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INVALSI - ISTITUTO NAZIONALE PER LA VALUTAZIONE DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE

Concorso pubblico, per titoli e colloquio, a due posti di dirigente
tecnologo di primo livello professionale

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.59 del 4/8/2006
Ente:INVALSI - ISTITUTO NAZIONALE PER LA VALUTAZIONE DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE
Località:Roma  (RM)
Codice atto:06E05079
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:2
Scadenza:4/9/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni, concernente le norme generali sull'ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e in
particolare l'art. 35 relativo al reclutamento di personale;
Visto in particolare l'art. 70, comma 13, del suddetto decreto
n. 165 del 2001 che dispone l'applicazione della disciplina prevista
dal decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e
successive modificazioni e integrazioni, per le parti non
incompatibili con quanto previsto dal citato art. 35;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e
integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992,
n. 352, recante il regolamento per la disciplina delle modalita' di
esercizio e dei casi di esclusione del diritto di accesso ai
documenti amministrativi;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a favore
dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente «Azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»
con riferimento anche al contenuto degli articoli 35 e 57 del citato
decreto legislativo n. 165/2001 al fine di garantire pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e il
trattamento sul lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, con cui e' stato adottato il regolamento
recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni
pubbliche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
23 marzo 1995, concernente la determinazione dei compensi da
corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici e al
personale addetto alla sorveglianza di tutti i tipi di concorso
indetti dalle amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, concernente modifiche e
integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59 e 15 maggio 1997,
n. 127;
Vista le legge 12 marzo 1999,n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, concernente il testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il
codice in materia di protezione dei dati personali;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215;
Vista la legge n. 311 del 30 dicembre 2004 all'art. 1 comma 93,
la conseguente circolare UPPA dell'11 aprile 2005 ed il conseguente
adeguamento dell'INVALSI comunicato il 28 aprile 2005 protocollo
n. 2/ris/05;
Visto il decreto legislativo n. 286/2004 concernente
l'istituzione del Servizio nazionale di valutazione del sistema
educativo di istruzione e di formazione, nonche' riordino
dell'omonimo istituto, a norma degli articoli 1 e 3 della legge
28 marzo 2003, n. 53, ed in particolare l'art. 10;
Visto il regolamento di organizzazione e funzionamento approvato
il 17 febbraio 2006;
Vista la deliberazione del consiglio direttivo del 26 maggio
2006;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
ricerca e la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la nota n. 5/ris del 20 febbraio 2006 con la quale
l'INVALSI ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri,
Dipartimento della funzione pubblica - ufficio P.P.A., la
comunicazione di avviamento delle procedure concorsuali
conseguentemente all'attivazione delle procedure di mobilita'
dall'esterno ai sensi della legge 16 gennaio 2003, n. 3;
Ritenuto, pertanto, opportuno procedere all'indizione, tra gli
altri, di un concorso pubblico, per titoli, per il reclutamento di
due unita', da inquadrare, in prova, nel profilo professionale di
dirigente tecnologo di primo livello professionale del comparto
ricerca;
Considerato che le assunzioni in servizio dei vincitori del
concorso saranno subordinate a successive autorizzazioni sottoposte
all'esame del Consiglio dei Ministri ai fini dell'adozione della
delibera autorizzatoria, previa istruttoria da parte della Presidenza
del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica e
del Ministero dell'economia e delle finanze, e che tali
autorizzazioni potrebbero essere condizionate da criteri di
scaglionamento degli ingressi;
Visto il Contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto
del personale delle istituzioni e degli enti di ricerca in vigore,
nonche' l'art. 13, comma 3, lettera c), del decreto del Presidente
della Repubblica del 12 febbraio 1991, n. 171, riguardante le
modalita' d'accesso, con concorso pubblico nazionale, ai profili di
ricercatore e tecnologo di primo, secondo e terzo livello
professionale ed i requisiti prescritti dall'allegato 1 al decreto
del Presidente della Repubblica citato;
 
Determina:
 

Art. 1
 

Numero dei posti messi a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico nazionale, per titoli e
colloquio, a complessivi due posti per il profilo di dirigente
tecnologo di primo livello professionale dell'Istituto INVALSI, cosi'
suddivisi:
Ufficio dei servizi tecnici della valutazione: esperto di
progettazione, sviluppo, gestione e conduzione di ricerche
qualitative e quantitative nell'area delle valutazione, in
particolare di indagini su grandi campioni, di modelli di analisi di
dati degli apprendimenti e di costruzione degli strumenti per
rilevazioni (questionari, prove, interviste) - Un posto;
Ufficio della direzione generale, responsabile delle Relazioni
internazionali: esperto nei sistemi di valutazione dell'educazione
comunitari ed internazionali, nella realizzazione di indagini
comparative, nella gestione di progetti complessi di monitoraggio di
processi innovativi, di valutazione degli apprendimenti, di
rilevazione di aspetti significativi della qualita' degli istituti
scolastici e del sistema educativo - Un posto.
I candidati possono presentare domanda per un solo posto di
profilo di dirigente tecnologo di primo livello professionale, pena
l'esclusione.
La sede di assegnazione sara' presso gli uffici di Frascati
(Roma).

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
I candidati devono possedere:
a) diploma di laurea specialistica o diploma di laurea
conseguito secondo il precedente ordinamento, rilasciato da una
universita' dello Stato o da un istituto superiore equiparato secondo
quanto di seguito specificato, o diplomi di laurea equipollenti:
Ufficio dei servizi tecnici: laurea in fisica, matematica o
statistica;
Ufficio della direzione generale, responsabile delle
Relazioni internazionali: laurea.
Il personale di cui al comma 4 dell'art. 16 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 286/2004 puo' partecipare al concorso
per l'Ufficio dei servizi tecnici della valutazione anche se il
diploma di laurea posseduto e' diverso da quelli sopra specificati.
b) specifica esperienza professionale della durata di almeno
dodici anni dopo la laurea, idoneamente documentata o auto dichiarata
sotto la propria responsabilita', con particolare riguardo
all'ufficio di interesse concorsuale. L'esperienza si intende
acquisita presso l'INVALSI (precedente istituto di cui all'art. 2 del
decreto legislativo n. 286/2004) e/o il CEDE (precedente istituto di
cui all'art. 1 del decreto legislativo n. 258/1999) o presso
universita' ed enti e/o organismi di ricerca pubblici o privati
nazionali o internazionali;
c) conoscenza parlata e scritta della lingua inglese per il
posto di dirigente tecnologo dell'Ufficio dei servizi tecnici della
valutazione e conoscenza parlata e scritta della lingua inglese e
francese per il posto di responsabile delle Relazioni internazionali;
d) conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche;
e) godimento dei diritti politici;
f) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego.
I candidati, inoltre, devono essere in regola con le norme
concernenti gli obblighi militari.
I candidati in possesso della cittadinanza di uno degli Stati
membri dell'Unione devono possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per
i cittadini italiani;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
L'accertamento del possesso di tale requisito e' demandato alla
commissione esaminatrice che potra' dedurlo dai corsi, dai titoli,
nonche' dalle pubblicazioni e dalle relazioni presentate.
Tutti i requisiti sopra specificati devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito per l'invio delle domande di
partecipazione al concorso.
Non possono prendere parte al concorso coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione, ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un
impiego pubblico per aver conseguito l'impiego stesso mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile.
Con provvedimento motivato saranno esclusi dal concorso i
candidati che non sono in possesso dei requisiti prescritti.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande. Termini e modalita'
 
a) Compilazione e trasmissione della domanda di ammissione al
concorso.
Le domande di ammissione al concorso, redatte sull'apposito
modello allegato al bando e indirizzate all'INVALSI (specificare gli
estremi del concorso al quale si intende partecipare) via Borromini
n. 5, Villa Falconieri - 00044 Frascati (Roma) devono, a pena di
esclusione, essere inviate esclusivamente per posta, a mezzo di
raccomandata, con avviso di ricevimento, entro il termine perentorio
di trenta giorni, decorrenti da quello successivo alla data di
pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale. A tal fine, fa fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Il personale di cui al comma 4 dell'art. 16 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 286/2004 alla data di scadenza del
bando puo' presentare la domanda di partecipazione al concorso
direttamente all'ufficio protocollo dell'Istituto, dalle ore 9 alle
ore 13 dei giorni lavorativi; di tale presentazione sara' rilasciata
regolare ricevuta.
Nella domanda di ammissione, da redigere secondo il modello
allegato (allegato 1), i candidati debbono dichiarare:
1) il cognome e il nome;
2) il luogo, la data di nascita e il codice fiscale;
3) la cittadinanza;
4) l'eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti
penali eventualmente pendenti;
5) l'iscrizione nelle liste elettorali e di non essere incorsi
in provvedimenti di destituzione o dispensa dall'impiego presso una
pubblica amministrazione;
6) il titolo di studio posseduto, con l'indicazione
dell'universita' dello Stato o dell'istituto superiore equiparato che
lo ha rilasciato e dell'anno accademico in cui e' stato conseguito,
nonche' della votazione riportata;
7) la specifica esperienza di almeno dodici anni dopo la laurea
in attivita' di ricerca di particolare complessita' e/o in
coordinamento e/o direzione di strutture scientifiche o di progetti
complessi, nazionali e internazionali, con particolare riguardo
all'ufficio di interesse concorsuale, svolta in piena autonomia,
idoneamente documentata o auto dichiarata sotto la propria
responsabilita';
8) la conoscenza parlata e scritta della lingua inglese per il
posto di dirigente tecnologo dell'Ufficio dei servizi tecnici della
valutazione, la conoscenza parlata e scritta della lingua inglese e
della lingua francese per il solo posto di responsabile delle
Relazioni internazionali, e per i candidati di diversa cittadinanza,
anche la conoscenza parlata e scritta della lingua italiana;
9) la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche;
10) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (se
applicabile);
11) l'idoneita' fisica all'impiego;
12) la posizione giuridica, il profilo e la qualifica del
rapporto di lavoro in essere alla data di scadenza del bando;
13) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione, ovvero di non essere stati
dichiarati decaduti da un impiego pubblico per aver conseguito
l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' insanabile;
14) l'eventuale possesso di titoli di riserva, di precedenza e
preferenza ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica del 9 maggio 1994, n. 487 e successive modifiche e
integrazioni;
15) l'indirizzo, comprensivo del codice di avviamento postale,
al quale chiedono che siano trasmesse le comunicazioni relative al
concorso ed il recapito telefonico;
16) la disponibilita' a prestare la propria attivita' presso la
sede dell'Istituto;
17) l'ufficio per la quale si intende concorrere; la mancata
indicazione dell'ufficio comporta l'esclusione dal concorso.
I candidati in possesso della cittadinanza di uno degli Stati
membri dell'Unione europea, inoltre, dovranno dichiarare di godere
dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di
provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento dei diritti
stessi.
Verranno esclusi dal concorso i candidati le cui domande non
contengano tutte le indicazioni di cui al modello allegato (allegato
1).
I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 20 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, avranno cura di indicarlo nella
domanda di partecipazione al concorso e dovranno specificare
l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso
di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni
del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'Amministrazione stessa.
L'Amministrazione si riserva, altresi', di effettuare
l'accertamento in ordine al possesso dei requisiti di accesso e
sull'osservanza di altre prescrizioni obbligatorie del bando fino
alla data di approvazione della graduatoria di merito.
b) Documenti da allegare alla domanda di partecipazione al concorso.
I candidati dovranno allegare alla domanda:
1) un dettagliato curriculum vitae (allegato 2);
2) i titoli, le pubblicazioni, i lavori (rapporti, note e
relazioni tecniche) e qualsiasi altro titolo valutabili ai fini del
concorso e dettagliato elenco dei primi dieci per i quali si richiede
specifica valutazione concorsuale;
3) l'elenco di tutti i titoli e dei documenti presentati.
Il personale di cui al comma 4 dell'art. 16 del decreto
legislativo n. 286/2004 non dovra' presentare i titoli di cui al
precedente punto 2 se gli stessi siano acquisiti al fascicolo
personale; dovra' indicare, invece, le pubblicazioni e i lavori, nel
numero massimo di dieci, da sottoporre al giudizio della commissione
esaminatrice.
c) Modalita' di presentazione dei titoli, del curriculum e dei lavori
e pubblicazioni.
I titoli devono essere presentati in originale o anche in
fotocopia, purche', in quest'ultimo caso, accompagnati da
dichiarazione di conformita' all'originale (allegato 3).
Nel caso di presentazione del solo curriculum, lo stesso dovra'
essere compilato in modo che la commissione esaminatrice disponga di
tutti gli elementi utili per consentire una valutazione congrua; in
tale caso, le dichiarazioni rese avranno valore sostitutivo di
certificazione, ai sensi del testo unico approvato con decreto del
Presidente della Repubblica n. 445, del 28 dicembre 2000. Pertanto il
curriculum (di cui allegato 2) dovra' essere sottoscritto e
riportare, prima della firma, l'espressa annotazione circa la
consapevolezza delle sanzioni penali nelle quali il candidato incorre
per dichiarazioni mendaci, ai sensi dell'art. 76 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000. L'omissione della firma
comporta la mancata valutazione di quanto dichiarato nel curriculum.
Eventuali lavori e pubblicazioni, pertinenti alla materia del
concorso, devono essere prodotti in originale ovvero in fotocopia ed
in tal caso devono essere accompagnati da una nota con la quale il
candidato dichiari, sotto la propria responsabilita', la paternita'
dell'opera ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000 (allegato 3) con allegata fotocopia del documento
d'identita'.
Per le pubblicazioni e i lavori redatti in collaborazione, ove
gia' non sia indicata l'attribuzione ai singoli autori, il candidato
dovra' auto dichiarare quali parti siano da riferire esclusivamente a
lui.
Eventuali informazioni possono essere chieste all'ufficio
personale dell'Istituto via Borromini n. 5, Villa Falconieri - 00044
Frascati, dalle ore 10 alle ore 12, ovvero nel sito dello stesso:
www.invalsi.it.>

                               Art. 4.
 
Trattamento dei dati sensibili
 
Ai sensi dell'art. 13, primo comma, del decreto legislativo
30 giugno 2003 n. 196, il trattamento dei dati contenuti nelle
domande di concorso e' finalizzato unicamente alla gestione della
procedura concorsuale e lo stesso avverra' con utilizzo di procedure
informatiche e di archiviazione cartacea dei relativi atti.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione.
I candidati, inoltre, godono dei diritti di cui all'art. 13 della
citata legge, tra i quali figura il diritto d'accesso ai dati che li
riguardino ed il diritto di rettificare, aggiornare, cancellare i
dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla
legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi.

                               Art. 5.
 
Commissioni esaminatrici
 
Con successiva determinazione del direttore generale, in armonia
con quanto disposto dall'art. 35, lettera e) del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165, saranno nominate le commissioni esaminatrici,
garantendo il rispetto delle situazioni di incompatibilita' previste
dalla normativa vigente, che saranno cosi' formate: da un consigliere
di Stato o da un magistrato o professionista iscritto ad ordine
professionale o da un dirigente generale od equiparato o da un
professore ordinario, con funzioni di presidente, e da due esperti di
provata competenza nelle materie oggetto del concorso scelti tra
funzionari della pubblica amministrazione, docenti, iscritti ad
ordini professionali o esperti estranei alla medesima; le funzioni di
segretario saranno svolte da un funzionario appartenente all'area
funzionale amministrativa della pubblica amministrazione.

                               Art. 6.
 
Valutazione dei titoli
 
La valutazione dei titoli precedera' il colloquio. Per la
valutazione la commissione esaminatrice disporra' complessivamente di
un punteggio pari a 100, di cui 70 riservati ai titoli. Ai titoli
valutabili, che devono essere attinenti all'ufficio per la quale il
candidato concorre, sono assegnati i seguenti punteggi massimi:
a) pubblicazioni: monografie a stampa, articoli apparsi su
riviste nazionali ed internazionali anche on line purche'
regolarmente registrate, relazioni ed interventi pubblicati negli
atti di convegni e congressi, lavori: rapporti, note e relazioni
tecniche, anche poligrafati o pubblicati sul web purche' accompagnati
dalla dichiarazione di cui al precedente art. 3, comma c) - Punteggio
massimo 15;
b) titoli di servizio: coordinamento e/o direzione di strutture
e/o di progetti nazionali e/o internazionali complessi e/o di servizi
nel campo della valutazione e/o esperienza maturata in piena
autonomia nell'area in cui opera l'ufficio di interesse concorsuale,
partecipazione con contributi personali a commissioni e gruppi di
lavoro.
In particolare:
per l'Ufficio dei servizi tecnici della valutazione verra'
valutata l'esperienza nella progettazione e gestione di ricerche
qualitative e quantitative in tale area, di servizi specifici, o
nella costruzione di strumenti per monitorare il sistema di
educazione, o nell'uso di modelli complessi di analisi dei dati, o
nell'uso delle tecnologie telematiche ed informatiche nelle
elaborazioni statistiche;
per l'Ufficio della direzione generale, responsabile delle
Relazioni internazionali verra' valutata l'esperienza nella
partecipazione a progetti e/o ricerche promossi da organismi
comunitari e/o internazionali, o nella collaborazione a programmi di
ricerca comunitari e/o internazionali, o nel rappresentare il proprio
organismo in commissioni e gruppo di lavoro di organismi comunitari o
internazionali, o nella gestione di progetti complessi di
monitoraggio di processi innovativi, della valutazione degli
apprendimento, di rilevazione della qualita' del sistema di
educazione, nell'uso delle tecnologie telematiche ed informatiche in
campo educativo e nelle applicazioni gestionali e nelle elaborazioni
statistiche - Punteggio massimo 40;
c) giudizio globale sul profilo culturale e professionale -
Punteggio massimo 15.
|Settore scientifico |
Facolta' |disciplinare |Codice interno
---------------------------------------------------------------------
|ING-IND/16 (Tecnologie e |
IV Facolta' di ingegneria |Sistemi di Lavorazione) |31/05
---------------------------------------------------------------------
|ING-IND/35 (Ingegneria |
IV Facolta' di ingegneria |Economico-Gestionale) |32/05
---------------------------------------------------------------------
III Facolta' di ingegneria|MAT/05 Analisi Matematica |30/05

                               Art. 7.
 
Colloquio
 
Per la valutazione del colloquio la commissione esaminatrice
disporra' di un punteggio massimo pari a 30.
Saranno ammessi a sostenere il colloquio i candidati che avranno
riportato nella valutazione dei titoli un punteggio di almeno 49/70.
L'ammissione al colloquio sara' comunicata ai candidati almeno
venti giorni prima della data nella quale dovranno sostenere il
colloquio stesso; contestualmente, sara' data comunicazione del
punteggio riportato nella valutazione dei titoli.
Il colloquio consistera' essenzialmente nella discussione dei
titoli presentati e si intendera' superato se il candidato avra'
ottenuto la votazione di almeno 21/30.
Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio la commissione
esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione della votazione da ciascuno riportata.
L'elenco sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, sara' affisso nel medesimo giorno all'albo
dell'Istituto.

                               Art. 8.
 
Documenti di riconoscimento
 
Per essere ammessi a sostenere il colloquio i candidati dovranno
essere muniti di un valido documento di riconoscimento personale.

                               Art. 9.
 
Titoli di precedenza e preferenza
 
I candidati che abbiano superato il colloquio, devono far
pervenire all'INVALSI, via Borromini n. 5, Villa Falconieri - 00044
Frascati (Roma), entro il termine perentorio di quindici giorni a
decorrere dal giorno successivo a quello nel quale gli stessi abbiano
sostenuto il colloquio, i documenti gia' indicati nella domanda,
redatti nelle apposite forme, attestanti gli eventuali titoli che, a
norma dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica del
9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni,
diano diritto a precedenza e preferenza nella nomina.

                              Art. 10.
 
Formazione, approvazione e pubblicita' delle graduatorie
 
La votazione complessiva di ciascun candidato risultera' dalla
somma del punteggio riportato nella valutazione dei titoli e del voto
del colloquio.
Le commissioni esaminatrici formeranno la graduatoria di merito
per ogni ufficio indicato nel precedente art. 1, con l'indicazione
della votazione complessiva conseguita da ciascun candidato e tenendo
conto delle precedenze e delle preferenze previste dalle vigenti
disposizioni di legge.
Il comitato direttivo dell'Istituto, con propria deliberazione,
riconosciuta la regolarita' del procedimento, approvera' le
graduatorie di merito e dichiarera' i vincitori sotto condizione
dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego.
Le graduatorie di merito saranno affisse all'albo dell'Istituto.
Di tale affissione verra' data notizia mediante avviso inserito nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Le graduatorie avranno validita' di due anni dalla data della sua
pubblicazione.
Dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di detto avviso
decorrera' il termine di quindici giorni per presentare reclamo
scritto all'Amministrazione per eventuali errori od omissioni e dalla
medesima data decorrera' altresi' il termine di sessanta giorni per
le eventuali impugnative.

                              Art. 11.
 
Presentazione dei documenti da parte dei vincitori
 
I candidati dichiarati vincitori del concorso, per i quali verra'
disposta l'assunzione in servizio, prima di procedere alla
stipulazione del contratto individuale di lavoro ai fini
dell'assunzione stessa, dovranno far pervenire all'INVALSI - ufficio
del personale, via Borromini n. 5, Villa Falconieri - 00044 Frascati
(Roma), entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dalla
data di ricevimento dell'apposita comunicazione, un certificato
medico, rilasciato dall'Azienda sanitaria locale competente per
territorio o da un medico militare in servizio permanente effettivo,
dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego.
Qualora il candidato sia affetto da una qualsiasi imperfezione
fisica, il certificato medico deve farne menzione ed indicare se
l'imperfezione stessa menomi l'attitudine al servizio.
Per quanto riguarda i candidati invalidi il certificato medico
deve contenere, oltre a una esatta descrizione delle condizioni
attuali, risultanti da un esame obiettivo, anche la dichiarazione che
l'invalido non ha perduto ogni capacita' lavorativa e che egli, per
la natura e il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo'
riuscire di danno alla salute e alla incolumita' dei compagni di
lavoro e alla sicurezza degli impianti e che il suo stato fisico e'
compatibile con le mansioni dell'impiego cui aspira. La capacita'
lavorativa del candidato disabile e' accertata dalla commissione di
cui all'art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. L'Amministrazione
ha la facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori
del concorso in base alla normativa vigente.
I candidati dichiarati vincitori, nello stesso termine di trenta
giorni di cui al presente articolo ed all'INVALSI - ufficio del
personale, via Borromini n. 5, Villa Falconieri - 00044 Frascati
(Roma) dovranno altresi' far pervenire:
una dichiarazione, sottoscritta sotto la propria
responsabilita' ed ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, attestante che gli stati,
fatti e qualita' personali, suscettibili di modifica, auto
certificati nella domanda di ammissione al concorso, non hanno subito
variazioni.
A norma dell'art. 71 del medesimo decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, l'Amministrazione effettuera' idonei
controlli, anche a campione, sulla veridicita' delle predette
dichiarazioni con le conseguenze di cui ai successivi articoli 75 e
76, in caso di dichiarazioni rispettivamente non veritiere o mendaci.

                              Art. 12.
 
Assunzione in servizio
 
I concorrenti dichiarati vincitori del concorso, per i quali
verra' disposta l'assunzione in servizio che risulteranno in possesso
dei prescritti requisiti ed in regola con la documentazione di cui ai
precedenti, dovranno stipulare apposito contratto individuale di
lavoro, secondo le modalita' previste dalla normativa contrattuale,
al venire meno del divieto, previsto dalla normativa vigente, di
procedere ad assunzioni a tempo indeterminato o all'atto
dell'autorizzazione all'assunzione.
I vincitori, per i quali verra' disposta l'assunzione in
relazione a quanto previsto dal presente bando e dal Contratto
collettivo nazionale del lavoro del comparto degli enti di ricerca in
vigore, saranno assunti a tempo indeterminato e inquadrati nel
profilo professionale di dirigente tecnologo di primo livello
professionale nel ruolo del personale dell'INVALSI.
All'atto dell'assunzione il vincitore dovra' presentare una
dichiarazione circa l'insussistenza delle situazioni di
incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo
n. 165/2001 e successive modificazioni e integrazioni.
I vincitori, assunti in servizio a tempo indeterminato, saranno
soggetti a un periodo di prova della durata di tre mesi. Durante tale
periodo competera' loro il trattamento economico previsto per il
profilo di dirigente tecnologo di primo livello professionale. Il
periodo di prova sara' computato come servizio di ruolo a tutti gli
effetti. L'inizio del rapporto di lavoro del vincitore decorrera', ad
ogni effetto, dal giorno di inizio dell'effettivo servizio come da
contratto. In ogni caso non puo' essere attivato alcun comando o
distacco o trasferimento per un periodo minimo di tre anni, salvo che
l'Amministrazione non lo disponga per esigenze di servizio.
Nel caso in cui i vincitori assunti in prova non si presentino in
servizio senza giustificato motivo, l'INVALSI comunichera' ai
medesimi che non procedera' alla stipulazione del contratto ovvero
provvedera' alla risoluzione del contratto stesso.

                              Art. 13.
 
Accesso agli atti del concorso
 
L'accesso alla documentazione attinente ai lavori concorsuali
e escluso fino alla conclusione dell'iter procedurale curato dalla
commissione esaminatrice, salvo la sola documentazione inerente
l'eventuale esclusione dal concorso.

                              Art. 14.
 
Norme di salvaguardia
 
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni normative e contrattuali vigenti in materia di
reclutamento di personale nella P.A. con particolare riferimento al
Contratto collettivo nazionale del lavoro del comparto degli enti di
ricerca in vigore.
La presente deliberazione sara' pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami».
Avverso il presente bando di concorso e' proponibile ricorso
straordinario al Capo dello Stato in via amministrativa entro
centoventi giorni dalla data di pubblicazione o ricorso
giurisdizionale al competente Tribunale amministrativo regionale
entro sessanta giorni dalla stessa data.
Il direttore generale: Garozzo

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