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MINISTERO DELLA DIFESA
Concorsi, per titoli ed esami, per la nomina di dieci tenenti in
servizio permanente nel ruolo normale del Corpo sanitario
dell'Esercito, di cinque tenenti in servizio permanente nel ruolo
normale del Corpo degli ingegneri dell'Esercito e di tre tenenti in
servizio permanente nel ruolo normale del Corpo di amministrazione e
di commissariato dell'Esercito.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.34 del 29/4/2005 |
Ente: | MINISTERO DELLA DIFESA |
Località: | Nazionale |
Codice atto: | 05E02202 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 30/5/2005 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE della Direzione generale per il personale
militare
Vista la legge 10 aprile 1954, n. 113, sullo stato degli
ufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica e successive
modificazioni;
Vista la legge 13 dicembre 1966, n. 1111, recante norme
concernenti gli ufficiali medici in servizio permanente
dell'Esercito, della Marina, dell'Aeronautica e del Corpo della
Guardia di Pubblica Sicurezza;
Vista la legge 11 luglio 1978, n. 382, concernente norme di
principio sulla disciplina militare;
Vista la legge 20 settembre 1980, n. 574, concernente
unificazione e riordinamento dei ruoli normali, speciali e di
complemento degli ufficiali dell'Esercito, della Marina e
dell'Aeronautica e successive modificazioni;
Vista la legge 22 dicembre 1980, n. 912, concernente gli obblighi
di servizio per gli ufficiali in servizio permanente del servizio
sanitario dell'Esercito e dei Corpi sanitari della Marina e
dell'Aeronautica;
Vista la legge 22 agosto 1985, n. 444, concernente provvedimenti
intesi al sostegno dell'occupazione mediante copertura dei posti
disponibili nelle Amministrazioni statali, anche ad ordinamento
autonomo, e negli enti locali;
Vista la legge 13 dicembre 1986, n. 874, recante norme
concernenti i limiti di altezza per la partecipazione ai concorsi
pubblici;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
22 luglio 1987, n. 411, con cui sono stati fissati, tra gli altri,
limiti di altezza per l'ammissione ai concorsi per la nomina ad
ufficiale dell'Esercito;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 maggio 1989,
concernente modificazioni all'ordinamento didattico universitario
relativamente ai corsi di laurea della facolta' di ingegneria e
successive modificazioni;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi e successive modificazioni e integrazioni;
Vista legge 5 febbraio 1992, n. 91, concernente nuove norme sulla
cittadinanza;
Visto il decreto ministeriale 16 settembre 1993, n. 603,
concernente il regolamento recante disposizioni di attuazione degli
articoli 2 e 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nell'ambito
dell'Amministrazione della difesa;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente il regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e controllo e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1997, n. 490,
concernente il riordino del reclutamento, dello stato giuridico e
dell'avanzamento degli ufficiali e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230, concernente nuove norme in
materia di obiezione di coscienza e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 21 dicembre 1998, concernente, tra
l'altro, requisiti di partecipazione, titoli di studio, tipologia e
modalita' di svolgimento dei concorsi e delle prove d'esame per il
reclutamento degli ufficiali dei ruoli normali dell'Esercito, emanato
in applicazione all'art. 3, comma 2, del decreto legislativo
30 dicembre 1997, n. 490;
Vista la legge 20 ottobre 1999, n. 380, concernente delega al
governo per l'istituzione del servizio militare volontario femminile;
Visto il decreto del Ministro dell'Universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, concernente norme
in materia di autonomia didattica degli atenei e successive
modificazioni;
Visto il decreto legislativo 31 gennaio 2000, n. 24, concernente
disposizioni in materia di reclutamento su base volontaria, stato
giuridico e avanzamento del personale militare femminile nelle Forze
armate e nel Corpo della guardia di finanza;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
16 marzo 2000, n. 112 recante modificazioni al decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 22 luglio 1987, n. 411, con cui sono stati
fissati, tra gli altri, limiti di altezza per l'ammissione ai
concorsi per la nomina ad ufficiale dell'Esercito;
Visto il decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, emanato in
applicazione dell'articolo 1, comma 5, della precitata legge
20 ottobre 1999, n. 380, concernente il regolamento recante norme per
l'accertamento dell'idoneita' al servizio militare, con annesso
elenco delle imperfezioni ed infermita' che sono causa di non
idoneita', che prevede, tra l'altro, che, in relazione alle esigenze
di impiego, nei bandi di concorso possano essere richiesti specifici
requisiti psico-fisici;
Vista la direttiva tecnica in data 19 aprile 2000 della Direzione
generale della Sanita' Militare emanata per l'applicazione
dell'elenco delle imperfezioni e delle infermita' che sono causa di
non idoneita' al servizio militare, di cui all'annesso al sopracitato
decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114;
Vista la direttiva in data 19 aprile 2000 della Direzione
generale della Sanita' Militare per delineare il profilo sanitario
dei soggetti giudicati idonei al servizio militare, modificata con
direttiva 10 aprile 2003;
Visto il decreto del Ministro per l'universita' e la ricerca
scientifica e tecnologica 28 novembre 2000, concernente la
determinazione delle classi delle lauree specialistiche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, concernente il testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, concernente
il testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e
sostegno della maternita' e della paternita', a norma dell'art. 15
della legge 8 marzo 2000, n. 53;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, recante
disposizioni per disciplinare la trasformazione progressiva dello
strumento militare in professionale, a norma dell'art. 3, comma 1,
della legge 14 novembre 2000, n. 331, modificato con decreto
legislativo 31 luglio 2003, n. 236;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente
il codice in materia di protezione dei dati personali;
Visto il decreto ministeriale 11 maggio 2004, emanato in
applicazione dell'art. 1, comma 6, della sopracitata legge 20 ottobre
1999, n. 380 che, nel definire le Armi ed i Corpi dell'Esercito nei
quali potra' avvenire nell'anno 2005 il reclutamento di personale
femminile, ha fissato al 100% l'aliquota massima di detto personale
che potra' essere immesso nei ruoli normali di ciascun Corpo con le
modalita' previste dall'art. 4, comma 4, del decreto legislativo
30 dicembre 1997, n. 490;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (legge
finanziaria 2005);
Ravvisata la necessita' di indire per l'anno 2005 tre concorsi,
per titoli ed esami, per la nomina di ufficiali in servizio
permanente nei ruoli normali del Corpo sanitario, del Corpo degli
ingegneri e del Corpo di amministrazione e di commissariato
dell'Esercito;
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
1. Sono indetti per l'anno 2005 i sottonotati concorsi, per
titoli ed esami, per la nomina di tenenti in servizio permanente nei
ruoli normali dell'Esercito:
a) concorso, per titoli ed esami, per la nomina di 10 (dieci)
tenenti del Corpo sanitario dell'Esercito, con riserva di 4 (quattro)
posti a favore degli ufficiali ausiliari di cui all'art. 26 del
decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, che abbiano prestato
servizio senza demerito nell'Esercito;
b) concorso, per titoli ed esami, per la nomina di 5 (cinque)
tenenti del Corpo degli ingegneri dell'Esercito, con riserva di 1
(uno) posto a favore degli ufficiali ausiliari di cui all'art. 26 del
decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, che abbiano prestato
servizio senza demerito nell'Esercito.
I posti sono cosi' ripartiti:
a) 1 per i giovani in possesso della laurea specialistica in
ingegneria nucleare;
b) 1 per i giovani in possesso della laurea specialistica in
ingegneria chimica;
c) 1 per i giovani in possesso della laurea specialistica in
ingegneria meccanica;
d) 1 per i giovani in possesso della laurea specialistica in
scienze biologiche;
e) 1 per i giovani in possesso della laurea specialistica in
ingegneria informatica.
Qualora uno o piu' dei posti risultassero non ricopribili per
insufficienza di idonei in possesso della laurea specialistica
richiesta, i medesimi potranno essere devoluti come di seguito
indicato:
il posto di cui alla lettera a) eventualmente non ricoperto
sara' portato in aumento, nell'ordine, a quelli di cui alle lettere
e), b), c), d);
il posto di cui alla lettera b) eventualmente non ricoperto
sara' portato in aumento, nell'ordine, a quelli di cui alle lettere
e), c), d), a);
il posto di cui alla lettera c) eventualmente non ricoperto
sara' portato in aumento, nell'ordine, a quelli di cui alle lettere
e), b), d), a);
il posto di cui alla lettera d) eventualmente non ricoperto
sara' portato in aumento, nell'ordine, a quelli di cui alle lettere
e), b), c), a);
il posto di cui alla lettera e) eventualmente non ricoperto
sara' portato in aumento, nell'ordine, a quelli di cui alle lettere
b), c), d), a).
c) Concorso per titoli ed esami, per la nomina di 3 (tre)
tenenti del Corpo di amministrazione e di commissariato
dell'Esercito, con riserva di 1 (uno) posto a favore degli ufficiali
ausiliari di cui all'art. 26 del decreto legislativo 8 maggio 2001,
n. 215, che abbiano prestato servizio senza demerito nell'Esercito.
2. Resta impregiudicata per la Direzione generale per il
personale militare la facolta' di revocare il bando di concorso, di
sospendere o rinviare le prove concorsuali, di modificare in ciascun
concorso, fino alla data di approvazione della relativa graduatoria
di merito, il numero dei posti, di sospendere l'ammissione dei
vincitori alla frequenza del corso, in ragione di esigenze
attualmente non valutabili ne' prevedibili, nonche' in applicazione
delle disposizioni della legge 30 dicembre 2004, n. 312, citata nelle
premesse, in materia di assunzioni di personale per l'anno 2005.
Art. 2.
Requisiti di partecipazione
1. Ai concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1, possono
partecipare concorrenti di sesso sia maschile che femminile che, alla
data di scadenza del termine di presentazione delle domande, indicato
nel successivo art. 3, comma 1:
a) non abbiano superato:
il 40° anno di eta', se ufficiali inferiori appartenenti alle
forze di completamento di cui all'articolo 25 del decreto legislativo
8 maggio 2001, n. 215;
il 32° anno di eta', se non appartenenti alla predetta
categoria;
b) siano cittadini italiani;
c) siano in possesso di una delle seguenti lauree
specialistiche:
1) per il concorso per il Corpo sanitario dell'Esercito di
cui al precedente art. 1, comma 1, lettera a):
medicina e chirurgia. I concorrenti, inoltre, dovranno
essere in possesso della abilitazione all'esercizio della professione
di medico chirurgo;
2) per il concorso per il Corpo degli ingegneri dell'Esercito
di cui al precedente art. 1, comma 1, lettera b):
ingegneria nucleare, ingegneria chimica, ingegneria
meccanica, scienze biologiche, ingegneria informatica.
Saranno ritenuti validi anche i diplomi di laurea, di durata
quinquennale, conseguiti secondo il precedente ordinamento,
sostituiti dalle lauree specialistiche precedentemente indicate.
3) per il concorso per il Corpo di amministrazione e di
commissariato dell'Esercito di cui al precedente art. 1, comma 1,
lettera c):
giurisprudenza.
Nei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1, lettere b) e
c), saranno, inoltre, ritenute valide le lauree specialistiche che,
per la partecipazione ai concorsi per l'accesso al pubblico impiego,
siano dichiarate equipollenti a quelle suindicate con provvedimento
legislativo o amministrativo. Allo scopo, gli interessati avranno
cura di allegare alla domanda di partecipazione la relativa
attestazione di equipollenza.
In tutti e tre i concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1,
saranno, infine, ritenute valide le lauree conseguite all'estero,
sempreche' le stesse risultino riconosciute dal Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca equipollenti ad una
di quelle prescritte per la partecipazione ai concorsi indetti con il
presente decreto. Allo scopo, gli interessati avranno cura di
allegare alla domanda di partecipazione al concorso la relativa
attestazione di equipollenza;
d) godano dei diritti civili e politici;
e) non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero prosciolti
d'autorita' o d'ufficio da precedente arruolamento volontario nelle
Forze armate o di polizia per motivi disciplinari o di inattitudine
alla vita militare o per perdita permanente dei requisiti di
idoneita' fisica;
f) non siano stati riconosciuti «obiettori di coscienza» ovvero
ammessi a prestare «servizio civile», ai sensi della legge 8 luglio
1998, n. 230 (solo se di sesso maschile).
2. Il conferimento della nomina ai vincitori dei concorsi indetti
con il presente decreto e l'ammissione dei medesimi ai prescritti
corsi applicativi sono subordinati:
a) al possesso della idoneita' psico-fisica ed attitudinale al
servizio incondizionato quale ufficiale in servizio permanente nei
ruoli normali dell'Esercito, da accertarsi con le modalita'
prescritte dai successivi articoli 8 e 9;
b) all'accertamento, anche successivo alla nomina, ai sensi
dell'articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, del possesso dei requisiti di moralita' e condotta
stabiliti per l'ammissione ai concorsi nella magistratura, da
accertarsi con le modalita' previste dalla vigente normativa.
3. I requisiti di partecipazione di cui al precedente comma 1
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di
presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Gli
stessi, ad eccezione di quello di cui al comma 1, lettera a., nonche'
quelli di cui al comma 2, devono essere mantenuti fino alla nomina ad
ufficiale in servizio permanente e durante il successivo iter
formativo.
Art. 3.
Domande di partecipazione
1. I concorrenti dovranno:
a) redigere la domanda di partecipazione al concorso in carta
semplice, secondo lo schema riportato nell'Allegato «A» che
costituisce parte integrante del presente decreto;
b) firmare per esteso la domanda (la firma, da apporre
necessariamente in forma autografa, non richiede l'autenticazione).
La mancata sottoscrizione della domanda determinera' il non
accoglimento della medesima;
c) compilare il modello GC 002 in originale, come da fac-simile
in Allegato «B» al presente decreto, reperibile, tra l'altro, presso
i Distretti militari e le Capitanerie di porto, che verra' utilizzato
per il caricamento, mediante lettore ottico, dei dati da essi
forniti. Tali dati consentiranno l'alimentazione della banca dati
automatizzata di cui al successivo art. 17 del presente decreto. I
concorrenti avranno cura di compilare il predetto modello, tenendo
presenti le istruzioni contenute nella seconda parte del gia' citato
Allegato «B» al presente decreto. Essi adopereranno esclusivamente
penna a sfera con inchiostro indelebile nero, scrivendo in carattere
stampatello e curando che il modello non sia piegato o sgualcito.
d) spedire domanda e modello GC 002 a mezzo raccomandata con
ricevuta di ritorno, con esclusione di qualsiasi altro mezzo o
procedura, al Ministero della difesa - Direzione generale per il
personale militare - I Reparto - 1ª Divisione reclutamento ufficiali
- 4ª Sezione Casella Postale 353 - 00187 Roma centro, a pena di
decadenza, entro il termine perentorio di trenta giorni, a decorrere
dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. A tal fine fara'
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Il concorrente avra' cura di conservare copia della domanda e la
ricevuta di spedizione della raccomandata che dovranno essere esibite
all'atto della presentazione alla prova di preselezione, come
indicato nel successivo art. 6, comma 1.
I militari in servizio dovranno, prima dell'invio della domanda e
del modello GC 002 con le modalita' suindicate, far vistare entrambi
dal Reparto/Ente di appartenenza.
I concorrenti residenti all'estero potranno inoltrare la domanda
(ed il modello GC 002, se reperito), entro il termine sopraindicato,
anche tramite le Autorita' diplomatiche o consolari.
I militari in servizio, impiegati all'estero in localita' ove non
vi siano le predette Autorita', potranno presentare la domanda (ed il
modello GC 002, se reperito), sempre entro il medesimo termine, al
Comando di appartenenza, che provvedera' a trasmettere l'una (e
l'altro se prodotto) immediatamente al predetto indirizzo, dopo
avervi apposto il visto di avvenuta presentazione.
In detti casi per la data di presentazione fara' fede la data di
assunzione a protocollo della domanda da parte dell'Autorita/Comando
ricevente.
2. Il concorrente, consapevole delle conseguenze penali che, ai
sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, possono derivare da dichiarazioni mendaci,
dovra' dichiarare nella domanda:
a) il concorso e, in quello di cui al precedente art. 1, comma
1, lettera b), i posti per i quali intenda partecipare.
b) la lingua straniera nella quale intenda eventualmente
sostenere la prova orale facoltativa (una sola a scelta fra inglese,
francese, tedesco e spagnolo);
c) i propri dati anagrafici (cognome, nome, luogo e data di
nascita) e il codice fiscale;
d) la residenza ed il comune nelle cui liste elettorali e'
iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione
dalle liste medesime;
e) il recapito al quale desidera ricevere tutte le
comunicazioni relative al concorso, completo di codice di avviamento
postale e, possibilmente, il numero telefonico.
Il concorrente dovra', altresi', segnalare tempestivamente, a
mezzo telegramma o fax (n. 06/4827347), al Ministero della difesa -
Direzione generale per il personale militare - I Reparto - 1ª
Divisione reclutamento ufficiali - 4ª sezione - viaXX settembre 123/A
- 00187 Roma - ogni variazione del recapito indicato nella domanda
che venga a verificarsi durante l'espletamento del concorso.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per
l'eventuale dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta
indicazione del recapito da parte del concorrente ovvero da mancata o
tardiva comunicazione del cambiamento del recapito stesso indicato
nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o
comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza
maggiore.
f) la laurea specialistica posseduta, la durata legale del
corso di studi universitari seguito, l'Universita' presso la quale e'
stata conseguita con il relativo indirizzo, la data di conseguimento
e la votazione riportata;
g) l'abilitazione all'esercizio della professione,
l'Universita' presso la quale e' stata conseguita con il relativo
indirizzo e la data di conseguimento (solo se concorrente per il
Corpo sanitario dell'Esercito);
h) il possesso della cittadinanza italiana.
In caso di doppia cittadinanza, dovra' indicare, in apposita
dichiarazione da allegare alla domanda, la seconda cittadinanza ed in
quale Stato e' soggetto (od ha assolto), se di sesso maschile, agli
obblighi di leva;
i) lo stato civile;
j) di godere dei diritti civili e politici;
k) di non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena
ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale e di non
aver in corso procedimenti penali ed amministrativi per
l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, ne' che
risultino a proprio carico precedenti penali iscrivibili nel
casellario giudiziale ai sensi dell'articolo 686 del codice di
procedura penale.
In caso contrario, dovra' indicare in apposita dichiarazione da
allegare alla domanda, le condanne e le applicazioni di pena ed i
procedimenti a carico ed ogni altro eventuale precedente penale,
precisando la data del provvedimento e l'Autorita' giudiziaria che lo
ha emanato, ovvero presso la quale pende un eventuale procedimento
penale per aver assunto la qualifica di imputato.
Dovra' impegnarsi, altresi', a comunicare al Ministero della
difesa - Direzione generale per il personale militare - I Reparto -
1ª Divisione reclutamento ufficiali - 4ª sezione Casella Postale 353
- 00187 Roma centro - qualsiasi variazione della sua posizione
giudiziaria che intervenga successivamente alla dichiarazione di cui
sopra;
l) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso una
pubblica amministrazione e di non essere stato destituito, dispensato
o dichiarato decaduto dall'impiego presso una pubblica
amministrazione e prosciolto d'autorita' o d'ufficio da precedente
arruolamento volontario nelle Forze armate o di polizia per motivi
disciplinari o di inattitudine alla vita militare o per perdita
permanente dei requisiti di idoneita' fisica. Tale dichiarazione va
resa anche se negativa;
m) il servizio militare eventualmente prestato, con indicazione
della durata e del grado rivestito. Se ufficiale di complemento o
ufficiale in ferma prefissata, la data di inizio del corso A.U.C. o
del corso A.U.F.P., il numero e tipologia dello stesso e l'anzianita'
giuridica di nomina. Inoltre, se ufficiale di complemento dovra'
indicare la data di fine servizio di prima nomina, l'eventuale
ammissione alla ferma biennale non rinnovabile e la data di fine
ferma biennale. Se ufficiale delle forze di completamento i periodi
di richiami effettuati, la loro durata e l'esigenza per la quale e'
stato richiamato;
n) solo se concorrente di sesso maschile:
1) il distretto militare ovvero la capitaneria di porto di
appartenenza;
2) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva;
3) di non essere stato dichiarato «obiettore di coscienza»
ovvero ammesso a prestare «servizio civile» ai sensi della legge
8 luglio 1998, n. 230. Tale dichiarazione va resa anche se negativa;
o) l'ultima residenza in Italia della famiglia e la data di
espatrio (solo se cittadino italiano residente all'estero);
p) l'eventuale possesso di uno o piu' dei titoli di merito
indicati nel successivo art. 11.
E' onere del concorrente fornire informazioni dettagliate circa
ciascuno dei titoli posseduti ai fini della loro corretta valutazione
da parte della commissione esaminatrice. A tal fine potra' essere
prodotta a corredo della domanda di partecipazione al concorso
eventuale documentazione probatoria ovvero una dichiarazione
sostitutiva rilasciata ai sensi delle disposizioni del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Le
pubblicazioni di carattere tecnico-scientifico dovranno essere
necessariamente allegate alla domanda ai fini della loro eventuale
valutazione.
q) l'eventuale possesso di uno o piu' dei titoli di preferenza
indicati nell'Allegato «G» che costituisce parte integrante del
presente decreto. Tali titoli potranno essere anche analiticamente
indicati in apposita dichiarazione sostitutiva, rilasciata ai sensi
delle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, allegata alla domanda di partecipazione al
concorso;
r) di essere a conoscenza dell'obbligo, qualora vincitore, di
contrarre la ferma di cui al successivo art. 13, comma 4;
s) di accettare, qualora vincitore, di prestare servizio in
qualunque sede e di impegnarsi a frequentare i corsi specialistici
eventualmente previsti per il Corpo di appartenenza;
t) di aver preso conoscenza del bando di concorso e di
acconsentire, senza riserve, a tutto cio' che in esso e' stabilito;
u) di prestare il proprio consenso al trattamento dei dati
contenuti nella domanda, ai sensi delle disposizioni del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
v) se alla domanda di partecipazione alleghi, elencandoli in
caso affermativo, documenti o dichiarazioni sostitutive.
3. Fermo restando il mancato accoglimento delle domande nei casi
espressamente previsti nel presente articolo, la Direzione generale
per il personale militare potra' richiedere la regolarizzazione delle
domande che, sottoscritte e spedite nei termini, dovessero risultare
formalmente irregolari per vizi sanabili, inesatte o non conformi al
modello di domanda riportato nel gia' citato Allegato «A» al presente
decreto.
Art. 4.
Svolgimento dei concorsi
1. Lo svolgimento di ciascuno dei concorsi di cui al precedente
art. 1, comma 1, prevede:
a) una prova di preselezione;
b) due prove scritte;
c) prove di efficienza fisica;
d) accertamenti sanitari;
e) accertamento attitudinale;
f) una prova orale (nonche' una prova pratica solo nel concorso
per il Corpo sanitario dell'Esercito);
g) una prova orale facoltativa di lingua straniera.
2. Alle prove e agli accertamenti di cui al precedente comma 1 i
concorrenti dovranno presentarsi muniti di carta d'identita' o di
altro documento di riconoscimento provvisto di fotografia rilasciato
da una amministrazione dello Stato, in corso di validita'.
3. A mente dell'art. 3, comma 3, del decreto ministeriale
4 aprile 2000, n. 114, i concorrenti - compresi quelli di sesso
femminile che si siano trovati nelle condizioni di cui all'art. 3,
comma 2, del citato decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114 -
all'atto dell'approvazione della graduatoria di merito del concorso
cui partecipano (presumibilmente entro il 30 novembre 2005), dovranno
essere risultati idonei in tutte le prove ed in tutti gli
accertamenti previsti nel precedente comma 1.
Art. 5.
Commissioni
1. Con successivi decreti dirigenziali saranno nominate:
a) la commissione per le prove di efficienza fisica;
b) la commissione per gli accertamenti sanitari;
c) la commissione per gli ulteriori accertamenti sanitari;
d) la commissione per l'accertamento attitudinale;
e) le commissioni esaminatrici per la prova di preselezione,
per le prove scritte, per la valutazione dei titoli, per le prove
orali e pratiche e per la formazione della graduatoria, distinte per
ciascun concorso.
2. La commissione per le prove di efficienza fisica, di cui al
precedente comma 1, lettera a), sara' composta da:
un ufficiale dell'Esercito in servizio permanente, di grado non
inferiore a colonnello, presidente;
due ufficiali dell'Esercito in servizio permanente, di grado
non inferiore a maggiore, qualificati istruttori militari di
educazione fisica, membri;
un ufficiale dell'Esercito in servizio permanente di grado non
inferiore a capitano, segretario senza diritto di voto.
La commissione si avvarra', durante l'espletamento delle prove,
di personale del Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale
dell'Esercito, fra cui un ufficiale medico dell'Esercito.
3. La commissione per gli accertamenti sanitari, di cui al
precedente comma 1, lettera b), sara' composta da:
un ufficiale medico dell'Esercito in servizio permanente, di
grado non inferiore a colonnello, presidente;
due ufficiali medici dell'Esercito in servizio permanente, di
grado non inferiore a maggiore, membri.
Detta commissione si avvarra' del supporto di ufficiali medici
specialisti dell'Esercito o di medici specialisti esterni.
4. La commissione per gli ulteriori accertamenti sanitari, di cui
al precedente comma 1, lettera c), sara' composta da:
un generale di brigata medico dell'Esercito in servizio
permanente, presidente;
due ufficiali superiori medici dell'Esercito in servizio
permanente, membri.
Gli ufficiali medici facenti parte di detta commissione dovranno
essere diversi da quelli che abbiano fatto parte della commissione di
cui al precedente comma 3.
5. La commissione per l'accertamento attitudinale, di cui al
precedente comma 1, lettera d), sara' composta da:
un ufficiale superiore in servizio permanente del ruolo normale
delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni
dell'Esercito, presidente;
un ufficiale in servizio permanente del Corpo sanitario
dell'Esercito laureato in medicina e specialista in psichiatria,
membro;
un ufficiale in servizio permanente del Corpo sanitario
dell'Esercito laureato in psicologia, membro;
un ufficiale in servizio permanente, di grado non inferiore a
capitano, segretario senza diritto di voto.
Detta commissione si avvarra' del contributo tecnico
specialistico di ufficiali del Corpo sanitario dell'Esercito laureati
in psicologia, nonche' di psicologi civili convenzionati presso il
Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell'Esercito di
Foligno.
6. Le commissioni esaminatrici, di cui al precedente comma 1,
lettera e), saranno composte:
a) per il concorso per il Corpo sanitario dell'Esercito, di cui
al precedente art. 1, comma 1, lettera a) da:
un ufficiale generale del Corpo sanitario dell'Esercito, in
servizio o in ausiliaria da non oltre tre anni, presidente;
tre ufficiali del Corpo sanitario dell'Esercito in servizio
permanente, di grado non inferiore a maggiore, membri;
un ufficiale dell'Esercito in servizio permanente, di grado
non inferiore a maggiore, per la prova di preselezione, per la prova
orale limitatamente agli argomenti di carattere militare per la
valutazione dei titoli e per la formazione della graduatoria generale
di merito, membro aggiunto;
un docente o esperto, che potra' essere diverso in funzione
della lingua prescelta dai concorrenti, membro aggiunto per la prova
orale facoltativa di lingua straniera;
un ufficiale dell'Esercito in servizio permanente, di grado
non inferiore a capitano, ovvero un dipendente civile
dell'Amministrazione della difesa appartenente all'area funzionale
«C», posizione non inferiore a «C/2», segretario senza diritto di
voto;
b) per il concorso per il Corpo degli ingegneri dell'Esercito,
di cui al precedente art. 1, comma 1, lettera b) da:
un ufficiale dell'Esercito, di grado non inferiore a generale
di brigata o grado equivalente, in servizio o in ausiliaria da non
oltre tre anni, presidente;
quattro ufficiali del Corpo degli ingegneri dell'Esercito in
servizio permanente, di grado non inferiore a maggiore, membri;
un ufficiale dell'Esercito in servizio permanente, di grado
non inferiore a maggiore, per la prova di preselezione, per la prova
scritta di cultura generale, per la prova orale limitatamente agli
argomenti di carattere militare - per la valutazione dei titoli e per
la formazione della graduatoria generale di merito, membro aggiunto;
un docente universitario - che potra' essere diverso in
relazione a ciascuna delle categorie di laureati fra cui sono
ripartiti i posti di cui al precedente art. 1, che risultino
partecipanti al concorso - membro aggiunto;
un docente o esperto, che potra' essere diverso in funzione
della lingua prescelta dai concorrenti, membro aggiunto per la prova
orale facoltativa di lingua straniera;
un ufficiale dell'Esercito in servizio permanente, di grado
non inferiore a capitano, ovvero un dipendente civile
dell'Amministrazione della difesa appartenente all'area funzionale
«C», posizione non inferiore a «C/2», segretario senza diritto di
voto;
c) per il concorso per il Corpo di amministrazione e di
commissariato dell'Esercito, di cui al precedente art. 1, comma 1,
lettera c) da:
un ufficiale dell'Esercito, di grado non inferiore a generale
di brigata, in servizio o in ausiliaria da non oltre tre anni,
presidente;
due ufficiali dell'Esercito in servizio permanente, di grado
non inferiore a maggiore, membri;
un docente universitario in materie giuridiche, membro;
un docente o esperto, che potra' essere diverso in funzione
della lingua prescelta dai concorrenti, membro aggiunto per la prova
orale facoltativa di lingua straniera;
un ufficiale dell'Esercito in servizio permanente, di grado
non inferiore a capitano, ovvero un dipendente civile
dell'Amministrazione della difesa appartenente all'area funzionale
«C», posizione non inferiore a «C/2», segretario senza diritto di
voto.
In ciascun concorso i membri aggiunti interverranno solo nelle
fasi espressamente indicate ed avranno diritto di voto per le sole
materie per le quali sono aggregati.
Art. 6.
Prova di preselezione
1. I concorrenti saranno sottoposti - con riserva di accertamento
del possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione al
concorso cui abbiano chiesto di essere ammessi - ad una prova di
preselezione, che avra' luogo, a cura della rispettiva commissione
esaminatrice di cui al precedente art. 5, comma 1, lettera e), presso
il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell'Esercito -
caserma «Gonzaga del Vodice»- Viale Mezzetti n. 2 - Foligno, nei
giorni e con inizio non prima dell'ora dell'orario ufficiale per
ciascun concorso appresso indicati:
a) per il concorso per il Corpo sanitario dell'Esercito, di cui
al precedente art. 1, comma 1, lettera a): 16 giugno 2005 - ore
14,30;
b) per il concorso per il Corpo degli ingegneri dell'Esercito,
di cui al precedente art. 1, comma 1, lettera b): 16 giugno 2005 -
ore 08,30;
c) per il concorso per il Corpo di amministrazione e di
commissariato dell'Esercito, di cui al precedente art. 1, comma 1,
lettera c): 15 giugno 2005 - ore 08,30.
Eventuali modificazioni della sede, delle date o dell'ora di
svolgimento della prova di preselezione saranno rese note con avviso
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 4ª serie speciale del 7 giugno
2005, con valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i
concorrenti. Nella stessa Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale del
7 giugno 2005 tale pubblicazione potra' essere rinviata ad una data
successiva.
2. Qualora in relazione al numero dei concorrenti venisse
ritenuto non opportuno effettuare la prova di preselezione per uno o
piu' dei concorsi indetti con il presente decreto, nella medesima
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale del 7 giugno 2005, ovvero in
quella alla quale la stessa avesse fatto eventualmente rinvio, verra'
pubblicato il relativo avviso, con valore di notifica a tutti gli
effetti e per tutti i concorrenti. Per informazioni in merito i
concorrenti potranno consultare, inoltre, a decorrere dalla predetta
data, il sito web «www.persomil.difesa.it».
3. I concorrenti che non abbiano ricevuto comunicazione di
esclusione dal concorso cui hanno chiesto di partecipare sono tenuti
a presentarsi, senza attendere alcun avviso, muniti della copia della
domanda, della ricevuta della raccomandata di spedizione della
domanda e di valido documento di riconoscimento provvisto di
fotografia, presso il predetto Centro di Selezione e Reclutamento
Nazionale dell'Esercito, nel giorno rispettivamente previsto, almeno
un'ora prima di quella fissata per l'inizio della prova.
Coloro che risulteranno assenti al momento dell'inizio della
prova, quali che siano le ragioni dell'assenza, comprese quelle
dovute a causa di forza maggiore, saranno considerati rinunciatari e
quindi esclusi dal concorso.
4. La prova di preselezione consistera' nella somministrazione di
almeno 50 (cinquanta) quesiti a risposta multipla predeterminata
volti ad accertare il grado di conoscenza della lingua italiana,
anche sul piano ortogrammaticale e sintattico, la conoscenza di
argomenti di attualita', di educazione civica, di storia, di
geografia e di logica matematica, nonche' ad evidenziare le capacita'
di ragionamento e le caratteristiche attitudinali dei concorrenti.
La durata massima della prova ed il numero dei quesiti cui
dovranno rispondere i concorrenti saranno preventivamente fissati
dalla rispettiva commissione esaminatrice e comunicati prima
dell'inizio della prova stessa.
Per quanto concerne le modalita' di svolgimento della prova
saranno osservate, in quanto applicabili, le disposizioni degli
articoli 13 e 14 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487.
5. Al termine della prova di preselezione, la cui correzione
sara' effettuata con l'ausilio di sistemi informatizzati, la
competente commissione, in base al numero delle risposte esatte
fornite dai concorrenti, formera' graduatorie provvisorie distinte
per ciascun concorso, al solo scopo di individuare coloro che saranno
ammessi alle prove scritte.
6. Per ciascun concorso saranno ammessi alle prove scritte,
secondo l'ordine della graduatoria provvisoria di cui al precedente
comma 5, concorrenti nei limiti numerici appresso indicati:
100 (cento) per il concorso per tenenti nel ruolo normale del
Corpo sanitario dell'Esercito, di cui al precedente art. 1, comma 1,
lettera a);
50 (cinquanta) per il concorso per tenenti nel ruolo normale
del Corpo degli ingegneri dell'Esercito, di cui al precedente art. 1,
comma 1, lettera b);
30 (trenta) per il concorso per tenenti nel ruolo normale del
Corpo di amministrazione e di commissariato dell'Esercito, di cui al
precedente art. 1, comma 1, lettera c).
Saranno inoltre ammessi a sostenere le prove scritte i
concorrenti che abbiano fornito lo stesso numero di risposte esatte
del concorrente classificatosi nella rispettiva graduatoria
provvisoria all'ultimo posto utile.
7. I concorrenti di cui al precedente comma 6 riceveranno
apposita comunicazione di ammissione alle prove scritte da parte
della Direzione generale per il personale militare a mezzo lettera
raccomandata o telegramma.
8. I concorrenti che non saranno rientrati nel numero dei posti
disponibili indicati al precedente comma 6 non riceveranno alcuna
comunicazione scritta dell'esito di detta prova. Essi potranno
richiedere informazioni sull'esito della stessa, a partire dal 10°
giorno successivo alla data di rispettivo svolgimento, al Ministero
della difesa Servizio Relazioni con il Pubblico - Palazzo Esercito-
via XX settembre 123/A- 00187 Roma (tel. 06/4735.5941 06/4735.4548 e
06/4986.4613), ovvero consultare il sito web
«www.persomil.difesa.it».
9. Le commissioni dovranno far pervenire alla Direzione generale
per il personale militare - I Reparto - 1ª Divisione reclutamento
ufficiali - 4ª Sezione i verbali della prova di preselezione entro il
terzo giorno dalla data di svolgimento della prova stessa.
Art. 7.
Prove scritte
1. I concorrenti di cui al precedente art. 6, comma 6 - ovvero
quelli che non avessero ricevuto comunicazione di esclusione dal
concorso qualora non fosse stata effettuata la prova di preselezione
- dovranno sostenere, rispettivamente, le seguenti prove scritte:
a) per il concorso per il Corpo sanitario dell'Esercito, di cui
al precedente art. 1, comma 1, lettera a):
1ª prova: svolgimento, nel tempo massimo di otto ore, di un
elaborato su uno o piu' argomenti, scelti dalla commissione, tratti
dalle seguenti materie:
patologia e clinica medica e/o chirurgica;
2ª prova: svolgimento, nel tempo massimo di otto ore, di un
elaborato su uno o piu' argomenti, scelti dalla commissione, tratti
dalle seguenti materie:
igiene e medicina preventiva;
b) per il concorso per il Corpo degli ingegneri dell'Esercito
di cui al precedente art. 1, comma 1, lettera b):
1ª prova: comune a tutti i concorrenti, consistente in
quesiti a risposta multipla predeterminata e/o aperta su argomenti di
carattere storico, geografico, sociale, politico, economico e di
attualita' o intesi ad individuare le capacita' di ragionamento e le
caratteristiche attitudinali dei concorrenti.
La durata massima di detta prova ed il numero dei quesiti saranno
fissati dalla commissione e comunicati ai concorrenti prima
dell'inizio della prova stessa.
2ª prova: svolgimento - in un tempo non superiore ad otto ore
- di un elaborato su argomenti, specifici, propri della laurea
specialistica posseduta, scelti dalla commissione, tratti dai
programmi indicati nell'Allegato «D» che costituisce parte integrante
del presente decreto.
c) per il concorso per il Corpo di amministrazione e di
commissariato dell'Esercito, di cui al precedente art. 1, comma 1,
lettera c):
1ª prova: svolgimento, in un tempo non superiore ad otto ore,
di un elaborato di cultura tecnico - professionale su uno o piu'
argomenti, scelti dalla commissione, tratti dalle seguenti materie
indicate nell'Allegato «E» che costituisce parte integrante del
presente decreto:
diritto costituzionale,
diritto amministrativo,
diritto internazionale.
2ª prova: svolgimento, in un tempo non superiore ad otto ore,
di un elaborato su uno o piu' argomenti, scelti dalla commissione,
tratti dalle seguenti materie di cultura tecnico - professionale
indicate nel gia' citato Allegato «E» al presente decreto:
diritto civile,
diritto commerciale.
2. Le prove scritte di cui al precedente comma 1 avranno luogo
con inizio non prima delle ore 08,30 dell'orario ufficiale, nelle
sedi e nei giorni appresso indicati:
a) concorso per la nomina di 10 tenenti nel ruolo normale del
Corpo sanitario dell'Esercito: 4 e 5 luglio 2005 presso il Centro di
Selezione e Reclutamento Nazionale dell'Esercito Viale Mezzetti n. 2,
Foligno;
b) concorso per la nomina di 5 tenenti nel ruolo normale del
Corpo degli ingegneri dell'Esercito: 6 e 7 luglio 2005 presso la
Scuola di Applicazione via Arsenale n. 22, Torino.
c) concorso per la nomina di 3 tenenti nel ruolo normale del
Corpo di amministrazione e di commissariato dell'Esercito: 6 e
7 luglio 2005 presso il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale
dell'Esercito Viale Mezzetti n. 2, Foligno;
Eventuali modificazioni della sede o delle date di svolgimento di
dette prove saranno rese note mediante avviso pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale del 24 giugno 2005, che avra'
valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti.
Nella stessa Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale del 24 giugno
2005 tale pubblicazione potra' essere rinviata ad una data
successiva.
3. I concorrenti di cui al precedente comma 1 sono tenuti a
presentarsi senza attendere alcun avviso (muniti della copia della
domanda e della ricevuta della raccomandata di spedizione della
domanda solo qualora la prova di preselezione non avesse avuto luogo)
nella sede e nei giorni rispettivamente prescritti, entro le ore
07,30 dell'orario ufficiale.
Coloro che risulteranno assenti al momento dell'inizio di
ciascuna prova, quali che siano le ragioni dell'assenza, comprese
quelle dovute a causa di forza maggiore, saranno considerati
rinunciatari e quindi esclusi dal concorso.
4. Per ciascuna prova scritta consistente nello svolgimento di un
elaborato la commissione di cui al precedente art. 5, comma 1,
lettera e) formulera' preventivamente, in adunanza segreta, tre
tracce concernenti la/le materia/e oggetto d'esame e le chiudera' in
plichi sigillati. Prima dell'inizio della prova uno dei concorrenti
sara' invitato a scegliere, mediante sorteggio, la traccia da
svolgere.
5. Per quanto concerne le modalita' di svolgimento delle prove
saranno osservate le disposizioni degli articoli 13 e 14 del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.
6. Le prove scritte si intenderanno superate se il concorrente
avra' conseguito in ciascuna di esse un punteggio non inferiore a
18/30i. Tale punteggio sara' utile per la formazione della rispettiva
graduatoria di cui al successivo art. 12.
7. I concorrenti risultati idonei riceveranno da parte della
Direzione generale per il personale militare apposita comunicazione a
mezzo lettera raccomandata o telegramma contenente indicazione del
giorno e dell'ora nei quali dovranno presentarsi per essere
sottoposti alle prove di efficienza fisica, agli accertamenti
sanitari ed all'accertamento attitudinale di cui ai successivi
articoli 8 e 9 del presente decreto.
8. I concorrenti che non avranno superato le prove scritte non
riceveranno comunicazione del mancato superamento di dette prove, ma
potranno richiedere informazioni sull'esito delle stesse, a partire
dal 30° giorno successivo alla data di svolgimento delle prove, al
Ministero della difesa - Direzione generale per il personale militare
- Servizio Relazioni con il Pubblico - Palazzo Esercito -
viaXX settembre 123/A - 00187 Roma - tel. 06/4735.5941 06/4735.4548 e
06/4986.4613), ovvero consultare il sito web
«www.persomil.difesa.it».
Art. 8.
Prove di efficienza fisica
1. I concorrenti risultati idonei alle prove scritte, saranno
ammessi a sostenere le prove di efficienza fisica e, qualora idonei,
saranno sottoposti all'accertamento dell'idoneita' psico-fisica ed
attitudinale.
2. Le prove di efficienza fisica, gli accertamenti sanitari e
quello attitudinale avranno luogo, presumibilmente nella seconda
decade del mese di ottobre 2005, presso il Centro di Selezione e
Reclutamento Nazionale dell'Esercito - caserma «Gonzaga del Vodice» -
Viale Mezzetti, n. 2, Foligno, nei giorni che saranno resi noti con
la lettera raccomandata o il telegramma di cui al precedente art. 7,
comma 7.
I concorrenti nel periodo di permanenza presso il Centro dovranno
attenersi alle norme disciplinari e di vita interna di caserma e
saranno forniti, compatibilmente con le potenzialita' dello stesso,
di vitto e alloggio a carico dell'Amministrazione militare.
3. I concorrenti dovranno presentarsi presso il Centro muniti di
tenuta ginnica e dovranno produrre i seguenti documenti:
a) certificato di idoneita' ad attivita' sportiva agonistica
per l'atletica leggera in corso di validita', rilasciato da medici
appartenenti alla Federazione Medico Sportiva Italiana ovvero da
strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate che esercitano
in tali ambiti in qualita' di medici specializzati in medicina dello
sport.
I concorrenti in servizio non di leva nella Forza armata Esercito
potranno produrre, in luogo del predetto certificato, la
dichiarazione rilasciata dal dirigente del servizio sanitario del
Reparto/Ente presso cui prestano servizio, da cui risulti l'assenza
di controindicazioni allo svolgimento delle prove di efficienza
operativa previste per detto personale.
La mancata presentazione del certificato o della dichiarazione di
cui sopra determinera' la non ammissione del concorrente a sostenere
le prove di efficienza fisica;
b) referto rilasciato da struttura sanitaria pubblica, anche
militare, o privata convenzionata relativo all'accertamento dei
markers dell'epatite B e C effettuato da non oltre tre mesi. La
mancata presentazione di detta certificazione determinera' la non
ammissione del concorrente agli accertamenti sanitari;
c) referto di ecografia pelvica eseguita presso struttura
sanitaria pubblica, anche militare, o privata convenzionata entro i
tre mesi precedenti la data degli accertamenti sanitari (solo se di
sesso femminile). La mancata presentazione di detto referto
determinera' la non ammissione della concorrente agli accertamenti
sanitari;
d) eventuale esame radiografico del torace in due proiezioni e
relativo referto, per coloro che siano stati eventualmente sottoposti
a tale esame strumentale presso strutture sanitarie pubbliche, anche
militari, o private convenzionate entro i tre mesi precedenti la data
degli accertamenti sanitari;
e) eventuale referto attestante l'esito del test di gravidanza
- mediante analisi su sangue o urine - effettuato presso struttura
sanitaria pubblica, anche militare, o privata convenzionata entro i
cinque giorni precedenti la data di presentazione alle prove medesime
(solo se di sesso femminile).
Le certificazioni sanitarie sopra indicate dovranno essere
prodotte in originale o in copia conforme.
5. I concorrenti di sesso femminile che non dovessero esibire il
referto del test di gravidanza, al solo fine dell'effettuazione in
piena sicurezza delle prove di efficienza fisica e dell'esame
radiografico del torace, dovranno essere sottoposte a detto test che
escluda la sussistenza di detto stato. L'accertato stato di
gravidanza impedira' alla concorrente di essere sottoposta alle prove
di efficienza fisica. Inoltre la commissione per gli accertamenti
sanitari di cui all'articolo 5, comma 1, lettera b), non potra' in
nessun caso procedere agli accertamenti previsti e dovra' astenersi
dalla pronuncia del giudizio, a mente dell'art. 3, comma 2, del
decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, citato nelle premesse,
secondo il quale lo stato di gravidanza costituisce temporaneo
impedimento all'accertamento dell'idoneita' al servizio militare.
6. Le prove di efficienza fisica, per i concorrenti di sesso
maschile, consisteranno nella esecuzione, in sequenza, dei seguenti
esercizi, con le modalita' a fianco di ciascuno indicate:
piegamenti sulle braccia (minimo 15, tempo limite 2' senza
interruzioni) - esercizio obbligatorio;
corsa piana di metri 1000 (tempo massimo 6') - esercizio
obbligatorio.
salto in alto (minimo 110 centimetri, massimo tre tentativi) -
esercizio facoltativo;
salita alla fune di metri 4 (tempo massimo 50", massimo due
tentativi) - esercizio facoltativo.
Il prospetto delle prove di efficienza fisica per i concorrenti
di sesso maschile e' riportato nell'Allegato «F» che costituisce
parte integrante del presente decreto.
7. Le prove di efficienza fisica, per i concorrenti di sesso
femminile, consisteranno nella esecuzione, in sequenza, dei seguenti
esercizi, con le modalita' a fianco di ciascuno indicate:
piegamenti sulle braccia (minimo 8, tempo limite 2' senza
interruzioni) - esercizio obbligatorio;
corsa piana di metri 1000 (tempo massimo 7') - esercizio
obbligatorio;
salto in alto (minimo 100 centimetri, massimo tre tentativi) -
esercizio facoltativo;
salita alla fune di metri 4 (tempo massimo 60", massimo due
tentativi) - esercizio facoltativo.
Il prospetto delle prove di efficienza fisica per i concorrenti
di sesso femminile e' riportato nel gia' citato Allegato «F» al
presente decreto.
8. Il mancato superamento anche di uno solo degli esercizi
obbligatori indicati per le due categorie di concorrenti,
rispettivamente, nei precedenti commi 6 e 7 determinera' giudizio di
non idoneita' e quindi la non ammissione ai successivi accertamenti
sanitari ed attitudinale e l'esclusione dal concorso.
Il superamento dei due esercizi obbligatori, invece, determinera'
giudizio di idoneita' alle prove di efficienza fisica senza
attribuzione di alcun punteggio. In tal caso i concorrenti potranno
effettuare, qualora lo desiderino, gli esercizi facoltativi, al fine
di conseguire il punteggio incrementale indicato nel gia' citato
Allegato «F» al presente decreto.
Il medesimo Allegato «F» contiene disposizioni circa le modalita'
di svolgimento delle prove ed i comportamenti che dovranno tenere i
concorrenti, a pena di esclusione, per le ipotesi di esiti di
precedente infortunio o di infortunio verificatosi durante
l'effettuazione degli esercizi.
9. La commissione per le prove di efficienza fisica, di cui al
precedente art. 5, comma 1, lettera a):
verifichera' la validita' delle certificazioni prodotte dai
concorrenti, redigendo per ciascuno apposito verbale;
avviera' senza indugio alla competente commissione per gli
accertamenti sanitari la concorrente per la quale il test di
gravidanza fosse risultato positivo ai fini dell'adozione del
provvedimento di cui al precedente comma 5 del presente articolo;
sottoporra' i concorrenti agli esercizi obbligatori e
facoltativi secondo quanto previsto nei commi precedenti, redigendo o
completando il relativo verbale;
attribuira' ai concorrenti che abbiano superato uno o entrambi
gli esercizi facoltativi il punteggio corrispondente indicato nel
gia' citato Allegato «F» al presente decreto. Tale punteggio, che in
ogni caso non potra' superare complessivamente i due punti, sara'
comunicato seduta stante ai concorrenti e concorrera' alla formazione
della graduatoria di cui al successivo art. 12.
10. La Direzione Generale per il personale militare si riserva,
compatibilmente con i tempi di svolgimento delle prove, la facolta'
di riconvocare ad altra data i concorrenti che, per documentata causa
di forza maggiore, non potessero presentarsi alle prove di efficienza
fisica nel giorno stabilito. A tal fine gli interessati dovranno far
pervenire la richiesta di riconvocazione (a mezzo telegramma o fax -
numero 06/4827347) al massimo entro il giorno della prova, inviando
documentazione probatoria del motivo dell'assenza. Tuttavia la
riconvocazione potra' essere disposta solo se la stessa risulti
compatibile con la data di approvazione della graduatoria finale di
cui al successivo art. 12.
Art. 9.
Accertamenti sanitari ed attitudinale
1. I concorrenti risultati idonei alle prove di efficienza fisica
saranno sottoposti ad accertamenti sanitari ed attitudinale.
2. Per esigenze organizzative l'accertamento attitudinale potra'
eventualmente precedere, anche in parte, gli accertamenti sanitari.
3. Gli accertamenti sanitari, cui provvedera' la commissione di
cui al precedente art. 5, comma 1, lettera b), saranno volti al
riconoscimento del possesso dell'idoneita' psico-fisica al servizio
dei concorrenti quali ufficiali in servizio permanente nei ruoli
normali dell'Esercito.
a) Sulla scorta dell'«Elenco delle imperfezioni e delle
infermita' che sono causa di non idoneita' al servizio militare»,
annesso al decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, del decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 marzo 2000, n. 112, e
delle direttive della Direzione generale della Sanita' militare in
data 19 aprile 2000, citati nelle premesse, detta commissione dovra',
altresi', accertare il possesso da parte dei concorrenti dei seguenti
specifici requisiti:
1) statura non inferiore a:
- m. 1,65, se di sesso maschile;
- m. 1,61, se di sesso femminile;
2) acutezza visiva uguale o superiore a complessivi 10/10i e
non inferiore a 4/10i nell'occhio che vede meno raggiungibile con
correzione non superiore a 6 diottrie per la miopia e l'astigmatismo
miopico, a 5 diottrie per l'ipermetropia e l'astigmatismo
ipermetropico e a 4 diottrie per l'astigmatismo misto anche ad un
solo occhio; campo visivo, senso cromatico e motilita' oculare
normali;
3) percezione uditiva della voce di ordinaria conversazione
ad almeno sette metri di distanza da un orecchio e ad una distanza
non inferiore a quattro metri dall'altro ovvero ad almeno sei metri
di distanza da un orecchio e ad una distanza non inferiore a cinque
metri dall'altro;
4) normale assetto della struttura di personalita' nelle sue
componenti intellettiva, affettiva e comportamentale.
b) La commissione, prima di eseguire la visita medica generale,
disporra' per tutti i concorrenti i seguenti accertamenti
specialistici e di laboratorio:
- esame radiografico del torace in due proiezioni, nel caso
in cui non abbiano prodotto esame e relativo referto da cui risulti
che tale accertamento sia stato eseguito entro i tre mesi antecedenti
presso strutture sanitarie pubbliche, anche militari o private
convenzionate, come indicato al precedente art. 7, comma 3;
- cardiologico con E.C.G.;
- oculistico;
- otorinolaringoiatrico;
- psichiatrico;
- analisi completa delle urine;
- analisi del sangue concernente:
emocromo completo;
glicemia;
creatininemia;
transaminasemia (ALT AST);
birilubinemia totale e frazionata;
G6PDH (metodo quantitativo);
La commissione potra' comunque disporre l'effettuazione di
ulteriori accertamenti specialistici o strumentali nei casi
meritevoli di approfondimento diagnostico.
Gli interessati, all'atto della presentazione, dovranno
rilasciare apposita dichiarazione di consenso informato
all'effettuazione del predetto protocollo diagnostico, secondo quanto
riportato nell'Allegato «H» che costituisce parte integrante del
presente decreto, nonche' ulteriore dichiarazione di consenso
informato al protocollo vaccinale che, ai sensi della normativa
vigente, sara' loro praticato all'atto della presentazione in
servizio dopo la nomina e periodicamente ad intervalli programmati,
per conservare lo stato di immunizzazione, secondo quanto indicato
nel medesimo Allegato «H» al presente decreto.
c) La commissione provvedera' a definire per ciascun
concorrente, secondo i criteri stabiliti dalla normativa e dalle
direttive vigenti, il profilo sanitario che terra' conto delle
caratteristiche somato-funzionali, nonche' degli specifici requisiti
psico-fisici suindicati.
d) La commissione, seduta stante, comunichera' al concorrente
l'esito degli accertamenti sanitari, sottoponendogli il verbale
contenente uno dei seguenti giudizi:
- «Idoneo quale ufficiale nel ruolo normale del Corpo
(rispettivamente, sanitario, degli ingegneri e di amministrazione e
commissariato dell'Esercito) in servizio permanente», con indicazione
del profilo sanitario di cui alla successiva lettera e);
- «Non idoneo quale ufficiale nel ruolo normale del Corpo
(rispettivamente, sanitario, degli ingegneri e di amministrazione e
commissariato dell'Esercito) in servizio permanente», con indicazione
della causa di non idoneita'.
e) Saranno giudicati idonei i concorrenti cui sia stato
attribuito il seguente profilo sanitario minimo:
PS CO AC AR AV LS LI VS AU
2 3 2 2 2 2 2 3 2
f) Ai concorrenti giudicati idonei la commissione attribuira'
un punteggio inteso a tenere conto delle caratteristiche
somato-funzionali del profilo sanitario. Ad ogni coefficiente 2 o 3
di ciascuna delle caratteristiche somato-funzionali sara' attribuito
un punteggio pari a 0 (zero). Ad ogni coefficiente 1 del profilo
stesso sara' attribuito un punteggio pari a 0,5. Pertanto, il
punteggio massimo conseguibile al termine degli accertamenti sanitari
sara' di punti 4,5.
g) Saranno giudicati «non idonei» i concorrenti risultati
affetti da:
- imperfezioni ed infermita' previste dalla vigente normativa
in materia di inabilita' al servizio militare di leva;
- disturbi della parola anche se in forma lieve (dislalia
disartria);
- esito positivo agli accertamenti diagnostici per l'abuso di
alcool, per l'uso, anche saltuario, di sostanze stupefacenti, nonche'
per l'utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico.
- malattie o lesioni per le quali sono previsti tempi lunghi
di recupero dello stato di salute e dei requisiti necessari per la
frequenza del corso;
- tutte quelle malformazioni ed infermita' non contemplate
dai precedenti alinea, comunque incompatibili con la frequenza del
corso applicativo e con l'impiego quale ufficiale in servizio
permanente dei ruoli normali.
h) Nei confronti dei concorrenti che all'atto degli
accertamenti sanitari venissero riscontrati affetti da lievi
patologie ritenute guaribili entro i successivi trenta giorni e senza
esiti rientranti nelle cause di esclusione di cui alla precedente
lettera g), la commissione rinviera' il giudizio, fissando il termine
entro il quale sottoporli all'accertamento definitivo per verificare
il possesso dell'idoneita' fisica.
Detti concorrenti, per esigenze organizzative, potranno essere
ammessi con riserva a sostenere l'accertamento attitudinale di cui al
successivo comma 4.
i) Il giudizio riportato negli accertamenti sanitari e'
definitivo. Pertanto, i concorrenti giudicati «non idonei» non
saranno ammessi a sostenere le ulteriori prove concorsuali.
j) I concorrenti giudicati «non idonei» potranno, tuttavia,
spedire con lettera raccomandata al Ministero della difesa -
Direzione Generale per il personale militare - I Reparto - 1ª
Divisione reclutamento ufficiali - 4ª sezione - Casella Postale 353 -
00187 Roma centro - improrogabilmente entro il decimo giorno
successivo alla data degli accertamenti sanitari, specifica istanza
di ulteriori accertamenti sanitari, corredata di idonea
documentazione rilasciata da struttura sanitaria pubblica,
relativamente alle cause che hanno determinato il giudizio di non
idoneita'. Detta istanza, pena il suo mancato accoglimento, dovra'
essere anticipata alla predetta Direzione Generale a mezzo fax
(06/4827347).
Non saranno prese in considerazione istanze prive della
documentazione prevista ovvero spedite oltre i termini perentori
sopraindicati.
In caso di accoglimento dell'istanza, i concorrenti riceveranno
dalla Direzione Generale per il personale militare la relativa
comunicazione.
In caso di mancato accoglimento dell'istanza, invece, i
concorrenti riceveranno comunicazione che il giudizio di non
idoneita' riportato al termine degli accertamenti sanitari dovra'
intendersi confermato.
Il giudizio circa l'idoneita' psico-fisica dei concorrenti, in
caso di accoglimento dell'istanza sara' espresso, a seguito di
valutazione della documentazione allegata all'istanza di ulteriori
accertamenti, dalla commissione per gli ulteriori accertamenti
sanitari di cui al precedente art. 5, comma 1, lettera c), la quale,
solo qualora lo ritenga necessario, sottoporra' gli interessati ad
ulteriori accertamenti sanitari prima di emettere il giudizio
definitivo.
I concorrenti giudicati «non idonei» anche a seguito della
valutazione sanitaria o degli ulteriori accertamenti sanitari
disposti, nonche' quelli che abbiano rinunciato ai medesimi saranno
esclusi dal concorso.
4. Al termine degli accertamenti sanitari i concorrenti giudicati
idonei saranno sottoposti ad un accertamento attitudinale a cura
della commissione di cui al precedente art. 5, comma 1, lettera d),
finalizzato a valutarne le qualita' attitudinali e caratterologiche.
Detta commissione attraverso una serie di prove (batteria
testologica e questionario informativo) ed una intervista di
selezione individuale valutera':
- come il soggetto pensa;
- come il soggetto interagisce con il mondo esterno;
- come il soggetto lavora;
- motivazione e valori che sostengono la scelta.
Verranno pertanto indagate le seguenti aree:
- area cognitiva (modalita' di interazione e di affrontare le
situazioni reali);
- area relazionale (livello di maturita' e autoconsapevolezza
delle capacita' di mettersi in relazione con l'ambiente);
- area del lavoro (insieme delle caratteristiche personalogiche
che concorrono allo svolgimento di un'attivita' o mansione);
- area motivazionale e di identificazione con l'organizzazione
(reali aspettative professionali, capacita' di condividere ed
interiorizzare norme e principi dell'organizzazione militare).
5. A detto accertamento, per esigenze organizzative, potranno
essere sottoposti, con riserva, anche i concorrenti di cui al
precedente comma 3, lettera h) del presente articolo.
6. I concorrenti di cui al precedente comma 3, lettera j) saranno
di norma sottoposti a detto accertamento solo se verranno giudicati
idonei in sede di valutazione della documentazione allegata a corredo
della istanza di ulteriori accertamenti o degli ulteriori
accertamenti sanitari disposti, eventualmente dopo aver sostenuto con
riserva, ove fosse necessario per esigenze organizzative connesse al
rispetto del termine di conclusione della procedura concorsuale, la
prova orale. Eccezionalmente, ove lo impongano le citate esigenze
organizzative, essi potranno essere sottoposti con riserva
all'accertamento attitudinale nelle more della valutazione
dell'istanza di ulteriori accertamenti gia' prodotta o che intendano
produrre.
7. La commissione esprimera' nei confronti di ciascun concorrente
un giudizio di idoneita' o di non idoneita'. Detto giudizio, che
sara' comunicato agli interessati seduta stante, per iscritto, e'
definitivo. Pertanto, i concorrenti giudicati non idonei saranno
esclusi dal concorso. Il giudizio di idoneita' non comportera'
attribuzione di alcun punteggio.
8. Le commissioni per gli accertamenti sanitari e per
l'accertamento attitudinale dovranno far pervenire alla Direzione
Generale per il personale militare - I Reparto - 1ª Divisione
reclutamento ufficiali - 4ª sezione i verbali degli accertamenti
rispettivamente curati entro il terzo giorno dalla data di
completamento dei medesimi.
Art. 10.
Prova orale, prova pratica e prova orale facoltativa di lingua
straniera
1. I concorrenti risultati idonei agli accertamenti sanitari ed a
quello attitudinale saranno invitati dalla Direzione Generale per il
personale militare, a mezzo lettera raccomandata o telegramma, a
presentarsi per sostenere la prova orale e, nel concorso per il Corpo
sanitario dell'Esercito, anche quella pratica.
2. Nella lettera o nel telegramma di convocazione i concorrenti
riceveranno indicazione della sede e della data di svolgimento delle
prove di cui al precedente comma 1. Per esigenze organizzative la
prova pratica prevista per i partecipanti al concorso per il Corpo
sanitario dell'Esercito potra' avere luogo dopo lo svolgimento di
quella orale e solo in caso di idoneita' in questa riportata ed anche
in sede diversa da quella della prova orale.
I concorrenti che non dovessero presentarsi nel giorno stabilito
saranno considerati rinunciatari e, quindi, esclusi dal concorso. La
Direzione Generale per il personale militare si riserva la facolta'
di riconvocare ad altra data i concorrenti che, per documentata causa
di forza maggiore, non potessero presentarsi nel giorno stabilito. A
tal fine gli interessati dovranno far pervenire la richiesta di
riconvocazione (a mezzo telegramma o fax numero 06/4827347), al
massimo entro il giorno di prevista presentazione, inviando
documentazione probatoria del motivo dell'assenza. Tuttavia la
riconvocazione potra' essere disposta solo se la stessa risulti
compatibile con la data di approvazione della graduatoria finale di
cui al successivo art. 12.
3. Le modalita' di svolgimento ed i programmi della prova orale
e, quando prevista, di quella pratica, cui provvederanno le
rispettive commissioni esaminatrici di cui al precedente art. 5,
comma 1, lettera e), sono riportati nei gia' citati Allegati «C», «D»
ed «E» al presente decreto.
4. La prova orale si intendera' superata se il concorrente avra'
ottenuto in ciascuno dei due gruppi di argomenti oggetto della prova
(cultura tecnico-professionale e cultura tecnico-militare) una
votazione non inferiore a 18/30i, utile per la formazione della
graduatoria di merito di cui al successivo art. 12. Il punteggio
della prova risultera' dalla media dei voti riportati nei due
precitati gruppi di argomenti. La prova pratica, che avra' luogo solo
nel concorso per il Corpo sanitario dell'Esercito, si intendera'
superata se il concorrente avra' riportato una votazione non
inferiore a 18/30i, utile anch'essa per la formazione della relativa
graduatoria di merito.
5. I concorrenti idonei nella prova orale, sempreche' lo abbiano
richiesto nella domanda di partecipazione al concorso, sosteranno la
prova orale facoltativa di lingua straniera (una sola a scelta fra
inglese, francese, tedesco e spagnolo).
La prova, della durata massima di 15 minuti, si svolgera' con le
seguenti modalita':
- breve colloquio a carattere generale;
- lettura di un brano di senso compiuto, sintesi e valutazione
personale;
- conversazione guidata che abbia come spunto il brano.
Ai concorrenti che supereranno la prova orale di lingua straniera
sara' assegnata una votazione in trentesimi da 0 a 30 alla quale
corrispondera' il seguente punteggio:
- da 0 a 17,999/30i: punti 0;
- da 18/30i a 19,999/30i: punti 1;
- da 20/30i a 21,999/30i: punti 2;
- da 22/30i a 23,999/30i: punti 3;
- da 24/30i a 25,999/30i: punti 4;
- da 26/30i a 27,999/30i: punti 5;
- da 28/30i a 30/30i: punti 6.
6. Le commissioni dovranno far pervenire alla Direzione Generale
per il personale militare - I Reparto - 1ª Divisione reclutamento
ufficiali - 4ª sezione i verbali delle prove orali (e pratica, quando
prevista) entro il terzo giorno dalla data di completamento delle
prove medesime.
Art. 11.
Valutazione dei titoli
1. Le commissioni esaminatrici di ciascun concorso, di cui al
precedente art. 5, comma 1, lettera e), dopo le prove scritte di cui
al precedente art. 7 e prima della relativa correzione, procederanno
alla valutazione dei titoli di merito dei concorrenti, il cui esito
sara' reso noto agli stessi prima dell'effettuazione della prova
orale.
2. Le commissioni disporranno di un punteggio complessivo massimo
di 10 punti, ripartiti come di seguito indicato:
- Diploma di laurea (massimo punti 1):
punti 1: per laurea specialistica con voto compreso tra 106 e
110/110 e lode;
punti 0,50: per laurea specialistica con voto compreso tra
100 e 105/110;
- Titoli accademici e tecnici (massimo punti 4):
punti 2: per ogni diploma di specializzazione;
punti 2: per ogni master afferente alla professionalita'
posseduta;
punti 2: per ogni dottorato di ricerca afferente alla
professionalita' posseduta;
- Pubblicazioni a stampa di carattere tecnico-scientifico,
sempre che siano riportate in riviste scientifiche, con esclusione
delle tesi di laurea o di specializzazione attinenti la professione
(massimo punti 3). Esse formeranno oggetto di eventuale valutazione
solo se allegate alle domande. Per quelle prodotte in collaborazione
la loro valutabilita' avverra' solo ove sia possibile scindere ed
individuare l'apporto dei singoli autori;
- Esperienze professionali documentate, successive alla laurea,
attinenti alla laurea specialistica posseduta (massimo punti 2).
A ciascun concorrente non potra' essere attribuito, in nessun
caso, per singole categorie di titoli o per il complesso dei titoli
posseduti, un punteggio superiore a quello sopra indicato.
3. Formeranno oggetto di valutazione - fermo restando quanto
sopra indicato per le pubblicazioni di carattere tecnico-scientifico
- solo i titoli di merito posseduti alla data di scadenza del termine
di presentazione delle domande di partecipazione al concorso indicato
nel precedente art. 3, comma 1 e per i quali i concorrenti abbiano
fornito analitiche e complete informazioni nelle domande stesse
ovvero in apposite dichiarazioni sostitutive ad esse allegate.
Art. 12.
Graduatorie
1. I concorrenti giudicati idonei al termine degli accertamenti e
delle prove concorsuali saranno iscritti, a cura della rispettiva
commissione esaminatrice, in graduatorie generali di merito distinte
per ciascuno dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1.
2. Tali graduatorie generali di merito - che nel concorso per il
Corpo degli ingegneri dell'Esercito saranno distinte secondo la
ripartizione dei posti per lauree specialistiche indicata nel citato
art. 1 - saranno formate secondo l'ordine del punteggio complessivo
conseguito da ciascun concorrente, calcolato quale somma:
- dei punteggi conseguiti nelle due prove scritte;
- dell'eventuale punteggio conseguito nelle prove di efficienza
fisica;
- del punteggio conseguito negli accertamenti sanitari;
- dell'eventuale punteggio attribuito per i titoli di merito;
- del punteggio conseguito nella prova orale;
- del punteggio conseguito nella prova pratica (solo nel
concorso per il Corpo sanitario dell'Esercito);
- dell'eventuale punteggio ottenuto nella prova orale
facoltativa di lingua straniera.
3. Nel decreto di approvazione delle graduatorie dei concorsi di
cui al precedente art. 1, comma 1, lettere a) e c), si terra' conto
della riserva di posti prevista a favore degli ufficiali ausiliari
che abbiano prestato servizio senza demerito nell'Esercito. Detti
posti, qualora non ricopribili per insufficienza di riservatari
idonei, saranno devoluti agli altri concorrenti idonei secondo
l'ordine della graduatoria di merito del relativo concorso.
4. Nel decreto di approvazione della graduatoria del concorso di
cui al precedente art. 1, comma 1, lettera b), si terra' conto della
ripartizione dei posti sulla base delle lauree specialistiche
prescritte per la partecipazione al concorso. Pertanto, la riserva di
un posto a favore degli ufficiali ausiliari che abbiano prestato
servizio senza demerito nell'Esercito si intendera' soddisfatta
dichiarando vincitore del concorso il primo riservatario
classificatosi con il piu' elevato punteggio assoluto nella
graduatoria di merito del concorso, indipendentemente dalla laurea
specialistica posseduta. Una volta approvata la graduatoria di merito
del concorso, il ripianamento del posto eventualmente resosi
disponibile per rinuncia o decadenza del vincitore riservatario non
potra' avvenire in nessun caso a danno degli altri concorrenti gia'
dichiarati vincitori con il decreto di approvazione della
graduatoria.
In assenza di riservatari idonei la copertura dei posti avverra'
secondo i criteri indicati nel precedente art. 1, comma 1, lettera
b).
5. Fermo restando quanto indicato nei precedenti commi 3 e 4, nel
decreto di approvazione della graduatoria di ciascun concorso si
terra' conto, a parita' di merito, dei titoli di preferenza posseduti
alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande che
i concorrenti abbiano dichiarato nella domanda di partecipazione al
concorso o in apposita dichiarazione sostitutiva allegata alla
medesima.
6. Le graduatorie dei concorrenti risultati idonei in ciascun
concorso saranno approvate con distinti decreti dirigenziali. In
ciascun concorso saranno dichiarati vincitori - sempreche' non siano
sopravvenuti gli elementi impeditivi di cui al precedente art. 1,
comma 2 - i concorrenti che, per quanto indicato nei commi
precedenti, si collocheranno utilmente nelle rispettive graduatorie
di merito.
7. I decreti di approvazione delle graduatorie saranno pubblicati
nel Giornale Ufficiale del Ministero della difesa. Di detta
pubblicazione sara' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica. Le graduatorie saranno inoltre pubblicate, a puro titolo
informativo, nel sito web «www.persomil.difesa.it».
Art. 13.
Nomina
1. I concorrenti di cui al precedente art. 12, comma 6, saranno
nominati tenenti in servizio permanente effettivo, rispettivamente,
nel ruolo normale del Corpo sanitario dell'Esercito, del Corpo degli
ingegneri dell'Esercito e del Corpo di amministrazione e di
commissariato dell'Esercito, con anzianita' assoluta nel grado
stabilita nei rispettivi decreti Presidenziali di nomina che saranno
immediatamente esecutivi.
2. Il conferimento della nomina e' subordinato all'accertamento,
anche successivo alla nomina, del possesso del requisito della
condotta e delle qualita' morali di cui al precedente art. 2 del
presente decreto.
3. I vincitori saranno invitati ad assumere servizio in via
provvisoria, sotto riserva dell'accertamento del possesso dei
requisiti prescritti per la nomina e del superamento del corso
applicativo di cui al successivo comma 4.
4. Dopo la nomina essi frequenteranno, come prescritto
dall'articolo 4, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1997,
n. 490 e successive modificazioni, un corso applicativo, di durata
non superiore ad un anno accademico, con le modalita' stabilite dallo
Stato Maggiore dell'Esercito.
La mancata presentazione nel giorno prefissato comportera' la
decadenza dalla nomina, ai sensi dell'articolo 17 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. All'atto della
presentazione al corso gli ufficiali dovranno contrarre una ferma di
anni cinque decorrente dalla data di inizio del corso medesimo, che
avra' pieno effetto, tuttavia, solo all'atto del superamento del
corso applicativo. Il rifiuto di sottoscrivere detta ferma
comportera' la revoca della nomina.
5. Nel caso in cui alcuni dei posti risultassero non ricoperti
per rinuncia o decadenza di vincitori, la Direzione Generale per il
personale militare potra' procedere all'ammissione al corso, con i
criteri e nei limiti indicati nel precedente art. 12, entro 1/12
della durata del corso stesso, di altrettanti concorrenti idonei
secondo l'ordine della rispettiva graduatoria.
6. Il concorrente di sesso femminile nominato tenente in servizio
permanente che, trovandosi nelle condizioni dell'articolo 10 del
decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, non possa frequentare il
corso applicativo, sara' rinviato d'ufficio al corso successivo.
7. Nei confronti degli ufficiali che supereranno il corso
applicativo la riserva di cui al precedente comma 3 verra' sciolta e
l'anzianita' relativa verra' rideterminata in base alla media del
punteggio ottenuto nella graduatoria del concorso e di quello
conseguito nella graduatoria di fine corso. Per gli ufficiali
appartenenti alle forze di completamento si applicheranno le
disposizioni previste dall'articolo 25, comma 4, del decreto
legislativo 8 maggio 2001, n. 215.
8. Per gli ufficiali che non supereranno o non porteranno a
compimento il corso applicativo verra' disposta la revoca della
nomina, a decorrere dalla data di conferimento della stessa e
sanzionato il proscioglimento dalla ferma contratta. Gli interessati
saranno collocati in congedo, a meno che, se di sesso maschile, non
debbano completare gli obblighi di leva, ovvero restituiti ai ruoli
di provenienza. Il periodo di durata del corso e' computato per
intero ai fini dell'anzianita' di servizio per i militari in servizio
permanente.
Art. 14.
Accertamento dei requisiti
1. Ai fini dell'accertamento dei requisiti di cui al precedente
art. 2 del presente decreto, la Direzione Generale per il personale
militare provvedera' a richiedere alle amministrazioni pubbliche ed
enti competenti la conferma di quanto dichiarato dai vincitori nelle
domande di partecipazione al concorso e nelle dichiarazioni
sostitutive eventualmente prodotte.
2. Fermo restando quanto previsto in materia di responsabilita'
penale dall'articolo 76 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, qualora dal controllo di cui al precedente
comma 1 emergesse la non veridicita' del contenuto della
dichiarazione, il dichiarante decadra' dai benefici eventualmente
conseguiti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera.
3. Il certificato del casellario giudiziale verra' acquisito
d'ufficio.
Art. 15.
Esclusioni
1. La Direzione Generale per il personale militare puo', con
provvedimento motivato, escludere in ogni momento dal concorso
qualsiasi concorrente che non fosse ritenuto in possesso dei
prescritti requisiti, nonche' dichiarare il medesimo decaduto dalla
nomina ad ufficiale in servizio permanente, qualora il difetto dei
requisiti venisse accertato dopo la nomina.
Art. 16.
Spese di viaggio - Licenza
1. Le spese per i viaggi da e per le sedi delle prove e degli
accertamenti di cui al precedente articolo 4 del presente decreto
sono a carico dei concorrenti.
2. I concorrenti che siano militari in servizio, potranno fruire,
compatibilmente con le esigenze di servizio, della licenza
straordinaria per esami militari, sino ad un massimo di trenta
giorni, nei quali dovranno essere computati i giorni di svolgimento
delle prove e degli accertamenti di cui all'articolo 4, nonche'
quelli necessari per il raggiungimento della sede ove si svolgeranno
dette prove ed accertamenti ed il rientro alla sede di servizio. In
particolare detta licenza, cumulabile con la licenza ordinaria,
potra' essere concessa nell'intera misura prevista di norma per la
preparazione della prova orale oppure frazionata in due periodi, di
cui uno, non superiore a dieci giorni, per le prove scritte. Qualora
il concorrente non sostenga gli accertamenti e le prove d'esame per
motivi dipendenti dalla sua volonta' la licenza straordinaria sara'
computata in licenza ordinaria dell'anno in corso.
Art. 17.
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi degli articoli 11 e 13 del decreto legislativo
30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai concorrenti
saranno raccolti presso il Ministero della difesa - Direzione
Generale per il personale militare - I Reparto - 1ª Divisione
reclutamento ufficiali, per le finalita' di gestione del concorso e
saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche
successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di impiego
per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
2. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione. Le medesime informazioni
potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche
direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla
posizione giuridico-economica del candidato, nonche', in caso di
esito positivo, ai soggetti di carattere previdenziale.
3. L'interessato gode dei diritti di cui all'articolo 7 del
citato decreto legislativo, tra i quali il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare
o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non
conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro
trattamento per motivi legittimi.
4. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
Direttore Generale della Direzione Generale per il personale
militare, titolare del trattamento. Responsabile del trattamento e'
il Direttore della 1ª Divisione reclutamento ufficiali della
Direzione Generale medesima.
Il presente decreto, sottoposto al controllo ai sensi della
normativa vigente, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Roma, 21 aprile 2005
Amm. Sq. Mario Lucidi
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