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ISTITUTO NAZIONALE PER LA FAUNA SELVATICA "ALESSANDRO GHIGI"

Concorso, per titoli ed esame-colloquio, per l'assegnazione di
quattro borse di formazione dell'Istituto nazionale per la fauna
selvatica "Alessandro Ghigi". (Bando n. 073).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.48 del 20/6/2000
Ente:ISTITUTO NAZIONALE PER LA FAUNA SELVATICA "ALESSANDRO GHIGI"
Località:-
Codice atto:000E5593
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:20/7/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL PRESIDENTE
 
Visto lo statuto dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica
"Alessandro Ghigi" approvato dal Presidente del Consiglio dei
Ministri con decreto del 27 febbraio 1998 e registrato dall'ufficio
Centrale del bilancio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
il 27 marzo 1998, al n. 413/I;
Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante "Norme per la
protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo
venatorio";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre
1997, n. 357 relativo al "Regolamento recante attuazione della
direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat
naturali e seminaturali, nonche' della flora e della fauna selvatica"
e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il Regolamento per il conferimento di borse di studio e
assegni di ricerca, approvato con deliberazione del Consiglio
direttivo dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica "Alessandro
Ghigi" n. 4 dell'8 settembre 1998;
 
Decreta:
 
Art. 1.
E' indetto un concorso per titoli ed esame-colloquio per quattro
borse di formazione per laureati, per studi e ricerche nel campo
della biologia e conservazione della fauna selvatica, da usufruirsi
presso l'Istituto nazionale per la fauna selvatica con sede in Ozzano
dell'Emilia (Bologna).
L'Istituto si riserva la facolta' di non procedere
all'assegnazione delle borse, in caso di mancata apposizione da parte
dei competenti organi di controllo del visto di registrazione sui
provvedimenti che dispongono l'assegnazione delle somme necessarie a
coprire i costi delle borse medesime, nonche' nei casi di mancato
perfezionamento delle convenzioni di ricerca in funzione delle quali
si sia resa necessaria l'indizione del presente bando.
Le predette borse sono ripartite nei seguenti gruppi:
A) Progetto di ricerca "Aspetti sanitari della convivenza tra
animali domestici e selvatici": due borse.
Tema della ricerca: Sistemi diagnostici ed epidemiologia delle
principali malattie diffusive degli ungulati e degli uccelli
selvatici presenti nel territorio italiano.
Responsabile scientifico: dott. Vittorio Guberti.
Titolo di studio richiesto: diploma di laurea in medicina
veterinaria.
Tipo di attivita' da svolgere: campionamento delle principali
specie selvatiche, indagini di laboratorio ed analisi di tipo
epidemiologico.
Competenze richieste di carattere tecnico, oltre ad una buona
cultura generale: conoscenza delle principali tecniche di laboratorio
e dei modelli epidemiologici applicabili alla fauna selvatica
omeoterma.
B) Progetto di ricerca "Definizione di un protocollo per lo
studio della ecologia della trichinellosi in Italia": una borsa.
Tema della ricerca: Modellizzazione geografica e deterministica
della diffusione di trichinella nelle specie selvatiche.
Responsabile scientifico: dott. Vittorio Guberti.
Titolo di studio richiesto: diploma di laurea in scienze
biologiche o scienze naturali o medicina veterinaria.
Tipo di attivita' da svolgere: campionamento delle specie
sensibili, modellizzazione geografica tramite sistemi georeferenziati
e simulazione deterministica con l'utilizzo di modelli tipo S.I.R.
Competenze richieste di carattere tecnico, oltre ad una buona
cultura generale: conoscenza delle principali tecniche di utilizzo
dei sistemi georeferenziati e dei modelli epidemiologici applicabili
alla fauna selvatica.
C) Progetto di ricerca "Sorveglianza epidemiologica della
circolazione del virus influenza negli animali domestici e
selvatici": una borsa
Tema della ricerca: diagnosi ed epidemiologia dei virus
influenzali nei vertebrati omeotermi selvatici.
Responsabile scientifico: dott.ssa Maria Alessandra De Marco.
Titolo di studio richiesto: diploma di laurea in medicina
veterinaria.
Competenze richieste di carattere tecnico, oltre ad una buona
cultura generale: conoscenza delle principali tecniche di laboratorio
e delle analisi epidemiologiche di tipo descrittivo.
I candidati che siano in possesso dei requisiti indicati negli
articoli che seguono potranno presentare domanda per un solo gruppo
di borse di studio, pena l'esclusione dal concorso.

                               Art. 2.
Al suddetto concorso possono partecipare i candidati che siano in
possesso dei seguenti requisiti:
cittadinanza in uno degli Stati membri dell'Unione europea;
adeguata conoscenza della lingua italiana (per i candidati
cittadini di stati membri dell'Unione europea diversi dall'Italia);
diploma di laurea corrispondente a quello richiesto per il
gruppo di borse per il quale s'intende concorrere cosi' come indicato
nel precedente art. 1. Valgono le equipollenze previste per legge o
per decreto. Il diploma di laurea dovra' essere stato conseguito
presso un'Universita' di uno degli altri Stati membri dell'Unione
europea; nel caso di laurea conseguita in una Universita' non
italiana, la medesima dovra' essere stata riconosciuta dal Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi
della direttiva n. 89/48/CEE e dal decreto legislativo n. 115/1992 di
recepimento della stessa;
posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
idoneita' fisica per lo svolgimento dell'attivita' prevista
dalla borsa.
L'Istituto si riserva di sottoporre a visita medica di controllo
gli assegnatari, ai fini della legge n. 626/1994.
I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso.
L'esclusione dal concorso per difetto dei prescritti requisiti
potra' essere disposta in ogni momento, con provvedimento motivato
del direttore generale dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica
"A. Ghigi".

                               Art. 3.
Ciascuna borsa di studio, dell'importo di lire 18 milioni annui
lordi, avra' la durata di 12 mesi, da usufruirsi presso la sede
dell'Istituto, e potra' essere rinnovata per un altro anno, a
giudizio discrezionale dell'Istituto.
Il conferimento delle borse di formazione non da' luogo a diritti
in ordine all'accesso ai ruoli dell'Istituto.
Il pagamento della borsa e' effettuato in rate mensili
posticipate.
Gli assegnatari di borse di studio hanno diritto al rimborso
delle spese di viaggio, vitto ed alloggio e di iscrizione a convegni
o congressi per attivita' connesse allo svolgimento della borsa,
sempreche' le stesse siano autorizzate dal dirigente responsabile.

                               Art. 4.
Le borse di cui al presente bando non sono cumulabili con altre
borse di studio, ne' con assegni o sovvenzioni di analoga natura a
qualsiasi titolo conferite e la loro fruizione e' incompatibile con
la frequenza di dottorato di ricerca universitario con o senza
assegni.
Le borse non possono essere cumulate neppure con stipendi,
retribuzioni o compensi di qualsiasi natura, derivanti da lavoro
autonomo ovvero da rapporti di lavoro subordinato e/o
parasubordinato, con soggetti pubblici o privati.
A nessun titolo possono essere attribuiti all'assegnatario, oltre
l'importo della borsa. ulteriori compensi che facciano carico a
contributi od assegnazioni dell'Istituto nazionale per la fauna
selvatica.

                               Art. 5.
La domanda di ammissione al concorso, redatta su carta semplice e
rivolta all'Istituto nazionale per la fauna selvatica "A. Ghigi", via
Ca' Fornacetta n. 9 - 40064 Ozzano dell'Emilia (Bologna), dovra'
pervenire all'Istituto medesimo a mezzo di plico raccomandato,
tramite il servizio postale, entro il termine perentorio di giorni
trenta dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Tale termine, qualora venga a scadere in giorno festivo,
s'intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente
seguente.
Sono esclusi corrieri privati, posta celere, consegne a mano e
qualunque altro mezzo diverso da quello sopra indicato.
Fara' fede, al fine dell'accertamento del termine di cui sopra,
il timbro a data dell'ufficio postale di destinazione. Il ritardo
nella presentazione della domanda, quale ne sia la causa, anche se
non imputabile al candidato, comporta l'inammissibilita' della
domanda stessa al concorso.
Le domande, a pena di esclusione, dovranno essere dattiloscritte
ovvero compilate a stampatello, e redatte secondo lo schema
esemplificativo di cui all'allegato A. Nelle domande i concorrenti,
sempre a pena di esclusione, dovranno dichiarare, assumendosene la
piena ed integrale responsabilita':
1. cognome, nome, data e luogo di nascita;
2. residenza, completa di c.a.p. e numero telefonico, nonche'
l'indirizzo al quale ricevere eventuali comunicazioni se diverso
dalla prima. Qualunque loro variazione dovra' essere tempestivamente
comunicata;
3. il possesso della cittadinanza di uno degli altri Stati
membri dell'Unione europea, indicando quale;
4. il godimento dei diritti politici dello Stato di
appartenenza;
5. eventuali condanne penali riportate indicando gli estremi
delle relative sentenze (la dichiarazione va resa anche se negativa);
6. il titolo di studio di cui si e' in possesso con indicazione
del voto, della data e dell'Universita' in cui e' stato conseguito.
In caso di laurea dichiarata equipollente con legge o con decreto il
candidato dovra' indicarne gli estremi. In caso di titolo di studio
conseguito presso un'universita' straniera il candidato dovra'
indicare gli estremi del provvedimento di riconoscimento;
7. di non essere attualmente titolare di altre borse di studio
o assegni di ricerca ovvero di essere titolare (indicando quale) e di
essere disposto a rinunciarvi;
8. di non essere dipendente di pubbliche amministrazioni o
aziende private ovvero di esserne dipendente (indicando quale) e di
essere disposto a rinunciare all'impiego o di poter essere collocato
in aspettativa senza assegni;
9. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
10. il gruppo di borse, tra quelle indicate nel precedente
art. 1, per il quale si intende concorrere;
11. di autorizzare l'Istituto nazionale per la fauna selvatica
a raccogliere e trattare i propri dati nella gestione del concorso
medesimo.
L'eventuale portatore di handicap, ai sensi di quanto previsto
dall'art. 20, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovra'
specificare l'ausilio necessario per sostenere l'esame in relazione
al proprio handicap.
Sempre a pena di esclusione le domande di partecipazione al
concorso dovranno essere firmate in calce dal candidato.
L'Istituto non assume responsabilita' alcuna per la dispersione
di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 6.
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati nelle domande di
partecipazione al concorso saranno raccolti e trattati presso
l'Istituto nazionale per la fauna selvatica "A. Ghigi" - Servizio
Concorsi, esclusivamente per le finalita' di gestione del concorso
medesimo.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo
svolgimento del concorso o alla posizione giuridica, economica,
assistenziale e tributaria del candidato.

                               Art. 7.
Alla domanda dovranno essere allegati i titoli che il candidato
intende presentare ai fini della valutazione di merito nonche' un
curriculum analitico e dettagliato dell'attivita' e degli studi
svolti e l'elenco sintetico dei titoli presentati.
Il curriculum, obbligatoriamente sottoscritto in calce, varra'
quale autocertificazione delle informazioni ivi contenute e pertanto,
dovra' essere completo di tutti gli elementi che rendano utilizzabili
le informazioni medesime. I curricula non sottoscritti non saranno
presi in considerazione.
Per la valutazione dei titoli la commissione esaminatrice
disporra' nel complesso, per ciascun candidato, di un punteggio non
superiore a punti 10 (dieci).
Le categorie dei titoli ed i relativi punteggi massimi sono i
seguenti:
a) pubblicazioni, lavori a stampa, tesi di laurea anche se non
pubblicata, inerenti al gruppo di borse prescelto: max 3 (tre) punti;
b) dottorato di ricerca: max 1 (un) punto;
c) titoli di studio accademico (votazione del diploma di laurea
richiesto per l'ammissione al concorso): max 2 (due) punti;
d) corsi di specializzazione post-universitari, altre lauree
oltre quella richiesta per l'ammissione al concorso), nonche' borse
di studio inerenti al gruppo di borse prescelto: max 2 (due) punti;
e) partecipazione documentata ad attivita' di gruppo
nell'ambito di progetti scientifici a carattere naturalistico o
ambientale, promossi da amministrazioni pubbliche, istituti ed enti
di ricerca o organismi comunitari: max 2 (due) punti.
Il punteggio attribuito ai titoli dipendera' anche dal grado di
pertinenza con l'attivita' prevista dal gruppo di borse per il quale
si concorre.
La commissione esaminatrice fissera' in primo luogo i criteri per
la valutazione dei titoli di merito ed i criteri e le modalita' di
valutazione della prova concorsuale. Successivamente valutera' la
correttezza formale delle domande presentate, e, per quelle ammesse,
si procedera' alla valutazione dei titoli, anche mediante analisi dei
curricula.
Le pubblicazioni scientifiche, gli elaborati tecnici e gli altri
titoli, compreso il diploma di laurea, potranno essere prodotti in
originale, copia autenticata, ovvero, ai sensi dell'art. 2 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, in semplice
fotocopia dichiarata conforme all'originale. I lavori in corso di
stampa saranno presi in considerazione soltanto se accompagnati dalla
lettera di accettazione dell'editore, in originale o in copia
autenticata nei modi di legge o, in luogo di tale lettera, da una
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' con la quale il
candidato attesti che i lavori medesimi sono stati accettati per la
pubblicazione. Tale dichiarazione dovra' indicare con esattezza il
titolo del lavoro, il nome dei relativi autori, la data di
accettazione nonche' il nome della rivista scientifica nella quale il
lavoro stesso sara' pubblicato. Non saranno presi in considerazione
lavori ciclostilati, dattiloscritti o manoscritti.
Le dichiarazioni mendaci o la falsita' degli atti, secondo quanto
previsto dall'art. 26 della legge 4 gennaio 1968. n. 15, sono puniti
ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
L'Istituto si riserva di richiedere al vincitore l'esibizione dei
titoli o di verificare l'esattezza del contenuto delle
autocertificazioni,
Alla domanda dovra' essere allegato, altresi', un elenco
sintetico di tutti i titoli presentati. Ciascun titolo dovra' essere
numerato progressivamente e la numerazione dovra' essere riportata
nell'elenco.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni che
siano stati presentati per altro concorso ovvero giacenti presso
l'Istituto nazionale per la fauna selvatica "Alessandro Ghigi" o
presso altre Amministrazioni dello Stato.
I documenti di cui al presente articolo non sono soggetti
all'imposta sul bollo, ai sensi della legge n. 370/1988.

                               Art. 8.
Saranno ammessi all'esame-colloquio i candidati che abbiano
ottenuto nella valutazione dei titoli un punteggio almeno pari 3
(tre) punti sui 10 disponibili.
Per il gruppo di borse di formazione di cui alla lettera A)
dell'art. 1 del presente bando, il colloquio vertera' su:
tecniche di campionamento e raccolta di materiale biologico,
indagini di laboratorio, analisi di tipo epidemiologico.
Per il gruppo di borse di formazione di cui alla lettera B)
dell'art. 1 del presente bando, il colloquio vertera' su:
capionamento delle specie sensibili, modellizzazione geografica
tramite sistemi georeferenziati e simulazione deterministica con
utilizzo di modelli tipo S.I.R.
Per il gruppo di borse di formazione di cui alla lettera C)
dell'art. 1 del presente bando, il colloquio vertera' su:
tecniche di prelievo di materiale biologico sul campo, tecniche
di laboratorio inerenti la diagnostica dei virus influenzali, analisi
epidemiologiche descrittive.
Il colloquio si svolgera' in un'aula aperta al pubblico.
Per sostenere la prova d'esame i candidati dovranno essere muniti
di valido documento d'identita'.

                               Art. 9.
La Commissione esaminatrice sara' nominata con successivo decreto
del presidente dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica
"Alessandro Ghigi" e sara' formata tre membri effettivi.
Ai fini del giudizio di merito, la commissione tiene conto dei
titoli e del risultato dell'esame-colloquio, valutando la
preparazione dei candidati e la loro attitudine a svolgere i compiti
di ricerca previsti nel bando.
La votazione complessiva, espressa in quarantesimi, sara'
determinata sommando il punteggio ottenuto nella valutazione dei
titoli ed il punteggio attribuito tramite il colloquio.
La graduatoria dei vincitori comprende nell'ordine i primi
classificati nella graduatoria di merito, in numero pari a quello
delle borse messe a concorso per ciascuno dei gruppi di cui all'art.
1 del bando. A parita' di merito la preferenza e' determinata
dall'eta' in favore del candidato piu' giovane.
Il giudizio di merito della Commissione e' insindacabile.

                              Art. 10.
Con provvedimento del direttore generale dell'Istituto nazionale
per la fauna selvatica "A. Ghigi", riconosciuta la regolarita' del
procedimento e tenuti presenti gli eventuali titoli di preferenza a
parita' di merito, saranno conferite le borse di formazione ai
vincitori del concorso, distintamente per ciascuno dei gruppi di cui
all'art. 1 del presente bando.
Le borse che si rendessero disponibili per rinuncia o decadenza
dei vincitori, potranno essere assegnate ai candidati risultati
idonei nell'ordine della graduatoria, distintamente per ciascuno dei
gruppi di cui all'art. 1 del presente bando.
Decadono dal diritto alla borsa di formazione i vincitori che non
diano inizio all'attivita' nel termine e nei modi stabiliti
dall'apposita comunicazione di assegnazione.
Puo' essere dichiarato decaduto l'assegnatario che, dopo aver
iniziato l'attivita' prevista, non la prosegua senza giustificato
motivo, regolarmente e ininterrottamente per l'intera durata della
borsa o che si renda responsabile di gravi o ripetute mancanze o che,
infine, dia prova di non possedere sufficiente attitudine, ovvero
che, per sopravvenute ragioni personali, comunichi di non poter
portare a compimento l'attivita' prevista.
Entro i due mesi successivi alla scadenza della borsa, gli
assegnatari devono inviare al direttore generale dell'Istituto una
relazione dettagliata sull'attivita' svolta, vistata dal
responsabile.
Ozzano dell'Emilia, 26 maggio 2000
Il presidente: Manelli

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