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INAF ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA
Procedure di valutazione comparativa riservate per la copertura di
sette posti di ricercatore astronomo
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.79 del 10/10/2003 |
Ente: | INAF ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA |
Località: | - |
Codice atto: | 03E05834 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 7 |
Scadenza: | 10/11/2003 |
Tags: | Ricercatori |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto legislativo 4 giugno 2003, n. 138, recante
disposizioni sul riordino dell'Istituto nazionale di astrofisica
(INAF);
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
27 giugno 2003 di nomina del commissario straordinario dell'INAF;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382, concernente il riordino della docenza universitaria;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982,
n. 163, concernente il riordino degli Osservatori astronomici,
astrofisici e vesuviano;
Vista la legge 22 aprile 1987, n. 158, di conversione, con
modificazioni, del decreto-legge 2 marzo 1987, n. 57, recante, tra
l'altro, disposizioni urgenti per i ricercatori universitari;
Vista la legge 22 agosto 1988, n. 370, concernente l'esenzione
dall'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione
presso le pubbliche amministrazioni;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la nota ministeriale n. 3699 del 6 giugno 1990, con la
quale si comunica il parere espresso dal C.U.N. circa la necessita'
che i candidati ai concorsi per ricercatore universitario dimostrino
la conoscenza di almeno una lingua straniera;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, in materia di
parificazione uomo-donna nel lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 in materia di diritti
delle persone handicappate;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, in particolare l'art. 5;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini
membri dell'Unione europea a posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 12 aprile
1994, e successive modificazioni, concernente la determinazione dei
settori scientifico-disciplinari;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, concernente la tutela
delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, recante norme per il
reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo;
Visto il decreto ministeriale 4 ottobre 2000 concernente la
rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, e in particolare l'art
19;
Vista la legge 19 ottobre 1999, n. 370, recante disposizioni in
materia di universita' e di ricerca scientifica e tecnologica;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 23 marzo
2000, n. 117, che sostituisce il decreto del Presidente della
Repubblica del 19 ottobre 1998, n. 390, recante il regolamento per il
reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il Testo unico in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il Regolamento sull'organizzazione e sul funzionamento
degli organi e delle strutture dell'Istituto nazionale di astrofisica
(INAF), nel seguito indicato come regolamento ed, in particolare, gli
articoli 36, 37, 38, 39 e 55 pubblicato nel Supplemento ordinario
n. 171 della Gazzetta Ufficiale - serie generale - del 30 giugno
2001, n. 150;
Visto il programma triennale dell'INAF 2003-2005 comprendente la
determinazione del fabbisogno di personale di ricerca, approvata dal
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
Vista la legge 14 gennaio 1999, n. 4, recante disposizioni
riguardanti il settore universitario e della ricerca scientifica, ed
in particolare l'art. 1, comma 10, che autorizza gli Osservatori
astronomici ed astrofisici a bandire, nell'arco di cinque anni a
decorrere dal 1999, concorsi per posti di ricercatore riservati al
proprio personale assunto in ruolo per lo svolgimento di funzioni
tecniche, a seguito di pubblici concorsi che prevedevano come
requisito d'accesso il diploma di laurea, in servizio alla data di
entrata in vigore della stessa legge e che abbia svolto alla predetta
data almeno tre anni di attivita' di ricerca;
Viste le richieste di attivazione di procedura di valutazione
comparativa per il reclutamento, ai sensi della predetta normativa,
di sette ricercatori astronomi per le esigenze degli OO.AA. di
Trieste (due posti), Cagliari (un posto), Bologna (un posto), Palermo
(un posto), Torino (un posto) e Roma (un posto), richieste effettuate
al termine di una istruttoria condotta dai direttori degli
Osservatori suddetti tesa a verificare, presso ciascuna sede, le
necessita' di ricerca e la sussistenza nel proprio organico di
personale in possesso dei requisiti di partecipazione alla procedura;
Viste le delibere del consiglio direttivo dell'INAF n. 308 del
30 aprile 2003 e n. 337 del 6 giugno 2003 nonche' il decreto del
commissario straordinario n. 4 del 30 luglio 2003, provvedimenti con
i quali sono state accolte le suddette richieste, previa approvazione
dei programmi di concorso deliberati dai consigli di osservatorio
degli O.O.A.A. summenzionati, ed e' stata autorizzata l'adozione del
presente bando per la copertura dei seguenti posti:
Osservatorio astronomico di Roma: un posto;
Osservatorio astronomico di Trieste: un posto;
Osservatorio astronomico di Trieste: un posto;
Osservatorio astronomico di Palermo: un posto;
Osservatorio astronomico di Cagliari: un posto;
Osservatorio astronomico di Bologna: un posto;
Osservatorio astronomico di Torino: un posto;
Considerato che i posti richiesti a concorso dai suddetti OO.AA.
trovano disponibilita' nei rispettivi organici e godono della
relativa copertura finanziaria;
Tenuto conto che l'assunzione avverra' in osservanza delle
disposizioni in materia di assunzioni a tempo indeterminato ed in
particolare dell'applicazione della legge 27 dicembre 2002, n. 289.
Decreta:
Art. 1.
Procedure di valutazione comparativa
Sono indette procedure di valutazione comparativa per la
copertura di sette posti nel ruolo di ricercatore astronomo di cui
all'art. 8, primo comma del decreto del Presidente della Repubblica
10 marzo 1982, n. 163, riservata al personale in servizio presso
l'INAF ed in possesso dei requisiti di cui all'art. 1 comma 10, legge
14 gennaio 1999, n. 4, per le esigenze delle sedi sottoindicate e
secondo il seguente programma:
1) Procedura di valutazione - A1 - Osservatorio astronomico di Roma -
un posto - Settore scientifico disciplinare FIS 05 - Astronomia e
astrofisica.
Programma d'esame: astronomia generale e storica.
Lingua straniera richiesta: inglese.
Materie d'esame: nozioni di astronomia generale. Cosmologia
tolemaica. La visione dell'universo nell'antica Grecia. La
rivoluzione Copernicana. Galileo. L'astronomia italiana dal XVII al
XX secolo. Conoscenza degli strumenti antichi. Regole di
catalogazione della strumentazione. Norme per la conservazione del
materiale museale scientifico.
Prove d'esame:
prova scritta: la prova scritta consistera' in un elaborato
sugli argomenti del programma d'esame;
prova pratica: la prova vertera' sugli strumenti ottici
storici;
prova orale: la prova vertera' sugli argomenti previsti per la
prova scritta. Accertamento della conoscenza della lingua inglese.
2) Procedura di valutazione - B1 - Osservatorio astronomico di
Palermo - un posto - Settore scientifico-disciplinare FIS 05 -
Astronomia e Astrofisica.
Programma d'esame: astronomia ed astrofisica generale.
Lingua straniera richiesta: inglese.
Materie d'esame: fondamenti di astronomia ed astrofisica;
astronomia e strumentazione astronomica anche in relazione al loro
sviluppo storico.
Prove d'esame:
prova scritta: la prova scritta consistera' in un elaborato
sugli argomenti del programma d'esame;
prova pratica: la prova consistera' in un'esercitazione,
eventualmente in forma scritta, intesa ad accertare la capacita' del
candidato nel capire i principi di funzionamento della strumentazione
astronomica;
prova orale: la prova orale consistera' in un colloquio su
argomenti di astrofisica generale, con particolare riferimento alle
tematiche di cui alla prova scritta e pratica. Accertamento della
conoscenza della lingua inglese.
3) Procedura di valutazione C1 - Osservatorio astronomico di Trieste
- un posto - Settore scientifico-isciplinare FIS 05 - Astronomia e
astrofisica
Programma d'esame: astronomia generale.
Lingua straniera richiesta: inglese.
Materie d'esame: astronomia generale.
Prove d'esame:
prova scritta: la prova scritta consistera' in un elaborato in
cui il candidato dovra' dimostrare una conoscenza generale
dell'astronomia e dell'astrofisica con particolare riferimento alle
problematiche osservative ed interpretative del mezzo diffuso
interstellare. Il candidato dovra', inoltre, dimostrare conoscenza
delle metodologie di determinazione delle abbondanze chimiche e dello
stato fisico del gas e della loro rilevanza nella evoluzione fisica e
chimica della Galassia e dell'Universo;
prova pratica: accertamento, anche mediante elaborazione
scritta, della conoscenza dei problemi di controllo e gestione di
strumentazione astronomica con particolare riferimento
all'interfaccia utenti, ai test di qualita' ed alle tecniche di
osservazione con spettrografi ad alta media, bassa dispersione anche
collegate alle moderne tecniche di ottica attiva ed adattiva. Il
candidato dovra' dimostrare padronanza nel trattamento di dati
spettrali e delle tecniche di analisi degli stessi;
prova orale: approfondimento degli argomenti in programma per
la prova scritta e per la prova pratica. Accertamento della
conoscenza della lingua inglese.
4) Procedura di valutazione - C2 - Osservatorio astronomico di
Trieste - un posto - Settore scientifico-disciplinare FIS 05 -
Astronomia e astrofisica.
Programma d'esame: tecnologie astronomiche.
Lingua straniera richiesta: inglese.
Materie d'esame: tecnologie astronomiche e astrofisiche con
particolare riferimento ai metodi di gestione dei dati scientifici
nell'ambito di missioni spaziali, alla simulazione, gestione e
analisi dei dati di survey finalizzate alle misura della radiazione
cosmica di fondo nelle bande millimetriche e submillimetriche e,
inoltre, alla conoscenza generale dei fenomeni astrofisici oggetto
degli esperimenti spaziali e delle osservazioni e del ruolo dei
neutrini in astronomia.
Prove d'esame:
prova scritta: la prova scritta consistera' in un elaborato
inteso ad accertare la conoscenza sugli argomenti delle materie
d'esame;
prova pratica: la prova consistera' in un'esercitazione,
eventualmente in forma scritta, sugli argomenti del programma
d'esame, in particolare:
sulla simulazione dell'influenza di uno o piu' fenomeni
astrofisici sul cielo osservabile nelle bande millimetriche e
submillimetriche;
sulle problematiche di compressione di dati;
sulle problematiche di analisi dati;
prova orale: discussione sugli argomenti del programma d'esame,
sulle pubblicazioni presentate e sugli elaborati relativi alla prova
scritta e alla prova pratica. Accertamento della conoscenza della
lingua inglese.
5) Procedura di valutazione - D1 - Osservatorio astronomico di
Cagliari - un posto - Settore scientifico-disciplinare FIS 05 -
Astronomia e astrofisica.
Programma d'esame: tecnologie astronomiche.
Lingua straniera richiesta: inglese.
Materie d'esame: tecniche di laser ranging e GPS. Definizione dei
sistemi di riferimento globali e locali. Indagini delle grandezze
geodinamiche e geodetiche e reti di stazioni astronomico geodetiche.
Site testing, metrologia e caratterizzazione dell'impatto dei
parametri atmosferici sul funzionamento di grandi impianti
astronomici. Misure del contenuto di vapore acqueo dell'atmosfera con
tecniche GPS, in relazione ad osservazioni radioastronomiche a
lunghezze d'onda millimetriche di ricerca.
Prove d'esame:
prova scritta: la prova scritta consistera' in un elaborato
sugli argomenti del programma d'esame;
prova pratica: la prova consistera' in un'esercitazione,
eventualmente in forma scritta, sugli argomenti del programma
d'esame;
prova orale: discussione sugli argomenti del programma, sulle
eventuali pubblicazioni presentate e sugli elaborati presentati alla
prova scritta e alla prova pratica. Accertamento della lingua
inglese.
6) Procedura di valutazione - E1 - Osservatorio astronomico di
Bologna - un posto - Settore scientifico-disciplinare FIS 05 -
Astronomia e astrofisica.
Programma d'esame: Stelle e mezzo interstellare.
Lingua straniera richiesta: inglese.
Materie d'esame: evoluzione stellare e popolazioni stellari.
Trattazione scientifica dei dati fotometrici ottici ed infrarossi,
con particolare riferimento a campi stellari densi.
Prove d'esame:
prova scritta: la prova scritta consistera' in un elaborato
sugli argomenti del programma d'esame.
prova pratica: esercitazione scritta su:
astrometria e fotometria;
tecniche e procedure di riduzione d'immagini astronomiche
ottiche ed infrarosse da terra e dallo spazio;
prova orale: la prova orale consistera' in un colloquio su
argomenti di astrofisica generale, con particolare riferimento alle
tematiche di cui alla prova scritta e pratica. Accertamento della
conoscenza della lingua inglese.
7) Procedura di valutazione - F1 - Osservatorio astronomico di Torino
- un posto - Settore scientifico-disciplinare FIS 05 - Astronomia e
astrofisica.
Programma d'esame: fisica solare.
Lingua straniera richiesta: inglese.
Materie d'esame:
a) conoscenza approfondita della fisica solare con particolare
riferimento ai seguenti argomenti: energetica e dinamica
dell'atmosfera solare in regioni quiete, regioni attive e buchi
coronali, processi di formazione e riscaldamento della corona,
meccanismi di formazione ed accelerazione del vento solare, processi
legati all'attivita' solare che sono all'origine dei brillamenti e
delle emissioni del plasma coronale;
b) procedure per programmi osservativi con strumentazione
solare; acquisizione calibrazione e riduzione di dati osservativi, in
particolare di dati provenienti da strumentazione spaziale. Metodi di
analisi spettroscopica e di elaborazione d'immagini. Nozioni su
strumentazione per osservazioni solari.
Prove d'esame:
prova scritta: la prova scritta consistera' in un elaborato
sugli argomenti indicati al punto a) delle materie d'esame;
prova pratica: la prova consistera' in una dissertazione
scritta sugli argomenti indicati al punto b) delle materie d'esame;
prova orale: la prova orale vertera' su argomenti di fisica
solare con particolare riferimento alle tematiche oggetto del
programma d'esame. Accertamento della conoscenza della lingua
inglese.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione al concorso
La partecipazione alla procedura di valutazione comparativa e'
riservata al personale INAF assunto in ruolo per lo svolgimento di
funzioni tecniche, a seguito di pubblici concorsi che prevedevano
come requisito di accesso il diploma di laurea, in servizio alla data
di entrata in vigore della legge n. 4 del 14 gennaio 1999 (3 febbraio
1999), che abbia svolto alla data predetta almeno tre anni di
attivita' di ricerca.
Il requisito dell'attivita' di ricerca deve essere formalmente
attestato dai direttori degli Osservatori e dai presidi delle
facolta', sentiti i direttori dei dipartimenti o degli istituti
interessati, e comprovato da pubblicazioni, lavori originali, ed atti
degli Osservatori e delle facolta' risalenti al periodo in cui la
stessa attivita' di ricerca e' stata svolta.
I requisiti di partecipazione alla procedura devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande.
Art. 3.
Domanda di ammissione - termini e modalita'
Coloro che intendono partecipare alla valutazione comparativa di
cui al presente bando sono tenuti a farne domanda, in carta libera,
direttamente al direttore dell'Osservatorio presso cui si intende
concorrere (allegato C), con le modalita' appresso specificate.
Il candidato e' tenuto a presentare la domanda, debitamente
sottoscritta, che, unitamente alla documentazione appresso indicata,
potra', in alternativa:
a) spedire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al
direttore dell'Osservatorio presso cui si intende concorrere - entro
il trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione dell'avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A tal fine fara'
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante;
b) consegnare a mezzo corriere alla sede dell'Osservatorio
presso cui si intende concorrere - a pena di esclusione, entro le ore
12 del trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione
dell'avviso di indizione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Qualora il termine per la presentazione delle domande cada in un
giorno festivo, la scadenza e' prorogata al primo giorno feriale
successivo.
Per la compilazione della domanda gli interessati dovranno
avvalersi dello schema di cui al modulo allegato, disponibile anche
alla pagina web dell'INAF, http://www.inaf.it
> Sul plico deve essere riportata, come del resto nel modulo della
domanda, la dicitura «Valutazione comparativa riservata a posti di
ricercatore astronomo» e devono essere indicati chiaramente gli
estremi del bando, il settore scientifico-disciplinare e il codice
della procedura, riportato all'art. 1 del presente bando (ad es. -
codice A1 - Osservatorio astronomico di Roma - Settore scientifico
Astronomia e astrofisica - un posto, al quale l'interessato intende
partecipare, nonche' il nome, il cognome e l'indirizzo del candidato.
I titoli e le pubblicazioni inviati successivamente, che non
risulteranno spediti entro il termine previsto per la presentazione
delle domande, non potranno essere presi in considerazione.
La domanda va redatta esclusivamente in lingua italiana, con le
modalita' previste dal presente articolo. Essa deve contenere, a pena
di esclusione, le indicazioni necessarie ad individuare in modo
univoco la procedura di valutazione comparativa alla quale il
candidato intende partecipare, il codice identificativo, il programma
d'esame, l'Osservatorio che ha richiesto il bando ed il settore
scientifico disciplinare per cui si intende concorrere.
Nella domanda, tutti i candidati, italiani, comunitari e
stranieri, dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilita':
a) il cognome e nome;
b) la data e luogo di nascita;
c) il codice fiscale italiano o equivalente codice di
identificazione personale;
d) la cittadinanza posseduta;
e) residenza ed esatto indirizzo, con relativo numero
telefonico, con l'indicazione del codice di avviamento postale, al
quale si richiede che venga trasmessa ogni comunicazione, con
l'impegno di dare tempestiva notizia di ogni variazione;
f) di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del
presente bando;
g) di non aver riportato condanne penali o le eventuali
condanne riportate, indicando, nel caso, gli estremi delle relative
sentenze e gli eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
h) di non essere astronomo straordinario, ordinario, associato
o ricercatore ne' professore straordinario, ordinario o associato ne'
ricercatore universitario inquadrato nel settore
scientifico-disciplinare FIS/05 per il quale presenta la domanda di
partecipazione alla valutazione comparativa.
i) di aver rispettato, a pena d'esclusione, l'obbligo previsto
dal comma 10, dell'art. 2, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 117/2000, relativo al numero massimo di domande di
partecipazione a valutazioni comparative i cui bandi abbiano termini
di scadenza nello stesso anno solare. Nel caso di partecipazione
esclusivamente a procedure concernenti posti di ricercatore, il
numero massimo e' elevato a quindici.
Il candidato italiano dovra', inoltre, dichiarare nella domanda:
di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del
Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
la qualifica attualmente ricoperta;
di essere iscritto nelle liste elettorali - precisando il
Comune - indicando eventualmente i motivi della mancata iscrizione o
della cancellazione dalle medesime;
la propria posizione relativamente all'assolvimento degli
obblighi militari.
Il candidato straniero dovra', inoltre, dichiarare nella domanda:
di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento;
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Le dichiarazioni di cui alle lettere sopraindicate vanno
rilasciate ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, e, pertanto, per i candidati di
cittadinanza italiana e dei Paesi della Comunita' europea, esse
sostituiscono, ad ogni effetto, le relative corrispondenti
certificazioni.
I candidati riconosciuti portatori di handicap dovranno
specificare nella domanda l'ausilio necessario in relazione al
proprio handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Ogni eventuale variazione dell'indirizzo al quale si richiede di
ricevere comunicazione dovra' essere tempestivamente comunicata
all'ufficio cui e' stata indirizzata l'istanza di partecipazione.
Questa Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per
irreperibilita' del destinatario e per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa o comunque imputabili a fatto di terzi, a
caso fortuito o forza maggiore.
Gli aspiranti dovranno allegare alla domanda:
1) fotocopia del codice di identificazione personale - codice
fiscale - ove posseduto;
2) dichiarazione del direttore dell'Osservatorio o del preside
della facolta' attestante il possesso del requisito relativo
all'attivita' di ricerca di cui all'art. 2 del presente bando;
3) curriculum, in duplice copia, della propria attivita'
scientifica, e la lista completa di tutta la produzione scientifica;
4) documenti e titoli che si ritengono utili ai fini della
valutazione che possono essere prodotti in originale, in copia
autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 19 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
5) un numero massimo di 5 pubblicazioni scientifiche scelte dal
candidato come piu' significative dell'attivita' svolta, in originale
o copia conforme all'originale. La conformita' all'originale potra'
risultare da dichiarazione del candidato secondo le modalita' di cui
al punto 4). Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data
ed il luogo di pubblicazione;
6) elenco dei documenti presentati in allegato alla domanda, in
duplice copia;
7) elenco dei titoli presentati in allegato alla domanda, in
duplice copia;
8) elenco in duplice copia delle pubblicazioni scelte dal
candidato ai fini della presente valutazione comparativa e allegate
alla domanda.
I documenti ed i certificati vanno prodotti in carta libera ai
sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370.
Relativamente ai candidati stranieri i certificati rilasciati
dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e'
cittadino, debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello
Stato stesso e debbono altresi' essere legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiane.
Non e' consentito far riferimento a documenti e pubblicazioni
presentati presso questa Amministrazione o a documenti allegati a
domanda di partecipazione ad altri concorsi od a valutazioni
comparative.
Art. 4.
Esclusione dalla valutazione comparativa
I candidati sono ammessi con riserva alla presente valutazione
comparativa. L'esclusione, per difetto dei requisiti e' disposta con
decreto motivato del direttore dell'Osservatorio presso cui si
intende concorrere.
Art. 5.
Rinuncia alla partecipazione alla valutazione comparativa
I candidati che intendono rinunciare alla partecipazione alla
procedura di valutazione comparativa per la quale hanno prodotto
domanda di ammissione, potranno inviare, allo stesso indirizzo cui e'
stata inviata la domanda, idonea dichiarazione di rinuncia corredata
di fotocopia del documento di riconoscimento. La mancata
presentazione del candidato alle prove di cui all'art. 8 e'
considerata esplicita e definitiva manifestazione della sua volonta'
di rinunciare alla valutazione comparativa.
Art. 6.
Responsabile del procedimento
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 9 del Regolamento di
attuazione della legge 7 agosto 1990, n. 241, i responsabili dei
procedimenti di cui al presente bando sono:
Osservatorio astrofisico di Roma: Immacolata Ciaramella;
Osservatorio astronomico di Trieste: Luciana Balestrucci;
Osservatorio astronomico di Palermo: Filippo Salemi;
Osservatorio astronomico di Cagliari: Renata Schirru;
Osservatorio astronomico di Bologna: Andrea Greganti;
Osservatorio astronomico di Torino: Silvia Farano.
Art. 7.
Costituzione delle commissioni giudicatrici
Per ciascuna delle procedure di valutazione comparativa di cui
all'art. 1 e' costituita, con decreto del commissario straordinario
dell'INAF, una distinta commissione giudicatrice. Dell'avvenuta
costituzione e' dato avviso mediante pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana; il decreto integrale e'
pubblicato sul sito dell'Istituto www.inaf.it
> Le commissioni giudicatrici sono costituite con le modalita'
indicate nell'art. 11, comma 4, lettera b), del decreto legislativo
23 luglio 1999, n. 296 e nell'art. 37 del Regolamento dell'INAF.
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di componente delle commissioni giudicatrici.
La rinuncia alla nomina o le dimissioni di un componente di una
commissione giudicatrice per sopravvenuti impedimenti devono essere
adeguatamente motivate e documentate ed hanno effetto solo dopo il
decreto di accettazione da parte del commissario straordinario
dell'INAF.
La partecipazione ai lavori delle commissioni costituisce obbligo
d'ufficio per i componenti, fatti salvi i casi di forza maggiore.
Le valutazioni comparative sono compiute entro il termine di
quattro mesi dalla data di insediamento della commissione.
Il commissario straordinario dell'INAF, in casi eccezionali e per
comprovate esigenze, puo' disporre una proroga non superiore a due
mesi. Scaduto il termine finale senza la conclusione dei propri
lavori, la commissione decade e i relativi componenti non possono
essere chiamati a far parte di commissioni di valutazione per il
reclutamento di personale di ricerca dell'INAF nei successivi tre
anni.
Art. 8.
Adempimenti delle commissioni giudicatrici e prove d'esame
Le commissioni giudicatrici predeterminano i criteri di massima e
le procedure della valutazione comparativa e comunicano tali
determinazioni al responsabile del procedimento di cui all'art. 6 del
presente bando, il quale ne assicura la pubblicita' almeno sette
giorni prima della prosecuzione dei lavori delle commissioni.
Per valutare il curriculum complessivo del candidato e le
pubblicazioni scientifiche, le commissioni tengono in considerazione
i seguenti criteri:
a) originalita' ed innovativita' della produzione scientifica e
rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato, analiticamente
determinato nei lavori in collaborazione;
c) congruenza dell'attivita' del candidato con le discipline
ricomprese nel settore scientifico-disciplinare astronomia e
astrofisica ovvero con tematiche affini;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunita'
scientifica;
e) continuita' temporale della produzione scientifica anche in
relazione all'evoluzione delle conoscenze nello specifico settore
scientifico-disciplinare.
Per i fini di cui sopra la commissione fara' anche ricorso, ove
possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico
internazionale.
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente
nelle valutazioni comparative:
a) l'attivita' di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati, italiani e stranieri;
b) i servizi prestati negli Osservatori astronomici, negli
atenei e negli enti di ricerca italiani e stranieri;
c) l'attivita' di lezioni e seminari svolta in Italia e
all'estero;
d) i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di
studio finalizzate ad attivita' di ricerca e assegni di ricerca;
e) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca;
f) il coordinamento di iniziative svolte in ambito nazionale ed
internazionale.
Le commissioni giudicatrici potranno eventualmente chiedere ai
candidati, non prima dell'avvenuta pubblicazione dei criteri di
valutazione, tramite gli uffici dell'Amministrazione, l'invio di
copia delle pubblicazioni gia' inviate in allegato alla domanda, da
far pervenire a ciascun componente della commissione stessa.
Al termine delle valutazioni dei titoli e delle pubblicazioni
scientifiche e' previsto lo svolgimento di una prova scritta, di una
prova pratica nonche' di una prova orale, secondo quanto prescritto
all'art. 1.
Per lo svolgimento della prova scritta e della prova pratica e'
concesso ai candidati un tempo massimo di cinque ore.
Le prove d'esame si svolgeranno presso gli Osservatori che hanno
richiesto il bando a norma dell'art. 38 del Regolamento dell'INAF.
Il diario della prova scritta e della prova pratica, con
l'indicazione del giorno, del mese e dell'ora in cui le medesime
avranno luogo, sara' comunicato agli interessati, tramite
raccomandata con ricevuta di ritorno, non meno di quindici giorni
prima dello svolgimento delle prove stesse.
La convocazione per la prova orale, che avra' luogo in locali
accessibili al pubblico, avverra' a mezzo raccomandata con ricevuta
di ritorno non meno di venti giorni prima dello svolgimento della
stessa.
Al termine dei lavori, le commissioni, previa valutazione
comparativa, con propria deliberazione assunta a maggioranza dei
componenti, indicano il vincitore per ciascuno dei posti messi a
concorso, ai sensi dell'art. 38, comma 4, del Regolamento.
Le relazioni riassuntive, con annessi i giudizi individuali e
collegiali espressi sui candidati, di cui all'art. 4, comma 12 del
decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n. 117,
saranno rese pubbliche per via telematica sul sito dell'INAF:
www.inaf.it
>
Art. 9.
Ricusazione dei commissari
Dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell'avviso
concernente il decreto di nomina della commissione giudicatrice
decorre il termine dei trenta giorni previsto dall'art. 9 della legge
21 giugno 1995, n. 236, per la presentazione, al commissario
straordinario dell'INAF, da parte dei candidati, di eventuali istanze
di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine e comunque dopo
l'insediamento della commissione non sono ammesse istanze di
ricusazione dei medesimi.
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di componente delle commissioni giudicatrici. Il rigetto
dell'istanza di ricusazione non puo' essere dedotto come causa
successiva di ricusazione.
Art. 10.
Accertamento della regolarita' degli atti Nomine in ruolo
Il commissario straordinario dell'INAF accerta con proprio
decreto la regolarita' formale degli atti delle commissioni, dandone
comunicazione ai candidati.
Gli atti sono costituiti dai verbali delle singole riunioni, dei
quali costituiscono parte integrante e necessaria i giudizi
individuali e collegiali espressi su ciascun candidato, nonche' dalla
relazione riassuntiva dei lavori svolti.
La nomina in ruolo dei candidati vincitori e' disposta con
successivo decreto del direttore dell'Osservatorio che ha richiesto
il bando, ai sensi dell'art. 39, comma 4, del regolamento
sull'organizzazione.
Art. 11.
Documenti di rito per la nomina dei vincitori
Al fine dell'emanazione del decreto direttoriale di nomina a
ricercatore astronomo, i vincitori devono presentare agli uffici
amministrativi competenti, la sottoelencata documentazione, entro il
termine che l'amministrazione provvedera' ad indicare:
A) per i cittadini italiani e per quelli della Comunita'
europea:
a) certificato medico, di data non anteriore a sei mesi dalla
richiesta, rilasciato da un medico militare, provinciale o ufficiale
sanitario del comune di residenza, o equipollente, dal quale risulti
che il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego per il quale
concorre ed e' esente da difetti ed imperfezioni che possono comunque
influire sul rendimento del servizio. Il certificato, ove rilasciato
dalle competenti autorita' dello Stato afferente alla Comunita'
europea di cui lo straniero e' cittadino, deve essere conforme alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e deve, altresi', essere
legalizzato dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale;
b) dichiarazione attestante la copertura o meno di altro
impiego alle dipendenze dello Stato, delle province, dei comuni o di
altri enti pubblici o privati e, in caso affermativo, dichiarazione
di opzione per il nuovo impiego (art. 8 della legge 18 marzo 1958,
n. 311).
Il vincitore che ricopre un posto di ruolo nell'amministrazione
dello Stato italiano presentera', oltre alla citata opzione, idonea
dichiarazione sostitutiva di cui all'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, con
l'indicazione dell'autorita' da cui dipende e presso la quale trovasi
in servizio e della retribuzione goduta.
L'amministrazione ricevente richiedera' direttamente a quella di
appartenenza conferma della corrispondenza di quanto dichiarato
dall'interessato;
B) per i cittadini stranieri non appartenenti alla Comunita'
europea:
a) certificato di nascita;
b) certificato equipollente al certificato generale del
casellario giudiziale rilasciato dalla competente autorita' dello
Stato di cui lo straniero e' cittadino. Se lo stesso risiede in
Italia oltre al certificato anzidetto, deve presentare anche il
certificato generale del casellario giudiziale italiano e il
certificato attestante i carichi pendenti;
c) certificato medico rilasciato da un medico militare,
provinciale o ufficiale sanitario del comune di residenza, o
equipollente, dal quale risulti che il candidato e' fisicamente
idoneo all'impiego per il quale concorre ed e' esente da difetti ed
imperfezioni che possono comunque influire sul rendimento del
servizio;
d) certificato attestante la cittadinanza.
I documenti di cui alle lettere b), c) e d) devono essere di data
non anteriore a sei mesi dalla data della richiesta dei singoli
osservatori.
I certificati rilasciati dai competenti uffici della Repubblica
italiana devono essere conformi alle vigenti disposizioni in materia
di bollo.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I candidati stranieri di cui alla presente lettera B), residenti
in Italia, possono utilizzare, in riferimento alle richieste di cui
ai punti a), b) e d), le dichiarazioni sostitutive di cui al decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare fatti, stati e
qualita' personali certificabili o attestabili da parte di soggetti
pubblici o privati italiani.
Art. 12.
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
I candidati potranno richiedere - entro tre mesi dal termine
della procedura, con domanda da inoltrare all'Osservatorio - la
restituzione, con spese a loro carico, dei documenti e delle
pubblicazioni inviate. Decorso tale termine l'Osservatorio disporra'
del materiale secondo le proprie necessita', senza alcuna
responsabilita'.
Art. 13.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati personali
forniti dai candidati saranno trattati per le finalita' di gestione
della procedura di valutazione comparativa e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Art. 14.
Pubblicazione del bando
Il presente bando viene pubblicato all'albo dell'INAF, via del
Parco Mellini n. 84 - 00136 Roma, e reso consultabile alla pagina web
del sito Internet http://www.inaf.it
> Il relativo avviso e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Roma, 6 ottobre 2003
Il direttore amministrativo: Tato
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