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Selezione pubblica per il conferimento di otto assegni di ricerca.
(Bando n. 088)

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Fonte:	Gazzetta ufficiale n.19 del 8/3/2002
Ente:	ISTITUTO NAZIONALE DI BIOLOGIA DELLA SELVAGGINA "ALESSANDRO GHIGI" DI OZZANO DELL'EMILIA
Località:	-
Codice atto:	02E01799
Sezione:	Enti pubblici
Tipologia:	Concorso
Numero di posti:	-
Scadenza:	8/4/2002
Tags:	Ricercatori

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                            IL PRESIDENTE
 
    Visto  il  regolamento  per  l'assegnazione  e  la gestione degli
assegni  di  ricerca  dell'Istituto  nazionale per la fauna selvatica
(I.N.F.S.) adottato con deliberazione n. 4 dell'8 settembre 1998 come
modificato  e  integrato,  in  riferimento  alle  disposizioni di cui
all'art. 51,  comma 6,  legge 27 dicembre 1997, n. 499, ed al decreto
ministeriale 11 febbraio 1998;
    Vista  la  deliberazione n. 26 del 21 dicembre 2001, con la quale
il  consiglio  direttivo  ha  approvato il bilancio di previsione per
l'esercizio  finanziario  2002  e  la  ripartizione delle risorse per
programmi,  interventi e servizi dell'attivita' scientifica e tecnica
dell'Istituto;
 
                              Dispone:
 
                               Art. 1.
 
        Oggetto della selezione e requisiti per l'ammissione
 
    E' indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il
conferimento   di   otto  assegni  di  ricerca  da  svolgersi  presso
l'Istituto nazionale per la fauna selvatica, ripartiti come segue per
progetti di ricerca:
      un  assegno nell'ambito del progetto di ricerca "Distribuzione,
consistenza   e   dinamica  delle  popolazioni  italiane  di  uccelli
acquatici   e   marini"   (responsabile   scientifico:  dott.  Nicola
Baccetti);
      Requisiti  specifici:  diploma di laurea in scienze biologiche,
Scienze  naturali  o  in materie affini e pertinenti all'attivita' da
svolgere; esperienza pregressa di almeno un anno.
      Tipo  di  attivita' da svolgere: analisi geografica dei dati di
censimento invernale degli uccelli acquatici.
      E'  richiesta,  oltre ad una buona cultura in campo faunistico,
una  specifica  competenza dei sistemi informatici operativi di base,
Ms-Dos,  Windows  95-98,  Ms-Office, database relazionali, Geographic
Information  System  (GIS)  ed in particolare ArcView ed Arcinfo, con
applicazioni   software   in   ambito   naturalistico,   biologico  e
faunistico;  e'  richiesta  inoltre  una  specifica  esperienza nella
gestione   di   banche  dati  di  carattere  faunistico,  nonche'  la
conoscenza di una lingua straniera (preferibilmente l'inglese);
      un  assegno  nell'ambito  del  progetto  di  ricerca "Controllo
genetico della riproduzione in cattivita' delle specie iscritte nelle
appendici  I  e  II  della  convenzione  di Washington" (responsabile
scientifico dott. Ettore Randi).
    Requisiti  specifici:  diploma  di  laurea in scienze biologiche,
Scienze  naturali  o  in materie affini e pertinenti all'attivita' da
svolgere; esperienza pregressa di almeno un anno.
    Tipo  di  attivita'  da  svolgere: analisi di genetica molecolare
biochimica  applicate  alla  variabilita'  in  popolazioni allevate e
naturali   di  vertebrati,  analisi  di  genetica  di  popolazioni  e
filogenesi  molecolare,  analisi  della  struttura  geografica  delle
popolazioni, strategie di conservazione della variabilita' genetica.
    E'  richiesta  una  specifica  esperienza di ricerca in metodi di
analisi  in  genetica  di  popolazione, genetica molecolare, genetica
della  conservazione,  nonche' la conoscenza dei principali strumenti
informatici e tecnici necessari alla raccolta ed all'elaborazione dei
dati, e di una lingua straniera (preferibilmente l'inglese);
      tre  assegni  nell'ambito del progetto di ricerca "Descrizione,
analisi  e  strategie  di  conservazione  della  biodiversita'  degli
uccelli in Italia" (responsabile scientifico: dott. Fernando Spina).
    Requisiti  specifici:  diploma  di  laurea in scienze biologiche,
scienze naturali, scienze ambientali o in materie affini e pertinenti
all'attivita' da svolgere; esperienza pregressa di almeno un anno.
    Tipo di attivita' da svolgere: analisi di dati di inanellamento a
fini  applicati  e  gestionali,  per  il monitoraggio ambientale e la
gestione  faunistica  nel  nostro  paese sia su scala nazionale che a
livello    locale.    Analisi    di    dati   di   inanellamento   ed
inanellamento-ricattura  raccolti  nel corso dei progetti; analisi di
dati  fenologici,  morfometrici ed ecologici; campionamenti sul campo
con  raccolta  di  dati ecologici; elaborazione dei dati e stesura di
rapporti tecnici; produzione di lavori scientifici.
    E'  richiesta  una  specifica  esperienza  di ricerca inerente lo
studio  delle  strategie  di migrazione degli uccelli, anche mediante
tecniche  di  inanellamento;  particolare  rilievo  verra'  dato alle
conoscenze  ed alle eventuali esperienze pregresse nelle attivita' di
inanellamento.  E'  richiesta  altresi'  una competenza in materia di
raccolta dati ecologici e in statistica uni-multivariata, nonche' una
conoscenza  approfondita  dei  sistemi informatici operativi di base,
Ms-Dos,  Windows  95-98,  Ms-Office,  database  relazionali, e di una
lingua   straniera  (preferibilmente  l'inglese).  La  conoscenza  di
strumenti  informatici tipo Geographic Information System (GIS) ed in
particolare   ArcView   ed   Arcinfo,   con  applicazioni  in  ambito
naturalistico,  biologico  e  faunistico, sara' considerato un titolo
preferenziale;
      due assegni nell'ambito del progetto di ricerca "Piano d'azione
nazionale per il Falco della Regina" (responsabile scientifico: dott.
Fernando   Spina)   e  "Piano  d'azione  nazionale  per  il  Canario"
(responsabile scientifico: dott. Alessandro Andreotti).
    Requisiti  specifici:  diploma  di  laurea in scienze biologiche,
scienze naturali, scienze ambientali o in materie affini e pertinenti
all'attivita' da svolgere; esperienza pregressa di almeno un anno.
    Tipo  di  attivita'  da  svolgere:  indagini sulla distribuzione,
ecologia  e  biologia  riproduttiva  di Lanario/Falco della Regina in
Italia;  raccolta di dati biometrici e reperti biologici utili per la
caratterizzazione   sistematica   delle   specie;  coordinamento  dei
referenti  regionali  e  degli  esperti  in  merito allo status ed ai
problemi  di  conservazione di Lanario/Falco della Regina; contributo
alla  stesura  del  piano d'azione attraverso analisi statistiche dei
dati raccolti ed utilizzo di strumenti informatici.
    E'   richiesta   una   specifica   esperienza  di  ricerca  sulle
problematiche  legate  alla conservazione dell'avifauna italiana, con
particolare  riferimento  ai  Falconiformi, e sulla raccolta dei dati
sulla  sistematica  e  biologia dei falchi (gen. Falco). E' richiesta
altresi'   una   conoscenza   approfondita  dei  sistemi  informatici
operativi   di  base,  Ms-Dos,  Windows  95-98,  Ms-Office,  database
relazionali,  e  di una lingua straniera (preferibilmente l'inglese).
La  conoscenza  di  strumenti informatici tipo Geographic Information
System  (GIS)  ed in particolare ArcView ed Arcinfo, con applicazioni
in ambito naturalistico, biologico e faunistico, sara' considerato un
titolo preferenziale;
      un assegno nell'ambito del progetto di sperimentazione "Effetti
sull'uso dello spazio da parte di esemplari di nutria derivanti dalla
protezione  meccanica  di  tratti  di  canali arginati" (responsabile
scientifico: dott. Roberto Cocchi).
    Requisiti  specifici:  diploma  di  laurea in scienze biologiche,
scienze   naturali,  medicina  veterinaria  o  in  materie  affini  e
pertinenti  all'attivita' da svolgere; esperienza pregressa di almeno
un anno.
    Tipo  di  attivita'  da svolgere: cattura, anestesia, misurazioni
biometriche  e  apposizione  di  radiocollari  ad esemplari di nutria
nell'area di studio; radiolocalizzazione delle nutrie marcate secondo
un   protocollo  sperimentale;  organizzazione  e  analisi  dei  dati
acquisiti al fine di verificare l'ipotesi sperimentale.
    E'   richiesta   una  specifica  conoscenza  delle  problematiche
ecologiche legate alla presenza delle specie alloctone invasive e dei
principi   di  base  della  biometria  e  della  radiolocalizzazione,
esperienza   di   ricerca   su  tematiche  inerenti  la  cattura,  la
manipolazione  e l'anestesia di animali selvatici, e la conoscenza di
una lingua straniera (preferibilmente l'inglese).

                               Art. 2.
 
              Durata e importo dell'assegno di ricerca
 
    Ciascun  assegno  di  ricerca  avra'  la  durata di anni uno, con
facolta'   di  rinnovo.  L'assegno  sara'  erogato  in  rate  mensili
posticipate  pari  a  Euro 14.460,00  lordi  annui.  Tale  importo e'
comprensivo   di   tutti  gli  oneri  a  carico  dell'assegnatario  e
dell'amministrazione previsti dalle norme vigenti in materia.

                               Art. 3.
 
                        Domanda di ammissione
 
    Le  domande  di  partecipazione  alla selezione, redatte in carta
semplice  secondo  lo  schema  allegato,  dovranno  essere  inoltrate
all'I.N.F.S.,  via  Ca'  Fornacetta  n. 9  - 40064 Ozzano dell'Emilia
(Bologna),  esclusivamente  a  mezzo  raccomandata  a.r. entro trenta
giorni  dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale  della  Repubblica  italiana.  La  data di spedizione della
domanda e' comprovata dal timbro dell'ufficio postale accettante.
    Alla  domanda  dovranno essere allegati un curriculum formativo e
professionale,  datato,  firmato  e  documentato  oltre  a  tutte  le
certificazioni  relative  ai  titoli  dichiarati  nella domanda che i
candidati   ritengono   opportuno   presentare   agli  effetti  della
valutazione di merito.
    Non  e'  consentito,  scaduto  il  termine  fissato, sostituire i
titoli  o  i  documenti gia' presentati; l'eventuale riserva di invio
successivo di documenti e' priva di effetto.
    Tutta  la documentazione dovra' essere inviata in busta chiusa su
cui   saranno  indicati  chiaramente  nome,  cognome,  indirizzo  del
candidato,  il  riferimento  al  numero del bando e l'indicazione del
progetto di ricerca fra quelli previsti al precedente art. 1.
    Non  e'  ammessa  la  candidatura  contemporanea  per  piu' di un
progetto di ricerca.

                               Art. 4.
 
          Commissione esaminatrice e modalita' di selezione
 
    Il   presidente  dell'I.N.F.S.  nomina  una  o  piu'  commissioni
esaminatrici.
    La   commissione  dispone  complessivamente  di  40  punti  cosi'
ripartiti: 10 per la valutazione dei titoli e 30 per il colloquio.
    La  commissione  adotta  i  criteri e le modalita' di valutazione
delle  prove  prima  di  aver  preso  visione  delle  domande e della
documentazione inviata dai candidati.
    La   preselezione   dei   candidati   avviene  sulla  base  della
valutazione dei titoli.
    L'avviso   di  convocazione  al  colloquio  e'  inviato  ai  soli
candidati  che  abbiano  superato  la soglia di ammissione prefissata
dalla  commissione.  Per  sostenere  la  prova-colloquio  i candidati
dovranno essere muniti di un valido documento di identita' personale.
    Al   termine   della   valutazione   comparativa  la  commissione
predispone  un'apposita relazione contenente i criteri utilizzati per
l'assegnazione  dei  punteggi  ed  il  giudizio  espresso  su ciascun
candidato.  La  valutazione complessiva definita dalla commissione e'
determinata  dalla  somma dei punteggi ottenuti nella valutazione dei
titoli   e   nell'esame-colloquio.   Il   giudizio  di  merito  della
commissione e' insindacabile.
    La  graduatoria  di  merito  e  dei  vincitori  sara'  pubblicata
nell'albo  ufficiale  dell'I.N.F.S.  ed avra' valore di comunicazione
per  tutti  i partecipanti alla selezione; la graduatoria verra' resa
operativa   con   atto   del   direttore  generale,  riconosciuta  la
regolarita' del procedimento.

                               Art. 5.
 
                Conferimento dell'assegno di ricerca
                     e adempimenti del vincitore
 
    Il  conferimento  dell'assegno  di  ricerca  viene  comunicato ai
concorrenti vincitori con i mezzi postali piu' celeri, telegramma o a
mezzo posta elettronica.
    Decadono  dal  diritto  all'assegno  i  vincitori  che  non fanno
pervenire  all'I.N.F.S., entro il termine perentorio di cinque giorni
dalla  data  di ricevimento della predetta comunicazione, una formale
dichiarazione  di  accettazione  dell'assegno  di ricerca. In caso di
rinuncia  da  parte del vincitore, l'assegno di ricerca potra' essere
conferito ai candidati idonei secondo l'ordine della graduatoria.
    La  data  di  inizio dell'attivita' e le modalita' di svolgimento
della  collaborazione  alla  ricerca  saranno  stabilite con apposito
contratto individuale.
    I  candidati vincitori sono tenuti a produrre entro trenta giorni
dalla  richiesta  da parte dell'amministrazione, a pena di decadenza,
la documentazione prescritta per l'accesso al rapporto di lavoro.
    Entro  sei  mesi  dalla data di approvazione della graduatoria, i
candidati possono chiedere la restituzione, con spese di spedizione a
proprio  carico,  della  documentazione  presentata.  La restituzione
sara'  effettuata salvo eventuale contenzioso in atto. Trascorso tale
termine,  l'I.N.F.S.  disporra'  del  materiale  secondo  le  proprie
esigenze, senza alcuna responsabilita'.
    Puo'  essere  dichiarato  decaduto  l'assegnatario che, dopo aver
iniziato  l'attivita',  non  la  prosegua  senza giustificato motivo,
regolarmente ed ininterrottamente per l'intera durata dell'assegno, o
che  si'  renda  responsabile  di  gravi  o  ripetute mancanze o che,
infine, dia prova di non possedere sufficiente attitudine.
    Qualora   l'assegnatario,  per  sopravvenute  ragioni  personali,
comunichi  di  non  poter  portare a compimento l'attivita' prevista,
potra' recedere anticipatamente dal diritto all'assegno.

                               Art. 6.
 
                Valutazione dell'attivita' di ricerca
 
    Prima  della  scadenza  del contratto il responsabile scientifico
del tema di ricerca trasmettera' al direttore generale dell'I.N.F.S.,
una  dettagliata  relazione sulle capacita' scientifiche e o tecniche
del  titolare  dell'assegno di ricerca, lo stato di avanzamento della
ricerca ed i risultati raggiunti.
    In  caso  di  valutazione  positiva  il  direttore  generale, con
giudizio  motivato  ed  insindacabile,  sentito  il  responsabile, si
esprime  sul rinnovo dell'assegno, fatti salvi i limiti della vigente
normativa e degli stanziamenti di bilancio.
      Ozzano dell'Emilia, 31 gennaio 2002
                                           Il presidente: Manelli

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