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UNIVERSITA' DI ROMA TRE

Concorso pubblico, per esami, per il XVI ciclo formativo dei corsi di
dottorato di ricerca in "Diritto europeo su base
storico-comparatistica".

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.7 del 23/1/2001
Ente:UNIVERSITA' DI ROMA TRE
Località:-
Codice atto:001E0532
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:22/2/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi Roma Tre, emanato
con decreto rettorale n. 735 del 4 settembre 1996;
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, contenente
il "Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca"
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 13 luglio 1999;
Visto il regolamento in materia di dottorato di ricerca
dell'Universita', emanato con decreto rettorale 29 luglio 1999;
Vista la delibera del senato accademico nella seduta del 18
luglio 2000, sentito il parere espresso dalla commissione ricerca
d'ateneo;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione nella seduta
del 12 settembre 2000;
Visti i propri decreti relativi all'istituzione dei corsi di
dottorato di ricerca, presso l'ateneo;
Acquisite le delibere dei dipartimenti interessati;
sentito il direttore amministrativo;
 
Decreta:
 
Art. 1.
Per il XVI ciclo formativo dei corsi di dottorato di ricerca
viene attivato un dottorato congiunto Italia - Spagna avente sede
amministrativa presso l'Universita' degli studi Roma Tre, per
l'ammissione del quale e' indetto un pubblico concorso, per esami.
 
Area giuridica, politica, economica, sociale (4)
 
1. Dottorato: "Diritto europeo su base storico-comparatistica",
settori scientifici disciplinari: JUS 04, JUS 01, JUS 19, JUS 18, JUS
08, JUS 10, JUS 17, sede: Dipartimento studi giuridici sedi
consorziate: Facultad de derecho - Universidad Nacional de Education
a Destancia (UNED) durata: tre anni, posti: quattro, borse di studio:
2, posti senza borsa 2.
Il dottorato si articola in corsi che verranno tenuti nella sede
italiana (Roma) e Spagnola (Madrid). I dottorandi della sede italiana
dovranno sostenere un esame di lingua spagnola prima della
discussione della tesi di dottorato, per l'acquisizione dei relativi
crediti (n. 2). La preparazione della tesi dei dottorandi italiani,
su autorizzazione del collegio dei docenti del dottorato nella
composizione ristretta italiana), avverra' per un periodo di almeno
un trimestre con la permanenza nell'altro stato partecipante al
dottorato.
Laurea richiesta: giurisprudenza;
Lingua richiesta: una a scelta tra spagnolo, inglese, tedesco e
francese;
Modalita' svolgimento prove:
prova scritta: una;
prova orale: una.
Tematiche prova scritta: composizione in una prospettiva
interdisciplinare con tematiche tra diritto romano, storia del
diritto, diritto civile e comparato, sul sottotema "I contratti in
una oroscettiva storico-comparatistica".
Tematiche prova orale: approfondimento del tema trattato negli
scritti e verifica della conoscenza delle tematiche generali, oggetto
della prova scritta. Verifica della conoscenza della linguistica.

                               Art. 2.
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo,
senza limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro i quali stanno in
possesso di diploma di laurea ovvero di titolo equipollente
conseguito presso Universita' straniere.
Coloro che siano in possesso di un titolo accademico straniera,
che non sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno - unicamente ai fini dell'ammissione al dottorato al quale
intendono concorrere - farne espressa richiesta nella domanda di
partecipazione al concorso e corredare la domanda stessa dei
documenti utili a consentire al collegio dei docenti la dichiarazione
di equipollenza in parola, tradotti e legalizzati dalle competenti
rappresentanze italiane secondo le norme vigenti in materia per
l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di laurea delle
Universita' italiane.
Per i cittadini non italiani, e' richiesta la buona conoscenza
della lingua italiana.
Gli interessati devono redigere le domande secondo il fac-simile
allegato al presente bando, di cui fa parte integrante, con tutti gli
elementi in esso richiesti.

                               Art. 3.
L'esame di ammissione al corso consiste in una prova scritta e in
una prova orale, secondo quanto riportato in corrispondenza
dell'indicazione del dottorato di ricerca sopra indicato, intese ad
accertare la preparazione, le capacita' e le attitudini dei candidato
alla ricerca scientifica. E' compresa nella prova orale una verifica
della conoscenza della lingua straniera richiesta.
La tematica oggetto delle prova d'esame e' quella indicata nel su
menzionato dottorato.

                               Art. 4.
La domanda di ammissione, con indicato il domicilio eletto agli
effetti del concorso, indirizzata al rettore dell'Universita' redatta
secondo lo schema allecato al presente bando e regolarmente
sottoscritta dall'interessato con firma in originale, va presentata a
mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento o posta
prioritaria all'Universita' degli studi Roma Tre - Via Ostiense, 159
- 00154 Roma, con il riferimento - Divisione AA.GG. "ufficio
ricerca", con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine
perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo a
quello della pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Per il rispetto del termine predetto fara' fede la data del
timbro dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda l'aspirante alla partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca dichiarera' con chiarezza e
precisione (a macchina o in stampatello) sotto la propria
responsabilita':
a) le proprie generalita', la data e il luogo di nascita, la
residenza e il recapito eletto agli effetti del concorso specificando
il codice di avviamento postale, il numero telefonico).
Possibilmente, per quanto riguarda i cittadini non italiani, un
recapito italiano o l'indicazione della propria ambasciata in Italia,
eletta quale proprio domicilio;
b) l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare;
c) la propria cittadinanza;
d) di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana
(per i cittadini stranieri: comunitari ed extracomunitari);
d) la laurea posseduta, nonche' la data e l'Universita' presso
cui e' stata conseguita, ovvero il titolo conseguito presso una
Universita' straniera (allegare documentazione - vedi art. 2 comma
secondo), ed eventualmente la data del decreto ministeriale (MURST)
con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa;
e) di impegnarsi a seguire con regolarita' le attivita'
previste per il proprio curricolo formativo e a dedicarsi con pieno
impegno ai programmi di studio individuale e guidato e allo
svolgimento delle attivita' di ricerca assegnate;
f) di conoscere la lingua straniera richiesta;
g) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della
legge 104/1992, nella domanda di partecipazione al concorso dovranno
fare esplicita richiesta, in relazione al proprio handicap,
dell'ausilio necessario, nonche' segnalare l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
Le domande carenti di uno o piu' degli elementi richiesti, che
rechino inesattezze nella denominazione del dottorato bandito, che
non siano di chiara lettura, o (per le lauree conseguite all'estero)
che non siano corredate dei documenti utili a consentire al collegio
dei docenti la dichiarazione di equipollenza in parola, non saranno
ritenute valide.
L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante,
da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.

                               Art. 5.
Le prove di esame si svolgeranno presso l'Universita' degli studi
Roma Tre, nei locali che verranno indicati con le modalita' di cui ai
commi successivi.
Il diario delle prove con l'indicazione del giorno, del mese e
dell'ora in cui le medesime avranno luogo, sara' comunicato agli
interessati tramite raccomandata con avviso di ricevimento inviata
quindici giorni prima della data fissata per la prima prova.
La convocazione per la prova orale avverra' (ove non inclusa
nella prima convocazione) ugualmente a mezzo lettera raccomandata
venti giorni prima della data fissata per la prova, ovvero a mezzo di
comunicazione in sede concorsuale da parte della commissione
esaminatrice, previa rinuncia ai termini di preavviso da parte di
tutti i candidati.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di ricoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) passaporto;
d) carta d'identita';
e) patente di guida.
Le commissioni per gli esami di ammissione ai corsi di dottorato
di ricerca saranno formate e nominate in conformita' alla normativa
vigente.

                               Art. 7.
Ogni commissione, per la valutazione di ciascun candidato,
dispone di sessanta punti per ognuna delle prove.
E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia conseguito
nella prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60. In caso di
piu' prove scritte sara' considerata la media tra le prove stesse che
dovra' risultare non inferiore a 40/60.
La prova orale si intende superata solo se il candidato ottenga
un punteggio non inferiore a 40/60, in caso di piu' prove orali sara'
considerata la media tra le prove stesse che dovra' risultare non
interiore a 40/60.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da
ciascuno riportati nella prova stessa. L'elenco, sottoscritto dal
presidente e dal segretario della commissione, e' affisso nel
medesimo giorno nell'albo del Dipartimento presso cui si e' svolta la
prova.
Al termine di tutte le prove d'esame la commissione compila la
graduatoria generale di merito, sulla base della somma dei punteggi
ottenuti (max 120/120) dai candidati nelle singole prove.

                               Art. 8.
I candidati sono ammessi ai corsi secondo l'ordine di graduatoria
fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso per ogni
corso di dottorato.
La divisione affari generali "ufficio ricerca" dara' ai vincitori
di concorso, a mezzo di comunicazione scritta con avviso di
ricevimento, le indicazioni relative alla loro ammissione al corso di
dottorato.

                               Art. 9.
I candidati ammessi al corso devono presentare, entro il termine
perentorio di giorni quindici a decorrere dal giorno successivo a
quello del ricevimento della comunicazione dell'esito del concorso, a
pena di decadenza (per il rispetto del termine predetto fara' fede la
data del timbro dell'ufficio postale accettante) i seguenti
documenti:
a) due foto identiche;
b) una fotocopia del documento di identita' (in carta libera)
debitamente firmata;
c) autocertificazione di cittadinanza;
d) autocertificazione del diploma di scuola secondaria
superiore ovvero, per i cittadini extracomunitari, il diploma che ha
consentito la loro ammissione all'Universita', debitamente tradotto e
legalizzato dalle competenti rappresentanze italiane secondo le norme
vigenti in materia per l'ammissione di studenti stranieri a corsi di
laurea nelle Universita' italiane;
e) autocertificazione del diploma di laurea con la relativa
votazione;
f) in caso di eventuale iscrizione ad una scuola di
specializzazione ovvero di perfezionamento, l'impegno scritto a
sospenderne la frequenza;
g) dichiarazione di non aver usufruito in precedenza di altre
borse di studio di dottorato;
h) i cittadini comunitari devono possedere i seguenti
requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Decorsi i termini per la presentazione dei documenti richiesti il
candidato vincitore sara' ritenuto decaduto; in tal caso subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. In caso di utile
collocamento in piu' graduatorie, il candidato deve esercitare
opzione per un solo corso di dottorato.

                              Art. 10.
Le borse di studio previste per i singoli dottorati, il cui
attuale importo e' di L. 20.450.000 al lordo degli oneri a carico
dell'Ateneo, sono conferite ai vincitori, ai sensi e con le modalita'
stabilite dalla normativa vigente, secondo l'ordine della
graduatoria.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.

                              Art. 11.
Gli atti e i documenti redatti in lingua straniera devono essere
tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane all'estero e devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso.

                              Art. 12.
Gli iscritti al corso hanno l'obbligo di frequentare i corsi di
dottorato e di svolgere esclusiva e continuativa attivita' di
avviamento alla ricerca e di ricerca nell'ambito delle strutture
destinate a tal fine secondo le modalita' fissate dal collegio dei
docenti cui spetta inoltre disciplinare gli obblighi ed i diritti
degli iscritti stessi.

                              Art. 13.
Entro la data stabilita dal collegio dei docenti, ai fini
dell'organizzazione delle prove annuali di verifica, i dottorandi
sono tenuti a presentare al collegio una relazione scritta
sull'attivita' di ricerca svolta e i risultati conseguiti, nonche' le
eventuali partecipazioni a seminari e congressi e ad altre iniziative
scientifiche, unitamente alle eventuali pubblicazioni prodotte.

                              Art. 14.
Il titolo dottore di ricerca si consegue alla conclusione del
ciclo di dottorato, all'atto del superamento dell'esame finale, che
e' subordinato alla presentazione di una dissertazione scritta (Tesi
di dottorato) accompagnata da un riassunto della stessa in lingua
spagnola che dia conto di una ricerca originale, condotta con
sicurezza di metodo e dalla quale emergano risultati di rilevanza
scientifica adeguata.

                              Art. 15.
Per quanto non previsto nel presente bando valgono le
disposizioni legislative e regolamentari in materia di dottorato di
ricerca.
Roma, 27 dicembre 2000
Il rettore: Fabiani

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