Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto
UNIVERSITA' DI TRENTO
Selezione pubblica per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in matematica - 19° ciclo. (Decreto n. 521)
Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.
Fonte: | Gazzetta ufficiale n.56 del 18/7/2003 |
Ente: | UNIVERSITA' DI TRENTO |
Località: | Trento (TN) |
Codice atto: | 03E04076 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 29/9/2003 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art. 4,
che demanda alle universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i
criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie
nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 9, comma 3;
Visto il regolamento dell'Universita' di Trento in materia di
dottorati di ricerca, emanato con decreto rettorale del 23 giugno
1999, n. 663, modificato con decreto rettorale del 6 giugno 2001,
n. 538 e decreto rettorale n. 186 del 12 febbraio 2003;
Vista la proposta del dipartimento di matematica;
Visto il parere espresso dal comitato scientifico nella seduta
del 4 aprile 2003 in ordine alla rilevanza scientifica delle proposte
di attivazione di corsi di dottorato di ricerca;
Vista la relazione del nucleo di valutazione interna
dell'11 aprile 2003 in ordine ai requisiti di idoneita' dei corsi di
dottorato proposti;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 15 aprile 2003.
Decreta:
Art. 1.
Attivazione
E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 19°
ciclo del dottorato di ricerca in matematica.
Durata: quadriennale.
Settori scientifico-disciplinari:
MAT/01 - Logica matematica;
MAT/02 - Algebra;
MAT/03 - Geometria;
MAT/04 - Matematiche complementari;
MAT/05 - Analisi matematica;
MAT/06 - Probabilita' e statistica matematica;
MAT/07 - Fisica matematica;
MAT/08 - Analisi numerica;
MAT/09 - Ricerca operativa.
Coordinatore: prof. Francesco Serra Cassano - Tel. 0461 881673 -
E-mail: cassano@science.unitn.it.
Lingue ufficiali del corso: italiano ed inglese.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di sei posti di
cui quattro coperti da borsa di studio.
Le borse di studio sono finanziate dall'Universita' degli studi
di Trento.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
dell'inizio del relativo concorso. L'eventuale aumento del numero di
borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti
complessivamente messi a concorso. Di tale incremento sara' data
comunicazione alla pagina Internet:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/bandi 19.htm
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo,
senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro che sono in
possesso di laurea specialistica, attivata ai sensi del decreto
ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, diploma di laurea del
previgente ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito
all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di equipollenza nella domanda di
partecipazione al concorso. In tal caso sara' necessario allegare
alla domanda stessa i documenti (certificato di laurea con esami e
votazioni, tradotto e legalizzato dalle competenti rappresentanze
italiane nel Paese di provenienza e la relativa dichiarazione di
valore) utili a consentire al collegio dei docenti la dichiarazione
di equipollenza, valida unicamente ai fini dell'ammissione al
dottorato al quale intendono concorrere.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro la data fissata per l'espletamento della
prima prova concorsuale. In tale caso l'ammissione alla selezione
verra' disposta «con riserva» e il candidato sara' tenuto a
presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o
autocertificazione di laurea (prevista, ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2002, ai soli
cittadini comunitari) prima di tale data.
Art. 3.
Programma del corso
Il programma di dottorato in matematica prevede due curricula:
1. Curriculum generale.
Il curriculum riguardera' una o piu' delle seguenti aree
scientifiche caratterizzanti:
calcolo delle variazioni;
equazioni alle derivate parziali non lineari;
geometria analitica e geometria algebrica;
fisica matematica e sistemi dinamici;
processi stocastici;
logica matematica;
teoria dei gruppi e delle algebre di Lie;
teoria dei giochi e topologia generale.
2. Curriculum «Modellizzazione matematica e calcolo scientifico
(MOMACS)».
Il curriculum sara' trasversale alle seguenti aree scientifiche
caratterizzanti:
biomatematica e dinamica di popolazioni;
processi stocastici;
metodi numerici per equazioni a derivate parziali;
e alcune parole chiave significative sono:
modellizzazione matematica;
analisi numerica;
calcolo scientifico ad alte prestazioni;
visualizzazione di dati;
applicazioni alla fisica, biologia, chimica ed ingegneria.
Il corso e' suddiviso nei quattro anni nel modo seguente.
I anno: e' un anno di completamento della formazione scientifica
e di orientamento nell'offerta scientifica del dipartimento di
matematica.
Il dottorando e' affidato a un tutore, che deve essere membro del
collegio dei docenti del dottorato, insieme al quale viene redatto un
programma di studio da presentare al coordinatore del dottorato entro
la fine di gennaio.
In generale al dottorando viene formalmente richiesto di inserire
in questo programma tre corsi da seguire e da scegliere fra quelli
gia' attivati presso le facolta', attivati appositamente per il corso
di dottorato o altrove (Scuole estive, Scuole europee, Workshops,
etc.). E' anche facolta' del collegio dei docenti di richiedere al
dottorando di frequentare alcuni corsi di particolare rilevanza
formativa e scientifica inserendoli nel suo programma di studio.
Per ogni corso dovra' essere comunque individuato un docente di
riferimento, responsabile della valutazione della prova finale dello
stesso e almeno due di questi tre corsi devono afferire a settori
scientifico-disciplinari distinti.
Inoltre al dottorando e' richiesto che, in due di questi corsi a
sua scelta, sostenga come parte della valutazione finale una prova
scritta proposta e corretta dal docente di riferimento del corso.
L'esame finale per il terzo corso consiste nell'esposizione di un
seminario tenuto dal dottorando su un argomento del corso proposto
dal docente di riferimento.
Il dottorando viene invitato a frequentare anche i seminari
periodici organizzati dai gruppi di ricerca del dipartimento di
matematica o istituiti appositamente per il dottorato ed a
partecipare a convegni e Workshops.
Entro la fine di ottobre dell'anno accademico il dottorando deve
consegnare al coordinatore una relazione finale del suo primo anno di
dottorato e sostenere un esame conclusivo per il passaggio al secondo
anno di corso del dottorato davanti ad una commissione formata dal
tutore e dai docenti di riferimento dei tre corsi seguiti. La
commissione dovra' valutare l'attivita' svolta dal dottorando e
redigere una relazione scritta, controfirmata dai membri della
commissione, formulando un parere sull'ammissione del dottorando al
secondo anno. Nel caso di parere positivo il dottorando sara' ammesso
direttamente al secondo anno, previa informazione del coordinatore al
Collegio dei docenti. Nel caso di valutazione negativa sara' facolta'
del collegio dei docenti deliberare sull'esclusione dal corso del
dottorando o l'ammissione al secondo anno sotto condizione,
richiedendo al dottorando di frequentare un percorso formativo,
concordato con il collegio dei docenti, con una verifica degli
obiettivi raggiunti alla fine del secondo anno.
La relazione, redatta dalla commissione giudicatrice, dovra'
essere allegata, unitamente al programma di studio presentato e alle
prove scritte sostenute dal dottorando, agli atti nella
documentazione ufficiale sulle attivita' svolte dai dottorandi,
custodita presso la segreteria del dipartimento di matematica.
II anno: il dottorando durante questo anno opera la scelta di un
relatore, con cui dovra' giungere a scrivere la tesi di dottorato. Da
questo momento il rapporto prioritario del dottorando e' con il suo
relatore. Durante il secondo anno e' formalmente richiesto al
dottorando di frequentare altri due corsi e di presentare, alla fine
di ottobre del secondo anno di dottorato, una relazione
particolareggiata della sua attivita' al coordinatore del dottorato.
Il dottorando entra fin da questo momento nella routine tipica del
ricercatore matematico, partecipa regolarmente agli eventi
scientifici internazionali nel settore da lui scelto, e in quelli
affini giudicati utili per la sua formazione.
Al dottorando e' richiesto di presentare per l'ammissione al
terzo anno di corso, entro il secondo anno, un seminario su un
argomento concordato con un docente del dottorato, eventualmente il
relatore stesso.
III e IV anno: sono dedicati al lavoro di ricerca inerente alla
tesi.
I dottorandi sono fortemente incoraggiati a trascorrere periodi
anche sostanziali della loro formazione all'estero, in sedi
opportune, con cui il relatore abbia rapporti di collaborazione e
fiducia. Devono in ogni caso presentare entro la fine di ottobre di
ciascun anno accademico una relazione particolareggiata
sull'attivita' di ricerca svolta al coordinatore del dottorato.
Art. 4.
Domanda di ammissione
La domanda di ammissione deve essere redatta in carta semplice
utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di fotocopia della carta d'identita' o del
passaporto, dovra' pervenire alla segreteria del Dottorato in
matematica, via Sommarive n. 14 - 38050 Povo (Trento), entro il
termine perentorio del 29 settembre 2003 con una delle seguenti
modalita':
consegna a mano alla segreteria del dottorato in matematica -
c/o Dipartimento di matematica, via Sommarive n. 14 - 38050 Povo
(Trento), dal lunedi' al venerdi', dalle ore 9 alle ore 12,30;
spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo:
Segreteria del dottorato in matematica c/o Dipartimento di
matematica, via Sommarive n. 14 - 38050 Povo (Trento).
L'Universita' di Trento non assume alcuna responsabilita' per la
perdita di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato in domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 29 settembre
2003 anche se spedite prima.
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione sotto la propria responsabilita':
il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita, la
residenza e il recapito eletto agli effetti della selezione,
specificando codice di avviamento postale, numero di telefono,
eventuale numero di telefax e l'eventuale e-mail. I cittadini
stranieri dovranno precisare un recapito in Italia o eleggere la
propria Ambasciata in Italia quale domicilio agli effetti della
partecipazione alla selezione;
la propria cittadinanza;
l'esatta denominazione del corso di dottorato per il quale
presenta domanda;
la laurea posseduta, specificando data, votazione e universita'
presso cui e' stata conseguita; ovvero il titolo accademico
equipollente (indicando la data del decreto rettorale con il quale e'
stata dichiarata l'equipollenza), o il titolo accademico conseguito
presso un'universita' straniera di cui si richiede l'equipollenza;
il curriculum di preferenza tra i due proposti all'art. 3 del
presente bando;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti del
corso;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto ai fini del
concorso.
Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge
n. 68/1999, art. 16, comma 1, i candidati portatori di handicap
dovranno fare esplicita richiesta riguardo l'ausilio e i tempi
aggiuntivi eventualmente necessari per poter sostenere le prove. A
tale riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la
riservatezza prevista dalla legge n. 675/1996.
Allegati alla domanda di partecipazione:
fotocopia della carta d'identita' o del passaporto;
certificato di laurea con gli esami sostenuti, le votazioni
conseguite e con indicazione delle semestralita';
copia della tesi di laurea;
riassunto della tesi di laurea (articolato secondo: motivazione
di tesi, metodi di indagine, risultati ottenuti);
eventuali altri titoli;
due lettere di presentazione da parte del relatore della tesi
di laurea e/o di altro esperto della materia. Le lettere dovranno
pervenire in busta chiusa siglata dall'estensore.
Nel caso di candidati in possesso di titolo accademico straniero
non ancora dichiarato equipollente alla laurea dovranno, inoltre,
essere allegati i documenti (certificato di laurea con gli esami
sostenuti e le votazioni conseguite) tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze italiane all'estero e la dichiarazione di
valore, utili a consentire al collegio dei docenti la dichiarazione
di equipollenza.
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra' far pervenire entro il 29 settembre 2003 il
materiale aggiuntivo specificando sulla busta: nome, cognome, corso
di dottorato al quale concorre e l'oggetto («integrazione domanda»).
Art. 5.
Prove di ammissione
Le prove di esame sono intese ad accertare l'attitudine del
candidato alla ricerca scientifica.
La selezione si basa sulla valutazione dei titoli e su un
colloquio che potra' essere sostenuto in una lingua straniera
concordata con la commissione.
Per sostenere la prova orale i candidati dovranno esibire un
idoneo documento di riconoscimento.
Su un totale di 90 punti, 50 saranno riservati alla prova orale,
40 ai titoli di cui all'art. 4.
La prova orale si considera superata con un punteggio pari o
superiore a 36 punti.
Il calendario della prova orale con l'indicazione del giorno, del
mese, dell'ora e del locale sara' reso noto almeno venti giorni prima
dello svolgimento della prova con avviso pubblicato in Internet, alla
pagina: http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/calendario
prove.htm.
Mediante tale avviso s'intende assolto l'adempimento di cui
all'art. 26 del regolamento di Ateneo in materia di dottorato di
ricerca.
Art. 6.
Programma di esame
Il colloquio vertera' sull'argomento della tesi di laurea e sulle
conoscenze di base delle materie attinenti ai temi di ricerca di uno
dei due curricula, di cui all'art. 3 del presente bando, scelto dal
candidato.
Puo' essere richiesto ai candidati di indicare in quale settore e
su quali argomenti sarebbero interessati ad avviarsi ad attivita' di
ricerca.
Il colloquio potra' essere sostenuto anche in una lingua
straniera concordata con la commissione.
Art. 7.
Commissione esaminatrice
La commissione giudicatrice per l'accesso al corso e' nominata
dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti all'area scientifico-disciplinare cui si
riferisce il corso. La commissione puo' essere inoltre integrata da
non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti
e di strutture pubbliche e private di ricerca. La nomina di tali
esperti e' obbligatoria nel caso di convenzioni o intese con piccole
e medie imprese.
Precedentemente alla prova orale la commissione si riunisce per
la valutazione dei titoli e redige una graduatoria.
Espletata la prova orale, la commissione compila la graduatoria
generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai candidati
nelle singole prove. La graduatoria generale di merito, sottoscritta
dal presidente e dal segretario della commissione, sara' affissa
all'Albo della sede di esame.
La graduatoria sara', inoltre, resa pubblica sul sito Internet
all'indirizzo: http://www.unitn.it/ricerca/graduatorie.htm
> Mediante tali avvisi si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Art. 8.
Ammissione ai corsi
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di rinuncia dell'avente diritto prima dell'inizio del
corso, subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 20, comma 3 del regolamento di Ateneo in materia
di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente deliberato dal
collegio dei docenti, la commissione giudicatrice ammettera' in
soprannumero in misura non eccedente il 40% del numero totale dei
posti attivati:
candidati, idonei nella graduatoria generale di merito, che
fruiscano di assegni di ricerca, ai sensi della legge n. 449/1997,
art. 51;
candidati extracomunitari, idonei nella graduatoria generale di
merito, che risultino assegnatari di borsa di studio a qualsiasi
titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con l'Ateneo
(senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di Trento).
Art. 9.
Modalita' di iscrizione al corso
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda di ammissione al corso
di dottorato in carta legale all'Universita' degli studi di Trento -
Direzione servizi e comunicazione - Ufficio dottorati di ricerca, via
Inama n. 5 - 38100 Trento (Italia), entro quindici giorni a decorrere
dal giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria
finale. La domanda, dovra' essere corredata, ove previsto, della
ricevuta del pagamento della tassa provinciale per il diritto allo
studio universitario (TDS).
Nella domanda di ammissione (schema di domanda e' disponibile
presso l'ufficio dottorati di ricerca dell'Ateneo e scaricabile alla
pagina: http://www.unitn.it/ricerca/download/iscriz grad ita.doc)
il candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari della borsa di studio dovranno
effettuare tale opzione nell'eventualita' che un candidato avente
titolo alla borsa vi rinunci);
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre scuole/corsi di
dottorato e a master di primo e secondo livello fino al conseguimento
del titolo;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet
http://www.unitn.it/ricerca/graduatorie.htm, sono considerati
rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei
candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.
Art. 10.
Borse di studio
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale borsa fruire in
relazione alla loro posizione nella graduatoria generale di merito.
L'importo annuo lordo della borsa di studio, determinato ai sensi
dell'art. 1, comma 1, lettera a) della legge 3 agosto 1998, n. 315, e
successive modificazioni ammonta Euro 10.561,54(1).
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
L'importo della borsa di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal
collegio docenti nella misura del 50% della borsa stessa.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata legale del corso.
(1) La borsa di studio e' soggetta a contributo INPS (10% o 14%),
ex art. 2, comma 26 della legge n. 335/1995, di cui 1/3 a carico del
dottorando.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
Art. 11.
Obblighi e diritti dei dottorandi
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
L'Universita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono al corso di dottorato
di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.
Art. 12.
Conseguimento del titolo
Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del corso.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore, su designazione del collegio dei docenti in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca.
Art. 13.
Trattamento dei dati personali
L'amministrazione Universitaria, in attuazione della legge
675/96, e successive integrazioni e modificazioni si impegna a
utilizzare i dati personali forniti dal candidato per l'espletamento
delle procedure concorsuali e per fini istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.
Art. 14.
Norme di riferimento
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, al decreto ministeriale
30 aprile 1999, n. 224, e al Regolamento dell'Universita' degli studi
di Trento in materia di dottorato di ricerca emanato con decreto
rettorale del 23 giugno 1999, n. 663, e successive modifiche.
Trento, 9 luglio 2003
Il rettore: Egidi
Clicca qui per leggere gli ALLEGATI
Ti stai preparando per un concorso?
Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:
Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsiAvere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare
Scaricala subito GRATIS!
Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!