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UNIVERSITA' DI VERONA
Concorso pubblico per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca -
18o ciclo
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.100 del 20/12/2002 |
Ente: | UNIVERSITA' DI VERONA |
Località: | Verona (VR) |
Codice atto: | 02E09991 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 20/1/2003 |
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IL RETTORE
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Verona emanato
con decreto rettorale n. 6435 del 7 ottobre 94 e pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 250 del 25 ottobre 1994;
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 98, n. 210, che prevede che
le universita', con proprio regolamento, disciplinino l'istituzione
dei corsi di dottorato, le modalita' di accesso e di conseguimento
del titolo, gli obiettivi formativi ed il relativo programma di
studi, la durata, il contributo per l'accesso e la frequenza, le
modalita' di conferimento e l'importo delle borse di studio, nonche'
le convenzioni con soggetti pubblici e privati, in conformita' ai
criteri generali e ai requisiti di idoneita' delle sedi determinati
con decreto del Ministro;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, con cui e' stato
emanato il regolamento in materia di dottorato di ricerca;
Visto il proprio decreto rettorale n. 10712 del 20 luglio 1999
con cui e' stato emanato il "Regolamento dottorato di ricerca", in
attuazione delle norme previste dall'art. 4 della legge 3 luglio
1998, n. 210 e dal decreto ministeriale 30 aprile 1999
successivamente modificato con decreto rettorale n. 10948 del
22 dicembre 1999 in conformita' alla deliberazione dal senato
accademico A. adottata nella seduta del 14 dicembre 1999;
Visto il proprio decreto rettorale n. 9843 dell'8 settembre 1998
con cui e' stato emanato il "Regolamento per l'attribuzione di
assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca",
successivamente modificato con decreto rettorale n. 6855 del
12 ottobre 2000;
Viste le deliberazioni del senato accademico R. in data 9 luglio
2002 e del consiglio di amministrazione in data 26 luglio 2002, con
le quali viene approvato il finanziamento delle borse di studio per i
corsi di dottorato di ricerca del 18o ciclo - IV ciclo nuova serie;
Viste le deliberazione del senato accademico R. in data
5 novembre 2002 e del consiglio di amministrazione in data
29 novembre 2002, con le quali viene approvata l'istituzione del 18o
ciclo - IV ciclo nuova serie - dei corsi di dottorati di ricerca e
determinato il numero e l'ammontare delle borse di studio;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
9 aprile 2001 "Uniformita' di trattamento sul diritto agli studi
universitari" e successive integrazioni con decreto ministeriale
21 febbraio 2002 e 25 febbraio 2002;
Visto il "Bando per l'attribuzione per le borse di studio, la
concessione dell'esonero tasse e dei contributi e fruizione dei
servizi Esu per l'A.A. 2002/2003", pubblicato con decreto rettorale
n. 866 del 29 luglio 2002;
Sentito il parere espresso in data 12 dicembre 2002 dal nucleo di
valutazione interno;
Decreta:
Art. 1.
Istituzione
I corsi di dottorato di ricerca sono attivati per anno accademico
coincidente con l'anno solare.
E' istituito il 18o ciclo - IV ciclo nuova serie - dei corsi di
dottorato di ricerca, aventi sede amministrativa presso l'Universita'
degli studi di Verona, che avra' pertanto decorrenza con l'anno
accademico 2002/2003 ed iniziera', di norma, a partire dal 1 gennaio
2003.
Sono indetti presso l'Universita' degli studi di Verona pubblici
concorsi, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato di
ricerca, di seguito elencati:
Beni culturali e territorio.
Dipartimento proponente: discipline storiche, artistiche,
geografiche;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof.ssa Loredana Olivato;
Durata del corso: tre anni;
Posti: tre;
Borse: due di cui: una finanziata dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di VR-VI-BL-AN;
Prova scritta: 11 febbraio 2003, ore 8.30, presso la facolta' di
lettere e filosofia aula 1.1, Polo Zanotto, ingresso da viale
dell'Universita' - Verona;
Prova orale: 18 febbraio 2003, ore 9.30, presso facolta' di
lettere e filosofia aula 1.5 - ingresso da via S. Francesco, 22 -
Verona;
Materie su cui verte l'esame: nella domanda di ammissione al
concorso i candidati dovranno prescegliere l'argomento riguardo al
quale intendono affrontare l'esame, individuandone uno fra i
seguenti: storia dell'arte; geografia.
Bioeconomia-economia dell'ambiente.
Dipartimento proponente: economie, societa' e istituzioni;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof. Romano Molesti;
Durata del corso: tre anni;
Posti: cinque;
Borse: tre di cui: una finanziata dal Consorzio per gli studi
Universitari in Verona; due finanziate dal Banco Popolare di Verona e
Novara;
Prova scritta: 12 febbraio 2003, ore 9;
Presso: Aula Messedaglia Chiostro S. Maria delle Vittorie-
Lungadige porta Vittoria, 41- Verona;
Prova orale: 13 febbraio 2003, ore 8.30;
Presso: Aula "Betti" Chiostro S.Maria delle Vittorie - Lungadige
Porta Vittoria, 41 - Verona;
Materie su cui verte l'esame: bioeconomia; economia dell'ambiente
e del territorio; economia agraria; storia economica-ambientale;
legislazione ambientale; statistica ambientale; biologia evolutiva;
teoria dei sistemi dinamici.
Biologia e patologia molecolare cellulare.
Dipartimento proponente: Patologia;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof. Giorgio Berton;
Durata del corso: tre anni;
Posti: quattro;
Borse: due;
Prova scritta: 11 febbraio 2003, ore 10;
Prova orale: 12 febbraio 2003, ore 10;
Presso: sezione di patologia generale istituti biologici- Strada
Le Grazie, 8 - Borgo Roma, Verona.;
Materie su cui verte l'esame: basi cellulari e molecolari della
risposta immunitaria e infiammatoria; basi molecolari della
trasformazione neoplastica; meccanismi di trasduzione del segnale.
Biotecnologie agroindustriali.
Dipartimento proponente: scientifico e tecnologico;
Sedi consorziate: Parma;
Coordinatore: prof. Marco Bettinelli;
Durata del corso: tre anni;
Posti: quattro;
Borse: due di cui una finanziata dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di VR-VI-BL-AN;
Prova scritta: 12 febbraio 2003, ore 10;
Prova orale: 14 febbraio 2003, ore 9;
Presso: facolta' di scienze mm.ff.nn. - Strada Le Grazie n. 15
Verona;
Materie su cui verte l'esame: le discipline che formano il
curriculum di un biotecnologo.
Biotecnologie applicate alle scienze biomediche.
Dipartimento proponente: medicina e sanita' pubblica (sez.
farmacologia);
Sedi consorziate: Glaxo-Smith-Kline S.p.a. - Verona;
Coordinatore: prof. Guido Fumagalli;
Durata del corso: tre anni;
Posti: cinque;
Borse: tre di cui una finanziata Glaxo Smith Kline S.p.a.;
Prova scritta: 24 febbraio 2003, ore 9;
Prova orale: 24 febbraio 2003, ore 14.30;
Presso: auletta farmacologia, sezione di farmacologia del
dipartimento di medicina e sanita' pubblica, Policlinico Borgo Roma.;
Materie su cui verte l'esame: biotecnologie applicabili a
ricerche nei settori farmacologia, genetica, immunologia, biologia
cellulare e molecolare.
Biotecnologie industriali e ambientali.
Dipartimento proponente: scientifico e tecnologico;
Sedi consorziate: Ca' Foscari, CNR, Glaxo-Smith-Kline;
Coordinatore: prof. Pier Giorgio Rigetti;
Durata del corso: tre anni;
Posti: quattro;
Borse: due di cui una finanziata dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di VR-VI-BL-AN;
Prova scritta: 11 febbraio 2003, ore 9.30;
Prova orale: 13 febbraio 2003, ore 9.30;
Presso: aula F facolta' di scienze mm.ff.nn. - Ca' Vignal, I
Strada Le Grazie, 15 - Verona;
Materie su cui verte l'esame: biotecnologie molecolari ed
ambientali, biotecnologia applicata, capacita' di impostare un
programma di ricerca di argomento biotecnologico.
Diritto costituzionale italiano ed europeo.
Dipartimento proponente: studi giuridici;
Sedi consorziate: Brescia, Universita' dell'Insubria;
Coordinatore: Prof. Maurizio Pedrazza Gorlero;
Durata del corso: tre anni;
Posti: tre;
Borse: due;
Prova scritta: 25 febbraio 2003, ore 11;
Prova orale: 26 febbraio 2003, ore 10;
Presso: Sala "Jacopo d'Ardizzone" facolta' giurisprudenza
viaMontanari, 8 - Verona;
Materie su cui verte l'esame: diritto costituzionale SSD Jus/08.
Diritto ed economia dell'impresa.
Dipartimento proponente: studi giuridici;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof.ssa Donata Gottardi;
Durata del corso: tre anni;
Posti: quattro;
Borse: due finanziate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di
VR-VI-BL-AN;
Prova scritta: 21 febbraio 2003, ore 9.30;
Prova orale: 28 febbraio 2003, ore 9.30;
Presso: facolta' giurisprudenza via Montanari, 8 - Verona;
Materie su cui verte l'esame: economia aziendale; diritto
commerciale; diritto del lavoro.
Economia e direzione aziendale.
Dipartimento proponente: studi finanziari, industriali e
tecnologici; economia societa' e istituzioni;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof. Alessandro Lai;
Durata del corso: tre anni;
Posti: quattro;
Borse: due finanziate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di
VR-VI-BL-AN;
Prova scritta: 20 febbraio 2003, ore 9;
Prova orale: 21 febbraio 2003, ore 9;
Presso: facolta' di economia via dell'Artigliere, 19 - Verona;
Materie su cui verte l'esame: nella domanda di ammissione al
concorso i candidati dovranno prescegliere il settore disciplinare
riguardo al quale intendono affrontare l'esame, individuandone uno
fra i seguenti: economia aziendale; economia e gestione delle
imprese; finanza aziendale; organizzazione aziendale; economia degli
intermediari finanziari.
Economia politica.
Dipartimento proponente: scienze economiche;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof. Carlo Federico Perali;
Durata del corso: tre anni;
Posti: quattro;
Borse: due;
Prova scritta: 10 febbraio 2003, ore 10;
Prova orale: 10 febbraio 2003, ore 15;
Presso: biblioteca dipartimento scienze economiche facolta'
economia via dell'Artigliere, 19 - Verona;
Materie su cui verte l'esame: micro economia; macro economia;
econometria.
Filosofia.
Dipartimento proponente: filosofia;
Sedi consorziate: Trento, Bologna;
Coordinatore: prof. Ferdinando Marcolungo;
Durata del corso: tre anni;
Posti: quattro;
Borse: due;
Prova scritta: 10 febbraio 2003, ore 10;
Presso: aula 2.2 facolta' di lettere e filosofia, via S.
Francesco, 22 - Verona;
Prova orale: 17 febbraio 2003, ore 10;
Presso: dipartimento di filosofia facolta' lettere e filosofia,
via S. Francesco, 22 - Verona;
Materie su cui verte l'esame: rapporto tra fenomenologia,
ontologia e metafisica come punto di convergenza tra l'eredita'
classica e la filosofia del Novecento; la filosofia della religione,
con particolare riguardo all'area della cultura tedesca.
Fisiopatologia metabolica congenita.
Dipartimento proponente: scienze morfologiche biomediche;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof. Francesco Osculati;
Durata del corso: tre anni;
Posti: tre;
Borse: due;
Prova scritta: 3 marzo 2003, ore 9;
Prova orale: 3 marzo 2003, ore 14;
Presso: sezione di anatomia e istologia - istituti biologici -
Strada Le Grazie, 8, - Borgo Roma - Verona;
Materie su cui verte l'esame: nella domanda di ammissione al
concorso i candidati dovranno prescegliere l'area disciplinare
riguardo alla quale intendono affrontare l'esame, individuandone una
fra le seguenti: biologica di base; clinica.
Informatica.
Dipartimento proponente: informatica;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof. Vittorio Murino;
Durata del corso: tre anni;
Posti: sei;
Borse: tre, di cui una borsa Fondazione Cassa di Risparmio di
VR-VI-BL-AN;
Prova scritta: 10 febbraio 2003, ore 15;
Prova orale: 11 febbraio 2003, ore 15;
Presso: dipartimento di informatica studio prof. Murino - Strada
Le Grazie, 8, Borgo Roma - Verona;
Materie su cui verte l'esame: programmazione e linguaggi;
fondamenti; multimedia (elaborazione segnali, immagini e visione);
teoria dei sistemi e robotica; algoritmi e strutture dati; basi di
dati; architetture e sistemi operativi.
Letteratura e filologia.
Dipartimento proponente: linguistica, letteratura e sc.
comunicazione;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof.ssa Licinia Ricottilli;
Durata del corso: tre anni;
Posti: quattro;
Borse: due di cui una finanziata dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di VR-VI-BL-AN;
Prova scritta: 12 febbraio 2003, ore 15;
Prova orale: 19 febbraio 2003, ore 15;
Presso: dip.to di linguistica, letteratura e scienze della
comunicazione facolta' di lingue e letterature straniere - Viale
Universita' - Verona;
Materie su cui verte l'esame: lingua e letteratura greca; critica
letteraria e letterature comparate; letteratura italiana
contemporanea.
Letterature e scienze della letteratura.
Dipartimento proponente: romanistica;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof.ssa Silvia Monti;
Durata del corso: tre anni;
Posti: otto;
Borse: quattro di cui due finanziate dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di VR-VI-BL-AN;
Prova scritta: 11 febbraio 2003, ore 9;
Prova orale: 13 febbraio 2003, ore 9;
Presso: facolta' di lingue e letterature straniere, auletta di
presidenza - via S. Francesco, 22 - Verona;
Materie su cui verte l'esame: letteratura, filologia, critica
letteraria.
Linguistica.
Dipartimento proponente: germanistica e slavistica;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof.ssa Giovanna Massariello;
Durata del corso: tre anni;
Posti: quattro;
Borse: due;
Prova scritta: 11 febbraio 2003, ore 14;
Prova orale: 18 febbraio 2003, ore 11;
Presso: facolta' lingue e letterature straniere, via S.
Francesco, 22 - Verona;
Materie su cui verte l'esame: glottologia e linguistica;
didattica delle lingue moderne; filologia germanica e linguistiche
d'area.
Malattie cronico-degenerative.
Dipartimento proponente: scienze biomediche e chirurgiche;
Sedi consorziate: Bologna;
Coordinatore: prof. Giuseppe Maschio;
Durata del corso: tre anni;
Posti: sette;
Borse: quattro di cui: una borsa Fondazione Cassa di Risparmio di
VR-VI-BL-AN; una borsa Societa' Novartis Farma S.p.a.;
Prova scritta: 19 febrraio 2003, ore 10;
Prova orale: 19 febbraio 2003, ore 16;
Presso: cattedra malattie del metabolismo Ospedale Civile
Maggiore, Borgo Trento - piazzale Stefani, Verona;
Materie su cui verte l'esame: malattie del metabolismo;
cardiologia; nefrologia; geriatria; medicina interna.
Microbiologia di base ed applicata.
Dipartimento proponente: patologia sez. di microbiologia;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof.ssa Roberta Fontana;
Durata del corso: tre anni;
Posti: tre;
Borse: due;
Prova scritta: 27 febbraio 2003, ore 9;
Prova orale: 27 febbraio 2003, ore 14;
Presso: aula sez. microbiologia - dip.to di patologia - istituti
biologici - Strada Le Grazie, 8, Borgo Roma - Verona;
Materie su cui verte l'esame: microbiologia generale; genetica
dei microrganismi.
Neuroscienze.
Dipartimento proponente: scienze neurologiche e della visione;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof. Alberto Cangiano;
Durata del corso: tre anni;
Posti: dieci;
Borse: cinque di cui una finanziata dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di VR-VI-BL-AN;
Prova scritta: 25 febbraio 2003, ore 9;
Prova orale: 25 febbraio 2003, ore 15;
Presso: aula E, istituti biologici - Strada Le Grazie 8 - Verona;
Materie su cui verte l'esame: neurofisiologia; neurobiologia;
neuroscienze cognitive; neuroanatomia; neurologia; neuropatologia e
neurobiologia applicata; neuroriabilitazione; neurofisiologia
clinica; neurochirurgia sperimentale.
Patologia oncologica umana.
Dipartimento proponente: patologia - sez. anatomia patologica;
Sedi consorziate: Torino, Firenze;
Coordinatore: Fabio Minestrina;
Durata del corso: tre anni;
Posti: tre;
Borse: due di cui una finanziata dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di VR-VI-BL-AN;
Prova scritta: 7 marzo 2003, ore 9.30;
Prova orale: 7 marzo 2003, ore 15;
Presso: biblioteca di anatomia patologica presso il dipartimento
di patologia, istituti biologici - Strada Le Grazie, 8 - 37134
Verona;
Materie su cui verte l'esame: oncologia generale; oncologia
applicata; genetica dei tumori; tecniche di indagine molecolare in
oncologia.
Scienze biochimiche.
Dipartimento proponente: scienze neurologiche e della visione
-sez. chimica biologica;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof.ssa Carla Voltattorni;
Durata del corso: tre anni;
Posti: tre;
Borse: due;
Prova scritta: 10 marzo 2003, ore 9;
Prova orale: 10 marzo 2003, ore 16;
Presso: auletta della sezione di chimica biologica del
dipartimento di scienze neurologiche e della visione;
Materie su cui verte l'esame: chimica biologica; biochimica
applicata.
Scienze chirurgiche.
Dipartimento proponente: scienze chirurgiche e
gastroenterologiche;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof. Alberto Ottolenghi;
Durata del corso: tre anni;
Posti: tre;
Borse: due;
Prova scritta: 11 febbraio 2003, ore 9;
Prova orale: 11 febbraio 2003, ore 14;
Presso: aula A, dipartimento scienze chirurgiche, Policlinico
G.B. Rossi - Borgo Roma - Verona ;
Materie su cui verte l'esame: generalita' su: chirurgia
vascolare; chirurgia generale; chirurgia pediatrica.
Scienze dell'educazione e della formazione.
Dipartimento proponente: scienze dell'educazione;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof. Paolo Maria Inghilleri;
Durata del corso: tre anni;
Posti: sei;
Borse: cinque di cui una finanziata dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di VR-VI-BL-AN;
Prova scritta: 13 febbraio 2003, ore 9.30;
Presso: l'aula 1, Palazzo facolta' di lettere e filosofia, via S.
Francesco, 22 - 37129 Verona;
Prova orale: 27 febbraio 2003, ore 9;
Presso: dipartimento di scienze dell'educazione, via Vipacco, 7 -
37129 Verona;
Materie su cui verte l'esame: pedagogia generale e sociale
M-PED/01; sociologia generale SPS/07; psicologia sociale M-PSI/05;
psicologia del lavoro e delle organizzazioni M-PSI/06.
Scienze forensi.
Dipartimento proponente: medicina e sanita' pubblica;
Sedi consorziate: Pavia, Padova;
Coordinatore: prof. Mario Marigo;
Durata del corso: tre anni;
Posti: cinque;
Borse: tre;
Prova scritta: 10 febbraio 2003, ore 11;
Prova orale: 10 febbraio 2003, ore 15;
Presso: dipartimento di medicina e sanita' pubblica, sezione di
medicina legale, Policlinico, Borgo Roma;
Materie su cui verte l'esame: anatomia patologica; medicina
legale; medicina del lavoro; tecniche di laboratorio in scienze
forensi.
Scienze psicologiche e psichiatriche.
Dipartimento proponente: scienze neurol. e visione - medicina e
sanita' pubblica;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof. Carlo Alberto Marzi;
Durata del corso: tre anni;
Posti: cinque;
Borse: tre;
Prova scritta: 19 febbraio 2003, ore 9.30;
Prova orale: 19 febbraio 2003, ore 16;
Presso: biblioteca della sez. di fisiologia - dip.to scienze
neurologiche e della visione - Istituti biologici - Strada Le Grazie,
8 - Borgo Roma - Verona;
Materie su cui verte l'esame: nella domanda di ammissione al
concorso i candidati dovranno prescegliere l'argomento riguardo al
quale intendono affrontare l'esame, individuandone uno fra i
seguenti: scienze psicologiche; scienze psichiatriche.
Storia della societa' europea.
Dipartimento proponente: discipline storiche, artistiche e
geografiche;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof. Gianpaolo Romagnani;
Durata del corso: tre anni;
Posti: quattro;
Borse: due di cui una finanziata dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di VR-VI-BL-AN; una finanziata dal Consorzio per gli studi
Universitari in Verona;
Prova scritta: 12 febbraio 2003, ore 14;
Prova orale: 13 febbraio 2003, ore 14;
Presso: facolta' di lettere e filosofia dipartimento di
discipline storiche, artistiche e geografiche - via S. Francesco, 22
- 37129 Verona;
Materie su cui verte l'esame: nella domanda di ammissione al
concorso i candidati dovranno prescegliere l'area disciplinare
riguardo alla quale intendono affrontare l'esame, individuandone una
fra le seguenti: storia antica; storia medievale; storia moderna;
storia contemporanea; scienze e metodi della documentazione storica.
Storia economica: dualismo economico e trasformazioni sociali in
Europa nell'eta' moderna e contemporanea.
Dipartimento proponente: economie, societa' e istituzioni;
Sedi consorziate: Udine, Siena, Cattolica di Milano;
Coordinatore: Prof. Giorgio Borelli;
Durata del corso: tre anni;
Posti: tre;
Borse: due;
Prova scritta: 10 febbraio 2003, ore 9.30;
Prova orale: 14 febbraio 2003, ore 9.30;
Presso: aula Messedaglia Chiostro S.Maria Vittorie - Lungadige
Porta Vittoria, 40 - Verona;
Materie su cui verte l'esame: storia economica dell'eta' moderna;
storia economica dell'eta' contemporanea.
Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito
di finanziamenti di soggetti pubblici e privati, fino alla copertura
dei posti messi a concorso.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono accedere al dottorato di ricerca, senza limitazioni di
eta' e cittadinanza, coloro che siano in possesso di diploma di
laurea vecchio ordinamento o laurea specialistica conseguiti in
Italia, o di analogo titolo accademico conseguito all'estero,
preventivamente riconosciuto dalle autorita' accademiche, anche
nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
Potranno partecipare agli esami di ammissione anche coloro i
quali conseguiranno il diploma di laurea entro e non oltre il giorno
antecedente la data di svolgimento della prima prova. In tal caso
l'ammissione al concorso verra' disposta con riserva ed il candidato
sara' tenuto a presentare tempestivamente e comunque in sede della
prima prova concorsuale, il relativo certificato di laurea o
autocertificazione, pena la decadenza dal concorso.
I candidati in possesso di titolo che non sia gia' stato
dichiarato equipollente alla laurea, dovranno unicamente ai fini
dell'ammissione al dottorato al quale intendono concorrere farne
espressa richiesta nella domanda di partecipazione al concorso e
corredare la domanda stessa dei documenti utili a consentire al
collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza in parola,
tradotti e muniti di dichiarazione di valore rilasciata dalle
competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane
all'estero secondo le norme vigenti in materia per l'ammissione di
studenti stranieri ai corsi di laurea delle Universita' italiane.
I cittadini stranieri, in caso di impossibilita' a far pervenire
la documentazione originale perfezionata dalle rappresentanze
consolari, entro la data di scadenza del presente bando, potranno,
entro lo stesso termine, consegnare (o inoltrare anche a mezzo fax)
copia della documentazione non perfezionata, unitamente alla
dichiarazione della rappresentanza consolare dell'avvenuta richiesta
da parte dell'interessato di perfezionamento dei documenti. I
candidati, fatto salvo il giudizio favorevole del collegio dei
docenti in merito all'equipollenza del titolo, saranno ammessi alla
prova scritta "con riserva". Lo scioglimento della riserva sara'
subordinato alla consegna della documentazione originale agli uffici,
entro e non oltre il giorno antecedente la data di svolgimento della
prima prova .
Possono, inoltre, presentare domanda di partecipazione i titolari
di assegni di ricerca.
Art. 3.
Domanda di ammissione
La domanda di ammissione, indirizzata al magnifico rettore
dell'Universita' degli studi di Verona, direzione II - Settore
diritto allo studio e dottorati di ricerca via S. Francesco, 22 -
37129 Verona e redatta in carta libera secondo lo schema allegato al
presente bando, dovra' pervenire a questa amministrazione entro il
termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dal giorno
successivo a quello della pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, con una delle seguenti
modalita':
consegna al settore diritto allo studio e dottorati di ricerca,
con il seguente orario: dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore
13;
spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo:
settore diritto allo studio e dottorati di ricerca, via S. Francesco,
22 - 37129 Verona;
trasmissione via fax al seguente numero: 045-8028779 (settore
diritto allo studio e dottorati di ricerca).
Qualora la domanda pervenga all'ufficio per le vie postali, fax o
tramite terze persone, la stessa deve essere accompagnata dalla
fotocopia semplice di un valido documento di identita' del candidato.
Per il rispetto del termine fara' fede la data del timbro postale
di spedizione, la data di trasmissione del fax o, in caso di domanda
consegnata personalmente, la data della ricevuta rilasciata
dall'ufficio al momento della consegna.
L'Amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' in
caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni del domicilio da parte del candidato o da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento dello stesso, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Nella domanda il candidato deve dichiarare con precisione, sotto
la propria responsabilita':
a) il cognome ed il nome, il codice fiscale, la data ed il
luogo di nascita, la residenza, il numero telefonico e il recapito
eletto ai fini del concorso e l'eventuale e-mail. Possibilmente, per
quanto riguarda i cittadini comunitari ed extracomunitari, un
recapito italiano o l'indicazione della propria ambasciata in Italia,
eletta quale domicilio;
b) la propria cittadinanza;
c) l'esatta denominazione del corso di dottorato cui intende
partecipare;
d) la laurea posseduta o che si conseguira' entro i termini di
cui all'art. 2, con la data e l'Universita' presso cui e' stata
conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito presso una
Universita' straniera, nonche' la data del decreto rettorale con il
quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa. Nel caso il titolo
straniero non fosse gia' stato dichiarato equipollente, il candidato
dovra' richiedere al collegio dei docenti del corso per cui si chiede
l'ammissione, la dichiarazione di equivalenza del titolo, ai soli
fini della partecipazione al concorso di dottorato;
e) di indicare le lingue straniere conosciute;
f) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
I cittadini non comunitari legalmente soggiornanti in Italia
dovranno produrre, contestualmente alla domanda di ammissione, copia
del permesso di soggiorno in corso di validita'.
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori
di handicap sono tenuti, ai sensi della legge n. 104/1992, a
richiedere l'ausilio necessario ed indicare gli eventuali tempi
aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
L'esclusione dal concorso puo' essere disposta in qualsiasi
momento, per difetto dei requisiti di ammissione, per domanda
presentata o pervenuta oltre il termine stabilito o priva dell'esatta
denominazione del concorso.
Art. 4.
Prove d'esame
L'esame di ammissione al corso consiste in una prova scritta e in
una orale, intese ad accertare le capacita' e le attitudini del
candidato alla ricerca scientifica.
E' compresa nella prova orale una verifica della conoscenza della
o delle lingue straniere indicate dal candidato.
All'atto dello svolgimento della prova orale, il candidato potra'
presentare alla commissione titoli e pubblicazioni al fine di
dimostrare la propria attitudine alla ricerca scientifica.
Nel caso in cui tutti i candidati, nel corso della prova scritta,
presentino richiesta scritta, la prova orale potra' essere sostenuta
subito dopo la correzione della prova scritta.
Il giorno della prova scritta la commissione comunichera' ai
candidati la data in cui potranno prendere visione dell'elenco degli
ammessi alla prova orale.
E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia conseguito
nella prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60.
Il colloquio si intende superato solo se il candidato ottenga un
punteggio non inferiore a 40/60.
I candidati sono ammessi al corso secondo l'ordine della
graduatoria, fino alla concorrenza dei posti disponibili.
In caso di parita' di voti prevale la valutazione della
situazione economica, determinata ai sensi del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001.
L'esame di ammissione puo' essere sostenuto anche in lingua
straniera, su richiesta dell'interessato e previa autorizzazione del
collegio dei docenti.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento: carta d'identita', patente di
guida, passaporto, tessera postale, porto d'armi.
L'esito delle prove sara' reso noto esclusivamente mediante
affissione delle graduatorie all'albo ufficiale dell'Ateneo entro i
quindici giorni successivi allo svolgimento delle stesse e
pubblicazione sul sito internet http://www.univr.it/dottorati
> I candidati non riceveranno alcuna comunicazione a domicilio.
Art. 5.
Commissioni giudicatrici
Le commissioni giudicatrici dei concorsi per gli esami di
ammissione ad ogni corso di dottorato di ricerca saranno nominate dal
rettore sentito il collegio docenti, e sono composte da tre membri
scelti tra i professori di ruolo e ricercatori anche non confermati,
appartenenti ai settori scientifico disciplinari ai quali si
riferisce il corso. La commissione puo' essere integrata da non piu'
di due esperti, anche stranieri, appartenenti a strutture pubbliche e
private di ricerca.
Art. 6.
Ammissione ai corsi
Il 18o ciclo - IV ciclo nuova serie - di dottorato di ricerca
avra' pertanto decorrenza con l'anno accademico 2002/2003 ed
iniziera', di norma, a partire dal 1 gennaio 2003. Nel caso di inizio
posticipato rispetto a tale data, si dovra' recuperare entro il primo
anno di corso, il periodo intercorrente tra il primo gennaio 2003 e
la data di effettivo inizio del dottorato, secondo le modalita'
stabilite dal collegio dei docenti.
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso per ogni corso di dottorato.
In caso di eventuali rinunce da parte degli aventi diritto,
subentra altro candidato, secondo l'ordine della graduatoria, entro
tre mesi dall'inizio del corso. In caso di utile collocamento in piu'
graduatorie, il candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso
di dottorato.
I titolari di assegni di ricerca che abbiano superato le prove di
esame per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca possono:
mantenere l'assegno ed essere ammessi al dottorato senza borsa
di studio, in soprannumero; in tal caso l'Universita' di Verona non
e' impegnata ad assicurare alcun finanziamento per il proseguimento
dei corsi di dottorato oltre il periodo di godimento degli assegni;
rinunciare all'assegno e chiedere l'iscrizione al corso di
dottorato, nel caso risultino vincitori di posto con borsa
L'opzione e' irrevocabile.
Art. 7.
Domanda di iscrizione
I concorrenti risultati vincitori devono presentare o far
pervenire al settore diritto allo studio e dottorati di ricerca
dell'Universita' degli studi di Verona - via S. Francesco, 22 - pena
la decadenza, entro il termine perentorio di quindici giorni dalla
pubblicazione delle graduatorie sull'albo ufficiale dell'Ateneo,
domanda di iscrizione al corso di dottorato corredata della ricevuta
dell'eventuale versamento delle tasse e dei contributi per l'accesso
e la frequenza ai corsi previsto dall'art. 9.
La suddetta domanda (disponibile sul sito internet
http://ww.univr.it/dottorati) dovra' contenere le seguenti
dichiarazioni:
a) laurea posseduta;
b) di non essere iscritto/a ed impegnarsi a non iscriversi ad
altro corso di dottorato per tutta la durata del corso suindicato;
c) di non essere iscritto/a contemporaneamente a piu' corsi di
studio che comportino il conseguimento di un titolo (laurea, master,
scuola di specializzazione ...) e, in caso affermativo, di impegnarsi
a sospenderne o interromperne la frequenza prima dell'inizio del
corso, ad eccezione dei laureati in medicina e chirurgia iscritti
alle scuole mediche disciplinate dal decreto legislativo n. 257/1991;
d) di non avere gia' usufruito in precedenza di altra borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
e) di impegnarsi a richiedere al collegio dei docenti del
proprio corso di dottorato l'autorizzazione per l'eventuale
svolgimento di attivita' lavorative esterne o per la prosecuzione
dell'attivita' lavorativa in essere al momento dell'iscrizione al
corso di dottorato. Si ricorda che il pubblico dipendente ammesso ai
corsi di dottorato di ricerca puo' chiedere di essere collocato, fin
dall'inizio e per tutta la durata del corso, in congedo straordinario
per motivi di studio senza assegno ed usufruire della borsa di
studio. Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della
progressione di carriera e del trattamento di quiescenza e di
previdenza. In caso di ammissione ai corsi di dottorato di ricerca
senza borsa di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in
aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di
quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso
la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il
conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con
l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due
anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti
ai sensi del secondo periodo. Rif. art. 52, comma 57, legge
28 dicembre 2001, n. 448;
f) qualora il candidato diventi assegnatario della borsa di
studio:
di non cumulare la borsa di dottorato con altra borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con soggiorni
all'estero, l'attivita' di ricerca;
di aprire una posizione Inps, ai fini del versamento dei
contributi.
Coloro che avranno rilasciato dichiarazioni mendaci saranno
dichiarati decaduti e i posti vacanti saranno assegnati ad altri
aspiranti, secondo l'ordine della graduatoria.
Art. 8.
Borse di studio
Le borse di studio, il cui numero e' indicato al precedente
articolo 1, vengono assegnate secondo l'ordine definito nelle
rispettive graduatorie di merito formulate dalle commissioni
giudicatrici.
L'importo annuale della borsa di studio e' di euro 10.561,54,
assoggettabile al contributo previdenziale INPS a gestione separata
che per il 2003 e' pari al 14% di cui il 4,667% a carico del
percettore della borsa. Si evidenzia che per effetto dell'art. 59,
comma 16, della legge n. 449/1997 (legge finanziaria 1998), il
prelievo previdenziale verra' incrementato dell'1% ogni biennio fino
al raggiungimento del 19% (nel 2004 l'aliquota complessiva diventera'
del 15%, nel 2006 del 16% e cosi' via).
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso.
Il pagamento della borsa viene effettuato in rate bimestrali
posticipate con scadenza il 15.3, il 15.5, il 15.7, il 15.9, 15.11 e
il 15.1.
Il coordinatore del corso dovra' far pervenire al settore diritto
allo studio e dottorati di ricerca l'attestazione di frequenza entro
il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno.
In caso di sospensione o esclusione dal dottorato, la borsa di
studio e' corrisposta in proporzione ai periodi di frequenza.
L'importo della borsa di studio e' aumentato per l'eventuale
periodo di soggiorno all'estero nella misura del 50 per cento. Tale
periodo non potra' comunque essere superiore alla meta' della durata
del corso di dottorato.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con soggiorni
all'estero l'attivita' di ricerca del dottorando.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.
I vincitori dei posti di dottorato di ricerca senza borsa di
studio potranno concorrere all'assegnazione di una borsa di studio
regionale, purche' in possesso dei requisiti previsti dal "Bando per
l'attribuzione per le borse di studio, la concessione dell'esonero
tasse e dei contributi e fruizione dei servizi Esu per l'A.A.
2002/2003", pubblicato con decreto rettorale n. 866 del 29 luglio
2002, che puo' essere ritirato presso il settore diritto allo studio
e dottorati di ricerca o consultabile sul sito
http://www.univr.it/benefici.
>
Art. 9.
Tasse e contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi
Tutti i dottorandi sono tenuti al versamento di Euro 94,50 di cui
Euro 2,58 per l'assicurazione infortuni e responsabilita' civile e di
Euro 91,92 per la tassa regionale prevista dal decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001.
Ai titolari di borsa di studio detta somma sara' detratta al
momento del pagamento della prima rata della borsa stessa.
I titolari di assegno di ricerca dovranno provvedere
personalmente al versamento dell'importo di Euro 94,50 tramite
apposito bollettino disponibile sul sito
http://www.univr.it/dottorati
> I dottorandi non titolari di borsa di studio dovranno versare un
contributo pari a Euro 869,01 in due rate, nel seguente modo:
prima rata al momento dell'iscrizione:
premio assicurazione: Euro 2,58;
parte dei contributi: Euro 100,00;
tassa regionale: Euro 91,92;
totale: Euro 194,50.
seconda rata entro il 31 luglio 2003
saldo contributi: Euro 674,51.
I dottorandi, non titolari di borsa di studio, in possesso dei
requisiti di reddito previsti dall'art. 10 del "Bando per
l'attribuzione per le borse di studio, la concessione dell'esonero
tasse e dei contributi e fruizione dei servizi Esu per l'A.A.
2002/2003", pubblicato con decreto rettorale n. 866 del 29 luglio
2002, che puo' essere ritirato presso il settore diritto allo studio
e dottorati di ricerca o consultabile sul sito
http://www.univr.it/benefici, possono concorrere all'esonero delle
tasse secondo le modalita' di calcolo previste dall'art. 13 (voce
"Elenco esonero tasse - per reddito") del suddetto bando.
Sono esonerati totalmente dalle tasse e dai contributi per
l'accesso e la frequenza dei corsi:
i dottorandi con invalidita' riconosciuta pari o superiore al
66%.
il vincitore della borsa di studio regionale.
Art. 10.
Diritti e obblighi dei dottorandi
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo le
modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti.
Alla fine di ciascun anno gli iscritti ai corsi di dottorato
avranno l'obbligo di presentare una particolareggiata relazione
sull'attivita' e le ricerche svolte al collegio dei docenti, che ne
curera' la conservazione. A seguito dell'attivita' svolta dal
dottorando, il collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione,
proporre al rettore l'esclusione dal proseguimento dal corso di
dottorato. Ottenuto il parere favorevole, sara' obbligo dei
dottorandi provvedere all'iscrizione all'anno successivo entro il
10 gennaio di ciascun anno, pena l'esclusione dallo stesso.
E' previsto il differimento della data di inizio del corso e/o
sospensione della frequenza dei corsi nei casi di maternita',
obblighi di leva e grave e documentata malattia. I periodi di
sospensione possono essere recuperati con l'autorizzazione del
collegio dei docenti.
I vincitori di concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di
ricerca presso cliniche universitarie possono svolgere, previa
autorizzazione del collegio dei docenti, attivita' assistenziale
nell'ambito esclusivo dello specifico curriculum del dottorato, e per
le attivita' indispensabili all'espletamento della tesi di dottorato.
Gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca possono svolgere
una limitata attivita' didattica sussidiaria e integrativa
nell'ambito della programmazione effettuata dal collegio dei docenti
e su delibera del consiglio della facolta' interessata. L'attivita'
didattica non deve in ogni caso compromettere l'attivita' di
formazione alla ricerca, non comporta alcun onere per l'universita' e
non da' luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli della stessa.
I dottorandi non possono essere iscritti contemporaneamente a
piu' corsi di studio che comportino il conseguimento di un titolo
(laurea, laurea specialistica, master, scuola di specializzazione,
altro corso di dottorato) e, in caso affermativo, si impegnano a
sospenderne o interromperne la frequenza prima dell'inizio del corso
di dottorato; la sospensione non e' consentita per i laureati in
medicina e chirurgia iscritti alle scuole di specializzazione
disciplinate dai decreti legislativi n. 257/1991 e n. 368/1999.
Art. 11.
Conseguimento titolo
Il titolo di dottore di ricerca e' conferito, a conclusione del
corso, dal rettore e si consegue all'atto del superamento dell'esame
finale, che puo' essere ripetuto una sola volta. Tale esame si svolge
sulla base di un colloquio con il candidato, avente per tema la sua
tesi.
Le Commissioni giudicatrici dell'esame finale saranno formate e
nominate, per ogni corso di dottorato, in conformita' al regolamento
di ateneo.
Art. 12.
Trattamento dei dati personali
Con riferimento alle disposizioni di cui alla legge 31 dicembre
1996, n. 675, concernente la tutela delle persone e di altri soggetti
rispetto al trattamento dei dati personali e, in particolare, alle
disposizioni di cui all'art. 10, i dati personali forniti dai
candidati saranno raccolti presso l'Universita' degli studi di Verona
per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati anche in
forma automatizzata. Il trattamento degli stessi, per gli ammessi al
corso, proseguira' anche successivamente all'avvenuta iscrizione per
le finalita' inerenti alla gestione della carriera universitaria.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
Le informazioni fornite potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione universitaria dei candidati o allo svolgimento del
concorso.
Gli interessati sono titolari dei diritti di cui all'art. 13
della citata legge, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che li riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il
diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Universita' di Verona, via dell'Artigliere, 8, Verona, titolare
del trattamento.
Art. 13.
Nomina responsabile del procedimento
Ai sensi dell'art. 4 della legge 241 del 7 agosto 1990 (Nuove
norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di
accesso ai documenti amministativi) e' nominata responsabile del
procedimento amministrativo la sig.ra Flaviana Antonini, in servizio
presso la direzione 2a - Servizi agli studenti.
I candidati hanno facolta' di esercitare il diritto di accesso
agli atti del procedimento concorsuale secondo le modalita' previste
dagli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica
23 giugno 1992, n. 352 (Regolamento per la disciplina delle modalita'
di esercizio e dei casi di esclusione del diritto di accesso ai
documenti amministrativi, in attuazione dell'art. 24, comma 2, della
legge 241/1990, recante nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi).
La richiesta dovra' essere inviata all'Ufficio relazioni con il
pubblico, via dell'Artigliere, n. 8, 37129 Verona, compilando
l'apposito modulo scaricabile all'indirizzo: http://www.univr.it
>(cliccare su amministrazione, direzione e uffici, direzione1, ufficio
relazioni con il pubblico, modulistica).
Art. 14.
Norme finali
Per quanto non previsto nel presente bando valgono le
disposizioni legislative e regolamentari in materia di dottorato di
ricerca.
Il presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di
ammissione e' disponibile sul sito dell'Universita' degli studi di
Verona - http://www.univr.it/dottorati
> Ulteriori informazioni e norme di dettaglio possono essere
richieste direttamente all'Ufficio dottorati di ricerca via S.
Francesco, 22 (apertura al pubblico dal lunedi' al venerdi' dalle ore
10 alle ore 13) tel. 00 39 045 8028204, fax 00 39 045 8028779,
e-mail: dirstud.dottorato@univr.it
Verona, 12 dicembre 2002
Il rettore: Mosele
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