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ISTITUTO NAZIONALE DI BIOLOGIA DELLA SELVAGGINA "ALESSANDRO GHIGI" DI OZZANO DELL'EMILIA
Selezione pubblica per il conferimento di un assegno di ricerca.
(Bando n. 098)
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.67 del 24/8/2004 |
Ente: | ISTITUTO NAZIONALE DI BIOLOGIA DELLA SELVAGGINA "ALESSANDRO GHIGI" DI OZZANO DELL'EMILIA |
Località: | - |
Codice atto: | 04E05105 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 23/9/2004 |
Tags: | Ricercatori |
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IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Visto lo statuto dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica
«Alessandro Ghigi» approvato con decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri 6 aprile 2004 e registrato all'Ufficio di bilancio e
ragioneria - Segretariato generale presso la Presidenza del Consiglio
dei Ministri il 15 aprile 2004, al n. 914/2004;
Visto il Regolamento per l'assegnazione e la gestione degli
assegni di ricerca dell'Istituto nazionale per la Fauna selvatica
(I.N.F.S.) adottato con deliberazione n. 4 dell'8 settembre 1998 come
modificato e integrato, in riferimento alle disposizioni di cui
all'art. 51, comma 6, legge 27 dicembre 1997, n. 499 ed al decreto
ministeriale 11 febbraio 1998;
Vista la convenzione in essere con la provincia di Grosseto per
il progetto «Ricerca sulla distribuzione e l'ecologia della lepre
italica in provincia di Grosseto»;
Visto il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2004;
Dispone:
Art. 1.
Oggetto della selezione e requisiti per l'ammissione
E' indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il
conferimento di n. 1 assegno di ricerca da svolgersi presso
l'Istituto nazionale per la fauna selvatica, per il progetto «Ricerca
sulla distribuzione e l'ecologia della lepre italica in provincia di
Grosseto» (Resp. scientifico: dott. Silvano Toso).
Requisiti specifici: laurea quadriennale o quinquennale in
scienze biologiche, scienze naturali, scienze ambientali, scienze
forestali, scienze forestali ed ambientali (vecchio ordinamento);
classe delle lauree specialistiche in biologia (6/S), scienze della
natura (68/S), scienze e gestione delle risorse rurali e forestali
(74/S), scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio (82/S)
(nuovo ordinamento); pregressa esperienza post-laurea di almeno un
anno.
Tipo di attivita' da svolgere:
1. realizzazione di un modello di idoneita' dell'habitat per la
lepre italica in provincia di Grosseto e in Italia piu' in generale;
2. definizione di una strategia per la conservazione, il
recupero e la reintroduzione della lepre italica in provincia di
Grosseto;
3. realizzazione indagini di campo finalizzate ai punti
precedenti;
4. analisi delle banche dati ecologiche esistenti presso
l'I.N.F.S. relative alla lepre italica;
5. produzione di report e lavori scientifici riguardanti i
punti precedenti.
E' richiesta, oltre ad una buona cultura in campo faunistico, una
specifica competenza sulla sistematica, distribuzione, ecologia e
stato di conservazione della lepre italica e dei lagomorfi italiani e
sull'uso dei GIS, nonche' una buona padronanza della lingua inglese.
Art. 2.
Clausole di riserva
L'Istituto si riserva a proprio insindacabile giudizio, di non
procedere all'attribuzione dell'assegno in caso di mancata
apposizione, da parte dei competenti organi di controllo, del visto
di registrazione sui provvedimenti che dispongono l'assegnazione
delle somme necessarie a coprire i costi dell'assegno, nonche' nei
casi di mancato perfezionamento delle convenzioni di ricerca in
funzioni delle quali si sia resa necessaria l'indizione del presente
bando.
L'Istituto si riserva inoltre, per il periodo previsto
dall'art. 20, comma 3 della legge 488/1999 e nell'eventualita' che si
attivino programmi o temi di ricerca richiedenti le medesime
competenze, di utilizzare la graduatoria derivante dal presente
bando, secondo l'ordine ivi stabilito.
Art. 3.
Durata e importo dell'assegno di ricerca
L'assegno di ricerca ha durata di dodici mesi, con facolta' di
rinnovo ed e' erogato in rate mensili posticipate per un importo di
Euro 14.460,79 lordi annui. L'importo e' comprensivo di tutti gli
oneri a carico dell'assegnatario e dell'Amministrazione previsti
dalle norme vigenti in materia.
Art. 4.
Domanda di ammissione
Le domande di partecipazione alla selezione devono essere
inoltrate all'I.N.F.S., via Ca' Fornacetta, n. 9 - 40064, Ozzano
dell'Emilia (Bologna), a mezzo raccomandata a.r., ovvero consegnate a
mano, comunque in busta chiusa, all'Ufficio del protocollo dell'Ente
(dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 15), entro trenta
giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana a pena di esclusione. La data di
spedizione o consegna a mano della domanda e' comprovata dal timbro
dell'ufficio accettante. Nel caso di spedizione a mezzo raccomandata
con a.r. non sono comunque prese in considerazione e sono pertanto
escluse, le domande, anche se inoltrate in tempo utile, pervenute
oltre dieci giorni dopo la scadenza del termine.
La domanda deve essere redatta secondo lo schema allegato e
contenere tutte le informazioni ivi richieste. Alla domanda, a pena
di esclusione, deve essere allegato un curriculum formativo e
professionale, datato e sottoscritto contenente indicazione analitica
di tutti i titoli che i candidati ritengano opportuno presentare agli
effetti della valutazione, nonche' copia fotostatica di un valido
documento di riconoscimento.
Art. 5.
Commissione esaminatrice e modalita' di selezione
Il Commissario straordinario dell'I.N.F.S. nomina una commissione
esaminatrice.
La commissione dispone per la valutazione dei candidati,
complessivamente di 40 punti cosi' ripartiti: 10 per la valutazione
dei titoli e 30 per il colloquio.
La commissione adotta i criteri e le modalita' di valutazione dei
titoli prima di aver preso visione delle domande e della
documentazione inviata dai candidati.
La commissione non ammette al colloquio i candidati che non
abbiano una documentata esperienza pregressa inerente l'attivita' da
svolgere di almeno un anno come previsto dall'art. 1.
La commissione valuta i titoli in relazione al grado di
pertinenza con l'attivita' prevista per l'assegno per il quale si
concorre e si attiene all'attribuzione dei seguenti punteggi massimi
per ogni gruppo di titoli:
a) voto di laurea richiesta per la partecipazione: 3 punti;
b) dottorato di ricerca, diplomi di specializzazione, attestati
di frequenza di corsi di perfezionamento post-laurea, conseguiti in
Italia o all'estero, eventuale seconda laurea: 3 punti;
c) svolgimento di documentata attivita' di ricerca presso
soggetti pubblici e privati con contratti, tirocinii post-laurea,
borse di studio o incarichi, sia in Italia che all'estero: 2 punti;
d) pubblicazioni tecnico-scientifiche: 2 punti.
Tutti i titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine ultimo per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso.
Per sostenere il colloquio i candidati devono essere muniti di un
valido documento di riconoscimento.
La commissione adotta i criteri e le modalita' di valutazione del
colloquio prima di procedere allo stesso.
Sono dichiarati idonei solo i candidati che abbiano riportato nel
colloquio un punteggio di almeno 21 punti sui 30 disponibili.
La valutazione finale definita dalla commissione e' determinata
dalla somma dei punteggi ottenuti nella valutazione dei titoli e
nell'esame-colloquio. Il giudizio di merito della commissione e'
insindacabile.
La graduatoria di merito e dei vincitori e' pubblicata nell'Albo
ufficiale dell'I.N.F.S. ed ha valore di comunicazione per tutti i
partecipanti alla selezione; la graduatoria e' resa operativa con
atto del Commissario straordinario, riconosciuta la regolarita' del
procedimento.
Art. 6.
Conferimento dell'assegno di ricerca e adempimenti del vincitore
Il conferimento dell'assegno di ricerca viene comunicato ai
concorrenti vincitori con i mezzi postali piu' celeri, telegramma o a
mezzo posta elettronica.
Decadono dal diritto all'assegno i vincitori che non fanno
pervenire all'I.N.F.S., entro il termine perentorio di cinque giorni
dalla data di ricevimento della predetta comunicazione, una formale
dichiarazione di accettazione dell'assegno di ricerca. In caso di
rinuncia da parte del vincitore, l'assegno di ricerca puo' essere
conferito ai candidati idonei secondo l'ordine della graduatoria.
La data di inizio dell'attivita' e le modalita' di svolgimento
della collaborazione alla ricerca sono stabilite con apposito
contratto individuale.
I candidati vincitori sono tenuti a produrre entro trenta giorni
dalla richiesta da parte dell'Amministrazione, a pena di decadenza,
la documentazione prescritta per l'accesso al rapporto di lavoro.
Entro sei mesi dalla data di approvazione della graduatoria, i
candidati possono chiedere la restituzione, con spese di spedizione a
proprio carico, della documentazione presentata. La restituzione
sara' effettuata salvo eventuale contenzioso in atto. Trascorso tale
termine, l'I.N.F.S. dispone del materiale secondo le proprie
esigenze, senza alcuna responsabilita'.
Puo' essere dichiarato decaduto l'assegnatario che, dopo aver
iniziato l'attivita', non la prosegua senza giustificato motivo,
regolarmente ed ininterrottamente per l'intera durata dell'assegno, o
che si renda responsabile di gravi o ripetute mancanze o che, infine,
dia prova di non possedere sufficiente attitudine.
Qualora l'assegnatario, per sopravvenute ragioni personali,
comunichi di non poter portare a compimento l'attivita' prevista,
potra' recedere anticipatamente dal diritto all'assegno.
Art. 7.
Valutazione dell'attivita' di ricerca
Prima della scadenza del contratto il responsabile scientifico
del tema di ricerca trasmette al Commissario starordinario
dell'I.N.F.S., una dettagliata relazione sulle capacita' scientifiche
e o tecniche del titolare dell'assegno di ricerca, lo stato di
avanzamento della ricerca ed i risultati raggiunti.
In caso di valutazione positiva il Commissario starordinario, con
giudizio motivato ed insindacabile, sentito il responsabile, si
esprime sul rinnovo dell'assegno, fatti salvi i limiti della vigente
normativa e degli stanziamenti di bilancio.
Ozzano dell'Emilia, 4 agosto 2004
Il commissario straordinario: Pensato
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