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MINISTERO DELLA DIFESA
Concorso pubblico ad un posto di professore straordinario nel ruolo
del personale civile insegnante dell'Accademia navale di Livorno per
la cattedra di sociologia della comunicazione militare.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.70 del 4/9/2001 |
Ente: | MINISTERO DELLA DIFESA |
Località: | Nazionale |
Codice atto: | 001E7079 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 3/12/2001 |
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IL DIRETTORE GENERALE
per il personale civile
Visto il regio decreto 15 ottobre 1936, n. 2135 "Regolamento del
personale civile insegnante dell'Accademia navale";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 "Testo unico degli impiegati civili dello Stato", e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686 "Regolamento al testo unico degli impiegati civili dello
Stato", e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15 "Norme sulla documentazione
amministrativa e sulla legalizzazione e autenticazione delle firme",
e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 novembre
1965, n. 1483 "Modificazioni alle norme riguardanti i ruoli dei
professori e degli assistenti dell'Accademia navale, dell'Accademia
aeronautica e dell'Istituto idrografico della Marina, nonche'
modificazioni alle norme riguardanti gli incaricati d'insegnamento
presso dette accademie";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
1970, n. 1079, "Nuovi stipendi, paghe e retribuzioni del personale
delle amministrazioni dello Stato, compreso quello ad ordinamento
autonomo";
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312 "Nuovo assetto retributivo
funzionale del personale civile e militare dello Stato", e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382 "Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di
formazione nonche' sperimentazione organizzativa e didattica";
Vista la legge 28 febbraio 1990, n. 37 "Conversione in legge, con
modificazioni, del decreto-legge 27 dicembre 1989, n. 413, recante
disposizioni urgenti in materia di trattamento economico dei
dirigenti dello Stato e delle categorie ad essi equiparate, nonche'
in materia di pubblico impiego";
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29
"Razionalizzazione dell'organizzazione delle amministrazioni
pubbliche e revisione delle discipline in materia di pubblico
impiego, a norma dell'art. 2 della legge 23 ottobre 1992, n. 421" e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante "Misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e controllo";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 "Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi", e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi";
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104: "Legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale ed i diritti delle persone
handicappate";
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174 "Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche" ed in particolare l'art. 1,
lettera a), secondo il quale per l'accesso al Ministero della difesa
non puo' prescindersi dalla cittadinanza italiana;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675 "Tutela delle persone e
di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403 "Regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3 della legge
n. 127/1997 in materia di semplificazione delle certificazioni
amministrative";
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26
giugno 1998 "Rideterminazione delle dotazioni organiche delle
qualifiche dirigenziali, dei commissari di leva, dei professori,
delle qualifiche funzionali e dei profili professionali del personale
civile del Ministero della difesa" cosi' come rettificato con decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 1999;
Visto il foglio n. 122250 in data 18 novembre 1999 con il quale
lo Stato maggiore della Marina segnala l'esigenza di ripianare la
cattedra di "Sociologia della comunicazione militare" a parziale
ripianamento delle attuali carenze organiche;
Vista la richiesta di autorizzazione n. 5749 in data 26 gennaio
2000 avanzata ai sensi dell'art. 39 della legge n. 449/1997, e
successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 28 agosto 1988, n. 370, concernente l'esenzione
dell'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione
presso le amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 agosto 2000
concernente la programmazione semestrale delle assunzioni nelle
pubbliche amministrazioni a norma dell'art. 39, commi 3 e 20, della
legge 27 dicembre 1997, n. 449, e successive modificazioni;
Decreta:
Art. 1.
E' indetto un concorso pubblico ad un posto di professore
straordinario nel ruolo del personale civile insegnante
dell'Accademia navale di Livorno per la cattedra di sociologia della
comunicazione militare.
Il concorso e' per titoli.
E' tuttavia facolta' della commissione esaminatrice di richiedere
ai concorrenti una prova di attitudine didattica da effettuarsi prima
dell'esame dei titoli.
Art. 2.
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana;
b) diploma di laurea universitaria;
c) idoneita' fisica all'impiego;
d) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
e) non essere esclusi dall'elettorato attivo e passivo;
f) moralita' e condotta incensurabili;
g) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ne' essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi
dell'art. 127, comma 1, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3.
I requisiti prescritti debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
Per difetto dei requisiti prescritti sara' disposta l'esclusione
dal concorso e, in ogni caso, dalla nomina.
Art. 3.
Domanda e termine
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
indirizzate al Ministero della difesa - Direzione generale per il
personale civile - 1a Divisione - Viale dell'Universita', 4 - 00185
Roma - tel. 06/49862432, devono essere presentate, direttamente o a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con l'esclusione di
qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni novanta,
decorrente dalla data di pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
La data di spedizione e' stabilita e comprovata dal timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Il candidato dovra' apporre in calce alla domanda la firma; non
si terra' conto delle domande prive della sottoscrizione.
Nella domanda di partecipazione il candidato dovra' dichiarare
sotto la propria responsabilita'.
1) il cognome e il nome;
2) la data e il luogo di nascita;
3) il luogo di residenza;
4) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
5) di godere dei diritti politici;
6) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi della mancata iscnzione o cancellazione dalle liste medesime;
7) di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale, applicazione della pena su
richiesta ai sensi dell'art. 444 c.p.p.) o i procedimenti penali
eventualmente pendenti a proprio carico;
8) di essere in possesso del titolo di studio previsto
dall'art. 2 del presente bando, indicando l'istituto presso il quale
e' stato conseguito, nonche' la data ed il luogo;
9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
10) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti d'impiego. Tale
dichiarazione va fatta anche se negativa;
11) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da
altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo
unico 10 gennaio 1957, n. 3;
12) il possesso di eventuali titoli di preferenza o precedenza
di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9
maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni.
Art. 4.
A corredo della domanda dovranno essere uniti i seguenti
documenti:
1) certificato in carta semplice, rilasciato dalla competente
autorita' accademica da cui risultino i voti conseguiti nelle singole
prove di esame ed il voto riportato nell'esame di laurea;
2) un foglio di notizie, in sei esemplari, sull'attivita'
scientifica e sulla carriera didattica svolte;
3) tutti i documenti attestanti eventuali servizi praticati
precedentemente all'insegnamento. Saranno considerati titoli
preferenziali:
a) l'avere insegnato per almeno cinque anni presso
l'Accademia navale di Livorno o l'Accademia aeronautica di Pozzuoli o
l'Istituto idrografico della Marina di Genova;
b) essere in possesso della libera docenza nella materia
messa a concorso o in materia strettamente affine;
c) avere insegnato presso una facolta' universitaria la
materia messa a concorso o una materia strettamente affine;
4) copia, di data non anteriore a tre mesi a quella di
presentazione, dello stato di servizio civile rilasciata ed
autenticata dai superiori gerarchici con l'indicazione delle
qualifiche riportate nell'ultimo quinquennio. Tale documento dovra'
essere presentato dai candidati che siano impiegati di ruolo in una
pubblica amministrazione;
5) il documento o i documenti attestanti qualsiasi titolo
(lauree, diplomi, abilitazioni) che siano utili ai fini del concorso.
Le eventuali pubblicazioni che i concorrenti ritengono di dovere
produrre dovranno pervenire (in cinque copie) al Ministero della
difesa - Direzione generale del personale civile - 1a Divisione - 1a
Sezione, entro lo stesso termine stabilito per la presentazione delle
domande.
Sui pacchi e sulle casse con cui vengono rimesse le pubblicazioni
dovra' essere indicato il cognome ed il nome del candidato.
Sono accettati soltanto i lavori pubblicati. In nessun caso
saranno accettate bozze di stampa.
Entro tre mesi dalla pubblicazione sul Giornale ufficiale della
Difesa del decreto dirigenziale di approvazione degli atti delle
commissioni giudicatrici di cui al successivo art. 5, i candidati
possono ottenere, a proprie spese, la restituzione delle
pubblicazioni e degli altri documenti prodotti per la valutazione.
Art. 5.
La commissione esaminatrice, nominata dal Ministero della difesa,
di concerto col Ministero dell'universita', e' cosi' composta:
presidente: un ufficiale ammiraglio;
membri:
due professori di ruolo dell'Accademia navale o del
Maridrografico;
due professori ordinari di universita', appartenenti al
raggruppamento cui afferisce la materia messa a concorso (uno di essi
puo' essere scelto anche fra i cultori di scienze affini);
segretario senza voto: un funzionario civile della carriera
amministrativa del Ministero della difesa di ottava qualifica
funzionale.
Art. 6.
I lavori della commissione esaminatrice procederanno in
conformita' dell'art. 7 del regio decreto del 15 ottobre 1936, n.
2135.
Art. 7.
I concorrenti dichiarati idonei, che siano in possesso ed
intendano far valere i titoli di preferenza, a parita' di merito, per
la nomina, previsti dall'art. 5, comma 4, del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, sono tenuti a far pervenire i
relativi documenti dimostrativi al Ministero della difesa - Direzione
generale per il personale civile - 1a Divisione - 1a Sezione, entro
il termine perentorio di giorni venti decorrenti dalla data di
ricezione dell'apposito dispaccio ministeriale di invito.
Art. 8.
Con decreto dirigenziale, riconosciuta la regolarita' del
procedimento, sara' approvata la graduatoria di merito e verra'
dichiarato il vincitore del concorso sotto condizione
dell'accertamento dei requisiti per la nomina a professore
straordinario.
Il decreto di approvazione della graduatoria sara' pubblicato sul
Giornale ufficiale del Ministero della difesa.
Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Art. 9.
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a presentare o
far pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro
il termine di giorni trenta a decorrere dalla data di ricezione della
comunicazione da parte dell'amministrazione, un certificato medico
rilasciato da un medico dell'azienda sanitaria locale competente per
territorio (o da un medico militare in servizio permanente
effettivo), dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo
al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il
concorso si riferisce.
Per i candidati invalidi di guerra, invalidi civili per fatto di
guerra ed assimilati, invalidi per servizio, invalidi civili,
mutilati ed invalidi del lavoro, e per quelli riconosciuti portatori
di handicap ai sensi della legge n. 104/1992, il certificato medico
deve essere rilasciato dalla azienda sanitaria locale di appartenenza
dell'aspirante e contenere, oltre ad una esatta descrizione della
natura e del grado di invalidita', nonche' delle condizioni attuali
risultanti dall'esame obiettivo, la dichiarazione che il candidato
non puo' riuscire di pregiudizio alla salute ed alla incolumita' dei
compagni di lavoro e alla sicurezza degli impianti e che le sue
condizioni fisiche lo rendono idoneo al disimpegno delle mansioni
dell'impiego per il quale concorre.
L'amministrazione, comunque, ha la facolta' di sottoporre a
visita medica di controllo i candidati vincitori del concorso.
Nello stesso termine di giorni trenta, i candidati vincitori
dovranno altresi' comprovare, producendo apposite certificazioni
ovvero con dichiarazioni sostitutive, rese ai sensi dell'art. 1 del
regolamento approvato con il decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1998, n. 403, il possesso dei seguenti requisiti di
ammissione: eta', cittadinanza italiana, godimento dei diritti
politici, iscrizione nelle liste elettorali, posizione nei riguardi
degli obblighi militari, titolo di studio prescritto, assenza di
condanne penali.
L'amministrazione procedera' ad effettuare idonei controlli,
anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Fermo restando quanto previsto dall'art. 26 della legge 4 gennaio
1968, n. 15, qualora dai predetti controlli emerga la non veridicita'
del contenuto delle dichiarazioni, i dichiaranti decadano dai
benefici eventualmente conseguiti per effetto del provvedimento
emanato sulla base di dichiarazione non veritiera.
Per accelerare il procedimento, l'interessato puo' altresi'
trasmettere, entro il termine di cui al primo comma del presente
articolo, copia fotostatica, ancorche' non autenticata, dei
certificati di cui sia gia' in possesso.
Art. 10.
Il vincitore del concorso, risultato in possesso di tutti i
requisiti prescritti, verra' nominato, con decreto dirigenziale,
professore straordinario dell'Accademia navale di Livorno ed avra'
diritto al trattamento economico previsto per quel personale docente
dalle disposizioni vigenti al momento della nomina.
Qualora la nomina riguardi professore di ruolo di istituti di
istruzione universitaria, questi conservera' grado e anzianita' che
aveva al momento della nuova nomina.
Per cio' che non e' contemplato nel presente bando valgono le
norme contenute nel regio decreto 15 ottobre 1936, n. 2135.
Roma, 30 luglio 2001
Il direttore generale: Lucidi
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