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UNIVERSITA' DI CAMERINO
Concorsi per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.97 del 7/12/1999 |
Ente: | UNIVERSITA' DI CAMERINO |
Località: | Camerino (MC) |
Codice atto: | 099E9852 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 6/1/2000 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382, in particolare gli artt. 68 e seguenti;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, in particolare l'art. 4;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224;
Visto il regolamento di Ateneo in materia di dottorati di ricerca
emanato con decreto rettorale n. 787 del 15 ottobre 1999;
Vista la delibera del senato accademico del 9 settembre 1999;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione n. 415 del 28
ottobre 1999;
Decreta
Art. 1.
Sono indetti presso l'Universita' di Camerino i concorsi per
l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca.
Si indicano di seguito le denominazioni, i posti, il numero delle
borse di studio, la durata dei corsi, le sedi consorziate:
Chimica del farmaco:
posti: n. 1;
borse di studio: n. 1;
durata del corso: 3 anni;
sedi consorziate: sede unica.
Diritto civile nella legalita' costituzionale:
posti: n. 1;
borse di studio: n. 1;
durata del corso: 3 anni;
sedi consorziate: sede unica.
Fisica:
posti: n. 1;
borse di studio: n. 1;
durata del corso: 3 anni;
sedi consorziate: sede unica.
Produzione ed igiene in acquacoltura
posti: n. 1;
borse di studio: n. 1;
durata del corso: 3 anni;
sedi consorziate: sede unica.
Tettonica e geologia strutturale
posti: n. 1;
borse di studio: n. 1;
durata del corso: 3 anni;
sedi consorziate: Catania, Chieti, Parma.
Art. 2.
Possono accedere al dottorato di ricerca, senza limitazioni di eta'
e di cittadinanza, coloro che sono in possesso del diploma di laurea
o analogo titolo accademico conseguito presso universita' straniera,
preventivamente riconosciuto dalle autorita' accademiche, anche
nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita';
qualora il titolo non sia gia' stato riconosciuto, sara' il collegio
dei docenti del dottorato di ricerca a dichiarare l'equipollenza del
titolo accademico conseguito all'estero, ai soli fini dell'ammissione
ai corsi.
La domanda di ammissione, indirizzata al magnifico rettore
dell'universita' degli studi di Camerino, redatta secondo lo schema
allegato al presente bando, dovra' essere inviata a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, entro trenta giorni a partire
dal giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale - 4 serie speciale - fara' fede il timbro postale di
accettazione.
Nella domanda il candidato dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita':
le proprie generalita', la data e il luogo di nascita;
la residenza e il recapito eletto agli effetti del concorso;
l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare;
la propria cittadinanza;
la laurea posseduta con la data e l'universita' presso cui e' stata
conseguita, ovvero il titolo accademico conseguito presso una
universita' straniera;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' stabilite dal collegio del docenti;
la/e lingua/e straniera/e conosciuta/e;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito;
nel caso di doppia cittadinanza, di cui una sia quella italiana, di
optare per la cittadinanza italiana.
I candidati dovranno effettuare un versamento in CCP di L. 20.000
non rimborsabili a favore dell'Universita', quale partecipazione alle
spese concorsuali.
La ricevuta del versamento, effettuato sul CCP 14566624 a favore
dell'Universita' di Camerino - servizio tesoreria - con l'indicazione
nella causale del concorso per il quale il candidato presenta
domanda, deve essere allegata alla domanda di partecipazione al
concorso.
I candidati in possesso di titolo conseguito all'estero non ancora
riconosciuto equipollente, devono esplicitamente richiederne
l'equipollenza, allegando alla domanda di partecipazione al concorso
i documenti (certificato di laurea con esami e votazioni e
dichiarazione di valore) utili a consentire al collegio dei docenti
la dichiarazione di equipollenza unicamente ai soli fini
dell'ammissione al dottorato. I documenti di cui sopra dovranno
essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze
italiane all'estero, secondo la normativa vigente in materia di
ammissione degli studenti stranieri ai corsi di laurea delle
universita' italiane.
L'amministrazione universitaria non si assume alcuna
responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni,
dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da
parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento degli stessi, ne' per eventuali disguidi postali o
telegrafi'ci non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
Art. 3.
L'esame di ammissione consiste in una prova scritta e in un
colloquio tendenti a verificare la preparazione del candidato, la sua
attitudine alla ricerca scientifica e la conoscenza di una o piu'
lingue straniere.
Ogni commissione, per la valutazione di ciascun candidato, dispone
di sessanta punti per ognuna delle prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 40/60.
Il candidato dovra' inoltre dimostrare la conoscenza di una o piu'
lingue straniere.
Alla fine di ogni seduta la commissione giudicatrice forma l'elenco
dei candidati esaminati con l'indicazione dei voti da ciascuno
riportati nella prova stessa.
L'elenco sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, viene affisso presso la facolto'a' o il dipartimento
presso cui si e' svolta la prova.
Espletate le prove del concorso, ogni commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove.
Art. 4.
Le prove di esame si svolgeranno presso l'Universita' di Camerino
nei locali che verranno indicati con le modalita' di cui ai commi
successivi.
Il diario della prova scritta, con l'indicazione del luogo, del
giorno, del mese e dell'ora in cui la medesima avra' luogo, sara'
comunicato agli interessati tramite raccomandata con avviso di
ricevimento inviata quindici giorni prima della data fissata per la
prova.
La convocazione per la prova orale avverra' ugualmente a mezzo
lettera raccomandata che verra' inviata a coloro che avranno superato
la prova scritta quindici giorni prima dalla data fissata per la
prova.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento (passaporto o carta di identita' o
patente di guida).
Art. 5.
Le commissioni giudicatrici dei concorsi per gli esami di
ammissione ad ogni corso di dottorato sono nominate dal rettore su
proposta dei rispettivi collegi dei docenti. Esse sono composte da
tre docenti di ruolo dei settori scientifico-disciplinari cui si
riferiscono i corsi, a cui possono essere aggiunti non piu' di due
esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito degli enti e delle
strutture pubbliche o private di ricerca. (La nomina di tali esperti
e' obbligatoria nel caso di dottorati istituiti in convenzione con
enti pubblici o privati).
Le commissioni devono concludere i lavori entro novanta giorni
dalla nomina.
Art. 6.
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso. In caso di rinunce degli aventi diritto, purche' non sia
trascorso un mese dall'avvio effettivo dei corsi, subentra altro
candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, i candidati
dovranno esercitare opzione per un solo corso di dottorato entro il
termine di sette giorni.
Art. 7.
I concorrenti risultati vincitori dovranno far pervenire, a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, al magnifico rettore
dell'Universita' degli studi di Camerino, entro il termine perentorio
di 15 giorni che decorrono dal giorno successivo a quello in cui
avranno ricevuto il relativo invito, la domanda di iscrizione al
corso di dottorato, in carta legale, da compilarsi su apposito
modello predisposto dall'amministrazione universitaria corredata dei
seguenti documenti:
fotocopia del documento di identita', debitamente firmata;
due fotografie formato tessera.
Art. 8.
L'importo delle borse di studio non deve essere inferiore a quello
stabilito dal decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica 11 settembre 1998.
Le borse di studio verranno assegnate secondo l'ordine della
graduatoria di merito.
Per la fruizione delle borse di studio il limite di reddito
personale complessivo annuo lordo e' fissato in L. 15.000.000. Alla
determinazione del reddito concorrono redditi di origine patrimoniale
nonche' emolumenti di qualsiasi altra natura avente carattere
ricorrente con esclusione di quelli aventi natura occasionale o
derivanti da servizio militare di leva.
La durata dell'erogazione delle borse e' pari all'intera durata del
corso.
L'importo della borsa di studio puo' essere aumentato per eventuali
periodi di soggiorno all'estero nella misura del 50%. Tali periodi
non possono superare la meta' della durata dell'intero corso di
dottorato.
Il pagamento della borsa viene effettuato in rate bimestrali
posticipate, previa attestazione di frequenza rilasciata dal
coordinatore del corso, da far pervenire all'amministrazione
universitaria entro il giorno 10 del mese di scadenza della rata.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruire una
seconda volta.
Le borse di studio non sono cumulabili con altre borse di studio a
qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con soggiorni
all'estero l'attivita' di ricerca dei dottorandi.
Art. 9.
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e
di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo le
modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti.
I dottorandi in servizio presso pubbliche amministrazioni possono
essere iscritti a condizione che siano collocati in aspettativa senza
assegni, per il periodo della durata del corso.
E' consentito l'esercizio di attivita' compatibili, previa
autorizzazione del collegio dei docenti. Tali attivita' esterne,
occasionali e di breve durata, non devono in alcun modo porsi in
conflitto con l'attivita' svolta dal dottorando.
Per tutta la durata del corso e' vietato lo svolgimento di
prestazioni di lavoro a tempo indeterminato.
Eventuali differimenti della data di inizio o interruzioni verranno
consentiti ai dottorandi che dimostrino di dover soddisfare gli
obblighi militari o che si trovino nelle condizioni previste dalla
legge 30 dicembre 1971, n. 1204, oppure che si trovino nella
condizione di malattia grave o prolungata.
Nel caso di assenza ingiustificata o di inadempimento degli
obblighi, il collegio dei docenti proporra' con propria delibera
l'esclusione del dottorando dal corso e l'interruzione della borsa,
se fruita.
Art. 10.
Il titolo di dottore di ricerca, rilasciato dal rettore
dell'Universita' di Camerino, si consegue all'atto del superamento
dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola volta.
Per l'esame finale verra' nominata dal rettore, sentito il collegio
dei docenti, una apposita commissione, composta da tre docenti di
ruolo, qualificati nelle discipline attinenti alle aree
scientifico-disciplinari a cui si riferisce il dottorato.
Per comprovati motivi che non consentono la presentazione della
tesi nei tempi previsti, il rettore ne autorizza la proroga ed
ammette il candidato agli esami previsti per il ciclo successivo,
anche in altra sede universitaria in caso di mancata attivazione del
corso.
Art. 11.
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento
all'art. 4, della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al decreto
ministeriale 224 del 30 aprile 1999, e al regolamento di Ateneo in
materia di dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale n. 787
del 15 ottobre 1999.
Camerino, 5 novembre 1999
Il rettore: Buti
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