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UNIVERSITA' DI CATANIA
Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di un
incarico di dirigente a tempo determinato per l'area dei servizi
tecnici.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.66 del 26/8/2003 |
Ente: | UNIVERSITA' DI CATANIA |
Località: | Catania (CT) |
Codice atto: | 03E04904 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 25/9/2003 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il C.C.N.L. del personale dirigente, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 98 del 28 aprile
2001;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania;
Visto il «Regolamento generale di ateneo dell'Universita' degli
studi di Catania»;
Visti i decreti rettorali n. 3366 del 14 giugno 2001 e n. 4174
del 10 luglio 2003 relativi al «Regolamento per l'assunzione a tempo
indeterminato di personale da inquadrare nella qualifica dirigenziale
e per il conferimento di incarichi dirigenziali a tempo determinato»;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 27 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145;
Visto il D.D. n. 36/02/Rep. VI del 12 settembre 2002, con il
quale il dirigente incaricato dell'area dei servizi tecnici e' stato
collocato in aspettativa;
Considerata, pertanto, l'esigenza di coprire, con selezione
pubblica, l'assenza del dirigente incaricato dell'area dei servizi
tecnici;
Considerato che il consiglio di amministrazione nella seduta del
28 marzo 2003, accertata la relativa copertura finanziaria, ha
autorizzato l'espletamento di una selezione per il conferimento di un
incarico dirigenziale a tempo determinato per la durata di tre anni,
rinnovabile, per l'area dei servizi tecnici;
Valutato ogni opportuno elemento;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il
conferimento di un incarico di dirigente dell'area dei servizi
tecnici con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato per
la durata di anni tre, rinnovabile.
Il rientro in servizio del dirigente gia' incaricato della
suddetta area dei servizi tecnici determinera' la risoluzione del
predetto contratto.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Per l'ammissione alla selezione pubblica di cui all'art. 1, e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana;
2) idoneita' fisica all'impiego; l'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore della
selezione pubblica, in base alla normativa vigente;
3) diploma di laurea in giurisprudenza conseguito con votazione
non inferiore a 108/110 e titolo di avvocato.
I suddetti titoli, qualora conseguiti all'estero, dovranno gia'
essere stati riconosciuti ed attestati, dalla competente autorita',
equipollenti a quelli previsti, in base ad accordi internazionali
ovvero alla normativa vigente; in particolare, il titolo di studio
straniero riconosciuto equipollente al diploma di laurea in
giurisprudenza dovra' essere stato conseguito con votazione non
inferiore a quella minima richiesta o con punteggio a questa
equivalente;
4) particolare qualificazione professionale, in relazione alle
caratteristiche proprie dell'incarico da conferire di cui all'art. 1,
che dovra' essere comprovata a) dallo svolgimento di funzioni
dirigenziali in organismi ed enti pubblici e privati per almeno tre
anni, ovvero b) da concrete esperienze di lavoro, dalle capacita'
professionali dimostrate e dai risultati conseguiti nello svolgimento
della suddetta attivita', ovvero c) dalla particolare
specializzazione scientifica e culturale.
I requisiti comprovanti la particolare qualificazione
professionale, di cui ai suddetti punti a), b), c), devono essere
appropriati alla natura specifica dell'incarico di dirigente
dell'area dei servizi tecnici, di cui al comma 1, art. 1, del
presente bando.
5) il godimento dei diritti politici;
6) posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva
militare.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione alla selezione pubblica.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione pubblica.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato l'esclusione dalla pubblica selezione per
difetto dei requisiti prescritti.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al trattamento sul lavoro.
Art. 3.
Domande, titoli e termine di presentazione
Le domande di ammissione alla selezione pubblica, redatte in
carta semplice, secondo lo schema allegato A al presente bando,
dovranno essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento al direttore amministrativo di
questa Universita' (area risorse umane - via S. Maria del Rosario
n. 9 - 95131 Catania) con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro
il termine perentorio di giorni trenta dalla data di pubblicazione
del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
- 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Le domande di ammissione alla selezione pubblica si considerano
prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine suindicato. A tal fine la data
di spedizione e' comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
Non saranno prese in considerazione le domande presentate
direttamente o spedite oltre il termine sopra indicato.
L'amministrazione non risponde dell'eventuale dispersione delle
domande affidate al servizio postale.
Nella domanda di ammissione i candidati, oltre che indicare la
precisa denominazione della selezione pubblica, dovranno dichiarare
sotto la propria responsabilita':
1) il proprio cognome e nome;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
4) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti
ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime;
5) di non avere riportato condanne penali (in caso contrario
indicare le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e di non
avere procedimenti penali pendenti, dei quali eventualmente deve
essere specificata la natura;
6) il possesso dei titoli richiesti dall'art. 2, punto 3) del
presente bando, indicando l'istituzione che li ha rilasciati, la data
del conseguimento e la votazione riportata.
Qualora i suddetti titoli siano stati conseguiti all'estero, si
dovra' specificare l'autorita' competente che ha riconosciuto tali
titoli equipollenti ai titoli italiani richiesti; inoltre, in
particolare, per il titolo di studio straniero riconosciuto
equipollente al diploma di laurea in giurisprudenza, si dovra'
indicare la votazione conseguita che non deve essere inferiore a
quella minima richiesta o il punteggio a questa equivalente;
7) il possesso della particolare qualificazione professionale
comprovata da uno dei seguenti requisiti che devono essere
appropriati alla natura specifica dell'incarico di dirigente
dell'area dei servizi tecnici, di cui al comma 1, art. 1, del
presente bando: a) svolgimento di funzioni dirigenziali in organismi
ed enti pubblici e privati per almeno tre anni, ovvero b) concrete
esperienze di lavoro, capacita' professionali dimostrate e risultati
conseguiti nello svolgimento della suddetta attivita', ovvero c)
particolare specializzazione scientifica e culturale;
8) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi militari;
9) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
nell'impiego al quale la selezione pubblica si riferisce;
10) non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3 (la dichiarazione va resa anche in assenza di
rapporti di pubblico impiego);
11) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di eventuali risoluzioni di precedenti
rapporti di impiego;
12) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito, previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni,
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione (allegato B
al presente bando).
Nelle domande deve essere indicato, altresi', il recapito
dell'aspirante ai fini di ogni eventuale comunicazione relativa alla
selezione che gli verra' trasmessa mediante raccomandata a.r. Sara'
utile indicare un eventuale recapito telefonico. Il candidato,
altresi', si impegna a segnalare tempestivamente le variazioni di
recapito che dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti handicappati ai sensi della legge
n. 104/1992 dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al
proprio handicap, dell'ausilio necessario nonche' dell'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento del colloquio.
Verranno esclusi dalla selezione gli aspiranti le cui domande non
contengano tutte le dichiarazioni relative al possesso dei requisiti
di ammissione.
La firma del candidato, apposta in calce alla domanda di
ammissione, non va autenticata.
La mancanza della firma in calce alla domanda comportera'
l'esclusione del candidato dalla selezione.
Le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione
alla selezione hanno valore di autocertificazione.
Alla domanda di ammissione alla selezione, i candidati devono
allegare i titoli di cui chiedono la valutazione ai sensi del
successivo art. 5.
Gli stessi titoli devono essere prodotti in carta semplice, in
originale; o in copia autenticata; o in copia dichiarata conforme
all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta', allegata alla copia stessa, che ne attesti la conformita'
all'originale, ai sensi dell'art. 19 e 47 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (allegato C al presente
bando); o in copia dichiarata conforme all'originale mediante
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' che attesta la
conformita' all'originale apposta in calce alla copia stessa, ai
sensi dell'art. 15 della legge 16 gennaio 2003, n. 3; o con
dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell'art. 46
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445
(allegato D al presente bando); o con dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art. 47 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, per le
situazioni non comprese tra quelle previste nell'art. 46, sopra
citato (allegato E al presente bando).
I titoli presentati difformemente dalle modalita' sopra indicate
non saranno valutati.
Qualora la suddetta documentazione venga spedita ovvero
presentata direttamente da persona diversa dal candidato, dovra'
essere prodotta anche copia fotostatica, fronte e retro, anche non
autenticata, di un documento di identita' dello stesso candidato.
Saranno ritenuti validi solamente i documenti di identita' provvisti
di fotografia e in corso di validita'.
Agli eventuali atti e ai documenti redatti in lingua straniera
deve essere allegata una traduzione italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Non saranno presi in considerazione i titoli presentati o spediti
oltre il termine sopra indicato.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Ai sensi della legge n. 675/1996, i dati personali forniti dai
candidati saranno trattati per le finalita' di gestione della
selezione pubblica e del rapporto di lavoro instaurato.
Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice della selezione pubblica sara'
nominata con successivo provvedimento del direttore amministrativo e
sara' composta da esperti nelle materie oggetto della selezione,
scelti tra dirigenti dell'ateneo, professori di ruolo ed esperti,
anche esterni.
Art. 5.
Titoli sottoposti a valutazione e colloquio
Il possesso del grado di qualificazione professionale necessario
per l'incarico di dirigente dell'area dei servizi tecnici sara'
accertato sulla base della valutazione dei titoli e del colloquio.
Ai seguenti titoli, prodotti dai candidati unitamente alla
domanda di ammissione, non puo' essere attribuito un punteggio
complessivo superiore a dieci punti:
diploma di laurea in giurisprudenza, da valutare con
riferimento al voto conseguito, per un punteggio massimo di punti: 5;
particolare qualificazione professionale comprovata a) dallo
svolgimento di funzioni dirigenziali in organismi ed enti pubblici e
privati per almeno tre anni, ovvero b) da concrete esperienze di
lavoro, dalle capacita' professionali dimostrate e dai risultati
conseguiti nello svolgimento della suddetta attivita', ovvero c)
dalla particolare specializzazione scientifica e culturale, quali
requisiti appropriati alla natura specifica dell'incarico di
dirigente dell'area dei servizi tecnici, di cui al comma 1, art. 1,
del presente bando, per un punteggio massimo di punti: 5.
Il risultato della valutazione dei titoli, previa individuazione
dei criteri, sara' reso noto ai candidati, a cura della commissione,
prima dell'effettuazione del colloquio mediante affissione all'albo
della stessa sede di esami.
Il colloquio, per il quale non puo' essere attribuito un
punteggio superiore a 30/30, vertera' su:
legislazione ed ordinamento universitario;
lavori pubblici, aspetti di diritto civile ed amministrativo;
espropriazioni per pubblica utilita', aspetti di diritto civile
ed amministrativo;
conoscenza della lingua inglese;
conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche piu' diffuse.
Il colloquio e' superato se il candidato ottiene una votazione di
almeno 24/30.
Al termine di ogni seduta dedicata al suddetto colloquio, la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato. Tale elenco verra'
affisso all'albo della sede di esami.
La votazione complessiva, per ciascun candidato, e' determinata
sommando il voto conseguito nella valutazione dei titoli al voto
conseguito nel colloquio.
Questa Universita' comunichera' ad ogni candidato ammesso a
sostenere il suddetto colloquio, con raccomandata a.r., non meno di
venti giorni prima dell'inizio della prova stessa, il giorno, l'ora
ed il luogo in cui si svolgera'.
Per essere ammessi a sostenere il colloquio, i candidati dovranno
essere muniti, di un documento di riconoscimento valido a norma di
legge.
Saranno esclusi dal colloquio i candidati non in grado di esibire
alcun valido documento di riconoscimento.
La mancata presentazione al colloquio sara' considerata come
rinuncia alla selezione, quale ne sia la causa.
Art. 6.
Formulazione e approvazione della graduatoria di merito
Espletato il colloquio, la commissione giudicatrice formulera' la
graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente della votazione
complessiva riportata da ciascun candidato.
Tenuto conto delle eventuali preferenze previste dall'art. 5 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 (allegato B), con
provvedimento del direttore amministrativo, saranno approvati gli
atti della selezione nonche' la graduatoria di merito unitamente a
quella del vincitore della stessa selezione.
Pertanto, i concorrenti che abbiano superato il colloquio della
selezione dovranno far pervenire, per loro iniziativa, al direttore
amministrativo dell'Universita' degli studi di Catania, area risorse
umane, via S. Maria del Rosario n. 9 - 95131 Catania, entro il
termine perentorio di quindici giorni, decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti
in carta semplice, in originale o in copia autenticata ovvero con
dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto di notorieta'
di cui, rispettivamente, agli allegati D ed E al presente bando,
attestanti il possesso dei titoli di preferenza a parita' di
valutazione, gia' indicati nella domanda, dai quali risulti,
altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione alla
selezione.
Detti documenti si considerano presentati in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine la data di spedizione e' comprovata
dal timbro a data dell'ufficio postale accettante.
E' dichiarato vincitore della selezione, il candidato utilmente
collocato nella relativa graduatoria di merito.
La suddetta graduatoria sara' pubblicata presso l'area risorse
umane e sul sito Internet dell'Universita' degli studi di Catania e
rimane valida per dodici mesi da tale pubblicazione. Da tale data
decorre il termine per eventuali impugnative.
Art. 7.
Costituzione rapporto di lavoro
Approvata la graduatoria come indicato nel precedente art. 6,
l'amministrazione provvede alla stipula, con il vincitore, del
contratto individuale di lavoro.
Il vincitore sara' invitato a stipulare, ai sensi del relativo
contratto nazionale di lavoro per il personale con qualifica
dirigenziale, un contratto individuale finalizzato all'instaurazione
di un rapporto di lavoro a tempo determinato.
Il rapporto di lavoro e' regolato dal contratto individuale, dai
contratti collettivi di comparto, dalle disposizioni di legge e dalle
normative comunitarie.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E', in ogni modo,
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto.
Art. 8.
Presentazione dei documenti
Il vincitore, ai fini dell'accertamento dei requisiti previsti,
all'atto della stipulazione del contratto di lavoro individuale,
sara' invitato a presentare, entro trenta giorni, i seguenti
documenti in regola con le norme vigenti sul bollo:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestanti il
possesso dei seguenti requisiti, qualora siano trascorsi piu' di sei
mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione alla
selezione pubblica:
cittadinanza;
godimento dei diritti politici ovvero i motivi della non
iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali;
mancanza di condanne penali ovvero l'esistenza di condanne
penali riportate precisando eventuali provvedimenti di amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziario;
2) certificato rilasciato da una azienda sanitaria locale
ovvero da ufficiale sanitario o da un medico militare dal quale
risulti che il soggetto e' fisicamente idoneo al servizio
incondizionato e continuativo nell'impiego al quale concorre. Qualora
il candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica, il
certificato deve farne specifica menzione con la dichiarazione che
essa non e' tale da menomare l'attitudine fisica dell'aspirante
stesso all'impiego e al normale e regolare rendimento di lavoro.
Gli invalidi di guerra ed assimilati dovranno produrre altresi',
una dichiarazione legalizzata di un ufficiale sanitario comprovante
che l'invalido, per la natura ed il grado della sua invalidita' o
mutilazione, non puo' riuscire di pregiudizio alla salute e
all'incolumita' dei compagni di lavoro e alla sicurezza degli
impianti ai quali saranno eventualmente applicati.
I documenti di cui al punto 2) dovranno essere inoltre di data
non anteriore a sei mesi rispetto alla data di ricezione dell'invito
a produrli.
La capacita' lavorativa dei portatori di handicap e' accertata
dalla commissione di cui all'art. 4 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore della selezione; colui che non sia
riconosciuto idoneo o non si presenti o rifiuti di sottoporsi alla
visita e' escluso dalla selezione;
3) fotografia recente formato tessera.
Il vincitore, entro il medesimo termine, dovra' dichiarare, sotto
la propria responsabilita', di non trovarsi in alcuna situazione di
incompatibilita', ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165, fermo restando quanto previsto dall'ultimo
periodo del comma 6 dell'art. 19 del decreto legislativo citato,
cosi' come modificato dall'art. 3 della legge 15 luglio 2002, n. 145.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, fatta salva la
possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato nel caso
di comprovato impedimento, non si da' luogo alla stipula del
contratto, ovvero si provvede, per i rapporti gia' instaurati,
all'immediata risoluzione dei medesimi. Comporta altresi' l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro la mancata assunzione del servizio
nel termine assegnato, salvo comprovati e giustificati motivi di
impedimento. In tal caso l'amministrazione, valutati i motivi,
proroga il termine per l'assunzione, compatibilmente con le esigenze
di servizio.
Il vincitore che sia dipendente di ruolo della pubblica
amministrazione dovra' produrre anche copia integrale dello stato di
servizio prestato presso l'amministrazione di provenienza.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono essere, altresi',
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I concorrenti vincitori della selezione pubblica sono tenuti a
regolarizzare in bollo i documenti gia' presentati per i quali la
legge non prevede l'esenzione.
I documenti incompleti o affetti da vizi sanabili dovranno essere
regolarizzati, a pena di decadenza, entro il termine di trenta giorni
dalla relativa richiesta.
Questa amministrazione procedera' ad idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' del
contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici
conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo
restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in materia di sanzioni
penali.
Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni contenute nelle norme citate in
premessa.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -
4ª serie speciale «Concorsi ed esami» della Repubblica italiana e
copia dello stesso, oltre ad essere affisso all'albo del palazzo
centrale dell'Universita', e' disponibile sul sito Internet
www.unict.it/ e presso l'ufficio area risorse umane, via S. Maria del
Rosario n. 9, Catania, tel. 095/7307569 - 7307570, che resta a
disposizione per ulteriori informazioni.
Catania, 29 luglio 2003
Il direttore amministrativo: Domina
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