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UNIVERSITA' "L' ORIENTALE" DI NAPOLI
Concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca IV ciclo
nuova serie (XVIII)
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.51 del 1/7/2003 |
Ente: | UNIVERSITA' "L' ORIENTALE" DI NAPOLI |
Località: | Napoli (NA) |
Codice atto: | 03E03706 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 31/7/2003 |
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IL RETTORE
Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476, recante norme in materia
di borse di studio e di dottorato di ricerca nelle Universita';
Visto il vigente statuto dell'Ateneo;
Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398;
Visto il decreto interministeriale del 13 aprile 1990;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
30 aprile 1997 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 51, comma 6 della legge 23 dicembre 1997, n. 447;
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, che demanda
alle Universita' la potesta' regolamentare in materia di dottorato di
ricerca;
Visto l'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 3 agosto 1998, n. 315;
Visto il decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica n. 224 del 30 aprile 1999;
Visto il regolamento dell'Ateneo in materia di dottorato di
ricerca emanato con decreto rettorale n. 1715 del 16 dicembre 1999 e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto rettorale n. 1466 del 10 agosto 2000, di
istituzione dei corsi di dottorato di ricerca presso l'Ateneo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Vista la deliberazione del senato accademico in data 27 maggio
2003 con la quale il medesimo consesso ha approvato l'attivazione dei
corsi di dottorato di ricerca nell'ambito del IV ciclo nuova serie
(XVIII) per l'anno accademico 2002/2003;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione in data
3 giugno 2003;
Visto il decreto rettorale n. 1109 del 16 giugno 2003 che
istituisce il dottorato il letterature comparate romanze;
Accertata la disponibilita' economica sul pertinente capitolo di
bilancio del corrente esercizio finanziario;
Decreta:
Art. 1.
Attivazione
Sono indetti, per l'anno accademico 2002/2003, presso
l'Universita' degli studi di Napoli «L'Orientale», pubblici concorsi,
per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca, IV
ciclo nuova serie (XVIII), di seguito elencati.
Per ciascun dottorato vengono indicati:
titolo;
durata;
posti;
borse di studio;
sedi consorziate;
coordinatore;
collegio dei docenti;
eventuali istituzioni, pubbliche o private, che collaborano
alla realizzazione del dottorato;
specificita' curriculari.
1. Africanistica.
Posti messi a concorso: quattro;
Borse di studio: due;
Durata: tre anni;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof. Alessandro Triulzi;
Collegio dei docenti: proff. Baldi Sergio, Banti Giorgio, Barich
Barbara (*), Bausi Alessandro, Bertoncini Zubkova Elena, Beyene
Yaqob, Ercolessi Maria Cristina, Fattovich Rodolfo, Lusini
Gianfrancesco, Marrassini Paolo (*), Serra Luigi, Toscano Maddalena,
Tosco Mauro, Crevatin Franco (*).
Specificita' curriculari del dottorato.
La didattica curriculare e' affidata ai docenti africanisti del
dipartimento con la partecipazione a titolo personale di docenti
dell'Universita' «La Sapienza» di Roma, dell'Universita' di Firenze e
dell'Universita' di Trieste. Di volta in volta vengono cooptati a
titolo personale docenti di altre istituzioni accademiche italiane ed
estere in qualita' di co-direttori di tesi. Sono in corso di
attivazione collegamenti didattici e scambi di docenti e studenti
nell'ambito di specifiche convenzioni di scambio con l'Universita' di
Addis Abeba, Asmara, Boston, Dar es Salam, Parigi I, e con i centri
di studi africani collegati istituzionalmente all'IUO attraverso il
consorzio interuniversitario AEGIS (Africa-Europe Group of
Interdisciplinary Studies) e i programmi di scambio Erasmus-Socrates.
Il dottorato di ricerca in africanistica coordina un progetto
Interlink di integrazione a rete delle risorse formative di
specializzazione e dottorato di ricerca nei Paesi dell'Unione europea
dal titolo «African Studies in Europe».
2. Archeologia (rapporti tra Oriente ed Occidente).
Posti messi a concorso: quattro;
Borse di studio: due;
durata: tre anni;
Sedi consorziate: dipartimento di studi asiatici (U.N.O.);
Coordinatore: prof. Bruno D'Agostino.
Collegio dei docenti: Proff. Camilli Luciano, De Maigret
Alessandro, Fattovich Rodolfo, Gallo Luigi, Genito Bruno, Greco
Emanuele, Sacco Giulia, Verardi Giovanni, Maria Vittoria Fontana,
Caterina Lucia, Brigantini Irene.
Specificita' curriculari del dottorato.
Il dottorato si articola in quattro opzioni:
1) preistoria e protostoria mediterranea e asiatica. Tema:
origini delle societa' complesse e dell'organizzazione statale dal
mediterraneo ai Paesi asiatici.
2) Oriente ed Occidente nel primo millennio a.C. fino all'eta'
romana e agli Han. Tema: forme dello scambio e trasmissione delle
ideologie; iconografia, iconologia e strutture mentali.
(*) a titolo individuale
3) Il Mediterraneo antico e l'Africa. Tema: le componenti della
cultura, della societa' e dell'economia egiziana in eta' ellenistica.
4) Archeologia e storia dell'arte tardo-antica, medievale e
islamica. Tema: monumenti e cultura materiale.
3. Asia orientale e meridionale.
Posti messi a concorso: quattro;
Borse di studio: due;
Durata: tre anni;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof. Franco Mazzei.
Collegio dei docenti: proff.: Amitrano Giorgio, Calvetti Paolo,
Casacchia Giorgio, Orofino Giacomella, Palermo Annamaria, Riotto
Maurizio, Santangelo Paolo, Soenoto Rivai Faizah, Verardi Giovanni,
Forte Antonino.
Specificita' curriculari del dottorato.
Per la formazione delle due distinte figure professionali
previste, una destinata specificamente al lavoro di ricerca e l'altra
alla formazione di operatori allo sviluppo e promotori della
internazionalizzazione sono previsti due diversi curricula. Il primo
e' connotato da un approccio umanistico che prevede l'approfondimento
dei singoli spetti delle civilta' studiate (con eventuali profili
letterario-artistico, filosofico-religioso, socio-culturale), e
l'altro da una prospettiva prevalentemente contemporaneistica (con
profili politico-internazionale, socio-economico). Dal punto di vista
reale, la diversificazione comprende i seguenti tre insiemi
geo-economico-culturale: il mondo confuciano (essenzialmente Cina e
Giappone), il Sud-est asiatico e il sub-continente indiano.
Complessivamente si tratta di una regione in cui e' concentrata la
meta' circa della popolazione del pianeta.
4. Culture e istituzioni dei Paesi di lingue iberiche in eta' moderna
e contemporanea.
Posti messi a concorso: quattro;
Borse di studio: due;
Durata: tre anni;
Sedi consorziate: Universita' «Federico II» di Napoli;
Altre Istituzioni: Istituto di studi latino americani presso il
municipio di Pagani;
Coordinatore: prof. Vito Galeota.
Collegio dei docenti: proff.: Cacciatore Giuseppe, Galeota Adele,
De Cesare Giovanni Battista, Giugliano Antonello, Scocozza Antonio,
Tessitore Fulvio, Guarino Augusto, Trento Angelo.
Specificita' curriculari del dottorato.
1. Studio teorico e applicato in particolare dello spagnolo e/o
della sua variante ispanoamericana, oppure del portoghese-brasiliano,
tanto sul piano traduttivo in rapporto all'italiano e sul piano
didattico in rapporto alla L2, quanto sul piano della comunicazione
interculturale.
2. Studio della letteratura o di una disciplina artistica,
riferita a una delle aree di lingue iberiche, in particolare di
lingua spagnola/ispanoamericana, sia in chiave storica che in quella
semiologica.
3. Momenti specifici o aspetti generali di
filosofia/storia/storia della cultura di un'area iberica europea
oppure latino-americana.
5. Filosofia e politica.
Posti messi a concorso: quattro;
Borse di studio: due;
Durata: tre anni;
Sedi consorziate: nessuna;
Coordinatore: prof. Paolo Lucentini.
Collegio dei docenti: proff.: Bianchi Lorenzo, Bonito Oliva
Rossella, Cortesi Luigi, Donzelli Maria, Esposito Roberto, Fusillo
Francesco, Landolfi Petrone Giuseppe, Moretti Giampiero, Parente
Luigi, Postigliola Alberto, Agrimi Mario (*), Gensini Stefano (*).
Specificita' curriculari del dottorato.
Negli ultimi anni il dottorato ha attuato una forte e coerente
trasformazione, in parte dovuta a esigenze emerse nelle esperienze
formative, in parte implicita nella struttura originaria, volta a una
(*) Membri aggiunti.
formazione che sapesse coniugare studi rigorosi sul pensiero
filosofico e sul pensiero politico. In questa direzione sono stati
individuati due percorsi didattico-scientifici destinati a una reale
interconnessione e cooperazione: un indirizzo filosofico (storico e
teorico) e un indirizzo politologico-storico, ambedue aperti a
problematiche che trapassano dal mondo classico alla cultura
contemporanea. La connessione, scientifica e didattica, tra i due
indirizzi sara' oggetto di rigorosa verifica: i progetti di ricerca
sul pensiero filosofico saranno ancorati alla cultura politica e alle
condizioni storiche degli autori, degli ambienti e delle tradizioni
studiate, mentre i progetti di studio sul pensiero politico o la
storia dall'eta' antica al mondo contemporaneo avranno costantemente
sullo sfondo le grandi problematiche filosofico-teoretiche del tempo.
Con questi criteri il dottorato e' in grado di rispondere ad esigenze
di tipologie specifiche e di formare studiosi avviati alla ricerca
pura in campo universitario, personale per le istituzioni
internazionali, diplomatiche e per le ONG (Organizzazioni non
governative), dirigenti e pubblicisti per l'editoria e il giornalismo
nazionale e internazionale. Con questa architettura, il dottorato di
filosofia e politica, nella prospettiva della nuova legislazione
universitaria e della esigenza di assicurare il necessario rapporto
tra le articolazioni del nuovo ordinamento didattico e i corsi di
dottorato di ricerca, potra' inserire con naturale e adeguamento le
proprie qualificazioni e competenze all'interno della organizzazione
didattica d'Ateneo. In questo senso ritengo opportuno sottolineare:
(1) le convergenze del dottorato di ricerca con il nuovo ordinamento
didattico del corso di laurea in filosofia, (2) le affinita' con le
discipline politico-storiche insegnate nella facolta' di lettere e
filosofia e nella facolta' di scienze politiche.
6. Geografia dello sviluppo.
Posti messi a concorso: quattro;
Borse di studio: due;
Durata: tre anni;
Sedi consorziate: Universita' degli studi di: Bergamo, L'Aquila;
Coordinatore: prof. Pasquale Coppola.
Collegio dei docenti: Proff.: Casti Emanuela, Gaffuri Luigi,
Maury Rene' Georges, Sommella Rosario, Turco Angelo, Viganoni Lida,
Ventriglia Sergio, Amato Fabio, Luigi Stanzione, Diglio Salvatore.
Specificita' curriculari del dottorato.
Le interdipendenze tra i Paesi industriali avanzati e i Paesi in
via di sviluppo, con le situazioni intermedie che ad esse si
rapportano, vengono assunte quale asse di riferimento della
specializzazione dottorale in geografia dello sviluppo, unitamente
alle problematiche dello sviluppo locale nel Mezzogiorno.
In particolare, si indicano sei articolazioni analitiche le
quali, privilegiando la dimensione territoriale, permettono di
focalizzare le dinamiche e i processi sociali: a) sviluppo
sostenibile; b) sviluppo ambientale (ecosviluppo); c) processi locali
- processi globali; d) cooperazione allo sviluppo; e) territorio come
risorsa (politica, economica, simbolica); f) territorio e
multiculturalismo.
7. Italianistica.
Posti messi a concorso: quattro;
borse di studio: due;
durata: tre anni;
sedi consorziate: nessuna.
Coordinatore: prof. Vincenzo Placella.
Collegio dei docenti: professori Borrelli Clara, Cerbo Anna,
Pupino Angelo Raffaele, Villani Maria, Candela Elena.
Specificita' curriculari del dottorato.
Sono previste, da parte del Collegio dei Docenti (ma anche con
l'apporto di specialisti esterni) lezioni sia di carattere
metodologico (teoria della letteratura, filologia, questioni di
storia della lingua) e su argomenti fondamentali di riferimento (ad
esempio: Dante, Umanesimo-Rinascimento, Tasso, Letteratura teatrale
del Cinquecento e del Seicento, letteratura del Settecento con
particolare riguardo a Vico, Parini, Alfieri, l'Ottocento, in
particolare Foscolo, Leopardi, Manzoni, Fogazzaro, il Novecento nei
suoi massimi esponenti e movimenti), sia relative alle specifiche
tematiche delle ricerche dei dottorandi. Sono previsti incontri
mensili nei quali ciascun dottorando esporra' al Collegio dei Docenti
ed agli altri dottorandi lo status della propria ricerca. Inoltre vi
saranno periodici incontri di ciascun dottorando col proprio tutor.
8. Istituzioni, diritto ed economia dei servizi pubblici.
Posti messi a concorso: quattro;
borse di studio: due;
durata: tre anni;
sedi consorziate: nessuna.
Coordinatore: prof. Amedeo Di Maio.
Collegio dei docenti: proff.: Alfonso Masucci, Raul De
Luzenberger, Cataldi Giuseppe, Ciriello Pasquale, Colucci Mario, De
Marco Federico, Andrea Pisani Massamormile, Rostirolla Pietro, Vinci
C. Paolo.
Specificita' curriculari del dottorato.
L'obiettivo e' quello della formazione di un ricercatore e di una
figura professionale con elevata qualificazione culturale e
scientifica nel settore della produzione di beni e servizi pubblici,
sia in ambito nazionale che locale. Il dottorato di ricerca
analizzera', pertanto, le profonde e veloci trasformazioni che il
settore pubblico ha subito in questi ultimi anni, sia per modifiche
nei vincoli di finanza pubblica, sia per le rilevanti revisioni
teoriche, economiche e giuridiche, in tema di regolamentazione delle
public utilities. Verranno affrontate, quindi, le problematiche
teoriche riguardanti le distinzioni tra la concorrenza nel mercato e
la competizione per il diritto di servire un certo mercato e quelle
concernenti i mercati contendibili o, ancora, le intermodal
competition. Queste problematiche, che trovano tanto diffusione
orizzontale (tra i settori, soprattutto quelli tradizionalmente
produttori di beni e servizi pubblici) quanto riferimenti spaziali di
diversa scala (comuni, regioni, stati) saranno, per la loro natura,
congiuntamente affrontate con riferimento al bagaglio teorico sia
dell'economista sia del giurista.
9. Letterature, culture e storie dei Paesi anglofoni.
Posti messi a concorso: quattro;
borse di studio: due;
durata: tre anni;
sedi consorziate: Universita' «La Sapienza» di Roma.
Coordinatore: prof. Lidia Curti.
Collegio dei docenti: proff. Calbi Maurizio(*), Carotenuto
Silvana, Chambers Iain, Cimitile Annamaria (*), Ciocca Rossella, De
Chiara Marina, De Filippis Simonetta, Laforest Marie Helene, Mineo
Adinolfa, Vitale Marina, Wilkinson Jane, Fusella Patrizia, De
Filippis Daniela, Laudando Maria Carmela, Marinelli Sara (*).
Specificita' curriculari del dottorato.
L'ambito complessivo del dottorato unisce lo studio della
letteratura a quello dell'arte e dei media, le metodologie
dell'analisi letteraria a quella culturale e mediatica, e volge la
sua attenzione, oltre che alla letteratura angloamericana, a tutte le
letterature e culture di lingua inglese. Offre quindi numerose
articolazioni con i percorsi dei nuovi ordinamenti didattici del
nostro Ateneo e di altri; allo stesso tempo prepara alla ricerca in
ambiti che, nell'istruzione superiore, prevedono forte sviluppo:
oltre a letteratura e cultura angloamericana e a culture
dell'emigrazione, gli studi culturali e post-coloniali, gli studi
comparati, arte e comunicazione, e linguaggi multimediali. Esso
dedica particolare attenzione a testi e fenomeni che accettano ed
esprimono la sfida della complessita' e che stabiliscono un dialogo
problematico tra centro e periferia, tra tematiche colte e popolari,
tra letteratura e media. Si favorisce lo studio delle scritture
doppiamente attraversate dalle differenze etniche e sessuali, che
ricercano nuovi equilibri linguistici e formali, spostando e
abbattendo i confini canonici. Si privilegia la strumentazione
critica elaborata nell'area degli Studi Culturali e post-coloniali di
ascendenza angloamericana, sensibili alle problematiche di genere e
di etnia, per interrogare i linguaggi e i prodotti letterari e
culturali attraverso i quali si esprime l'interrelazione tra
diversita' culturali e nuova configurazione delle
(*) a titolo individuale
identita' anglofone. Si intende inoltre familiarizzare i dottorandi
con le metodologie dell'analisi culturale, attenta all'apporto di
nuovi stili e nuovi linguaggi (giornalistici, filmici, televisivi e
telematici) all'evoluzione della produzione letteraria del Novecento
e oltre. L'attivazione presso l'I.U.O. offre piena garanzia di
qualificazione scientifica in un ambito (quello dei Cultural Studies)
di cui esiste all'I.U.O. una tradizione consolidata e riconosciuta a
livello nazionale e internazionale ed al cui sviluppo il gruppo
proponente ha contribuito in modo determinante. In particolare il
dottorato opera in sinergia con il Centro di Studi Postcoloniali del
nostro Ateneo (diretto dal prof. I. Chambers) e con il Centro
Interdipartimentale Archivio delle Donne (diretto dalla Prof. M.H.
Laforest), in connessione stretta con almeno due dei suoi curricula.
10. Letterature comparate.
Posti messi a concorso: quattro;
borse di studio: due;
durata: tre anni;
sedi consorziate: eventuali universita' straniere per rapporti di
cotutela (Parigi III).
Coordinatore: prof. Maria Teresa Giaveri.
Collegio dei docenti: proff. Chambers Iain, Di Francesco Amedeo,
Grilli Giuseppe, Izzo Donatella, Zanasi Giuseppa, Amalfitano Paolo.
Specificita' curriculari del dottorato.
All'approfondimento teorico-metodologico e' dedicato il primo
anno, durante il quale il dottorando e' seguito nello studio di un
argomento che interessi almeno due letterature, preferibilmente
europee.
Durante questo primo anno egli partecipa alle attivita'
didattiche proposte da almeno tre dei docenti del collegio dell'IUO.
I due anni successivi sono dedicati all'approfondimento dei
percorsi comparatistici; il dottorando, mentre si applica al lavoro
di ricerca sotto la guida del/dei Direttore/i di tesi, partecipa alle
attivita' seminariali indicate dal Collegio.
Sono impiegate le strutture disponibili presso l'IUO, e in
particolare le Biblioteche dell'Ateneo.
Sono promosse in particolar modo le tesi in cotutela con
Universita' estere.
11. Letterature comparate romanze.
Posti messi a concorso: quattro;
borse di studio: due;
durata: tre anni;
sedi consorziate: nessuna.
Coordinatore: prof. Angelo R. Pupino.
Collegio dei docenti: proff.: Borrelli Clara, Amalia Cecere,
Teresa Cirillo, Maria Luisa Cusati, Augusto Guarino, Villani Maria,
Candela Elena, Salvatore Luongo, Vittorio Marmo, Mario Petrone.
Specificita' curriculari del dottorato.
Il dottorato si fonda sul dato storico che il bacino romanzo, un
bacino letterario abbastanza compatto o comunque organico, e'
attraversato da una molteplicita' di interrelazioni e reciproche
influenze che riflettono, immanente, un'idea di continuita' storica e
geografica, non solo per l'identita' delle radici linguistiche, ma
per spirito, cultura, temi e motivi di elaborazione ed uso comuni che
possono ben costituire la rete dell'immagiario romanzo.
Il dottorato si articola in tre fasi: Prima fase: sara' dedicata
allo studio della storia, della teoria e dei metodi del comparatismo
applicato alle letterature, con particolare riguardo alle neolatine.
Seconda fase: sara' dedicata allo studio di campioni letterari
dell'area romanza medievale e moderna (movimenti, autori, testi) nei
quali piu' fertile sia stato l'interscambio con altra/e
letteratura/e, con particolare riguardo alla letteratura nazionale. I
campioni saranno prelevati dalle letterature di espressione catalana,
francese, italiana, portoghese, spagnola. Terza fase: sara' dedicata
alla ricerca individuale dei dottorandi e alla concreta compilazione
della dissertazione di dottorato su tema concordato con il tutor in
uno degli ambito predetti. Si richiede la conoscenza eccellente di
almeno una lingua straniera dell'area romanza. La conoscenza di una
seconda lingua straniera romanza e/o di una lingua veicolare (inglese
e/o tedesco) costituisce titolo preferenziale. L'esame di ammissione
consistera' in una prova scritta e in un colloquio. Quest'utimo
implichera' l'accertamento della conoscenza della/e lingua/e
straniera/e indicata/e nella domanda e la discussione di uno schema
di ricerca (non altre 4000 battute) allegato dal candidato alla
domanda e attinente le specificita' curriculari del dottorato.
12. Storia delle donne e dell'identita' di genere.
Posti messi a concorso: quattro;
borse di studio: due;
durata: tre anni;
sedi consorziate: Universita' degli studi di: Torino, Bologna,
Roma «La Sapienza», Napoli «Federico II», Universita' di Pisa.
Coordinatore: prof.ssa Angiolina Arru.
Collegio dei docenti: proff.: Ago Renata, Casanova Cesarina,
D'Amelia Marina, De Clementi Andreina, Gribaudi Gabriella, Piccone
Stella Simonetta, Saraceno Chiara (*), Ramella Franco, Machetti
Giulio, Alberto Mario Banti, Zaccaria Annamaria.
Specificita' curriculari del dottorato.
I curricula attorno cui si articola l'attivita' scientifica e
didattica riguardano:
le strategie matrimoniali e riproduttive, ovvero le ragioni e i
modi in base ai quali uomini e donne progettano il corso della
propria vita a seconda delle appartenenze sociali e delle congiunture
storiche;
la divisione sessuale del lavoro, cioe' la storia dei lavori
maschili e femminili, le carriere degli uomini e delle donne e il
loro diverso grado di mobilita' sociale;
il pubblico e privato nella formazione dell'identita' di
genere, dunque i mutamenti che nelle rappresentazioni e
autorappresentazioni dell'identita' maschile e femminile provocano le
due grandi «rivoluzioni» fondative dell'eta' contemporanea,
l'industrializzazione e la nazionalizzazione.
Attorno a questi temi viene scelto ogni anno un problema centrale
nel dibattito storiografico generale e di storia delle donne e viene
organizzata una Settimana intensiva di alta forma formazione a
carattere stanziale. I temi finora trattati sono stati:
(1999) la formazione dell'identita' maschile in eta' moderna e
contemporanea;
(2000) pater familias;
(2001) migrazioni;
(2002) il genere dell'Europa;
(2003) il sacrificio.
13. Storia dell'Europa nell'eta' moderna e contemporanea:
istituzioni, economie, societa' civile e sistemi di relazione.
Posti messi a concorso: quattro;
borse di studio: due;
durata: tre anni;
sedi consorziate: nessuna.
Coordinatore: prof. Paolo Frascani.
Collegio dei docenti: proff. Bettanin Fabio, Civile Giuseppe, De
Matteo Luigi, Imbruglia Girolamo, Martone Luciano, Mascilli
Migliorini Luigi, Trento Angelo, Moricola Giuseppe.
Specificita' curriculari del dottorato.
Istituzioni: diritti e poteri;
economie: imprese e mercati;
societa' civile: culture e gruppi sociali;
sistemi di relazione: Europa e americhe.
(*) a titolo individuale
14. Teoria delle lingue e del linguaggio.
Posti messi a concorso: quattro;
borse di studio: due;
durata: tre anni;
sedi consorziate: Istituto Italiano di Studi Filosofici, Napoli.
Coordinatore: prof. Domenico Silvestri.
Collegio dei docenti: proff.: Cristilli Carla, De Meo Anna,
Gnerre Maurizio, Martone Arturo, Raio Giulio, Vallini Cristina,
Valeri Vincenzo, Gensini Stefano, Moretti Giampiero, Pannain
Rossella.
Specificita' curriculari del dottorato.
1. Aree linguistiche: tipologie e storia delle lingue.
2. Dimensioni e condizioni linguistico-antropologiche.
3. Filosofie e concezioni del linguaggio in momenti diversi dalla
storia del pensiero occidentali e in contesti culturali diversi.
4. Radici storiche dei dibattiti odierni in tema di semiotica e
di linguistica teorica.
15. Turchia, Iran, Asia Centrale.
Posti messi a concorso: quattro;
borse di studio: due;
durata: tre anni;
sedi consorziate: Universita' Ca' Foscari, Venezia.
Altre Istituzioni: Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente
(Is.IAO) Roma; Ist. Naz. des lingues et civilizations Orientales -
Parigi.
Coordinatore: prof. Adriano Rossi.
Collegio dei docenti: proff.: Bernardini Michele, D'Erme
Giovanni, Fontana Maria Vittoria, Genito Bruno, Maggi Mauro, Marazzi
Ugo, Raza Rahim, Ventura Alberto.
Specificita' curriculari del dottorato.
1. Studi Iranici;
2. Studi Turchi;
3. Studi sull'Asia Centrale.
16. Vicino Oriente antico.
Posti messi a concorso: quattro;
borse di studio: due;
durata: tre anni;
sedi consorziate: nessuna.
Coordinatore: prof. Carlo Zaccagnini.
Collegio dei docenti: proff.: Cirillo Luigi, Contini Riccardo, De
Maigret Alessandro, Graziani Simonetta, Mander Pietro, Moscati
Steindler Gabriella, Rossi Adriano, Giovinazzo Grazia, Pirelli
Rosanna, Lacerenza Giancarlo.
Specificita' curriculari del dottorato.
1. Lingue, storia e culture del Vicino Oriente preclassico, con
particolare riferimento alla documentazione epigrafica, storica e
letteraria della area mesopotamica e siropalestinese del II e I
millennio.
2. Tra Oriente e Occidente: epigrafia, linguistica, letteratura.
La trasmissione e l'evoluzione del patrimonio culturale
vicino-orientale nell'occidente antico e tardo-antico.
17. Scienze antropologiche e analisi dei mutamenti culturali.
Posti messi a concorso: quattro;
borse di studio: due;
durata: tre anni;
sedi consorziate: Universita' degli studi «Federico II» di
Napoli, Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma.
Coordinatore: prof. Carla Pasquinelli.
Collegio dei docenti: proff.: Angelini Pietro, Gallini Clara,
Marta Claudio, Signorelli Amalia.
Specificita' curriculari del dottorato.
Il dottorato di ricerca si caratterizza per lo studio delle
dinamiche culturali con particolare attenzione alla societa'
contemporanee. L'attivita' di ricerca si articola secondo cinque
percorsi formativi:
1. Movimenti di popolazioni, transculturalita' e relazioni inter
e intra-etniche.
2. Costruzione delle identita' collettive e politiche della
memoria.
3. Rapporti tra processi di modernizzazione e tradizione:
dinamiche culturali, sincretismi e ibridazioni.
4. Interculturazione, e formazione socio-educativa in contesti di
societa' multietniche.
5. Teorie e metodi della ricerca etno-antropologica.
18. Studi sul vicino Oriente e Maghreb dall'avvento dell'Islam
all'eta' contemporanea.
Posti messi a concorso: quattro;
borse di studio: due;
durata: tre anni;
sedi consorziate: nessuna.
Coordinatore: prof.ssa. Baffioni Carmela.
Collegio dei docenti: proff.: Barresi Concetta Ferial, Bozzo
Anna, Camera D'Afflitto Isabella, Carusi Paola, Donini Giovanni,
Igonetti Giuseppina, Loyacono Claudio (*), Pirone Bartolomeo, Strika
Vincenzo,Ventura Alberto.
Specificita' curriculari del dottorato.
1. La letteratura araba moderna e contemporanea e le sue
implicazioni socio-politiche e linguistiche-culturali.
2. Sviluppi dottrinali e interazioni socio-culturali nel
dibattito filosofico-religioso.
3. Storia dei Paesi arabi dal colonialismo all'eta'
contemporanea.
4. Diritto islamico e diritto contemporaneo.
19. Culture dell'Europa Orientale.
Posti messi a concorso: quattro;
borse di studio: due;
durata: tre anni;
sedi consorziate: nessuna.
Coordinatore: prof. Amedeo Di Francesco.
Collegio dei docenti: professori Bertolissi Sergio, Carageani
Gheorghe, Malsano Riccardo, Misler Nicoletta, Uspenskij Boris A.,
Bohmig Michaela, Esvan Francois, Zurawska Jolanta, Wilkon Alexander.
Specificita' curriculari del dottorato.
1) Formazione di base teorico-metodologica.
Per il primo anno, il dottorando segue i corsi, tenuti da almeno
tre dei docenti del Collegio, su temi che interessino una o due
lingue e letterature dell'Europa orientale, le relative filologie e
l'insegnamento della storia dell'Europa orientale (politica,
economica e artistica) con il supporto della fonetica sperimentale.
2) Ricerca individuale.
Nel successivo biennio, il dottorando svolgera' attivita' di
ricerca secondo le tematiche linguistico.letterarie o
storico-religioso-artistico prescelte. Il dottorando dovra' svolgere,
sotto la direzione del proprio tutor; ricerche nella sede italiana e
in una o piu' sedi straniere con le quali gia' esistono accordi di
collaborazione scientifica e didattica (Parigi, Mosca, Varsavia,
Cracovia, Katowice, Budapest, Cluj, Skopkje, Brno e Tirana) ed
eventualmente con altre sedi con cui verranno definiti accordi di
volta in volta. Il dottorando dovra', inoltre, seguire i corsi
seminariali indicati dal tutor, e partecipare alle riunioni
collegiali.
(*) a titolo individuale
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono partecipare ai concorsi, senza limitazioni di eta' e
cittadinanza, coloro che sono in possesso del diploma di laurea
conseguito in Italia o di analogo titolo accademico conseguito
all'estero preventivamente riconosciuto dalle autorita' accademiche,
anche nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e
mobilita'. Qualora il titolo non sia gia' stato riconosciuto, sara'
il Collegio dei docenti del dottorato di ricerca per il quale il
candidato presenta domanda, a deliberare sull'equipollenza, ai soli
fini dell'ammissione al corso. In tal caso i candidati dovranno
allegare alla domanda di concorso i documenti utili a consentire la
dichiarazione di equipollenza, tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze italiane del Paese di provenienza, secondo
le norme vigenti in materia per l'ammissione di studenti stranieri ai
corsi di laurea delle universita' italiane.
Possono altresi' partecipare ai concorsi anche coloro i quali
conseguiranno il diploma di laurea entro la data di effettivo
svolgimento dei concorsi. In tal caso l'ammissione verra' disposta
«con riserva» ed il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di
decadenza, il relativo certificato di laurea ovvero
l'autocertificazione sull'avvenuto conseguimento del diploma di
laurea.
I titolari di assegni di ricerca possono essere ammessi, anche in
sovrannumero, ai corsi di dottorato di ricerca che riguardino la
stessa area scientifico-disciplinare per la quale gli assegni stessi
sono stati loro conferiti, previo il superamento delle prove di
ammissione, e comunque in numero non superiore ai posti messi a
concorso.
Art. 3.
Presentazione delle domande
La domanda di partecipazione ai singoli concorsi, redatta in
carta libera secondo lo schema allegato al presente bando di cui
costituisce parte integrante, corredata della documentazione
richiesta contenuta in un unico plico, deve essere indirizzata al
Magnifico Rettore dell'Universita' degli Studi di Napoli
«L'Orientale», Settore Alta Formazione, via Melisurgo, 44 - 80134
Napoli. Sul plico dovra' essere apposta la seguente dicitura:
«domanda di partecipazione al concorso di dottorato di ricerca».
La domanda dovra' pervenire a pena di esclusione dal concorso -
entro il trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Nel caso in cui il trentesimo
giorno dalla pubblicazione del presente bando coincida con un giorno
festivo, il termine e' prorogato al primo giorno successivo utile.
La domanda dovra' essere inoltrata secondo una delle modalita' di
seguito indicate:
mediante consegna «a mano» al Settore Alta Formazione,
viaMelisurgo, 44 - 80134 Napoli, nei seguenti giorni ed ore: lunedi',
martedi' e mercoledi', dalle ore 9 alle ore 12, giovedi' dalle ore 15
alle 17. L'Ufficio suddetto rilascera' ricevuta dell'avvenuta
presentazione della domanda;
mediante spedizione a mezzo posta al seguente indirizzo:
Magnifico Rettore dell'Universita' degli studi di Napoli
«L'Orientale» - Settore Alta Formazione, via Melisurgo, 44 - 80134
Napoli. In tale caso fara' fede il timbro a data dell'Ufficio Postale
accettante.
Non si terra' conto delle domande pervenute o spedite oltre il
trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale. Parimenti non si terra' conto di
domande pervenute o spedite prima della pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale.
Nella domanda di partecipazione, che deve essere redatta in
lingua italiana con chiarezza e precisione (possibilmente con mezzi
elettronici o dattiloscritta o a stampatello), il candidato dovra'
dichiarare sotto la propria responsabilita':
cognome e nome, data e luogo di nascita, cittadinanza (nel caso
di doppia cittadinanza, di cui una sia quella italiana, si dovra'
optare per quest'ultima), residenza e recapito eletto agli effetti
del concorso, specificando altresi' il codice di avviamento postale e
il numero telefonico. I cittadini comunitari e stranieri possono
eleggere un recapito italiano o indicare la propria Ambasciata in
Italia quale domicilio eletto;
l'esatta denominazione del concorso di dottorato per il quale
presenta domanda;
l'adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i
cittadini stranieri);
il diploma di laurea posseduto con l'indicazione della data di
conseguimento, del voto di laurea e dell'Universita' presso cui e'
stato conseguito; ovvero il titolo accademico conseguito presso una
Universita' straniera. Se il titolo straniero e' gia' stato
dichiarato equipollente il candidato dovra' indicare gli estremi del
provvedimento di equipollenza. Nel caso il titolo straniero non sia
stato gia' dichiarato equipollente, il candidato dovra' richiedere al
Collegio dei docenti del corso per cui si chiede l'ammissione, la
dichiarazione di equipollenza del titolo ai soli fini della
partecipazione al concorso di dottorato ed allegare alla domanda i
documenti indicati all'art. 2;
l'impegno a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti;
l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto agli
effetti del concorso;
di non fruire, ovvero di non aver usufruito, di altra borsa di
studio per dottorato di ricerca;
di impegnarsi a non usufruire contemporaneamente, ove
risultasse vincitore del presente concorso, di altre borse di studio
a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca del titolare della
borsa;
di non essere dipendente di amministrazioni pubbliche o, in
caso affermativo, di impegnarsi a collocarsi in congedo straordinario
senza assegni, per il periodo di durata del corso di dottorato;
l'eventuale titolarita' di assegno di ricerca e la
dichiarazione di voler concorrere su posti in soprannumero;
di aver preso visione del presente Bando di concorso.
I candidati che chiedono di sostenere l'esame in lingua straniera
devono allegare apposita istanza indirizzata al Collegio dei docenti
del corso di dottorato di ricerca per il quale presentano domanda.
I candidati sono tenuti a versare, entro il termine di scadenza
del presente bando, un contributo per le spese organizzative
concorsuali di euro 25,82 sul c/c n. 173807, indicando nella causale
del versamento «Contributo per l'ammissione al concorso di dottorato
di ricerca - IV Ciclo Nuova Serie».
Ove il candidato intenda partecipare a piu' concorsi dovra'
presentare altrettante domande e per ogni domanda dovra' effettuare
il richiamato versamento di euro 25,82.
Si precisa, a tal proposito, che non e' ammessa, per qualsivoglia
ragione, la restituzione del contributo versato per l'organizzazione
del concorso.
Il candidato dovra' presentare, unitamente alla domanda, ricevuta
di versamento del contributo di cui sopra.
I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 20 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, possono avanzare, nella domanda di
partecipazione, esplicita richiesta in relazione al proprio handicap
riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove d'esame.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
nel caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatta
comunicazione della residenza e del recapito eletto ai fini del
concorso, o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento
degli stessi, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
La domanda dovra' inoltre, contenere il consenso al trattamento
dei dati personali ai sensi della legge n. 675/1996. In applicazione
di tale legge si informa che l'Universita' si impegna a rispettare il
carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato. Tali
dati saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al
concorso ed all'eventuale stipula e gestione del rapporto con
l'Universita'.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione della domanda. Sono esclusi
dal concorso i candidati le cui domande non contengano tutte le
dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di ammissione. I
candidati sono ammessi al concorso con riserva di accertamento dei
requisiti richiesti.
Alla domanda di partecipazione ciascun candidato dovra' allegare
un breve curriculum scientifico.
I moduli relativi alla domanda di partecipazione e alla eventuale
richiesta di equipollenza sono reperibili all'indirizzo internet
www.iuo.it/Alta Formazione/Dottorato di ricerca/Modulistica
Art. 4.
Prove di esame
Gli esami di ammissione ai corsi di dottorato consistono nello
svolgimento di una prova scritta e di un colloquio volte ad accertare
l'attitudine del candidato alla ricerca scientifica e riguardano
argomenti propri della tematica generale di ciascun dottorato.
Le prove di esame di svolgeranno presso i locali dell'Univerista'
degli Studi di Napoli «L'Orientale» con le modalita' di cui ai commi
successivi.
Il diario della prova scritta, con l'indicazione del luogo, del
giorno, del mese e dell'ora in cui la medesima avra' luogo, sara'
comunicato agli interessati tramite raccomandata con avviso di
ricevimento inviata almeno quindici giorni prima della data fissata
per la prova.
Il diario della prova orale, in mancanza di rinuncia scritta al
preavviso di legge da parte dei candidati presenti alla prova
scritta, avverra' a mezzo lettera raccomandata con avviso di
ricevimento che verra' inviata a coloro che avranno superato la prova
scritta almeno venti giorni prima della data fissata per la prova
stessa.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso, quale ne sia la causa.
Il giorno della prova scritta la commissione comunichera' ai
candidati la data in cui potranno prendere visione dell'elenco degli
ammessi alla prova orale.
I candidati stranieri dovranno anche dimostrare di possedere
un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
La prova scritta dovra' essere svolta da tutti i candidati, di
norma, in lingua italiana; in presenza di precise motivazioni, puo'
essere sostenuta anche in lingua straniera, su richiesta
dell'interessato e previa autorizzazione del Collegio dei docenti.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita':
a) carta d'identita';
b) patente di guida;
c) passaporto;
d) tessera postale.
Art. 5.
Commissioni giudicatrici
Le Commissioni giudicatrici, nominate con decreto del rettore, su
proposta del Collegio dei docenti, sono composte da tre membri scelti
tra docenti di ruolo e ricercatori cui possono essere aggiunti non
piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito degli enti e
delle strutture pubbliche o private di ricerca. La nomina di tali
esperti e' obbligatoria nel caso di convenzioni od intese con piccole
e medie imprese.
Ciascuna Commissione giudicatrice, per la valutazione di ogni
candidato, dispone di 60 punti per ognuna delle due prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 40/60.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della
Commissione, e' affisso nel medesimo giorno, nella sede di esame.
Art. 6.
Graduatoria di merito
Espletate le prove di concorso, la Commissione redige, secondo
l'ordine decrescente della votazione complessiva riportata, la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove e trasmette tutti
gli atti del concorso al Settore Alta Formazione, per gli adempimenti
conseguenti di competenza.
In caso di pari merito prevale la valutazione della situazione
economica determinata ai sensi del decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001.
Sono dichiarati vincitori, nel limite dei posti messi a concorso,
i candidati utilmente collocati nella su citata graduatoria generale
di merito.
Con decreto rettorale sara' approvata la graduatoria generale di
merito e resa pubblica con le modalita' seguenti. Dalla data di
pubblicazione della graduatoria decorre il termine di legge per
eventuali impugnative.
Le graduatorie saranno rese pubbliche esclusivamente nei seguenti
modi:
affissione all'albo ufficiale dell'Universita';
affissione presso il Settore Alta Formazione;
pubblicazione sul sito internet dell"Universita' (www.iuo.it).
Ai vincitori sara' inviata notifica a mezzo raccomandata A/R.
Art. 7.
Ammissione ai corsi
I candidati saranno ammessi ai corsi, secondo l'ordine di
graduatoria e fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso per ogni singolo corso di dottorato.
In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima
dell'inizio del corso subentreranno altrettanti candidati secondo
l'ordine della graduatoria.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
Art. 8.
Iscrizione ai corsi
I concorrenti risultati vincitori dovranno presentare, o far
pervenire tramite servizio postale, al Settore Alta Formazione, via
Melisurgo, 44 - 80134 Napoli, entro il termine perentorio di quindici
giorni che decorrono da quello successivo al ricevimento della
relativa notifica, la sottoelencata documentazione in carta libera:
domanda di iscrizione al primo anno di corso;
fotocopia fronte-retro di un documento di identita';
ricevuta del versamento di cui al successivo art. 10;
n. 3 foto formato tessera.
Nella domanda di iscrizione il vincitore dovra' dichiarare:
di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi ad
altro corso di diploma di laurea o di dottorato, per tutta la durata
del corso;
di non essere iscritto/a ad una scuola di specializzazione
ovvero di perfezionamento e, in caso affermativo, l'impegno scritto a
sospenderne o interromperne la frequenza prima dell'inizio del corso
di dottorato;
di non avere usufruito in precedenza di altra borsa di studio
assegnata allo stesso titolo;
di impegnarsi a richiedere al Collegio dei Docenti del proprio
corso di dottorato l'autorizzazione per lo svolgimento di attivita'
lavorative esterne o per la prosecuzione dell'attivita' lavorativa in
essere al momento dell'iscrizione al corso di dottorato. (Si ricorda
che il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca
e' collocato, a domanda, fin dall'inizio e per tutta la durata del
corso, in congedo straordinario per motivi di studio, ove ne
ricorrano le condizioni. Inoltre, per i vincitori del dottorato di
ricerca, che non godono di borsa di studio o rinuncino alla stessa,
vi e' la possibilita' di conservare il trattamento economico,
previdenziale e di quiescenza in godimento da parte
dell'amministrazione presso la quale e' instaurato il rapporto di
lavoro legge 28 dicembre 2001, n. 448, art. 52, comma 57). Il periodo
di congedo straordinario e' utile ai fini della progressione di
carriera e del trattamento di quiescenza e di previdenza.
Qualora divenga assegnatario della borsa di studio dovra' inoltre
dichiarare:
di non cumulare la borsa stessa con altra borsa di studio a
qualsiasi titolo conferita tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando;
in caso di richiesta accreditamento della borsa di studio,
indicare le relative coordinate bancarie (c/c bancario: numero del
conto corrente, codice CAB e ABI);
di impegnarsi a non superare durante il periodo di fruizione
della borsa di studio di un reddito personale complessivo annuo lordo
di euro 7.746,85 a pena di decadenza immediata dalla fruizione della
borsa stessa. Alla determinazione del suddetto reddito concorrono
redditi di origine patrimoniale, nonche' emolumenti di qualsiasi
altra natura aventi carattere ricorrente, con esclusione di quelli
aventi natura occasionale o derivanti da servizio militare di leva;
il proprio codice fiscale;
dichiarazione di essere, ovvero non essere detentore di reddito
da pensione perevidenziale diretta.
Alla domanda dovra' essere allegata copia dell'avvenuta apertura
della posizione I.N.P.S. a gestione separata nonche' copia del
proprio tesserino di codice fiscale.
Non si terra' conto delle domande di iscrizione pervenute oltre
il termine sopra richiamato.
L'attivita' di ricerca non potra' essere iniziata prima che il
Collegio di docenti fissi la data di effettivo inizio del corso. Da
quel momento potranno essere rilasciati certificati di iscrizione e
decorrera', per chi ne ha diritto, la fruizione della borsa di
studio.
Art. 9.
Subentri
Coloro che non avranno provveduto a regolarizzare la propria
iscrizione entro i termini indicati all'art. 7 o che avranno
rilasciato dichiarazioni mendaci, saranno considerati rinunciatari. I
posti resi vacanti saranno assegnati ad altri candidati idonei
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
Art. 10.
Borse di studio
Le borse di studio, il cui numero e' indicato per ciascun corso
di dottorato al precedente art. 1, sono assegnate secondo l'ordine
definito nelle rispettive graduatorie di merito formulate dalle
Commissioni giudicatrici.
Le borse di studio sono assegnate previa valutazione comparativa
del merito e secondo l'ordine definito nella relativa graduatoria. A
parita' di merito prevale la valutazione della situazione economica
determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 9 aprile 2001.
La borsa di studio e' erogata esclusivamente a coloro che non
possiedono un reddito annuo lordo superiore a euro 7.746,85. Il
superamento del limite di reddito determina la perdita del diritto
alla borsa di studio per l'anno in cui si e' verificato, e comporta
l'obbligo di restituire le mensilita' eventualmente percepite.
L'importo annuale lordo della borsa di studio e' di euro
10.561,54 ed e' assoggettato al contributo previdenziale I.N.P.S.
secondo la normativa vigente.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
L'importo della borsa di studio e' aumentato, proporzionalmente
ed in relazione ad eventuali periodi di soggiorno all'estero, nella
misura del 50%.
La durata dell'eventuale attivita' di dottorato presso strutture
non coincidenti con la sede amministrativa o con le eventuali sedi
convenzionate non potra' comunque essere superiore alla meta' della
durata complessiva del corso di dottorato.
L'autorizzazione a recarsi presso strutture italiane od estere
non facenti parte quali sedi convenzionate del dottorato per periodi
continuativi superiori a sei mesi (ovvero prolungamento continuativo
di un periodo inizialmente inferiore) dovra' essere deliberata dal
Collegio dei docenti. Per periodi inferiori a sei mesi
l'autorizzazione sara' concessa direttamente dal Coordinatore.
Il pagamento della borsa e' effettuato in rate bimestrali
posticipate.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato non puo' chiedere di fruirne una seconda volta.
In caso di sospensione dal corso di durata superiore ai trenta
giorni ovvero di esclusione dal corso non potra' essere erogata la
borsa di studio.
La borsa di studio e' confermata per l'anno accademico successivo
a seguito di delibera del Collegio dei Docenti relativa al corretto
svolgimento dell'attivita' di ricerca prevista e subordinatamente al
mantenimento dei requisiti di cui all'art. 2 del presente bando.
Art. 11.
Contributo per l'accesso e la frequenza
I dottorandi titolari di borse di studio sono esonerati
preventivamente dai contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi.
I dottorandi non titolari di borsa di studio dovranno versare:
1. Un contributo annuo per l'accesso e la frequenza determinato
come segue:
1ª, 2ª, 3ª fascia: euro 413,16;
4ª, 5ª fascia: euro 619,74;
6ª, 7ª fascia: euro 826,33.
L'appartenenza alle singole fasce e' determinata in applicazione
alla delibera del consiglio di amministrazione del 24 luglio 2002 che
ha definito le tasse ed i contributi di iscrizione all'Universita'
degli studi di Napoli «L'Orientale».
Il versamento dovra' essere effettuato in un'unica soluzione
su bollettino di c/c postale n. 173807 intestato all'Universita'
degli studi di Napoli «L'Orientale» specificando nella causale
«Contributo per accesso Dottorato di ricerca in... IV Ciclo Nuova
Serie».
2. Tassa regionale per il diritto allo studio pari ad
Euro 62,00.
I disabili non titolari di borsa di studio godono delle seguenti
agevolazioni:
invalidita' compresa tra il 50% ed il 66%: esenzione pari al
50% dei contributi;
invalidita' compresa tra il 66% ed il 100%: esenzione totale
dai contributi per tutta la durata degli studi.
Art. 12.
Obblighi e diritti dei dottorandi
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo i programmi
e le modalita' fissati dal Collegio dei docenti.
Durante il corso il dottorando puo' essere autorizzato, per
esigenze relative alla ricerca, dal Collegio dei docenti, alla
permanenza all'estero per un periodo non superiore alla meta' della
durata del corso stesso.
L'Ateneo provvede alla copertura assicurativa per infortuni di
ciascun dottorando per l'intera durata del corso e garantisce, per lo
stesso periodo, la copertura assicurativa per responsabilita' civile
dei dottorandi.
Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca
e' collocato, a domanda, in congedo straordinario per motivi di
studio senza assegni per il periodo di durata del corso ed usufruisce
della borsa di studio ove ricorrano le condizioni previste. Il
periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della progressione
di carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza.
Ai dottorandi di ricerca puo' essere affidata dall'Ateneo,
sentito il Collegio dei docenti, una limitata attivita' didattica
sussidiaria o integrativa, tale comunque da non compromettere
l'attivita' di formazione alla ricerca. Tale attivita', facoltativa e
senza oneri per il bilancio dell'Ateneo, verra' attribuita secondo
modalita' definite dal Senato Accademico. Essa non da' luogo, a
nessun titolo, a diritti in ordine all'accesso ai ruoli
dell'universita'.
L'inadempienza degli obblighi previsti per il dottorando
comportera' l'esclusione o la sospensione dal corso, con decisione
motivata del Collegio dei docenti, previa verifica dei risultati
conseguiti.
I dottorandi sono tenuti a svolgere con assiduita' le attivita'
relative al piano di ricerca approvato ed a presentare al Collegio
dei docenti, al termine di ogni anno, una relazione sulle attivita' e
le ricerche svolte, nonche', alla fine del corso, la tesi di
dottorato con contributi originali.
A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il Collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
Rettore l'esclusione dal proseguimento del corso di dottorato.
E' prevista, di norma, l'esclusione dal corso di dottorato di
ricerca, con decisione motivata del Collegio dei docenti, in caso di:
giudizio negativo del Collegio dei docenti alla fine dell'anno
di frequenza;
assunzione di incarichi di lavoro a tempo determinato di
prestazione d'opera senza l'autorizzazione del Collegio dei docenti;
assenze ingiustificate e prolungate.
E' prevista, di norma, la sospensione dal corso di dottorato di
ricerca, con decisione motivata del Collegio dei docenti, in caso di:
maternita';
assolvimento degli obblighi di leva;
grave e documentata malattia.
In caso di sospensione della frequenza per maternita', servizio
militare o civile, grave malattia o altra causa di invalidita', i
periodi di sospensione possono essere recuperati con l'autorizzazione
del coordinatore, sentito il Collegio dei docenti.
In caso di interruzione del corso di dottorato e' fatto obbligo
al borsista della restituzione dei ratei percepiti, relativi all'anno
per il quale e' stato emesso il provvedimento;
Art. 13.
Conseguimento del titolo
Il titolo di dottore di ricerca viene conferito dal magnifico
rettore a conclusione del ciclo di dottorato, con superamento di un
esame finale tendente a dimostrare il raggiungimento di risultati di
rilevante valore scientifico, attraverso la presentazione di una
dissertazione scritta (Tesi di dottorato). Tale esame si svolge sulla
base di un colloquio con il candidato, avente per oggetto la sua
tesi, e puo' essere ripetuto una sola volta.
Le commissioni giudicatrici dell'esame finale sono formate e
nominate, per ogni corso di dottorato, in conformita' al regolamento
di Ateneo.
Art. 14.
Il responsabile del procedimento
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, l'Unita' Organizzativa competente e' l'Area
dell'Informazione e della Comunicazione - Settore Alta Formazione
Universita' degli Studi di Napoli L'Orientale, via Melisurgo n. 44
tel. 081/6909301/304 - fax. 081/6909307, responsabile del
procedimento di cui al presente bando di concorso e' la sig.ra Fausta
Colucciello.
Art. 15.
Norme di rinvio
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento
alla normativa vigente in materia ed al regolamento d'Ateneo
riguardante il dottorato di ricerca nonche' alla normativa in tema di
pubblici concorsi.
Napoli, 17 giugno 2003
Il rettore: Ciriello
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