l'Azienda e' autorizzata al trattamento dei dati personali dei
concorrenti, finalizzato agli adempimenti per l'espletamento della
presente procedura. Per quanto non espressamente previsto nel
presente avviso, si rinvia alle disposizioni vigenti in materia.
Per eventuali informazioni, gli aspiranti potranno rivolgersi al
Dipartimento gestione delle risorse umane - U.O. «Concorsi e
assunzioni - Gestione giuridica pianta organica e mobilita» - Azienda
USL n. 6, Palermo, via Pindemonte n. 88,
tel. 091/7033942-3932-3934-3935-3939-3940.
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del
procedimento concorsuale, di cui al presente avviso, e' il dirigente
responsabile della citata unita' operativa: dott.ssa Badala' Maria
Teresa.
Il presente avviso puo' essere consultato sul sito internet
www.ausl6palermo.org./>

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