Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI BERGAMO Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il ...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

UNIVERSITA' DI BERGAMO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di un
posto di collaboratore di elaborazione dati, settima qualifica area
funzionale delle strutture di elaborazione dati a tempo indeterminato
con funzioni di referente per l'informatizzazione e l'attivita'
statistica di supporto a didattica, ricerca e gestione.

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.5 del 18/1/2000
Ente:UNIVERSITA' DI BERGAMO
Località:Bergamo  (BG)
Codice atto:000E0228
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:-

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983 e successive
modifiche introdotte dal decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, che disciplina l'autonomia
universitaria degli atenei;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che concerne le azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro ;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, che disciplina
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modificazioni ed integrazioni, che prevede la razionalizzazione
dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e la revisione
della disciplina in materia di pubblico impiego;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 "Misure urgenti per lo
snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo" e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, che prevede
nuove disposizioni in materia di organizzazione e rapporti di lavoro
nelle amministrazioni pubbliche, di giurisdizione nelle controversie
di lavoro e di giurisdizione amministrativa;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, recante il regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3
della legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione
amministrativa;
Visto il C.C.N.L. del comparto dell'Universita' sottoscritto in
data 21 maggio 1996;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione par. 8/a
del 29 luglio 1999 che ha autorizzato la messa a concorso di n. 1
posto di collaboratore di elaborazione dati con funzioni di referente
per l'informatizzazione e l'attivita' statistica di supporto a
didattica, ricerca e gestione;
Considerato che i posti messi a concorso godono della relativa
copertura finanziaria, nel rispetto dei limiti di spesa di cui
all'art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Concorso pubblico
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, per un
posto di collaboratore di elaborazione dati settima qualifica, area
funzionale delle strutture di elaborazione dati presso l'Universita'
degli studi di Bergamo con funzioni di referente per
l'informatizzazione e l'attivita' statistica di supporto a didattica,
ricerca e gestione.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) diploma di laurea in economia, fisica, ingegneria
informatica, ingegneria elettronica, informatica, matematica,
statistica, scienze politiche e equipollenti oppure diploma
universitario afferente ai sopracitati diplomi di laurea, oppure
diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata
quinquennale piu' quattro anni continuativi di attivita' lavorativa
di collaborazione tecnica di elaborazione dati preso lo Stato, enti
pubblici o aziende di importanza nazionale.
Si prescinde dal titolo suddetto per il personale nella qualifica
immediatamente inferiore in servizio da almeno cinque anni senza
demerito;
b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea. Sono
equiparati ai cittadini dello Stato gli italiani non appartenenti
alla Repubblica;
c) eta' non inferiore agli anni 18;
d) idoneita' fisica all'impiego;
e) non essere escluso dall'elettorato politico attivo;
f) non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica
amministrazione ovvero non essere stato dichiarato decaduto da altro
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver
conseguito l'impiego mediante produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' insanabile;
g) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione della
domanda d'ammissione.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con decreto
motivato del rettore l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.
I cittadini dell'Unione europea devono dichiarare di godere dei
diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di
provenienza, di essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica e di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana.

                               Art. 3.
 
Domande e termine per la presentazione
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice
secondo il modello allegato al presente bando (Allegato A), devono
essere indirizzate al rettore dell'Universita' di Bergamo e
presentate direttamente (nei seguenti giorni ed orari: lunedi' e
mercoledi' dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 14,30 alle ore 16 e il
martedi', giovedi' e venerdi' dalle ore 9 alle ore 12) o a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi
altro mezzo, all'Universita' degli studi di Bergamo - Ufficio
reclutamento personale docente, amministrativo e tecnico - Via S.
Alessandro, n. 47 - 24122 Bergamo, entro il termine perentorio di
giorni trenta dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale -
4a serie speciale "Concorsi ed esami".
Per le domande spedite tramite servizio postale fara' fede il
timbro dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatti di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Il candidato portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento della
prova, da documentarsi entrambi a mezzo d'idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il trattamento sul
lavoro.

                               Art. 4.
 
Diario delle prove
 
Il diario delle prove scritte sara' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" -
non meno di quindici giorni prima dell'inizio delle prove medesime.
Tale avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.

                               Art. 5.
 
Titoli valutabili e prove d'esame
 
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla
correzione dei relativi elaborati.
I titoli che i candidati dovranno indicare in domanda saranno
valutati secondo la seguente griglia:
a) titoli di studio (fino ad un massimo di punti 4/10):
compresa la valutazione conseguita nel titolo di studio richiesto per
l'ammissione al concorso; sono valutabili i titoli accademici e di
studio quali lauree, diplomi, specializzazioni, dottorati, borse di
studio presso lo Stato o enti pubblici, ecc.;
b) titoli scientifici (fino ad un massimo di punti 2/10): sono
valutabili i titoli quali pubblicazioni, menzioni in articoli
scientifici, comunicazioni, ecc.;
c) titoli di servizio (fino ad un massimo di punti 2/10): e'
valutabile ogni anno di servizio o frazione di esso pari o superiore
a mesi 6 prestato presso lo Stato o enti pubblici;
d) altri titoli (fino ad un massimo di punti 2/10): sono
valutabili i titoli quali attivita' didattiche, partecipazione a
commissioni, incarichi presso pubbliche amministrazioni o enti
pubblici, partecipazione a corsi, convegni, congressi, seminari, ecc.
Il candidato dovra' specificare in modo analitico e preciso ogni
elemento utile al fine della valutazione del titolo dichiarato in
domanda.
I titoli valutabili non devono essere allegati alla domanda ma
soltanto dichiarati; dovranno essere esibiti solamente se richiesto
dalla commissione, ai fini istruttori, in qualsiasi fase della
procedura del concorso entro un breve tassativo termine fissato
dall'amministrazione.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti, di un documento di riconoscimento.
Le prove d'esame consisteranno in una prova scritta su fondamenti
dei sistemi operativi e delle reti di trasmissione dati (locali e
geografiche), protocollo di rete (in particolare TCP/IP),
architettura e caratteristiche dei S.O.: Unix, MS Windows NT,
caratteristiche indicatori e dati statistici del sistema
universitario nazionale e di dati gestionali, una prova pratica di
conoscenza di ambienti applicativi per la collezione e l'analisi
statistica dei dati ed una prova orale sulle materie della prova
scritta e pratica, nonche' sulle conoscenze ed eventuali esperienze
professionali, comprendente inoltre l'accertamento della lingua
inglese.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova una votazione di almeno punti 21/30 o
equivalente.
La prova orale si intende superata se il candidato ha riportato
una votazione di almeno punti 21/30 o equivalente.
I candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale saranno
convocati con un preavviso di almeno venti giorni.

                               Art. 6.
 
Preferenza e precedenza a parita' di merito
 
Le categorie di cittadini che hanno preferenza a parita' di
merito e a parita' di titoli sono appresso elencate.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
21) coloro che sono impegnati o sono stati impegnati, entro la
data del 31 dicembre 1997, per almeno dodici mesi, in progetti
approvati ai sensi dell'art. 1 comma 1, del decreto-legge 1 ottobre
1996, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996,
n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali e' stata prevista la
medesima professionalita' richiesta dal posto messo a concorso.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche.
In caso di ulteriore parita' di merito e di titoli, sara'
preferito il candidato piu' giovane di eta' (legge 16 giugno 1998,
n. 191).
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire a questo Ateneo, entro il termine perentorio di quindici
giorni, decorrenti dal giorno in cui hanno sostenuto la prova orale,
i documenti in originale o in copia autenticata, in carta semplice
ovvero le dichiarazioni sostitutive, ai sensi degli articoli 1 e 2
del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, attestanti
il possesso dei titoli di preferenza a parita' di valutazione, gia'
indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso (vedi allegati
B e C).

                               Art. 7.
 
Approvazione della graduatoria
 
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 6 del presente decreto.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria
di merito, formata sulla base del punteggio riportato nelle prove di
esame e nella valutazione dei titoli.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso e' approvata con provvedimento amministrativo ed e'
immediatamente efficace.
La graduatoria sara' resa pubblica mediante affissione all'albo
ufficiale di questo Ateneo. Di tale affissione sara' dato avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale. Dalla
data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per
eventuali impugnative.
Non si da' luogo a dichiarazione d'idoneita' ai concorsi.

                               Art. 8.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata dal rettore e composta
ai sensi dell'art. 36, comma 3, del decreto legislativo n. 29/1993
cosi' come modificato dal decreto legislativo n. 80/1998.

                               Art. 9.
 
Costituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato
 
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati a stipulare con
l'Universita' di Bergamo un contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato ai sensi dell'art. 16 del C.C.N.L. del comparto
Universita'. La determinazione dell'Universita' di costituire tale
rapporto di lavoro e' formalmente notificata all'interessato.
Al personale assunto a tempo indeterminato si applica il
trattamento economico e normativo previsto dal contratto collettivo
nazionale di lavoro dei dipendenti del comparto Universita'.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso tale
periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una
delle parti, il dipendente s'intende confermato in servizio.
All'atto dell'assunzione saranno richiesti i documenti necessari
nel rispetto delle normative vigenti.

                              Art. 10.
 
Riserve nella nomina a favore di particolari categorie
 
Ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487 del 9 maggio 1994 e successive modifiche le riserve di posti
previste da leggi speciali in favore di particolari categorie di
cittadini, non possono complessivamente superare la meta' dei posti
messi a concorso.
I candidati appartenenti alle categorie previste dall'art. 1
della legge 2 aprile 1968, n. 482, come integrato dall'art. 19 della
legge n. 104/1992, che abbiano conseguito l'idoneita', verranno
inclusi nella graduatoria tra i vincitori, purche' ai sensi
dell'art. 19 della predetta legge n. 482, risultino iscritti negli
appositi elenchi istituiti presso gli uffici provinciali del lavoro e
della massima occupazione e risultino disoccupati sia al momento
della scadenza del termine per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso sia all'atto dell'immissione in servizio
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire a questo Ateneo, entro il termine perentorio di quindici
giorni, decorrenti dal giorno in cui hanno sostenuto la prova orale,
i documenti in originale o in copia autenticata, in carta semplice
ovvero le dichiarazioni sostitutive, ai sensi degli articoli 1 e 2
del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, attestanti
il possesso dei titoli di riserva (vedi allegati B e C).

                              Art. 11.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita' degli
studi di Bergamo e trattati per le finalita' di gestione del concorso
e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

                              Art. 12.
 
Responsabile del procedimento
 
Responsabile del procedimento del presente bando e' la dott.ssa
Natalia Cuminetti, funzionario amministrativo presso l'ufficio
reclutamento personale docente, amministrativo e tecnico sito in via
S. Alessandro, 47 - 24122 Bergamo.
Per tutto quanto non previsto nel presente bando, vale la
normativa vigente in materia, in quanto compatibile.
Il presente bando di concorso sara' inoltrato al Ministero della
giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie
speciale "Concorsi ed esami" - e sara' pubblicizzato sul sito Web
dell'Universita' degli studi di Bergamo (http://www.unibg.it).
Bergamo, 17 dicembre 1999
Il rettore: Castoldi

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!