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UNIVERSITA' DI VERONA
Concorso, per titoli ed esami, riservato al personale
tecnico-amministrativo, per due posti di categoria D, posizione
economica D1, area amministrativa-gestionale. (Decreto n. 169).
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.59 del 27/7/2001 |
Ente: | UNIVERSITA' DI VERONA |
Località: | Verona (VR) |
Codice atto: | 001E6514 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 2 |
Scadenza: | 26/8/2001 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 settembre 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Visto il C.C.N.L. del comparto universita' del 9 agosto 2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
Visto il "Regolamento concernente i procedimenti di selezione per
l'accesso al lavoro e di avviamento al lavoro del personale tecnico e
amministrativo dell'Universita' degli studi di Verona", emanato con
decreto rettorale n. 10156 del 3 febbraio 1999, ed in particolare
l'art. 1 e l'art. 2, comma 2;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del
22 dicembre 2000 relativa alla programmazione del fabbisogno del
personale tecnico amministrativo anno 2000 - seconda fase;
Accertata la disponibilita' finanziaria;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
Presso l'Universita' degli studi di Verona e' indetto un concorso
riservato per titoli ed esami per la copertura di due posti di
categoria D, posizione economica D1, area amministrativa gestionale,
nel ruolo del personale tecnico amministrativo delle universita'
(sel. 6/2001).
Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Il concorso e' riservato ai dipendenti di ruolo in servizio
presso l'Universita' degli studi di Verona in possesso di uno dei
seguenti requisiti:
1) in servizio presso l'Ateneo di Verona da almeno un anno
nella categoria C, o nelle qualifiche ivi confluite, dell'area
amministrativa, in possesso di diploma di laurea;
2) in servizio presso l'Ateneo di Verona da almeno cinque anni
nella categoria C, o nelle qualifiche ivi confluite, dell'area
amministrativa in possesso del diploma di scuola secondaria di
secondo grado.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso riservato.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'esclusione
dal concorso riservato, per difetto dei requisiti prescritti, puo'
essere disposta in qualunque momento, anche successivamente allo
svolgimento delle prove, con motivato provvedimento del direttore
amministrativo.
Art. 3.
Pubblicizzazione
La pubblicizzazione avviene attraverso la pubblicazione di avviso
del presente bando di concorso riservato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica, l'affissione del bando di concorso all'albo
ufficiale dell'Ateneo (piano terra chiostro San Francesco, via San
Francesco, 22 - Verona) e l'inserimento dello stesso in Internet alla
pagina web dell'Universita' (indirizzo http://www.univr.it/concorsi)
e all'albo ufficiale telematico (indirizzo http://www.univr.it/albo).
Art. 4.
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione al concorso riservato, redatta in carta
libera in conformita' allo schema esemplificativo (allegato A),
dovranno essere presentate o fatte pervenire all'Universita' degli
studi di Verona - Direzione III - gestione risorse umane - via San
Francesco, 22 - 37129 Verona, entro il termine perentorio di trenta
giorni che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione
del relativo bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Sara' considerata prodotta in tempo utile anche la domanda di
ammissione al concorso riservato spedita a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine sopra indicato. A tal fine
fara' fede il timbro e la data dell'ufficio postale accettante. Non
si terra' conto delle domande presentate, o spedite per mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento, oltre il termine di cui
sopra.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per gli eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque non
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Nella domanda il candidato, consapevole della responsabilita'
penale in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi dell'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, deve dichiarare:
a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubile);
b) data e luogo di nascita;
c) il numero di riferimento della selezione;
d) la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale;
e) di essere dipendente di ruolo in servizio presso
l'Universita' degli studi di Verona inquadrato nella categoria C, o
nelle qualifiche ivi confluite, dell'area amministrativa da almeno un
anno e di essere in possesso del diploma di laurea ovvero di essere
dipendente di ruolo in servizio presso l'Universita' di Verona
inquadrato nella categoria C, o nelle qualifiche ivi confluite,
dell'area amministrativa da almeno cinque anni e di essere in
possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado;
f) il possesso degli eventuali titoli di preferenza a parita'
di merito di cui all'art. 8 del presente bando riservato;
g) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso, con l'impegno a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
Alla domanda di partecipazione dovra', inoltre, essere allegato
un elenco dei titoli prodotti datato e firmato dal candidato.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge del
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare, nella domanda di concorso,
esplicita richiesta in relazione al proprio handicap, riguardo
l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi per l'espletamento della prova.
Non si terra' conto delle domande non firmate e che non
contengano le indicazioni precisate nella modulistica allegata circa
il possesso dei requisiti per l'ammissione al concorso riservato.
La firma apposta in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000.
Art. 5.
T i t o l i
Alla domanda di ammissione al concorso i candidati dovranno
allegare i titoli che intendono presentare per la valutazione,
nonche' un elenco degli stessi datato e firmato. Ai titoli sara'
attribuito un punteggio complessivo pari a 30/90 del totale dei punti
a disposizione. Il punteggio attribuibile alle prove e' pari a 60/90
ed e' calcolato sommando la media del punteggio conseguito nelle
prove scritte ed il punteggio della prova orale.
Sono valutabili i seguenti titoli:
anzianita' di servizio prestata presso l'Universita' di Verona
nell'area amministrativa (max 10 punti):
per ogni anno o frazione superiore a sei mesi di servizio
nella categoria C, o nelle qualifiche ivi confluite: punti 1;
per ogni anno o frazione superiore a sei mesi di servizio
nelle qualifiche confluite nella categoria B: punti 0,5;
incarichi svolti attinenti alla professionalita' richiesta (max
10 punti);
partecipazione a corsi di formazione professionale (max 5
punti);
altri titoli qualificanti professionali o formativi (max 5
punti).
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata dalla commissione giudicatrice, dopo lo svolgimento delle
prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi
elaborati.
I titoli dei quali il candidato richiede la valutazione, debbono
essere prodotti entro il termine di scadenza stabilito per la
presentazione delle domande in fotocopia non autenticata e corredati
dalla dichiarazione di conformita' all'originale ovvero il candidato
potra' produrre una dichiarazione sostitutiva che riporti gli
elementi significativi contenuti in tali documenti.
A tal fine i candidati potranno avvalersi dell'allegato modello
B.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora
dai controlli sopra indicati emerga la non veridicita' del contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Art. 6.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice sara' nominata con decreto del
direttore amministrativo e sara' composta secondo quanto stabilito
dalle vigenti disposizioni.
Art. 7.
Modalita' svolgimento
La selezione, volta ad accertare il possesso del grado di
professionalita' dei candidati, consistera' in due prove scritte di
cui una potra' essere a contenuto teorico pratico ed una prova orale
sulle seguenti materie:
prima prova scritta: decreto legislativo 3 marzo 2001, n. 165,
e decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
seconda prova scritta: legislazione universitaria;
prova orale: vertente sulle materie delle prove scritte.
Il diario della prova scritta con l'indicazione del giorno, del
mese e del luogo in cui la stessa si svolgera' verra' comunicato ai
candidati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento spedita
almeno quindici giorni prima dell'inizio della prova medesima.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
selezione sono tenuti a presentarsi alla prova con un documento di
riconoscimento nei locali, nei giorni e nell'ora indicati nell'avviso
suddetto.
Saranno ammessi a sostenere il colloquio i candidati che avranno
riportato la votazione di almeno 21/30 in ciascuna delle due prove
scritte.
La prova orale deve svolgersi in un'aula aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Ai candidati che avranno conseguito l'ammissione alla prova orale
sara' data comunicazione mediante raccomandata a.r., spedita almeno
venti giorni prima della data dello svolgimento della stessa, con
l'indicazione del voto riportato nella valutazione dei titoli e nelle
prove scritte.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
riportato la votazione di almeno 21/30.
L'assenza del candidato sara' considerata come rinuncia alla
prova qualunque ne sia la causa.
La commissione giudicatrice immediatamente prima dell'inizio
della prova orale determina i quesiti da porre ai singoli candidati
per ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a
ciascun candidato previa estrazione a sorte.
Al termine dei colloqui la commissione formera' l'elenco dei
candidati esaminati con l'indicazione del voto riportato da ciascuno
di essi e, nello stesso giorno, curera' l'affissione di tale elenco
all'albo della sede di esame.
Art. 8.
Preferenza a parita' di merito
I candidati che, superata la prova orale, siano a parita' di
merito ed intendano far valere i titoli di preferenza sottoelencati,
gia' indicati nella domanda di concorso, sono tenuti a farli
pervenire in fotocopia non autenticata e corredati dalla
dichiarazione di conformita' all'originale, ovvero dovranno produrre
una dichiarazione sostitutiva che contenga i riferimenti necessari
all'amministrazione per eventuali controlli. A tal fine i candidati
potranno avvalersi dell'allegato modello B.
Da tale dichiarazione dovra' risultare, inoltre, che il requisito
era posseduto alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Le dichiarazioni di cui sopra dovranno pervenire
all'amministrazione entro il termine perentorio di quindici giorni a
decorrere dal giorno successivo a quello in cui e' stato sostenuto il
colloquio.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora
dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico o
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla piu' giovane eta' del candidato.
Art. 9.
Approvazione della graduatoria
Espletate le prove di esame la commissione giudicatrice forma la
graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo.
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle
preferenze previste nel precedente art. 8.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte e del voto conseguito nella prova
orale.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con provvedimento del direttore
amministrativo, e' immediatamente efficace ed e' pubblicata mediante
affissione all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Verona.
Dalla data della pubblicazione decorre il termine per eventuali
impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per ventiquattro mesi
dalla pubblicazione e, nel rispetto dell'equilibrio finanziario e di
bilancio, puo' essere utilizzata per la copertura di posti vacanti.
Art. 10.
Assunzione
A seguito dell'approvazione della graduatoria di merito i
candidati risultati vincitori saranno invitati a stipulare un
contratto individuale di lavoro conformemente a quanto previsto dal
vigente contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
universita' e saranno assunti in via provvisoria con riserva di
accertamento dei requisiti prescritti per la categoria per la quale
sono risultati vincitori.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, i vincitori
dovranno produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o
la omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine
prescritto, implicano l'impossibilita' di dar luogo alla stipulazione
del contratto di lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati,
comportano l'immediata risoluzione dei medesimi.
La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine indicato da questa amministrazione comporta l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro. Qualora il lavoratore assuma
servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa
servizio.
La durata del periodo di prova sara' di mesi tre. Decorso il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e
gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a
tutti gli effetti.
Art. 11.
Norme di salvaguardia
Per tutto cio' che non e' espressamente previsto nel presente
bando, valgono, sempre se applicabili, le disposizioni vigenti in
materia.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione al concorso, ai sensi degli articoli 10 e 12 della
legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati per le finalita' di
gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.
L'avviso del presente decreto sara' inoltrato al Ministero della
e giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie
speciale "Concorsi ed esami".
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla direzione III -
Gestione risorse umane dell'Universita' degli studi di Verona - Via
San Francesco, 22 - Tel. 045/8028427 - Fax 045/8028002.
Verona, 29 giugno 2001
Il direttore amministrativo: Salvini
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