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POLITECNICO DI BARI
Concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca -
XXXI ciclo - anno accademico 2015/2016
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.60 del 7/8/2015 |
Ente: | POLITECNICO DI BARI |
Località: | Bari (BA) |
Codice atto: | 15E03489 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 14/9/2015 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476, recante norme in materia
di borse di studio e di dottorato di ricerca nelle universita';
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed in particolare l'art.
20 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, come modifica dalla legge
n. 240/2010;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224;
Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, relativo
all'autonomia didattica degli atenei;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo del 7 marzo 2005, n. 82 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9
aprile 2001 recante disposizioni per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto il decreto legislativo n. 68 del 29 marzo 2012 ed in
particolare l'art. 18, comma 8;
Vista la legge regionale della Puglia n. 45 del 28 dicembre 2012
ed in particolare l'art. 11;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270;
Visti il decreto ministeriale 23 ottobre 2003, n. 198, articoli 3
e 6, il decreto ministeriale 9 agosto 2004, n. 263 e il decreto
ministeriale 3 novembre 2005, n. 492;
Visto il decreto ministeriale 18 giugno 2008 relativo all'aumento
dell'importo annuale delle borse di dottorato di ricerca;
Accertata la disponibilita' di tre borse «Fondo per il sostegno
dei giovani - borse aggiuntive di dottorato di ricerca, di cui
all'art. 1, comma 1, lettera c), decreto-legge n. 105/2003 convertito
in legge n. 170/2003;
Visto lo statuto del Politecnico di Bari, emanato con decreto
rettorale n. 128 del 19 aprile 2012;
Visto il decreto ministeriale n. 45 dell'8 febbraio 2013
«Regolamento recante modalita' di accreditamento delle sedi e dei
corsi di dottorato e criteri per l'istituzione dei corsi di dottorato
da parte degli enti accreditati», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
n. 104 del 6 maggio 2013;
Visto il regolamento dei corsi di dottorato di ricerca del
Politecnico di Bari, emanato con decreto rettorale n. 286 del 1°
luglio 2013;
Vista la circolare ministeriale prot. n. 436 del 24 marzo 2014,
contenente le «Linee guida per l'accreditamento dei corsi di
dottorato»;
Vista la nota ministeriale prot. n. 4289 del 13 marzo 2015,
contenente le indicazioni operative sulle procedure di accreditamento
dei dottorati A.A. 2015/2016;
Visto il parere favorevole espresso dal consiglio della scuola di
dottorato sulle proposte di attivazione dei dottorati di ricerca del
Politecnico di Bari - XXXI ciclo - afferenti alla stessa scuola;
Visto l'atto istitutivo del Consorzio argonauti, approvato dal
senato accademico nella seduta del 17 settembre 2013;
Vista la relazione del nucleo di valutazione di ateneo del 7
maggio 2015;
Viste le delibere del senato accademico, rispettive sedute del 30
marzo 2015, 5 maggio 2015, 22 giugno 2015 e 29 luglio 2015;
Viste altresi', le delibere del consiglio di amministrazione,
rispettive sedute del 30 marzo 2015, 23 giugno 2015 e del 29 luglio
2015;
Vista la convenzione con la quale la Exprivia S.p.A. si e'
impegnata a finanziare una borsa di studio per il corso di dottorato
di ricerca in ingegneria elettrica e dell'informazione ai fini dello
sviluppo del tema di ricerca «sistemi intelligenti per la gestione
del dato sanitario»;
Vista altresi', la convenzione con la quale la G.E. Avio S.r.l.
si e' impegnata a finanziare una borsa di studio per il corso di
dottorato di ricerca in ingegneria elettrica e dell'informazione ai
fini dello sviluppo del tema di ricerca «Sistemi di controllo e
conversione dell'energia per applicazioni aeronautiche»;
Vista la convenzione con la quale la Nuovo Pignone S.r.l. si e'
impegnata a finanziare una borsa di studio per il corso di dottorato
di ricerca in ingegneria meccanica e gestionale ai fini dello
sviluppo del tema di ricerca: Numerical study of centrifugal-pump
off-design: prediction methods and validation;
Vista e approvata, nelle more del perfezionamento di apposita
convenzione, la proposta di cofinanziamento dell'ENEA - Agenzia
nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico
sostenibile, di una borsa di studio per il corso di dottorato di
ricerca in ingegneria meccanica e gestionale ai fini dello sviluppo
del tema di ricerca «Analisi teorico/sperimentale di valorizzazione
di risorse bioenergetiche per applicazioni motoristiche nella
produzione distribuita di energia»;
Vista la convenzione con la quale la Tecnologie Diesel e Sistemi
Frenanti S.p.A (Bosch) si e' impegnata a finanziare una borsa di
studio per il corso di dottorato di ricerca in ingegneria meccanica e
gestionale ai fini dello sviluppo del tema di ricerca: «Condition
Monitoring e analisi vibrazionale su macchine utensili CNC del tipo
Grob CP1H e possibili estensioni a Grob GP»;
Accertata la disponibilita' finanziaria relativa alle borse di
studio finanziate interamente e cofinanziate dal Politecnico di Bari;
Decreta:
Art. 1
Istituzione e attivazione
E' istituito, per l'anno accademico 2015/2016, il XXXI ciclo dei
corsi di dottorato di ricerca con sede amministrativa presso il
Politecnico di Bari.
Sono indetti, altresi', pubblici concorsi, per titoli ed esami,
aperti a cittadini italiani e stranieri, ai fini dell'ammissione ai
corsi di dottorato aventi sede amministrativa presso il Politecnico
di Bari, di seguito elencati.
Per ciascun corso di dottorato vengono indicati:
i posti complessivi messi a concorso;
il numero delle borse di studio (a tematica libera);
il numero delle borse di studio a tematica vincolata (vincolate
all'esecuzione di una specifica tematica di ricerca);
il numero delle borse riservate a laureati in universita' estere
(con laurea estera rilasciata in paesi UE ed Extra UE);
il titolo di studio richiesto per l'accesso al concorso;
gli eventuali curricula specialistici (ove previsti) e il numero
di borse stanziate per ciascun curriculum;
la/e lingua/e straniera/e obbligatoria/e.
1. Dottorato di ricerca in «ingegneria meccanica e gestionale».
Afferente alla scuola di dottorato del Politecnico di Bari.
Erogato da: dipartimento di meccanica matematica e management.
Coordinatore: prof. Giuseppe Pompeo Demelio.
Numero posti messi a concorso: 14.
Numero borse: 11 di cui:
numero borse di studio Poliba: 7;
numero borse «Fondo Giovani»: 1 riservata a studenti con laurea
estera;
numero borse finanziate da La Nuovo Pignone Sr.l - GE Oil & Gas -
sede Modugno (Bari): 1. Tematica ricerca borsa La Nuovo Pignone
s.r.l: Numerical study of centrifugal-pump off-design: prediction
methods and validation;
numero borse di studio cofinanziate da ENEA - Agenzia nazionale
per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo sostenibile - Centro
ricerche Trisaia - sede Rotondella (Matera): 1. Tematica ricerca
borsa ENEA: analisi teorico/sperimentale di valorizzazione di risorse
bioenergetiche per applicazioni motoristiche nella produzione
distribuita di energia;
numero borse finanziate da Tecnologie Diesel e Sistemi Frenanti
S.p.A (Bosch), sede di Modugno (Bari): 1. Tematica di ricerca borsa
Tecnologie Diesel e Sistemi Frenanti S.p.A (Bosch): «Condition
Monitoring e analisi vibrazionale su macchine utensili CNC del tipo
Grob CP1H e possibili estensioni a Grob GP»;
numero posti senza borsa di studio: 3.
Tipo di laurea richiesta:
vecchio ordinamento: tutte;
nuovo ordinamento (laurea specialistica e magistrale): tutte.
Durata del corso: 3 anni solari. Lingua straniera obbligatoria:
inglese. Il presente dottorato non prevede curricula.
2. Dottorato di ricerca in «ingegneria elettrica e
dell'informazione».
Afferente alla scuola di dottorato del Politecnico di Bari.
Erogato da: dipartimento di ingegneria elettrica e
dell'informazione.
Coordinatore: prof. Vittorio Passaro.
Numero posti messi a concorso: 13.
Numero borse: 10 di cui:
numero borse di studio Poliba: 7;
numero borse «Fondo Giovani»: 1 riservata a studenti con laurea
estera;
numero borse di studio finanziate da GE Avio s.r.l. - sede Bari:
1. Tematica ricerca borsa GE Avio Aero: Sistemi di controllo e
conversione dell'energia per applicazioni aeronautiche;
numero borse di studio finanziate da Exprivia S.r.l - sede
Molfetta (Bari): 1. Tematica ricerca borsa Exprivia S.r.l.: Sistemi
intelligenti per la gestione del dato sanitario - Descrizione
sintetica: si intende procedere ad una gap-analysis volta ad
individuare ed approfondire: scenari sanitari legati ai processi di
prevenzione, diagnosi e cura; scenari tecnologici per la gestione
remota degli stessi, accedendo ad un sistema di raccolta sistematica
dei dati, supporto alle decisioni e alla diagnosi (attraverso una
loro organizzazione in una base di conoscenza utilizzabile dai
decisori).
In particolare ci si concentrera' su soluzioni innovative per
sistemi di CEP (Complex Event Processing).
Numero posti senza borsa di studio: 3.
Tipo di laurea richiesta:
vecchio ordinamento: tutte;
nuovo ordinamento (laurea specialistica e magistrale): tutte.
Durata del corso: 3 anni solari.
Lingua straniera obbligatoria: inglese.
Il presente dottorato non prevede curricula.
3. Dottorato di ricerca in «rischio, sviluppo ambientale,
territoriale ed edilizio».
Afferente alla scuola di dottorato del Politecnico di Bari.
Erogato da: dipartimento di ingegneria civile, ambientale, del
territorio, edile e di chimica.
Coordinatore: prof. Michele Mossa.
Posti messi a concorso: 11.
Numero borse: 9, di cui:
numero borse di studio Poliba a tematica libera: 7;
numero borse Poliba a tematica vincolata su «bonifica,
ambientalizzazione e riqualificazione dell'intera area di Taranto»:
1;
numero borse «Fondo Giovani»: 1 riservata a studenti con laurea
estera;
posti senza borsa di studio: 2.
Tipo di laurea richiesta:
vecchio ordinamento: tutte;
nuovo ordinamento (laurea specialistica e magistrale): tutte.
Durata del corso: 3 anni solari.
Lingua straniera obbligatoria: inglese.
Il presente dottorato non prevede curricula.
Per il corso in esame, tutti i candidati, a meno che non
esercitino specifica rinuncia per la borsa a tematica vincolata,
concorreranno per tutti i posti messi a concorso.
La borsa a tematica vincolata sara' assegnata dalla commissione
sulla base della congruita' dei titoli presentati, del profilo
formativo di ciascun candidato e dell'esito delle prove di selezione.
Il candidato assegnatario della borsa a tematica vincolata sara'
tenuto a sviluppare, nel corso delle attivita' di dottorato, la
tematica di ricerca prevista per tale borsa. In caso di
rinuncia/revoca dell'assegnatario, il coordinatore del corso di
dottorato dispone la nuova assegnazione della borsa a tematica
vincolata tra gli aventi titolo, sulla base dell'affinita' del
programma di ricerca con la predetta tematica.
4. Dottorato in «architettura: innovazione e patrimonio» in consorzio
con l'Universita' degli studi Roma Tre.
Erogato congiuntamente dal dipartimento di scienze
dell'ingegneria civile e dell'architettura del Politecnico di Bari e
dal dipartimento di architettura dell'Universita' degli studi Roma
Tre.
Coordinatore: prof.ssa Elisabetta Pallottino.
Posti messi a concorso: 8.
Numero borse: 7, di cui:
numero borse di studio Poliba: 3;
numero borse di studio Roma Tre: 4;
posti senza borsa di studio: 1.
Tipo di laurea richiesta:
laurea in architettura (V.O.);
laurea in ingegneria civile (V.O.);
laurea in ingegneria edile-architettura (V.O.);
LM-2 archeologia;
LM-3 architettura del paesaggio;
LM-4 architettura e ingegneria edile-architettura;
LM-4 c.u. architettura e ingegneria edile-architettura
(quinquennale);
LM-10 conservazione dei beni architettonici e ambientali;
LM-11 scienze per la conservazione dei beni culturali;
LM-23 ingegneria civile;
LM-24 ingegneria dei sistemi edilizi;
LM-26 ingegneria della sicurezza;
LM-89 storia dell'arte;
2/S (specialistiche in archeologia);
3/S architettura del paesaggio;
4/S (specialistiche in architettura e ingegneria edile);
10/S (specialistiche in conservazione dei beni architettonici e
ambientali);
28/S (specialistiche in ingegneria civile);
95/S (specialistiche in storia dell'arte).
Durata del corso: 3 anni solari.
Lingua straniera obbligatoria: inglese.
Il presente dottorato prevede i seguenti curricula (link:
http://architettura.uniroma3.it/?page_id=977).
Curriculum 1 - cultura della costruzione.
Curriculum 2 - progetto filologico.
Curriculum 3 - progettare in un paese antico.
Numero borse per il curriculum 1: 2.
Numero borse per il curriculum 2: 3 + 1 posto senza borsa.
Numero borse per il curriculum 3: 2.
I candidati, a pena di esclusione, possono presentare domanda di
partecipazione ad un solo curriculum.
La graduatoria e' distinta per curricula.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti ottenuti da enti pubblici e di ricerca e da
qualificate strutture produttive private, che si rendessero ancora
disponibili dopo l'emanazione del presente bando ed entro la data di
pubblicazione della graduatoria di merito (D.R. approvazione atti),
fermi restando comunque i termini di scadenza previsti dal successivo
art. 3 per la presentazione delle domande di ammissione, e fatto
salvo il mantenimento del numero dei posti senza borsa mediante
scorrimento della graduatoria.
Qualsiasi variazione relativa ai posti messi a concorso sara'
resa nota mediante pubblicazione di apposito avviso sull'albo
ufficiale on line di questo Politecnico (sito web di Ateneo
www.poliba.it, sezione: albo on line) con valore di notifica
ufficiale a tutti gli effetti, nonche' nell'apposita sezione del sito
dedicata ai dottorati di ricerca, percorso: didattica e
ricerca/offerta formativa/dottorati di ricerca.
Le borse di studio che, giusta convenzione, sono
finanziate/cofinanziate da societa'/enti di ricerca esterni pubblici
e/o privati, verranno erogate agli assegnatari subordinatamente
all'effettivo introito da parte del Politecnico di Bari delle
relative somme.
Parte delle attivita' di ricerca svolte dai dottorandi
assegnatari delle suddette borse potranno essere svolte presso le
sedi dei medesimi enti/societa', secondo un programma di ricerca da
concordarsi tra le parti contraenti.
Art. 2
Requisiti di ammissione
La domanda di partecipazione puo' essere presentata, senza
limitazioni di cittadinanza, da coloro che, alla data di scadenza del
bando siano gia' in possesso di laurea V.O. o N.O. (laurea
specialistica o laurea magistrale) richiesta per l'accesso al singolo
corso di dottorato, o titolo accademico straniero e riconosciuto
idoneo, ovvero da coloro che conseguiranno il titolo richiesto per
l'ammissione entro il termine massimo del 31 ottobre 2015. In tal
caso, l'ammissione avverra' «con riserva», ed il candidato sara'
tenuto a presentare, a pena decadenza, ai sensi dell'art. 46 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
un'autocertificazione relativa al conseguimento della laurea, con
indicazione dell'Ateneo che ha rilasciato il titolo, al momento della
eventuale immatricolazione al dottorato.
I candidati con titolo conseguito all'estero devono essere in
possesso di titolo accademico di II livello secondo il processo di
Bologna o di livello master degree, che dia accesso al dottorato nel
paese di provenienza, rilasciato da un'istituzione accademica
ufficialmente riconosciuta.
I candidati gia' in possesso dell'equipollenza del titolo
rilasciata da un'Universita' italiana devono allegare alla domanda di
ammissione al concorso la relativa autocertificazione (con
indicazione estremi del provvedimento, etc).
L'idoneita' del titolo estero che, invece, non sia gia' stato
dichiarato equipollente alla laurea, viene accertata dalla
commissione giudicatrice del concorso nel rispetto della normativa
vigente in Italia e nel Paese dove e' stato rilasciato il titolo
stesso e dei trattati o accordi internazionali in materia di
riconoscimento di titoli per il proseguimento degli studi.
In particolare, ai fini di tale riconoscimento, i candidati
dovranno allegare alla domanda online ogni documentazione ritenuta
utile ai fini del giudizio di idoneita'. In particolare, i candidati
con laurea extra UE devono allegare alla domanda di partecipazione
online i seguenti documenti redatti dall'Universita' che li ha
emessi:
certificato di II livello con relativa votazione se gia'
conseguito;
certificato degli esami di profitto sostenuti durante il percorso
di II livello con relativa votazione;
ogni altro documento ritenuto utile ai fini della dichiarazione
di idoneita' (diploma supplement, dichiarazione di valore).
Detti documenti dovranno essere tradotti in italiano o in
inglese.
Fatto salvo quanto previsto dal comma 1 in merito al possesso del
titolo di laurea, ai fini della valutazione, tutti gli altri titoli
richiesti dal presente bando devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
partecipazione al concorso.
Tutti i candidati sono ammessi con riserva sino all'accertamento
dei requisiti prescritti che il Politecnico di Bari puo' effettuare
in qualunque momento ed anche successivamente all'avvio dei corsi, ai
sensi dell'art. 43 del testo unico n. 445/2000. Puo' essere disposta
l'esclusione in qualsiasi momento con provvedimento motivato.
Art. 3
Domanda di ammissione
La presentazione della domanda di ammissione ai suindicati corsi
di dottorato, potra' avvenire unicamente attraverso la procedura
informatica, entro il termine perentorio del 14 settembre 2015, ore
24.00 (ora italiana) utilizzando esclusivamente l'apposita procedura
disponibile sul sito web di ateneo, www.poliba.it, percorso:
didattica e studenti - portale degli studenti Esse3.
Tutte le comunicazioni relative al presente concorso avverranno
da parte del Politecnico di Bari tramite e-mail, all'indirizzo e-mail
indicato dal candidato nella predetta procedura informatica.
Eventuali domande presentate con modalita' diverse non saranno
prese in considerazione.
Si precisa che l'Ateneo osservera' il periodo di sospensione
estiva delle attivita' dal giorno 10 agosto 2015 al giorno 21 agosto
2015.
E' responsabilita' del candidato verificare la corretta
conclusione della procedura informatica; pertanto non saranno
accettati reclami per eventuali malfunzionamenti del sistema
informatico. I candidati sono invitati a completare la domanda di
partecipazione ai concorsi con congruo anticipo rispetto alla data di
scadenza.
L'accesso alla procedura online e' subordinato alla registrazione
al sistema Esse3. Pertanto, i candidati, se non ancora registrati
presso il Politecnico di Bari, devono selezionare la voce di menu'
registrazione e inserire i dati anagrafici richiesti; possono quindi,
selezionando la voce di menu' login e inserendo le credenziali
ricevute dal sistema, accedere alla propria area riservata e inserire
la domanda.
I candidati che siano gia' registrati presso il Politecnico di
Bari devono invece selezionare diretta-mente la voce di menu' login e
accedere all'area riservata utilizzando le credenziali di cui sono
gia' in possesso. Si invitano i candidati ad aggiornare i dati gia'
presenti in anagrafica, selezionando la voce home, in particolare
l'indirizzo di posta elettronica cui saranno recapitate tutte le
comunicazioni relative al concorso.
A questo punto i candidati devono scegliere nel menu' a sinistra
la voce di menu' segreteria, poi, sempre nello stesso menu', test di
ammissione, quindi il concorso di proprio interesse.
Durante la compilazione della domanda i candidati dovranno:
scegliere il corso di dottorato o il curriculum (ove previsto)
per cui si intende concorrere, la lingua (italiana o inglese) con cui
si intendono sostenere le prove, inserire i propri dati di studio e
seguire le istruzioni previste dal sistema;
allegare, tramite upload, i documenti, le autocertificazioni
secondo i modelli predisposti dall'Ateneo e disponibili sul sito di
Ateneo www.poliba.it al percorso didattica e ricerca/offerta
formativa/dottorati di ricerca, i titoli previsti nella scheda
relativa a ciascun corso di dottorato e il documento di
riconoscimento.
I titoli e i documenti devono essere allegati in formato
elettronico pdf di dimensione non superiore a 5 mb ciascuno. La
denominazione del file deve possibilmente riportare il cognome del
candidato e la tipologia del titolo (es. rossi_curriculumvitae).
Nella domanda di ammissione online al concorso i candidati con
disabilita' (ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e
integrata dalla legge 28 gennaio 1999, n. 17) o con disturbi
specifici dell'apprendimento - DSA (ai sensi della legge 8 ottobre
2010, n. 170) devono altresi' produrre esplicita richiesta riguardo
all'ausilio necessario, nonche' all'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi per lo svolgimento della prova di esame.
I candidati che intendono partecipare a piu' di un concorso di
ammissione devono presentare una distinta domanda per ciascun corso,
corredata dalla documentazione e dai titoli richiesti per lo stesso
corso. I candidati che intendano partecipare al concorso per il corso
di dottorato in architettura: innovazione e patrimonio, che prevede
piu' curricula, potranno fare domanda solo per un determinato
curriculum.
Si precisa che ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni ai
cittadini italiani e comunitari e' richiesta esclusivamente la
presentazione di dichiarazione sostitutiva di certificazione per i
seguenti stati e fatti attestati da pubbliche amministrazioni:
a) iscrizione in albi, in elenchi tenuti da pubbliche
amministrazioni;
b) appartenenza a ordini professionali;
c) titolo di studio, esami sostenuti;
d) qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione,
di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione
tecnica;
e) qualita' di studente.
Il candidato deve allegare, in upload, alla domanda online:
1) curriculum vitae et studiorum debitamente sottoscritto e
datato secondo il modello predisposto dall'Ateneo, disponibile sul
sito al percorso: didattica e ricerca/offerta formativa/dottorati di
ricerca;
2) documento di riconoscimento in corso di validita' e
sottoscritto;
3) dichiarazione sostitutiva degli eventuali titoli in possesso
ai fini della valutazione, datata e sottoscritta, secondo il modello
predisposto dall'Ateneo disponibile sul sito al percorso: didattica e
ricerca/offerta formativa/dottorati di ricerca, resa ai sensi degli
articoli 46 (Dichiarazioni sostitutive di certificazioni) e 47
(Dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorieta') del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 (i candidati, ai sensi
dell'art. 15 della legge di stabilita' n. 183/2011 non possono
presentare certificati e atti di notorieta' rilasciati da pubbliche
amministrazioni o da gestori di pubblici servizi relativi ai titoli
in possesso ai fini della valutazione. I predetti certificati
dovranno essere sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli
46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000);
4) eventuali pubblicazioni relative all'attivita' svolta e
riportate nel curriculum.
Tale documentazione dovra' essere in italiano o in inglese,
ovvero tradotta in italiano o in inglese a cura e sotto la
responsabilita' del candidato.
La domanda online si intende correttamente conclusa solo quando,
al termine della procedura, il candidato potra' stampare il pdf della
domanda di ammissione generato dal sistema informatico.
Dopo la conferma dei dati e quindi l'inoltro telematico, non
sara' piu' possibile modificare la domanda; sara' invece consentito
aggiungere, eliminare o modificare i documenti allegati purche' entro
la scadenza del bando. Dopo tale scadenza non saranno ammesse
integrazioni alla documentazione.
La verifica della validita' delle domande, ivi compresa la
completezza e regolarita' delle autocertificazioni rese, sara'
effettuata dall'amministrazione dopo la scadenza del bando. In caso
di invalidita', incompletezza o irregolarita' della domanda o della
documentazione presentata, il candidato sara' escluso dal concorso,
con comunicazione all'indirizzo e-mail indicato dal candidato nella
domanda di ammissione.
Non saranno ritenute valide le domande incomplete o prive dei
titoli obbligatori richiesti dal presente bando.
Nel caso di pubblicazioni voluminose che eccedano i MB consentiti
o non disponibili in formato elettronico, il candidato potra'
presentarle separatamente, corredate da un elenco, entro le ore 14:00
del giorno 17 settembre 2015.
La presentazione in modalita' cartacea potra' avvenire con invio
di plico contenente le pubblicazioni, idoneamente chiuso e
controfirmato sui lembi di chiusura, a mezzo di servizio postale,
corriere privato o agenzia di recapito, al seguente indirizzo:
magnifico rettore del Politecnico di Bari - direzione didattica,
ricerca, trasferimento tecnologico e relazioni internazionali -
ufficio protocollo - via Amendola n. 126/B - 70126 Bari.
Sul plico dovranno essere riportati, il nome e il cognome del
candidato e la dicitura: «Concorso di ammissione al corso di
dottorato in [identificazione del dottorato]».
Il recapito in tempo utile del plico con le pubblicazioni,
mediante servizio postale, corriere privato, agenzia di recapito,
presso l'Ateno e' ad esclusivo rischio del candidato.
Specifiche per singolo corso di dottorato.
Per i soli candidati al dottorato di ricerca in ingegneria
meccanica e gestionale sono inoltre richiesti e devono essere
allegati in upload alla domanda online:
i titoli di laurea triennale e specialistica/magistrale (o
quinquennale) posseduti, specificando i voti di laurea e l'elenco
degli esami sostenuti nei due corsi di studio (o in quello
quinquennale) e la relativa votazione, utilizzando il modello
predisposto dall'Ateneo disponibile sul sito al percorso: didattica e
ricerca/offerta formativa/dottorati di ricerca;
il titolo e il relatore della tesi di laurea,
specialistica/magistrale (o quinquennale), unitamente ad una sintesi
dell'argomento di tesi (max 1.000 caratteri);
la proposta di un dettagliato progetto di ricerca a sviluppo
triennale che indichi il titolo della ricerca (Phd proposal
research), la base di partenza scientifica della proposta, gli
obiettivi della ricerca, le metodologie che si intende adottare;
al piu' due lettere di presentazione di docenti che abbiano
seguito il percorso formativo del candidato negli studi universitari.
Nella predisposizione della proposta di ricerca il candidato
dovra' fare riferimento alle tematiche di ricerca dei gruppi
afferenti al dottorato, disponibili sul sito internet di Ateneo
(www.poliba.it) nella sezione del dipartimento in ingegneria
meccanica matematica e management dedicata ai dottorati -
raggiungibile al percorso: il mondo della
ricerca/dipartimenti/dipartimento in ingegneria meccanica matematica
e management.
Per i soli candidati al dottorato di ricerca in ingegneria
elettrica e dell'informazione sono inoltre richiesti, e devono essere
allegati alla domanda online:
i titoli di laurea triennale e specialistica/magistrale (o
quinquennale) posseduti, specificando i voti di laurea e l'elenco
degli esami sostenuti nei due corsi di studio (o in quello
quinquennale) e la relativa votazione, utilizzando il modello
predisposto dall'Ateneo disponibile sul sito al percorso: didattica e
ricerca/offerta formativa/dottorati di ricerca;
la tesi di laurea specialistica/magistrale (o quinquennale)
ovvero, in caso di candidati laureandi ai sensi dell'art. 2,
l'elaborato di tesi svolto sino alla data di presentazione della
domanda, con indicazione del titolo e del relatore, unitamente ad una
sintesi (abstract) dell'argomento di tesi (max 1.000 caratteri);
un programma di ricerca triennale (Phd proposal research) che si
intende sviluppare nel corso di dottorato e che riporti la base di
partenza scientifica della proposta, gli obiettivi della ricerca, le
metodologie che si intendono adottare. Tale programma non sara'
comunque oggetto di valutazione da parte della commissione d'esame,
che ne accertera' solo la pertinenza con gli ambiti/settori di
ricerca propri del dottorato;
al piu', (ma facoltative) due lettere di presentazione di docenti
che abbiano seguito il percorso formativo del candidato negli studi
universitari.
Per i soli candidati al «dottorato di ricerca in rischio,
sviluppo ambientale, territoriale ed edilizio» sono inoltre richiesti
e devono essere allegati alla domanda online:
i titoli di laurea triennale e specialistica/magistrale (o
quinquennale) posseduti, specificando i voti di laurea e l'elenco
degli esami sostenuti nei due corsi di studio (o in quello
quinquennale) e la relativa votazione, utilizzando il modello
predisposto dall'Ateneo disponibile sul sito al percorso: didattica e
ricerca/offerta formativa/dottorati di ricerca;
il titolo e il relatore della tesi di laurea,
specialistica/magistrale (o quinquennale), unitamente ad una sintesi
dell'argomento di tesi (max 1.000 caratteri);
una relazione sintetica (max 2000 caratteri) nella quale deve
essere riportato un tema di ricerca che si intende affrontare
specificando l'obiettivo e le modalita' di sviluppo; tale relazione
sara' esaminata esclusivamente ai fini dell'ammissione e non
prefigura necessariamente l'attivita' di ricerca che il dottorando
dovra' effettuare durante il suo percorso formativo;
al piu', (ma facoltative) due lettere di presentazione di docenti
che abbiano seguito il percorso formativo del candidato negli studi
universitari o post-universitari.
Per i soli candidati al dottorato di ricerca in architettura:
innovazione e patrimonio, sono inoltre richiesti e devono essere
allegati alla domanda online:
i titoli di laurea triennale e specialistica/magistrale (o
quinquennale) posseduti, specificando i voti di laurea e l'elenco
degli esami sostenuti nei due corsi di studio (o in quello
quinquennale) e la relativa votazione, utilizzando il modello
predisposto dall'Ateneo disponibile sul sito al percorso: didattica e
ricerca/offerta formativa/dottorati di ricerca;
la tesi di laurea specialistica/magistrale (o quinquennale), con
indicazione del titolo e del relatore ovvero, in caso di candidati
laureandi ai sensi dell'art. 2, l'elaborato di tesi svolto sino alla
data di presentazione della domanda;
una lettera di motivazione (max 3000 caratteri) da cui si
evincano gli interessi di ricerca del candidato, connessi alla scelta
del curriculum, e in cui eventualmente si indichi il progetto di
ricerca che si intende proporre nel corso dottorale.
Opzione colloquio telematico.
Per i candidati che ne faranno richiesta nella domanda di
ammissione, la prova orale potra' essere sostenuta anche in modalita'
telematica via Skype, previo accertamento dell'identita' del
richiedente verificabile con l'esibizione contestuale del documento a
colori gia' allegato in domanda online.
Il candidato che opta per il colloquio telematico dovra' indicare
nella domanda online un proprio recapito telefonico e l'indirizzo
Skype ove potra' essere contattato in videochiamata per tutto il
periodo previsto per il colloquio.
L'opzione per tale modalita' telematica rimane nella
responsabilita' e a rischio del candidato, pertanto, la mancata o
inesatta comunicazione dell'indirizzo personale indicato nella
domanda online, il mancato collegamento, ancorche' per problemi
tecnici non imputabili all'Ateneo o per causa di forza maggiore,
l'irreperibilita' del candidato nel giorno stabilito per il colloquio
o la mancata esibizione del documento identificativo, sono motivo di
esclusione dalla procedura concorsuale.
Art. 4
Prove di esame e diario delle prove
L'esame di ammissione, distinto per ciascun corso di dottorato,
consiste in:
dottorato di ricerca in ingegneria meccanica e gestionale:
una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di
laurea, tesi di laurea, certificati linguistici, pubblicazioni,
ecc.);
prova orale, volta a garantire un'idonea valutazione comparativa
dei candidati;
dottorato di ricerca in ingegneria elettrica e dell'informazione:
una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di
laurea, tesi di laurea, certificati linguistici, pubblicazioni,
ecc.);
prova orale, volta a garantire un'idonea valutazione comparativa
dei candidati;
dottorato di ricerca in rischio e sviluppo ambientale, territoriale
ed edilizio:
una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di
laurea, tesi di laurea, certificati linguistici, pubblicazioni,
ecc.);
prova orale, volta a garantire un'idonea valutazione comparativa
dei candidati.
Per i corsi di dottorato sopra indicati, afferenti alla scuola di
dottorato del Politecnico di Bari, ogni commissione dispone, per la
valutazione dei titoli e per gli esami di ciascun candidato, di un
totale di cento punti (40 per i titoli e 60 per la prova orale).
Una valutazione titoli con punteggio inferiore a 10 non dara'
accesso alla prova orale.
L'esito della valutazione titoli sara' reso noto sull'albo
ufficiale online di questo Politecnico con valore di notifica a tutti
gli effetti per gli interessati, nonche' sul sito di Ateneo,
www.poliba.it, al percorso: didattica e ricerca/offerta
formativa/dottorati di ricerca.
Al termine degli esami, la commissione procede alla valutazione
complessiva e pubblica i risultati.
Il concorso e' superato dai candidati che abbiano ottenuto un
punteggio totale non inferiore a 70/100.
A parita' di merito, fatto salvo quanto previsto dal successivo
art. 6, sara' preferito il candidato di minore eta' anagrafica.
I criteri di valutazione dei titoli saranno stabiliti dalle
singole commissioni;
dottorato di ricerca in architettura: innovazione e patrimonio:
una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di
laurea, tesi di laurea, certificati linguistici, pubblicazioni,
ecc.);
prova scritta distinta per i tre curricula: la prova scritta
vertera' sulle seguenti tematiche:
curriculum 1: cultura della costruzione.
La costruzione nella progettazione architettonica e strutturale
contemporanea.
In questo curriculum la cultura della costruzione riguarda la
progettazione architettonica e strutturale contemporanea: a) per
quanto riguarda la progettazione ex novo; b) per quanto riguarda le
strutture esistenti.
Le tematiche della linea di ricerca a) sono: forma e struttura
nella progettazione architettonica del XXI secolo; progetto e
costruzione nella progettazione architettonica del XXI secolo; il
progetto di architettura del XXI secolo: «invenzione» della forma in
relazione alla sua costruzione.
Le tematiche della linea di ricerca b) sono: valutazione della
sicurezza strutturale anche in relazione alle caratteristiche
ambientali e all'azione sismica; interventi di adeguamento,
miglioramento e riparazione mediante l'uso di materiali e sistemi di
protezione sismica innovativi;
curriculum 2: progetto filologico.
a) Il patrimonio dei paesaggi culturali e dei paesaggi storici urbani
d'Italia.
In esplicito collegamento con le categorie e le raccomandazioni
Unesco (Cultural Landscapes e Historic Urban Landscapes/HUL), il
curriculum intende studiare i sistemi di insediamento antropico dei
paesaggi culturali italiani (naturali, territoriali e urbani), le
loro invarianti e i loro processi di trasformazione.
Tale studio ha lo scopo di indirizzare il progetto di
conservazione, riuso, restauro e valorizzazione del patrimonio
architettonico italiano verso una possibile riproposizione delle sue
molteplici peculiarita'. L'accento e' posto quindi sul metodo della
restituzione filologica nei diversi ambiti in cui e' possibile
praticarla (infrastrutture territoriali, centri storici, contesti
archeologici consolidati e diffusi) e con i diversi strumenti che la
possono sostenere (rilevamento fotogrammetrico e con laser scanner
3D, costruzione di GIS analitico-progettuali; lettura dei processi
evolutivi territoriali e urbani; studio delle tecniche costruttive
tradizionali; progetti di anastilosi, di reintegrazione e di
ricostruzione architettonica anche su base manualistica).
La ricerca puo' essere rivolta anche allo studio
dell'architettura regionalista, della storia del patrimonio e della
sua comunicazione culturale (museologia, fruizione turistica di
qualita' e in sintonia con i contesti).
b) Architettura e potere.
Il curriculum intende studiare i rapporti tra il potere, in tutte
le sue forme, e l'architettura in tutte le sue declinazioni. In tutte
le epoche e in tutti i luoghi, infatti, l'architettura monumentale (e
non solo quella) e' stata spesso rappresentazione o immagine o
comunque direttamente legata alle diverse forme del potere: della
citta', dell'imperatore, del re, della chiesa, del nobile, dello
stato, della repubblica, della dittatura ..., etc.: scopo quindi del
curriculum e' di indagare questi temi, soprattutto il rapporto
complesso e non univoco tra volonta' politica e forma architettonica,
in esempi scelti in tutti i tempi, attraverso le analisi comparate ed
approfondite dei manufatti e delle relative fonti;
curriculum 3: progettare in un paese antico.
Il campo di interessi del curriculum vede il progetto di
architettura situato in un campo di interazioni disciplinari ampio e
orientato verso la comprensione, la valorizzazione, la conservazione
del patrimonio costruito, la sua ri-vitalizzazione, attualizzazione e
innovazione e il suo reinserimento nel contesto degli usi, delle
necessita' culturali e pratiche, attuali e future.
Lo studio del territorio, del paesaggio, dell'archeologia, della
tettonica, della grammatica della forma per la citta' contemporanea
e' declinato in diverse linee di ricerca, le cui traiettorie
conoscitive si aprono dinamicamente integrandosi l'una nell'altra.
Tali linee di ricerca sono riconducibili alle seguenti tematiche: il
rapporto tra la forma della terra e i principi insediativi;
progettare nell'antico tra tradizione e innovazione (metodologie di
interpretazione di paesaggi antichi e di preesistenze archeologiche,
storiche e monumentali); il rapporto tra tettonica e arte del
costruire; alla radice del progetto moderno: contributi teorici della
cultura architettonica nel secolo XIX; tessuti urbani tra densita' e
discontinuita'; l'organismo architettonico complesso e le sue radici
storiche (edifico e spazio pubblico come «organismo mondo»);
architettura del razionalismo italiano del Novecento; lo spazio
domestico e le problematiche dell'abitare nella modernita'.
Prova orale, volta a garantire un'idonea valutazione comparativa
dei candidati e finalizzata alla verifica dell'attitudine alla
ricerca, della disponibilita' a svolgere esperienza all'estero e
degli interessi scientifici del candidato.
Per il solo corso di dottorato in architettura: innovazione e
patrimonio la commissione dispone di un totale di 90 punti (di cui 30
per la valutazione titoli, 30 per la prova scritta e 30 per il
colloquio).
Ciascuna prova si intende superata, con ammissione all'eventuale
prova successiva, qualora il candidato ottenga un punteggio non
inferiore a 18/30.
L'esito delle singole prove sara' reso noto sull'albo ufficiale
online di questo Politecnico con valore di notifica a tutti gli
effetti per gli interessati, nonche' sul sito di Ateneo,
www.poliba.it, al percorso: didattica e ricerca/offerta
formativa/dottorati di ricerca.
Al termine degli esami, la commissione procede alla valutazione
complessiva e pubblica i risultati. A parita' di merito, fatto salvo
quanto previsto dal successivo art. 6, sara' preferito il candidato
di minore eta' anagrafica.
I criteri di valutazione dei titoli saranno stabiliti dalla
commissione.
Per tutti i corsi di dottorato:
l'ammissione al corso avviene mediante un concorso pubblico per
titoli ed esami volto ad accertare la preparazione nella tematica
generale del corso e l'attitudine alla ricerca del candidato;
il candidato dovra' inoltre dimostrare la buona conoscenza almeno
della lingua inglese; Quest'ultima puo' certificarsi eventualmente
con attestati rilasciati da enti certificatori riconosciuti, che
certificano la conoscenza di livello B2 identificato dal Quadro
Comune europeo di riferimento per le lingue, in mancanza di
certificazione la conoscenza della lingua inglese sara' accertata
durante la prova orale;
il candidato straniero dovra' dimostrare la discreta conoscenza
della lingua italiana. All'atto della domanda di ammissione gli
studenti stranieri dovranno eventualmente certificare la conoscenza
della lingua italiana di livello B1, identificato dal Quadro Comune
europeo di riferimento per le lingue. In mancanza di certificazione
la conoscenza della lingua italiana sara' accertata durante la prova
orale;
le prove potranno essere sostenute in italiano o eventualmente in
inglese per i candidati che ne abbiano fatto richiesta nella domanda
di ammissione online;
le prove di esame si terranno secondo il seguente calendario:
=====================================================================
| Dottorato di ricerca |Data prove di concorso| Sede |
+======================+======================+=====================+
| | |Aula sezione macchine|
| | | di energetica del |
| | | DMMM (palazzina |
| | |biblioteca centrale) |
| | |- via E. Orabona n. 4|
| | Colloquio: dalle ore |- 70125 Bari (Campus |
|Ingegneria meccanica e| 09.00, 29 settembre | Universitario E. |
| gestionale | 2015 | Quagliariello) |
+----------------------+----------------------+---------------------+
| | | Aula 2 del |
| | | dipartimento di |
| | |ingegneria elettrica |
| | |e dell'informazione -|
| | |via E. Orabona n. 4 -|
| | Colloquio: dalle ore | 70125 Bari (Campus |
|Ingegneria elettrica e| 09.00, 25 settembre | Universitario E. |
| dell'informazione | 2015 | Quagliariello) |
+----------------------+----------------------+---------------------+
| | |Aula esami del plesso|
| | | di ingegneria delle |
| | | acque del |
| | | dipartimento di |
| | | ingegneria civile, |
| | | ambientale, del |
| | | territorio, edile e |
| | |di chimica (DICATECh)|
| | | del Politecnico di |
| Rischio e sviluppo | |Bari, via E. Orabona |
| ambientale, | | n. 4 - 70125 Bari |
| territoriale ed | Colloquio: dalle ore |(Campus Universitario|
| edilizio |09.00, 1° ottobre 2015| E. Quagliariello) |
+----------------------+----------------------+---------------------+
| | |Plesso «Grandi aule» |
| | |della ex facolta' di |
| | | ingegneria del |
| | |Politecnico di Bari -|
| | | Aula «A»- via E. |
| | |Orabona n. 4 - 70125 |
| Architettura: | Prova scritta: dalle | Bari (Campus |
| innovazione e |ore 9.00, 23 settembre| Universitario E. |
| patrimonio | 2015 | Quagliariello) |
+----------------------+----------------------+---------------------+
| | Aula «Giovannoni» - | |
| | III piano della | |
| | palazzina «Plesso | |
| | architettura» del | |
| | dipartimento di | |
| | scienze | |
| |dell'ingegneria civile| |
| | e dell'architettura | |
| | del Politecnico di | |
| | Bari, via E. Orabona | |
| Colloquio: dalle ore | n. 4 - 70125 Bari | |
| 9.00, 28 settembre |(Campus Universitario | |
| 2015 | E. Quagliariello) | |
+----------------------+----------------------+---------------------+
Non saranno, pertanto, inviate ai candidati ulteriori
comunicazioni relative alle prove di esame.
Eventuali variazioni relative sia alla sede, al giorno e all'ora
delle predette prove saranno rese note sull'albo ufficiale online di
questo Politecnico con valore di notifica ufficiale, nonche' sul sito
di Ateneo, www.poliba.it, al percorso: didattica e ricerca/offerta
formativa/dottorati di ricerca.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire il documento
allegato in upload alla domanda online di ammissione.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso.
Art. 5
Commissioni giudicatrici e loro adempimenti
Il rettore nomina con proprio decreto le commissioni entro e non
oltre 10 giorni decorrenti dalla data di scadenza dei termini per la
presentazione delle domande prevista dal bando. Ciascuna commissione
e' composta:
a) dal coordinatore o, in caso di sua indisponibilita', da un
componente del collegio, designato dal coordinatore stesso;
b) da due o quattro componenti del collegio nominati dal collegio
stesso (di cui almeno meta' professori di ruolo) afferenti a SSD
diversi tra di loro e da quello del componente di cui al precedente
punto a).
Il collegio puo' indicare, in aggiunta ai componenti suddetti,
non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito degli
enti e delle strutture pubbliche e private di ricerca.
Espletate le prove di concorso, la commissione redige le
graduatorie generali di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove.
Art. 6
Graduatorie e ammissione ai corsi
Il rettore, con proprio decreto, accerta la regolarita' degli
atti, dichiara i nominativi degli idonei approvando la graduatoria
generale di merito (Decreto di approvazione atti).
I candidati sono ammessi ai corsi secondo l'ordine di graduatoria
fino alla concorrenza del numero dei posti disponibili per ogni
corso.
Le borse di studio «Fondo giovani» riservate a studenti con
laurea estera nei singoli corsi ove sono previste, saranno assegnate,
secondo l'ordine della graduatoria di merito, tra i candidati con
laurea estera che al termine del concorso avranno ottenuto
l'idoneita' dell'ammissione.
I posti con borsa riservati e non attribuiti ai suddetti
candidati, andranno ad aumentare il numero delle borse disponibili
stanziate per ciascun corso di dottorato.
L'assegnazione delle tipologie di borse finanziate dall'Ateneo o
finanziate da societa'/enti esterni in favore dei vincitori utilmente
collocatisi in graduatoria, sara' effettuata, ad insindacabile
giudizio, dal collegio dei docenti di ogni corso di dottorato in base
all'esito delle prove e al curriculum vitae et studiorum del
candidato.
Ai fini dell'assegnazione delle borse di studio finanziate da
soggetti pubblici o privati esterni, il collegio dei docenti del
corso di dottorato di pertinenza, ove lo stesso lo ritenga opportuno,
potra' essere integrato da un referente dell'ente finanziatore, con
funzioni consultive.
A parita' di merito, per un posto coperto da borsa, prevale la
valutazione della situazione economica del candidato determinata ai
sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 aprile
2001.
A parita' di merito, per un posto non coperto da borsa, saranno
preferiti i candidati piu' giovani.
La graduatoria generale di merito degli idonei (decreto di
approvazione atti) sara' resa pubblica tramite pubblicazione
nell'albo ufficiale on line del Politecnico di Bari e avra' valore di
notifica ufficiale, nonche' reperibile sul sito di Ateneo,
www.poliba.it percorso: didattica e studenti/offerta
formativa/dottorati di ricerca.
Pertanto nessuna comunicazione sara' inviata ai candidati
risultati idonei.
L'accettazione degli aventi diritto deve pervenire al Politecnico
di Bari - ufficio dottorato, entro e non oltre 5 giorni lavorativi a
partire dal giorno successivo a quello della pubblicazione, secondo
quanto previsto dal successivo art. 7.
In caso di rinuncia e/o decadenza degli aventi diritto prima
dell'inizio del corso, il subentro avverra' rispettando l'ordine
della graduatoria. In caso di utile collocamento in piu' graduatorie,
il candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso.
I candidati subentranti dovranno far pervenire all'ufficio
dottorato domanda di immatricolazione, ed allegata documentazione,
entro e non oltre 5 giorni lavorativi, decorrenti dal giorno
successivo a quello della ricezione della comunicazione del diritto
al subentro, pena decadenza del diritto stesso.
Il subentro puo' essere consentito entro e non oltre due mesi
dall'inizio del corso stesso.
Art. 7
Immatricolazione
I candidati ammessi ai corsi di dottorato di ricerca devono far
pervenire al magnifico rettore del Politecnico di Bari - direzione
didattica, ricerca, trasferimento tecnologico e relazioni
internazionali - settore ricerca e trasferimento tecnologico -
ufficio dottorato di ricerca: domanda di immatricolazione al corso di
dottorato di ricerca, unitamente alla documentazione prescritta,
seguendo le istruzioni che verranno fornite, subito dopo la
pubblicazione della graduatoria di cui all'art. 6, sul sito di Ateneo
nella sezione dottorati di ricerca al percorso: didattica e
studenti/offerta formativa.
Accertata la regolarita' della documentazione ed effettuate le
necessarie verifiche, l'Ateneo provvedera' a pre-immatricolare i
candidati vincitori del concorso, su piattaforma informatica in
ambiente Esse3, dandone comunicazione agli stessi, e la
pre-immatricolazione consentira' l'accesso ai corsi.
Il perfezionamento della immatricolazione sara' effettuato dagli
uffici preposti dopo il pagamento - nei tempi prescritti - delle
tasse (se dovute) del bollo e dei contributi di cui al successivo
art. 11, mediante utilizzo degli appositi MAV generati dal sistema e
visionabili/stampabili dagli interessati nell'area personale su
sistema Esse3 (selezionando voce: segreteria/pagamenti)
successivamente all'avvenuta pre-immatricolazione.
Art. 8
Esame finale e conseguimento del titolo
I dottorandi iscritti ai corsi di dottorato di ricerca
conseguiranno il titolo di dottore di ricerca (Ph.D.) previo
superamento di esame finale, seguendo le regole previste dal
regolamento dei corsi di dottorato di ricerca del Politecnico di
Bari, emanato decreto rettorale n. 286 del 1° luglio 2013.
Art. 9
Obblighi e diritti dei dottorandi
L'ammissione al dottorato di ricerca comporta un impegno
esclusivo e a tempo pieno, ferma restando la possibilita' di una
disciplina specifica in relazione a quanto previsto dall'art. 10 del
regolamento dei corsi di dottorato di ricerca del Politecnico di
Bari, emanato decreto rettorale n. 286 del 1° luglio 2013.
I dottorandi, quale parte integrante del progetto formativo,
possono svolgere, previo nulla osta del collegio e senza che cio'
comporti alcun incremento della borsa, attivita' di tutorato degli
studenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale nonche', comunque
entro il limite massimo di quaranta ore in ciascun anno accademico,
attivita' di didattica integrativa, adeguatamente documentata.
Trascorso il terzo anno di corso, il limite e' abrogato.
La borsa e' soggetta al versamento dei contributi previdenziali
INPS a gestione separata ai sensi dell'art. 2, comma 26, della legge
8 agosto 1995, n. 335, e successive modificazioni, nella misura di
due terzi a carico dell'amministrazione e di un terzo a carico del
borsista. I dottorandi godono delle tutele e dei diritti connessi.
I dipendenti pubblici ammessi ai corsi godono per il periodo di
durata normale del corso dell'aspettativa prevista dalla
contrattazione collettiva o, per i dipendenti in regime di diritto
pubblico, di congedo straordinario per motivi di studio,
compatibilmente con le esigenze dell'amministrazione, ai sensi
dell'art. 2 della legge 13 agosto 1984, n. 476, e successive
modificazioni, con o senza assegni e salvo esplicito atto di
rinuncia, solo qualora risultino iscritti per la prima volta a un
corso, a prescindere dall'ambito disciplinare.
Sono estesi ai dottorandi, con le modalita' ivi disciplinate, gli
interventi previsti dal decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68.
E' consentita la sospensione della frequenza dei corsi e
dell'erogazione della borsa al dottorando nei casi di maternita', di
grave e documentata malattia, iscrizione TFA o altri casi previsti
dalla legislazione vigente. In particolare, alle dottorande si
applicano le disposizioni a tutela della maternita' di cui al decreto
del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 12 luglio 2007,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 247 del 23 ottobre 2007. In
caso di sospensione di durata superiore a trenta giorni non viene
erogata la borsa ragguagliata al periodo di sospensione.
L'iscrizione al dottorato e' incompatibile con l'iscrizione ad
altri dottorati presso altre universita' o istituti di ricerca
italiani o stranieri (fatte salve le co-tutele), e con l'iscrizione
ad altri corsi di studio (laurea, laurea magistrale, master di I e II
livello, scuole di specializzazione).
Ogni dottorando puo' presentare al coordinatore richiesta
scritta, motivata, di sostituzione del proprio tutor. Il collegio
deve esaminare la richiesta e, in caso di accoglimento, assegnare un
nuovo tutor al dottorando.
Art. 10
Borse di studio
Le borse hanno durata annuale e sono rinnovate a condizione che
il dottorando abbia completato il programma delle attivita' previste
per l'anno precedente, verificate secondo le procedure stabilite dal
regolamento, fermo restando l'obbligo di erogare la borsa a seguito
del superamento della verifica.
L'importo della borsa, da erogare in rate mensili, e'
determinato, in prima applicazione, in misura non inferiore a quella
prevista dal decreto del Ministro 18 giugno 2008, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 241 del 14 ottobre 2008, ovvero pari ad €
13.638,47 annui al lordo degli oneri previdenziali a carico del
percipiente. Tale importo e' incrementato nella misura massima del 50
per cento per un periodo complessivamente non superiore a 18 mesi, se
il dottorando e' autorizzato dal collegio a svolgere attivita' di
ricerca all'estero.
A decorrere dal secondo anno, a ciascun dottorando con o senza
borsa e' assicurato, nell'ambito delle risorse finanziarie esistenti
nel bilancio del Politecnico, un fondo per l'attivita' di ricerca in
Italia e all'estero adeguato rispetto alla tipologia di corso e
comunque di importo non inferiore al 10% dell'importo della borsa. Se
un dottorando con borsa perde o rinuncia ad essa, l'importo non
utilizzato resta nella disponibilita' dell'istituzione, per i fini di
cui sopra.
Per il mantenimento dei contratti di apprendistato e delle altre
forme di sostegno finanziario di cui all'art. 8, comma 3, del
regolamento dei corsi di dottorato di ricerca del Politecnico di
Bari, emanato decreto rettorale n. 286 del 1° luglio 2013, negli anni
di corso successivi al primo si applicano i medesimi principi posti
per il mantenimento delle borse.
I principi di cui al presente articolo non si applicano ai
borsisti di Stati esteri o beneficiari di sostegno finanziario
nell'ambito di specifici programmi di mobilita' in relazione a quanto
previsto dalla specifica regolamentazione.
Le borse sono assegnate previa valutazione comparativa del merito
e secondo l'ordine definito nella relativa graduatoria. A parita' di
merito prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9
aprile 2001 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 172 del 26 luglio
2001.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite (compreso assegno di ricerca),
tranne quelle, concesse da istituzioni nazionali o straniere, utili
ad integrare con soggiorni all'estero l'attivita' di ricerca del
dottorando (ad esclusione delle borse per attivita' di
perfezionamento all'estero ex legge n. 398/1989).
Si precisa che l'importo di reddito annuo personale stabilito dal
Politecnico di Bari compatibile con la fruizione della borsa e' pari
ad € 12.000,00 e che alla determinazione del predetto importo
concorrono i redditi di origine patrimoniale, nonche' emolumenti di
qualsiasi altra natura aventi carattere ricorrente, ad esclusione dei
redditi derivanti da lavoro occasionale.
I dottorandi vincitori delle borse di studio finanziate da enti
esterni pubblici o privati dovranno attenersi ad eventuali specifiche
previsioni di cui alle relative convenzioni sottoscritte tra
Politecnico ed enti suddetti.
Art. 11
Tasse e contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi
I dottorandi vincitori di borsa di studio sono esonerati dal
pagamento delle tasse e contributi per l'accesso e la frequenza ai
corsi di dottorato di ricerca.
I dottorandi senza borsa di studio, compresi i dottorandi
rinunciatari alla borsa di studio, sono tenuti al versamento delle
tasse e dei contributi per la frequenza dei corsi di dottorato di
ricerca - XXXI ciclo, in analogia a quanto previsto dal regolamento
delle tasse, A.A. 2015/2016, del Politecnico di Bari, ad esclusione
degli articoli 6 e 7, pubblicato sul sito di Ateneo
www.poliba.it/Ateneo, sezione statuto e regolamenti. Per le
annualita' successive, l'ammontare delle tasse e contributi sara'
determinato dal regolamento tasse vigente nell'anno di riferimento.
Tutti i dottorandi (borsisti, non borsisti e rinunciatari alla
borsa) sono altresi' tenuti al versamento del bollo e della tassa
regionale per il diritto allo studio, intestato a ADISU/Politecnico.
Il decreto legislativo n. 68 del 29 marzo 2012, all'art. 18, ha
stabilito che le regioni rideterminino l'importo della tassa per il
diritto allo studio articolando in 3 fasce legate al reddito,
rispettivamente di 120, 140, e 160 euro, come specificato nel modulo
di iscrizione al 1° anno.
La regione Puglia, con l'art. 11 della legge regionale n. 45 del
28 dicembre 2012, ha stabilito che a decorrere dall'anno accademico
2013/2014 la misura e' rideterminata in tre fasce. La misura della
fascia piu' bassa della tassa e' fissata in euro 120 e si applica a
coloro che presentano una condizione economica non superiore al
livello minimo dell'indicatore di situazione economica equivalente
corrispondente ai requisiti di eleggibilita' per l'accesso ai livelli
essenziali di prestazioni (LEP) del diritto allo studio. I restanti
valori della tassa sono fissati in euro 140,00 ed euro 160,00 per
coloro che presentano un indicatore di situazione economica
equivalente rispettivamente superiore al livello minimo e al doppio
del livello minimo previsto dai requisiti di eleggibilita' per
l'accesso ai LEP del diritto allo studio. Il valore di riferimento
dell'indicatore di situazione economica equivalente e' attualmente
stabilito in 17.000,00 euro.
Art. 12
Trattamento dei dati personali
Ai fini della legge n. 675/1996, sara' rispettato il carattere
riservato delle informazioni fornite da ciascun candidato. Tutti i
dati forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e
strumentali al concorso e per i vincitori per le finalita' connesse
alle attivita' di dottorato, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 13
Responsabile del procedimento
Il responsabile del procedimento e' la dott.ssa Anna Benegiamo,
in servizio presso il settore ricerca e trasferimento tecnologico del
Politecnico di Bari - ufficio dottorato di ricerca -
(anna.benegiamo@poliba.it - tel. 0805962201) - Bari, via Amendola n.
126/B - piano II.
Atra persona di contatto e' il dott. Marco Paternoster, in
servizio presso il medesimo ufficio dottorato di ricerca
(marco.paternoster@poliba.it - tel. 0805962507).
Art. 14
Norme di riferimento
Per quanto non previsto nel presente bando si fa riferimento alla
normativa vigente in materia e al regolamento dei corsi di dottorato
di ricerca del Politecnico di Bari, emanato con decreto rettorale n.
286 del 1° luglio 2013.
Il presente bando sara' inviato al Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca e sara' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana e sul sito istituzionale di
Ateneo www.poliba.it (albo ufficiale on line del Politecnico di Bari
nonche' sito web, sezione dottorati di ricerca, percorso: didattica e
studenti/offerta formativa/dottorati di ricerca).
Bari, 29 luglio 2015
Il rettore: Di Sciascio
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