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GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

Procedura selettiva, per titoli ed esami, a tre posti di impiegato
operativo nel ruolo dell'Ufficio del Garante per la protezione dei
dati personali.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.8 del 31/1/2006
Ente:GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Località:Roma  (RM)
Codice atto:06E00490
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:3
Scadenza:2/3/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                               Art. 1.
 
Posti messi a concorso
 
E' bandita una procedura selettiva, per titoli ed esami, a tre
posti di impiegato operativo nel ruolo dell'Ufficio del Garante per
la protezione dei dati personali, di cui uno riservato al personale
in servizio presso l'Ufficio del Garante alla data di entrata in
vigore dell'art. 182, comma 1, lettera b), del Codice in materia di
protezione dei dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196) in posizione di comando o di fuori ruolo o con contratto a
tempo determinato che abbia maturato un'esperienza lavorativa presso
il Garante di almeno un anno.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Alla procedura selettiva di cui all'art. 1 sono ammessi a
partecipare coloro che siano in possesso del diploma di istruzione
secondaria di secondo grado e di uno dei seguenti requisiti:
a) abbiano svolto per almeno tre anni attivita' di lavoro
subordinato in posizioni corrispondenti a quelle per le quali e'
bandita la procedura selettiva in uffici pubblici e privati;
b) abbiano prestato, anche in passato, servizio presso
l'Ufficio del Garante per la protezione dei dati personali con
analoghe funzioni per almeno due anni con contratto a tempo
determinato ovvero in posizione di comando o di collocamento fuori
ruolo. Tale requisito e' ridotto ad un anno per il personale di cui
all'art. 1.
I candidati devono essere, altresi', in possesso dei seguenti
requisiti:
1) aver compiuto il diciottesimo anno di eta';
2) cittadinanza italiana o cittadinanza appartenente ad un
Paese dell'Unione europea;
3) godimento dei diritti politici;
4) idoneita' fisica all'impiego;
5) conoscenza approfondita di almeno una lingua straniera e,
per gli appartenenti a Paesi europei o per i cittadini italiani non
appartenenti alla Repubblica italiana, conoscenza approfondita della
lingua italiana.
Non possono essere ammessi alla procedura selettiva coloro che
siano stati destituiti, licenziati o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione, ovvero siano stati dichiarati decaduti
o licenziati senza preavviso per aver conseguito l'impiego mediante
la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile.
Tutti i requisiti per l'ammissione alla procedura selettiva
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito
per la presentazione della domanda; i requisiti di cui ai nn. 2 e 3
devono essere posseduti alla data dell'assunzione in ruolo.
L'Ufficio, con provvedimento motivato, dispone in ogni momento
l'esclusione dalla procedura selettiva dei candidati privi dei
requisiti di partecipazione previsti dal presente articolo.

                               Art. 3.
 
Domande di ammissione. Termine per la presentazione
 
Le domande di ammissione, redatte in carta semplice e indirizzate
al Garante per la protezione dei dati personali- piazza di Monte
Citorio n. 121, 00186 Roma, dovranno essere inviate a mezzo
raccomandata entro e non oltre il termine perentorio di trenta giorni
dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale. A tal fine fa fede la data del timbro postale dell'ufficio
postale accettante. Il personale in servizio presso l'Autorita' puo'
consegnare la domanda direttamente a mano.
Nella domanda, redatta in conformita' allo schema allegato, gli
aspiranti dovranno specificamente dichiarare, sotto la propria
responsabilita':
1) il nome e cognome, il luogo e la data di nascita, la
residenza e il recapito al quale chiedono che siano trasmesse le
comunicazioni relative alla presente procedura selettiva;
2) il possesso della cittadinanza di cui all'articolo 2;
3) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti,
ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste
medesime;
4) le eventuali condanne penali riportate (la dichiarazione va
resa anche se negativa) con l'indicazione degli estremi del
provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia,
dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato;
5) l'eventuale possesso di titoli di preferenza e l'eventuale
diritto alla riserva di posto di cui all'art. 1;
6) il diploma di istruzione secondaria di secondo grado
posseduto, con l'indicazione della data del conseguimento, del voto
riportato e dell'istituto che lo ha rilasciato, corredato della
dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente autorita'
in caso di conseguimento all'estero;
7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
8) di non essere stati destituiti, licenziati o dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero di non
essere stati dichiarati decaduti o licenziati senza preavviso per
aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o
viziati da invalidita' insanabile;
9) la durata complessiva delle attivita' di cui all'art. 2,
lettere a) e b) del presente bando, con l'indicazione della data di
inizio e di termine delle stesse;
10) l'approfondita conoscenza di una lingua straniera scelta
tra l'inglese e il francese e, per i cittadini appartenenti
all'Unione europea, la conoscenza della lingua italiana, nonche' la
lingua straniera nella quale chiedono di sostenere il colloquio.
La mancata sottoscrizione della domanda comporta l'esclusione
dalla procedura selettiva.
Alla domanda deve essere allegata, a pena di esclusione, la
documentazione comprovante il possesso dei titoli di cui all'art. 6.
L'Autorita' non assume alcuna responsabilita' per la dispersione
delle comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito
da parte dell'aspirante oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento del recapito indicato nella domanda, e per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a fatto di terzi, caso
fortuito o forza maggiore.
I candidati devono dichiarare, a pena di esclusione, il possesso
dei requisiti di cui alla lettera a) dell'art. 2, con l'indicazione
degli effettivi periodi di lavoro subordinato prestati.
Alla domanda devono essere allegati l'elenco dei titoli
valutabili di cui all'articolo 6 del presente bando e l'elenco della
documentazione allegata.
Sulla busta dovra' risultare la seguente indicazione: concorso
per impiegato operativo.

                               Art. 4.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione di esame e' composta da un numero di componenti
non superiore a cinque, di cui uno con funzioni di presidente, scelti
tra funzionari con qualifica non inferiore a dirigente, docenti
universitari ed esperti di provata competenza nelle materie di esame,
e sara' successivamente nominata con apposita deliberazione. Almeno
un terzo dei posti di componente, ai sensi dell'art. 57 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e' comunque riservato alle donne,
salvo motivata impossibilita'. La commissione puo' essere integrata
da esperti per l'esame delle lingue straniere. Qualora se ne ravvisi
la necessita', nel caso previsto dall'art. 9, comma 3, del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni ed integrazioni, si procede all'integrazione della
commissione e alla nomina di sottocommissioni. Con la medesima
deliberazione l'Autorita' nomina il segretario della commissione
esaminatrice, scelto tra i dirigenti e i funzionari dell'Autorita'
stessa.

                               Art. 5.
 
Titoli, prove di esame e criteri di attribuzione dei punteggi
 
La procedura selettiva si svolge per titoli, una prova pratica,
una prova scritta e un colloquio valutativo. La valutazione dei
titoli e' effettuata dopo le prove scritte e precede quella orale.
Nell'ambito del punteggio massimo di 100 punti, la commissione
esaminatrice ha a disposizione 20 punti per la valutazione dei titoli
e 80 per le prove di esame, cosi' ripartiti:
- 25 punti per la prova pratica;
- 25 punti per la prova scritta;
- 30 punti per il colloquio valutativo.
Sono ammessi al colloquio valutativo i candidati che abbiano
riportato un punteggio non inferiore a 15 punti, rispettivamente,
nella prova pratica e in quella scritta. Il colloquio valutativo si
intende superato se il candidato riporta un punteggio di almeno 15
punti. Il punteggio complessivo sara' determinato dalla somma dei
punteggi conseguiti.

                               Art. 6.
 
Valutazione dei titoli
 
I punteggi massimi assegnabili per i titoli sono i seguenti:
a) diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado,
conseguito con votazione di 60/60; punti 10;
b) diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado,
conseguito con votazione compresa tra 54 e 59; punti 8;
c) diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado,
conseguito con votazione compresa tra 48 e 53; punti 6;
d) diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado,
conseguito con votazione compresa tra 42 e 47; punti 4;
e) diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado,
conseguito con votazione compresa tra 36 e 41; punti 2;
f) diploma di laurea specialistica o conseguito nel previgente
ordinamento universitario, con votazione 110/110 e lode; punti 10;
g) diploma di laurea specialistica o conseguito nel previgente
ordinamento universitario, con votazione 110/110; punti 8;
h) diploma di laurea specialistica o conseguito nel previgente
ordinamento universitario, con votazione da 105 a 109; punti 5;
i) diploma di laurea specialistica o conseguito nel previgente
ordinamento universitario, con votazione da 100 a 104; punti 4;
j) diploma di laurea specialistica o conseguito nel previgente
ordinamento universitario, con votazione inferiore a 100; punti 3;
k) diploma di laurea triennale, conseguito con votazione
110/110 e lode; punti 5;
l) diploma di laurea triennale, conseguito con votazione
110/110; punti 4;
m) diploma di laurea triennale, conseguito con votazione da 105
a 109 punti 3;
n) diploma di laurea triennale, conseguito con votazione da 100
a 104; punti 2;
o) diploma di laurea triennale, conseguito con votazione
inferiore a 100; punti 1.
I titoli di studio, con l'indicazione della votazione, possono
essere prodotti in originale o in copia dichiarata conforme
all'originale mediante dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', la quale puo' essere presentata separatamente o essere
apposta in calce alla copia stessa, ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive
modificazioni ed integrazioni. Il possesso dei predetti titoli di
studio puo' essere, altresi', dimostrato mediante dichiarazione
sostitutiva di certificazione, ai sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000. Alle dichiarazioni
sostitutive eventualmente prodotte dovra' essere allegata la
fotocopia di un documento di riconoscimento.
Le attestazioni eventualmente spedite a parte, a mezzo di
raccomandata, saranno prese in considerazione solo se inoltrate entro
il termine utile per la presentazione delle domande.

                               Art. 7.
 
Prove di esame
 
La procedura selettiva si articolera' in una prova pratica, una
prova scritta e un colloquio valutativo.
La prova pratica consistera' nella predisposizione di uno o piu'
elaborati concernenti lo svolgimento di compiti amministrativi e di
segreteria con l'utilizzo di mezzi anche automatizzati e sara'
diretta ad accertare l'attitudine alla corretta soluzione di
questioni attinenti alle attivita' dell'Ufficio, nonche' una buona
conoscenza dei piu' diffusi programmi informatici per il trattamento
dei testi, dei dati e delle informazioni.
La prova scritta vertera' sulle seguenti materie: principi di
diritto costituzionale, di diritto comunitario, di diritto civile, di
diritto penale e procedura penale.
Il colloquio valutativo vertera' sulle materie oggetto della
prova scritta e sara' finalizzato alla valutazione della preparazione
del candidato in ordine all'espletamento dei compiti previsti nel
bando di concorso, anche sulla base delle risultanze di esperienze
lavorative, di studio o di formazione sull'informatica, e alla
verifica dell'approfondita conoscenza di almeno una lingua straniera.
La commissione esaminatrice proporra' per le prove pratica e
scritta, nel giorno stabilito, tre tracce, tra le quali uno dei
candidati sorteggera' le prove di esame. Le tracce prescelte per il
sorteggio saranno chiuse in pieghi suggellati e firmati anteriormente
sui lembi di chiusura dai componenti della commissione e dal
segretario. I candidati dovranno svolgere le prove assegnate nel
termine massimo di sei ore dalla dettatura delle stesse.
L'Autorita' si riserva di sottoporre i candidati ad una prova
preselettiva consistente nella soluzione, in tempi predeterminati, di
quiz a risposta multipla sulle materie di esame, qualora le domande
di partecipazione pervenute siano in numero ingente. In tale
eventualita', saranno ammessi a partecipare alle prove di esame i
primi cento classificati nella predetta prova, nonche' i candidati
eventualmente classificatisi ex aequo al centesimo posto.

                               Art. 8.
 
Diario delle prove di esame
 
La data ed il luogo di svolgimento delle prove pratica e scritta
saranno comunicati ai candidati mediante pubblicazione di avviso
sulla Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale «Concorsi ed esami» - di
uno dei martedi' o venerdi' del mese di febbraio 2006 e sul sito
dell'Autorita' www.garanteprivacy.it, ovvero a mezzo raccomandata
almeno quindici giorni prima della data prevista per le prove stesse.
I candidati che non ricevano comunicazione di esclusione dal
concorso devono intendersi ammessi con riserva.
Per essere ammesso a sostenere le prove il candidato dovra'
presentarsi munito di uno dei seguenti documenti di riconoscimento in
corso di validita': carta d'identita', passaporto, patente di guida,
patente nautica, libretto di pensione, patentino di abilitazione alla
conduzione di impianti termici, porto d'armi, tessera postale,
tessera militare con fotografia, tessera di riconoscimento rilasciata
da una amministrazione dello Stato, fotografia legalizzata, salva
diversa disposizione di legge, da un notaio o dal comune di residenza
di data non anteriore ad un anno.
Durante lo svolgimento della prova scritta i candidati possono
consultare esclusivamente i codici e i testi legislativi non
commentati e non annotati. Evietato introdurre nell'aula di esame,
manoscritti, documenti, appunti, pubblicazioni di altro tipo,
telefoni cellulari o altri strumenti elettronici.
La data ed il luogo di svolgimento della prova orale saranno
comunicati ai candidati ammessi a mezzo raccomandata almeno venti
giorni prima della data prevista per il colloquio stesso.

                               Art. 9.
 
Riserva di posto e titoli di preferenza
 
Sara' applicata la riserva del posto messo a concorso di cui
all'art. 1. Il posto eventualmente non coperto per mancanza di
candidati riservatari risultati idonei e' assegnato ad altro idoneo
secondo l'ordine della graduatoria di merito.
I candidati che intendano far valere, ai sensi delle vigenti
disposizioni, i titoli di precedenza e preferenza, dovranno allegare
alla domanda di partecipazione le relative attestazioni redatte nella
prescritta forma.

                              Art. 10.
 
Graduatoria di merito e vincitori del concorso
 
La votazione complessiva di ciascun candidato e' determinata
dalla somma dei punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli e
dei voti riportati nelle prove di esame.
La graduatoria di merito del concorso e' formata sulla base dei
punteggi complessivi conseguiti da ciascun candidato, tenuto conto
dei titoli preferenziali.
Sono dichiarati vincitori dapprima i candidati utilmente
collocati nella graduatoria di merito secondo l'ordine della medesima
e successivamente, nei limiti dei posti messi a riserva, i candidati
riservatari dichiarati idonei.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori di
concorso, approvata dall'Autorita', con riserva di accertamento dei
requisiti per l'assunzione all'impiego, rimane efficace per la durata
di un biennio e potra' essere utilizzata per la copertura di
eventuali ulteriori disponibilita' che dovessero manifestarsi.

                              Art. 11.
 
Documenti di rito
 
I vincitori della procedura selettiva dovranno presentare
all'Ufficio del Garante, entro il termine di 30 giorni dalla data di
comunicazione dell'esito del concorso, una dichiarazione, redatta ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, attestante i seguenti elementi:
1) esatte generalita' e data e luogo di nascita;
2) cittadinanza;
3) godimento dei diritti politici;
4) non aver riportato condanne penali, ovvero le condanne
penali eventualmente riportate con l'indicazione degli estremi del
provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia,
dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato;
5) titolo di studio conseguito, con l'indicazione della data di
conseguimento e dell'istituto che lo ha rilasciato;
6) situazione relativa agli obblighi militari desumibile dallo
stato di servizio militare, dal foglio matricolare o dal foglio di
congedo illimitato.
Dovranno essere parimenti presentati i seguenti documenti:
- certificato medico rilasciato dall'azienda sanitaria locale
competente per territorio o da un medico militare, dal quale risulti
che il candidato e' fisicamente idoneo al servizio continuativo e
incondizionato al quale la procedura selettiva si riferisce. Il
certificato medico deve contenere la dichiarazione che l'attitudine
fisica all'impiego del candidato non e' menomata da eventuali
imperfezioni fisiche, ovvero un'esatta descrizione delle medesime
qualora essa risulti menomata. Il certificato medico dei candidati
mutilati o invalidi di guerra o assimilati deve contenere, oltre ad
un'esatta descrizione delle attuali condizioni dell'invalido,
risultanti dall'esame obiettivo, la dichiarazione che lo stesso, per
la natura e il grado della sua invalidita', non puo' riuscire di
pregiudizio alla salute ed all'incolumita' dei colleghi di lavoro,
alla sicurezza degli impianti e che e' idoneo a disimpegnare le
mansioni per le quali ha concorso. L'Autorita' si riserva, a suo
insindacabile giudizio, di sottoporre a visita medica di controllo i
vincitori del concorso;
- dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' attestante
che il candidato non presta attivita' retribuita presso terzi e non
si trova in alcuna delle situazioni di incompatibilita' di cui
all'art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e
successive modificazioni ed integrazioni, e, nel caso di rapporto di
lavoro presso un'amministrazione pubblica, dichiarazione di opzione
per il rapporto di lavoro presso l'Ufficio del Garante.
La dichiarazione di cui ai numeri 2) e 3) deve attestare
obbligatoriamente che gli interessati erano in possesso della
cittadinanza italiana o appartenente ad un Paese dell'Unione europea
e godevano dei diritti politici anche alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso. I candidati che siano dipendenti di ruolo di pubbliche
amministrazioni devono presentare, nel termine di cui al primo
periodo del presente articolo, il certificato di idoneita' fisica
all'impiego e una copia integrale dello stato matricolare. I
documenti incompleti, o affetti da vizi sanabili, potranno essere
regolarizzati a pena di decadenza, entro trenta giorni dal
ricevimento di apposito invito dell'Autorita'.

                              Art. 12.
 
Nomina in prova
 
I vincitori della procedura selettiva, che risulteranno in
possesso dei prescritti requisiti, saranno assunti con contratto
individuale di lavoro nella qualifica di impiegato operativo in
prova.
Ai vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico iniziale della tabella n. 3, allegata al regolamento del
Garante n. 2/2000, adottato con deliberazione del 28 giugno 2000,
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 162
del 13 luglio 2000. L'Autorita', inoltre, puo' attribuire ai
vincitori di concorso sino a nove scatti sulla base dei criteri e con
le modalita' di cui all'art. 27, comma 2-bis, del citato regolamento
n. 2/2000.
Il prescritto periodo di prova della durata di tre mesi, se
superato, sara' computato come servizio di ruolo effettivo. In caso
di esito sfavorevole del periodo di prova, l'Autorita' dichiarera' la
risoluzione del rapporto. In tal caso il dipendente avra' titolo ad
un'indennita' di liquidazione ragguagliata ad un dodicesimo degli
emolumenti retributivi annuali previsti.
Il periodo di prova decorre dal giorno effettivo di inizio del
servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in
cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso. La prestazione del servizio militare di leva sospende il
periodo di prova.
Il vincitore della procedura selettiva che, senza giustificato
motivo, non assuma servizio entro il termine stabilito, decade dal
diritto all'assunzione.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 13 del Codice in materia di protezione dei
dati personali (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196), si
informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi
forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a
tal fine dall'Autorita' e' finalizzato unicamente all'espletamento
delle attivita' concorsuali ed avverra' a cura delle persone preposte
al procedimento concorsuale, anche da parte della commissione
esaminatrice, presso l'Ufficio del Garante per la protezione dei dati
personali, in Roma, piazza di Monte Citorio n. 121 - 00186 Roma, con
l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti
necessari per perseguire le predette finalita', anche in caso di
eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati e'
necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso
di titoli e la loro mancata indicazione puo' precludere tale
valutazione. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui
all'art. 7 del citato Codice (decreto legislativo n. 196/2003), in
particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di
chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se
incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonche' di
opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le
richieste all'Ufficio del Garante per la protezione dei dati
personali, con sede in Roma, piazza di Monte Citorio n. 121, 00186
Roma.

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