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UNIVERSITA' DI MILANO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di cat. D - Area
amministrativa gestionale, presso la segreteria della scuola di
specializzazione per l'insegnamento secondario.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.42 del 29/5/2001 |
Ente: | UNIVERSITA' DI MILANO |
Località: | Milano (MI) |
Codice atto: | 001E4647 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 28/6/2001 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge 21 giugno 1995, n. 236;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Vista la legge l2 marzo 1999, n. 68;
Vista la delibera del 30 novembre 1999, con la quale il consiglio
di amministrazione ha approvato l'introduzione di un contributo pari
a L. 20.000 per la partecipazione ai concorsi indetti per
l'assunzione di personale tecnico amministrativo;
Visto il C.C.N.L. del comparto universita' stipulato in data 9
agosto 2000;
Visto il regolamento sui procedimenti di selezione per l'accesso
ai ruoli del personale tecnico amministrativo, emanato con decreto
rettorale n. 1011 del 1o febbraio 2001;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 19
dicembre 2000, con la quale e' stato assegnato, tra gli altri, un
posto di categoria D - Area amministrativa gestionale - posizione
economica D1, alla Segreteria della scuola dl specializzazione per
l'insegnamento secondario;
Considerato che per la copertura del suddetto posto sono state
espletate con esito negativo, le procedure di mobilita' interna ed
esterna, secondo quanto previsto dal regolamento sulla mobilita'
sottoscritto in data 17 novembre 1997 in sede di contrattazione
decentrata;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto
di categoria D - Area amministrativa gestionale, posizione economica
D1, presso la segreteria della scuola di specializzazione per
l'insegnamento secondario.
Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) titolo di studio: diploma di laurea. Per i titoli di studio
conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione di equipollenza
ai sensi della vigente normativa in materia;
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) la cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro
Stato membro della Unione europea (sono equiparati ai cittadini
italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente;
e) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
militari.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti,
dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e coloro che siano stati
licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato del direttore amministrativo, l'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti prescritti.
Art. 3.
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione, redatte a macchina o in stampatello
utilizzando il modello allegato al presente bando o fotocopia dello
stesso e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso
di ricevimento indirizzandole al direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi di Milano - Via Festa del Perdono n. 7 -
20122 Milano, con il riferimento "Ufficio concorsi personale
amministrativo e tecnico - Codice concorso n. 1861", con esclusione
di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni
trenta a decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione
del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta al
primo giorno feriale utile.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati
dovranno dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a
pena di esclusione:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana; ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione europea;
d) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate;
f) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
lettera a), del presente bando. Nel caso di titolo di studio
conseguito all'estero, dovra' essere espressamente dichiarata
l'equipollenza con il titolo di studio italiano;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impieghi;
i) di non essere stati destituiti, dispensati o licenziati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati
decaduti da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3, e di non essere stati licenziati per aver conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o con mezzi
fraudolenti;
j) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana;
k) i titoli valutabili;
l) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso;
m) i candidati sono tenuti a versare un contributo pari a lire
20.000 sul conto corrente postale n. 17755208 intestato
all'Universita' degli studi di Milano indicando obbligatoriamente la
causale: "Contributo per la partecipazione al concorso codice 1861".
La ricevuta del versamento deve essere allegata alla domanda di
partecipazione a pena di esclusione dal concorso;
n) eventuali titoli di precedenza di cui alla legge n. 68/1999,
articoli 1 e 16.
Il candidato portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata dal direttore
amministrativo nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.
Art. 5.
Prove di esame e titoli valutabili
Le prove d'esame si articoleranno come segue:
prova scritta: vertera' sulle tematiche riguardanti la
normativa e l'organizzazione delle scuole di specializzazione per
l'insegnamento secondario, istituite presso le universita' con la
legge 19 novembre 1990, n. 341, e successivo decreto ministeriale 26
maggio 1998 di regolamentazione;
prova pratica: uso dei principali programmi di "Office" per
"Personal Computer", con particolare riguardo agli elaboratori di
testi e di tabelle. Uso della posta elettronica per l'invio e la
ricezione di messaggio e di documenti. Utilizzo della rete Internet
per il reperimento di documenti e informazioni utili;
prova orale: vertera' sulle tematiche della prova scritta e
della prova pratica nonche' su: aspetti generali dell'organizzazione
e del funzionamento didattico delle scuole di specializzazione per
l'insegnamento secondario; aspetti principali degli attuali
ordinamenti delle universita' e delle scuole secondarie; elementi di
pubbliche relazioni e di rapporti con i mezzi di informazione.
Le prove si svolgeranno secondo il seguente calendario:
prova scritta: 9 luglio 2001 ore 9,30 presso l'Universita'
degli studi di Milano, via Festa del Perdono, 3 - Milano (aula 400);
prova pratica: 11 luglio 2001 ore 8 presso il Settore
didattico, via Celoria, 20 - Milano (aule n. 101 e n. 311);
prova orale: 13 luglio 2001 ore 9,30 presso l'Universita' degli
studi di Milano, via Festa del Perdono, 3 - Milano (aula 400).
La pubblicazione del suddetto calendario delle prove d'esame ha
valore di notifica a tutti gli effetti.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento non scaduto:
carta d'identita' o passaporto o patente automobilistica o
tessera postale;
tessera ferroviaria personale se il candidato e' dipendente
statale.
Sono ammessi alla seconda prova i candidati che conseguono una
votazione non inferiore a 21/30 nella prima prova.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che conseguono una
votazione non inferiore a 21/30 nella seconda prova.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alle prove viene data
comunicazione con l'indicazione del voto riportato nella prova
precedente.
La prova orale non si intende superata se il candidato non
ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente.
Ai titoli sara' attribuito un punteggio complessivo non superiore
a 10 punti. I titoli valutabili, purche' attinenti alle attivita' del
posto messo a concorso e il relativo punteggio, sono i seguenti:
a) diploma di laurea specialistica, diploma di
specializzazione, dottorato di ricerca, borse di studio presso enti
pubblici, masters universitari: punti 1;
b) attestati di qualificazione e/o specializzazione rilasciati
a seguito di frequenza di corsi di formazione professionale
organizzati da pubbliche amministrazioni o enti privati: punti 1;
c) titoli scientifici quali pubblicazioni e lavori originali:
punti 0,5;
d) servizio prestato con rapporto di lavoro subordinato presso
soggetti pubblici o privati: punti 1;
e) incarichi professionali o servizi speciali: punti 0,5;
f) altri titoli quali attivita' didattiche, partecipazione a
convegni o seminari di studio corsi di formazione, laurea in
giurisprudenza, laurea in sociologia, laurea in scienze della
comunicazione, esperienze di amministrazione o di segreteria per
strutture didattiche in campo universitario o scolastico, esperienze
nell'ambito dei mezzi di comunicazione o delle pubbliche relazioni,
esperienze di insegnamento in scuole o corsi di formazione: punti 5;
g) servizio prestato con contratto di lavoro a tempo
determinato ai sensi dell'art. 19 del C.C.N.L: punti 1.
I suddetti titoli dovranno essere prodotti in originale o copia
autenticata e dovranno pervenire, in allegato alla domanda, entro il
termine di scadenza previsto per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso. In luogo della copia autenticata dei titoli
potra' essere presentata fotocopia degli stessi accompagnata da
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui all'art. 4
della legge 15 gennaio 1968, attestante la conoscenza del fatto che
la copia e' conforme all'originale (allegato B). Tale dichiarazione
deve essere sottoscritta davanti al dipendente addetto a ricevere la
documentazione, oppure presentata o spedita gia' sottoscritta, in
allegato alla domanda, unitamente alla copia fotostatica del
documento d'identita' del dichiarante medesimo. I titoli possono
essere autocertificati mediante dichiarazione sostitutiva di
certificazione, o mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio
(allegato B).
L'amministrazione si riserva di effettuare idonei controlli sul
contenuto di tale dichiarazione sostitutiva.
Non e' consentito il riferimento a titoli presentati a questa o
ad altra amministrazione o a documenti allegati ad altra domanda di
partecipazione ad altro concorso.
I candidati che abbiano prestato servizio presso questo Ateneo o
siano tuttora in servizio potranno chiedere l'acquisizione d'ufficio
di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo personale.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata dopo la prova scritta e prima che si proceda alla
correzione degli elaborati. La votazione dei titoli e' esposta
unitamente agli esiti della prova scritta.
Art. 6.
Preferenze a parita' di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di
Milano - Via Festa del Perdono, 7 - 20122 Milano, entro il termine
perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i documenti in carta
semplice attestanti il possesso dei titoli di preferenza, a parita'
di valutazione. Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi
previsti dalla legge da dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono:
a) gli insigniti di medaglia al valor militare;
b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
e) gli orfani di guerra;
f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
h) i feriti in combattimento;
i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
i) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
m) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
n) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
p) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
q) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
r) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
s) gli invalidi e i mutilati civili;
t) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 7.
Approvazione della graduatoria
La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punteggio, delle preferenze
previste dall'art. 6 del presente bando. Sono dichiarati vincitori,
nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente
collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base della
votazione complessiva che e' determinata sommando il voto conseguito
nella valutazione dei titoli al voto riportato nelle prove d'esame.
La votazione complessiva delle prove d'esame e' data dalla somma
della media dei voti conseguiti nelle prime due prove e della
votazione ottenuta nella prova orale.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con decreto del direttore amministrativo,
pubblicata presso la Divisione personale, via S. Antonio, 12, e
disponibile sul sito internet http://www.unimi.it/concorsi. Dalla
data di pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un periodo di dodici mesi
dalla pubblicazione e potra' essere utilizzata anche per le
assunzioni a tempo determinato.
Art. 8.
Restituzione dei titoli allegati alla domanda
Al termine della procedura, decorsi sessanta giorni dalla
pubblicazione della graduatoria all'albo dell'Universita', questo
Ateneo provvede a restituire ai candidati che ne abbiano fatto
espressa richiesta nella domanda, i documenti originali allegati alla
medesima. I documenti dovranno essere ritirati presso l'Ufficio
concorsi personale non docente dall'interessato entro e non oltre
trenta giorni dalla scadenza del predetto termine. Decorso tale
termine i titoli non saranno piu' restituiti.
Art. 9.
Stipulazione del contratto individuale
di lavoro e assunzione in servizio
Il vincitore del concorso sara' assunto in prova, mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro, nella categoria D -
Area amministrativa gestionale - posizione economica D1.
All'atto dell'assunzione in servizio il dipendente e' tenuto a
comprovare, ai sensi della legge 15 maggio 1997, n. 127, e del
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, mediante
dichiarazione sostitutiva di certificazioni, il possesso dei
requisiti previsti per l'ammissione all'impiego, come specificati
nell'art. 2 del presente bando. La dichiarazione relativa al
requisito della cittadinanza e del godimento dei diritti politici
deve riportare l'indicazione del possesso del requisito alla data di
scadenza del bando. L'amministrazione provvedera' ad effettuare
idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive,
ai sensi dell'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica n.
403/1998. Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita'
del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici
conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo
restando quanto previsto dall'art. 26 della legge 4 gennaio 1968,
n. 15 in materia di sanzioni penali. Qualora l'interessato non
intenda o non sia in grado di ricorrere alla dichiarazione
sostitutiva di certificazione, i certificati relativi a stati, fatti
o qualita' personali risultanti da albi o da pubblici registri tenuti
o conservati da una pubblica amministrazione sono acquisiti d'ufficio
da questo Ateneo su indicazione da parte dell'interessato della
specifica amministrazione che conserva l'albo o il registro.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico
competente dell'Universita' degli studi di Milano. Il periodo di
prova avra' una durata di tre mesi e non potra' essere prorogato o
rinnovato alla scadenza.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Ai fini della legge n. 675/1996 si informa che l'Universita' si
impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni
fornite dal candidato: tutti i dati forniti saranno trattati solo per
le finalita' connesse e strumentali al concorso ed alla eventuale
stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle
disposizioni vigenti.
Art. 11.
Responsabile del procedimento e orari di apertura al pubblico
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' la sig.ra
Tortini Angela - Ufficio concorsi personale amministrativo e tecnico
Via S. Antonio n. 12. L'Ufficio concorsi personale amministrativo e
tecnico e' aperto al pubblico nei seguenti orari:
lunedi/mercoledi/venerdi' dalle 8,45 alle 11,45 - martedi/giovedi'
dalle 14 alle 15,30 sito web http://www.unimi.it/concorsi
>
Art. 12.
Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e successive integrazioni e
modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni e nel
regolamento sui procedimenti di selezione per l'accesso ai ruoli del
personale tecnico amministrativo, emanato con decreto rettorale
n. 1011 del 1o febbraio 2001.
Milano, 11 maggio 2001
Il direttore amministrativo: Sori
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