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UNIVERSITA' DI ROMA TRE

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria EP, posizione
economica 1, area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati
per le esigenze dei servizi tecnici di Ateneo con particolare
riferimento alla sicurezza negli ambienti di lavoro.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.62 del 6/8/2002
Ente:UNIVERSITA' DI ROMA TRE
Località:-
Codice atto:02E06086
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:5/9/2002
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione del
20 maggio 1983, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567;
Vista la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989,
n. 116;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge n. 241/1990 e successive modifiche ed
integrazioni, concernente le nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra donne e uomini per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modifiche ed
integrazioni, ed in particolare gli articoli 4 e 20, concernente
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174 ed in particolare l'art. 3, recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi pubblici;
Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997;
Vista la legge n. 28/1999 ed in particolare l'art. 9 che prevede
l'esenzione dall'imposta di bollo per copie conformi di atti;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro 1998/2001
siglato il 9 agosto 2000 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59
del 22 settembre 2000 ed in particolare il nuovo sistema di
classificazione del personale articolato da quattro categorie B, C, D
ed EP;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
Visto il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001;
Visto il regolamento per il reclutamento, la progressione, la
formazione e la mobilita' del personale tecnico amministrativo e
bibliotecario dell'Ateneo approvato dal consiglio di amministrazione
del 25 settembre 2001;
Vista la legge n. 448 del 28 dicembre 2001, disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 che prevede una riserva dei
posti messi a concorso a favore dei beneficiari della legge, nella
misura del 50%;
Visto l'art. 18, comma 6, del decreto legislativo 8 maggio 2001,
n. 215 che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a
concorso a favore dei militari delle tre Forze armate, congedati
senza demerito dalla ferma breve o quinquennale;
Visto l'art. 40, comma 2, della legge 20 novembre 1980, n. 574
che prevede una riserva obbligatoria del 2% dei posti messi a
concorso a favore degli ufficiali di complemento dell'Esercito, della
Marina e dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma
biennale di cui all'art. 37, comma 1, della suddetta legge
n. 574/1980;
Accertato che non trovano applicazione le riserve di cui al
comma 3, punti 1), 2) e 3) dell'art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni, nonche'
quelle previste dal decreto legislativo n. 215 dell'8 maggio 2001, e
dalle leggi n. 574/1980 e n. 68/1999;
Accertata la disponibilita' del posto che si bandisce;
Verificato altresi' che non esiste alcuna graduatoria di concorso
a tempo indeterminato per la categoria di cui trattasi e che occorre
pertanto procedere all'emanazione di apposito bando di concorso per
il posto in oggetto;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
Ai sensi dell'art. 3 del regolamento per il reclutamento, la
progressione la formazione e la mobilita' del personale tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'ateneo, e' indetto il seguente
concorso presso l'Universita' degli studi Roma Tre:
concorso pubblico, per esami, ad un posto a tempo indeterminato
di categoria EP, posizione economica 1, area tecnica, tecnico
scientifica ed elaborazione dati per le esigenze di pianificazione e
sviluppo dei servizi tecnici di Ateneo con particolare riferimento
alla sicurezza negli ambienti di lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso di cui all'art. 1 e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio: diploma di laurea in ingegneria o diploma
di laurea in architettura conseguita secondo il vecchio ordinamento.
Si prescinde dal titolo di studio suddetto per il personale
appartenente ad enti pubblici, inquadrato nella categoria
immediatamente inferiore in servizio da almeno cinque anni senza
demerito;
b) essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:
esperienza lavorativa non inferiore ad un anno attinente la
professionalita' richiesta presso soggetti pubblici o privati in
materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;
formazione specifica per il profilo professionale messo a
concorso in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;
abilitazione professionale connessa alla professionalita' o
al profilo professionale messo a concorso;
c) cittadinanza italiana (ai fini del presente decreto sono
equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla
Repubblica) o cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione
europea;
d) avere un'eta' non inferiore ai diciotto anni;
e) per i cittadini dell'Unione europea di avere adeguata
conoscenza della lingua italiana;
f) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
g) idoneita' fisica all'impiego al quale il concorso si
riferisce. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita
medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa
vigente;
h) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
i) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e per aver conseguito
l'impiego statale mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile.
I concorrenti sono ammessi al concorso con riserva e
l'Amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con
provvedimento motivato dell'autorita' competente, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. I requisiti per
l'ammissione al concorso devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile di presentazione della domanda.

                               Art. 3.
 
Domanda e termini di presentazione
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
potranno essere presentate direttamente presso la Divisione del
personale tecnico amministrativo sita al piano terzo dell'edificio
del Rettorato in via Ostiense n. 161/163, esclusivamente nei giorni
di ricevimento al pubblico: lunedi' dalle ore 10 alle ore 12 e
giovedi' dalle ore 14,30 alle ore 16,30, o inviate a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento al rettore della Universita'
degli studi Roma Tre, via Ostiense n. 159, 00154 Roma, entro il
trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. In caso di
spedizione a mezzo raccomandata saranno considerate prodotte in tempo
utile le domande spedite entro il termine sopra indicato; a tal fine
fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

                               Art. 4.
 
Dichiarazione da formulare nella domanda
 
Nella domanda di ammissione, di cui si allega schema
esemplificativo, gli aspiranti dovranno dichiarare, pena l'esclusione
dal concorso, sotto la propria personale responsabilita':
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) di essere in possesso della cittadinanza italiana, ovvero
quella di altro Stato membro dell'Unione europea;
d) il comune ove sono iscritti nelle liste elettorali ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime. Se cittadini di uno degli stati membri dell'Unione europea,
di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
e) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti a proprio carico ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali pendenti a
proprio carico;
f) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2 lettera
a) e di almeno uno dei requisiti previsti dal medesimo articolo alla
lettera b) del presente bando;
g) di conoscere la lingua inglese;
h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
i) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
l) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, o per aver conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' insanabile;
m) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
n) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le
eventuali comunicazioni;
o) il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
valutazione, previsti dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994, e successive modifiche e integrazioni, cosi' come
indicati nel successivo art. 7 del presente bando. Tali titoli devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
non sono soggette all'imposta di bollo le domande. I candidati
riconosciuti disabili ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104,
dovranno fare esplicita richiesta in relazione al proprio handicap
riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi, per l'espletamento delle prove. L'amministrazione
non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni
dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte
dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa, ne' per mancata restituzione dell'avviso
di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata A.R.
Gli interessati devono redigere le domande secondo il fac-simile
allegato al presente bando (allegato 1).

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' nominata e composta ai sensi
dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487 e ai sensi del regolamento per il reclutamento, la
progressione, la formazione e la mobilita' del personale tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo approvato nella seduta del
consiglio di amministrazione del 25 settembre 2001 e resa esecutiva
con d.D.A. e in particolare l'art. 1.
Per le modalita' di espletamento della selezione si osservano in
quanto applicabili, le disposizioni contenute nel decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nel decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni ed integrazioni.

                               Art. 6.
 
Prove di esame e votazione
 
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
procedura di selezione sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove
di esame muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica;
d) passaporto;
e) carta di identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata da enti pubblici ai
propri dipendenti.
Le prove di esame consisteranno in due prove ed in un colloquio,
con il seguente programma:
prima prova scritta: studio di massima strutturale e
distributivo di un edificio da adibire ad uffici e/o abitazioni su
schema di esigenze preventivamente consegnato, comprensivo di:
sviluppo grafico con distribuzione interna e relative
componenti impiantistiche;
calcolo strutturale per il ridimensionamento di massima;
particolari esecutivi;
computo metrico estimativo;
relazione illustrativa.
Strutture in cemento armato o in acciaio; applicazione alle
costruzioni civili (abitazioni ed uffici) e norme tecniche per il
calcolo e l'esecuzione. Collaudo statico:
Strutture antisismiche: concetti di base e normative
essenziali; interventi su lesioni esistenti.
Natura e resistenza dei terreni; sistemi vari di
consolidamento; sistemi vari di fondazione con particolare riguardo
alle costruzioni civili.
Impermeabilizzazione e coibentazione delle strutture edilizie
con calcoli di massima circa le dispersioni termiche, i fenomeni di
condensa e verifiche delle situazioni termo-igrometriche.
Scelta delle realizzazioni impiantistiche. Criteri di
installazione, gestione e manutenzione. Valutazione degli
investimenti e verifica costi/benefici e/o altri metodi.
Seconda prova scritta:
stime di aree e di fabbricati: procedimenti e metodologie
operative. Influenza delle componenti strutturali, impiantistiche e
di finitura. Investimenti immobiliari: criteri di scelta, tassi e
rendimento.
Ovvero:
studio di massima impiantistico di un edificio da adibire ad
uffici dell'Istituto o abitazioni e/o commerciale su schema di
esigenze preventivamente consegnato, comprensivo di: climatizzazione
invernale e/o estiva con relative centrali di produzione;
idrosanitario ed antincendio con relative centrali di accumulo e
sollevamento; trasformazione e distribuzione dell'energia elettrica;
illuminazione ordinaria e di emergenza.
Ovvero:
tecnologie dei materiali da costruzione e tecniche
costruttive: materiali da costruzione naturali ed artificiali;
rivestimenti esterni delle facciate con tamponature di tipo
tradizionale, facciate continue, elementi prefabbricati; coperture a
tetto e a terrazza; infissi interni ed esterni e loro
caratteristiche.
Prova orale: il colloquio vertera' su:
legislazione urbanistica, e di igiene nell'edilizia;
legislazione sui lavori pubblici, sugli appalti di opere
pubbliche, sulla direzione, contabilita' e collaudo dei lavori;
servitu' prediali secondo la vigente legislazione;
decreto legislativo n. 626/1994 - problematiche applicative;
norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche;
norme per l'uso razionale dell'energia ed il contenimento del
consumo energetico;
nozioni sulle norme per l'installazione ed il funzionamento
degli ascensori e montacarichi in servizio privato;
nozioni generali di informatica;
lettura e traduzione di un brano in lingua inglese.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato un punteggio di almeno 21/30 in ciascuna delle prove
scritte. La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
riportato una votazione di almeno 21/30.
Le sedute della commissione, durante lo svolgimento del colloquio
sono pubbliche. Al termine di ogni seduta, la commissione
giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto riportato da ciascuno. L'elenco verra' affisso
all'albo della sede di esame.
Il punteggio finale sara' determinato dalla somma della media dei
voti conseguiti nelle due prove scritte e dalla votazione conseguita
nel colloquio.
Il diario delle prove scritte con l'indicazione del luogo, del
giorno e dell'ora in cui avranno luogo, verra' notificato ai
candidati a mezzo di raccomandata A.R. e telegramma secondo i tempi e
le modalita' previsti dalla vigente normativa.
L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima del giorno in cui essi
dovranno sostenerla mediante raccomandata A.R. e telegramma, salvo
rinuncia da parte dei candidati stessi ai termini di preavviso.

                               Art. 7.
 
Preferenze a parita' di merito
 
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice alla Divisione del personale tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Universita' degli studi Roma Tre,
secondo le modalita' indicate all'art. 3, entro il termine perentorio
di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto il colloquio, i documenti in originale o in copia
autenticata ovvero le dichiarazioni sostitutive di certificazione e
di atto di notorieta' di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei
titoli di preferenza e precedenza, a parita' di valutazione, gia'
indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                               Art. 8.
 
Formazione e approvazione della graduatoria di merito
 
Espletate le prove del concorso, la commissione forma la
graduatoria generale di merito.
La graduatoria verra' formata secondo l'ordine decrescente della
votazione complessiva costituita dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle due prove scritte e della votazione conseguita nella
prova orale.
Verra' dichiarato vincitore, nel limite del posto messo a
concorso, il candidato utilmente collocatosi nella graduatoria
generale di merito, con l'osservanza, a parita' di punti, delle
preferenze previste dal precedente articolo.
La graduatoria del vincitore sara' successivamente affissa
all'albo della Divisione del personale tecnico amministrativo e
bibliotecario. Di tale affissione sara' data comunicazione mediante
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, dalla cui data decorrono i
termini per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di
ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della sopracitata affissione per eventuali coperture di
posti per i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente
ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                               Art. 9.
 
Assunzione in servizio
 
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato, a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno, a stipulare in conformita' a
quanto previsto dal C.C.N.L. vigente, il contratto di lavoro
individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in prova. Il
vincitore dovra' inoltre assumere servizio in via provvisoria entro
dieci giorni dalla sottoscrizione del contratto.

                              Art. 10.
 
Presentazione dei documenti a seguito di assunzione in servizio
 
Il vincitore assunto in servizio in prova, ai fini
dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego, sara'
invitato a presentare a questa Universita', entro il primo mese di
servizio, la documentazione prevista nell'allegato 2 del presente
bando.
I candidati invalidi dovranno produrre, ai sensi dell'art. 19,
secondo comma della legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive
modifiche ed integrazioni, una dichiarazione legalizzata da un
ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per la natura e il
grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo' essere di
pregiudizio alla salute ed incolumita' dei compagni di lavoro o alla
sicurezza degli impianti.
L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso. Non si ammettono riferimenti a
documenti presentati per la partecipazione ad altri concorsi.

                              Art. 11.
 
Applicazione del C.C.N.L.
 
Il vincitore sara' assunto in prova nella categoria EP, posizione
economica 1, area tecnica, tecnico- scientifica ed elaborazione dati,
di cui al C.C.N.L. vigente. Il periodo di prova ha la durata di tre
mesi e non puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova di cui al comma 1, nel
restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in
qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita'
sostitutiva del preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

                              Art. 12.
 
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
 
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, e nel regolamento di esecuzione di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686,
nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, e ai sensi del
regolamento per il reclutamento, la progressione, la formazione e la
mobilita' del personale tecnico amministrativo e bibliotecario
dell'Ateneo.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive modifiche ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita' degli
studi di Roma Tre e trattati per le finalita' di gestione della
procedura di valutazione comparativa e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.
Roma, 31 luglio 2002
Il direttore amministrativo: Basilicata

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