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OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PADOVA
Concorso riservato, per titoli ed esami, ad un posto di settima
qualifica dell'area funzionale tecnico-scientifica, profilo
professionale di collaboratore tecnico.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.59 del 28/7/2000 |
Ente: | OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI PADOVA |
Località: | - |
Codice atto: | 000E6840 |
Sezione: | Altri enti |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 27/8/2000 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982,
n. 163;
Visto il decreto ministeriale del 20 maggio 1983, come integrato
e modificato dal decreto interministeriale 27 luglio 1988, nonche' le
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il C.C.N.L. del personale tecnico-amministrativo del
comparto Universita' sottoscritto in data 21 maggio 1996;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662, ed in particolare
l'art. 1 comma 87;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Vista la delibera del 24 aprile 1998 con la quale il Consiglio
direttivo dell'Osservatorio ha approvato la programmazione triennale
del fabbisogno del personale;
Visto il decreto direttoriale n. 17/99 del 21 aprile 1999 che
ridefinisce la pianta organica dell'Osservatorio, secondo quanto
deliberato dal Consiglio direttivo del 24 marzo 1999;
Accertata la disponibilita' in organico di due posti di settima
qualifica dell'area funzionale tecnico-scientifica, profilo
professionale di collaboratore tecnico;
Considerato che ai sensi dell'art. 33 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 567/1987, uno dei suddetti posti vacanti e
disponibili deve essere ricoperto mediante concorso nservato;
Visto la delibera del 17 dicembre 1999, con la quale il Consiglio
direttivo dell'Osservatorio ha autorizzato l'emanazione dei bandi di
concorso per la copertura dei due posti di collaboratore tecnico e la
delibera del 10 febbraio 2000, con la quale e' stato approvato il
programma di esame dei due concorsi;
Considerato che con separato provvedimento e' stato emanato il
bando di concorso pubblico;
Considerato che le riserve di cui all'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, non trovano
applicazione;
Accertata la disponibilita' finanziaria di bilancio e verificati
i limiti di cui all'art. 51, comma quarto e quinto della legge
27 dicembre 1997, n. 449;
Decreta:
Art. 1.
Posto a concorso
E' indetto un concorso riservato, per titoli ed esami, ad un
posto di settima qualifica dell'area funzionale tecnico-scientifica,
profilo professionale di collaboratore tecnico, presso l'Osservatorio
Astronomico di Padova, per le esigenze dell'officina meccanica e
della strumentazione ai telescopi nella sede di Cima Ekar - Asiago
(Vicenza).
Il vincitore del concorso avra' l'obbligo di prestare servizio di
assistenza notturna ai telescopi secondo le necessita'
dell'Osservatorio.
L'Amministrazione garantisce pari opportunita' tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2.
Requisiti generali d'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) anzianita' di servizio: a norma dell'art. 33 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 settembre 1987, n. 567, puo'
partecipare al predetto concorso il personale appartenente alla sesta
qualifica dell'area funzionale tecnico-scientifica, profilo
professionale di assistente tecnico, in servizio presso gli
osservatori astronomici ed astrofisici in possesso di un'anzianita'
di servizio nella qualifica di almeno sei anni;
b) titolo di studio: a norma dell'art. 84, penultimo comma
della legge 11 luglio 1980, n. 312, i candidati debbono essere in
possesso del titolo di studio richiesto ai candidati esterni per
l'accesso al profilo rivestito nella sesta qualifica: diploma di
istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale ivi
compresi i licei linguistici riconosciuti per legge, il diploma di
maturita' professionale ai sensi della legge 27 ottobre 1969, n. 754,
i diplomi di istituti magistrali e dei licei artistici integrati dai
corsi annuali previsti dalla legge 11 dicembre 1969, n. 910.
Per i candidati che hanno conseguito il titolo di studio
all'estero e' richiesto il possesso di un titolo riconosciuto
equipollente a quelli sopra indicati in base ad accordi
internazionali, ovvero con le modalita' di cui al testo unico delle
leggi sull'istruzione superiore (decreto regio n. 1592/1933,
art. 332);
c) idoneita' fisica all'impiego al quale si riferisce il
concorso. L'Amministrazione ha la facolta' di sottopone a visita
medica di controllo il vincitore del concorso in base alla normativa
vigente.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' dispone in qualsiasi momento, con decreto
motivato del Direttore, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti. L'esclusione vena' comunicata all'interessato.
Art. 3.
Presentazione della domanda. Termini e modalita'
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta libera,
debitamente firmate e corredate dei titoli che il candidato ritiene
utili ai fini del concorso, dovranno essere indirizzate al Direttore
dell'Osservatorio Astronomico di Padova - Vicolo dell'Osservatorio, 5
- 35122 Padova, e potranno essere presentate direttamente o fatte
pervenire mediante raccomandata con avviso di ricevimento, con
esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di
trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello della
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. A tal fine fara' fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Nelle domande di ammissione, di cui si allega uno schema
esemplificativo, i candidati dovranno dichiarare, a pena di
esclusione, sotto la propria personale responsabilita' quanto segue:
1) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubili);
2) la data ed il luogo di nascita;
3) la qualifica ed il profilo rivestiti, l'anzianita' di
servizio maturata e la sede presso la quale prestano servizio;
4) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del
bando di concorso, con l'indicazione dell'anno in cui e' stato
conseguito e dell'istituto che lo ha rilasciato;
5) elenco dei titoli di cui al successivo art. 6 posseduti dal
candidato alla scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda che vengono allegati alla domanda stessa;
6) elenco dei titoli di preferenza di cui al successivo art. 9
posseduti alla scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso;
7) l'indirizzo, con il relativo codice di avviamento postale,
al quale si chiede che vengano effettuate le eventuali comunicazioni
relative al concorso, impegnandosi a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni di
recapito o da non avvenuta o tardiva informazione di variazione
dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi
postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
Non e' richiesta l'autentica della firma apposta sulla domanda.
Non si terra' conto delle domande non firmate e di quelle
pervenute o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
oltre il termine stabilito nel presente articolo. Del pari non si
terra' conto delle domande che non contengono le dichiarazioni
precisate nel presente art. 3 circa il possesso dei requisiti per
l'ammissione al concorso.
Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice del concorso sara' nominata con
successivo decreto direttoriale ai sensi dell'art. 9 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed
integrazioni.
Art. 5.
Programma e prove d'esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte di cui una di
contenuto teorico-pratico, ed in una prova orale, sulla base del
seguente programma:
a) principali tipi di montatura meccanica per i telescopi
astronomici ottici;
b) conoscenza di base sul funzionamento e le prestazioni della
strumentazione astronomica presente nella sede di Cima Ekar
dell'Osservatorio astronomico di Padova;
c) strumentazione ausiliare ai telescopi: spettrografi,
fotometri;
d) strumentazione e gestione di officina meccanica a servizio
dei telescopi ottici (macchine utensili principali, strumenti di
misura).
In particolare:
La prima prova scritta tendera' ad accertare le conoscenze del
candidato relative ai punti a) e b);
la seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico, vertera'
sui punti c) e b);
la prova orale consistera' in un colloquio sugli argomenti
sopra elencati e su eventuali esperienze precedenti
tecnico-professionali del candidato.
Il candidato dovra' anche dimostrare di possedere conoscenze di
base sull'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche
piu' diffuse e di saper interpretare un testo tecnico in lingua
inglese.
Durante le prove scritte i candidati potranno consultare solo i
testi consentiti dalla commissione giudicatrice.
Il punteggio complessivo e' pari a 100 punti cosi' suddivisi:
60 punti per le prove d'esame;
40 punti per i titoli.
Art. 6.
Titoli
I titoli valutabili sono quelli previsti dall'art. 33 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 567/1987.
La valutazione dei titoli sara' effettuata sulla base dei
documenti prodotti dai candidati e per le categorie e con il
punteggio qui di seguito indicati:
a) titolo di studio richiesto per l'accesso al profilo
professionale di collaboratore tecnico cosi' come previsto dal
decreto ministeriale 20 maggio 1983 (diploma di laurea in Ingegneria
nelle sue articolazioni o in Fisica o in Astronomia o in Matematica)
fino ad un massimo di punti 5;
a) anzianita' di servizio prestato presso gli osservatori, le
universita' e le altre pubbliche amministrazioni, fino ad un massimo
di punti 20;
b) gli incarichi svolti nell'ambito dei predetti rapporti
attribuiti con provvedimento formale, fino ad un massimo di punti 5;
c) pubblicazioni scientifiche, fino ad un massimo di punti 5;
d) gli attestati di qualificazione rilasciati a seguito di
frequenza a corsi di formazione professionale organizzati dalle
pubbliche amministrazioni, fino ad un massimo di punti 5.
Saranno acquisiti d'ufficio i titoli che il candidato dichiari
gia' depositati nel fascicolo personale esistente presso
l'Osservatorio Astronomico di Padova.
Il candidato potra', altresi', richiedere il rilascio d'ufficio
di certificati utili al concorso e che l'Osservatorio Astronomico di
Padova e' tenuto a certificare.
I titoli, ad eccezione di quelli da acquisire o da certificare
d'ufficio, devono essere allegati alla domanda, pena la non
valutazione.
I titoli possono essere prodotti in originale, in copia
autenticata o in fotocopia con unita autodichiarazione, in forma di
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', che attesti che i
titoli presentati sono conformi all'originale.
La dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' non e' piu'
soggetta ad autentificazione ove la firma sia apposta in presenza del
dipendente addetto a ricevere la domanda ovvero sia presentata
unitamente a fotocopia non autenticata di un documento di identita'
del candidato.
E' possibile comunque produrre, in luogo del documento che
certifica il titolo, una dichiarazione sostitutiva della normale
certificazione, ai sensi della legge n. 15/1968 e del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998 (autocertificazione),
indicando analiticamente i riferimenti necessari alla sua
individuazione e l'eventuale votazione riportata.
L'Amministrazione e' tenuta a procedere ad idonei controlli,
anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive
ai sensi dell'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/1998.
Non verranno presi in considerazione i titoli e le dichiarazioni
sostitutive non conformi alle caratteristiche richieste o che
perverranno a questa amministrazione dopo il termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata dalla commissione dopo le prove scritte e prima che si
proceda alla correzione dei relativi elaborati.
Il risultato della valutazione dei titoli sara' reso noto agli
interessati prima dell'effettuazione delle prove orali.
Art. 7.
Diario delle prove di esame
Il diario delle prove scritte con l'indicazione della data,
dell'ora e del luogo in cui le stesse si svolgeranno, verra'
comunicato ai candidati a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento almeno quindici giorni prima dell'inizio delle prove
medesime.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso, sono tenuti a presentarsi nei locali, nei giorni e nell'ora
indicati nel primo comma del presente articolo.
Del diario delle prove scritte verra' dato avviso nella Gazzetta
Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
L'assenza del candidato dalle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso, quale ne sia la causa.
L'Osservatorio peraltro non assume alcuna responsabilita' per
eventuali disguidi postali.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato
in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale ne
verra' data comunicazione a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento almeno venti giorni prima dello svolgimento della prova
stessa.
La prova orale non si intendera' superata se il candidato non
avra' ottenuto una votazione di almeno 21/30.
Art. 8.
Documenti di riconoscimento
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento non scaduto:
a) carta di identita' o tessera postale o porto d'armi o
patente automobilistica o passaporto;
b) fotografia recente, applicata su carta da bollo, con la
firma del candidato autenticata dal sindaco o da un notaio;
e) tessera personale di riconoscimento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851, rilasciata da una
pubblica amministrazione.
Saranno esclusi dalle prove i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti o che presentino documenti scaduti.
Art. 9.
Titoli di preferenza
I candidati che abbiano superato la prova orale e che intendono
far valere i titoli di preferenza, a parita' di merito, in quanto
appartenenti ad una delle categorie previste dall'art. 5, comma 4 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e gia'
indicati nella domanda, sono tenuti ad esibire i relativi documenti
in carta semplice entro e non oltre il quindicesimo giorno a
decorrere dal giorno in cui hanno sostenuto la prova orale. Da tali
documenti deve risultare il possesso dei requisiti anche al momento
di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
E' facolta' dei candidati presentare, in luogo dei sopracitati
documenti, dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'.
Ai sensi dell'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997, n. 127
se due o piu' candidati ottengono, a conclusione delle operazioni di
valutazioni dei titoli e delle prove di esame, pari punteggio, e'
preferito il candidato piu' giovane di eta'.
Si considerano prodotti in tempo utile anche i documenti spediti
con raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
suindicato. A tal fine fara' fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
I documenti dovranno essere inviati al Direttore
dell'Osservatorio Astronomico di Padova - Vicolo dell'Osservatorio,
n. 5 - 35122 Padova.
Art. 10.
Formazione ed approvazione della graduatoria
Espletate le prove di esame la Commissione giudicatrice formula
la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente della votazione
complessiva costituita dalla somma della media dei voti riportati
nelle due prove scritte e del voto ottenuto nella prova orale.
Con decreto direttoriale, tenuto conto delle norme che danno
titolo alla preferenza nella nomina, sara' approvata la graduatoria
generale di merito e dichiarato il vincitore, sotto condizione
sospensiva dell'accertamento dei requisiti prescritti per
l'ammissione all'impiego.
E' dichiarato vincitore del concorso il candidato utilmente
collocato nella graduatoria generale di merito che e' immediatamente
efficace.
La graduatoria del concorso sara' pubblicata, mediante
affissione, all'albo ufficiale dell'Osservatorio Astronomico di
Padova. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale - e dal
giorno successivo a quello della pubblicazione dell'avviso nella
Gazzetta Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data della sopracitata pubblicazione per la copertura del
posto per il quale il concorso e' stato bandito e che successivamente
ed entro tale data dovesse rendersi disponibile.
Non si dara' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.
Art. 11.
Costituzione del rapporto di lavoro
L'Osservatorio procedera' all'assunzione del concorrente
dichiarato vincitore subordinatamente all'accertamento della
disponibilita' finanziaria di bilancio.
Il candidato dichiarato vincitore del concorso dovra'
sottoscrivere il contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato. In tale contratto saranno indicati, tra l'altro, la
data di inizio del rapporto di lavoro, la qualifica funzionale ed il
livello retributivo iniziale, le mansioni, la durata del periodo di
prova.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E' in ogni modo,
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto.
Art. 12.
Presentazione dei documenti da parte del vincitore
Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di
ritorno, a stipulare, entro il termine previsto nella nota di invito
ed in conformita' a quanto previsto dal vigente contratto collettivo
nazionale dei dipendenti del comparto dell'Universita', il contratto
di lavoro individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in
prova.
Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto il
vincitore del concorso dovra' produrre la seguente documentazione:
1) certificato medico rilasciato dell'Unita' sanitaria locale
competente per territorio o da un medico militare dal quale risulti
che il candidato e' fisicamente idoneo al servizio continuativo ed
incondizionato all'impiego al quale concorre. Nel suddetto
certificato dovra' essere precisato che si e' eseguito l'accertamento
sierologico del sangue, ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio
1956, n. 837. Qualora il candidato sia affetto da qualche
imperfezione fisica il certificato ne deve fare menzione con la
dichiarazione che l'imperfezione stessa non menoma l'attitudine
all'impiego al quale egli concorre.
La capacita' lavorativa del portatore di handicap sara' invece
accertata dalla commissione di cui all'art. 4 della legge
n. 104/1992.
L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso; colui che non sia riconosciuto
idoneo o non si presenti o rifiuti di sottoporsi alla visita e'
escluso dal concorso;
2) dichiarazione di opzione per il nuovo impiego;
3) dichiarazione sostitutiva di certificazione rilasciata ai
sensi dell'art. 2 della legge n. 15/1968 e dell'art. 1 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 403/1998 attestante il possesso
del titolo di studio di cui all'art. 2 del presente decreto con
l'indicazione della data e del luogo di conseguimento.
La copia integrale dello stato di servizio aggiornato sara'
acquisita d'ufficio.
L'Amministrazione e' tenuta a procedere a idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive ai sensi dell'art. 11 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998. Le dichiarazioni
mendaci o false sono punibili ai sensi del codice penale e delle
leggi speciali in materia e nei casi piu' gravi possono comportare
l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la
decadenza dai benefici eventualmente conseguiti in seguito al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Resta salva la possibilita' per il vincitore di presentare al
posto delle dichiarazioni sostitutive i documenti in originale o
copia autenticata.
Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni
dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva
la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.
L'Amministrazione si riserva di specificare ed integrare la
predetta documentazione necessaria per l'accertamento dei requisiti
prescritti, in sede di stipula del contratto di lavoro.
Art. 13.
Assunzione in servizio
Il candidato dichiarato vincitore del concorso dovra' assumere
servizio il giorno individuato nel contratto di lavoro di cui al
precedente art. 11.
La mancata assunzione del servizio senza giustificato motivo
comportera' l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro.
Qualora il candidato dichiarato vincitore assuma servizio, per
giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli
effetti economici decorrono dal giorno di presa servizio.
Il trattamento economico sara' quello previsto dalle leggi in
vigore.
Art. 14.
Periodo di prova
Il periodo di prova ha la durata di mesi tre e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorso il periodo di prova
senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti,
il dipendente si intende confermato in servizio.
Durante il periodo di prova il dipendente ha diritto alla
conservazione del posto ed in caso di mancato superamento della
prova, a domanda e' restituito alla qualifica e al profilo di
provenienza.
Art. 15.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma primo, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Osservatorio
astronomico di Padova e trattati per le finalita' di gestione del
concorso e del rapporto di lavoro instaurato.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano,
il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi.
Art. 16.
Norme di rinvio
Per quanto non previsto dal presente bando, vale la normativa
vigente in materia, in quanto applicabile.
Il presente decreto sara' trasmesso al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami" della Repubblica italiana.
Padova, 6 luglio 2000.
Il direttore: Calvani
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