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MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE
Modifica al bando di concorso, per titoli ed esami, per il
reclutamento, per il 2016, di 2.013 volontari in ferma prefissata
quadriennale (VFP 4) nell'Esercito, nella Marina Militare, compreso
il Corpo delle Capitanerie di Porto, e nell'Aeronautica Militare.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.90 del 15/11/2016 |
Ente: | MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE |
Località: | Nazionale |
Codice atto: | 16E05870 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Avviso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | - |
Tags: | Militari e FF.AA. |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL VICE DIRETTORE GENERALE
di concerto con
IL VICE COMANDANTE GENERALE
del Corpo delle capitanerie di porto
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernente
«Codice dell'ordinamento militare» e successive modifiche e
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010,
n. 90, recante «Testo unico delle disposizioni regolamentari in
materia di ordinamento militare» e successive modifiche e
integrazioni;
Visto il decreto interdirigenziale n. 23 dell'11 febbraio 2016
emanato dalla Direzione generale per il personale militare (DGPM) di
concerto con il Comando generale del Corpo delle capitanerie di
porto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n.
13 del 16 febbraio 2016, con il quale e' stato indetto, per il 2016,
un concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 2.013
volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP 4) nell'Esercito,
nella Marina militare, compreso il Corpo delle capitanerie di porto,
e nell'Aeronautica militare;
Visto il foglio n. M_D E0012000 REG2016 0172897 del 13 settembre
2016, con il quale lo Stato maggiore dell'Esercito ha chiesto di
modificare l'allegato A al citato decreto interdirigenziale n. 23
dell'11 febbraio 2016 nella parte relativa al personale di supporto
alla commissione per le prove di efficienza fisica;
Visto il foglio n. M_D MSTAT 0083220 del 26 settembre 2016, con
il quale lo Stato maggiore della Marina ha chiesto, tra l'altro, di
aumentare da 150 a 160 il numero dei posti a concorso per il Corpo
equipaggi militari marittimi, mantenendo invariato il numero di VFP 4
(246) da reclutare per il 2016;
Ritenuto di poter procedere alle modifiche proposte dallo Stato
maggiore dell'Esercito e dallo Stato maggiore della Marina;
Tenuto conto che l'art. 1, comma 12 del cennato decreto
interdirigenziale n. 23 dell'11 febbraio 2016 prevede la possibilita'
di apportare modifiche al bando di concorso;
Visto il decreto del Ministro della difesa 16 gennaio 2013 -
registrato alla Corte dei conti il 1° marzo 2013, registro n. 1,
foglio n. 390 - concernente, tra l'altro, struttura ordinativa e
competenze della DGPM;
Visto l'art. 1 del decreto dirigenziale n. 1510 del 14 dicembre
2015 emanato dal Comando generale del Corpo delle capitanerie di
porto, con cui all'Ammiraglio ispettore (CP) Ilarione Dell'Anna,
quale Vice comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto,
e' stata conferita la delega all'adozione, di concerto con autorita'
di pari rango della DGPM e nei casi previsti dalla normativa vigente,
di taluni atti di gestione amministrativa in materia di reclutamento
del personale militare del Corpo delle capitanerie di porto;
Visti gli articoli 1 e 2 del decreto dirigenziale del 18
settembre 2015 emanato dalla DGPM, con cui gli e' stata conferita la
delega all'adozione, anche di concerto con autorita' di pari rango
del Corpo delle capitanerie di porto, di taluni atti di gestione
amministrativa in materia di reclutamento del personale delle Forze
armate e dell'Arma dei carabinieri;
Decreta:
Art. 1
L'art. 1, comma 1 del decreto interdirigenziale n. 23 dell'11
febbraio 2016 e' cosi' sostituito:
«E' indetto, per il 2016, un concorso, per titoli ed esami, per
il reclutamento di 2.023 VFP 4 nell'Esercito, nella Marina militare e
nell'Aeronautica militare, riservato ai volontari in ferma prefissata
di un anno (VFP 1) in servizio, anche in rafferma annuale, o in
congedo per fine ferma, appartenenti ai sottoindicati blocchi di
incorporazione e in possesso dei requisiti di cui al successivo art.
2.».
Art. 2
L'art. 1, comma 2, lettera b) del decreto interdirigenziale n. 23
dell'11 febbraio 2016 e' cosi' sostituito:
«b) 215 posti nella Marina militare, di cui 160 per il Corpo
equipaggi militari marittimi (CEMM) e 55 per il Corpo delle
capitanerie di porto (CP), ripartiti nelle seguenti immissioni:
1) 28 posti per le CP nella 1ª immissione.
La domanda di partecipazione per la 1ª immissione puo' essere
presentata dai VFP 1 incorporati con l'unico blocco 2015, 1° e 2°
incorporamento, nonche' dai VFP 1 in servizio (anche se
precedentemente congedati per fine ferma prefissata di un anno), in
rafferma o in congedo per fine ferma, incorporati con qualunque
blocco/incorporamento relativo ad anni precedenti al 2015, dal 17
febbraio 2016 al 7 marzo 2016, estremi compresi;
2) 27 posti per le CP nella 2ª immissione.
La domanda di partecipazione per la 2ª immissione puo' essere
presentata dai VFP 1 incorporati con l'unico blocco 2015, 1°, 2°, 3°
e 4° incorporamento, nonche' dai VFP 1 in servizio (anche se
precedentemente congedati per fine ferma prefissata di un anno), in
rafferma o in congedo per fine ferma, incorporati con qualunque
blocco/incorporamento relativo ad anni precedenti al 2015, dal 13
aprile 2016 al 12 maggio 2016, estremi compresi;
3) 160 posti per il CEMM in un'unica immissione.
La domanda di partecipazione puo' essere presentata dai VFP 1
incorporati con l'unico blocco 2015, 1°, 2°, 3° e 4° incorporamento,
nonche' dai VFP 1 in servizio (anche se precedentemente congedati per
fine ferma prefissata di un anno), in rafferma o in congedo per fine
ferma, incorporati con qualunque blocco/incorporamento relativo ad
anni precedenti al 2015, dal 13 aprile 2016 al 12 maggio 2016,
estremi compresi;».
Art. 3
Il capo B dell'allegato A (Esercito) al decreto interdirigenziale
n. 23 dell'11 febbraio 2016 e' cosi' sostituito:
«Prove di efficienza fisica.
La commissione di cui all'art. 8, comma 1, lettera e) del bando
sovrintendera' allo svolgimento delle prove di efficienza fisica
avvalendosi eventualmente di personale di supporto per il
cronometraggio delle prove stesse e il conteggio a voce alta degli
esercizi eseguiti correttamente dai concorrenti.
In particolare, le prove dovranno essere svolte alla presenza di
almeno un membro della commissione, di personale medico/paramedico e
di una autoambulanza.
In assenza di ambulanza dovra' presenziare personale qualificato
per il primo soccorso (BLSD) e in caso di necessita' richiedere
l'intervento del 118.
Alle prove i concorrenti dovranno presentarsi muniti di tuta da
ginnastica e scarpe ginniche.
Le modalita' di esecuzione delle prove saranno illustrate ai
concorrenti, prima della loro effettuazione, dalla citata
commissione.
Le prove consisteranno nell'esecuzione obbligatoria dei seguenti
esercizi:
corsa piana 2000 metri: la distanza dovra' essere percorsa su una
pista di atletica o in terra battuta o su terreno vario
sostanzialmente pianeggiante, entro il tempo massimo di 10 minuti per
i concorrenti di sesso maschile e 11 minuti per quelli di sesso
femminile, senza l'uso di scarpe chiodate e posizione di partenza a
scelta del concorrente. In caso di superamento della prova potra'
essere attribuito un punteggio incrementale come previsto dalla
tabella in allegato H1 al presente bando;
piegamenti sulle braccia: la prova deve essere effettuata senza
riposo tra una ripetizione e l'altra, nel tempo limite previsto, fino
al momento in cui si tocca terra con qualsiasi parte del corpo (unico
contatto consentito con il terreno e' con mani e piedi); il
concorrente dovra' iniziare la prova sdraiato in posizione prona, con
le mani a terra all'altezza delle spalle e le braccia piegate a
formare un angolo retto in corrispondenza dei gomiti, piedi uniti o
distanziati al massimo della larghezza delle spalle, corpo disteso.
Un piegamento e' considerato valido quando dalla posizione di
partenza si distendono completamente le braccia e si ripiegano fino a
portare le spalle sotto il livello dei gomiti (senza toccare il
terreno con il petto), il corpo rimane sempre disteso, non piegato al
bacino, durante l'intero movimento. Per essere giudicato idoneo alla
prova, il concorrente - alla ricezione dell'apposito segnale, che
coincidera' con lo start del cronometro - dovra' eseguire, entro il
tempo massimo di 2 minuti e senza soluzione di continuita', un numero
di piegamenti sulle braccia maggiore o uguale a 15 per i concorrenti
di sesso maschile e 12 per quelli di sesso femminile. Saranno
conteggiati a voce alta i piegamenti correttamente eseguiti dal
concorrente, mentre non saranno conteggiati quelli eseguiti in
maniera scorretta. In caso di superamento della prova potra' essere
attribuito un punteggio incrementale come previsto dalla tabella in
allegato H1 al presente bando;
addominali: la prova deve essere effettuata senza riposo tra una
ripetizione e l'altra, nel tempo limite previsto; la posizione di
partenza e' supina, busto a terra, gambe unite e piegate a 90°
all'altezza delle ginocchia, piedi uniti e bloccati da altro
concorrente con le piante a terra, mani dietro la nuca con le dita
incrociate. Una flessione e' considerata valida se si solleva il
busto fino a superare la posizione verticale passante per il bacino e
si ritorna in posizione di partenza. Il concorrente dovra' eseguire,
entro il tempo massimo di 2 minuti, un numero di flessioni del tronco
maggiore o uguale a 25 per i candidati di sesso maschile e 22 per
quelli di sesso femminile. Saranno conteggiati a voce alta gli
esercizi correttamente eseguiti dal concorrente, mentre non saranno
conteggiati quelli eseguiti in maniera scorretta. In caso di
superamento della prova potra' essere attribuito un punteggio
incrementale come previsto dalla tabella in allegato H1 al presente
bando.
Il superamento degli esercizi determinera' il giudizio di
idoneita', con eventuale attribuzione di un punteggio incrementale
nei termini suindicati. Il mancato superamento anche di uno solo
degli esercizi indicati determinera' il giudizio di inidoneita' e,
quindi, l'interruzione delle prove con l'esclusione dal concorso, La
commissione redigera' per ciascun concorrente un verbale come, da
modello in allegato I al bando.
Non saranno ammessi alla ripetizione delle prove coloro che,
durante l'effettuazione delle stesse, le interrompano per qualsiasi
causa.
I concorrenti che lamentano postumi di infortuni precedentemente
subiti potranno esibire, prima dell'inizio delle prove, idonea
certificazione medica che sara' valutata dalla commissione.
Allo stesso modo, i concorrenti che prima dell'inizio delle prove
accusino una indisposizione dovranno farlo immediatamente presente
alla commissione.
In entrambi i casi la commissione, sentito il Dirigente del
Servizio sanitario del Centro di selezione e reclutamento nazionale
dell'Esercito (o suo sostituto), adottera' le conseguenti
determinazioni, autorizzando eventualmente il differimento
nell'ambito della specifica sessione programmata».
Il presente decreto sara' sottoposto al controllo ai sensi della
normativa vigente e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 14 ottobre 2016
Dirig. dr. Concezio Berardinelli
Amm. Isp. (CP): Ilarione Dell'Anna
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