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SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI

Concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca
XV ciclo

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.104 del 31/12/1999
Ente:SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI
Località:-
Codice atto:99E10501
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:-

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382 e successive modificazioni ed integrazioni,
Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476 recante norme in materia di
borse di studio e di dottorati di ricerca nelle universita';
Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398 recante norme in materia
di borse di studio universitarie;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 aprile 1997 in materia di uniformita' di trattamento sul diritto
agli studi universitari e successive modificazioni;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, in particolare l'art. 4, il
quale prevede che le universita', con proprio regolamento,
disciplinino l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, gli obiettivi
formativi ed il relativo programma di studi, la durata, il contributo
per l'accesso e la frequenza, le modalita' di conferimento e
l'importo delle borse di studio, nonche' le convenzioni con soggetti
pubblici e privati;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, recante disposizioni in
materia tributaria ed in particolare l'art. 19;
Visto il decreto MURST n. 224 del 30 aprile 1999, con il quale e'
stato emanato il "Regolamento recante norme in materia di dottorato
di ricerca";
Visto il decreto rettorale n. 2180 del 7 giugno 1996, pubblicato
sul supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 141 del
18 giugno 1996 - serie generale, con cui e' stato emanato lo statuto
della Seconda Universita' degli studi di Napoli;
Visto il decreto rettorale n. 2812 del 24 agosto 1999 con il
quale e' stato emanato il regolamento di ateneo recante norme in
materia di dottorato di ricerca;
Visto il decreto rettorale n. 2988 del 17 settembre 1999, il
quale ha stabilito, tra l'altro, che il bando di concorso per
l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca, XV ciclo, rechera'
l'indicazione che siano i candidati ad indicare, nella domanda di
ammissione, la lingua prescelta per il colloquio (scelta da
effettuarsi tra l'inglese e le altre lingue comunitarie);
Viste le proposte di istituzione dei corsi di dottorato di
ricerca con sede amministrativa presso la Seconda Universita' degli
studi di Napoli;
Vista la delibera del nucleo di valutazione interna adottata in
data 28 settembre 1999, con la quale viene espresso parere favorevole
all'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca sulla base delle
proposte pervenute, a seguito della verifica della sussistenza dei
prescritti requisiti di idoneita';
Vista la delibera del senato accademico n. 2 del 26 novembre
1999, che ha espresso parere favorevole all'istituzione dei corsi di
dottorato di ricerca, 15o ciclo, e all'attivazione del relativo
numero di borse di studio;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione n. 6 del
30 novembre 1999, che ha approvato l'istituzione dei corsi di
dottorato di ricerca, XV ciclo, e l'attivazione del relativo numero
di borse di studio, con fondi a carico del bilancio di Ateneo;
Vista la delibera del senato accademico n. 4 del 13 dicembre
1999, che ha espresso parere favorevole all'emanazione del bando di
concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca, 15o
ciclo;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione n. 8 del
15 dicembre 1999, che ha approvato il bando di concorso per
l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca, 15o ciclo;
Sentito il direttore amministrativo;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Istituzione
 
E' istituito il XV ciclo relativo ai corsi di dottorato di
ricerca con sede amministrativa presso la Seconda Universita' degli
studi di Napoli.
Sono indetti pubblici concorsi, per esami, per l'ammissione ai
corsi di dottorato di ricerca, di seguito elencati. Per ciascun corso
di dottorato di ricerca vengono indicati i posti messi a concorso, il
numero delle borse di studio ivi comprese il numero delle borse di
studio finanziate da enti pubblici e/o privati, la durata del corso e
le eventuali sedi consorziate:
 
Facolta' di architettura
 
Conservazione dei beni architettonici
totale posti: n. 4, di cui borse n. 2;
durata: 3 anni;
sede consorziata: Universita' degli studi "Federico II" di
Napoli.
Progettazione architettonica e urbana
totale posti: n. 4, di cui borse n. 2;
durata: 3 anni.
Rilievo e rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente
totale posti: n. 4, di cui borse n. 2;
durata: 3 anni.
Storia e critica dell'architettura
totale posti: n. 6, di cui borse n. 3;
durata: 3 anni.
 
Facolta' di economia
 
Diritto tributario
totale posti: n. 4, di cui borse n. 2;
durata: 3 anni;
sede consorziata: Universita' degli studi "Federico II" di
Napoli.
 
Facolta' di giurisprudenza
 
Diritto comparato dell'economia e della finanza
totale posti: n. 4, di cui borse n. 2;
durata: 3 anni.
Diritto pubblico interno e comunitario
totale posti: n. 4, di cui borse n. 2;
durata: 3 anni;
sedi consorziate: Universita' degli studi "Federico II" di
Napoli; Istituto universitario orientale di Napoli; Universita' degli
studi di Salerno.
I contratti di lavoro atipici con precedenti storici
totale posti: 4, di cui borse n. 2;
durata: 3 anni.
Proprieta' privata e proprieta' pubblica, problematiche attuali e
precedenti storici
totale posti: n. 4, di cui borse n. 2;
durata: 3 anni.
 
Facolta' di ingegneria
 
Conversione dell'energia elettrica
totale posti: n. 4, di cui borse n. 2;
durata: 3 anni;
sede consorziata: Universita' degli studi di Cassino.
Ingegneria elettronica
totale posti: n. 4, di cui borse n. 2;
durata: 3 anni.
Scienze e tecnologie aerospaziali (dottorato di ricerca gia'
consolidato nel 14o ciclo)
totale posti: n. 8, di cui borse n. 4 comprensive di n. 1 borsa
finanziata dal centro italiano ricerche aerospaziali S.C.p.A. di
Capua (Caserta);
durata: 3 anni.
 
Facolta' di lettere e filosofia
 
Metodologie conoscitive per la conservazione e la valorizzazione
dei beni culturali
totale posti: n. 6, di cui borse n. 3;
durata: 3 anni;
sede consorziata: Universita' degli studi di Palermo.
 
Facolta' di medicina e chirurgia
 
Alimenti e salute: biotecnologie e metodologie applicate alla
fisiopatologia digestiva (dottorato di ricerca gia' consolidato nel
14o ciclo con la denominazione in fisiopatologia digestiva e
nutrizionale)
totale posti: n. 6, di cui borse n. 3;
durata: 4 anni;
sedi consorziate: Universita' degli studi di Bari; Universita'
degli studi "Federico II" di Napoli.
Biochimica cellulare
totale posti: n. 4, di cui borse n. 2;
durata: 4 anni.
Chirurgia oro-maxillo-facciale (dottorato di ricerca gia'
consolidato nel 14o ciclo)
totale posti: n. 6, di cui borse n. 3;
durata: 3 anni;
sedi consorziate: Universita' degli studi di Pisa; Universita'
degli studi di Siena.
Fisiopatologia medico chirurgica del sistema cardiopolmonare e
respiratorio e biotecnologie associate (dottorato di ricerca gia'
consolidato nel 14o ciclo con la denominazione in bronco-pneumologia
e in scienze cardiologiche e cardiochirurgiche)
totale posti: n. 8, di cui borse n. 4;
durata: 4 anni.
Oncologia medica e chirurgica ed immunologia clinica (dottorato
di ricerca gia' consolidato nel 14o ciclo con la denominazione in
bronco-pneumologia)
totale posti: n. 6, di cui borse n. 3;
durata: 4 anni.
Indirizzo: oncologia medica
totale posti: n. 2, di cui n. 1 borsa finanziata dalla
Schering-Plough S.p.a. di Milano;
durata: 4 anni.
Medicina legale, bioetica e riproduzione (dottorato di ricerca
gia' consolidato nel 14o ciclo con la denominazione in scienze
ginecologiche e ostetriche - fisiopatologia ovarica e della
riproduzione umana)
totale posti: n. 8, di cui borse n. 4;
durata: 3 anni;
sede consorziata: Universita' degli studi del Sannio-Benevento.
Neuroscienze
totale posti: n. 6, di cui borse n. 3, comprensiva di n. 1
borsa finanziata dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli;
durata: 4 anni.
Patologia della trasduzione dei segnali cellullari
totale posti: n. 4, di cui borse n. 2;
durata: 4 anni;
sedi consorziate: Universita' degli studi di Catanzaro;
Universita' degli studi di Messina.
Scienze del comportamento e dei processi di apprendimento
totale posti: n. 8, di cui borse n. 4;
durata: 3 anni.
Scienze farmacologiche e fisiopatologia respiratoria
totale posti: n. 6, di cui borse n. 4;
durata: 4 anni.
Scienze del metabolismo e dell'invecchiamento
totale posti: n. 4, di cui borse n. 2;
durata: 4 anni.
Scienze microbiologiche (dottorato di ricerca gia' consolidato
nel 14o ciclo)
durata: 3 anni.
1o indirizzo: microbiologia molecolare e cellulare
totale posti: n. 4, di cui borse n. 2.
2o indirizzo: microbiologia ambientale ed ecosistema cutaneo
totale posti: n. 8, di cui borse n. 4 comprensive di n. 2 borse
finanziate dall'Istituto dermopatico dell'Immacolata - Roma, della
provincia italiana della Congregazione e dei Figli dell'Immacolata
Concezione.
Scienze nefrologiche
totale posti: n. 4, di cui borse n. 2;
durata: 4 anni.
Tecnologie biomediche applicate alle scienze odontostomatologiche
totale posti: n. 4, di cui borse n. 2;
durata: 3 anni;
sede consorziata: Universita' degli studi "Federico II" di
Napoli.
 
Facolta' di scienze ambientali
 
Progettazione ed impiego di molecole di interesse biotecnologico
totale posti: n. 6, di cui borse n. 3 comprensiva di n. 1 borsa
finanziata dall'Universita' degli studi della Tuscia-Viterbo;
durata: 4 anni;
sede consorziata: Universita' degli studi della Tuscia-Viterbo.
 
Facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali
 
Biologia computazionale
totale posti: n. 4, di cui borse n. 2;
durata: 4 anni;
sede consorziata: Universita' degli studi "Federico II" di
Napoli.
Processi biologici e biomolecole
totale posti: n. 4, di cui borse n. 2;
durata: 3 anni.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione ai corsi di dottorato di ricerca, senza limiti di eta' e
di cittadinanza, coloro che siano in possesso, alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione della domanda, del diploma di
laurea conseguito in Italia o di titolo accademico equipollente
conseguito presso universita' straniere.
Coloro i quali fossero in possesso di titolo di studio che non
sia gia' stato dichiarato equipollente alla laurea, dovranno -
unicamente ai fini dell'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca
per i quali intendono concorrere - farne espressa richiesta nella
domanda di partecipazione al concorso e corredare la domanda stessa
dei documenti utili a consentire al collegio dei docenti la
dichiarazione di equipollenza in parola, tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze italiane, secondo le norme vigenti in
materia per l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di laurea
delle universita' italiane.
Per i cittadini italiani in possesso di titolo accademico
straniero, che non sia stato gia' dichiarato equipollente ad una
laurea italiana, valgono le stesse disposizione di cui al comma
precedente.
Gli interessati devono redigere le domande secondo il fac-simile
allegato al presente bando, di cui fa parte integrante, con tutti gli
elementi in esso richiesti.

                               Art. 3.
 
Domande di ammissione
 
Le domande di ammissione, redatte su carta semplice in
conformita' allo schema esemplificativo di cui all'allegato,
debitamente firmate dagli aspiranti di proprio pugno, devono essere
indirizzate al Rettore della Seconda Universita' degli studi di
Napoli - piazza Luigi Miraglia, palazzo Bideri - 80138 Napoli, (sulla
busta deve essere chiaramente riportata la dicitura: "Domanda di
ammissione ai corsi di dottorato di ricerca".), ed inviate
esclusivamente a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine perentorio di trenta giorni - a pena esclusione dal
concorso - decorrente dal giorno successivo a quello di pubblicazione
del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accentante la raccomandata. Qualora il termine venga a scadere in un
giorno festivo si intendera' protratto al primo giorno non festivo
immediatamente successivo.
Nel caso in cui si intenda concorrere a piu' corsi di dottorato
di ricerca, devono essere redatte altrettante domande, le quali
potranno essere inviate anche con un'unica spedizione. Se nella
stessa domanda venissero indicati piu' corsi di dottorato di ricerca,
sara' ritenuto valido unicamente quello indicato per primo.
Nella domanda, da redigersi in lingua italiana, i candidati
dovranno dichiarare con precisione e chiarezza sotto la propria
responsabilita':
a) il cognome e il nome, la data e il luogo di nascita, la
residenza ed il recapito eletto ai fini del concorso (specificando il
codice di avviamento postale e, se possibile, il numero telefonico).
Possibilmente, per quanto riguarda i cittadini comunitari e
stranieri, un recapito italiano o l'indicazione della propria
ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio;
b) l'esatta denominazione del corso di dottorato di ricerca
(con l'indicazione dell'eventuale indirizzo dello stesso) per il
quale presenta domanda di partecipazione al concorso;
c) la propria cittadinanza;
d) la laurea posseduta, con la data e l'universita' presso cui
e' stata conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito presso
una universita' straniera, nonche' la data del decreto rettorale con
il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa;
e) la lingua straniera scelta per la prova orale fra la lingua
inglese e le altre lingue comunitarie;
f) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato di ricerca secondo le modalita' che saranno fissate dal
collegio dei docenti;
g) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
variazione della propria residenza o del recapito eletto ai fini del
concorso.
Non saranno prese in considerazione e, pertanto, saranno escluse
dalla partecipazione al concorso di ammissione ai corsi di dottorato
di ricerca, le domande che non contengano:
la firma;
il cognome e il nome;
la denominazione del corso di dottorato di ricerca nonche'
l'eventuale indirizzo del relativo corso di dottorato di ricerca cui
si intende partecipare;
la residenza o il recapito ove si intende ricevere le
comunicazioni relative al concorso;
il diploma di laurea posseduto con la data di conseguimento e
dell'universita' che lo ha rilasciato ovvero la data del decreto
rettorale della dichiarazione di equipollenza.
L'Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte del candidato o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.

                               Art. 4.
 
Prove d'esame
 
L'esame di ammissione al corso di dottorato di ricerca consiste
in una prova scritta ed in un colloquio. Il candidato dovra' inoltre
dimostrare la buona conoscenza di una lingua straniera, a scelta tra
la lingua inglese e le altre lingue comunitarie.
Le prove d'esame sono intese ad accertare l'attitudine del
candidato alla ricerca scientifica.
Gli argomenti oggetto delle prove sono relativi al settore
scientifico-disciplinare di interesse del corso di dottorato di
ricerca (o ai settori scientifico-disciplinari in caso di dottorati
interdisciplinari).
Le prove di esame si svolgeranno presso le strutture della
Seconda Universita' degli studi di Napoli con le modalita' stabilite
nei successivi articoli.
Il diario della prova scritta, con l'indicazione della sede,
della data e dell'ora in cui la medesima avra' luogo, sara'
comunicato agli interessati tramite raccomandata con avviso di
ricevimento inviata almeno quindici giorni prima della data fissata
per la prova.
La convocazione per la prova orale avverra' ugualmente a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento che verra' inviata, a coloro
che avranno superato la prova scritta, almeno venti giorni prima.
Sara' comunicato, oltre al voto riportato nella prova scritta, la
sede, la data e l'ora fissata per il colloquio. Nella ipotesi di
rinuncia ai termini di preavviso, espressa da tutti i candidati
presenti alla prova scritta, la convocazione per la prova orale
avverra' a mezzo di comunicazione in sede concorsuale da parte della
commissione giudicatrice.
La procedura concorsuale dovra' assicurare una idonea valutazione
comparativa dei candidati.
Lo svolgimento del colloquio e' pubblico.
I candidati sono ammessi, con riserva dell'accertamento dei
requisiti prescritti, al concorso di ammissione al corso di dottorato
di ricerca.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato del rettore, l'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti.
Per sostenere le prove d'esame i candidati dovranno esibire uno
dei seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita': a)
tessera postale; b) porto d'armi; c) passaporto; d) carta
d'identita'; e) patente di guida.

                               Art. 5.
 
Commissioni giudicatrici e loro adempimenti
 
Le commissioni giudicatrici dei concorsi di ammissione ai corsi
di dottorato di ricerca sono nominate con decreto rettorale ai sensi
dell'art. 10 del regolamento di ateneo recante norme in materia di
dottorato di ricerca, emanato con decreto rettorale n. 2812 del
24 agosto 1999 e successive modificazioni ed integrazioni.
Ogni commissione, per la valutazione di ciascun candidato,
dispone di sessanta punti per ognuna delle due prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 40/60.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione giudicatrice, e' affisso nel medesimo giorno nell'albo
della sede presso cui si e' svolta la prova.
Espletate le prove concorsuali, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove.

                               Art. 6.
 
Approvazione della graduatoria ed ammissione ai corsi
 
Con decreto rettorale si procedera' ad approvare la graduatoria
generale di merito che sara' formulata secondo l'ordine decrescente
del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato.
In caso di parita' di punteggio tra due o piu' candidati avra'
precedenza in graduatoria il candidato piu' giovane.
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso per ogni corso di dottorato. In caso di eventuali rinunce
degli aventi diritto prima dell'inizio del corso, subentreranno
altrettanti candidati secondo l'ordine di graduatoria.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato, le cui
modalita' saranno puntualizzate con separato decreto del rettore.
Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca
e' collocato, a domanda, fin dall'inizio e per tutta la durata del
corso, in congedo straordinario per motivi di studio senza assegno ed
usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni di
reddito richieste.
Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della
progressione di carriera e del trattamento di quiescenza e
previdenza.

                               Art. 7.
 
Ammissioni in sovrannumero
 
I cittadini extracomunitari che abbiano superato le prove
d'esame, sono ammessi, senza borsa di studio, al corso di dottorato
di ricerca in sovrannumero nel limite della meta' dei posti istituiti
con arrotondamento all'unita' per eccesso.
I titolari di assegni di ricerca che siano risultati idonei alle
prove di ammissione ad un corso di dottorato di ricerca possono
essere ammessi al corso anche in sovrannumero, ai sensi dell'art. 9
del regolamento di ateneo recante norme in materia di dottorato di
ricerca, emanato con decreto rettorale n. 2812 del 24 agosto 1999 e
successive modificazioni ed integrazioni, nei limiti del numero
massimo delle unita' dei dottorandi che la struttura formativa e' in
grado di ospitare.
La richiesta di iscrizione in sovrannumero al corso di dottorato
di ricerca deve essere presentata entro la data di inizio del corso.
Le richieste saranno accolte secondo l'ordine di presentazione,
subordinatamente all'acquisizione del parere favorevole del collegio
dei docenti del dottorato circa la compatibilita' nello svolgimento
delle due attivita'.

                               Art. 8.
 
Documentazione occorrente ai fini dell'ammissione
 
I vincitori dei concorsi dovranno presentare o far pervenire alla
Seconda Universita' degli studi di Napoli - Viale Beneduce, 10 -
81100 Caserta, entro il termine perentorio di quindici giorni
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui avranno ricevuto il
relativo invito, i seguenti documenti e/o autocertificazioni:
1) una fotocopia della carta d'identita', in carta semplice,
debitamente firmata;
2) autocertificazione, resa ai sensi dell'art. 1 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1998, n. 403, attestante
il possesso della cittadinanza italiana;
3) autocertificazione, resa ai sensi dell'art. 1 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 ottobre 1998, n. 403, attestante
il conseguimento del diploma di laurea;
4) diploma, documento originale, di scuola secondaria superiore
o, per i cittadini comunitari e gli stranieri, diploma che ha
consentito la loro ammissione all'universita', debitamente tradotto e
legalizzato dalle competenti rappresentanze italiane secondo le norme
vigenti in materia per l'ammissione di studenti stranieri a corsi di
laurea nelle universita' italiane;
5) modello di iscrizione INPS;
6) dichiarazione sostitutiva di certificazione, resa ai sensi
dell'art. 1, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica
del 20 ottobre 1998, n. 403, relativa al reddito personale
complessivo annuo lordo che, ai fini dell'erogazione della borsa di
studio, non dovra' superare L. 15.000.000 (Euro 7746,85);
7) istanza tesa alla richiesta di erogazione della borsa di
studio contenente dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai
sensi dell'art. 4 della legge n. 15/1968 integrato dall'art. 2, comma
11, della legge n. 191/1998 e dall'art. 3 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 403/1998, in ordine ai seguenti punti:
a) di non frequentare contemporaneamente al corso di
dottorato di ricerca, nessuna scuola di specializzazione o corso di
perfezionamento ed in caso affermativo l'impegno scritto a
sospenderne la frequenza;
b) di non essere pubblico dipendente o, in caso affermativo,
di richiedere il collocamento in congedo straordinario per motivi di
studio senza assegni a decorrere dalla data di inizio del corso e per
tutta la durata;
c) di non godere o di aver goduto di altre borse di studio
erogate per seguire corsi di dottorato di ricerca, ad eccezione di
quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad
integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione o di
ricerca dei borsisti;
8) copia della ricevuta del versamento del contributo per
l'accesso e la frequenza del corso di dottorato di ricerca;
9) i cittadini comunitari devono, altresi', produrre
dichiarazioni sostitutive relative al possesso dei seguenti
requisiti:
a) godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati
di appartenenza o di provenienza;
b) possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica italiana;
c) adeguata conoscenza della lingua italiana.

                               Art. 9.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio di cui all'art. 1 saranno conferite secondo
l'ordine della graduatoria con priorita' per quelle esonerate dal
contributo per la frequenza di cui all'art. 10 e fino alla
concorrenza del numero di borse messe a concorso per ciascun corso di
dottorato di ricerca. In caso di parita' di punteggio tra due o piu'
candidati, ai soli fini del conferimento della borsa di studio, la
precedenza in graduatoria sara' stabilita mediante la valutazione
della situazione economica dei concorrenti determinata ai sensi del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 giugno 1997, n. 116 e
successive modificazioni ed integrazioni.
L'importo della borsa di studio, per l'anno accademico 1999/2000,
e' pari a L. 20.358.334 (Euro 10514,20) comprensivo dei contributi
previdenziali a carico del dottorando nella misura del 4% ed in
L. 20.450.000 (Euro 10561,54) a decorrere dall'anno accademico
2000/2001, comprensivo dei contributi previdenziali a carico del
dottorando nella misura del 4,2%, ai sensi dell'art. 2 del decreto
M.U.R.S.T. dell'11 settembre 1998.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata del corso.
Il pagamento della borsa di studio viene effettuato in rate
bimestrali, le cui modalita' saranno successivamente definite. Ai
fini della fruizione della borsa il limite reddituale personale
complessivo annuo e' fissato in L. 15.000.000 lordi (Euro 7746,85).
Detto limite va riferito all'anno solare di erogazione della borsa
stessa.
Le borse di studio non possono essere cumulate con altre borse di
studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca dei
borsisti.
L'importo della borsa di studio e' aumentato per eventuali
soggiorni all'estero nella misura del 50% in proporzione della durata
del soggiorno. Tali periodi non possono complessivamente superare la
meta' della durata del corso di dottorato.
Chi ha gia' usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato di ricerca, anche per un solo anno, non puo' chiedere di
fruirne una seconda volta.

                              Art. 10.
 
Contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi
 
Tutti gli ammessi ai corsi di dottorato di ricerca sono tenuti al
versamento annuale di un contributo da versare, per il 1o anno,
all'atto dell'ammissione al corso di dottorato di ricerca e, per gli
anni successivi, entro la prima decade dell'inizio dell'anno
accademico, subordinatamente all'ammissione al corso medesimo.
Il contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi di dottorato
di ricerca, XV ciclo, anno accademico 1999/2000, da versare in
un'unica soluzione e' come di seguito indicato, a seconda della
condizione economica del dottorando:
L. 778.000 (Euro 401,80) (condizione economica media);
L. 899.000 (Euro 464,29) (condizione economica alta).
La condizione economica, valutata sulla base del reddito di
riferimento, conseguito nell'anno 1998, e del numero dei componenti
del nucleo familiare calcolata sulla base della seguente tabella:
vedere tabella a pag. 142 della g.u.
Per quanto non previsto nella succitata tabella, si rinvia a
quanto approvato dal consiglio di amministrazione della SUN con
delibera n. 2 del 12 luglio 1999.
Sono esonerati dal predetto contributo i dottorandi con posti
finanziati da enti pubblici e/o privati, che, per espressa previsione
pattizia, si accollano, altresi', l'onere contributivo legato alla
frequenza.

                              Art. 11.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare con assiduita' e di
svolgere le attivita' previste, di presentare relazioni orali e
scritte e quant'altro sia dal collegio dei docenti richiesto e di
ottemperare a quanto dal collegio legittimamente deliberato, nonche',
alla fine del corso, la tesi di dottorato con contributi originali.
I dottorandi con borsa di studio devono acquisire ogni anno
almeno 60 crediti, distribuiti in base al programma concordato con il
tutor e col collegio dei docenti.
L'attivita' dei dottorandi senza borsa e' disciplinata dal
collegio dei docenti, anche in deroga a quanto stabilito per i
dottorandi borsisti.
I dottorandi con borsa di studio, possono rinunziare al
proseguimento del godimento della borsa di studio e proseguire la
loro attivita' formativa secondo le modalita' di cui all'art. 13 del
regolamento di ateneo, emanato con decreto rettorale n. 2812 del
24 agosto 1999 e successive modificazioni ed integrazioni.
Alla fine di ciascun anno di corso il collegio dei docenti, sulla
base di particolareggiata relazione sull'attivita' e le ricerche
svolte da ciascun dottorando, delibera l'ammissione all'anno
successivo o propone al rettore l'esclusione dal proseguimento del
corso.
I dottorandi hanno il diritto di chiedere la sospensione del
corso per un periodo di tempo non superiore ad un anno, con obbligo
di recupero del tempo perduto. La sospensione superiore a trenta
giorni comporta la cessazione dell'erogazione della borsa di studio,
per lo stesso periodo. Il collegio dei docenti, al termine
dell'ultimo anno di corso, stabilisce se i dottorandi, che hanno
usufruito di sospensione durante il corso degli studi, abbiano
recuperato il periodo di assenza o debbano obbligatoriamente
differire di un anno l'esame finale.
La proroga non da' comunque diritto alla borsa di studio.
Ai dottorandi puo' essere affidata una limitata attivita'
didattica sussidiaria o integrativa, nei corsi di laurea o di
diploma, che comunque non comprometta l'attivita' di formazione alla
ricerca. La collaborazione didattica e' resa volontariamente, senza
oneri per il bilancio della Seconda Universita' degli studi di Napoli
e non da' luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli delle
universita' italiane. Le attivita' didattiche assegnate a ciascun
dottorando non possono eccedere il tetto delle cinquanta ore per anno
accademico; il loro svolgimento e' attestato dal componente del
collegio dei docenti a cui e' affidata la supervisione e puo'
costituire crediti.
Agli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca che afferiscono
alle cliniche universitarie si applicano le disposizioni dell'art. 1,
comma 25, della legge 14 gennaio 1999, n. 4. Tale attivita'
assistenziale deve essere approvata dal collegio dei docenti e dal
tutor, previo nulla osta della giunta del dipartimento assistenziale
o del primario del servizio, in mancanza di dipartimento. Essa viene
svolta senza oneri per il bilancio della Seconda Universita' degli
studi di Napoli e non da' luogo a diritti in ordine all'accesso ai
ruoli delle universita' Italiane.

                              Art. 12.
 
Conseguimento del titolo di dottore di ricerca
 
Il titolo di dottore di ricerca e' conferito, a conclusione del
corso di dottorato di ricerca, dal rettore e si consegue all'atto del
superamento dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola
volta.

                              Art. 13.
 
Rinvio
 
Per quanto non previsto dal presente bando si rinvia al
regolamento di ateneo recante norme in materia di dottorato di
ricerca, emanato con decreto rettorale n. 2812 del 24 agosto 1999 e
successive modificazioni ed integrazioni.

                              Art. 14.
 
Atti e documenti redatti in lingua straniera
 
Gli atti e i documenti redatti in lingua straniera devono essere
tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane all'estero e devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso.

                              Art. 15.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996
n. 675, i dati personali forniti dai candidati e quelli che saranno
raccolti in futuro durante il corso di dottorato di ricerca, saranno
oggetto di trattamento, nel rispetto della predetta normativa, al
fine di provvedere agli adempimenti connessi alla gestione del
rapporto stesso nonche' all'assolvimento delle funzioni istituzionali
della Seconda Universita' degli studi di Napoli.
Il trattamento dei predetti dati avverra' mediante strumenti
manuali, informatici e telematici, e con logiche strettamente
correlate alle finalita' stesse e comunque in modo da garantire la
sicurezza e la riservatezza dei dati stessi.
Caserta, 17 dicembre 1999
p. Il rettore: Rossiello
Schema esemplificativo della domanda (da redigere su carta semplice).
Sulla busta contenente la domanda deve essere riportata la
dicitura: "Domanda di ammissione ai corsi di dottorato di ricerca".
Al rettore della Seconda
Universita' degli studi di Napoli -
Piazza Luigi Miraglia - palazzo
Bideri 80138 Napoli
Il/La sottoscritto/a nato/a a
(Prov. ) il .....................
residente a (Prov.
...................) via c.a.p.
........... numero di tel.
..............
Recapito eletto al fini del
concorso (indicare solo se diverso
dalla residenza):
via c.a.p. ................ Citta'
(Prov. .......................)
chiede di essere ammesso a
partecipare al concorso per
l'ammissione al corso di dottorato
di ricerca in
(indi
care una sola denominazione di
dottorato di ricerca) indirizzo in
(indicare un solo indirizzo per i
dottorati di ricerca che sono
suddivisi in piu' indirizzi)
A tal fine lo/la scrivente
dichiara sotto la propria
responsabilita':
a) di essere cittadino ;
b) di possedere una adeguata
conoscenza della lingua italiana
(solo per i cittadini stranieri);
c) di possedere la laurea in
, di averla conseguita in data con
la votazione di presso
l'Universita' degli studi di
(ovvero indicare il titolo
equipollente conseguito presso
l'universita' straniera, nonche' la
data del decreto rettorale con il
quale e' stata dichiarata
l'equipollenza della stessa);
d) di impegnarsi a
frequentare, a tempo pieno, il
corso di dottorato di ricerca
secondo le modalita' fissate dal
collegio dei docenti;
e) di scegliere la seguente
lingua straniera (a scelta tra la
lingua inglese e le altre lingue
comunitarie) specificare ;
f) di impegnarsi a comunicare
tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza
e recapito;
g) nel caso di doppia
cittadinanza di cui una sia quella
italiana, di optare per la
cittadinanza italiana;
h) di dare il proprio
consenso per l'uso, la
comunicazione e la diffusione dei
propri dati personali, e per i
trattamenti relativi
all'espletamento delle procedure
concorsuali, ai sensi dell'art. 10
della legge n. 675/1996.
Data,
Firma

 

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