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UNIVERSITA' DI BRESCIA
Concorso pubblico, per esami, a tre posti di funzionario
amministrativo, ottava qualifica dell'area funzionale
amministrativo-contabile.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.91 del 16/11/1999 |
Ente: | UNIVERSITA' DI BRESCIA |
Località: | Brescia (BS) |
Codice atto: | 099E9141 |
Sezione: | Altri enti |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 3 |
Scadenza: | 16/12/1999 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto il testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686, contenente norme di esecuzione del testo unico sopracitato e
successive modificazioni;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312, ed in particolare l'art. 84;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24
settembre 1981 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 340 dell'11
dicembre 1981;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983, registrato alla Corte
dei conti il 12 luglio 1983, registro n. 50, foglio n. 353,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 203 del 26 luglio 1983;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 21 ottobre 1994, n. 588;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge l0 aprile 1991, n. 125;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il C.C.N.L. comparto Universita' sottoscritto il 21 maggio
1996;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la delibera del consiglio d'amministrazione n. 148/8796 in
data 11 ottobre 1999 con la quale e' stato deliberato di istituire
quattro posti di ottava qualifica dell'area amministrativo-contabile
e si e' confermata l'esistenza di due posti di ottava qualifica
dell'area amministrativo-contabile;
Visto il decreto rettorale n. 875 del 18 ottobre 1999 con il quale
si autorizza la copertura di sei posti di ottava qualifica, con
profilo di funzionario amministrativo tre posti a concorso pubblico e
tre posti a concorso riservato di cui all'art. 33 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 567/1987 utilizzando la graduatoria
del concorso riservato ad un posto di funzionario amministrativo;
Considerato che la spesa per il personale rientra entro il limite
del 90% dei trasferimenti statali sul fondo per il finanziamento
ordinario;
Ritenuto necessario ed urgente provvedere alla copertura dei posti
suddetti;
Tenuto conto delle vigenti norme in materia di riserva di posti nel
pubblico impiego;
Accertata l'inesistenza di graduatorie utili;
Decreta:
Art. 1.
E' indetto un concorso pubblico, per esami, a tre posti per
l'ammissione alla ottava qualifica area funzionale
amministrativo-contabile con profilo professionale di funzionario
amministrativo dell'Universita' degli studi di Brescia.
Un posto e' riservato a coloro che appartenendo alle categorie di
cui alla legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive modifiche e
integrazioni, abbiano conseguito l'idoneita'.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini
e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2.
Per l'ammissione al concorso e' necessario il possesso dei seguenti
requisiti:
1) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti all'Unione europea, fatte salve le eccezioni di
cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio
1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 61
del 15 febbraio 1994;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) titolo di studio: laurea in giurisprudenza, scienze politiche,
economia e commercio, scienze statistiche demografiche ed attuariali,
scienze economiche e sociali, scienze economiche e bancarie, lettere
e filosofia, magistero, lingue e letterature straniere. Si terra'
conto di eventuali equipollenze disposte dalla normativa vigente.
Ai sensi dell'art. 84 della legge n. 312/1980 si prescinde dal
titolo di studio suddetto per il personale della qualifica
immediatamente inferiore in servizio da almeno cinque anni senza
demerito;
4) godimento dei diritti politici;
5) idoneita' fisica all'impiego;
6) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati
dichiarati decaduti dal altro impiego statale ai sensi dell'art.
127, lettera d) del testo unico 10 gennaio 1957, n. 3, per aver
conseguito l'impiego mediante la riproduzione di documenti falsi o
viziati da invalidita' insanabile.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, i cittadini degli Stati membri
della Comunita' economica europea dovranno inoltre possedere i
seguenti requisiti:
godere dei diritti politici e civili anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con decreto
motivato del rettore, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.
Art. 3.
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
devono essere indirizzate al magnifico rettore dell'Universita' degli
studi di Brescia e devono essere presentate direttamente o a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi
altro mezzo, entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla
data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana, all'ufficio concorsi dell'Universita'
degli studi di Brescia, piazza Mercato n. 15 - Brescia (dal lunedi'
al venerdi' dalle 9 alle 13 e il martedi' e il giovedi' dalle 15 alle
17 - il giorno di scadenza dalle 9 alle 13).
Le domande di ammissione al concorso si considerano prodotte in
tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine sopraindicato. A tal fine fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale che accetta la raccomandata. Non
si terra' conto delle domande presentate o spedite a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento oltre il termine stabilito.
Nella domanda cui si allega schema esemplificativo, il candidato
deve dichiarare:
a) cognome e nome (scritto in stampatello se la domanda non sia
dattiloscritta);
b) data e luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
membri della Comunita' economica europea (sono equiparati ai
cittadini dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla
Repubblica);
d) il comune dove e' iscritto nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate;
f) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2 del presente
bando di concorso, con l'indicazione dell'anno in cui e' stato
conseguito e dell'Universita' che lo ha rilasciato. I candidati che
hanno conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare il
titolo di studio tradotto e autenticato dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando l'avvenuta
equipollenza del proprio titolo di studio con quello italiano;
g) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni
e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego;
i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127), lettera d) del testo unico 10
gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
l) il proprio domicilio o recapito al quale si desidera che vengano
trasmesse le eventuali comunicazioni.
I candidati portatori di handicap possono specificare nella domanda
l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi allo svolgimento delle
prove d'esame.
Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, recante
disposizioni a tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al
trattamento di dati personali, i dati forniti dai candidati tramite
l'istanza formeranno oggetto di trattamento nel rispetto della
normativa suddetta e degli obblighi di riservatezza, per provvedere
agli adempimenti connessi all'attivita' concorsuale.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 4.
La commissione giudicatrice del concorso e' nominata dal rettore a
norma e secondo le modalita' di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni.
Art. 5.
Le prove di esame del concorso consistono in: due prove scritte ed
una prova orale, come da allegato programma.
Si comunica che le prove d'esame avranno luogo con il seguente
calendario:
22 febbraio 2000, ore 9 presso aula C della facolta' di medicina e
chirurgia, via Valsabbina n. 19 - Brescia, per lo svolgimento della
prova scritta;
23 febbraio 2000, ore 9 presso aula C della facolta' di medicina e
chirurgia, via Valsabbina n. 19 - Brescia, per lo svolgimento della
prova scritta.
Tali comunicazioni hanno valore di notifica a tutti gli effetti.
Sara' cura dell'amministrazione comunicare ad ogni singolo
candidato, eventuali variazioni al predetto calendario qualora
ritardi di qualsiasi natura non consentissero il rispetto delle date
previste.
La convocazione per la prova orale avverra' a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento, non meno di venti giorni prima dello
svolgimento della prova stessa.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
Durante le prove scritte i concorrenti potranno portare con se' e
consultare soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati
dalla commissione, ed i dizionari.
Per essere ammessi a sostenere dette prove, i candidati dovranno
essere muniti, con esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti
di riconoscimento:
a) carta d'identita';
b) patente automobilistica;
c) passaporto;
d) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio;
e) tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni dello
Stato;
f) tessera postale;
g) porto d'armi.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato
la votazione di almeno 21/30 in ciascuna prova scritta.
La prova orale non si intendera' superata se il candidato non avra'
riportato la votazione di almeno 21/30.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene
data comunicazione con indicazione del voto riportato nelle prove
scritte.
Il punteggio finale e' dato dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte da sommare al voto conseguito nella
prova orale.
Le prove orali si svolgeranno in un locale aperto al pubblico.
Art. 6.
Qualora tra i concorrenti dichiarati idonei nella graduatoria di
merito ve ne siano alcuni che appartengono a piu' categorie che danno
titolo a differenti riserve di posti, si tiene conto prima del titolo
che da' diritto ad una maggiore riserva nel seguente ordine:
1) riserva di posti a favore di coloro che appartengono alle
categorie di cui alla legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive
modifiche e integrazioni, o equiparate, calcolata sulle dotazioni
organiche dei singoli profili professionali o categorie nella
percentuale del 15% senza computare gli appartenenti alle categorie
stesse vincitori del concorso;
2) riserva di posti ai sensi della legge 24 dicembre 1986, n. 958,
a favore dei militari in ferma di leva prolungata e di volontari
specializzati delle tre Forze armate congedati senza demerito al
termine della ferma o rafferma contrattuale nel limite del 5% qualora
si tratti di concorsi per impiegati o del 10% nei concorsi per
operai, delle vacanze annuali dei posti messi a concorso;
3) riserva del 2% dei posti destinati a ciascun concorso, ai sensi
della legge 20 settembre 1980, n. 574, per gli ufficiali di
complemento, della Marina e dell'Aeronautica che hanno terminato
senza demerito la ferma biennale.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli
a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito
al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire al magnifico rettore dell'Universita' degli studi di
Brescia, piazza del Mercato, 15 - 25121 Brescia, entro quindici
giorni che decorrono dal giorno successivo a quello in cui i singoli
candidati hanno sostenuto la prova orale, i documenti in originale o
copia autentica purche' in regola con le vigenti disposizioni fiscali
attestanti il possesso dei titoli di riserva, di preferenza o
precedenza, a parita' di valutazione, il diritto ad usufruire
dell'elevazione del limite massimo di eta', gia' indicati nella
domanda, dai quali risulti, altresi' il possesso del requisito alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda
di ammissione al concorso.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se
spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Art. 7.
La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 6 del presente bando. Sono dichiarati vincitori,
nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente
collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base del
punteggio riportato nelle prove di esame, tenuto conto di quanto
disposto dalla legge 2 aprile 1968, n. 482, o da altre disposizioni
di legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di
particolari categorie di cittadini.
La graduatoria di merito unitamente a quella dei vincitori e'
approvata con decreto rettorale sotto condizione dell'accertamento
dei requisiti per l'ammissione all'impiego e sara' pubblicata
mediante affissione all'albo dell'Universita' degli studi di Brescia
presso uffici amministrativi, piazza Mercato n. 15 - Brescia. Di tale
pubblicazione sara' data notizia mediante avviso inserito nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrera' il termine
per eventuali impugnative.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.
Si fa presente che la presa di servizio del vincitore sara'
condizionata al reperimento dei fondi per il pagamento degli
emolumenti dovuti.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto di lavoro
individuale i vincitori debbono presentare, a pena di esclusione, i
sotto elencati documenti, in una delle seguenti forme:
1) originale o copia autenticata, conforme alle prescrizioni delle
leggi sul bollo;
2) dichiarazione sostitutiva di certificazione su appositi moduli
predisposti da questa amministrazione (per tutti i documenti tranne
per quello al punto e) che dovra' essere prodotto in originale). In
quest'ultimo caso, resta salva la possibilita' per l'amministrazione
di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle
dichiarazioni sostitutive.
Si fa presente altresi' che le dichiarazioni mendaci o false sono
punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia
e nei casi piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea
dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera:
a) certificato comprovante il possesso della cittadinanza italiana
o titolo che da' luogo all'equiparazione o certificato comprovante il
possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione
europea;
b) certificato comprovante il godimento dei diritti politici.
I cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea devono
presentare certificato di godimento dei diritti civili e politici
anche nello Stato di appartenenza o di provenienza;
c) originale del titolo di studio ovvero copia del diploma
autenticata da cui risulta il possesso del titolo di studio
prescritto dell'art. 2 del presente bando;
d) copia integrale dello stato di servizio militare o del foglio
matricolare o certificato dell'esito di leva nel caso in cui
l'aspirante sia stato dichiarato riformato o rivedibile;
e) certificato medico rilasciato dall'ufficiale sanitario della
A.S.L. o da un medico militare da cui risulti che il candidato e'
fisicamente idoneo all'impiego per il quale concorre ed e' esente da
imperfezioni che possono comunque influire sul rendimento del
servizio;
f) fotografia recente del candidato con firma autenticata.
I candidati che siano dipendenti statali di ruolo sono tenuti a
presentare o spedire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
nel termine di trenta giorni dalla stipula del contratto individuale
di lavoro, i seguenti documenti: titolo di studio (ad eccezione del
personale delle universita' e degli istituti di istruzione
universitaria che partecipa ai sensi dell'art. 84, terzo comma, della
legge n. 312/1980), certificato medico e una copia dello stato
matricolare e sono esonerati dalla presentazione degli altri
documenti di rito.
I documenti o le relative dichiarazioni sostitutive di
certificazione, di cui alle lettere a) e b) del presente articolo
dovranno altresi' attestare che l'interessato era in possesso dei
requisiti prescritti anche alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso.
I documenti rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono essere legalizzati
dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera dovra' essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
Valendosi dei principi di semplificazione contenuti nella legge 4
gennaio 1968, n. 15, e 15 maggio 1997, n. 127, ed ai sensi del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 marzo 1994, n.
281, questa amministrazione richiedera' d'ufficio, solamente per i
cittadini italiani, alla competente Procura della Repubblica, il
certificato del casellario giudiziale e dei carichi penali pendenti.
I documenti di cui alle lettere a), b) ed e), se prodotti nelle
forme di cui al punto 1) del presente articolo, devono essere di data
non anteriore a sei mesi rispetto a quella di ricevimento dell'invito
ad esibirli.
Tutti i documenti, si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine sopraindicato. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
I nuovi assunti saranno invitati a regolarizzare entro trenta
giorni dall'invito a pena di decadenza, la documentazione incompleta
o affetta da vizio insanabile.
I vincitori e coloro che sono chiamati in servizio a qualsiasi
titolo sono tenuti a regolarizzare in bollo i documenti gia'
presentati richiesti dal bando.
Art. 8.
Con i vincitori del concorso sara' stipulato un contratto di lavoro
individuale a tempo indeterminato quale funzionario amministrativo,
ottava qualifica funzionale.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera al momento della comunicazione alla controparte.
Il recesso dall'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno dell'assunzione a tutti gli effetti, compresi i
ratei della tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la
retribuzione corrispondente alle giornate di ferie maturate e non
godute.
Il vincitore che non assuma servizio senza giustificato motivo
entro il termine stabilito o non produce la documentazione di cui
all'art. 7 entro il termine stabilito, decade dalla nomina.
Per quanto non previsto nel presente bando, valgono sempreche'
applicabili, le disposizioni vigenti in materia.
Brescia, 20 ottobre 1999
Il rettore: Preti
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