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CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
Procedura selettiva, per titoli ed esami, a dieci (10) posti di
operatore, area funzionale B, posizione economica B1, da impiegare
nel ruolo del Consiglio Superiore della Magistratura.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.5 del 20/1/2006 |
Ente: | CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA |
Località: | Roma (RM) |
Codice atto: | 06E00292 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 20/2/2006 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
Delibera dell'Assemblea plenaria dell'11 gennaio 2006
Consiglio superiore della magistratura
Delibera la seguente
Art. 1.
Posti messi a concorso
E' bandita una procedura selettiva, per titoli ed esami, a dieci
(10) posti di operatore, area funzionale «B», posizione economica
«B1», di cui quattro (4) riservati al personale attualmente in ruolo
presso il C.S.M., o in posizione di comando o di fuori ruolo, o in
rapporto di collaborazione continuativa e coordinata che abbia
maturato un'esperienza lavorativa presso lo stesso Organo di almeno
due anni.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Alla procedura selettiva di cui all'art. 1 sono ammessi a
partecipare coloro che siano in possesso del diploma di istruzione
secondaria di secondo grado ovvero di un titolo di studio conseguito
all'estero riconosciuto equipollente al predetto diploma in base alla
legislazione vigente in Italia e di uno dei seguenti requisiti:
a) abbiano svolto per almeno quattro anni attivita' di lavoro
subordinato, in posizioni corrispondenti a quelle per le quali e'
bandita la procedura selettiva, in pubblici uffici
dell'Amministrazione centrale dello Stato, in Organi di rilievo
costituzionale o in Autorita' amministrative indipendenti;
b) abbiano prestato, in passato, per almeno tre anni precedenti
la data di pubblicazione del presente bando, servizio presso il
Consiglio Superiore della Magistratura, con analoghe funzioni, in
posizione di comando, distacco o di collocamento fuori ruolo;
c) per la partecipazione nella quota di riserva, facciano parte
del personale attualmente in servizio presso il CSM, o in posizione
di comando o di fuori ruolo, o in rapporto di collaborazione
continuativa e coordinata che abbia maturato un'esperienza lavorativa
presso lo stesso Organo di almeno due anni, come precisato
nell'art. 1.
I candidati devono essere, altresi', in possesso dei seguenti
requisiti:
1) eta' non inferiore agli anni 18;
2) cittadinanza italiana o cittadinanza appartenente ad un
Paese dell'Unione europea;
3) godimento dei diritti politici;
4) idoneita' fisica all'impiego;
5) per gli appartenenti a Paesi europei o per i cittadini
italiani non appartenenti alla Repubblica italiana, conoscenza
approfondita della lingua italiana;
6) la potenziale permanenza in servizio per almeno 5 anni.
Non possono essere ammessi alla procedura selettiva coloro che
siano stati destituiti, licenziati o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione, ovvero siano stati dichiarati decaduti
o licenziati senza preavviso per aver conseguito l'impiego mediante
la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile.
Tutti i requisiti per l'ammissione alla procedura selettiva
devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito
per la presentazione della domanda; i requisiti di cui ai nn. 2 e 3
devono essere posseduti alla data dell'assunzione in ruolo.
Il Consiglio Superiore della Magistratura, con provvedimento
motivato, dispone in ogni momento l'esclusione dalla procedura
selettiva dei candidati privi dei requisiti di partecipazione
previsti dal presente articolo.
Art. 3.
Domande di ammissione. Termine per la presentazione
Le domande di ammissione, redatte in carta semplice e indirizzate
al Consiglio Superiore della Magistratura - piazza Indipendenza n. 6
- 00185 Roma, dovranno essere inviate a mezzo raccomandata entro e
non oltre il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. A tal fine
fa fede la data del timbro postale dell'ufficio postale accettante.
Il personale in servizio presso il Consiglio Superiore della
Magistratura puo' consegnare la domanda direttamente a mano
all'Ufficio Affari Generali e del Personale del C.S.M.
Nella domanda, redatta in conformita' allo schema allegato, gli
aspiranti dovranno specificamente dichiarare, sotto la propria
responsabilita':
1) il nome e cognome, il luogo e la data di nascita, la
residenza e il recapito al quale chiedono che siano trasmesse le
comunicazioni relative alla presente procedura selettiva;
2) il possesso della cittadinanza di cui all'art. 2;
3) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti,
ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste
medesime;
4) le eventuali condanne penali riportate (la dichiarazione va
resa anche se negativa) con l'indicazione degli estremi del
provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia,
dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato;
5) l'eventuale possesso di titoli di preferenza o l'eventuale
diritto alla riserva di posto di cui all'art. 1;
6) il diploma di istruzione secondaria di secondo grado
posseduto, con l'indicazione della data del conseguimento, del voto
riportato e dell'istituto che lo ha rilasciato, corredato della
dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente autorita'
in caso di conseguimento all'estero;
7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
8) i servizi eventualmente prestati presso pubbliche
amministrazioni e le relative cause di risoluzione;
9) la durata complessiva delle attivita' di cui all'art. 2,
lettere a), b) e c) del presente bando, con l'indicazione della data
di inizio e di termine delle stesse;
10) la conoscenza della lingua italiana per i cittadini
appartenenti all'Unione europea.
La mancata sottoscrizione della domanda comporta l'esclusione
dalla procedura selettiva.
Alla domanda deve essere allegata, a pena di esclusione, la
documentazione comprovante il possesso dei titoli di cui all'art. 6.
Il candidato, ove riconosciuto portatore di handicap, ai sensi
della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovra' fare esplicita richiesta
in relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario,
nonche' segnalare l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove di esame. In ragione di cio' la domanda di
partecipazione dovra' essere corredata da una certificazione
rilasciata da apposita struttura sanitaria che ne specifichi gli
elementi essenziali in ordine ai benefici di cui sopra, al fine di
consentire all'Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli
strumenti atti a garantire una regolare partecipazione al concorso
anche per i soggetti portatori di qualsiasi titolo di handicap.
Il Consiglio Superiore della Magistratura non assume alcuna
responsabilita' per la dispersione delle comunicazioni dipendente da
inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante oppure da
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del recapito indicato
nella domanda, e per eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.
I candidati devono dichiarare, a pena di esclusione, il possesso
dei requisiti di cui alla lettera a) dell'art. 2, con l'indicazione
degli effettivi periodi di lavoro subordinato prestati.
Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione di esame, composta da un numero di componenti non
superiore a cinque, di provata esperienza nelle materie di esame e
scelti preferibilmente tra docenti universitari, magistrati ordinari,
magistrati del Consiglio di Stato e della Corte dei Conti, avvocati
dello Stato o avvocati del libero foro, sara' successivamente
nominata, su proposta del Comitato di Presidenza, con apposita
deliberazione dell'assemblea Plenaria. La presidenza della
Commissione sara' attribuita ad un magistrato ordinario con qualifica
non superiore a magistrato di cassazione. Almeno un terzo dei posti
di componente, ai sensi dell'art. 57 del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165, sara' comunque riservato alle donne, salvo motivata
impossibilita'. La commissione potra' essere integrata da un esperto
in informatica e da un altro per l'esame della lingua inglese e/o
francese. Con la medesima deliberazione il C.S.M. nominera' il
segretario della commissione esaminatrice, scelto tra i suoi stessi
impiegati, inquadrato nell'area funzionale non inferiore a C1.
Le prove del concorso, pratiche, scritte ed orali, si svolgeranno
presso la sede istituzionale del Consiglio Superiore della
Magistratura in Roma, piazza Indipendenza n. 6.
Art. 5.
Titoli, prove di esame e criteri di attribuzione dei punteggi
La procedura selettiva si svolge per titoli, una prova pratica,
una prova scritta e un colloquio valutativo. La valutazione dei
titoli e' effettuata dopo la prova pratica e la prova scritta e
precede quella orale.
Nell'ambito del punteggio massimo di 90 punti, la commissione
esaminatrice ha a disposizione 10 punti per la valutazione dei titoli
e 80 per le prove di esame, cosi' ripartiti:
30 punti per la prova pratica;
25 punti per la prova scritta;
25 punti per il colloquio valutativo.
Sono ammessi al colloquio valutativo i candidati che abbiano
riportato un punteggio non inferiore a 15 punti, rispettivamente,
nella prova pratica e in quella scritta. Il colloquio valutativo si
intende superato se il candidato riporta un punteggio di almeno 15
punti. Il punteggio complessivo sara' determinato dalla somma dei
punteggi conseguiti.
Art. 6.
Valutazione dei titoli
I punteggi massimi assegnabili per i titoli sono i seguenti:
a) diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado,
punti 10.
Il titolo di studio, con l'indicazione della votazione, puo'
essere prodotto in originale o in copia dichiarata conforme
all'originale mediante dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', la quale puo' essere presentata separatamente o essere
apposta in calce alla copia stessa, ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive
modificazioni ed integrazioni. Il possesso del predetto titolo di
studio puo' essere, altresi', dimostrato mediante dichiarazione
sostitutiva di certificazione, ai sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000. Alle dichiarazioni
sostitutive eventualmente prodotte dovra' essere allegata la
fotocopia di un documento di riconoscimento.
Le attestazioni eventualmente spedite a parte, a mezzo di
raccomandata, saranno prese in considerazione solo se inoltrate entro
il termine utile per la presentazione delle domande.
Art. 7.
Prove di esame
Il concorso si svolgera' con l'osservanza delle disposizioni
contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni.
La Commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i
criteri e le modalita' di valutazione delle prove, da formalizzare
nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle
singole prove. La Commissione, immediatamente prima dell'inizio di
ciascuna prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli
candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono
proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte.
La procedura selettiva si articolera' in una prova pratica, una
prova scritta e un colloquio valutativo.
La prova pratica consistera' nella copiatura di un breve testo
dattiloscritto mediante l'utilizzo di personal computer munito di
tastiera italiana su sistema operativo Windows, nonche' nella
predisposizione di uno o piu' elaborati concernenti lo svolgimento di
compiti amministrativi e di segreteria con l'utilizzo di mezzi anche
automatizzati e sara' diretta ad accertare l'attitudine alla corretta
soluzione di questioni attinenti all'attivita' dell'Ufficio, nonche'
una buona conoscenza dei piu' diffusi programmi informatici per il
trattamento dei testi, dei dati e delle informazioni.
La prova scritta consistera' in una serie di domande con risposte
a scelta multipla sulle seguenti materie: principi di diritto
costituzionale, di diritto amministrativo, di ordinamento giudiziario
e di regolamento interno del C.S.M., nonche' nella stesura di una
sintesi di un testo vertente in materia di ordinamento giudiziario.
Per l'espletamento della prova scritta non e' consentita la
consultazione dei codici, testi di legge o qualsiasi altra
pubblicazione, ne' portare con se' telefoni cellulari, palmari,
libri, periodici, giornali, quotidiani ed altre pubblicazioni di
alcun tipo che dovranno, in ogni caso, essere consegnati prima
dell'inizio delle prove stesse al personale di sorveglianza.
Le prove, pratica e scritta, saranno corrette in forma anonima
anche con l'eventuale ausilio di tecnologia informatica.
Il colloquio valutativo vertera' sulle materie oggetto della
prova scritta e sara' finalizzato alla valutazione della preparazione
del candidato anche sul grado di conoscenza della lingua inglese o
francese e dell'uso di apparecchiature e applicazioni informatiche.
La commissione esaminatrice proporra' per le prove pratica e
scritta, nel giorno stabilito, tre testi, tra i quali uno dei
candidati sorteggera' le prove di esame. I testi prescelti per il
sorteggio saranno chiusi in pieghi sigillati e firmati anteriormente
sui lembi di chiusura dai componenti della commissione e dal
segretario.
I candidati dovranno svolgere la prove pratica assegnata nel
termine di 15 minuti dalla dettatura mentre quella scritta nel
termine massimo di un'ora.
Il C.S.M. si riserva di sottoporre i candidati ad una prova
preselettiva consistente nella soluzione, in tempi predeterminati, di
quiz a risposta multipla sulle materie di esame, qualora le domande
di partecipazione pervenute siano in numero superiore a 1.500. In
tale eventualita', saranno ammessi a partecipare alle prove di esame
i primi cento classificati nella predetta prova, nonche' i candidati
eventualmente classificatisi ex aequo al centesimo posto.
Art. 8.
Diario delle prove di esame
La data ed il luogo di svolgimento delle prove pratica e scritta
saranno comunicati ai candidati ammessi che non abbiano ricevuto
comunicazione di esclusione dal concorso, mediante pubblicazione di
avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami» - di uno dei martedi' o venerdi' del mese di maggio 2006 e sul
sito del Consiglio Superiore della Magistratura www.csm.it, ovvero a
mezzo raccomandata almeno quindici giorni prima della data prevista
per la prova stessa.
Per essere ammesso a sostenere le prove il candidato dovra'
presentarsi munito di un idoneo documento di riconoscimento in corso
di validita'.
La data ed il luogo di svolgimento della prova orale saranno
comunicati ai candidati ammessi a mezzo raccomandata almeno venti
giorni prima della data prevista per il colloquio stesso.
Art. 9.
Riserva di posto e titoli di preferenza
Sara' applicata la riserva dei posti messi a concorso di cui
all'art. 1. I posti eventualmente non coperti per mancanza di
candidati riservatari risultati idonei saranno assegnati ad altri
idonei secondo l'ordine della graduatoria di merito.
I candidati che intendano far valere, ai sensi delle vigenti
disposizioni, i titoli di preferenza, dovranno allegare alla domanda
di partecipazione le relative attestazioni redatte nella prescritta
forma.
I candidati che hanno superato le prove d'esame, potranno fruire,
a parita' di merito, dei titoli di preferenza e di precedenza
previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.
Qualora tra i candidati che supereranno le prove ve ne siano
alcuni che appartengono a piu' categorie che danno titolo a
differenti riserve di posti, si terra' conto prima del titolo che da'
diritto a una maggiore riserva, nell'ordine disposto dall'art. 5,
comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.
Art. 10.
Graduatoria di merito e vincitori del concorso
La votazione complessiva di ciascun candidato e' determinata
dalla somma dei punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli e
dei voti riportati nelle prove di esame.
La graduatoria di merito del concorso e' formata dalla
Commissione esaminatrice sulla base dei punteggi complessivi
conseguiti da ciascun candidato, tenuto conto dei titoli
preferenziali. A parita' di punteggio avra' la precedenza il
candidato piu' giovane d'eta'.
Sono dichiarati vincitori dapprima i candidati utilmente
collocati nella graduatoria di merito secondo l'ordine della medesima
e, successivamente, nei limiti dei posti messi a riserva, i candidati
riservatari dichiarati idonei.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori di
concorso, e' approvata dal Comitato di Presidenza del C.S.M., con
riserva di accertamento dei requisiti per l'assunzione all'impiego,
rimane efficace per la durata di un biennio e potra' essere
utilizzata per la copertura di eventuali ulteriori disponibilita' che
dovessero manifestarsi.
Art. 11.
Documenti di rito
I vincitori della procedura selettiva dovranno presentare o
inviare, tramite raccomandata con avviso di ricevimento, all'Ufficio
Affari Generali e del Personale del Consiglio Superiore della
Magistratura, entro il termine di 30 giorni dalla data di
comunicazione dell'esito del concorso, una dichiarazione, redatta ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, attestante i seguenti elementi:
1) esatte generalita' e data e luogo di nascita;
2) cittadinanza;
3) godimento dei diritti politici;
4) non aver riportato condanne penali, ovvero le condanne
penali eventualmente riportate con l'indicazione degli estremi del
provvedimento di condanna o di applicazione dell'amnistia,
dell'indulto o del perdono giudiziale e il titolo del reato;
5) titolo di studio conseguito, con l'indicazione della data di
conseguimento e dell'istituto che lo ha rilasciato;
6) situazione relativa agli obblighi militari desumibile dallo
stato di servizio militare, dal foglio matricolare o dal foglio di
congedo illimitato.
Dovranno essere parimenti presentati i seguenti documenti:
-- certificato medico rilasciato dall'azienda sanitaria locale
competente per territorio o da un medico militare, dal quale risulti
che il candidato e' fisicamente idoneo al servizio continuativo e
incondizionato al quale la procedura selettiva si riferisce. Il
certificato medico deve contenere la dichiarazione che l'attitudine
fisica all'impiego del candidato non e' menomata da eventuali
imperfezioni fisiche, ovvero un'esatta descrizione delle medesime
qualora essa risulti menomata. Il certificato medico dei candidati
mutilati o invalidi di guerra o assimilati deve contenere, oltre ad
un'esatta descrizione delle attuali condizioni dell'invalido,
risultanti dall'esame obiettivo, la dichiarazione che lo stesso, per
la natura e il grado della sua invalidita', non puo' riuscire di
pregiudizio alla salute ed all'incolumita' dei colleghi di lavoro,
alla sicurezza degli impianti e che e' idoneo a disimpegnare le
mansioni per le quali ha concorso. Il C.S.M. si riserva, a suo
insindacabile giudizio, di sottoporre a visita medica di controllo i
vincitori del concorso;
-- dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' attestante
che il candidato non presta attivita' retribuita presso terzi e non
si trova in alcuna delle situazioni di incompatibilita' di cui
all'art. 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e
successive modificazioni ed integrazioni, e, nel caso di rapporto di
lavoro presso un'amministrazione pubblica, dichiarazione di opzione
per il rapporto di lavoro presso il Consiglio Superiore della
Magistratura.
La dichiarazione di cui ai numeri 2) e 3) deve attestare
obbligatoriamente che gli interessati erano in possesso della
cittadinanza italiana o appartenevano ad un Paese dell'Unione europea
e godevano dei diritti politici anche alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso. I candidati che siano dipendenti di ruolo di pubbliche
amministrazioni devono presentare, nel termine di cui al primo
periodo del presente articolo, il certificato di idoneita' fisica
all'impiego e una copia integrale dello stato matricolare. I
documenti incompleti, o affetti da vizi sanabili, potranno essere
regolarizzati a pena di decadenza, entro trenta giorni dal
ricevimento di apposito invito da parte del C.S.M.
Art. 12.
Nomina in prova
I vincitori della procedura selettiva, che risulteranno in
possesso dei prescritti requisiti, saranno assunti con contratto
individuale di lavoro nella qualifica di operatore appartenente
all'area funzionale «B», posizione economica «B1», in prova.
Ai vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico previsto dall'art. 32 del Regolamento di disciplina del
personale del Consiglio Superiore della Magistratura per il personale
di posizione economico-professionale equivalente.
Il prescritto periodo di prova della durata di due mesi, se
superato, sara' computato come servizio di ruolo effettivo. In caso
di esito sfavorevole, il periodo di prova verra' prorogato di altri
due mesi. Al termine del secondo periodo, ove l'esito fosse ancora
negativo, il rapporto si estinguera'. In tal caso il dipendente avra'
titolo ad un'indennita' di liquidazione ragguagliata ad un dodicesimo
degli emolumenti retributivi annuali previsti.
Il periodo di prova decorre dal giorno effettivo di inizio del
servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in
cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso. La prestazione del servizio militare di leva sospende il
periodo di prova.
Il vincitore della procedura selettiva che, senza giustificato
motivo, non assuma servizio entro il termine stabilito, decade dal
diritto all'assunzione.
Art. 13.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, e
dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, si
informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi
forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a
tal fine dal Consiglio Superiore della Magistratura e' finalizzato
unicamente all'espletamento delle attivita' concorsuali ed avverra' a
cura delle persone preposte al procedimento concorsuale, anche da
parte della commissione esaminatrice, presso il Consiglio Superiore
della Magistratura, in Roma, piazza Indipendenza n. 6 - 00185 Roma,
con l'utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei
limiti necessari per perseguire le predette finalita', anche in caso
di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati e'
necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso
di titoli e la loro mancata indicazione puo' precludere tale
valutazione. Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui
attualmente all'art. 13 della citata legge n. 675/1996 e, di seguito,
all'art. 7 del citato decreto legislativo n. 196/2003, in
particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di
chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, se
incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonche' di
opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le
richieste al Consiglio Superiore della Magistratura, in Roma, piazza
Indipendenza n. 6 - 00185 Roma.
Roma, 11 gennaio 2006
Il segretario generale: Ferranti
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