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REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA
Avviso pubblico per il conferimento di un incarico quinquennale di
dirigente medico di direzione di struttura complessa in disciplina
«Cardiologia» da assegnare al centro cardiovascolare.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.91 del 18/11/2005 |
Ente: | REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA |
Località: | Trieste (TS) |
Codice atto: | 05E06981 |
Sezione: | Aziende sanitarie |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 19/12/2005 |
Tags: | Dirigenti medici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
In esecuzione della deliberazione n. 579 del 19 ottobre 2005 del
direttore generale, e' aperto l'avviso pubblico per il conferimento
di un incarico quinquennale di dirigente medico di direzione di
struttura complessa in disciplina «Cardiologia» da assegnare al
centro cardio-vascolare.
REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE (art. 5 e 15 D.P.R. 10 dicembre
1997, n. 484)
a) iscrizione all'Albo dell'ordine dei medici, attestata da
certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando;
b) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella
disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina;
c) curriculum ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 484/1997 in cui sia documentata una specifica
attivita' professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6
del decreto del Presidente della Repubblica medesimo;
d) attestato di formazione manageriale ai sensi dell'art. 7 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. Fino
all'espletamento del primo corso di formazione manageriale,
l'incarico sara' attribuito senza l'attestato, fermo restando
l'obbligo di acquisirlo al primo corso utile (art. 15, comma 2
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997).
La partecipazione all'avviso non e' soggetta a limiti di eta'
(art. 3 legge n. 127/1997).
Secondo quanto previsto dall'art. 15 del decreto legislativo
n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, l'incarico non
potra' essere conferito qualora il termine finale dello stesso superi
comunque il sessantacinquesimo anno di eta' del candidato, come
interpretato dal Ministero della sanita' con circolare 10 maggio
1996, n. 1221.
Requisiti generali di ammissione
Ai sensi dell'art. 18, comma 1, del decreto-legge 30 dicembre
1992, n. 502, e successive modificazioni e integrazioni, possono
partecipare al concorso coloro che possiedono i seguenti requisiti
generali:
a) cittadinanza italiana salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
b) idoneita' fisica all'impiego:
1) l'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego, con
l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato
da una struttura pubblica del Servizio sanitario nazionale, prima
dell'immissione in servizio;
2) il personale dipendente dalle amministrazioni ed enti di
cui al numero 1) della presente lettera e' dispensato dalla visita
medica;
c) titolo di studio per l'accesso alle rispettive carriere;
d) iscrizione all'albo professionale, ove richiesta, per
l'esercizio professionale.
L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei
Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione ai concorsi
fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima
dell'assunzione in servizio.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo nonche' coloro che siano stati dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
I requisiti di cui sopra, devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la
presentazione delle domande di ammissione e l'omessa indicazione
anche di un solo requisito richiesto per l'ammissione determina
l'esclusione dal concorso.
Si precisa che, vista la legge n. 370 dd. 23 agosto 1988 e
successive modificazioni, le domande di partecipazione ai concorsi,
nonche' tutti i documenti allegati, non sono piu' soggetti
all'imposta di bollo.
Presentazione della domanda
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
dovranno essere inoltrate, tramite raccomandata con avviso di
ricevimento ovvero consegnate a mano, all'Ufficio protocollo
dell'Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 «Triestina» - via Sai 1-3 -
34127 Trieste - entro il trentesimo giorno successivo alla data di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato al
primo giorno successivo non festivo.
Per le domande inoltrate tramite raccomandata a.r., fara' fede la
data risultante dal timbro postale di spedizione e saranno comunque
ammesse solo quelle pervenute all'Azienda entro 15 giorni successivi
la data di scadenza del bando.
Per le domande presentate a mano presso l'Ufficio protocollo
dell'Azienda, il termine per la consegna scade il trentesimo giorno
successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica all'ora di chiusura dell'ufficio stesso (orario di
sportello: da lunedi' a giovedi' 8-13/13.30-16; venerdi' 8-13; sabato
chiuso).
L'Amministrazione non si assume alcuna responsabilita' in caso
di smarrimento oppure di ritardo nelle comunicazioni, nel caso in cui
siano imputabili ad inesatta o ad illeggibile indicazione del
recapito da parte dell'aspirante oppure per la mancata o tardiva
comunicazione dell'avvenuta variazione del recapito. Non saranno
ugualmente imputabili all'Amministrazione eventuali disguidi postali
o telegrafici.
L'ammissione al concorso e' gravata da una tassa di Euro 3,90, in
nessun caso rimborsabile.
Alla domanda dovra', pertanto, essere allegata la relativa
quietanza, (pagamento diretto presso la cassa dell'Azienda - via del
Farneto n. 3 - IV piano - orario di sportello:
lunedi-martedi-mercoledi' 8-12.30, giovedi' 8-11.30, venerdi' 8-13,
sabato chiuso - o per mezzo di vaglia postale, ovvero su conto
corrente postale n. 10347342 intestato al Servizio di Tesoreria
dell'Azienda con indicazione specifica del concorso di cui trattasi,
nella causale del versamento).
Contenuti della domanda
Per l'ammissione al concorso gli aspiranti devono indicare
obbligatoriamente nella domanda:
a) il nome e cognome, la data, il luogo di nascita, la
residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente. I
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono dichiarare,
altresi', di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato
di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi di mancato
godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana
(art. 3 D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174);
c) il comune d'iscrizione delle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate (da indicarsi anche
se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono
giudiziale);
e) i titoli di studio posseduti e i requisiti specifici di
ammissione richiesti per il concorso;
f) per i maschi la posizione nei riguardi degli obblighi
militari;
g) i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni, nonche'
le cause di risoluzione, ove occorse, di precedenti rapporti di
pubblico impiego.
L'omissione delle dichiarazioni di cui alla lettera d) sara'
considerata come:
il non aver riportato condanne penali e il non aver
procedimenti penali in corso.
La mancata, inesatta o incompleta dichiarazione relativamente
anche ad una sola delle lettere a) ed e) e del possesso dei requisiti
specifici comportera' l'esclusione del candidato dal concorso.
L'esclusione avverra' anche nel caso in cui la domanda di
partecipazione non sia sottoscritta e pervenga all'Azienda fuori
termine utile.
Alla domanda di ammissione al concorso (di cui al fac-simile
allegato al presente bando) deve essere unito:
un elenco (redatto in carta semplice e prodotto in triplice
copia) dei documenti e dei titoli presentati;
la ricevuta di pagamento della tassa concorsuale;
il curriculum formativo e professionale datato e firmato.
Nella domanda di ammissione al concorso, l'aspirante deve
indicare il domicilio presso il quale dovra' essergli fatta ogni
necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione si riterra'
valida la residenza di cui alla precedente lettera a).
Alla domanda di partecipazione al concorso i candidati devono
allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono
opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della
formazione del giudizio, ivi compreso un curriculum formativo e
professionale datato e firmato.
I contenuti del curriculum professionale, ai sensi dell'art. 8,
comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
concernono le attivita' professionali, di studio,
direzionali-organizzative, con riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato.
(Le casistiche appar art. 6 decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997 devono essere certificate dal direttore
sanitario sulla base della attestazione del dirigente di secondo
livello responsabile del competente dipartimento o unita' operativa
della USL);
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui
all'art. 9, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
Art. 9 decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. Corsi
di aggiornamento tecnico-professionale.
1. Ai fini dell'art. 8, la partecipazione ai corsi di
aggiornamento tecnico-professionale, anche effettuati all'estero, e'
valutata in base ai criteri stabiliti dal presente articolo.
2. Ai fini del presente regolamento si considerano corsi di
aggiornamento tecnico-professionale i corsi, i seminari, i convegni
ed i congressi che abbiano, in tutto o in parte, finalita' di
formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di
ricerca scientifica.
3. I corsi sono organizzati ed attivati dalle regioni e
dall'Istituto superiore di sanita', anche unitamente ai corsi di
formazione manageriale.
4. I corsi possono essere, inoltre, organizzati ed attivati
nell'ambito delle iniziative di formazione e aggiornamento di propria
competenza, dalle unita' sanitarie locali, dalle aziende ospedaliere,
dai policlinici universitari dagli istituti di ricovero e cura a
carattere scientifico, dagli istituti ed enti di cui all'art. 4,
commi 12 e 13, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e
successive modificazioni, e dagli istituti zooprofilattici
sperimentali.
5. I corsi possono essere, altresi', organizzati ed attivati
dagli ordini professionali e dalle associazioni e societa'
scientifiche accreditate.
(omissis)
Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione,
altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere,
caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
Ai sensi dell'art. 8, comma 5 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/97 i contenuti del curriculum, esclusi quelli di
cui al comma 3, lettera c), e le pubblicazioni, possono essere
autocertificati dal candidato ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
I titoli possono essere prodotti:
in originale;
in copia legale o autenticata ai sensi di legge;
auto-certificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa
vigente.
Si precisa che le autocertificazioni dovranno essere sottoscritte
alla presenza del dipendente addetto ovvero, in caso di spedizione
postale, si dovra' allegare fotocopia documento d'identita' (art. 38
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445).
Il candidato, qualora si sia avvalso della facolta' di cui al
precedente, e' tenuto, su richiesta dell'Amministrazione, prima
dell'emissione del provvedimento favorevole, a produrre la
documentazione relativa a quanto autocertificato.
Si fa presente che, a specificazione di quanto disposto
dall'art. 18 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., i candidati
sono tenuti a documentare fatti, stati e qualita' che intendono
esibire nel loro interesse, a meno che non siano gia' in possesso di
questa Amministrazione o altra pubblica amministrazione. In tale
caso, dovra' essere indicato con precisione ogni elemento necessario
per il reperimento della pratica.
Ai sensi dell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/97 l'anzianita' di servizio utile per l'accesso al secondo
livello dirigenziale deve essere maturata presso amministrazioni
pubbliche, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico,
istituti o cliniche universitarie e istituti zooprofilattici
sperimentali.
E' valutato il servizio non di ruolo a titolo di incarico, di
supplenza o in qualita' di straordinario, ad esclusione di quello
prestato con qualifiche di volontario, di precario, di borsista o
similari, ed il servizio di cui al comma 7 dell'articolo unico del
decreto legge 23 dicembre 1978, n. 817, convertito con modificazioni
dalla legge 19 febbraio 1979, n. 54.
Nella certificazione relativa ai servizi devono essere indicate
le posizioni funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline
nelle quali i servizi sono stati prestati, nonche' le date iniziali e
terminali dei relativi periodi di attivita'.
Il triennio di formazione di cui all'art. 17 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 761/79, e' valutato con riferimento al
servizio effettivamente prestato nelle singole discipline. A tal fine
nelle certificazioni dovranno essere specificate le date iniziali e
terminali del periodo prestato in ogni singola disciplina.
Non e' ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni, ecc.,
scaduto il termine utile per la presentazione della domanda.
Le certificazioni ed i documenti presentati dovranno essere
rilasciati dall'autorita' amministrativa competente dell'Ente
interessato o da persone legittimate a certificare in nome e per
conto dell'Ente stesso, altrimenti non saranno prese in
considerazione.
Le eventuali dichiarazioni sostitutive, rese nei casi e nei
limiti previsti dalla normativa vigente (articoli 46 e 47 deI decreto
del Presidente della Repubblica 445/2000), dovranno essere
comprensibili e complete in ogni loro parte pena la mancata
valutazione delle medesime e nella consapevolezza della veridicita'
delle stesse e delle eventuali sanzioni penali di cui all'art. 75 e
76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, in caso di false dichiarazioni.
E' possibile scaricare dal sito internet aziendale
www.ass1.sanita.fvg.it i modelli di dichiarazione sostitutiva di
certificazione e dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'.
Con la presentazione della domanda il candidato accetta tutte le
prescrizioni del presente bando.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 11 decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,
i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
l'Unita' Operativa Acquisizione del Personale, per le finalita' di
gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata anche successivamente all'eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro, per finalita' inerenti la gestione del rapporto
medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei quesiti di partecipazione.
Il candidato nel testo della domanda di partecipazione al
concorso dovra' manifestare consenso al trattamento dei dati
personali.
Pari opportunita'
In osservanza della legge 10 aprile 1991, n. 125 «Azioni positive
per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»,
dell'art. 7, comma 1 e art. 57 del D.Lvo 30 marzo 2001, n. 165,
l'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e
donne per l'accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro.
Accertamento del possesso dei requisiti e modalita' di selezione
L'accertamento del possesso dei requisiti di cui all'art. 5,
commi 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 484/97, e'
effettuato dalla Commissione.
La mancanza dei requisiti richiesti costituisce motivo di
esclusione dalla selezione.
L'esclusione sara' comunicata dalla Commissione agli interessati
a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
Nel caso in cui la Commissione ritenesse di effettuare sia la
verifica del possesso dei requisiti previsti per l'ammissione
all'avviso in oggetto che il successivo colloquio in un'unica
giornata, l'eventuale esclusione sara' comunicata direttamente ai
candidati.
In ogni caso i candidati saranno invitati a presentarsi al
colloquio almeno 20 giorni prima di quello in cui essi debbano
sostenerlo.
La commissione, di cui all'art. 15, comma 3, del D.Lg. n. 502/92
cosi' come modificato dall'art. 13 del D.Lg. n. 229/99, accertera'
quindi l'idoneita' dei candidati sulla base del colloquio e della
valutazione del curriculum professionale.
Il colloquio e' diretto alla valutazione delle capacita'
professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di
direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da
svolgere (art. 8 decreto del Presidente della Repubblica 484/97).
Conferimento incarico
L'incarico di direzione della struttura complessa verra'
attribuito dal Direttore Generale, ai sensi dell'art. 15-ter del
decreto legislativo n. 502/92 cosi' come modificata dall'art. 13 del
decreto legislativo n. 229/99 con provvedimento motivato sulla base
dell'elenco di candidati idonei selezionati dalla commissione dopo
valutazione del curriculum professionale ed il colloquio.
L'incarico avra' la durata di cinque anni ai sensi dell'art. 29,
comma 3, del CCNL 8 giugno 2000, salvo rescissione anticipata
motivata o risoluzione per inadempienza.
Il trattamento economico annuo lordo e' quello previsto per la
qualifica apicale medica dal CCNL, compreso lo specifico trattamento
per l'incarico. Esso non sara' inferiore al salario annuo previsto
dal CCNL in essere per i dirigenti sanitari di II livello,
eventualmente incrementato da una percentuale legata al
raggiungimento degli obiettivi conseguiti, salvo quanto previsto al
riguardo, dalla contrattazione collettiva per la dirigenza medica.
L'Azienda, verificata la sussistenza dei requisiti, procedera'
alla stipula del contratto ai sensi dell'art. 13 del CCNL suddetto.
L'assunzione e' comunque subordinata alla condizione che non
sussista alcun rapporto di impiego pubblico o privato e che il
vincitore non si trovi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto-legge 30 marzo
2001, n. 165, fatti salvi i casi espressamente previsti dal CCNL. In
caso contrario, unitamente ai documenti, dovra' essere presentata una
dichiarazione di opzione per la nuova azienda.
Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione
della documentazione, l'Azienda comunica di non dar luogo alla
stipula del contratto.
Accesso agli atti del concorso
L'accesso alla documentazione attinente ai lavori della
Commissione esaminatrice e' possibile alla conclusione del concorso.
Referente del procedimento: dott.ssa Serena Sincovich,
collaboratore amministrativo professionale esperto dell'Unita'
Operativa Acquisizione del personale.
Per qualunque informazione, gli interessati possono rivolgersi
alla Gestione Unificata del Personale - U.O. Acquisizione del
personale, via del Farneto n. 3 - Trieste, tel. 040/3995158-5079 -
5252, indirizzo e-mail acquisizione.personale@ass1.sanita.fvg.it e
consultare il sito aziendale www.ass1.sanita.fvg.it
> L'Amministrazione si riserva la facolta' di prorogare, sospendere
o revocare il presente concorso qualora ne rilevasse la necessita' e
l'opportunita'.
Il direttore generale: Rotelli
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