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UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a due posti di categoria EP,
posizione economica EP1, area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati, per le esigenze del Centro servizi veterinario di
Ateneo. (Codice riferimento n. 05/40).
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.78 del 30/9/2005 |
Ente: | UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II |
Località: | Napoli (NA) |
Codice atto: | 05E05634 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 2 |
Scadenza: | 31/10/2005 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto lo Statuto di Ateneo e, in particolare, l'art. 66, comma 2,
lettera i), che demanda, tra l'altro, al Direttore amministrativo le
procedure finalizzate al reclutamento del personale
tecnico-amministrativo;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente le pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo e successive modifiche introdotte con la
legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visti il decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999, e
successive modificazioni ed integrazioni, ed il decreto ministeriale
del 28 novembre 2000 del Ministero dell'istruzione dell'universita' e
della ricerca, gia' M.U.R.S.T.;
Visti i Contratti collettivi nazionale di lavoro del personale
tecnico-amministrativo del comparto Universita' sottoscritti in data
9 agosto 2000, 13 maggio 2003 e 27 gennaio 2005;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge n. 3/2003 ed in particolare l'art. 7 che ha
integrato il citato decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
introducendo l'art. 34-bis;
Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, recante
norme sul trattamento dei dati personali;
Visto il decreto rettorale 28 marzo 2003, n. 1414, con il quale
e' stato approvato il Regolamento di Ateneo per l'accesso nei ruoli
del personale tecnico-amministrativo;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificata dalla legge
11 febbraio 2005, n. 15, nonche' dalla legge 14 maggio 2005, n. 80;
Visto il decreto ministeriale del 5 maggio 2004 del Ministero
dell'istruzione dell'universita' e della ricerca relativo
all'equiparazione dei diplomi di laurea (DL) secondo il vecchio
ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche (LS), ai
fini della partecipazione ai concorsi pubblici;
Vista la legge n. 311 del 30 dicembre 2004 che detta disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2005) ed in particolare l'art. 1, comma 105, della
stessa che dispone che le Universita', a decorrere dall'anno 2005,
adottino, tra l'altro, programmi triennali del fabbisogno del
personale tecnico-amministrativo, a tempo determinato ed
indeterminato, tenuto conto delle risorse a tal fine stanziate nei
rispettivi bilanci e che i predetti programmi saranno valutati dal
M.I.U.R. ai fini della coerenza con le risorse stanziate nel F.F.O.,
fermo restando il limite del 90% ai sensi della normativa vigente;
Visto il decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito con
modificazioni dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, ed in particolare
l'art. 1 dello stesso nel quale si dispone che i programmi di cui al
sopracitato art. 1, comma 105, legge n. 311/2004, saranno formulati
dalle Universita' ed inviati, per la valutazione di compatibilita'
finanziaria, al M.I.U.R. entro il 31 marzo 2005;
Vista la delibera del Senato accademico n. 2 del 22 marzo 2005;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione n. 45 del
24 marzo 2005;
Vista la nota prot. n. 482 del 4 aprile 2005 con la quale il
M.I.U.R. ha valutato positivamente, per l'anno 2005, la
programmazione formulata da questa Universita';
Visto il D.D. n. 943 dell'8 giugno 2005 con il quale
l'amministrazione, per le motivazioni ivi esplicitate, ha autorizzato
l'avvio, tra l'altro, dell'iter amministrativo finalizzato
all'attivazione del concorso pubblico, per titoli ed esami, a due
posti di categoria EP, posizione economica EP1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze del Centro
servizi veterinario di Ateneo;
Vista la nota prot. n. 44809 del 10 giugno 2005, inoltrata da
questa Universita' alla Giunta regionale della Campania, in
applicazione del citato art. 34-bis del decreto legislativo
n. 165/2001, introdotto dall'art. 7 della legge n. 3/2003,
successivamente inviata per i provvedimenti di competenza dalla
Giunta medesima alla Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della funzione pubblica;
Visto che il termine dei sessanta giorni di cui all'art. 7, comma
4, della legge 16 gennaio 2005, n. 3, e' decorso infruttuosamente;
Vista altresi' la nota prot. n. 44810 del 10 giugno 2005 con la
quale questa Universita' ha provveduto ad effettuare la relativa
mobilita' interuniversitaria in applicazione dell'art. 46 del
Contratto collettivo nazionale di lavoro 9 agosto 2000, come
sostituito dall'art. 19 del C.C.N.L. 27 gennaio 2005;
Considerato che anche la predetta mobilita' ha avuto esito
negativo;
Ritenuto, pertanto di poter procedere all'emanazione del presente
bando di concorso finalizzato alla copertura dei suddetti posti;
Vista la legge del 12 marzo 1999, n. 68, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro
dei disabili, ed in particolare l'art. 7, comma 2, che dispone a
favore dei predetti soggetti la statuizione di una riserva di posti
nei concorsi pubblici nei limiti della complessiva quota d'obbligo e
fino al 50% dei posti messi a concorso;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive
modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che eleva al 30% dei posti messi a concorso la riserva obbligatoria a
favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito,
anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, ed in
particolare l'art. 11 che ricomprende nella sopracitata riserva del
30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
Considerato che, ai sensi dell'art. 5, commi 1 e 2, del gia'
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 le riserve
dei posti, previste da leggi speciali a favore di determinate
categorie di cittadini, non possono complessivamente superare la
meta' dei posti messi a concorso;
Considerato, altresi', che in applicazione della richiamata
normativa si rende necessaria una riduzione dei posti da riservare,
in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto alla
riserva;
Accertato che la riduzione proporzionale sopraindicata non
determina il raggiungimento dell'unita' ne' a favore della categoria
dei soggetti disabili ex legge n. 68/1999, ne' a favore delle
sopracitate categorie di cui ai decreti legislativi 8 maggio 2001,
n. 215, e 31 luglio 2003, n. 236, pur comportando in relazione a
questa ultima categoria, una frazione di posto pari a 0,37 che sara'
cumulata con le frazioni di posto gia' determinatesi e che si
determineranno a seguito di future selezioni a tempo indeterminato
bandite da questo Ateneo;
Decreta:
Art. 1.
Indizione
E' indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, a due posti
di categoria EP, posizione economica EP1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze del Centro
servizi veterinario di Ateneo (cod. rif. 05/40).
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di esclusione,
il possesso dei seguenti requisiti generali:
1) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri
dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana;
2) eta' non inferiore agli anni diciotto;
3) godimento dei diritti politici: non possono accedere agli
impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo;
4) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo
status di pubblico dipendente;
5) idoneita' fisica all'impiego;
6) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare;
7) non essere stato destituito, dispensato, licenziato per
giusta causa o giustificato motivo soggettivo dall'impiego presso una
pubblica amministrazione.
Per l'ammissione al presente concorso, oltre al possesso dei
suddetti requisiti generali, e' inoltre richiesto, a pena di
esclusione, il possesso dei seguenti requisiti specifici:
diploma di laurea in medicina veterinaria conseguito secondo le
modalita' precedenti all'entrata in vigore del decreto ministeriale
n. 509/1999, ovvero diploma di laurea specialistica (LS) conseguito
ai sensi del decreto ministeriale n. 509/1999 e successive
modificazioni e integrazioni appartenente alla classe n. 47/S delle
lauree specialistiche in medicina veterinaria, di cui al decreto
ministeriale 28 novembre 2000, ai sensi del decreto ministeriale
5 maggio 2004;
abilitazione all'esercizio della professione di medico
veterinario;
iscrizione all'Ordine dei medici veterinari.
Ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
n. 174/1994, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno inoltre possedere, a pena di esclusione, i seguenti
ulteriori requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Tutti i requisiti generali e specifici prescritti devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente
bando per la presentazione della domanda di partecipazione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto dei requisiti prescritti.
L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati al
candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
Art. 3.
Domanda di partecipazione e termini di presentazione
La domanda di partecipazione al concorso, sottoscritta dal
candidato a pena di esclusione, deve essere redatta in carta
semplice, avvalendosi dello schema allegato al bando, (allegato 1), o
di fotocopia dello stesso, indirizzata all'Universita' degli studi
«Federico II» di Napoli, Corso Umberto I - 80138 Napoli, e deve
essere inviata, a pena di esclusione, a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla
data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Tale termine, qualora venga a cadere in giorno festivo, si intendera'
protratto al primo giorno non festivo immediatamente seguente. La
data di spedizione della domanda e' comprovata dal timbro
dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso
di irreperibilita' o per la dispersione di comunicazioni imputabile
ad inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, o
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato
nella domanda, ovvero eventuali disguidi postali imputabili a fatto
di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati, a pena di esclusione, dovranno effettuare il
versamento di Euro 10,33, entro il termine ultimo di scadenza per la
presentazione delle domande di partecipazione al presente concorso,
sul conto corrente postale n. 113803, intestato all'Universita' degli
studi «Federico II» di Napoli, indicando obbligatoriamente la causale
relativa al concorso: «Contributo concorso cat. EP - Centro servizi
veterinario di Ateneo (cod. rif. 05/40)». In nessun caso si
procedera' al rimborso del sopracitato contributo.
Art. 4.
Dichiarazioni da formulare nella domanda
Nella domanda di partecipazione, da compilare secondo le
indicazioni di cui al precedente art. 3, il candidato e' tenuto a
dichiarare, a pena di esclusione, ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed
integrazioni, sotto la propria responsabilita':
1) il cognome ed il nome;
2) la data, il luogo di nascita ed il codice fiscale;
3) il possesso di tutti i requisiti generali e specifici
prescritti all'art. 2 del presente bando;
4) l'indicazione corretta della procedura concorsuale.
Con riferimento ai requisiti specifici di cui al precedente
art. 2, il candidato e' tenuto altresi' a precisare, a pena di
esclusione, nella domanda di partecipazione, il diploma di laurea
posseduto, con l'indicazione della votazione, della data e
dell'Ateneo presso il quale e' stato conseguito, nonche' il possesso
dell'abilitazione all'esercizio della professione di medico
veterinario e dell'iscrizione all'Ordine dei medici veterinari.
A tal fine, pena esclusione dal concorso, occorre che il
candidato dimostri il possesso dei precedenti requisiti specifici di
cui sopra con idonea certificazione originale da allegare alla
domanda ovvero compilando in ogni sua parte lo schema di domanda
allegato al presente bando, che gia' contempla la dichiarazione da
rendere ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni ed integrazioni,
avendo cura di precisare tutti gli elementi utili e i dati essenziali
del certificato sostituito.
I candidati che hanno conseguito all'estero i titoli di studio
richiesti per l'accesso al presente concorso dovranno allegare il
titolo di studio tradotto e autenticato dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando l'avvenuta
equipollenza del proprio titolo di studio con quello italiano.
Ai sensi della vigente normativa, i candidati portatori di
handicap, che necessitino di ausilio durante l'espletamento delle
prove concorsuali, dovranno farne espressa richiesta nella domanda di
partecipazione al concorso, pena l'inapplicabilita' del beneficio,
specificando il tipo di ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi, producendo altresi' una
certificazione medico-sanitaria dalla quale si evinca il tipo di
handicap posseduto.
Dalla domanda dovra' risultare, altresi':
il versamento del prescritto contributo per la partecipazione
al concorso (allegare ricevuta);
il recapito eletto ai fini di ogni comunicazione relativa al
concorso, impegnandosi a segnalare le eventuali variazioni che
dovessero intervenire successivamente (indicare via, numero civico,
citta', c.a.p., provincia, numero telefonico, indirizzo e-mail);
il possesso di eventuali titoli di preferenza come specificato
all'art. 9 del presente bando.
La presentazione della domanda oltre i termini prescritti dal
presente bando, l'omissione delle dichiarazioni di cui ai punti 1, 2,
3 e 4 del presente art. 4, il mancato versamento del prescritto
contributo di partecipazione nei termini di cui sopra, l'omissione
della firma in calce alla domanda, l'omissione dell'indicazione
corretta della procedura concorsuale cui si intende partecipare, la
dichiarazione del possesso di titoli di studio diversi da quelli
prescritti dal precedente art. 2, nonche' la mancata osservazione di
quanto prescritto dal presente articolo ai fini dell'attestazione del
possesso dei requisiti specifici, determinano l'esclusione del
candidato dal concorso, secondo le modalita' indicate dal gia' citato
art. 2.
L'amministrazione, in ogni fase della procedura, si riserva la
facolta' di accertare la veridicita' delle dichiarazioni rese dai
candidati nella predetta domanda, ai sensi della normativa
suindicata. Pertanto, il candidato dovra' fornire tutti gli elementi
necessari per consentire all'amministrazione le opportune verifiche.
Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci e la
produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata con decreto direttoriale
e composta ai sensi dell'art. 13 del Regolamento di Ateneo per
l'accesso nei ruoli del personale tecnico-amministrativo, approvato
con decreto rettorale n. 1414 del 28 marzo 2003.
Art. 6.
Prove di esame e calendario delle stesse
Le prove concorsuali si articoleranno in una prova scritta ed in
una prova orale, secondo le modalita' di seguito indicate e nel
rispetto di quanto previsto dall'art. 6 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994 e del Regolamento di Ateneo citato nelle
premesse.
La prova scritta, eventualmente a contenuto teorico-pratico,
vertera' su uno o piu' dei seguenti argomenti:
benessere degli animali da reddito e da laboratorio utilizzati
a fini sperimentali;
problematiche riguardanti la sperimentazione animale;
normative italiane e comunitarie che disciplinano la
sperimentazione animale.
La predetta prova scritta potra' consistere oltre che in un
elaborato anche in appositi test bilanciati a risposta multipla da
risolvere in un tempo predeterminato e/o in quesiti a risposta
sintetica.
La durata nonche' la tipologia della prova scritta saranno
fissate dalla commissione esaminatrice.
Durante lo svolgimento della suddetta prova i candidati non
potranno utilizzare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o
pubblicazioni di qualunque specie, ne' apparecchiature elettroniche o
strumenti informatici e telefoni cellulari. I candidati potranno
utilizzare soltanto i testi di legge non commentati ne' annotati e i
dizionari se autorizzati dalla commissione.
La valutazione dei titoli sara' effettuata dopo la prova scritta
e prima che si proceda alla correzione degli elaborati e verra' resa
nota ai candidati prima dello svolgimento della prova orale, secondo
le modalita' di seguito indicate.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
avranno riportato nella prova scritta la votazione di almeno 21
punti, su un massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova
stessa.
La prova orale vertera' sugli argomenti della prova scritta e
sara' volta, inoltre, ad accertare la conoscenza della lingua inglese
nonche' la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
riportato la votazione di almeno 21 punti su un massimo di 30
disponibili per la valutazione della prova stessa.
Al termine della seduta relativa alla prova orale, la commissione
esaminatrice forma l'elenco dei candidati, con l'indicazione della
votazione da ciascuno riportata in tale prova e ne affigge copia,
sottoscritta dal presidente e dal segretario, all'albo della sede di
esame.
Le prove d'esame si svolgeranno secondo il calendario di seguito
indicato:
la prova scritta si terra' alle ore 8,30 del giorno 30 novembre
2005, presso la sede del Polo delle scienze e tecnologie per la vita
dell'Universita' «Federico II» di Napoli, sita in via Guglielmo San
Felice n. 8 - Napoli.
L'esito della valutazione dei titoli nonche' i risultati della
prova scritta verranno affissi all'albo ufficiale di Ateneo il
13 dicembre 2005.
Saranno ammessi a sostenere il colloquio i candidati che avranno
riportato nella prova scritta la votazione di almeno 21 punti su un
massimo di 30 disponibili;
la prova orale si svolgera' alle ore 8,30 del giorno
16 dicembre 2005, presso la sede del Polo delle scienze e tecnologie
per la vita dell'Universita' «Federico II» di Napoli, sita in via
Guglielmo San Felice n. 8 - Napoli.
Il calendario d'esame soprariportato costituisce a tutti gli
effetti notifica ufficiale per l'ammissione alle prove sopra indicate
e, pertanto, i candidati, ad eccezione di coloro che abbiano ricevuto
comunicazione di esclusione dalla procedura concorsuale, dovranno
presentarsi, senza alcun ulteriore preavviso, nei giorni, nelle ore e
nelle sedi su indicate, muniti di uno dei seguenti documenti validi
di riconoscimento: carta d'identita', patente automobilistica munita
di fotografia, passaporto, tessera postale, tessera di riconoscimento
rilasciata dalle Amministrazioni dello Stato, porto d'arma.
L'assenza del candidato dalla prova scritta e/o orale sara'
considerata come rinuncia alle prove, qualunque ne sia la causa.
La votazione complessiva, determinata dalla somma dei voti
conseguiti nelle due prove concorsuali e dalla valutazione dei
titoli, e' pari ad un totale massimo di punti 90, cosi' ripartiti:
massimo punti 30 per la valutazione della prova scritta;
massimo punti 30 per la valutazione della prova orale;
massimo punti 30 per la valutazione dei titoli attinenti al
posto messo a concorso.
L'Universita' si riserva la possibilita', per motivi
organizzativi sopravvenuti di rettificare il calendario delle prove
d'esame di sopra riportato mediante notifica personale ai candidati.
Art. 7.
Titoli e loro valutazione
Saranno oggetto di valutazione unicamente i titoli attinenti al
posto messo a concorso e posseduti alla data di scadenza della
presentazione delle domande fissata al precedente art. 3.
I titoli conseguiti successivamente alla predetta scadenza, anche
se correttamente certificati e/o autocertificati secondo le modalita'
di cui al presente art. 7 ed al successivo art. 8, non saranno
valutati unitamente a titoli eventualmente documentati o
autocertificati non attinenti al posto messo a concorso.
Ai titoli non potra' essere attribuito un punteggio complessivo
superiore a 30 punti.
La commissione procedera' alla graduazione specifica e successiva
valutazione dei titoli sulla base dei seguenti criteri generali:
A. Titoli accademici attinenti al posto messo a concorso:
A.1) diploma di laurea (vecchio o nuovo ordinamento) con
riguardo al punteggio riportato ed alla media curriculare;
A.2) ulteriori titoli di studio (diplomi di laurea, diploma di
specializzazione, dottorato di ricerca, master e altri titoli post
lauream) o corrispondenti titoli conseguiti all'estero.
Il punteggio massimo attribuibile e' pari a 14 punti.
B. Pubblicazioni scientifiche attinenti al posto messo a
concorso:
B.1) per i lavori stampati in Italia, il candidato dovra'
autocertificare, ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni,
che sono stati adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del
decreto luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660;
B.2) per i lavori stampati all'estero deve risultare la data ed
il luogo di pubblicazione;
B.3) per i lavori pubblicati su riviste scientifiche, il
candidato dovra' indicare la data di pubblicazione del lavoro, il
nome completo della rivista e il nome del direttore responsabile.
Il punteggio massimo attribuibile e' pari a 8 punti.
C. Ulteriori titoli valutabili attinenti al posto messo a
concorso:
C.1) essere utilmente collocati o in graduatorie di merito in
altri concorsi per l'accesso alla categoria EP, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, o in graduatorie precedenti
all'inquadramento in categorie corrispondenti all'ex profilo di
vice-dirigente;
C.2) incarichi professionali o altra attivita', compreso il
servizio prestato a tempo determinato connotati dai seguenti
elementi:
debitamente certificati o autocertificati secondo le
modalita' di cui al successivo art. 8;
attinenti al posto messo a concorso;
conferiti dall'organo gerarchicamente sovraordinato;
regolarmente portati a compimento.
Il punteggio massimo attribuibile e' pari a 8 punti.
Tutti i titoli di cui alle precedenti lettere A, B e C conseguiti
all'estero dovranno essere corredati da traduzione e autenticati
dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana,
indicando l'avvenuta equipollenza con quello italiano se trattasi di
titolo di studio.
Art. 8.
Modalita' di certificazione dei titoli ammessi a valutazione
Per i titoli di cui al precedente art. 7, il candidato dovra'
fornire un dettagliato elenco annesso alla domanda di partecipazione,
dal quale dovra' altresi' risultare, laddove si tratti di incarichi
professionali o altre attivita', quanto segue:
l'organo che ha conferito formalmente l'incarico;
la natura e la durata dello stesso;
il formale provvedimento con cui e' stato conferito;
che lo stesso sia stato portato regolarmente a compimento.
I titoli di cui al precedente art. 7, lettere A, B e C, dovranno
essere posseduti, pena la non valutazione dei titoli stessi, alla
data di scadenza del termine stabilito dal presente bando e
debitamente comprovati da documentazione o autocertificazione,
secondo una delle modalita' di seguito indicate:
1) in originale, in carta semplice;
2) in copia autentica, in carta semplice;
3) in fotocopia, con annessa dichiarazione sostitutiva di atto
di notorieta', ai sensi degli articoli 19 e 47 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed
integrazioni, che ne attesti la conformita' all'originale. La
dichiarazione del candidato dovra' essere resa in conformita' allo
schema allegato (allegato n. 2), sottoscritta e presentata unitamente
alla copia del documento, ovvero resa in calce alla fotocopia del
documento stesso di cui si attesta la conformita' all'originale.
Con particolare riferimento alle pubblicazioni scientifiche si
precisa che le stesse, pena la non valutazione, dovranno essere
necessariamente presentate con una delle modalita' di cui ai
precedenti punti 1, 2 e 3 sopraelencate e soltanto la dichiarazione
degli adempimenti previsti dall'art. 1 del decreto luogotenenziale
31 agosto 1945, n. 660, potra' essere resa avvalendosi
dell'autocertificazione ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
4) mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o di
atto di notorieta', sottoscritta dall'interessato, ai sensi degli
articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000 e successive modificazioni, in conformita' allo schema
allegato (allegato n. 3), dalla quale si evinca altresi', laddove si
tratti di incarichi professionali o altre attivita', l'organo che ha
conferito formalmente l'incarico, la natura e la durata dello stesso,
che sia stato conferito con formale provvedimento e che lo stesso sia
stato portato regolarmente a compimento.
La modalita' di certificazione di cui al precedente punto 4 non
puo' essere utilizzata per le pubblicazioni scientifiche.
Le dichiarazioni sostitutive di certificazione e/o di atto di
notorieta' dovranno sempre essere presentate unitamente a copia
fotostatica non autenticata di un documento di identita'.
Resta salva la facolta' per l'amministrazione di procedere
all'accertamento della veridicita' delle dichiarazioni sostitutive di
certificazioni o di atti di notorieta' rese dai candidati, ai sensi
della normativa suindicata. Pertanto, il candidato dovra' fornire
tutti gli elementi necessari per consentire all'amministrazione di
effettuare le opportune verifiche.
In caso di dichiarazioni incomplete, la commissione esaminatrice
ha facolta' di richiedere integrazioni o chiarimenti al candidato, al
fine di ammettere a valutazione il titolo autocerrtificato.
Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci e false
sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in
materia.
Art. 9.
Titoli di preferenza e riserva
Hanno preferenza a parita' di merito, in ordine decrescente,
coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata
dalla minore eta'.
I titoli di preferenza devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della
domanda di ammissione.
L'omissione nella domanda delle dichiarazioni relative al
possesso dei suindicati titoli di preferenza, comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al possesso del titolo
medesimo.
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire i documenti attestanti i titoli di preferenza a questa
amministrazione, presso l'Ufficio personale tecnico-amministrativo
dell'Universita' - Palazzo degli Uffici - via Giulio Cesare Cortese,
29 c.a.p. 80133 Napoli, entro il termine perentorio di quindici
giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto il colloquio, pena la mancata applicazione del relativo
beneficio nella formazione della graduatoria generale di merito.
La suddetta documentazione dovra' attestare il possesso dei
predetti titoli di preferenza, gia' indicati nella domanda e gia'
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso, e dovra'
essere prodotta secondo una delle seguenti modalita':
in originale,
in copia autentica,
in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', ex articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni,
che ne attesti la conformita' all'originale, resa in calce al
documento ovvero annessa allo stesso, unitamente alla fotocopia non
autenticata del proprio documento di identita';
mediante dichiarazione, sottoscritta dall'interessato,
sostitutiva di certificazione (ex art. 46 del citato decreto del
Presidente della Repubblica) e/o di atto di notorieta' (ex art. 47
del citato decreto del Presidente della Repubblica) prodotta, in
quest'ultimo caso, unitamente alla fotocopia non autenticata del
proprio documento di identita'.
Si precisa, a tal fine, che i certificati medici non possono
essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e
la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia.
L'amministrazione garantisce l'applicazione delle riserve
previste dalle disposizioni normative vigenti.
Art. 10.
Formazione ed efficacia della graduatoria generale di merito
L'amministrazione, con decreto del Direttore amministrativo,
accertata la regolarita' della procedura, approva gli atti, formula
la graduatoria generale di merito e dichiara i vincitori del
concorso.
Il predetto decreto di approvazione degli atti della procedura e'
pubblicato all'Albo ufficiale dell'Ateneo, nonche' sul sito Web
dell'Ateneo. Dalla data di pubblicazione all'Albo ufficiale decorrono
i termini per eventuali impugnative.
La graduatoria generale di merito rimane efficace per un termine
di ventiquattro mesi dalla data della sopracitata pubblicazione.
Art. 11.
Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio
I vincitori saranno invitati, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento o a mezzo telegramma, a stipulare, in conformita' a
quanto previsto dai vigenti Contratti collettivi nazionali di lavoro
del personale tecnico-amministrativo del comparto Universita', il
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato e
con regime d'impegno a tempo pieno per l'assunzione nella
categoria EP, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
con la corresponsione del trattamento economico relativo alla
posizione economica EP1, presso l'Universita' degli studi
«Federico II» di Napoli.
Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato motivo,
entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo rispetto al
termine assegnato per comprovati e gravi impedimenti, gli effetti
economici decorrono dal giorno della presa di servizio.
Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato motivo,
entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo rispetto al
termine assegnato per comprovati e gravi impedimenti, gli effetti
economici decorrono dal giorno della presa di servizio.
Il vincitore, all'atto dell'assunzione, sara' tenuto a rendere,
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e
successive modificazioni ed integrazioni, una autocertificazione
attestante, tra l'altro:
il possesso di ciascuno dei requisiti generali e specifici
prescritti dal presente bando, gia' a far data dal termine ultimo
previsto per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso;
di non trovarsi in alcuna situazione che dia luogo ad
incompatibilita' con il rapporto di impiego presso l'amministrazione,
ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 e
successive modificazioni ed integrazioni;
le eventuali condanne penali riportate e/o la conoscenza di
eventuali procedimenti penali in corso a proprio carico.
Il vincitore dovra', inoltre, presentare un certificato di
idoneita' fisica all'impiego, ai sensi della legge n. 837 del
25 luglio 1956 e successive modificazioni ed integrazioni, rilasciato
dal Servizio di medicina legale del distretto sanitario competente,
ovvero dal medico militare.
Qualora il soggetto sia affetto da qualsiasi imperfezione fisica
o invalidita', il certificato deve farne espressa menzione, indicando
se la stessa possa comunque influire sulla capacita' lavorativa del
vincitore o se possa risultare pericolosa per la salute pubblica, per
l'incolumita' dei colleghi o per la sicurezza del luogo di lavoro.
Il predetto certificato medico, che non puo' essere oggetto di
autocertificazione, dovra' essere presentato dal dipendente entro il
termine di trenta giorni dalla data di stipulazione del contratto di
lavoro individuale, pena l'immediata risoluzione dello stesso, fatta
salva la possibilita' di proroga nel caso di comprovato impedimento.
L'amministrazione si riserva la facolta' di sottoporre a visita
medica di un sanitario di propria fiducia il candidato vincitore,
qualora lo ritenga necessario.
Il dipendente assunto come sopra sara' soggetto ad un periodo di
prova della durata di tre mesi. Ai fini del compimento del predetto
periodo di prova si terra' conto del solo servizio effettivamente
prestato. Decorso il suddetto periodo senza che il rapporto di lavoro
sia stato risolto da una delle due parti, il dipendente si intendera'
confermato in servizio. In caso di giudizio sfavorevole, il rapporto
di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso.
Art. 12.
Diritto di accesso
Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla
documentazione inerente il procedimento concorsuale, a norma della
vigente normativa.
Art. 13.
Trattamento dei dati personali
Ai fini del decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, si
informa che all'Universita' compete il trattamento dei dati personali
dei candidati in conformita' alle previsioni ivi previste.
Art. 14.
Responsabile del procedimento
Il capo dell'Ufficio del personale tecnico-amministrativo
dell'Universita' degli studi «Federico II» di Napoli e' responsabile
di ogni adempimento inerente il presente procedimento concorsuale che
non sia di competenza della commissione giudicatrice.
Il predetto puo' assegnare per iscritto ad altro addetto
dell'unita' organizzativa la responsabilita' degli adempimenti
procedimentali.
Art. 15.
Norme finali e di salvaguardia
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si
rinvia alle disposizioni vigenti in materia di accesso agli impieghi
nelle pubbliche amministrazioni, al Regolamento di Ateneo per
l'accesso nei ruoli del personale tecnico-amministrativo ed alle
disposizioni previste dai Contratti collettivi nazionali di lavoro
del personale del comparto Universita' sottoscritti in data 9 agosto
2000, 13 maggio 2003 e 27 gennaio 2005.
Il presente bando, nonche' tutti gli allegati che formano parte
integrante del medesimo, saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4a serie speciale «Concorsi ed esami» -
nonche' resi noti mediante inserimento sul sito Web di Ateneo www.
unina.it
> Napoli, 22 settembre 2005
Il direttore amministrativo: Liguori
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