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AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di dirigente in
prova, al trentesimo livello della scala stipendiale, nel ruolo della
carriera direttiva, con funzioni di responsabile della direzione
relazioni esterne.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.70 del 15/9/2006
Ente:AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
Località:Roma  (RM)
Codice atto:06E06326
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:16/10/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

IL PRESIDENTE DELL'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
 
Vista la legge 10 ottobre 1990 n 287 «Norme per la tutela della
concorrenza e del mercato» e, in particolare, l'art. 10, istitutivo
dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato, e l'art. 11,
relativo all'assunzione del personale ed all'istituzione, mediante
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, del ruolo del
personale dipendente dell'Autorita';
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
16 marzo 2006, con il quale e' stato rideterminato il ruolo del
personale dipendente dell'Autorita' garante della concorrenza e del
mercato, istituito con decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 8 luglio 1991;
Visti gli articoli 3, 4 e 5 del testo unico delle norme
concernenti il regolamento del personale e l'ordinamento delle
carriere dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato,
pubblicato nel Bollettino dell'Autorita' - edizione speciale del
16 marzo 1998 - che dispongono rispettivamente l'articolazione delle
carriere del personale di ruolo dell'Autorita', i criteri generali
per i concorsi e la nomina in prova dei vincitori;
Visto l'art. 23 del predetto testo unico, che disciplina
l'articolazione delle qualifiche della carriera direttiva
dell'Autorita', e l'art. 25, relativo alle funzioni e responsabilita'
dei dirigenti;
Visto il titolo II, capo II - Concorsi, del testo unico, ed in
particolare l'art. 27, come modificato con delibera dell'Autorita'
del 24 febbraio 2000, pubblicata nel Bollettino n. 6 del 28 febbraio
2000, che indica i requisiti generali di partecipazione ai concorsi,
nonche' l'art. 28, comma 3, e gli articoli 29 e 32, gli ultimi due
modificati con delibera del 1° marzo 2001, pubblicata nel bollettino
n. 8 del 12 marzo 2001, relativi, rispettivamente, all'ammissione ai
concorsi per dirigente, allo svolgimento degli stessi per titoli ed
esami e ai concorsi per specifiche posizioni;
Accertata la disponibilita' del posto in ruolo;
Vista la determinazione dell'Autorita' garante della concorrenza
e del mercato deliberata nella riunione del 22 marzo 2006;
 
Emana
 

il seguente bando:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'assunzione di un dirigente in prova nel ruolo della carriera
direttiva, al trentesimo livello della scala stipendiale dei
dirigenti, con funzioni di responsabile della direzione relazioni
esterne.

                               Art. 2.
 
Requisiti
 
Possono partecipare al concorso per la qualifica di dirigente in
prova, di cui all'art. 1, coloro che siano in possesso dei seguenti
requisiti:
a) cittadinanza italiana;
b) idoneita' fisica all'impiego; l'Autorita' ha facolta' di
sottoporre a visita di controllo il vincitore del concorso;
c) eta' non inferiore agli anni diciotto;
d) diploma di laurea in discipline giuridiche o economiche
conseguito presso istituti universitari italiani o titolo di studio
conseguito all'estero e riconosciuto equipollente alla laurea
italiana in base alla legislazione vigente;
e) perfetta conoscenza della lingua francese o inglese;
f) esperienza qualificata, con funzioni dirigenziali, di almeno
cinque anni dopo la laurea e con competenza nel settore della
comunicazione presso enti ovvero istituzioni o imprese di notevole
rilievo nazionale o internazionale, in amministrazioni dello Stato o
altre pubbliche amministrazioni.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati
esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione, ovvero siano stati dichiarati decaduti per aver
conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o
viziati da invalidita'.
Il requisito per l'ammissione di cui alla lettera b) deve essere
posseduto all'atto della nomina in ruolo; tutti gli altri requisiti
per l'ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito per la presentazione della domanda.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande
 
La domanda di ammissione al concorso dovra' essere redatta con
carattere stampatello e, a pena di esclusione, secondo lo schema del
modulo allegato al presente bando.
Copia del modulo potra' anche essere stampata dal sito internet
dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato
(http://www.agcm.it).
La domanda di ammissione al concorso, in carta semplice, dovra'
essere spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
all'Autorita' garante della concorrenza e del mercato - Direzione del
personale - Piazza G. Verdi n 6/a - 00198 Roma, entro il termine
perentorio di 30 giorni, che decorre dalla data di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. A tal fine
fara' fede la data del timbro dell'ufficio postale accettante.
Sulla busta contenente la domanda di ammissione al concorso
dovra' essere indicato: «Pos. R».
Il ritardo nella presentazione della domanda, quale ne sia la
causa, anche se non imputabile al candidato, comporta la non
ammissibilita' del candidato stesso al concorso.
Non saranno accettate domande inviate con modalita' diverse da
quelle sopra indicate.
Nella domanda di ammissione al concorso, i candidati devono
dichiarare:
1) il proprio nome e cognome;
2) il luogo e la data di nascita;
3) la residenza;
4) il possesso della cittadinanza di cui all'art. 2;
5) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti,
ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste
medesime;
6) se abbiano o meno riportato condanne penali (la
dichiarazione va resa anche se negativa); nel caso di condanne
riportate, dovranno indicare gli estremi del provvedimento di
condanna o di applicazione dell'amnistia, del condono, dell'indulto o
del perdono giudiziale e il titolo del reato;
7) se hanno a carico procedimenti penali pendenti, indicandone
gli estremi del procedimento ed il titolo del reato (la dichiarazione
va resa anche se negativa);
8) il diploma di laurea posseduto, con l'indicazione della data
del conseguimento, del voto riportato e della esatta denominazione
dell'Universita' che lo ha rilasciato. I titoli di studio conseguiti
all'estero saranno considerati validi solo se accompagnati
dall'apposita dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla
competente autorita';
9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
10) i servizi eventualmente prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione dei predetti rapporti di
pubblico impiego;
11) l'esperienza professionale, maturata dopo il diploma di
laurea, richiesta dall'art. 2, lettera f), e valutabile ai sensi
dell'art. 6, categoria A, del presente bando, precisando, a pena di
esclusione, per ogni datore di lavoro, pubblico o privato: la
denominazione e la sede degli enti o imprese presso i quali e' stata
svolta l'attivita'; la tipologia del rapporto contrattuale
intercorrente tra gli enti o imprese e il candidato; le mansioni
svolte ed il livello di inquadramento; la data di inizio
(giorno/mese/anno) e quella di termine (giorno/mese/anno) delle
prestazioni svolte; nonche' i titoli posseduti (inclusa la data di
iscrizione all'albo dei giornalisti professionisti) e la conoscenza
di lingue comunitarie ai fini di quanto previsto dall'art. 6,
rispettivamente sotto la categoria B e la categoria C;
12) la lingua estera scelta, tra francese e inglese, per la
prova orale;
13) indirizzo al quale devono essere trasmesse le eventuali
comunicazioni, nonche' il relativo codice di avviamento postale ed il
numero telefonico. Il candidato ha l'obbligo di comunicare
tempestivamente alla Direzione del personale dell'Autorita' le
eventuali variazioni del proprio recapito.
Quanto dichiarato nel modulo di domanda allegato al presente
bando ha valore:
di dichiarazione sostitutiva di certificazione, in relazione
agli stati, qualita' personali e fatti elencati nell'art. 46 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n 445;
di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', in
relazione a stati, qualita' personali e fatti che sono a diretta
conoscenza del sottoscrittore, ai sensi dell'art. 47 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n 445.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere firmata dal
candidato, a pena di esclusione. La firma non deve essere
autenticata.
Con riguardo alle dichiarazioni che hanno valore sostitutivo di
atto di notorieta', i candidati sono tenuti ad allegare - in
conformita' a quanto previsto dall'art. 38, comma 3, del citato
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 ed a
pena di nullita' delle dichiarazioni medesime - una copia
fotostatica, fronte retro, non autenticata, di un proprio documento
di identita'.
Le dichiarazioni sostitutive o le attestazioni concernenti i
titoli, eventualmente inviate a parte a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento, saranno prese in considerazione solo se
spedite entro il termine per la presentazione delle domande.
Saranno esclusi i candidati dalle cui domande, per incompletezza,
irregolarita' o errore nei dati dichiarati, non risulti il possesso
dei requisiti prescritti per l'ammissione al concorso.

                               Art. 4.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice del concorso, da nominarsi con
successivo provvedimento, sara' costituita, a norma degli
articoli 29, comma 5, e 32, comma 4, del testo unico delle norme
concernenti il regolamento del personale e l'ordinamento delle
carriere dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato, da
un professore ordinario di prima fascia o da un magistrato delle
giurisdizioni superiori, che la presiede, dal segretario generale e
da un dirigente dell'Autorita'.
Per le lingue estere e per particolari esigenze tecniche o
funzionali la commissione potra' avvalersi di esperti.

                               Art. 5.
 
Punteggi per la valutazione dei titoli e delle prove d'esame
 
Il punteggio massimo del concorso per titoli ed esami, pari a 100
punti, si ripartisce in 40 punti per i titoli e 60 per le prove
d'esame. Di questi ultimi, 30 punti sono attribuiti alla prova
scritta e 30 alla prova orale.
Sono ammessi alla prova scritta i candidati che abbiano riportato
un punteggio relativo ai titoli di almeno 21 punti.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato
un punteggio di almeno 21 punti nella prova scritta.
Per superare la prova orale occorre il punteggio di 21 punti.
Il punteggio complessivo sara' determinato dalla somma dei tre
punteggi utili che hanno consentito l'ammissione alle prove ed il
superamento delle stesse.

                               Art. 6.
 
Titoli da valutare e criteri di valutazione
 
I titoli valutabili sono i seguenti:
Categoria A - periodi di attivita' professionale, dopo la
laurea, conformi a quanto previsto dall'art. 2, lettera f): punteggio
massimo 20.
Saranno considerati soltanto i periodi, attinenti all'attivita'
prevista per il posto a concorso, risultanti da dichiarazioni
sostitutive che ne attestino le date di inizio e fine.
Categoria B - Altri titoli professionali (ivi compresa
l'iscrizione all'ordine dei giornalisti elenco professionisti), di
studio attinenti all'attivita' prevista per il posto a concorso,
nonche' ogni altra significativa esperienza nel settore della
comunicazione: punteggio massimo 15 punti.
Categoria C - Attestazioni di conoscenza di lingue comunitarie:
punteggio massimo 5.
Sara' valutato, qualora risultante da circostanziate
dichiarazioni sostitutive, il grado di conoscenza di lingue
comunitarie diverse da quella prescelta dal candidato per la prova
orale. Le attestazioni di conoscenza della lingua comunitaria
dovranno comunque essere state conseguite presso organismi pubblici o
istituzioni e associazioni anche private nazionali o internazionali,
salvo che il candidato non attesti trattarsi di madrelingua.

                               Art. 7.
 
Prove di esame
 
Le prove del concorso sono le seguenti:
1) prova scritta, diretta ad accertare, anche attraverso
l'analisi di questioni concrete, conoscenze e attitudini dei
concorrenti in materia di organizzazione della comunicazione e
relazioni esterne.
La commissione esaminatrice formulera', nel giorno stabilito per
la prova, tre questioni da risolvere, una delle quali sara'
sorteggiata da un candidato per lo svolgimento. I candidati avranno a
disposizione per lo svolgimento della prova un tempo massimo di
quattro ore.
2) prova orale consistente in un colloquio teso a verificare:
la capacita' dei candidati nel comunicare all'esterno le
problematiche proprie delle attivita' istituzionali dell'Autorita';
la loro attitudine a risolvere questioni organizzative e di gestione
delle risorse; nonche' la preparazione dei candidati stessi negli
argomenti di seguito elencati:
economia con particolare riferimento alla concorrenza;
principi di organizzazione amministrativa;
comunicazione e relazioni esterne;
diritto amministrativo;
diritto comunitario;
lingua estera, a scelta tra francese o inglese.
Nel corso della prova orale saranno accertate, con l'uso di
personal computer, le conoscenze e la capacita' applicativa dei
candidati in ambito OFFICE 2000 e rispetto alla navigazione in
internet.

                               Art. 8.
 
Diario delle prove di esame - Documenti di identita'
 
La data ed il luogo di svolgimento delle prove d'esame saranno
comunicati, ai candidati ammessi alle stesse, mediante raccomandata
con avviso di ricevimento.
Per essere ammesso a sostenere le prove il candidato dovra'
essere munito di carta d'identita' non scaduta di validita'.
Tra gli altri, sono equipollenti alla carta d'identita': il
passaporto, la patente di guida, la patente nautica, le tessere di
riconoscimento, purche' munite di fotografia e di timbro o di altra
segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato.

                               Art. 9.
 
Graduatoria di merito
 
La graduatoria di merito del concorso sara' formata secondo
l'ordine dei punteggi riportati nella valutazione complessiva di cui
al precedente art. 5.
La graduatoria del concorso sara' approvata, con delibera
dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato e la nomina in
ruolo avverra' sotto condizione del possesso dei requisiti per
l'assunzione all'impiego e con l'osservanza delle disposizioni
vigenti in materia di precedenza e preferenza nelle nomine.

                              Art. 10.
 
Nomina in prova e possesso dei requisiti
 
Il vincitore del concorso sara' assunto in prova - con riserva di
accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la nomina -
con la qualifica di dirigente e con funzioni di responsabile della
direzione relazioni esterne.
Al vincitore assunto in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico previsto per il trentesimo livello stipendiale della
carriera dirigenziale.
Ai sensi degli articoli 41 e 48 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n 445, qualora la data di assunzione in
servizio fosse posteriore di oltre sei mesi dalla data di
presentazione della domanda di ammissione al concorso, i vincitori
dovranno presentare, a pena di decadenza, alla direzione del
personale dell'Autorita', entro trenta giorni dalla predetta data di
assunzione in servizio, una dichiarazione sottoscritta sotto la
propria responsabilita', attestante gli stati, i fatti nonche' le
qualita' personali prescritti come requisito dal presente bando e
soggetti a modificazione.
La direzione del personale dell'Autorita' potra' effettuare
controlli, ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n 445, sulla veridicita' delle
dichiarazioni rese nella domanda di ammissione al concorso o nella
eventuale dichiarazione di cui al comma precedente.
Entro il termine di trenta giorni dalla data di assunzione in
servizio, il vincitore del concorso dovra' comunque presentare, a
pena di decadenza, alla direzione del personale dell'Autorita', un
certificato rilasciato da un'azienda sanitaria locale, da un medico
militare, ovvero da un ufficiale sanitario, attestante l'idoneita'
fisica al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al
quale il concorso si riferisce.
La nomina in ruolo e' subordinata al compimento, con esito
positivo, di un periodo di prova.
Il periodo di prova, computato come servizio di ruolo effettivo,
se concluso favorevolmente, ha la durata di sei mesi a decorrere dal
giorno di effettivo inizio del servizio e, nell'ipotesi di esito
sfavorevole, esso e' prorogato per altri sei mesi. Al termine di
detto secondo periodo, ove l'esito sia ancora sfavorevole, viene
dichiarata dall'Autorita' la risoluzione del rapporto. In tal caso il
dipendente ha titolo ad un'indennita' di liquidazione ragguagliata ad
1/12 degli emolumenti retributivi annui previsti.
Il periodo di prova decorre dal giorno di effettivo inizio del
servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in
cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso.
Il personale, assunto a contratto o comandato presso l'Autorita',
che ha partecipato a concorsi risultandone vincitore, e' esentato dal
periodo di prova sempreche' il servizio prestato presso l'Autorita'
sia di durata superiore al periodo di prova stesso.
L'accettazione dell'assunzione non potra' essere in alcun modo
condizionata.
Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non
assume servizio entro il termine che sara' stabilito dall'Autorita',
decade dal diritto alla nomina.

                              Art. 11.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, si informano i candidati che il trattamento dei dati
personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o
comunque acquisiti a tale scopo dall'Autorita' e' finalizzato
unicamente all'espletamento del concorso medesimo ed avverra' - a
cura delle persone preposte al relativo procedimento e dei componenti
della commissione esaminatrice - presso l'Autorita' garante della
concorrenza e del mercato - in Roma, Piazza Giuseppe Verdi, n. 6/a -
con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei
limiti necessari per perseguire le predette finalita', anche in caso
di comunicazione a terzi.
Il conferimento di tali dati e' necessario per valutare i
requisiti di partecipazione al concorso e il possesso di titoli,
essendo preclusa, in caso di mancata indicazione, la loro
valutazione.
Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del
decreto legislativo n. 196/2003, in particolare, il diritto di
accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica,
l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi rivolgendo le richieste all'Autorita' garante della
concorrenza e del mercato, Direzione del Personale, Piazza Giuseppe
Verdi, n. 6/a 00198 Roma.
Roma, 6 settembre 2006
Il presidente: Catricala

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