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MINISTERO DELLA DIFESA

Concorso interno, per esami e per titoli, per l'ammissione al terzo
corso di settantacinque marescialli dell'Esercito italiano

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.100 del 20/12/2002
Ente:MINISTERO DELLA DIFESA
Località:Nazionale
Codice atto:02E09917
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:20/1/2003

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
per il personale militare
Vista la legge 31 luglio 1954, n. 599, concernente "Stato dei
sottufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica";
Visti i decreti del Presidente della Repubblica del 10 gennaio
1957, n. 3 e del 3 maggio 1957, n. 686, e successive modificazioni,
concernenti "Disposizioni relative allo statuto degli impiegati
civili dello Stato e le norme di esecuzione del testo unico delle
disposizioni sullo statuto degli impiegati dello Stato";
Vista la legge 10 maggio 1983, n. 212, concernente "Norme sul
reclutamento, gli organici e l'avanzamento dei sottufficiali
dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica e della Guardia di
finanza";
Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, concernente
"Attuazione dell'art. 3 della legge n. 216/1992 in materia di
riordino dei ruoli, modifica alle norme di reclutamento, stato ed
avanzamento del personale non direttivo delle Forze armate";
Visto il decreto legislativo 28 febbraio 2001, n. 82, concernente
"Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo
12 maggio 1995, n. 196, in. materia di riordino dei ruoli, modifica
alle norme di reclutamento, stato ed avanzamento del personale
non direttivo delle Forze armate";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 agosto 2002,
n. 213, concernente "Regolamento recante disciplina per la redazione
dei documenti caratteristici del personale appartenente all'Esercito,
alla Marina, all'Aeronautica e all'Arma dei carabinieri";
Vista la legge 11 luglio 1978, n. 382, concernente "Norme di
principio sulla disciplina militare";
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente "Nuove norme
in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi";
Visto il decreto ministeriale 16 settembre 1993, n. 603,
concernente "Regolamento recante disposizioni di attuazione degli
articoli 2 e 4 della legge 7 agosto 1990, n. 241, nell'ambito
dell'amministrazione della difesa";
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, concernente "Tutela
delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente "Regolamento recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei
pubblici impieghi" e successive modificazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente "Misure
urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei
procedimenti di decisione e di controllo modificata con legge
16 giugno 1998, n. 191";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445, concernente "Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa";
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente
"Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche";
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
23 marzo 1995, concernente "Determinazioni dei compensi da
corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici ed al
personale addetto alla sorveglianza di tutti i tipi di concorso
indetti dalle amministrazioni pubbliche";
Vista la pubblicazione dello Stato Maggiore dell'Esercito in data
19 ottobre 1999, concernente "Regolamento interno della Scuola
sottufficiali dell'Esercito";
Vista la circolare n. 1200/162.200 in data 29 marzo 1999 dello
Stato Maggiore dell'Esercito - reparto impiego delle forze - ufficio
dottrina addestramento e regolamenti, concernente "Controllo
dell'efficienza operativa del personale in servizio permanente
dell'Esercito";
Vista la circolare n. 48214/41.2/1-0-150 in data 28 febbraio 2001
dell'ispettorato logistico dell'Esercito - dipartimento di sanita' e
veterinaria - ufficio organizzazione sanitaria, concernente
l'effettuazione delle visite mediche periodiche;
Visto il decreto-legge 1 dicembre 2001, n. 421 convertito con
legge 31 gennaio 2002, n. 6, il decreto-legge 28 dicembre 2001,
n. 451, convertito con legge 27 febbraio 2002, n. 15 ed il
decreto-legge 16 aprile 2002, n. 64, convertito con legge 15 giugno
2002, n. 116 tutti concernenti la partecipazione italiana
all'operazione militare internazionale denominata "Enduring Freedom"
e la prosecuzione della stessa;
Visto il foglio n. 5735/082201 in data 2 dicembre 2002, con il
quale lo Stato Maggiore dell'Esercito - reparto impiego del personale
- ufficio reclutamento stato e avanzamento ha comunicato gli elementi
di programmazione del bando di concorso interno, per titoli ed esami,
per l'ammissione al terzo corso allievi marescialli dell'Esercito
italiano, nonche' l'entita' dei posti da mettere a concorso ed il
programma delle prove d'esame;
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
1. E' indetto un concorso interno, per esami e per titoli, per
l'ammissione al terzo corso di settantacinque allievi marescialli
dell'Esercito italiano, cosi' ripartiti:
a) venticinque posti riservati a coloro che provengono dal
ruolo sergenti dell'Esercito italiano;
b) cinquanta posti riservati a coloro che provengono dal ruolo
volontari di truppa in servizio permanente dell'Esercito italiano.
2. Resta impregiudicata per l'amministrazione la facolta' di
sospendere o rinviare il concorso in ragione di esigenze attualmente
non valutabili ne' prevedibili.
3. Lo svolgimento del concorso prevede:
a) prova scritta di cultura professionale basata su un
questionario a risposta multipla;
b) selezione attitudinale;
c) valutazione dei titoli.
4. Agli ammessi alla frequenza del corso sara' assegnata la
specializzazione durante la fase basica del corso stesso, secondo le
modalita' ed i criteri previsti dallo Stato Maggiore dell'Esercito.
5. I candidati, qualora immessi nel ruolo marescialli
dell'Esercito italiano, potranno essere impiegati su tutto il
territorio nazionale in base alle esigenze della Forza armata,
indipendentemente dalle sedi dove risultino effettivi all'atto
dell'immissione nel ruolo.

                               Art. 2.
Requisiti
1. Possono partecipare al concorso:
a) gli appartenenti al ruolo dei sergenti dell'Esercito, che
alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande:
abbiano compiuto quattro anni nel servizio permanente,
considerando valido, a tal fine, il servizio svolto anche nel ruolo
dei volontari di truppa in servizio permanente dell'Esercito;
non abbiano superato il quarantesimo anno di eta';
abbiano riportato nell'ultimo quadriennio in servizio
permanente la qualifica di almeno "superiore alla media" o giudizio
corrispondente;
non abbiano riportato nell'ultimo biennio la sanzione
disciplinare della consegna di rigore;
abbiano superato le prove di efficienza operativa, effettuate
nell'anno di pubblicazione del concorso;
siano stati sottoposti alle previste visite mediche
periodiche, di cui alla circolare n. 48214/41.2/1-0-150 in data
28 febbraio 2001 dell'ispettorato logistico dell'Esercito -
dipartimento di sanita' e veterinaria - ufficio organizzazione
sanitaria, effettuate nell'anno di pubblicazione del concorso;
b) gli appartenenti al ruolo dei volontari di truppa in
servizio permanente dell'Esercito, che alla data di scadenza del
termine per la presentazione delle domande:
abbiano compiuto sette anni di servizio, di cui almeno
quattro anni in servizio permanente;
non abbiano superato il quarantesimo anno di eta';
abbiano riportato nell'ultimo quadriennio la qualifica di
almeno "superiore alla media" o giudizio corrispondente;
non abbiano riportato nell'ultimo biennio la sanzione
disciplinare della consegna di rigore;
abbiano superato le prove di efficienza operativa, effettuate
nell'anno di pubblicazione del concorso;
siano stati sottoposti alle previste visite mediche
periodiche, di cui alla circolare n. 48214/41.2/1-0-150 in data
28 febbraio 2001 dell'ispettorato logistico dell'Esercito -
dipartimento di sanita' e veterinaria - ufficio organizzazione
sanitaria, effettuate nell'anno di pubblicazione del concorso;
siano in possesso di diploma di istruzione secondaria di
secondo grado, conseguito al termine di un corso di studi di durata
quinquennale, che consenta l'iscrizione a tutte le facolta'
universitarie. Per i candidati in possesso di maturita' conseguita al
termine di corsi di studio quadriennali e' richiesto il superamento
del prescritto anno integrativo;
c) gli allievi sergenti che alla data di scadenza del termine
di presentazione delle domande di partecipazione al concorso, in
qualita' di ex volontari in servizio permanente ai sensi dell'art. 21
del decreto legislativo n. 82/2001 frequentino il relativo corso di
aggiornamento e formazione professionale, ma siano comunque in
possesso dei requisiti di cui al precedente punto 1) lettera b).
2. Non vanno computati come periodo di servizio i periodi di
detrazione di anzianita' subiti per effetto di condanne penali, di
sospensioni dal servizio per motivi disciplinari o di aspettativa per
motivi privati.
3. I requisiti suindicati debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine per la presentazione delle domande, ad
esclusione di quelli previsti al titolo VII della legge 31 luglio
1954, n. 599, che debbono essere posseduti fino alla data di
effettiva presentazione al corso, pena l'esclusione dal concorso con
la procedura prevista dal successivo art. 6.

                               Art. 3.
Domanda di partecipazione
1. La domanda di partecipazione al concorso dovra' essere redatta
su carta semplice, secondo i modelli di cui all'allegato 1 per il
ruolo sergenti dell'Esercito italiano ed all'allegato 2 per il ruolo
volontari di truppa in servizio permanente dell'Esercito italiano.
La domanda, sottoscritta dall'interessato, indirizzata alla
Direzione generale per il personale militare - I reparto - 2a
divisione 4a sezione, "terzo concorso interno allievi marescialli
dell'Esercito italiano", dovra' essere presentata entro il termine di
trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale, al
comando dell'ente o reparto di appartenenza.

                               Art. 4.
Compilazione della domanda
1. Il concorrente deve compilare correttamente e sottoscrivere il
modello di domanda indicato al precedente art. 3, dopo aver preso
visione delle disposizioni indicate nel presente bando di cui
sottoscrive la piena conoscenza. Ogni variazione delle notizie
sottoscritte deve essere tempestivamente segnalata al Ministero della
difesa - direzione generale per il personale militare - I reparto -
2a divisione - 4a sezione, via XX Settembre n. 123/A - 00187 Roma.
2. Sottoscrivendo la domanda il concorrente esprime
esplicitamente il consenso alla raccolta e trattazione dei dati
personali che lo riguardano, necessari all'espletamento dell'iter
concorsuale (il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini
della valutazione dei requisiti di partecipazione).
3. L'errata o mancata indicazione dei dati richiesti e' causa di
esclusione dal concorso, qualora non si provveda alla
regolarizzazione entro un breve tassativo termine fissato dalla
Direzione generale per il personale militare con comunicazione
personale, tramite l'ente o reparto di appartenenza.

                               Art. 5.
Istruttoria ed inoltro delle domande dei candidati
I Comandi degli enti o reparti interessati dovranno istruire le
domande presentate dai candidati provvedendo a:
1. verificare in via preliminare che siano state redatte secondo
lo schema di cui all'allegato 1 (ruolo sergenti) e allegato 2 (ruolo
volontari di truppa in servizio permanente);
2. certificare la data di presentazione e la correttezza dei dati
riportati, apponendo il timbro dell'ente, la data ed il visto del
comando o ente di appartenenza;
3. allegare copia conforme:
a) documentazione caratteristica, ordinata cronologicamente,
relativa al servizio permanente, riferita solo agli ultimi quattro
anni comprensiva dell'ultimo documento numerato, compilato alla data
di scadenza del termine di presentazione delle domande (20 gennaio
2003), con la motivazione "per partecipazione al concorso interno per
l'ammissione al terzo corso allievi marescialli dell'Esercito
italiano";
b) attestazione e dichiarazione di completezza sottoscritta dal
candidato;
c) foglio matricolare, i cui specchi devono essere tutti chiusi
alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di
partecipazione al concorso compresi quelli privi di annotazione,
mediante apposizione della data, del timbro a umido dell'ufficio e
della firma dell'ufficiale alla matricola, a comprova del regolare
aggiornamento degli stessi;
d) copia del titolo di studio posseduto ovvero dichiarazione
sostitutiva del concorrente che ne attesti il possesso ai sensi
dell'art. 46, punto 1, lettera m), del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
4. compilare e trasmettere, unitamente alla suddetta
documentazione, lo specchio riepilogativo, secondo lo schema in
allegato "3".
5. I suddetti comandi o enti di appartenenza dovranno far
pervenire, a mezzo corriere, improrogabilmente entro dieci giorni
dalla data di scadenza del termine di presentazione, le domande
corredate della documentazione di cui al predetto punto 3, lettere
a), b), c), d) e punto 4, alla direzione generale per il personale
militare - I reparto - 2a divisione - 4a sezione, via XX Settembre
n. 123/A - 00187 Roma (specificando sull'esterno della busta la
dizione "terzo concorso interno allievi marescialli dell'Esercito
italiano").
6. I Comandi dovranno informare tempestivamente la medesima
Direzione generale per il personale militare - I reparto - 2a
divisione - 4a sezione, d'ogni fatto che dovesse intervenire nei
confronti dei candidati durante lo svolgimento delle varie fasi del
concorso (trasferimenti, instaurazione di procedimenti disciplinari e
penali, missioni all'estero, collocamento in congedo, vincite di
altri concorsi, etc.).
7. I comandi/enti di appartenenza dei candidati, dovranno inviare
tempestivamente alla direzione generale per il personale militare - I
reparto - 2a divisione - 4a sezione, esclusivamente a mezzo fax al
n. 06/47354562, successivamente alla pubblicazione del diario della
prova scritta di cultura professionale, un elenco dei candidati che
si trovino impegnati in operazioni "fuori area", indicandone la
localita' ed il periodo di permanenza.
8. Le comunicazioni personali agli aspiranti saranno effettuate
per il tramite del comando o ente di appartenenza.
9. L'amministrazione non assume responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da eventuali disguidi postali
o telegrafici o comunque imputabile a fatto di terzi, a caso fortuito
o forza maggiore.

                               Art. 6.
Esclusioni
1. Nelle more della verifica del possesso dei requisiti, tutti
gli aspiranti partecipano "con riserva" alle prove concorsuali.
2. I candidati che risultino, ad una verifica anche postuma, in
difetto di uno o piu' requisiti prescritti, possono in qualsiasi
momento essere esclusi dal concorso, dalla frequenza del corso
ovvero, se vincitori, esclusi dalla relativa graduatoria o dichiarati
decaduti dalla nomina, con provvedimento motivato del Direttore
generale od Autorita' da lui delegata.

                               Art. 7.
Commissione esaminatrice
1. La commissione esaminatrice del concorso, che verra' nominata
con successivo provvedimento del direttore generale od autorita' da
lui delegata, sara' composta da:
a) un ufficiale superiore di grado non inferiore a colonnello
ovvero un dirigente civile equiparato, presidente;
b) quattro ufficiali superiori, membri;
c) un ufficiale inferiore ovvero un collaboratore
amministrativo, segretario.
2. La commissione esaminatrice avra' il compito di:
a) stabilire preventivamente i criteri e le modalita' di
valutazione dei titoli e della prova concorsuale;
b) definire il questionario della prova d'esame;
c) curare lo svolgimento della prova d'esame;
d) valutare la prova d'esame;
e) redigere l'elenco dei candidati giudicati "idonei", "non
idonei" e "assenti alla prova scritta" e inviarlo tempestivamente
alla Direzione generale per il personale militare - I reparto - 2a
divisione - 4a sezione;
f) valutare i titoli dei candidati;
g) formare le graduatorie definitive di merito degli idonei,
sulla base della valutazione della prova scritta, della selezione
attitudinale e dei titoli.
3. Tale commissione, in relazione a particolari esigenze
operative determinate dallo Stato Maggiore dell'Esercito potra'
operare in Italia e/o all'estero nei modi e nei tempi stabiliti dalla
commissione stessa, avvalendosi anche dell'ausilio di appositi
comitati, nominati dalla direzione generale per il personale
militare.

                               Art. 8.
Prova di cultura professionale
1. I candidati che hanno inoltrato domanda di partecipazione al
concorso saranno sottoposti ad una prova di cultura professionale, i
cui programmi di studio sono illustrati nell'allegato 4 del presente
bando di concorso.
2. Sede, data e ora di svolgimento di tale prova, verranno
indicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a
serie speciale - del 28 febbraio 2003. Tale pubblicazione avra'
valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti di tutti i
candidati. La Direzione generale per il personale militare, si
riserva la facolta' di stabilire eventuali ulteriori sessioni di
prove per i candidati che, alla data di effettuazione della prova
scritta di cultura professionale, si trovino impiegati in missioni
internazionali. Di tali eventuali ulteriori sessioni di esami sara'
data comunicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - del
28 marzo 2003, che avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
3. La suddetta prova di cultura professionale, consistera' nella
somministrazione di test a risposta multipla, cui sara' attribuito un
punteggio complessivo massimo di 46 punti. Le domande potranno avere
diversi coefficienti di valutazione, secondo i criteri
preventivamente stabiliti dalla commissione esaminatrice. La prova
scritta, composta da 92 domande, si intendera' superata se il
concorrente avra' raggiunto la valutazione minima di punti 12. I
primi cento candidati del ruolo sergenti ed i primi duecento del
ruolo volontari di truppa in servizio permanente, che avranno
raggiunto la valutazione minima di punti 12 e quelli pari merito del
concorrente classificatosi al centesimo posto per il ruolo sergenti
ed al duecentesimo posto per il ruolo volontari di truppa in servizio
permanente, accederanno alla selezione attitudinale.
4.La mancata presentazione o la presentazione in ritardo,
ancorche' dovuta a causa di forza maggiore o caso fortuito, comporta
l'irrevocabile esclusione dal concorso.
5. I candidati dovranno presentarsi in uniforme di servizio e
muniti di valido documento di riconoscimento provvisto di fotografia,
rilasciato da una amministrazione dello Stato. I candidati che non si
presenteranno in uniforme e muniti di valido documento di
riconoscimento, saranno segnalati ai rispettivi comandi per le
eventuali sanzioni disciplinari del caso.
6. Ai concorrenti non e' consentito introdurre nell'aula di esame
borse, valigie e bagagli in genere, nonche' detenere od utilizzare
qualsiasi tipo di apparecchio telefonico o ricetrasmittente, ne'
comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, mettersi in relazione
con altri, salvo che con gli incaricati della sorveglianza o con i
membri della commissione esaminatrice o del comitato di vigilanza,
nonche' portare carta da scrivere, appunti e manoscritti, libri o
pubblicazioni di qualunque specie. La mancata osservanza di tali
prescrizioni, nonche' delle disposizioni emanate all'atto della
prova, comporta l'esclusione dalla stessa con provvedimento della
commissione esaminatrice o del comitato di vigilanza.
7. L'esito della prova verra' comunicato ai concorrenti risultati
idonei, per il tramite dell'ente o reparto di appartenenza.
L'amministrazione si riserva la facolta' di dare comunicazione anche
ai candidati non idonei.
Non dovranno presentarsi i candidati che, nel giorno previsto per
la prova, si dovessero trovare nella posizione di "temporaneamente
non idoneo al servizio militare incondizionato", ovvero in malattia
per qualsiasi motivo. A tal proposito dovra' essere trasmessa
apposita comunicazione a mezzo fax da parte dal comando/ente di
servizio alla citata direzione generale.

                               Art. 9.
Accertamento attitudinale
I concorrenti che supereranno la prova di cultura professionale,
secondo le modalita' previste dal precedente art. 8, punto 3, saranno
convocati a cura della Direzione generale per il personale militare I
reparto - 2a divisione - 4a sezione, per essere sottoposti ad
accertamento attitudinale di idoneita' al servizio quale maresciallo
dell'Esercito italiano, da parte di una commissione appositamente
nominata con successivo decreto ministeriale e composta cosi' come
indicato al successivo art. 10.

                              Art. 10.
Commissione attitudinale
1. L'idoneita' dei concorrenti sotto il profilo attitudinale
sara' accertata da una apposita commissione cosi' composta:
un ufficiale in servizio permanente di grado non inferiore a
colonnello, presidente;
un ufficiale del Corpo di sanita' e veterinaria dell'Esercito
laureato in medicina e specialista in psichiatria e/o psicologia
clinica, che abbia seguito apposito corso di formazione in tecnica di
indagine e psicodiagnostica, membro;
un ufficiale del Corpo di sanita' e veterinaria psicologo,
membro;
l'ufficiale meno elevato in grado svolgera' anche le funzioni
di segretario.
La commissione si avvarra' del contributo tecnico specialistico
di ufficiali psicologi del Corpo di sanita' e veterinaria, che
potranno essere coadiuvati da psicologi convenzionati presso il
C.S.R.N. dell'Esercito di Foligno.
2. L'accertamento attitudinale e' finalizzato a valutare le
qualita' attitudinali e caratterologiche del candidato e consiste in
una serie di prove (batteria testologica e questionario informativo)
ed in un'intervista di selezione individuale.
In particolare, mediante l'accertamento attitudinale, dovra'
essere valutato:
come il soggetto pensa;
come il soggetto interagisce con il mondo esterno;
come il soggetto lavora;
le motivazioni ed i valori che sostengono la scelta del
soggetto.
Saranno pertanto indagate le seguenti quattro aree:
area cognitiva (modalita' di interazione e di affrontare le
situazioni reali);
area relazionale (livello di maturita' ed autoconsapevolezza e
delle capacita' di mettersi in relazione con l'ambiente);
area del lavoro (insieme delle caratteristiche personalogiche
che concorrono allo svolgimento di un'attivita' o mansione);
area motivazionale ed identificazione con l'organizzazione
(reali aspettative professionali con particolare attenzione alle
capacita' di condividere ed interiorizzare norme e principi).
3. Al termine delle prove di accertamento attitudinale la
commissione esprimera' un giudizio, che sara' comunicato seduta
stante ed avra' carattere definitivo, di "idoneita'" con un punteggio
attribuibile da 0 fino ad un massimo di 9 punti, o di "non idoneita'"
(motivato), che comportera' l'irrevocabile esclusione dei candidati
dal concorso.

                              Art. 11.
T i t o l i
La commissione di cui all'art. 7, per i soli candidati risultati
idonei alla prova di cultura professionale ed all'accertamento
attitudinale, provvedera' alla valutazione dei seguenti titoli, con
l'assegnazione di un massimo di 50 punti, secondo i valori appresso
indicati:
1. Anzianita' di servizio nel ruolo dei sergenti o nel ruolo dei
volontari di truppa in servizio permanente:
punti 1,71 per ogni anno di servizio ultimato (o frazione
superiore a sei mesi) nel ruolo di appartenenza fino ad un massimo di
punti 12;.
2. Valutazione caratteristica relativa, indifferentemente, alla
permanenza nel ruolo sergenti e di volontario di truppa in. servizio
permanente riferita agli ultimi quattro anni dalla data di scadenza
del termine di presentazione delle domande:
punti 0,013 per ogni giorno di servizio valutato con la
qualifica finale di "eccellente"/"pienamente positivo" fino ad un
massimo di punti 19. La dichiarazione di mancata redazione di
documentazione caratteristica, dara' luogo a valutazione soltanto se
frapposta fra due documenti con valutazione di "eccellente" oppure,
se, qualora posta all'inizio od alla fine dell'intera documentazione
caratteristica, il documento, rispettivamente, successivo o
precedente risulti con un giudizio di "eccellente".
3. Titolo di studio:
per i candidati appartenenti al ruolo sergenti:
punti 4 per il possesso del diploma di scuola media superiore
di secondo grado di durata quinquennale rilasciato da scuole statali
o istituti parificati o legalmente riconosciuti;
punti 2 per il possesso del diploma di scuola media superiore
di secondo grado di durata quadriennale rilasciato da scuole statali
o istituti parificati e legalmente riconosciuti;
punti 1 per il diploma di qualifica professionale di durata
triennale.
Il punteggio massimo acquisibile e' di punti 4.
per i candidati appartenenti al ruolo dei volontari di truppa
in servizio permanente:
punti 4 per il possesso del diploma di laurea;
punti 3 per il possesso del diploma universitario, con corso di
durata triennale;
punti 2 per il possesso del diploma universitario, con corso di
durata biennale.
Il punteggio massimo acquisibile e' di punti 4.
4. Partecipazione ad operazioni fuori area:
punti 0,5 per ogni mese di servizio, o frazione superiore ai
quindi giorni, effettivamente prestato in operazioni fuori area
svolte durante tutto il servizio permanente, fino ad un massimo di
punti 8.
5. Gradi di conoscenza della lingua straniera, accertato dalla
SLEE:
1a lingua:
somma SLP compresa tra 4 e 7 punti 0,5;
somma SLP compresa tra 8 e 9 punti 1;
somma SLP compresa tra 10 e 13 punti 1,5;
somma SLP compresa tra 14 e 16 punti 2.
Il punteggio massimo acquisibile e' di punti 2.
2a e 3a lingua:
somma SLP compresa tra 4 e 7 punti 0,25;
somma SLP compresa tra 8 e 9 punti 0,5;
somma SLP compresa tra 10 e 13 punti 0,75;
somma SLP compresa tra 14 e 16 punti 1.
Il punteggio massimo acquisibile e' di punti 2.
6. Corso di formazione per l'incarico di istruttore presso i RAV:
superamento del corso: punti 1.
7. Benemerenze militari (riferite all'intero periodo del servizio
militare):
medaglia d'oro al Valor Militare o al Valore dell'Esercito
punti 2;
medaglia d'argento al Valor Militare o al Valore dell'Esercito
punti 1,5;
medaglia di bronzo al Valor Militare o al Valore dell'Esercito
o Croce al V.M. punti 1;
encomio solenne punti 0,75;
encomio semplice punti 0,5;
elogio punti 0,25.
Il punteggio massimo acquisibile e' di punti 2.
Per essere produttive di effetto le benemerenze in argomento
devono essere state conseguite entro la data di scadenza del termine
di presentazione della domanda di partecipazione al concorso.

                              Art. 12.
Graduatoria
1. La commissione di cui all'art. 7 formera' due distinte
graduatorie, una per il ruolo sergenti, l'altra per il ruolo
volontari di truppa in servizio permanente. A ciascuno degli idonei
sara' attribuito il punteggio derivante dalla somma aritmetica dei
punti conseguiti nella prova scritta, nella selezione attitudinale e
nella valutazione dei titoli posseduti.
2. Al punteggio finale dovranno essere detratti i punti di
demerito, valutati sino ad un massimo di punti 10, per le eventuali
sanzioni disciplinari di Corpo inflitte nel servizio permanente, fino
alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande,
seguendo la sottonotata formula:
 
Numero dei giorni di punizione/rimproveri) x
(Coefficiente relativo tipo punizione)
------------------------------------------------ = Decremento
(Anni di anzianità di servizio ultimati
(o frazione superiore sei mesi) nel ruolo)
coefficiente 1,5 per "consegna di rigore";
coefficiente 0,5 per "consegna";
coefficiente 0,2 per "rimprovero".
3. A parita' di punteggio sara' data la precedenza, nell'ordine,
al piu' giovane di eta', al candidato avente maggiore anzianita' di
grado, maggiore anzianita' di servizio, al candidato che ha riportato
il miglior punteggio nella prova di cultura militare, al candidato
che ha riportato il miglior punteggio nella prova attitudinale, al
candidato che ha riportato la migliore valutazione nei titoli.
4. Le graduatorie dei candidati dichiarati idonei saranno
approvate con provvedimento del direttore generale o autorita' da lui
delegata.
5. Saranno dichiarati vincitori i concorrenti utilmente collocati
nelle graduatorie di merito nel limite dei posti a concorso, secondo
l'ordine delle graduatorie stesse.
6. I posti eventualmente non coperti saranno devoluti in aumento
al sesto corso biennale allievi marescialli dell'Esercito italiano.

                              Art. 13.
Ammissione ai corsi
1. I candidati utilmente collocati nelle graduatorie finali di
merito saranno ammessi, nell'ordine delle graduatorie stesse, ai
corsi di formazione/qualificazione e specializzazione presso la
Scuola sottufficiali dell'Esercito di Viterbo.
2. Il personale del ruolo sergenti e volontari di truppa in
servizio permanente vincitore del concorso, ammesso a frequentare il
corso formativo previsto, e' cancellato dai ruoli per assumere la
qualita' di allievo. Lo stesso personale qualora venga a cessare
dalla qualita' di allievo, e' reintegrato nel grado, ferme restando
le dotazioni organiche stabilite dalla legge, ed il tempo trascorso
presso le scuole e' computato nell'anzianita' di grado. Durante la
frequenza del corso al personale allievo competono, qualora piu'
favorevoli, gli assegni del grado rivestito all'atto dell'ammissione
al corso.
3. Gli allievi marescialli, iniziando il corso presso la Scuola
sottufficiali dell'Esercito di Viterbo, si impegnano ad accettare
l'assegnazione ad una qualsiasi delle specializzazioni previste in
relazione alle esigenze della Forza armata e secondo le modalita'
stabilite dallo Stato Maggiore dell'Esercito.
4. La direzione generale per il personale militare potra'
autorizzare, per comprovati gravi motivi, gli aspiranti a differire
la presentazione fino al quindicesimo giorno dalla data di inizio del
corso.
5. La direzione generale per il personale militare si riserva la
facolta' di ricoprire i posti che dovessero rendersi disponibili in
seguito alla mancata presentazione, alla rinuncia o alle dimissioni
da parte dei vincitori entro i primi quindici giorni di corso,
convocando i candidati idonei che seguono nelle graduatorie finali di
merito.
6. Gli allievi marescialli, indipendentemente dal ruolo di
provenienza, qualora in possesso del diploma di istruzione secondaria
di secondo grado, saranno iscritti a cura dell'amministrazione della
difesa, presso l'Universita' degli studi della Tuscia in Viterbo, ai
fini del conseguimento della laurea di primo livello in "Scienze
organizzative e gestionali".
7. L'attivita' strutturata su tre anni, prevede la condotta di
attivita' didattiche a livello universitario ed istruzioni militari
teorico pratiche. In particolare come previsto dalla normativa di
legge, con studi ed attivita' pratiche (corso di formazione e di
specializzazione, comprensivo dei tirocini complementari e degli
esami intermedi e finali), e con l'acquisizione della conoscenza di
una lingua straniera.
8. Gli allievi marescialli di cui al punto 6 del presente
articolo, al termine del Corso specialistico basico, dopo
l'assegnazione alle specializzazioni, dovranno sottoscrivere la
dichiarazione con. la quale si vincolano ad una ferma di cinque anni,
prevista dall'art. 11, comma 9, del decreto legislativo 12 maggio
1995, n. 196, a decorrere dalla data di immissione nel ruolo
marescialli. Gli allievi che non. sottoscrivono tale dichiarazione
saranno esclusi dal corso e riassegnati ai reparti cui erano
precedentemente effettivi.
9. Gli allievi marescialli provenienti dal ruolo sergenti, non in
possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado,
frequenteranno un corso di qualificazione e specializzazione che ha
la durata di venti mesi, suddiviso in tre fasi:
prima fase (durata otto mesi): articolata in attivita'
didattiche addestrative in sede ed istruzioni militari teorico
pratiche svolte in sedi esterne;
seconda fase (durata undici mesi): articolata su corso
intensivo di lingua inglese, un corso di specializzazione e tirocini
pratici;
terza fase (durata un mese): prevede attivita' propedeutiche
agli esami finali ed esami stessi.
10. Nei confronti dei frequentatori del corso dimessi d'autorita'
o d'ufficio, si applica quanto previsto dalla normativa in vigore.
11. Al termine del corso ai candidati sara' attribuito un
punteggio in trentesimi. I candidati che non dovessero superare,
anche in seconda sessione gli esami finali, saranno reintegrati nel
grado precedentemente rivestito ed il periodo di permanenza presso la
Scuola sottufficiali di Viterbo sara' considerato valido ai fini
dell'anzianita' di grado.

                              Art. 14.
Immissione in ruolo
Gli allievi che supereranno i corsi saranno inseriti nel ruolo
marescialli dell'Esercito italiano con decorrenza dal giorno
successivo alla data in cui hanno avuto termine gli esami finali
dell'ultimo maresciallo proveniente dal corso biennale conclusosi
nell'anno.

                              Art. 15.
Posizione amministrativa
1. Ai candidati ammessi a sostenere la prova scritta di cultura
professionale, prevista dal precedente art. 8, potra' essere concessa
dagli Enti di appartenenza, compatibilmente con le esigenze di
servizio, la licenza straordinaria per esami militari della durata di
giorni otto da fruire in un'unica soluzione.
2. Qualora i candidati non si dovessero presentare a sostenere la
prova per motivi dipendenti dalla propria volonta', detta licenza
dovra' essere computata come licenza ordinaria dell'anno in corso.
3. Ai suddetti candidati spetta la corresponsione del trattamento
di missione a carico degli Enti di appartenenza dal giorno che
precede ciascuna prova concorsuale fino al rientro in sede al termine
delle stesse.
4. I candidati che non si dovessero presentare a sostenere le
citate prove, senza giustificato motivo, o che ne siano stati
espulsi, perdono il diritto al trattamento di missione.
5. Nei documenti matricolari degli idonei vincitori del presente
concorso che saranno avviati presso la Scuola sottufficiali di
Viterbo, il Comando/Ente di provenienza dovra' apporre la seguente
variazione: "Vincitore del concorso interno, per esami e per titoli,
a settantacinaue posti di allievo maresciallo dell'Esercito italiano
(decreto ministeriale n. ..... in data .....).
Il presente decreto sara' sottoposto a controllo ai sensi della
normativa vigente.
Roma, 11 dicembre 2002
Ten. gen.: D'Arrigo

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